PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sulla Pasqua
Frasi sulle uova
Frasi sulla primavera
Frasi sulla prima volta
Frasi sui fiori
Frasi sulla mamma
Frasi sulle mamme
Frasi sulla maternità
Frasi sui libri
Frasi sull'ignoranza
Indice dei temi
Tutti i temi (1328)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le frasi più lette ieri
Le frasi dei film più lette
Le immagini più viste
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I temi più visitati
I film più visti
Gli autori più letti
Le parole più cercate
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
L'industriale e il pescatore
Il genere di amore che voglio
Matrimonio in crisi
Il cane, l'asino e l'importanza delle gentilezze
I libri e il setaccio
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
La volpe e l'uva
Tutte le storie
Poesie
Oroscopo
Oroscopo di aprile
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Oroscopo Newsletter - Registrati
Tutti gli oroscopi
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Tacito
Frasi trovate
:
71
Neve che turbini in alto ed avvolgi
|
le cose di un
tacito
manto,
|
una creatura di pianto
|
vedo per te sorridere; un baleno
|
d'allegrezza che il mesto viso illumini,
|
e agli occhi miei come un tesoro scopri.
|
|
Neve che cadi dall'alto e noi copri,
|
coprici ancora, all'infinito. Imbianca
|
la città con le case e con le chiese,
|
il porto con le navi; le distese
|
dei prati, i mari agghiaccia; della terra
|
fa' ‐ tu augusta e pudica ‐ un astro spento,
|
una gran pace di morte. E che tale
|
essa rimanga un tempo interminato,
|
un lungo volger d'evi.
|
|
Il risveglio,
|
pensa il risveglio, noi due soli, in tanto
|
squallore.
|
|
In cielo
|
gli angeli con le trombe, in cuore acute
|
dilaceranti nostalgie, ridesti
|
vaghi ricordi, e piangere d'amore.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Neve
Frasi di Umberto Saba
Gli uomini sono più decisi a restituire un torto che non un favore, poiché la gratitudine è un fardello e la vendetta un piacere.
Tacito
Commenti:
3
Frasi di Tacito
Né l'intimità della tua fronte chiara come una festa
|
né l'abitudine del tuo corpo, ancora misterioso e
tacito
e da bambina,
|
né la successione della tua vita assumendo parole o silenzi
|
saranno favore tanto misterioso
|
come guardare il tuo sonno implicato
|
nella veglia delle mie braccia.
|
Vergine miracolosamente un'altra volta per la virtù assolutoria del sonno,
|
quieta e splendente come una felicità che la memoria sceglie,
|
mi darai quella sponda della tua vita che tu stessa non hai.
|
Gettato alla quiete,
|
scorgerò quella spiaggia ultima del tuo essere
|
e ti vedrò per la prima volta, forse,
|
come Dio deve vederti,
|
sbaragliata la finzione del Tempo,
|
senza l'amore, senza di me.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Amorosa anticipazione
Frasi di Jorge Luis Borges
[L'amicizia]
È un
tacito
contratto fra due persone sensibili e virtuose. Dico sensibili, perché un monaco, un solitario può non essere malvagio e vivere senza conoscere l'amicizia. Dico virtuose, perché i malvagi hanno soltanto dei complici; i gaudenti, compagni di baldoria; le persone interessate, dei soci; i politici raccolgono attorno a sé dei partigiani; il volgo degli sfaccendati ha delle relazioni; i principi, dei cortigiani; solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
E tu certo comprendi | il perché delle cose, e vedi il frutto | del mattin, della sera, | del
tacito
, infinito andar del tempo.
Giacomo Leopardi
Cit. da
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Frasi di Giacomo Leopardi
Uomini e donne
[i Germanici]
ignorano egualmente i segreti delle lettere.
