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Mohra: Come va?

Gary: Il signor Mohra?

Mohra: Sì.

Gary: Agente Olson.

Mohra: Sì, lo so. Allora, io servivo giù al bar da Ecklund & Swedlin's martedì scorso, e questo piccoletto se ne sta lì a bere e mi chiede: "Dov'è che posso trovare un po' di movimento? Su al lago divento matto". E io gli chiedo: "Che tipo di movimento?", e lui mi fa: "Movimento di donne, no? Per chi mi hai preso?". E io gli dico: "Ma tu per chi mi hai preso? Io non organizzo queste cose". E lui mi fa: "Ma io su al lago da solo non ce la faccio più". E io gli dico: "Capisco, ma questo non è quel genere di posto".

Gary: Hm-hm.

Mohra: E lui mi fa: "Ah, allora pensi che sono un coglione perché te l'ho chiesto?", solo che non ha detto proprio "coglione".

Gary: Ah, ho capito.

Mohra: Poi ha detto: "Sei tu un coglione", e "L'ultimo che mi ha chiamato coglione oggi ingrassa i vermi", e così io non dico niente, e lui mi fa: "Allora, come vedi la cosa?", e io gli dico: "Non mi sembra che ha fatto un grande affare, non mi sembra proprio".

Gary: Eh, non posso darle torto.

Mohra: Eh, già, e poi mi fa: "Quell'uomo è morto, ma non di vecchiaia, amico mio". E poi alla fine mi fa: "Cristo santo, io su al lago sto diventando matto".

Gary: White Bear Lake?

Mohra: Sì, però il bar Ecklund & Swedlin's è più vicino al Moose Lake, io pensavo più a quello.

Gary: Ah, certo.

Mohra: Comunque è rimasto a bere su al bar e io non ci ho dato troppo peso. Però quando la signora Mohra, mia moglie, ha saputo dei tre omicidi, mi ha detto: "Devi telefonare", e così ho telefonato. Fine della storia.

Gary: Che aspetto aveva il tipo del bar?

Mohra: Oh, era... un piccoletto con una faccia curiosa.

Gary: Ah-ah. In che senso?

Mohra: Oh, in senso generale, sa com'è, no?

Gary: Okay. Beh, la ringrazio molto, signor Mohra. Ha ragione lei, forse non è importante, ma grazie per avere chiamato.

Mohra: Di niente. Sembra che domani farà ancora più freddo di oggi.

Gary: Eh, sì. C'è un freddo polare in arrivo.

Mohra: Sì, ci scommetto le mutande.

Carl: Cristo santo...

Marge: Oh, Valerie, sto ripartendo per Brainerd.

Valerie: Mi spiace di non poterti incontrare.

Marge: Ma tu credi che stia bene? Ci siamo visti ieri sera e...

Valerie: Cosa ti ha detto?

Marge: Mah, non è quello che ha detto che mi preoccupa. Mi sembra che sia ancora molto scosso, sai, la morte della moglie...

Valerie: La moglie?

Marge: Linda.

Valerie: Chi?

Marge: Linda Cooksey.

Valerie: Ma no! No, no, non erano... Beh, lui le è stato dietro per più di un anno, ma non si sono mai sposati. Sì, la tormentava, non voleva lasciarla in pace...

Marge: Ah, sì? Ma allora... non erano?

Valerie: No, no, non si sono mai sposati. Mike ha problemi psichiatrici.

Marge: Oh, mio Dio!

Valerie: Eh, sì, è malato. È tornato a vivere con i genitori.

Marge: Oh, Signore!

Valerie: Linda sta benissimo. Perché non le telefoni?

Marge: Accidenti! Beh... Accidenti! È proprio una sorpresa. Non c'è nessuno? Signor Lundegaard, mi spiace disturbarla di nuovo. Posso entrare?

Jerry: Sì. No, ho parecchio da fare in questo momento, e...

Marge: Capisco. Farò in fretta, non si preoccupi. Sto per lasciare la città, però mi stavo chiedendo... Le dispiace se mi siedo? Ho un bel peso da portare.

Jerry: No. È che...

Marge: Ecco, si tratta della macchina di cui le parlavo ieri, ma mi stavo chiedendo se...

Jerry: Appunto. Come le ho già detto ieri, non ci manca nessuna automobile.

Marge: Okay. Ne è sicuro? Scusi, sa, ma è importante. Vede, nel crimine su cui sto indagando i malviventi erano a bordo di un'auto senza targa e hanno fatto una telefonata qui. Sarebbe una strana coincidenza se non ci fosse neanche un collegamento.

Jerry: Eh, già, capisco.

Marge: Quindi come può dirlo? Ha fatto una sorta di inventario recentemente?

Jerry: L'auto non proviene dalla nostra concessionaria.

Marge: Ma come può esserne sicuro senza fare un...

Jerry: Eh, beh, lo saprei. Io sono il responsabile vendite.

Marge: Lo so, però a me sembra che...

Jerry: Le assicuro che non mi sfugge niente qui.

Marge: Capisco, però, beh, come fate a stabilirlo? Voglio dire, contate le macchine tutti i giorni, oppure avete un altro metodo, non so...

Jerry: Mi scusi, ho già risposto alla sua domanda.

Marge: Come ha detto, signore?

Jerry: Mi scusi, ma ho già risposto alla sua domanda. Ho già risposto. Io collaboro, ma... ma tu guarda... Mi sembra che non... Che non ci... Eh...

Marge: Senta, non è il caso che faccia l'antipatico con me, sto facendo il mio lavoro.

Jerry: Ah, ma... Ah, mi sembra che... Io... io non... non lo metto in dubbio. E sto collaborando. Io... io sto... sto... sto facendo del mio meglio.

Marge: Allora vorrei parlare col signor Gustafson. Signor Lundegaard?

Jerry: Ma insomma non ho capito, io... Non ho capito a che gioco vuole giocare. Io sto collaborando, questo non lo può negare, però... D'accordo, farò questo... questo maledetto inventario.

Marge: Lo fa sùbito?

Jerry: Sì, sùbito! Immediatamente. Se è tanto importante per lei.

Marge: Ma, mi scusi, signore!

Jerry: E mi scusi! Mi scusi un cazzo!

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