- AforismiAforismi
- Frasi famoseFrasi famose
- FilmFilm
- 20052005
- La storia segreta di Stewie GriffinLa storia segreta di Stewie Griffin
- Frasi del film La storia segreta di Stewie GriffinFrasi del film La storia segreta di Stewie Griffin
- CitazioneCitazione
Dialogo dal film La storia segreta di Stewie Griffin
Temi correlati
Questa frase è presente in:Commenta
La storia segreta di Stewie Griffin: approfondimenti
Leggi altri dialoghi, frasi celebri e curiosità tratte dal film La storia segreta di Stewie Griffin:
Breve trama del film
[da Wikipedia]
Il film inizia con un notiziario che annuncia la prima del film stesso; dopo aver assistito all'entrata in sala dei protagonisti del film, si procede alla visione tramite Quagmire che ne sta registrando un bootleg. La storia comincia alla piscina comunale di Quahog dove Peter e Lois incoraggiano Stewie a imparare a nuotare. Nel suo corso di nuoto Stewie conosce Brad, un suo coetaneo che lo batte in una gara di nuoto. Stewie per vendicarsi cerca di ucciderlo posizionando della dinamite alla base della sedia del bagnino. Quando Stewie...Leggi di più
Frasi di attori o personalità celebri correlate al film
Altri film da cui sono tratte celebri frasi e dialoghi
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Commento a una frase di Ennio Flaiano
I razzisti si dividono in due categorie, i razzisti e gli antirazzisti. [Ennio Flaiano aggiornato] Leggi di più
Commento a una frase di Arthur Schopenhauer
Secondo Gardner esistono nove tipi d' intelligenza per cui credo che Madre Natura abbia fornito ciascuna persona con almeno uno. Può succedere che uno non... Leggi di più
Commento a una frase di Arthur Schopenhauer
L'intelligenza, quando c'è, la vedono solo gli altri! Leggi di più
Commento a una poesia di Gianni Rodari
Una poesia dedicata ai bambini, bellissima, portatrice di un messaggio che dovrebbe essere universale, sentito soprattutto da tutti gli adulti che si sono... Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Parlo per me stessa:. .. forse... ma se ci penso bene... Dio, o per qualcuno, il destino, mi ha messo là dove serviva... e ne sono contenta. Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Credo sia vero, è nella natura umana comportarsi così, e sono ugualmente certa che se fosse possibile conoscere il nostro compito in anticipo, molti... Leggi di più
Commento a una frase di Ernest Hemingway
Ogni nuovo giorno è la conseguenza del ieri e di tutti quelli precedenti e mi meraviglia il fatto che oggigiorno nel mondo stiano succedendo fatti che ci... Leggi di più
Commento a una frase di William Burroughs
Un nostro fallimento può essere determinato da fattori soggettivi, come oggettivi ma, a meno che uno non vi sia stato costretto, ciascuno deve accettare il... Leggi di più
Condividi una bella frase
Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
‐ George Bernard Shaw ‐
Mr. Darcy: Signorina Elizabeth, ho lottato invano, ma non c'è rimedio... Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia...
Lizzie: Non capisco.
Mr. Darcy: Vi amo con grande ardore... Vi prego, concedetemi la vostra mano.
Lizzie: Signore, io... io apprezzo i conflitti che avete fronteggiato e mi duole molto avervi causato pena; credetemi, è stato fatto in modo incolpevole.
Mr. Darcy: Questa è la vostra risposta?
Lizzie: Sì, signore.
Mr. Darcy: Vi state prendendo gioco di me?
Lizzie: No.
Mr. Darcy: Mi state respingendo?
Lizzie: Di certo i sentimenti che hanno offuscato la vostra lucidità vi aiuteranno a dimenticare.
Mr. Darcy: Potrei chiedervi perché vengo respinto con un così poco riguardo alla cortesia?
Lizzie: In egual maniera potrei chiedervi perché, con una così evidente intenzione di insultarmi, avete dichiarato di amarmi contro la vostra volontà...
Mr. Darcy: Credetemi, non avevo...
Lizzie: Se fossi stata scortese questo mi scuserebbe, ma ho altre ragioni e lo sapete!
Mr. Darcy: Di cosa parlate?
