Commenti alla frase di Fedor Dostoevskij
-
“L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo”. Fedor Dostoevskij. Mai un’asserzione come quella che abbiamo appena letto, ha corrisposto alla verità. Se fossi stato io a esprimere una simile veridicità, avrei apportato una leggera modifica. “L’arte e la rivolta sono nate con l’homo sapiens, circa trecentomila anni or sono, e moriranno con l’ultimo uomo”. Ti sei mai chiesto qual è la prima azione che ha compiuto l’uomo primitivo, quando si è trovato su una Terra che non conosceva? Non desidero apparire un saccente, vale a scrivere un Tizio che vanta di possedere, in modo indisponente, arrogante, antipatico una sapienza che non sa neppure dove sta di casa. Tuttavia. Immagino che egli si sia guardato intorno per verificare di quale prossimo potersi fidare. Una volta individuatelo, si allea con lui, insieme assalgono una tribù vicina per appropriarsi della cacciagione da questa posseduta. Dell’arte, poi, è inutile discutere. La prima opera d'arte? Una conchiglia di 500.000 anni or sono, in Indonesia, ha fornito la prova che l’Homo erectus, un uomo capace di stare alzato, diritto, possedeva capacità conoscitive di gran lunga superiori a quanto si era ritenuto.
Da: Antonio ScroccarelloData: lunedì 19 novembre 2018 alle ore 15:10