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Aforismi Figli - parte 9
Frasi trovate
:
4.144
[La mamma, Claudia Mori]
È stata una delle donne più belle al mondo, io la vedo molto come un mito alla Romy Schneider. Sicuramente mi è mancata più mia madre, però anche papà...
[Adriano Celentano]
Lui è un bambinone, un giocherellone. Io lo stimo moltissimo sul piano artistico. Ma i rapporti tra genitori e
figli
sono purtroppo spesso difficili e questo è ancora più vero per i
figli
d'arte. Perché chi ama troppo se stesso difficilmente riesce a esprimere amore agli altri.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
La famiglia forte che hanno costituito mia madre e mio padre è costituita da loro due e basta. Per certi versi questa loro unione esclusiva è una cosa bellissima, ma crea dei vuoti a un
figli
o.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Non è detto che per forza i genitori debbano amare i
figli
. Come non è detto il contrario. Ma non ci si sceglie, questo è un vincolo dovuto al caso. Quindi, forse, avrei voluto ciò che cerca ogni bambino: l'amore più semplice e genuino, non mediato dalle convenzioni, non manifestato attraverso le case, le auto e quant'altro. Non voglio e non ho mai voluto cose. Vorrei ricevere più carezze da loro e cercare di accarezzarli di più. Perché io mi prendo tutta la mia responsabilità di
figli
a e forse sono ancora in tempo.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Ero molto ribelle e malinconica. Io vivo circondata da foto di Pierpaolo Pasolini, di Camille Claudel, di altri grandi che io chiamo "i miei amici dipartiti". Anche se poi sono amata da persone reali, questo non basta, e non mi bastava specialmente in quel periodo. Quando manca l'amore materno e paterno, e non per cattiveria ma per problemi loro e forse pure per gioventù, perché mia madre a 23 anni aveva già 3
figli
, accade comunque un disastro. Il mancato amore provoca disastri. Se lo si riceve si è più stabili, altrimenti spesso si cerca la distruzione. E io per un certo tempo ho toccato il fondo, anche se non con la droga. Ci sono molti altri modi per farsi del male. Io per esempio ho un rapporto molto intenso con le medicine, non è bello, ma è la mia copertina di Linus. Comunque, la mia unica droga è stata l'alcol, mi scolavo una bottiglia di vodka a sera, dovevo colmare un vuoto. Poi avevo problemi con il cibo. Questo è andato avanti per due anni, tra il 2001 e il 2003.
Rosalinda Celentano
Cit. da
corriere.it, intervista, 5 agosto 2008
Frasi di Rosalinda Celentano
Sarek
: Kirk, la ringrazio. Ciò che ha fatto...
Kirk
: Ciò che ho fatto dovevo farlo.
Sarek
: Ma a quale prezzo? La sua nave, suo
figli
o.
Kirk
: Se non avessi tentato, avrei perduto la mia anima.
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
T'Lar
: Sarek,
figli
o di Skon,
figli
o di Solkar... Il corpo di tuo
figli
o respira di nuovo. Che cosa desideri?
Sarek
: Io chiedo il fal-tor-pan, la rifusione.
T'Lar
: Ciò che vuoi non si fa più da tempo immemorabile, ed è diventata leggenda. La tua richiesta non è logica.
Sarek
: Perdonami, T'Lar. La mia logica si fa incerta quando si tratta di mio
figli
o.
T'Lar
: Chi è il possessore del Katra?
McCoy
: Io. McCoy Leonard Henry.
Figli
o di David.
T'Lar
: McCoy,
figli
o di David, poiché tu sei un umano, non possiamo pretendere che tu capisca completamente ciò che ha chiesto Sarek. Il corpo di Spock vive, con la tua approvazione noi useremo tutti i nostri poteri per restituire al suo corpo ciò che è in tuo possesso... Ma attento, McCoy. Ti devo avvertire: il pericolo che correrai è grave quanto quello che correrà Spock. Sta a te fare la scelta.
McCoy
: Io scelgo il pericolo... Cos'altro potrei scegliere?
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
McCoy
: Jim?
Kirk
[alza la mano facendo il saluto Vulcan]
: Quante dita sono queste?
McCoy
: Non mi sembra il momento di giocare!
Kirk
: Volevo tenerle su il morale.
McCoy
: Non ce n'è bisogno. Che cos'è?
Kirk
: Lexorin.
McCoy
: Lexorin? Perché?
Kirk
: È affetto da una fusione vulcaniana, dottore...
McCoy
: Quel
figli
o di puttana dal sangue verde! Si è vendicato di tutte quelle discussioni che abbiamo avuto!
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Kirk
: Ambasciatore, sarei venuto io stesso a Vulcan per esprimere tutta la mia comprensione...
