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Dialogo dal film Una poltrona per due

Poliziotto: Avanti, vieni! Avanti!

Arrestato: Voi non sapete con chi avete a che fare! Lasciatemi! Un giorno ve ne pentirete! Io sono uno che non perdona!

Billy Ray: Posso suggerirle l'uso del manganello?

Poliziotto: Ma va' al diavolo!

Arrestato: No! Lasciatemi! No!

Poliziotti: Avanti, cammina! Cammina!

Randolph: Signor Valentine! Potrebbe concedermi un momento?

Billy Ray: Ehi, ma io vi conosco già a voi due.

Randolph: Venga dentro, fa un bel calduccio qui!

Mortimer: Whisky, tutto quello che vuole.

Billy Ray: Ah, belli, io non mi faccio mica fregare due volte, eh? Volete farmi salire e poi mi fate arrestare per furto d'auto.

Randolph: Perché dovremmo farlo, signor Valentine? Siamo noi che abbiamo versato la cauzione per lei, no?

Mortimer: Eh, eh, eh, eh!

Randolph: Ah, ah! Ah, ah, ah! Eh, eh, eh!

Billy Ray: Ehi, dite un po'. Ma voi due chi siete? Che cosa volete da me?

Randolph: Vogliamo aiutarla, signor Valentine. Mio fratello e io dirigiamo un programma finanziato privatamente per riabilitare le persone culturalmente svantaggiate. Noi vorremmo fornirle una casa tutta sua, un'auto, un generoso conto in banca e un impiego nella nostra compagnia.

Mortimer: La faremo iniziare con ottantamila dollari l'anno.

Billy Ray: Ottantamila dollari?

Mortimer: Hm-hm.

Billy Ray: Scusate un attimo. Eh, eh, eh, eh! Che cos'è, uno scherzo del cazzo? Eh, eh, eh! Ah, ho capito, sono due finocchi questi. Tu che sei colorato come me che ne pensi? Grazie, sei stato molto prezioso. Eh, eh, eh! Ehi, giovanotti, come la mettiamo con la polizia?

Randolph: Abbiamo fatto ritirare la denuncia, signor Valentine.

Mortimer: Lei ora è un uomo libero, Valentine. Possiamo fermarci subito, e lei può anche abbandonarci per sempre.

Billy Ray: Ah, no. No, mi sa che mi trattengo ancora un po' con voialtri, sì.

Randolph: Ottimo! Io sono Randolph Duke.

Billy Ray: Tanto lieto, Randy, è un piacere.

Randolph: Mio fratello minore, Mortimer.

Billy Ray: Ehi, Morty, come va, eh? Eh, eh, eh, eh! Billy Ray Valentine, Capricorno. Eh, eh! Randolph, eh? Insomma, come Randolpho Valentino, giusto?

Randolph: Ehm, sì. Sì, più o meno.

Billy Ray: Eh, sì, eh!

Randolph: Valentine, siamo arrivati.

Billy Ray: Come va? Ehi, Randy, Morty. È forte qui, è forte un sacco.

Randolph: Valentine...

Billy Ray: Ah, Billy Ray.

Randolph: Valentine, questo è Coleman. Si occuperà delle sue necessità giornaliere.

Coleman: Vuole darli a me, signore?

Billy Ray: Sì, e tu che cosa mi dai in cambio?

Coleman: Ehm... Allora la sua giacca, signore?

Billy Ray: Ah, sì, questa è una giacca, ed è mia.

Mortimer: Coleman è qui per avere cura di lei, è il suo domestico.

Coleman: Posso prendere...

Billy Ray: Ah, sciò, pussa via!

Mortimer: Valentine gradirebbe molto fare un bel bagno caldo e infilarsi qualcosa di molto molto comodo. Non è vero, caro Valentine?

Billy Ray: Sì, eh?

Coleman: Idromassaggio, signore?

Billy Ray: Ecco, lo sapevo che eravate tutti finocchi! A me le mani addosso non me le mettete!

Coleman: Si tratta di un massaggio con un getto d'acqua. Credo che sarà di suo gusto.

Billy Ray: Ehi! Che belle bollicine! Quando ero piccolo, per fare l'idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca! Che bello! Eh, eh, eh, eh, eh! Bollicine! Ah, ah, ah! Sparo bombe in vasca! Tu-du-du-du-du! Ehi!

Mortimer: Che cosa sta facendo là dentro?

Coleman: Sta... cantando, signore.

Randolph: I negri sono gente molto musicale, vero?

Coleman: Ehm... cosa devo fare con questi... questi vestiti, signore?

Mortimer: Li mandi in lavanderia. Dovrà avere qualcosa da mettersi quando tornerà nel ghetto, quando avrò vinto la scommessa.

Randolph: Allora, Valentine, che gliene pare?

Billy Ray: Mi piace, Randy, è molto carino. Mi piace come hai messo gli specchi e tutti quei quadretti là sopra. Proprio bellino, mi piace. Quegli specchi sono proprio molto chic.

Mortimer: Io credo che Valentine non abbia capito, Randolph.

Billy Ray: Oh, Morty, io ho capito e come!

Randolph: Valentine?

Billy Ray: Sì.

Randolph: Questa casa è sua.

Billy Ray: Ah-ah, certo.

Randolph: A-a-appartiene a lei.

Billy Ray: Già, è tutta roba mia. Bella la mia casa, molto carina. Io ho gusto per l'arredamento. Mi piace.

Randolph: Tutto quello che vede in questa stanza è suo adesso.

Billy Ray: Ho capito, è roba mia.

Randolph: È sua proprietà personale.

Billy Ray: Come no, è tutta personale.

Randolph: Lei capisce?

Billy Ray: Questo è mio, per esempio. Carino, no? Eh? Lo sai cos'è che mi piace di più di casa mia, Randy? Le tende. Guardate le tende. L'ho proprio arredato bene questo posto, vero, amici? È proprio la fine del mondo. Mi piace un sacco. Anche quest'armadietto. Bellissimo. E magari io potrei avere questo televisore gratis, non è vero, Randy?

Randolph: Esatto.

Billy Ray: Ah-ah, e tutto quello che c'è qui è mio, eh? E quindi anche lo stereo è mio e gratis, eh?

Randolph: Assolutamente.

Billy Ray: Oh, troppa grazia Sant'Antonio. Ma io le capisco queste cose, Randy. Lo sai perché? Queste cose in genere mi capitano tutte le settimane.

Mortimer: Questa e casa sua. Questo... sono tutte sue proprietà personali, queste. Non farebbe altro che rubare qualcosa a se stesso, chiaro, Valentine?

Billy Ray: Ho capito. Voi prima mi fate sbattere in galera, giusto? E poi mi portate fuori e cominciate a dire frescacce come "questa è casa tua, questo è il tuo tappeto personale", e magari mi direte pure che quello è il mio schiavo personale.

Randolph: Io capisco che cosa prova, Valentine, ma il fatto rimane. Tutto questo è suo. Lei può farne tutto quello che desidera.

Billy Ray: Questa è roba mia, sto in casa mia, eh? Ci posso fare quello che voglio con questa roba, giusto? Questo... questo è un vaso mio, no, giusto? Questo è il vaso di Billy Ray, vero? Io sono il padrone del vaso, e ci posso giocare come gli Harlem Globetrotter se voglio, giusto? Lo volete vedere un palleggio alla Lemon? Scusatemi, mi dispiace tanto.

Randolph: Non deve dispiacersi per noi. Quello era un vaso suo.

Billy Ray: Era un vaso da quattro soldi, vero? Un falso, dico bene?

Randolph: Credo che lo abbiamo pagato 35mila dollari. Ma mi sembra di ricordare che lo stimammo 50mila dollari per la compagnia di assicurazioni. Ah, ah, ah, ah! Vedi, Mortimer? Valentine ci ha già fatto guadagnare ben quindicimila dollari. Ah, ah, ah, ah!

Mortimer: Sì.

Coleman, Mortimer e Randolph: Ah, ah, ah, ah!

Billy Ray: Ah, ah, ah, ah! Volete che vi rompa qualcos'altro?

Coleman, Mortimer e Randolph: No!

Billy Ray: Ah, ah, ah, ah!

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Breve trama del film

[da Wikipedia]
Louis Winthorpe III è un agente di cambio di beni di consumo di successo, nonché esponente della Filadelfia "bene". La sua vita trascorre tranquilla tra il lavoro, le partite di tennis al circolo e le serate con la fidanzata. Il lavoro di broker presso la società Duke & Duke gli permette di vivere in una splendida casa e di godere dei servigi del maggiordomo Coleman. Billie Ray Valentine è invece uno straccione, che mendica elemosina per strada simulando di aver perso le gambe e la vista durante la guerra del Vietnam. Le vite dei due...Leggi di più

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