Commenti alla frase di William Shakespeare

• Mi spiace ma insisto col dire che la luna ha un influenza magnetica (molto) forte sulla terra e i suoi abitanti, ha mai provato a informarsi o perlomeno NOTARE , il max dei suicidi che accadono durante quel periodo lunare?Amo anche io la storia, ma nn conosco nulla del bridge.Buon inizio settimana.

  Da: Giovanna

  Data: domenica 26 settembre 2010 alle ore 20:21

• Non è questione di luna piena, anche se c'è sicuramente qualcosa di affine con la mia terra di origine (la noce di Benevento). Ma dopo una giornata di lavoro o di impegno nel sociale trovo appagante restare solo con me stesso la notte x dedicarmi alle mie cose che amo fare di più, ricerche storiche, il giornalino che redigo in prima persona, qualche partitella di bridge e così via dicendo...quindi, esimia Giovanna come vede non trattasi di momenti negativi anzi...
  Comunque già il confrontarsi lascia ben sperare, si convinca! Buona notte a Lei, per me sta iniziando la seconda parte di un giorno che finisce col lavoro e sta per iniziare quella più gratificante. A presto, credo!

  Da: Tony il Sannita

  Data: sabato 25 settembre 2010 alle ore 0:17

• Speriamo sia così.....
  Alla prossima disputa.
  Ah proposito vedo che anche lei con la luna piena non riposa...

  Da: Giovanna

  Data: giovedì 23 settembre 2010 alle ore 19:39

• Già il fatto che Le vien voglia di dare una risposta e di averne tante altre che le frullano x la testa è un segnale importante della sua positività nascosta. Guai se continuassimo a reprimere in noi quel poco o quella tanta positività che portiamo dentro di noi, per il semplice fatto di essere vettori di una immensa energia che è l'universo. Non Le pare?

  Da: Tony il Sannita

  Data: mercoledì 22 settembre 2010 alle ore 23:56

• Non so mai come iniziare una risposta , visto che me ne frullano mille per la testa, mi limiterò a ringraziarla per il suo esposto pensiero.
  E' interessante scoprire quante persone che abbiano così fiducia in se stessi.
  Buona giornata e a risentirci.

  Da: Giovanna

  Data: mercoledì 22 settembre 2010 alle ore 20:19

• Gentile Giovanna, mi dispiace di essere stato frainteso ma sicuramente non era mia intenzione scivolare sul piano strettamente personale nè su quello professionale, mi creda. Il mio intervento è da ritenersi generico di un atteggiamento reattivo a situazioni problematiche in cui ciascuno di noi viene a trovarsi nella vita di tutti i giorni. Sono cmq d'accordo che ognuno di noi è giardiniere del proprio giardino (corpo) ed io aggiungerei anche e soprattutto della propria anima o del proprio animo (status)e se lo gestisce come crede + opportuno farlo a seconda e in misura delle proprie risorse e delle proprie capacità, nel bene e nel male. Un cordiale saluto.

  Da: Tony il Sannita

  Data: mercoledì 22 settembre 2010 alle ore 2:30

• Rispondo volentieri al mio commentatore..
  Sa a volte la vita ci fa dei regali alquanto sgraditi, che io sia una buon giardiniere o no rimane il fatto che non ho il suo stesso pensiero.Tra l altro la cosa mi ha strappato un sorriso visto che sono un perito agrario..

  Da: Giovanna

  Data: martedì 21 settembre 2010 alle ore 20:05

• Mi dispiace dissentire con Giovanna, ma tutto dipende dal giardiniere che poi siamo noi stessi. Quindi se non sempre è così come Lei sostiene... qualcosa non torna... o il giardiniere non sa fare il suo mestiere.. o il giardino è talmente malandato che non c'è opera di giardiniere che tenga.. o no?

  Da: Tony il Sannita (www.bridgesangiorgio.altervista.org)

  Data: lunedì 20 settembre 2010 alle ore 22:13

• Belle parole ma purtroppo non sempre è così.

  Da: Giovanna

  Data: lunedì 20 settembre 2010 alle ore 19:43

• Meraviglioso, semplicemente stupefacente!

  Da: Tony il Sannita (www.bridgesangiorgio.altervista.org)

  Data: lunedì 20 settembre 2010 alle ore 9:07

• questo paragone del corpo col giardino ci suggerisce un contatto diretto ed estimativo con la natura.un giardino fiorito è uno spettacolo bellissimo;così comen un corpo ben curato è una visione affascinante e celestiale.dov'è il segreto?nella volontà che guida le nostre azioni quotidiane.a mio giudizio un buon giardiniere deve curare,conteporaneamente,il corpo e l'anima.

  Da: Claudio Cavaliere

  Data: lunedì 20 settembre 2010 alle ore 5:28

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