[Litterarum secreta viri pariter ac feminae ignorant]
Tacito
Cit. da
Germania
Frasi di Tacito
Il vestito, per tutti
[i Germani]
, è un corto mantello allacciato da una fibbia o, in mancanza, da una spina; il resto del corpo è nudo e passano intere giornate accanto al focolare acceso. I più ricchi si distinguono per una sottoveste, non ampia, come hanno Sarmati e Parti, ma attillata, e che mette in rilievo le forme. Indossano anche pelli di fiere: senza voler apparire eleganti quelli vicini ai fiumi, come segno di raffinatezza invece quelli dell'interno, dove il commercio non porta alcun lusso. Questi ultimi scelgono gli animali adatti, li scuoiano e poi ne screziano e pellicce con pezzi di pelle di altri animali, che l'Oceano più lontano o il mare sconosciuto danno alla luce. Analogo a quello degli uomini è l'abbigliamento delle donne, salvo che queste si coprono spesso con mantelli di lino ricamati di porpora e non allungano la parte superiore della tunica a formare delle maniche; hanno braccia e avambracci scoperti e rimane scoperta anche la parte superiore del petto.
[Tegumen omnibus sagum fibula aut, si desit, spina consertum: cetera intecti totos dies iuxta focum atque ignem agunt. Locupletissimi veste distinguuntur, non fluitante, sicut Sarmatae ac Parthi, sed stricta et singulos artus exprimente. Gerunt et ferarum pelles, proximi ripae neglegenter, ulteriores exquisitius, ut quibus nullus per commercia cultus. Eligunt feras et detracta velamina spargunt maculis pellibusque beluarum, quas exterior Oceanus atque ignotum mare gignit. Nec alius feminis quam viris habitus, nisi quod feminae saepius lineis amictibus velantur eosque purpura variant, partemque vestitus superioris in manicas non extendunt, nudae brachia ac lacertos; sed et proxima pars pectoris patet]
Tacito
Cit. da
Germania
Frasi di Tacito
È notorio che le popolazioni germaniche non hanno vere e proprie città e che non amano neppure case fra loro contigue. Vivono in dimore isolate e sparse, a seconda che li attragga una fonte, un campo, un bosco. Non costruiscono, come noi, villaggi con edifici vicini e addossati gli uni agli altri: ciascuno lascia uno spazio intorno alla propria casa o per precauzione contro possibili incendi o per imperizia nella costruzione. Non impiegano pietre tagliate o mattoni: per ogni cosa si servono di legname grezzo, incuranti di assicurare un aspetto accogliente.
[Nullas Germanorum populis urbes habitari satis notum est, ne pati quidem inter se iunctas sedes. Colunt discreti ac diversi, ut fons, ut campus, ut nemus placuit. Vicos locant non in nostrum morem conexis et cohaerentibus aedificiis: suam quisque domum spatio circumdat, sive adversus casus ignis remedium sive inscitia aedificandi. Ne caementorum quidem apud illos aut tegularum usus: materia ad omnia utuntur informi et citra speciem aut delectationem]
Tacito
Cit. da
Germania
Frasi di Tacito
Propendo a credere i Germani una razza indigena, con scarsissime mescolanze dovute a immigrazioni o contatti amichevoli, perché un tempo quanti volevano mutare paese giungevano non via terra ma per mare, mentre l'Oceano, che si stende oltre sconfinato e, per così dire, a noi contrapposto, raramente è solcato da navi provenienti dalle nostre regioni. E poi, a parte i pericoli d'un mare tempestoso e sconosciuto, chi lascerebbe l'Asia, l'Africa o l'Italia per portarsi in Germania tra paesaggi desolati, in un clima rigido, in una terra triste da vedere e da starci se non per chi vi sia nato?
[Ipsos Germanos indigenas crediderim minimeque aliarum gentium adventibus et hospitiis mixtos, quia nec terra olim, sed classibus advehebantur qui mutare sedes quaerebant, et inmensus ultra utque sic dixerim adversus Oceanus raris ab orbe nostro navibus aditur. Quis porro, praeter periculum horridi et ignoti maris, Asia aut Africa aut Italia relicta Germaniam peteret, informem terris, asperam caelo, tristem cultu adspectuque, nisi si patria sit?]
Tacito
Cit. da
Germania
Frasi di Tacito
Pensate ai vostri avi, pensate ai posteri.
[Et maiores et posteros vestros cogitate]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Laddove fanno il deserto, lo chiamano pace.
[Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Predatori del mondo intero, adesso che mancano terre alla vostra sete di totale devastazione andate a frugare anche il mare. Avidi se il nemico è ricco e arroganti se è povero. Gente che né l'oriente né l'occidente possono saziare. Solo voi bramate possedere con pari smania ricchezza e miseria. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome lo chiamano impero. Rubano, massacrano, rapinano, e con falso nome lo chiamano nuovo ordine.
