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Miseria e nobiltà

Frasi del film

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Frasi di Miseria e nobiltà

Riassunto e trama del film Miseria e nobiltà

[da Wikipedia]

Felice Sciosciammocca (Totò) è uno squattrinato divorziato della Napoli del 1890, che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la nuova compagna Luisella, l'amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella.

Un giorno il marchesino Eugenio bussa alla loro porta per chiedere un favore; egli è innamorato della bella Gemma, di professione ballerina, ma la sua famiglia si oppone all'unione, poiché la ragazza non è una nobile. Il padre della ragazza invece, Don Gaetano, ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, è felice di consentire al fidanzamento poiché imparentarsi con dei nobili sarebbe il suo sogno, ma pretende di conoscere i parenti del giovane. Il marchesino dunque chiede a Felice e Pasquale con moglie e figlia di travestirsi e fingere di essere i suoi nobili familiari e di presentarsi con lui a casa di Gemma. La situazione si complica poiché Peppiniello, stufo dei rimproveri della matrigna, e soprattutto spinto dalla fame, va a lavorare come cameriere proprio a casa di don Gaetano, presso il quale lavora il suo compare Vincenzo, in qualità di maggiordomo, che accetta di tenerlo con sé fingendo che sia suo figlio. Don Gaetano non si rende conto della messa in scena, e non solo cede la mano della figlia ma riesce (ovviamente con facilità) ad ottenere il "privilegio" di avere i nobili parenti del marchesino a pranzo, al quale partecipa anche Luigino, suo figlio, innamorato di Pupella.

Ma i colpi di scena sono imminenti; donna Bettina, cameriera personale di Gemma, è la moglie di Felice, che anni prima lasciò, stufa dei suoi tradimenti. Felice si riappacifica con Bettina, mostrandole il loro figlio Peppiniello dopo tanto tempo (dopo aver scoperto con sorpresa che lavorava in quella casa). Come se non bastasse donna Luisella, che non aveva preso parte alla finzione, si presenta a sorpresa, litigando con Felice e facendo scoprire l'inganno.

Sarà un colpo di scena a risolvere la situazione: Gemma è corteggiata da tempo dal signor Bebè, che altri non è se non il marchese Ottavio Favetti, padre di Eugenio. Il marchesino scopre la doppia identità del padre e lo costringe ad acconsentire al suo fidanzamento con Gemma. Così don Gaetano benedice l'unione tra i due giovani, oltre che quella di Luigino e Pupella, e la riunione di Felice e Bettina.

Anno

1954 (70 anni fa)

Genere

Comico

Durata

95 minuti (1 ora e 35 minuti)

Regia

Mario Mattoli

Film di Mario Mattoli

Data di uscita

giovedì 8 aprile 1954

Poster e locandina

Attori del film Miseria e nobiltà

Totò nel ruolo di Felice Sciosciammocca
Dolores Palumbo nel ruolo di Luisella, la sua compagna
Enzo Turco nel ruolo di Pasquale, il fotografo ambulante
Valeria Moriconi nel ruolo di Pupella, sua figlia
Franca Faldini nel ruolo di Nadia, la bella modista
Liana Billi nel ruolo di Concetta, moglie di Pasquale
Franco Sportelli nel ruolo di Vincenzo, il maggiordomo di don Gaetano
Gianni Cavalieri nel ruolo del ricco cuoco don Gaetano
Sophia Loren nel ruolo di Gemma, figlia del cuoco
Carlo Croccolo nel ruolo di Luigino, fratello di Gemma
Giuseppe Porelli nel ruolo di "Bebè" ossia il marchese Ottavio Favetti
Franco Pastorino nel ruolo del marchesino Eugenio Favetti, innamorato di Gemma e figlio di "Bebè"
Franco Melidoni nel ruolo di Peppeniello, figlio di Felice
Giulia Melidoni nel ruolo di Bettina, moglie di Felice
Enzo Petito nel ruolo di don Gioacchino
Dino Curcio nel ruolo di Biase
Nino Di Napoli nel ruolo del portinaio
Nicola Maldacea jr. nel ruolo di lo sposino
Franco Caruso nel ruolo di un cafone
Leo Brandi nel ruolo di un contadino che detta la lettera a Totò

Biografie correlate al film Miseria e nobiltà

Sceneggiatura

Ruggero Maccari

Soggetto

Eduardo Scarpetta, dalla commedia omonima

Musiche

Pippo Barzizza

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