Commenti alla frase di Roberto Gervaso

• è per questo che abbiamo perso quei pochi valori che ci erano rimasti: la purezza dell'amore e il rispetto per se stessi e per chi ti ama. meglio le occasioni che ti rendono peccatore? non è un fatto di morale ma è qualcosa di molto più profondo. peccato che pochi siano veramente felici e che non abbiano bisogno di occasioni. mi chiedo il giorno della verità questi geni del peccato quale posto avranno nel cuore di chi rimane

  Da: Rita

  Data: martedì 9 novembre 2010 alle ore 11:41

• Grande Gervaso....come sempre...

  Da: Giovanna

  Data: giovedì 12 agosto 2010 alle ore 17:16

• i falsi moralisti sono la rovina della societa'. l'etica,ossia la dottrina della morale,è la guida suprema dell'uomo che interroga la propria coscienza.i ciarlatani della morale,cioè gli "ominiccoli"sono la feccia dell'umanità e purtroppo ingannano gli ingenui che li ascoltano e cadono,come topi,nella trappola delle loro belle,ma false parole.gli uomini di chiesa sono abili a parlare bene dal pulpito;ma,sotto sotto,sono abili a nascondere i loro peccatucci.i pedofili appartengono a questa pericolosa e mostruosa schiera che pullula,in grande quantità,il pianeta terra.quando si farà una totale disinfestazione di questo cancro pernicioso della società?altrimenti la cosiddetta "chiesa cattolica romama"perdera',inevitabilmente,ma necessariamente il suo ruolo,la sua autentica missione e,di riflesso,il suo prestigio.io non ascolto le prediche farisaiche degli indegni ministri di dio perche',a mio giudizio, sono e resteranno "sporchi individui mestieranti",ma interrogo,quotidianamente ed inflessibilmente la mia coscienza che,sulla scia di kant,e' l'unica ed autentica guida delle mie azioni.credo,o almeno me lo auspico,che,in talmodo,non ingannero',innanzitutto,me stesso e,quindi,il prossimo che dovrebbe essere il riflesso di me stesso. ascolto le prediche farisaiche degli indegni ministri di dio percè sono "sporchi mestieranti",ma interrogo la mia coscienza che,kantianamente,e' l'unica ed autentica guida delle mie azioni.credo che,in tal modo,non ingannerò,innanzitutto me stesso e,quindi,il mio prossimo che dovrebbe essere il riflesso di me stesso.

  Da: Claudio Cavaliere

  Data: giovedì 12 agosto 2010 alle ore 6:29

---

Aggiungi un commento

Il tuo nome e indirizzo E-mail

Nome

E-mail

Testo del tuo messaggio

Controllo di sicurezza

Dichiaro di aver preso visione della norme sulla privacy e accetto le condizioni di utilizzo gratuito dei servizi del sito

INVIA MESSAGGIO