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WALL-E

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 10 frasi relative al film WALL-E. Leggile tutte.
Frasi di WALL-E

Riassunto e trama del film WALL-E

[da Wikipedia]

Prologo

Anno 2105. Il livello di inquinamento del pianeta Terra è altissimo, la superficie è ormai completamente ricoperta di immondizia. La Buy n Large Corporation (BnL), una grande azienda commerciale che ha preso in mano il governo del mondo, ha costruito una flotta di navi spaziali, la cui ammiraglia è la Axiom, sulla quale parte dell'umanità si concede una crociera di cinque anni, mentre sulla Terra la BnL ha realizzato e messo in opera un esercito di robot chiamati "WALL•E (Stefano Crescentini) " ("Waste Allocation Load Lifter Earth-Class", traducibile come "Sollevatore di Carichi per l'Allocazione dei Rifiuti • serie Terrestre") incaricati di fare pulizia, compattando i rifiuti in cubi. Qualcosa purtroppo non va come dovrebbe, i robot pian piano si disattivano tutti e nel 2110 la missione di rientro non può avere luogo, visto che il pianeta non è stato ripulito. Uno dei robot però è rimasto ancora in funzione.

Trama

Anno 2805. Sono ormai 700 anni che WALL•E, l'ultimo di una serie di robot originariamente presenti sulla Terra, ha continuato imperterrito la sua opera di spazzino del pianeta, giorno dopo giorno, compattando e stoccando l'immondizia in cubetti che ha poi impilato uno sull'altro fino a formare centinaia di enormi grattacieli di rifiuti. La sera, finito il suo lavoro, torna alla sua "casa", il rimorchio di un autotreno (quello dove originariamente vivevano tutti i robot WALL•E), dove custodisce gli oggetti da lui ritenuti interessanti trovati nel corso delle sue operazioni di pulizia. Uno di questi oggetti è una vecchia videocassetta del film Hello, Dolly!. WALL•E è affascinato da questo film, che gli fa sognare, un giorno, di trovare una compagna, tenerla per mano, ballare con lei e non essere più solo. È così che durante 7 secoli WALL•E, da freddo automa meccanico senz'anima qual era, sviluppa una personalità umana.

A rompere questa secolare routine, un giorno scende dal cielo un razzo che deposita sul pianeta un robot molto particolare, e WALL•E spera che ciò possa spezzare la sua infinita solitudine. Il robot sembra essere di genere femminile ed ad un livello tecnologico molto superiore. Una volta incontrati, il robot proveniente dallo spazio si presenta col nome di EVE (Elissa Knight) ("Extraterrestrial Vegetation Evaluator", "Stimatore di Vegetazione Extraterrestre"). WALL•E non sa cosa EVE sia venuta a fare sul suo pianeta e, parlando, si chiedono a vicenda la propria direttiva: WALL•E le mostra che il suo compito è compattare i rifiuti, EVE invece gli dice che la sua è riservata. Quando lui, a casa sua, le mostra una piantina che aveva trovato fra le macerie, individuando che si tratta di un segnale di vita su un pianeta apparentemente morto, EVE la prende, la chiude dentro di lei e si disattiva: la sua missione infatti era trovare una forma di vita sulla Terra, pianeta ritenuto ormai priva di vita. WALL•E resta quindi alle prese con una robot inanimata, ma nonostante ciò continua a prendersi cura di lei sperando in un suo risveglio. Poco tempo dopo il razzo torna a prenderla, ma WALL•E non vuole lasciarla andare.

Tentando di recuperarla, si aggrappa al razzo mentre questo sta per ripartire. Il razzo arriva sulla mega-astronave Axiom, dove l'umanità sopravvive da settecento anni in un ambiente lussuosissimo, senza compiere il minimo sforzo fisico, al punto che gli esseri umani sono tutti diventati obesi e incapaci di deambulare autonomamente. Le persone sull'Axiom si spostano su poltrone fluttuanti tramite le quali possono anche nutrirsi, e comunicano solo parlando attraverso schermi olografici. Arrivata sull'astronave, EVE viene riattivata e portata dinnanzi al capitano della Axiom B. McCrea per comunicargli di aver scoperto che sul pianeta Terra può ricrescere la vita e quindi che il momento di riportare a casa l'umanità è giunto.

