Commenti alla frase di Albert Einstein
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Più volte al giorno mi ricollego al mio fantasma che era una bambina e la sua vita mi affidò perché già ci amammo altrove e di me si fidò così vado avanti per essere degno della sua fiducia per ritrovarci e amarci ancora nella prossima reincarnazione.
Sono ancora corpo e mente lontano dai cent'anni e con il mio terribile fantasma posso fare ancora tanto e non molliamo se in mano abbiamo persino la verità del buco nero vissuto stravissuto e non lo venderemo.
Se le bugie hanno le gambe corte il mio naso è lungo quanto un'autostrada che conduce fino a una città che si chiama "Verità".Da: GianniData: lunedì 31 agosto 2020 alle ore 22:14 -
Mi fa pensare a «Diceva Bernardo di Chartres [attorno al 1100 dc] che noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane, non certo per l'acume della vista o l'altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti. » (Wikipedia). Ora il gigante Albert Einstein sembrerebbe d'accordo con Bernardo di Chartres!
Da: AndreaData: lunedì 31 agosto 2020 alle ore 12:58 -
Dare il meglio di se stessi e un dovere di gratitudine e di rispetto per chi ci ha preceduto e che ci ha dato la possibilità di avere quello che abbiamo.
Da: saverioData: giovedì 27 agosto 2015 alle ore 12:33 -
se tutti facessimo questo ragionamento il mondo sarebbe diverso... migliore!!!
Da: sara stupiciData: giovedì 21 luglio 2011 alle ore 0:05