Commenti alla frase di Sandro Penna
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Credo che sia necessario precisare che cosa si intenda con la parola "diverso". O si tratta di una persona "diversa", perché svantaggiata dal punto di vista fisico o psichico e allora penso che la diversità potrebbe per il singolo rappresentare un motivo di sofferenza più o meno grande e non certo di beatitudine ("Beato chi è diverso essendo egli diverso"). Se "diverso" significa invece consapevolezza della propria autostima fondata sulla ricerca e sulla conoscenza che ci rende unici di fronte all'indistinto che richiama la parola "comune" fondata sulla piatta uniformità di un conformismo poco originale e creativo, allora ritengo che ciascun essere umano deva tendere alla propria diversità per far progredire l'umanità nel confronto dialogico e collaborativo con le diversità degli altri. Sulla base di questa distinzione, credo che la frase di Sandro Penna voglia sottolineare che il progresso dell'umanità dipende dalle diversità responsabili ed effettive dei singoli, orientate verso un "comune" autentico, perché costruito attraverso il "diverso" impegno responsabile e sincero dei singoli.
Da: Luciano GiovanniniData: mercoledì 29 giugno 2022 alle ore 15:57 -
Un apparente gioco di parole che spiega tante cose sull'identità di ognuno e su chi si sceglie di essere...
Da: GiusyData: mercoledì 29 giugno 2022 alle ore 7:47 -
Il diverso che diventa comune davanti a un altro diverso è solo un venduto immorale senza la mappa perché l'ha cambiata per due cannoli siciliani che vanno più di moda.
Il diverso che diventa comune davanti a me non è mai stato tanto diverso e aspettava solo me per farsi ammazzare e farmi arrestare per obbedienza al potere del male.
Il finto diverso che si crede diverso solo perché è più bello e piace alle donne è così brutto dentro quanto le donne a cui piace e pagheranno a vita le tasse per il vero diverso che è bello dentro e innocente fuori.Da: GianniData: martedì 9 giugno 2020 alle ore 21:43