Commenti alla frase di Gabriel Garcia Marquez
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«Quello che potrebbe uccidermi è che qualcuno creda che io abbia scritto una cosa così kitsch. È la sola cosa che mi preoccupa». Gabriel Garcìa Màrquez si esprime così a proposito de "La Marioneta", di cui i versi sopra: l'autore è, in realtà, Johnny Welch.
Da: ilariaData: martedì 15 novembre 2011 alle ore 0:01 -
Dio non ci considera marionette, ma ci ha creati con tanta libertà di vivere, agire, muoverci, pensare, credere o essere atei (che non è altro che una fede tutta particolare). Non mi ha donato un pezzo di vita, mi ha dato LA VITA! Sta a me se ricevere (per grazia) o rifiutare la vita. Visto che nessun essere umano è perfetto, penso comunque che nel limite del possibile è utile non dire tutto quello che pensiamo (per il bene del nostro prossimo), ma soppesare le parole che diciamo ...
Da: MarcoData: martedì 19 luglio 2011 alle ore 11:20 -
Basta saper trovare un compromesso.
Da: snezanaData: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 21:28 -
Perché non prova da solo a pensare a ciò che dice? Forse troverebbe qualcosa di Dio!
Da: FrancoData: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 18:27 -
Troppo spesso diciamo tutto quello che pensiamo, semza considerarne le conseguenze. Sarebbe meglio pensare prima di esprimere la nostra opinione.
Da: EleonoraData: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 17:42 -
non condivido!!!
Da: -Data: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 11:13 -
bellissima frase...
peccato che sia un falso storico!Da: ItsasData: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 9:29 -
Questa di Marquez è solo una frase ad effetto infilata nel testamento che aveva scritto (e pubblicato) credendo (o per la paura) di dover morire. Poi invece si è ripreso ed è rimasto tra noi.
Marquez è un funambolo della scrittura. E questo lo ha reso grande.Da: Goffredo Locatelli (www.goffredolocatelli.it)Data: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 9:22 -
Grande frase, grande il senso, magari la pensassimo tutti in questo modo, ci sarebbero meno malintesi, sia in politica che nella vita di ognuno di noi.
RIFLETTIAMOCI e COMPORTIAMOCI DI CONSEGUENZA.Da: Gigliola RavasioData: lunedì 18 luglio 2011 alle ore 8:00