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Questa cosa ingiustissima segue in ogni guerra, che tutti si arrogano il merito dei prosperi successi, e gli avversi ad un solo sono rimproverati.
[Iniquissima haec bellorum conditio est, prospera omnes sibi vindicant, adversa uni imputantur]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
L'imperfezione che caratterizza l'uomo fa sì che le cure agiscano molto più lentamente di quanto non facciano i mali; e come i nostri corpi s'accrescono con lentezza, ma si dissolvono in un istante, così l'intelletto e le sue opere sono molto più facili da soffocare che da riportare in vita.
[Natura tamen infirmitatis humanae tardiora sunt remedia quam mala; et ut corpora nostra lente augescunt, cito extinguuntur, sic ingenia studiaque oppresseris facilius quam revocaveris]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Abbiamo dato prova di grande sopportazione.
[Dedimus profecto grande patientae documentum]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
[I pompeiani e i nucerini convenuti ai]
ludi gladiatori banditi da quel Livineio Regolo, che ho già ricordato espulso dal senato, dapprima si scambiarono ingiurie con l'insolenza propria dei provinciali, poi passarono alle sassate, alla fine ricorsero alle armi, prevalendo i cittadini di Pompei, presso i quali si dava lo spettacolo. Furono perciò riportati a casa molti di quelli Nocera con il corpo mutilato per ferite, e in quella città parecchi fra i cittadini piansero la morte di figli e di genitori.
[Nucerinos Pompeianosque gladiatorio spectaculo, quod Livineius Regulus, quem motum senatu rettuli, edebat. quippe oppidana lascivia in vicem incessentes probra, dein saxa, postremo ferrum sumpsere, validiore Pompeianorum plebe, apud quos spectaculum edebatur. ergo deportati sunt in urbem multi e Nucerinis trunco per vulnera corpore, ac plerique liberorum aut parentum mortes deflebant]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Tutte le cose che ora si credono antichissime furono nuove un tempo.
[Omnia quae nunc vetustissima creduntur, nova fuere]
Tacito
Cit. da
Annali
Commenti:
3
Frasi di Tacito
[Tito Livio]
autore fra i più illustri per eloquenza e per attendibilità, esaltò con tanto entusiasmo Pompeo che Augusto lo chiamava Pompeiano.
[Titus Livius, eloquentiae ac fidei praeclarus in primis, Cn. Pompeium tantis laudibus tulit ut Pompeianum eum Augustus appellaret]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
I benefici sono graditi finché possono essere ricambiati, quando sono troppo grandi, invece di gratitudine generano odio.
[Beneficia eo usque laeta sunt dum videntur exolvi posse: ubi multum antevenere, pro gratia odium redditur]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Ma quelle
[immagini]
di Bruto e di Cassio più di tutte vi lampeggiavano col non essere.
[Sed praefulgebant Cassius atque Brutus eo ipso quod effigies eorum non visebantur]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Brevi e funesti erano gli amori del popolo romano.
[Brevis et infaustos populi Romani amores]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Si dice che alla domanda di Tiberio in quale maniera fosse diventato Agrippa,
[Clemente]
rispose: «Come tu sei diventato Cesare».
[Percontanti Tiberio quo modo Agrippa factus esset respondisse fertur Quo modo tu Caesar]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La verità si rafforza con la luce e con il tempo, la menzogna invece con la fretta e il mistero.
[Veritas visu et mora, falsa festinatione et incertis valescunt]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Speranza nel valore, salvezza dalla vittoria.
[Spes in virtute, salus ex victoria]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
[Riferendosi alle azioni di Tiberio]
Tutte cose speciose a parole, ma in realtà inutili e subdole; destinate a sfociare in una tirannia tanto più implacabile, quanto più si mascheravano sotto parvenza di libertà.
[Speciosa verbis, re inania aut subdola, quantoque maiore libertatis imagine tegebantur, tanto eruptura ad infensius servitium]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La natura aveva provveduto nel migliore dei modi alle necessità degli uomini, dando ai fiumi un loro proprio aspetto, un loro corso e, come le sorgenti, così le loro foci.
[Optume rebus mortalium consuluisse naturam, quae sua ora fluminibus, suos cursus utque originem, ita finis dederit]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Tiberio
[...]
offriva al senato
[...]
parvenze di libertà.
