Aforismi
Accedi
DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.

Commenta la poesia di Raymond Carver

La donna s'accascia nella cabina, singhiozzando | al telefono. Chiede un paio di cose | e singhiozza ancora più forte. | Il suo compagno, un anziano tutto | in jeans, sta lì vicino in attesa | che tocchi a lui parlare, e piangere. | Lei gli porge la cornetta. | Per un attimo restano insieme dentro | la minuscola cabina, mescolando | le loro lacrime. Poi | lei va ad appoggiarsi al parafango | della loro berlina. E ascolta | mentre lui prende accordi. | | Osservo tutto questo dalla mia macchina. | Neanch'io ho il telefono in casa. | Resto seduto al volante | e fumo, in attesa di prendere | anch'io accordi. Ben presto | lui riaggancia. Esce e si asciuga il volto. | Salgono in macchina e restano | dentro con i finestrini chiusi. | I vetri s'appannano sempre più | mentre lei g1i si appoggia e lui | le cinge le spalle con un braccio. | I gesti meccanici di conforto in quell'angusto luogo pubblico. | | Vado con le mie monetine | verso la cabina e m'infilo dentro. | Però lascio la porta aperta, perché | si sta così stretti qui. La cornetta e ancora calda. | Non mi piace per niente usare un telefono | che ha appena portato notizie di morte. | Ma non ho scelta, perché è l'unico telefono | nel raggio di miglia e sa ascoltare | senza schierarsi da nessuna parte. | | Inserisco le monete e aspetto. | Anche quei due nell'auto restano in attesa. | Lui accende il motore ma poi lo spegne. | Da che parte andare? Nessuno di noi | è in grado di dirlo. Non sapendo | dove cadrà il prossimo colpo, | ne perché. Gli squilli all'altro capo | cessano quando lei alza la cornetta. | Prima che io possa dire due parole, il telefono | si mette a gridare: “T'ho detto che è tutto finito! | Finito! Puoi anche andare | all'inferno, per quanto mi riguarda!” | | Abbasso la cornetta e mi passo una mano | sulla faccia. Chiudo e riapro la porta. | I due nella berlina tirano | giù i finestrini e mi guardano, | le loro lacrime bloccate per un attimo | di fronte a questa distrazione. | Poi ritirano su i finestrini | e restano seduti dietro ai vetri. Per un po' | non andiamo da nessuna parte. | Ma poi andiamo.

Raymond Carver

Titolo della poesia: La cabina telefonica

Per pubblicare un commento compila questo modulo

Il tuo nome e indirizzo E-mail

Testo del tuo messaggio

Controllo di sicurezza

    Dichiaro di aver preso visione della norme sulla privacy e accetto le condizioni di utilizzo gratuito dei servizi del sito
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail