Aforismi
Accedi
DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.

Commenti alla frase di Ignazio Silone

  • Ignazio Silone e' stato vittima del suo destino .! Chi non percepisce il destino è sordo e cieco hai segnali di esso... Presuntuosi arroganti ottusi e arrabbiati con lo stesso ...chi non vede o crede al destino ha solo il terrore di ammettere che non c'è nulla di certo e che non c'è niente ,di cui, si ha veramente il controllo ...illusi nelle illusioni..

    Da: Silvestri Matteo
    Data: domenica 3 luglio 2016 alle ore 14:38
  • Bisognerebbe chiarire cosa si intenda per autodeterminazione, ossia quale l'obiettivo, il traguardo che essa si prefigge : quello materiale o spirituale, oppure se solo il ragiungimento della felicità, comunque da considerarlo solo alla fine dei nostri giorni.
    In sostanza costruisco la mia vita per che cosa ?
    Per poter dire: "Sì, sono soddisfatto della mia vita, è come l'ho desiserata".
    Conosco una persona speciale che spesso mi ripete :" Io sono felice di essere povero".Tutti lo cercano per avere la sua amicizia. Possiede due lauree. Come si può pensare di dire che è un fallito perchè non ha e non cerca lavoro. Mi sorride quando mi dice : "mi hanno staccato la corrente. E allora ? Vivo comunque e non sono affatto infelice".

    Da: Mauro Parisse
    Data: venerdì 11 ottobre 2013 alle ore 21:31
  • Solo chi non esiste evita eventi drammatici, di contro chi vive è subordinato a circostanze casuali per il solo fatto d’esserci. Destino vuol dire predeterminazione, ma quale mente suprema ha mai potuto escogitare tele evento! Ritengo che per il solo fatto che all’inizio del novecento la vita media era di 43 anni, vuol dire che il destino c’entra poco, visto che grazie alla scienza medica oggi la prospettiva di vita si è praticamente raddoppiata. La resa per fatti che attengono alla sfera d’influenza umana non credo sfugga al libero arbitrio, anzi, è parte integrante della volontà dell’uomo. Ergo: l’essere umano è egli stesso artefice del proprio destino. Se decido di praticare uno sport estremo, so a priori a cosa posso andare incontro, cosa c’entra il destino! E se guido in stato di ebbrezza o dopo aver assunto droghe, che c’entra il destino se vado fuori strada, e magari uccido delle persone? E’ chiaro che si possono fare milioni di esempi, senza peraltro avere la presunzione di convincere chi crede al fato. Sono sempre più convinto che il destino è l’alibi dei falliti!

    Da: Mario Dastoli
    Data: venerdì 11 ottobre 2013 alle ore 18:33
  • Semplificando si può dire che dal punto di vista filosofico l’autodeterminazione è intesa come l’acquisizione della libertà positiva d’azione, della responsabilità e delle scelte che vengono assunte senza condizionamenti esterni. Altra cosa è l’autodeterminazione dei popoli che attiene al sistema di potere in contrapposizione allo stesso per contrastare atti di violenza degli Stati. Sono d’accordo che per cambiare il proprio destino, l'arma più efficace sia la cultura e la conoscenza, e che la mediocrità diffusa sia un ostacolo insormontabile a che l’autodeterminazione si possa realizzare, ma mi permetto di confutare l’idea che il sistema liberista e capitalista sia la causa principale a che ciò si possa realizzare. Ritengo, più realisticamente che un popolo asservito al potere per meri calcoli egoistici e soprattutto clientelari, non possa mai dar seguito ad una rivoluzione culturale atta a sovvertire un sistema mistificatore e corrotto.

    Da: Mario Dastoli
    Data: giovedì 10 ottobre 2013 alle ore 7:09
  • L'autodeterminazione è un concetto di scienza, ossia tutto deve avere un'inizio e spiegazione razionale. Silone, probabilmente alludeva, con la frase in oggetto, alla condizione dei suoi "cafoni": eterna rassegnazione.
    Come costruire il proprio destino nella povertà e nella condizione di sfruttamento da parte del potere costituito ?
    Per cambiare il proprio destino, l'arma più efficace, è la cultura, la conoscenza e se non si hanno i mezzi, come sta accadendo oggi a causa di un regime liberista e capitalista, che impedisce "violentemente l'autodeterminazione, a ben poco serve il coraggio e la determinazione a costruirsi il proprio futuro. Non parliamo poi degli ostacoli del ruffianismo, della mediocrità dilagante che sono un insormontabile impedimento alla costruzione materiale, mentale e spirituale di se stessi.

    Da: Mauro Parisse
    Data: mercoledì 9 ottobre 2013 alle ore 16:23
  • Il destino viene evocato da chi non possiede autostima e soprattutto per giustificare i propri fallimenti. L’uomo è stato dotato di un libero arbitrio ed è quindi l'unico artefice della buona o cattiva riuscita delle sue scelte. E’ vero che la casualità (che niente ha a che vedere con il destino) è una circostanza incontrollabile, ma è sempre legata all'autodeterminazione. 08.10.13

    Da: Mario Dastoli
    Data: martedì 8 ottobre 2013 alle ore 22:25
  • Chi può dire che è riuscito in tutti i settori della propria vita perchè li ha costruiti e non ha avuto ostacoli drammataci da arrendervisi ? La resa, la quale sfugge al libero arbitrio, cos'è se non destino ?

    Da: Mauro Parisse
    Data: martedì 8 ottobre 2013 alle ore 14:08
  • Il destino è l'alibi dei falliti e l'inibizione della creatività.

    Da: Mario Dastoli
    Data: giovedì 12 settembre 2013 alle ore 19:19
  • ogni definizione di destino calza a pennello: alla persona che la legge.

    Da: Giannina
    Data: mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 16:34
  • credo nel destino
    ma so di essere fregato
    nella vita da percorrere.
    sarò ubbidiente sicuramente del capo che organizza l'informazione e la scuola per manipolarmi al suo pensiero e per abituarmi al destino di ubbidire al capo ......

    Da: guido
    Data: mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 9:46
  • Logico ... tirate fuori gli attributi

    Da: Lio
    Data: mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 7:36
  • Parzialmente vera: non possiamo sapere se, in realtà, esiste un destino già segnato, per ognuno di noi.....
    Certo, chi non vuole impegnarsi per migliorare la propria sorte, le proprie condizioni, chi si lascia prendere dall'ignavia, scarica ogni responsabilità, come giustamente sostiene Silone, sul destino!

    Da: Concetta
    Data: mercoledì 4 settembre 2013 alle ore 6:48

Aggiungi un commento


Il tuo nome e indirizzo E-mail

Testo del tuo messaggio

Controllo di sicurezza

    Dichiaro di aver preso visione della norme sulla privacy e accetto le condizioni di utilizzo gratuito dei servizi del sito

Lascia un tuo commento con Facebook

LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail