Commenti alla frase di Ralph Waldo Emerson

• Se l'anima è, per Emerson, il giudice supremo in materia spirituale, ciò non significa che nelle erbacce si possano nascondere virtù. La genialità visionaria lo porta al di là. Le erbacce rimangono tali proprio perchè sono erbacce, così come nel male non possono esserci elementi di bene.

  Da: Visconte di Montemerlo

  Data: domenica 5 settembre 2010 alle ore 18:31

• Purtroppo e paradossalmente è anche l'unica che non muore mai...

  Da: Marilyn ([email protected])

  Data: giovedì 2 settembre 2010 alle ore 20:34

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  Da: Alfredo Silvestri

  Data: giovedì 2 settembre 2010 alle ore 10:06

• quest'aforisma di emerson e'stupendo per diversi motivi che passero'ad approfondire. innanzitutto bisogna cosiderare che le erbacce,apparentemente,sono da buttare alle ortiche.gravissimo errore.esse contengono virtu'medicamwentose eccellenti.per esempio lo "stramonio"con foglie appuntite che spaventano l'inesperto e'si'velenosa,ma,con dosaggi giusti e'un ottimo cardiotonico. ed allora la pazienza e l'esperienza possono aiutarci a scoprire queste virtu'salutari nascoste. dopo tale premessa naturalistica passando all'interpretazione del messaggio di emerson io penso che nasconde anche un significate pregnante perche'vuole suggerire che, anche nell'animo del malvagio, tra le diverse erbacce che albergano sovrane suo cuore disumano,sicuramente,in qualche angolo sperduto dello stesso, ci sono preziose virtu'che noi dobbiamo sforzarci di scoprire.emerson e'un filosofo americano teorico del"trascendentalismo"cioe'di un pensiero,squisitamente,al di sopra del dannato materialismo e quindi apre la strada per il raggiungimento di ideali fondamentali quali la liberta',l'amore,il rispetto che dovrebbero essere sempre presenti nel nostro cuore e nella nostra mente se vogliamo dare una forte virata e dare una svolta significativa ad una vita banale e,molto spesso,egoista e,quindi,asociale.io sogno un'umanita'che si sveglidal torpore mentale e morale ed offra alle generazioni future valori fondanti ripuliti dalla polvere che li fa apparire,paorosamente ciechi disvalori.

  Da: Claudio Cavaliere

  Data: giovedì 2 settembre 2010 alle ore 5:20

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