Sarek
: Mi risparmi i suoi convenevoli, sono stato al suo ministero, ho saputo della notizia riguardante Genesis e ho letto il suo rapporto.
Kirk
: Suo
figli
o ha affrontato la morte con grande coraggio.
Sarek
: Perché lo ha lasciato solo sul pianeta Genesis?! Spock si fidava di lei! E lei ha voluto negargli il suo futuro!
Kirk
[non capisce dove Sarek stia andando a parare]
: Non ho visto alcun futuro!
Sarek
: Soltanto il suo aspetto fisico è morto, Kirk. Lei è stata l'ultima persona ad averlo visto, capitano.
Kirk
: Sì, è così.
Sarek
: Allora saprà che doveva venire con lui a Vulcan!
Kirk
: Ma perché?
Sarek
: Perché lui glielo aveva chiesto, non ricorda? Le aveva anche confidato la sua vera essenza. Tutto ciò che non era corporeo e le aveva chiesto di essere portato da noi. E di portare ciò che le aveva dato: il suo Katra, il suo spirito vivente.
Kirk
: Signore... Suo
figli
o era per me molto di più di quanto immagini. Gli avrei dato la vita se avessi potuto salvarlo. Mi creda se le dico che non mi ha mai chiesto quanto mi dice!
Sarek
: Sì, ma potrebbe averlo fatto non apertamente.
Kirk
: Ma allora come..?
Sarek
: Kirk! Io devo conoscere i suoi pensieri. Posso raggiungere la sua mente?
Kirk
: ...Certo.
[si siedono e Sarek gli tocca il volto per stabilire il contatto telepatico]
Sarek
: Lui le parlò della sua amicizia.
Kirk
: Sì...
Sarek
: Le disse di non addolorarsi.
Kirk
: Sì...
Sarek
: "Le esigenze dei molti contano... Più delle..."
Kirk
: Delle esigenze dei pochi!
Sarek
: "O di uno".
Kirk
: Spock..!
Sarek
: "Io sono stato sempre, e sarò sempre, suo amico. Lunga vita e prosperità".
Kirk
: No...
[Sarek rompe il contatto, Kirk ha le lacrime agli occhi]
Sarek
: Mi perdoni. Lui non è qui... Credevo che la sua mente si fosse fusa con la sua. Come facciamo noi vulcaniani quando il corpo è prossimo alla fine.
Kirk
: Eravamo separati... Non poteva toccarmi.
Sarek
: Capisco. Allora tutto ciò che lui è stato... Tutto ciò che sapeva... È andato perduto.
[fa per andarsene]
Kirk
: La prego, aspetti. Non è possibile, Sarek. Se c'era tutto questo in gioco, Spock lo avrebbe trovato, un modo!
Sarek
: Sì... Ma come?
Kirk
: E se si fosse fuso con qualcun altro?
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolto a Kruge]
Maledetto, hai ucciso mio
figli
o! ...Bastardo di un Klingon, hai ucciso mio
figli
o!! Sei un lurido bastardo!
James T. Kirk
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Enterprise, diario di bordo del comandante: con la maggior parte dei danni subiti in battaglia riparati, siamo quasi a casa. Eppure mi sento a disagio. E mi chiedo perché. Forse è questa nave così deserta. Quasi tutti i nostri allievi sono stati trasferiti. Il tenente Saavik e mio
figli
o David stanno esplorando il pianeta "Genesis", che mio
figli
o ha aiutato a creare. E l'Enterprise è un po' come una casa dalla quale sono partiti tutti i
figli
. No, ancora più vuota: la morte di Spock è una ferita ancora aperta. È come se avessi lasciato in quel nuovo pianeta la parte più nobile di me stesso.
James T. Kirk
Dal film:
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
Scheda film e trama
Frasi del film
Dallas
[dopo che Frank è caduto nella trappola di Dallas, d'accordo col direttore]
: F.U.F. Frank. Sei tu che me lo hai insegnato. Fidarsi uguale fregarsi.
Drumgoole
: In perfetto orario, Frank.
Dallas
: Mi dispiace, ma eri tu il mio biglietto d'uscita, mi dispiace.
Frank
: Maledetto!!
[Frank cerca di avventarsi a Dallas per averlo tradito ma una delle guardie lo colpisce, e Frank finisce in ginocchio]
Allora... mi hai preso sempre per il culo! Eh?!
Dallas
: No, non è vero. Non sempre. Io ho trent'anni da scontare, Frank. Trent'anni! Ho fatto un patto col direttore.
Frank
: Sei un gran
figli
o di puttana!
Dallas
: Abbiamo fatto un patto, Frank! Un patto!!
Drumgoole
: Noi non facciamo patti coi detenuti che tentano di evadere.
