Commenti alla frase di Ludwig Van Beethoven
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Dobbiamo lasciare che la nostra vita si concluda da sé.
Da: Graziano SarritzuData: venerdì 15 febbraio 2019 alle ore 17:13 -
L'arte è il vuoto dell'io che si presta all'essere per avvicinarlo al Divino.
Da: Graziano SarritzuData: venerdì 15 febbraio 2019 alle ore 12:25 -
Più che un aforisma ci sembra proprio il manifesto del pessimismo. Ci sembra ripeto, perché se pronunziato da Beethoven tutto gli è perdonato. Non solo per il patrimonio di capolavori che ci ha lasciato in eredità, ma per quella tormentata vita che lo ha segnato nel bene e nel male. Solo la sofferenza può ispirare quelle genialità di cui sono imbevute le sue composizioni. La sua storia la conoscono tutti. Nato e cresciuto in un ambiente culturale e familiare tutt'altro che propizio, visse accanto ad una madre cronicamente malata e un padre, maldestro cantante e ubriacone, capace solo di sperperare al gioco i pochi guadagni in grado di racimolare. Come, se tutto questo non bastasse, il suo anobio auditivo lo colpisce già in giovane età e sarà il suo perenne tormento, un supplizio che lo porterà al limite del suicidio. Solo sul viale del tramonto, tra passeggiate in campagna e amici benevoli che, per comunicare con lui, dovranno rivolgergli le domande per iscritto. Scritti che hanno generato quei celebri "quaderni di conversazione" che la storia ci ha tramandato.
Da: Alfonso Stefano GurreraData: venerdì 15 febbraio 2019 alle ore 6:35