[Tiberio simulacra libertatis senatui praebebat]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Rimaneva ancora almeno l'ombra di una libertà che stava per morire.
[Manebant etiam tum vestigia morientis libertatis]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
[Di fronte alla forza della natura]
nessuna differenza tra valorosi e vili, tra avveduti e imprudenti, tra azioni riflesse e gesti a caso.
[Nihil strenuus ab ignavo, sapiens ab inprudenti, consilia a casu differre]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
[Per i barbari]
quanto più uno è deciso e audace, tanto più lo ritengono degno di fiducia e in caso di rivolta gli attribuiscono ogni virtù.
[Quanto quis audacia promptus, tanto magis fidus rebusque motis potior habetur]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La maestà imperiale
[...]
incute tanto maggior riverenza quanto più è lontana.
[Maiestate maior e longinquo reverentia]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La riverenza è maggiore da lontano.
[Major e longinquo reverentia]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Non certo io amo mia moglie e mio figlio più che non mio padre e lo Stato.
[Non mihi uxor aut filius patre et re publica cariores sunt]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Quel bimbo, nato proprio nel campo
[militare]
, allevato in piena familirità con le legioni
[...]
essi, con nomignolo militare, chiamavano Caligola, perché quasi sempre, per attirarsi la simpatia dei soldati, indossava quel tipo di calzatura.
[Infans in castris genitus, in contubernio legionum eductus, militari vocabulo Caligulam appellabant, quia plerumque ad concilianda vulgi studia eo tegmine pedum induebatur]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La soldataglia
[...]
non conosce alcuna misura; fa tremare se non trema essa stessa; ma quando ha paura, la si può calpestare senza pericolo.
[Nihil in vulgo modicum; terrere ni paveant, ubi pertimuerint inpune contemni]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Le richieste presentate in comune ci vuol tempo perché siano soddisfatte; ma un favore personale si può meritare subito e subito riceverlo.
[Tarda sunt quae in commune expostulantur: privatam gratiam statim mereare, statim recipias]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La notte era gravida di minacce e stava per sfociare nel delitto.
[Noctem minacem et in scelus erupturam fors lenivit]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Tuffate le mani nel mio sangue, piuttosto! Sarà minore la vergogna se ucciderete il luogotenente, anziché ribellarvi all'imperatore! O rimanendo in vita manterrò fedeli le legioni o, facendomi sgozzare, ne affretterò il pentimento.
[Mea potius caede imbuite manus: leviore flagitio legatum interficietis quam ab imperatore desciscitis. Aut incolumis fidem legionum retinebo aut iugulatus paenitentiam adcelerabo]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
[Rivolto a Tiberio]
La repubblica era un corpo solo e che da un'anima sola doveva essere guidata.
[Unum esse rei publicae corpus atque unius animo regendum]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Si fece, da allora, un gran parlare di Augusto, e i più sottolineavano banali coincidenze: lo stesso giorno era stato, tempo addietro, il primo della ascesa al potere e adesso l'ultimo della vita; era spirato a Nola, nella stessa casa e nello stesso letto di suo padre Ottavio.
[Multus hinc ipso de Augusto sermo, plerisque vana mirantibus, quod idem dies accepti quondam imperii princeps et vitae supremus, quod Nolae in domo et cubiculo in quo pater eius Octavius vitam finivisset]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Quanti ne restavano ormai che avessero visto la repubblica?
[Quotus quisque reliquus qui rem publicam vidisset?]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Senza ira né malizia.
[Sine ira et studio]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Le vicende, liete e dolorose, dell'antico popolo romano furono tramandate da illustri scrittori e a narrare dei tempi di Augusto non mancarono splendidi ingegni.
[Sed veteris populi Romani prospera vel adversa claris scriptoribus memorata sunt; temporibusque Augusti dicendis non defuere decora ingenia]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Primi i re tennero in Roma il potere. Libertà e consolato istituì Lucio Bruto. La dittatura assumevasi temporanea; non oltre due anni si mantenne la potestà dei decemviri, né fu per molto tempo in vigore quella dei tribuni militari con autorità consolare. Neppure lungamente durò il dominio di Cinna e non quello di Silla.
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
La città di Roma nei primi tempi l'ebbero in mano i re; poi L. Bruto istituì, con la libertà, il consolato. Il potere dittatoriale veniva assunto per un periodo limitato e l'autorità dei decemviri non andò oltre i due anni, né poté durare a lungo il potere consolare affidato ai tribuni dei soldati. Breve fu il dominio di Cinna, come pure quello di Silla. La potenza di Pompeo e di Crasso passò ben presto a Cesare e le forze armate di Lepido e di Antonio si concentrarono nelle mani di Augusto, il quale accolse sotto il suo dominio, col nome di "principe", il mondo intero spossato dalle guerre civili.
[Incipit, traduzione di Luigi Annibaletto, Garzanti, 1974]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
I re tennero per primi il governo di Roma. Lucio Bruto fondò il regime di libertà e il consolato. La dittatura era temporanea: il potere dei decemviri non durava oltre un biennio, né fu a lungo in vigore il potere consolare dei tribuni militari. Né la tirannia di Cinna né quella di Silla durarono a lungo; la potenza di Pompeo e quella di Crasso in breve si raccolsero nelle mani di Cesare, e gli eserciti di Lepido e di Antonio passarono ad Augusto, il quale ridusse sotto il suo dominio col nome di principe lo Stato stanco e disfatto dalle lotte civili.
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Urbem Romam a principio reges habuere. Libertatem et consulatum L. Brutus instituit. Dictaturae ad tempus sumebantur; neque decemviralis potestas ultra biennium, neque tribunorum militum consulare ius diu valuit. non Cinnae, non Sullae longa dominatio.
Tacito
Cit. da
Annali ‐ Incipit
Frasi di Tacito
Gli dei sono dalla parte dei più forti.
[Deos fortioribus adesse]
Tacito
Cit. da
Storie
Frasi di Tacito
Anche per i saggi la brama di gloria è l'ultima passione di cui si spogliano.
[Etiam sapientibus cupido gloriae novissima exuitur]
Tacito
Cit. da
Storie
Frasi di Tacito
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
Tacito
Cit. da
Storie
Commenti:
1
Frasi di Tacito
E la folla lo oltraggiava da morto con la stessa bassezza con cui lo aveva adulato da vivo.
[Et vulgus eadem pravitate insectabatur interfectum qua foverat viventem]
Tacito
Cit. da
Storie
Frasi di Tacito
Affronto una storia densa di vicende, terribile per battaglie, torbida di sedizioni, tragica anche nella pace. Quattro principi spenti col ferro, tre guerre civili, molte esterne.
[Opus adgredior opimum casibus, atrox proeliis, discors seditionibus, ipsa etiam pace saevum. Quattuor principes ferro interempti; trina bella civilia, plura externa]
Tacito
Cit. da
Storie ‐ Incipit
Frasi di Tacito
In una repubblica molto corrotta, moltissime sono le leggi.
[Corruptissima republica, plurimae leges]
Tacito
Cit. da
Annali
Commenti:
1
Frasi di Tacito
Conviene alle donne di piangere, ma agli uomini di ricordare.
[Feminis lugere honestum est, viris meminisse]
Tacito
Cit. da
De moribus Germaniae
Frasi di Tacito
È proprio della natura umana odiare colui al quale si è recato danno.
[Proprium humani ingenii est odisse quem laeseris]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Un'onesta morte è migliore di una vita vergognosa.
[Honesta mors turpi vita potior]
Tacito
Cit. da
Agricola
Frasi di Tacito
Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata.
Tacito
Commenti:
2
Frasi di Tacito
Sei bella come
è bello il prato tenero dietro l'arcobaleno
nel
tacito
meriggio d'acqua e sole,
come i riccioli della primavera
nel sole dell'aurora,
l'avena fine della staccionata
contro il sole calante dell'estate,
come i tuoi occhi verdi e il mio riso vermiglio,
Il mio profondo cuore e il mio amoroso palpito.
Juan Ramón Jiménez
Cit. da
Sei bella come è bello il prato dietro l'arcobaleno
Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
|
ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
|
i dolci detti e l'amoroso canto!
|
A me repente,
|
con più tumulto il core urta nel petto:
|
more la voce, mentre ch'io ti miro,
|
su la mia lingua nellefauci stretto
|
geme il sorriso.
|
Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
|
un indistinto tintinnio m'ingombra
|
gli orecchi, e sogno: mi s'innalza al gaurdo
|
torbida l'ombra.
|
E tutta molle d'un sudor di gelo,
|
e smorta in viso come erba che langue,
|
tremo e fremo di brividi, ed anelo
|
tacito
, esangue.