Lizzie: Pensate che possa essere allettata ad accettare l'uomo che ha rovinato forse per sempre la felicità della mia amatissima sorella? Lo negate signor Darcy, di aver separato due giovani che si amavano esponendo il vostro amico ad essere considerato dal mondo un capriccioso e mia sorella alla derisione per le speranze disattese, precipitando entrambi nella più crudele infelicità?!
Mr. Darcy: No, non lo nego.
Lizzie: Perché l'avete fatto?
Mr. Darcy: Perché credo che lui sia indifferente a vostra sorella.
Lizzie: Indifferente?
Mr. Darcy: Li ho osservati e ho capito che l'attaccamento di lui era più profondo.
Lizzie: È timida!
Mr. Darcy: Anche Bingley è modesto ed era persuaso che lei non nutrisse che labili sentimenti.
Lizzie: Voi glielo avete suggerito.
Mr. Darcy: L'ho fatto per il bene di Bingley!
Lizzie: Mia sorella dimostra a malapena il suo affetto per me! Immagino che abbiate sospettato che fosse interessata alla ricchezza del vostro amico.
Darcy: Non farei un tale disonore a vostra sorella, sebbene ci fosse un'idea.
Lizzie: Quale?
Mr. Darcy: Era perfettamente chiaro che cercasse un matrimonio vantaggioso.
Lizzie: Jane ne ha forse dato quell'impressione?
Mr. Darcy: No, comunque lo ammetto, c'era la questione della vostra famiglia.
Lizzie: Il nostro desiderio di fare amicizia? Questo non disturbava il signor Bingley.
Mr. Darcy: No, c'era di più...
Lizzie: Cosa signore?
Mr. Darcy: La mancanza di contegno di vostra madre, delle vostre tre sorelle minori e talvolta di vostro padre... perdonate questo giudizio non riguarda voi e Jane.
Lizzie: E il povero signor Wickham?
Mr. Darcy: Il signor Wickham?!
Lizzie: Quale scusa avete per il vostro comportamento nei suoi confronti?
Mr. Darcy: È ardente il vostro interesse per lui!
Lizzie: Mi ha raccontato le sue sventure...
Mr. Darcy: Oh sì, le sue sventure sono state davvero grandi!
Lizzie: Prima gli rovinate l'avvenire e poi usate un simile sarcasmo!
Mr. Darcy: E così, questa è la vostra opinione su di me... Grazie per averla espressa con dovizia, potevate dimenticare le offese se non avessi ferito il vostro orgoglio...
Lizzie: Il mio orgoglio?!
Mr. Darcy: Confessando le mie riserve su una nostra relazione amorosa... Vi aspettavate che mi rallegrassi per l'inferiorità della vostra famiglia?
Lizzie: Sono queste le parole di un gentiluomo? Sin dal primo momento la vostra arroganza, la presunzione e il disdegno per i sentimenti altrui mi hanno fatto capire che voi eravate l'ultimo uomo sulla terra che avrei mai potuto sposare!
Mr. Darcy: Perdonatemi se vi ho rubato tutto questo tempo. Sono venuto a darvi questa
non per rinnovare i sentimenti che vi hanno disgustata, ma se possibile per difendermi dalle offese che mi avete rivolto. Mio padre amava il signor Wickham come un figlio, di conseguenza gli lasciò una generosa rendita, ma dopo la morte di mio padre il signor Wickham disse di non voler più rimanere nella tenuta. Gli fu dato l'intero ammontare della rendita come da sua richiesta: sperperò tutto al gioco in poche settimane. Scrisse domandando altro denaro che io gli rifiutai. A quel punto egli interruppe la nostra amicizia. Tornò a trovarci la scorsa estate e dichiarò il suo appassionato amore per mia sorella che cercò di persuadere a fuggire con lui: mia sorella erediterà trentamila sterline. Quando fu chiaro che non avrebbe ricevuto un penny di quel lascito egli scomparve. Non tenterò di riportare la profonda disperazione di Georgiana: aveva quindici anni. per quanto riguarda la questione di vostra sorella e del signor Bingley, sebbene le ragioni che mi hanno spinto possano parervi insufficienti, erano rivolte al servizio di un amico.