Data di nascita di Ruggero Leoncavallo
Ruggero Leoncavallo è nato il giorno 23 aprile 1857
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Commento a una frase di Bertolt Brecht
Per quanto il logorio della vita odierna generi uomini poco pazienti e facilente irritabili, credo proprio che ci debba essere molta ingiustizia da tutte... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Grazie, Gladys ! Amica ricca di contenuti, di sapienza, di saggezza che hai, sempre, accettato e promosso un confronto leale, rispettoso anche delle... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
È vero, Giusy, e credo che non ci dovrebbero esistere documenti secretati per poter conoscere l'áutentica storia. Detto ciò, non mi meraviglia il fatto che... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Nessun desiderio di eludere al problema, anche perché è vero che ne esistono ancora residui, quali neo fascisti e neonazisti, ciò non giustifica però il... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Odi et amo... Ti odio e ti amo. Ti domanderai come sia possibile! Non lo so, ma lo sento e ne soffro. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Ignorare il proprio passato e vivere il presente è come costruire un edicicio senza le fondamenta e stare in bilico tra la possibilità di crollare o, forse... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Benaltrismo at its finest! Nazismo e Fascismo purtroppo, checché ne dicano i cialtroni qua dentro, esistono eccome. Anche perché in Italia, a differenza... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Nella nostra civiltà e specialmente nella nostra formazione, insomma, l’umanesimo, la letteratura e la storia che così a lungo lo hanno nutrito sono in... Leggi di più
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Mi dispiace per tutto quello che non potrò mai darti. Non ti comprerò mai un hamburger gigante a quattro piani. Niente super mega! Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te, come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme al capolinea, sul lago del tuo dipinto. Quello era il nostro paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi. Oh, Dio, ne abbiamo avuto di straordinari, dei quali ti ringrazio. E grazie per ogni gesto gentile, grazie per i nostri figli, per la prima volta che li ho visti, per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te... per la tua forza, per la tua dolcezza... per come eri e come sei, per come ho sempre desiderato toccarti. Dio, eri tutta la mia vita. E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te, specialmente questa.