Dallas
: Che? Che cosa? Ma Direttore... ma di che diavolo sta parlando? Lei ha detto che se io le consegnavo...
Drumgoole
: Sta' zitto! Tu torni fra i detenuti comuni.
Dallas
: Fra i comuni?! Oh, lei non può farmi questo, Direttore. Lei mi sta condannando a morte, io ho tradito un compagno, sono finito. Come esco all'aria quelli mi ammazzano!
Drumgoole
: Che peccato.
Dallas
: Oh, senta, io ho fatto la mia parte! C'era un patto!
[mentre si avvicina al direttore, le guardie lo picchiano senza pietà lasciandolo sofferente in fin di vita]
Frank
: No, fermi! Così lo ammazzate!
Dallas
: Frank!!
Drumgoole
: Basta così! Ora scatta una pena di dieci anni, Frank; sono dieci anni per il secondo tentativo di evasione. Io lo sapevo che avresti saltato il fosso; l'ho detto ai giudici cinque anni fa che eri un recidivo, e dovranno credermi stavolta. E pure tu devi credermi. Devi metterti in testa che ormai resterai a carcere duro... per il resto della tua vita.
Dal film:
Sorvegliato speciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima Base
: Ma tu come fai a vedere sempre le cose da un punto di vista positivo? Come si fa a rimanere positivi in un inferno come questo?
Frank
: È uno stato mentale,
figli
olo. Il tuo corpo è costretto a stare chiuso, ma il tuo cervello no. E finché riesci a muoverti, non diventi parte di questo posto.
Dal film:
Sorvegliato speciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho deciso di recitare in ruoli inattesi, spesso drammatici. Nell'ultimo film di Calopresti, Aspromonte - La terra degli ultimi, sono una mamma disperata a cui portano via il
figli
o. Ho dimostrato sul campo di essere capace, poi pensando di dire a chi vede il film: a voi la sentenza. Quando a Venezia tutti applaudivano e diversi critici dicevano: "Quanto è brava la Gregoraci", ecco, è stata una soddisfazione grande.
Elisabetta Gregoraci
Cit. da
corriere.it, intervista, 28 agosto 2020
Frasi di Elisabetta Gregoraci
Quando mi sono sposata dicevano che l'avevo fatto per interesse e che il mio matrimonio
[con Flavio Briatore]
sarebbe durato sei mesi. Invece siamo stati insieme 13 anni, abbiamo avuto un
figli
o e ancora oggi abbiamo un bel rapporto. Ma la sensazione di dover dimostrare agli altri di essere diversa da come pensavano l'ho avuta anche sul lavoro. Nel cinema, ad esempio.
Elisabetta Gregoraci
Cit. da
corriere.it, intervista, 28 agosto 2020
Frasi di Elisabetta Gregoraci
Jackson Healy
: Vorrei sapere a chi credere, stavolta.
Holland March
: Be', la ragazzina
[Amelia]
è suonata, questo è sicuro.
Jackson Healy
: Forse entrambe dicono la verità.
Holland March
: Come entrambe dicono la verità? Come sarebbe?
Jackson Healy
: Io ho un amico, okay? Servizi segreti, era nella scorta di Nixon dopo che lo avevano destituito dalla carica. Comunque Nixon è in macchina, vicino a San Clemente, solo lui e degli agenti, e si trova davanti a un incidente d'auto, okay? Un uomo era bloccato sotto una macchina, insomma, Nixon scende dall'auto, corre a vedere come sta quel tale, poi si china, si avvicina, gli parla: "Te la caverai,
figli
olo! Andrà tutto bene" e in quel momento... l'uomo muore!
Holland March
: Non ho capito.
Jackson Healy
: Pensala dal punto di vista dell'uomo, okay? Quello dell'incidente: è lì steso che guarda il cielo, vicino alla morte, e gli appare Richard Nixon all'improvviso e gli dice che se la caverà. Avrà pensato che è normale? Eh? Che prima di morire tutti vedono Nixon?
Holland March
: Ti aspetti un angelo e ti piomba Nixon.
Jackson Healy
: Esatto, capito? È la stessa situazione, solo da un punto di vista diverso.
Holland March
: "Ci sono due modi di vedere una cosa", è la morale della storia?
Jackson Healy
: Sì.
Holland March
: Be', dillo e basta!
Jackson Healy
: Cosa?
Holland March
: Mi trascini in un cazzo di viaggio epico e dopo dieci minuti la morale è che ci sono due modi di vedere una cosa? Potevi dirlo e basta!
Jackson Healy
: Non ti è piaciuta la storia?
Holland March
: Sarebbe orrendo.
Jackson Healy
: Eh certo, no? Una cosa terribile.
