Data di nascita di Raffaele Morelli
Raffaele Morelli è nato il giorno 5 novembre 1948
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Commento a una frase di Indro Montanelli
Una domanda: " Perché non s' insegna più la Storia, TUTTA LA STORIA... non solo spezzoni "ad hoc " di essa ? Dal passato... le risposte al presente... ma... Leggi di più
Commento a una frase di Albert Camus
A prescindere da come uno scrive, tutti coloro che lo leggono possono commentare, non a caso esiste la critica. Per quanto l'opera possa essere scritta in... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Veramente penoso che non sappia altro che vivere di parole; dimostra veramente la sua pochezza intellettuale. Chiedo al Compagno Scurati: lui si mai... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Frase di un nostalgico del comunismo, tra l'altro strabico vede quello che è successo 80 fa in italia, E DURATO PER 20 ANNI, e non vede quello che DA più... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Frase di inutile e vacuo ideologismo. La democrazia vive sulla concretezza del presente non sui ricordi partigiani del passato Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Solite strumentalizzazioni farneticanti e faziose di un comunistoide prezzolato che deve aizzare i suoi supporter senza cervello altrimenti non vende le... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Pretese assurde e, solamente, ideologiche. Nazismo e Fascismo non esistono più... il Comunismo, con anche i suoi crimini, esiste ancora... e nessuno... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Credo che nella vita contino più i fatti che le parole. Inutile riempirsi la bocca con tale parola, quando analizzando bene i fatti si possono riscontrare... Leggi di più
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Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.
[Voce fuori campo - monologo finale]