Commenti alla frase di Alfred Hitchcock

• assolutamente giusto, tutti i grandi prima visualizzavano l'impresa nella loro mente e poi la realizzavano

  Da: bramante

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 18:28

• Le grandi imprese sono state fatte dapprima immaginando....

  Da: marina

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 17:01

• probabilmente è vero. tutti i grandi geni hanno abbandonato la logica e hanno seguito la loro immaginazione, questo in tutti i campi... non riesco a immagginarmi leonardo da vinci, michelangelo, raffaello che seguano la logica. inoltre la nostra immaginazione, la nostra mente è l'unica cosa che nessuno può rubarci.
  ciò che ruìiusciamo ad immaginare con la nostra mente è l'unica cosa che nessuno potrà mai toglierci.
  ma ovviamente è la logica che fa funzionare la maggior parte della nostra socità, visto che la maggior parte di noi( compreso me) deve affidarsi alla logica per la quotidianità

  Da: bramante

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 15:12

• Calma ragazzi con l'immaginazione. Logica e immaginazione sono in qualche modo complementari per superare un problema. Parte la fantasia, ma pilotata dalla logica. Solo così si realizzano i progetti. Le soluzioni vanno sempre verificate. Immaginare l'aldilà può confortare, magari, ma chi può sperimentare la soluzione immaginata? Un esempio concreto è Einstein: sintesi di logica e immaginazione. Le sue conclusioni sono poi tutte verificabili.

  Da: gennaro

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 9:16

• E' comprensibile una frase così detta dal grande Hitchcock, ma non applicabile alla realtà di tutti i giorni.

  Da: Marika

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 8:41

• Eistein asserì la stessa cosa, eppure lui di logica certamente non difettava. Credo che la logica non esca dai confini di ciò che è prevedibile in base a dati di fatto escludendo tutto ciò che non ha nesso con gli elementi disponibili. L'immaginazione fa invece vedere anche cose che non hanno legami con detti elementi, quindi è più potente.

  Da: gennaro

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 8:04

• hitchcock ha,veramente,ragione ed ha colto,stupendamente, nel segno.io mio sono servito dell'immaginazione per dare una soluzione al prblema dell'aldila'. domanda:che cos'e'la morte?risposta:e'il passaporto per l'al di la'. domanda:che cos'e'l'aldila'? risposta:questa e'una domanda a cui nessun uomo vivente,dotato di ragione,puo'dare una risposta logica perche'travalica i confini della razionalita'.allora non c'e'nessuna possibilita'di risolvere questo estenuante dubbio? certamente esiste ed e'il percorso dell' "immaginazione".allora io,vivente,immagino di morire e,quindi,di passare a migliore vita.trovandomi in questa ottimale e privilegiata situazione mi preoccupo di tralasciare ai posteri la mia futura esperienza sul mio epitaffio tombale.il testo da tramandare e'il seguente:"io passo a miglior vita e voi viventi,attaccati come l'edera alla vita(=poveri pazzi ed illusi che siete)aspettatemi che mi faro'sentire presto svelandovi la mia esperienza di trapassato.il tempo passa inesorabilmente ma la tanto attesa risposta non arriva.perche'? e'molto semplice:perche'l'aldila'non esiste ed e'una penosa,ridicola e sciocca illusione dell'uomo che crede,cosi',di dare un senso alla banalita'del suo vivere dopo la sua morte.

  Da: Vita Est Veri Ignis

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 8:01

• Senza immaginazione la vita sarebbe un inferno ! Non ci sarebbero libri, films, quadri e favole...

  Da: Ewa

  Data: venerdì 15 ottobre 2010 alle ore 6:46

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