Saffo
Titolo della poesia:
Passione d'amore
Frasi di Saffo
Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta.
Sin dai tempi più remoti, tutto ciò che esulava dalla norma era considerato come un segno di sventura o una raffigurazione del male. I simboli delle disgrazie e delle avversità erano invariabilmente rappresentati con figure mostruose e gli atti più crudeli e malvagi sono stati attribuiti ai molti tiranni mutilati e deformi dell'Europa e dell'Asia.
Nella storia, nella religione, nel folklore e nella letteratura, abbondano figure fisicamente repellenti, sempre schierate dalla parte del male. Golia, Calibano, Frankenstein, Riccardo di Glaucester, Tom Thumb e il Kaiser Guglielmo, non sono che alcuni dei nomi famigerati in tutto il mondo.
Una nascita anormale è considerata una disgrazia, e i neonati deformi, in passato, venivano abbandonati alle intemperie per farli morire. Se percaso uno di questi capricci della natura riusciva a sopravvivere, veniva considerato con sospetto per tutta la vita. La società stigmatizzava la sua deformità, e la famiglia in seno alla quale nasceva ne sentiva il peso e la maledizione.
Di tanto in tanto, uno di questi sventurati veniva accolto a corte, ma solo per essere deriso e ridicolizzato dai nobili che si divertivano alle sue spalle. La stragrande maggioranza veniva abbandonata a un'esistenza di mendicità, di ruberie e di fame.
L'amore per la belleza fisica ha radici profonde e risale agli albori della civiltà. La repulsione che proviamo di fronte agli abnormi e ai mutilati, è il risultato del lungo condizionamento inflittoci dai nostri antenati, ma in grande maggioranza gli abnormi sono capaci di pensieri e di emozioni normali, e ciò rende ancora più straziante la loro esistenza. Emarginati e respinti, essi hanno elaborato un
tacito
codice di comportamento per proteggersi dalla crudeltà delle persone normali. Le regole di questo codice sono rigorosamente osservate, tanto che il male subito da uno di essi è il male subito da tutti, così come la gioia di uno di essi rallegra tutti quanti.
La storia che ci apprestiamo a raccontarvi, è imperniata sull'effetto che questo codice ha sulle loro esistenze. Una storia come questa non potrà mai più essere filmata, poiché la scienza moderna e la teratologia stanno rapidamente eliminando questi errori della natura.
Con umiltà e incomprensione per le ingiustizie subite da questa gente incolpevole, vi presentiamo la storia più sconvolgente che sia mai stata raccontata sugli abnormi e i reietti.
Presentatore
Dal film:
Freaks
Scheda film e trama
Frasi del film
Donna che gira nuda per la casa
|
tutto mi ammanta di una grande pace.
|
Non é nudità datata, provocante.
|
E' un girar di nudità vestita,
|
innocenza di sorella e bicchier d'acqua.
|
|
Il corpo neppure lo si nota
|
al ritmo che lo porta.
|
Passano curve in stato di purezza,
|
dando alla vita un nome: castità.
|
|
Peli che affascinavano non turbano.
|
Seni, natiche (
tacito
armistizio)
|
riposano dalla guerra. E anch'io riposo.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Donna che gira nuda per la casa
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Se c'è una cosa che non sono più in grado di fare è la corte a una ragazza. Non so cosa potrei dirle e d'altronde non c'è ragione che le dica qualcosa, non voglio niente da lei, non ho niente da proporle. Tuttavia sento che il matrimonio mi blocca, mi imprigiona e ho voglia di evadere. La prospettiva di una felicità senza scosse mi immalinconisce e mi scopro a rimpiangere i tempi non lontani in cui provavo anch'io gli spasimi dell'attesa. Sogno una vita fatta solo di primi amori, d'amori durevoli. So di volere l'impossibile, non invidio nessuno e quando vedo due innamorati, penso meno a me, a quello che ero, e più a loro, a quel che saranno. Per questo amo la città, la gente passa e sparisce, non la si vede invecchiare. Quel che rende straordinario ai miei occhi lo scenario di Parigi, le sue strade, è la presenza costante e fuggevole di donne che si incrociano ad ogni momento e che quasi certamente non rivedrò mai più, purché siano là, indifferenti e inconsapevoli del loro fascino, felici di verificarne l'effetto su di me come io verifico il mio su di loro, per un
tacito
accordo senza sguardi o sorrisi anche appena accennati. Sento il loro potere d'attrazione senza esserne attratto. Tutto questo non mi allontana da Helène, al contrario. Mi dico che le bellezze che mi passano davanti sono il naturale prolungarsi della bellezza di mia moglie, l'arricchiscono con la loro bellezza, ricevendone in cambio un poco della sua. La bellezza di lei garantisce la bellezza del mondo e viceversa. Quando abbraccio Helène, abbraccio tutte le donne.