Tuttavia all'apertura EVE risulta vuota. Il capitano suppone quindi che la sonda sia difettosa e la spedisce al reparto riparazioni insieme a WALL•E. Quest'ultimo, temendo che i robot riparatori stiano torturando la sua amata, tenta di raggiungerla e liberarla, ma così facendo apre le celle di tutti i robot difettosi, che lo portano in trionfo come loro salvatore. Ben presto però il gruppo è raggiunto dai robot di pattuglia, i SECUR-T (chiamati anche STEWARD (Teddy Newton) o STEWARD-bot). WALL•E e EVE vengono fotografati nell'istante in cui quest'ultima si stava rimettendo a posto il braccio laser che il piccolo robot le aveva staccato, e così i due sono identificati come robot ribelli e ricercati in tutta la Axiom. EVE decide quindi di riportare WALL•E sulla Terra con una capsula di salvataggio, ma il robot si rifiuta di partire senza di lei; presto però i due devono nascondersi da GO-4 (o GO-FR), il robot capo dei SECUR-T, che nasconde la pianta in una capsula e la lancia nello spazio. WALL•E, che aveva tentato di salvare la pianta, rimane chiuso nella capsula in procinto di esplodere ma riesce a uscire e a tornare da EVE usando un estintore come un jetpack; quando la sonda scopre che la pianta è salva i due iniziano a danzare nello spazio attirando l'attenzione di due umani, Mary (Kathy Najimy) e John (John Ratzenberger), che avevano conosciuto WALL•E e che, grazie a lui, avevano cominciato a interagire fisicamente tra di loro e a divertirsi di più, staccandosi dalla monotona vita della Axiom. Inoltre, durante la loro danza, WALL•E e EVE si scambiano il loro primo "bacio" (ovvero, arrivando a sfiorarsi con le loro teste, tra i due si genera una breve ma intensa scarica elettrica), che lascia stordito e ammaliato per qualche secondo WALL•E.

I due robot rientrano quindi nella nave e EVE raccomanda a WALL•E di restare nascosto mentre lei va a consegnare la pianta al capitano. Quest'ultimo è entusiasta all'idea di tornare sulla Terra dato che, da quando ha esaminato un pezzo di terreno portatogli da WALL•E, ha continuato a chiedere al computer tutto il possibile sul pianeta e ne è rimasto affascinato. Decide quindi di dare un'occhiata alle riprese fatte da EVE durante la sua permanenza sul pianeta ma scopre a malincuore che la Terra non è verde e fertile come sperava, ma vedendo la pianta si rende conto che c'è ancora speranza di vita sulla Terra ed è sufficiente che gli uomini si diano da fare per prendersene cura. Dal suo canto invece EVE nota tutte le attenzioni che WALL•E la ha dato è comincia a provare qualcosa per lui. Il capitano chiama quindi Il suo robot copilota/timone AUTO e gli chiede di aprire l'Holodetector per inserirvi la pianta e dare inizio all'esodo dell'umanità; AUTO però, sulla base della decisione presa nel 2110 da Shelby Forthright (Fred Willard), presidente della BnL (conosciuta come direttiva A113), si oppone rimanendo dell'idea che sulla Terra la vita sia rimasta insostenibile e che sia meglio per l'umanità rimanere nello spazio. La pianta viene quindi sottratta da GO-4 che la getta nello scarico dei rifiuti dove viene miracolosamente recuperata da WALL•E, che si stava arrampicando per raggiungere EVE. AUTO allora usa il suo taser per fondere la memoria centrale del robot, che cade privo di sensi e con la pianta al suo interna nello scarico dei rifuiti insieme a EVE, che viene spenta grazie a un dispositivo installato ai robot che necessitano riparazioni. EVE si risveglia in una montagna di rifiuti e sia lei che WALL•E vengono raccolti da due enormi robot (i WALL•A, la controparte di WALL•E della Axiom) incaricati di compattare i rifiuti in enormi cubi e gettarli nello spazio. I due riescono a salvarsi in tempo grazie all'intervento di M-O (Sasha De Toni) ("Microbe-Obliterator", "Obliteratore di Microbi"), un robot pulitore che stava tentando di ripulire WALL•E da quando è giunto sulla Axiom a causa del suo "agente contaminante" (ovvero tutta la polvere, la terra ed il fango incrostati sullo chassis e i cingolati del robottino che, camminando, continuava a lasciarsi dietro). Mentre i due fanno amicizia, EVE cerca una memoria sostitutiva per WALL•E ma non ne trova nessuna; il robot le consiglia allora di portare la pianta nell'Holodetector e tornare sulla Terra per portare a termine la sua direttiva, ma la sonda gli fa capire che ora la sua direttiva è cambiata dato che è innamorata di WALL•E. Inoltre WALL•E le fa notare che una volta sulla Terra lei potrà ripararlo. I tre robot allora ritornano sulla Axiom e si dirigono all'Holodetector mentre il capitano affronta AUTO e fa guadagnare loro tempo. AUTO manda quindi gli SECUR-T a braccare i robot e tenta di chiudere l'Holodetector, ma WALL•E blocca la chiusura rischiando di rimanerne schiacciato mentre EVE è aiutata dai "robot ribelli" e dagli altri umani compresi John e Mary a recuperare la pianta.

