Commenti alla frase di René Descartes-Cartesio
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dovrebbero ascoltarla,tre volte al giorno, tutti i credenti, i mistici, i convinti di essere nel giusto! Clero in primis!
Da: PaoloData: venerdì 23 settembre 2011 alle ore 11:11 -
Esatto!! Bravo!!
Da: Ciro ScognamiglioData: venerdì 23 settembre 2011 alle ore 10:46 -
E'una profondissima ed intramontabile verita'.Bisogna,subito,chiarire che si tratta di un dubbio metodico che serve a scoprire in se stessi la via per raggiungere la verita'.L'uomo si accorge,subito, che per arrivare alla verità, bisogna riconoscere che nulla e'gia' scontato altrimenti si cade un uno sterile e novico dommatismo.Le verità religiose sono tutte dogmatiche e cioe'sfuggono alla disamina del pensiero critico e cio'ci trascina,inevitabilmente,in un deprecabile e pericoloso fanatismo.Tutte le guerre combattute in nome della religiose hanno creato conseguenze devastanti(LE CROCIATE,LA NOTTE DI SAN BARTOLOMEO SONO TUTTE CHIARE ESPRESSIONI DI UN CIECO E BRUTALE FANATISMO).Se noi seguissimo il logico suggerimento cartesiano troveremmo ,prima o poi,il sentiero sicuro per raggiungere certezze valide e non certamente poggianti sulle sabbie mobili della credulità fanatica della religione.La religione ben venga quando accetta un confronto aperto e che dovrebbe esercitare nel modo più corretto ed equibrato possibile evitando pregiudizi paralizzanti e fuorvianti
Da: Claudio Cavaliere:La Vita E'Un Affascinante EnigmaData: venerdì 23 settembre 2011 alle ore 8:22 -
questa e-una luminosa riflessione cartesiana.soltanto che inizia a percorrere il sentiero del dubbio potra-,prima o poi,avere la speranza di intravvedere,alla fine di tale sentiero la luce della verita-.la verita-e-sommersa da un cumulo di errori e falsita- per chi,e-molto fasticoso e penoso,iniziare a lavorare per sgombare l-animo e la mente dalle tenebre dell-oscurita- del male.
Da: Claudio Cavaliere:Il Moschettiere Del "Verum"Et"Bonum"Data: lunedì 4 aprile 2011 alle ore 9:54 -
dal dubbio alla verita'.l'uomo ha in se'il desiderio di indagare,di scoprire e di giungere alla verita'.solo se,umilmente,riconosce la propria ignoranza e di avere dubbi puo'avere la possibilita' di giungere ad afferare il vero.si tratta di un dubbio metodologico e non scettico altrimenti la sua mente sarebbe avvolta dalle tenebre dell'ignoto.
Da: Claudio CavaliereData: sabato 25 settembre 2010 alle ore 18:12