Frédéric
Dal film:
L'amore il pomeriggio
Scheda film e trama
Frasi del film
Bruto era in atto di far passar l'esercito da Abido alla riva opposta, e posava, secondo il suo costume, di notte, sotto al padiglione, non dormendo, ma all'avvenire pensando: perché se fu mai capitano che poco dormisse, egli fu desso, e per sua natura dimorava vigilante il più del tempo: parveli sentire grande strepito alla porta, e guardando al lume della lucerna vicina a spegnersi, vide terribile imagine d'uomo strano, grande e d'orribile aspetto. Di che spaventato in principio, come vide poi non far male, né parlare, ma
tacito
starsi appresso al letto, domandò chi fusse. Costui risposte: Sono, o Bruto, il tuo mal genio, e mi rivedrai appresso Filippi.
Plutarco
Cit. da
Vita di Giulio Cesare
Frasi di Plutarco
È fatale che quasi la totalità delle prerogative umane, a livello però del solo istinto, convoglino il desiderio dell'uomo a considerare lo stato di necessità della propria esistenza; di qui la peculiarità degli intenti volti a favorire l'ambizione, l'orgoglio, la potenza e la crudeltà. È
tacito
: che una severa rinuncia a questi fattori negativi comporti se non la visione l'intuizione almeno di quelle alte sollecitazioni alle quali il pensiero si ispira per comprendere l'infinito e così vincere il terrore della morte.
Gustavo Rol
Frasi di Gustavo Rol
El medesimo Cornelio
Tacito
, a chi bene lo considera, insegna per eccellenzia, come s'ha a governare chi vive sotto e' tiranni.
Francesco Guicciardini
Frasi di Francesco Guicciardini
Quando le forze e l'età te lo permettono, sopporta le fatiche; dopo, con
tacito
passo sopravverrà la curva vecchiaia.
Publio Ovidio Nasone
Frasi di Publio Ovidio Nasone
L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il
tacito
presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità "autentica, adeguata e totale" sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.
Zygmunt Bauman
Frasi di Zygmunt Bauman
Eravamo una famiglia numerosa, i miei fratelli andavano nello scagno (l'ufficio, in genovese), l'unica mia sorella frequentò l'università, per me non era il caso di parlarne. In molte famiglie esisteva il
tacito
accordo che il cadetto fosse dispensato dal tenere alto il buon nome della famiglia.
Eugenio Montale
Frasi di Eugenio Montale
Così tornai concitato al luogo dove stava seduto Alipio e dove avevo lasciato il libro dell'Apostolo all'atto di alzarmi. Lo afferrai, lo aprii e lessi
tacito
il primo versetto su cui mi caddero gli occhi. Diceva: "Non nelle crapule e nelle ebbrezze, non negli amplessi e nelle impudicizie, non nelle contese e nelle invidie, ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo né assecondate la carne nelle sue concupiscenze". Non volli leggere oltre, né mi occorreva. Appena terminata infatti la lettura di questa frase, una luce, quasi, di certezza penetrò nel mio cuore e tutte le tenebre del dubbio si dissiparono.
Sant'Agostino
Frasi di Sant'Agostino
La cortesia è un
tacito
accordo di ignorare reciprocamente la misera natura morale e intellettuale e di non rinfacciarsela a vicenda; di modo che con reciproco vantaggio essa viene a galla un po' meno facilmente.
Arthur Schopenhauer
Frasi di Arthur Schopenhauer
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail
E-mail
OK