Il capitano tenta invece di spegnere AUTO che, per rendere difficoltosa la riuscita della missione, inclina la nave ma McCrea, dopo essersi coraggiosamente rialzato in piedi (cosa divenuta quasi impossibile a causa della sua grave obesità), disattiva AUTO e prende il controllo dell'astronave dirigendola verso la Terra. Purtroppo WALL•E rimane gravemente danneggiato mentre tentava di salvare la piantina sull'astronave e sembra non funzionare più. EVE riesce a riattivarlo una volta sulla Terra, cambiando i suoi componenti con quelle che lui teneva di riserva a "casa sua" e poi caricandolo esponendolo alla luce del Sole, modo in cui il robot pulitore ricaricava le proprie batterie quando necessario. WALL•E si risveglia ma non ricorda più niente, non riconosce nemmeno EVE e comincia a compattare rifiuti come avrebbe fatto qualsiasi altro WALL•E. Caparbiamente, EVE tenta di far tornare la memoria a WALL•E, ma ogni tentativo sembra vano e, affranta, lo tiene per mano e lo "bacia" nuovamente. Mentre EVE se ne va vede che però la sua mano è incastrata in quella di WALL•E, che lentamente ricambia e stringe a sua volta la mano di EVE: tra lo stupore e la felicità generale, WALL•E riacquista la memoria e può stare finalmente assieme all'amata EVE mentre l'umanità, dopo 700 anni, può ricominciare una nuova vita sulla Terra (come visto anche nei titoli di coda).

Anno

2008 (16 anni fa)

Genere

Commedia, Animazione, Avventura, Fantascienza

Durata

98 minuti (1 ora e 38 minuti)

Regia

Andrew Stanton

Film di Andrew Stanton

Data di uscita

sabato 21 giugno 2008

Poster e locandina

Attori del film WALL-E

Fred Willard nel ruolo di Shelby Forthright

Doppiatori originali

Ben Burtt (sound design) nel ruolo di WALL•E, M-O
Elissa Knight nel ruolo di EVE
Jeff Garlin nel ruolo di Comandante
Sigourney Weaver nel ruolo di computer di bordo
John Ratzenberger nel ruolo di John
Kathy Najimy nel ruolo di Mary
Teddy Newton nel ruolo di STEWARD

Doppiatori italiani

Stefano Crescentini nel ruolo di WALL•E
Alida Milana nel ruolo di EVE
Enzo Avolio nel ruolo di Comandante
Giorgio Favretto nel ruolo di Shelby Forthright
Alessandro Rossi nel ruolo di Auto
Sasha De Toni nel ruolo di M-O
Renato Cecchetto nel ruolo di John
Francesca Guadagno nel ruolo di Mary
Alessandra Cassioli nel ruolo di computer di bordo
Roberto Bishop Vittori nel ruolo di Steward
Teo Bellia nel ruolo di Speaker dello spot

Biografie correlate al film WALL-E

Sceneggiatura

Andrew Stanton e Jim Reardon

Soggetto

Andrew Stanton, Pete Docter

Musiche

Thomas Newman, con la collaborazione di Peter Gabriel

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