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Commenti alla frase di Publilio Siro

  • Incredibilmente moderna

    Da: Giorgio Salvo
    Data: mercoledì 20 febbraio 2013 alle ore 0:23
  • ma guarda un po!

    Da: claudio
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 23:43
  • Se io ho una idea e te la do e tu hai una idea e me la dai nessuno dei due perde nulla anzi ognuno si ritrova possessore di due idee

    Da: Vittorio Torriero (www.ceper.it)
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 11:53
  • Se fosse vero questo, sarebbe vero anche che se nessuno guadagna, allora nessuno perde.
    Non esisterebbe la variazione del PIL e così via.
    Anche i grandi a volte, sbagliano strada. Ops

    Da: Attilio Falini
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 10:53
  • A prima lettura la frase sembra lapalissiana, però l'autore si riferisce allo sfruttamento del singolo come ingiustizia che sembra fine a se stessa per la visione limitata nel tempo. Non si dovrebbe esigere più di quanto sia ragionevole chiedere, poiché da sempre la reazione della presa di coscienza di fronte a tutto questo ed ai privilegi goduti da pochi, rafforza l'egoismo di ognuno. Se l'operaio non ha la sua giusta paga, è un sacrosanto diritto lottare per averla, ma il suo dovere è quello di amare e difendere il suo lavoro. D'altra parte non è ammissibile che le posizioni vantaggiose di pochi mortifichino la collettività; che per il guadagno di certi venga danneggiata l'economia generale. Ogni uomo per quanta abilità e capacità abbia, non è che un uomo, cioè un operaio degno del suo salario, e nulla di più. Ognuno ha la propria responsabilità, ognuno contribuisce a creare l'ambiente in cui vive, non fosse altro che per tacite acquiescenze. Quando si osserva il triste spettacolo della corruzione e del facile arricchimento, vuol dire che altri subiscono una perdita. Spesso si rimpiange di non essere nel giro, di non avere l'occasione di arricchire facilmente a propria volta; così si condanna il privilegio perchè non si è dei privilegiati. E' chiaro che tutto ciò fa parte dell'egoismo umano e che purtroppo non può essere sradicato ipso facto, tuttavia sarebbe necessario affinché la libertà dei singoli non si trasformi in crudeltà, prepotenza e tirannia. Alla fine del suo tempo ogni individuo avrà solo se stesso...

    Da: bruna
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 9:56
  • mors tua vita mea ?

    Da: Andrea Tamburrini (http://filopoetando.interfree.it)
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 9:55
  • certo è così nel mondo materiale..ma se si parla di sentimenti.. quì bisogna dire che dove c'è una perdita nasce un' altro fiore che si chiama dolore...

    Da: giusi pontillo (x)
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 9:36
  • ....forse con colgo questo aforisma sotto una giusta analisi, ma non mi convince. Penso che il mio guadagna possa in fondo essere anche quello degli altri, non lo sottraggo a nessuno, nessuno perderà se io guadagno. Penso invece che se io dovessi percepire un guadagna che non ho prodotto, allora si che mi approprierei di un valore che verrebbe sottratto a chi quel valore lo ha creato, ma non percepito. Io la vedo così!

    Da: Alessandro
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 9:24
  • Con tutto il rispetto per Publilio Siro, ritengo questo aforisma quasi completamente insensato.
    Ho detto "Quasi" perchè forse può essere attinente alle operazioni in Borsa..ma per il resto mi lascia perlomeno perplesso-:))

    Da: Massimo
    Data: martedì 19 febbraio 2013 alle ore 5:15

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