Commenti alla frase di Andrea Camilleri

• Concordo con Camilleri. Le vittime del capitalismo passano quasi inosservate perchè nessuno le ricorda continuamente come quelle del comunismo o comunque della dittatura.

  Da: Attilio

  Data: domenica 7 novembre 2010 alle ore 10:05

• Parole sante ... a me il comunismo non è mai piaciuto, ma anche il capitalismo rapace adesso che non ha più contrappesi sta mietendo silenziosamente le sue vittime...

  Da: Fabio

  Data: domenica 7 novembre 2010 alle ore 5:01

• Non sono d'accordo, il comunismo non ha fatto nessuna vittima, sono stati alcuni regimi dittatoriali comunisti.

  Da: Wolp8

  Data: sabato 6 novembre 2010 alle ore 18:26

• Mi chiamo Filomena Di Già e sono pienamente d'accordo su ciò che dice riguardo il capitalismo e il comunismo è solo che alcuni di noi guardiamo e puntiamo il dito solo su ciò che ci fà più comodo invece di essere più obiettivo.

  Da: Filomena (virgilio.it)

  Data: sabato 6 novembre 2010 alle ore 17:45

• Se si esamina attentamente il precetto di Cristo, amare, perdonare, non fare agli altri quello che.....,nessuno ama più di chi dà la propia vita, è più facile che un cammello passi per......, etc. è più che facile rendersi conto che un vero cristiano non si deve porre la domanda implicita nell'aforisma. Il male o il bene sta sempre e unicamente nel modo in cui si usano le cose. uando Gesù condatta il ricco, non condanna chi ha soldi (naturalmente se guadagnati onestamente), ma condanna chi ne fa cattivo uso: chi lo sottrae ad altri, chi se lo riene tutto per sé anziché aiutare i bisognosi, chi corrompe con la ricchezza, etc. la storia la fanno gli uomini con le loro azioni. Camilleri è riduttivo e di parte. Una vera critica andrebbe all'operato degli uomini.

  Da: Gennaro

  Data: sabato 6 novembre 2010 alle ore 17:24

• cattolicesimo,comunismo ed altre ingannevoli forme di ideologia in "ismo"sono un abile e subdole attentato all'integrita'etica del mio pensiero.soltanto l'ingenuo e sprovveduto puo',facilmente,cadere nell'inganno teso dagli abili strateghi della politica e della religione che,con abili raggiri,mirano a difendere i propri privilegi di casta;mentre l'uomo,veramente,libero si lascia guidare,soltanto, dalla luce meravigliosa della propria coscienza morale.io fuggo come il vento quando ,da una parte,dal versante politico,sento la voce di sirene ammaliatrici che vanno ripetendo,con noiosa ed allarmante ipocrisia,la cantilena di essere stati eletti dal popolo e,dall'altra,dal versante religioso, esponenti prestigiosi della santa chiesa romana universale cattolica, che vorrebbero difendersi dalle tristi conseguenze del radicato fenomeno della"pedofilia.l'integrita'del mio pensiero e'il migliore scudo per la mia coscienza morale.e lo scudo del "lodo alfano" dove lo mettiamo?naturalmente nello sterco di questi tristi governanti.

  Da: In Tria Tempora Vita Divitur:Quod Fuit,Quodest,Quod Futurum...

  Data: sabato 6 novembre 2010 alle ore 15:42

• La premessa è sbagliata.
  Il capitalismo non si ama.
  A nessuno viene in mente di amarlo . E' il solo sistema che consente lo sviluppo e una la libertà anche se relativa quindi
  con i difetti propri dell'uomo. Il comunismo sopprime la libertà. E'tirannia. Difenderlo è un insulto per chi il comunismo lo ha subito.

  Da: Marcello

  Data: sabato 6 novembre 2010 alle ore 9:50

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