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
Jackson Healy
: March? Jack Healy. Non voglio farti del male, tranquillo, devo chiederti una cosa.
[March apre la porta del suo bagno puntando la pistola]
Eh, no...
Holland March
: Mi hai preso proprio per uno stupido? Ho il porto d'armi,
figli
o di puttana! E da quando siamo diventati amici questa bambola la tengo sempre qui...
[molla la porta che si chiude, poi fa cadere la sigaretta e lotta per tenere la porta aperta e allo stesso tempo nascondere le sue parti intime con una rivista]
Porco cazz..!
[punta la pistola a Healy]
Girati di là!
Jackson Healy
: Lo sai che c'è uno specchio, eh?
Holland March
: Chiudi gli occhi!
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
I ragazzini di oggi sono un guaio. Sanno troppe cose. Prendete questa piccola delizia: ha tredici anni e ha già puntato sul vincente. Certo, lui ha il triplo dei suoi anni, ma ha i soldi per l'erba e una bella auto. Non che io a quella età non fossi un piccolo bastardo, insomma, sono cresciuto da irlandese nel Bronx, a Riverdale. Non ho una qualifica professionale, non sono sulle pagine gialle, ma se hai dei problemi, se qualcuno fa lo stronzo con tua
figli
a minorenne, puoi chiedere in giro di me... Jackson Healy!
Jackson Healy
Dal film:
The Nice Guys
Scheda film e trama
Frasi del film
Figli
o numero 1
: Allora papà: che ne pensi?
Earl McGraw
: Sai
figli
o numero 1? Quello che penso è così dannatamente macabro che esito a dirlo ad alta voce.
Figli
o numero 1
: Provaci comunque, pà.
Earl McGraw
: Allora, qui abbiamo un caso di omicidio veicolare. Il nostro vecchietto ha ammazzato quelle belle bambine. Ha usato una macchina e non un'accetta, ma quelle sono morte ugualmente.
Figli
o numero 1
: Ebbene? Che hai intenzione di fare?
Earl McGraw
: Non farò un bel niente, accidenti. Il procuratore dice che non c'è reato. Ognuna di quelle povere ragazze nuotava nell'alcol, fluttuava nell'erba... e il vecchio Hooper, di la, invece, è pulito come un agnellino.
Figli
o numero 1
: Ma tu sei sicuro? Tu credi davvero che abbia ucciso quelle ragazze?
Earl McGraw
: Non lo posso dimostrare. Ma visto che pensare non costa niente lo posso pensare e quindi lo penso.
Figli
o numero 1
: Si pà, ma... anche lui è ridotto molto male.
Earl McGraw
: Si, si è ridotto male ma, dannazione, quelle belle ragazze sembravano masticate e poi sputate da un fottutissimo gigante.
Figli
o numero 1
: Come mai nessuna è sopravvissuta?
Earl McGraw
: Cazzo... 2 tonnellate di metallo, 300 km all'ora, carne, ossa e il vecchio caro Newton... come cazzo facevano a sopravvivere?
Figli
o numero 1
: Perché?
Earl McGraw
: Vedi... posso ipotizzare che sia una cosa di sesso, non può essere altro. Impatto a velocità elevata, lamiere contorte, vetri infranti, quattro anime prelevate nello stesso istante: forse solo così quel depravato riesce a sparare la sua roba gelatinosa. Possiamo solo accusare quel bastardo di massacro veicolare di un'autostoppista con quella scatola della morte, vale a dire il vecchio, caro danneggiamento pubblico. Ma... è spuntato un dannato barista che testimonierà che Stuntman Mike non ha bevuto per tutta la serata e che la sua passeggera era stata mollata dal suo ragazzo nientemeno che sotto una dannatissima pioggia. E gli aveva chiesto lei un passaggio. Ora, sulla carta, sembrerà che lui le voleva dare una mano. Insomma, così la vedrà la giuria.
Figli
o numero 1
: E allora che fare, pà?
Earl McGraw
: Sai... potrei mettermi da solo a lavorare sul caso, si, nelle ore libere. Cercare le prove, si, dimostrare la teoria, qualunque sia e diventare il tormento di quel lurido
figli
o di puttana, dovunque va lui, vado anch'io. Oppure potrei impiegare la stessa dannata quantità di tempo ed energia a seguire il circuito Nascar,
figli
olo. Si, mi piacerebbe parecchio. E sarei molto più felice se scegliessi la seconda. E proprio perché non posso punire quel Frankenstein per quello che ha fatto, ti dico, come il Signore disse a Giovanni, che se dovesse farlo di nuovo, ti posso assicurare che non lo farà qui nel Texas.
Dal film:
Grindhouse - A prova di morte
Scheda film e trama
Frasi del film
Sentite, è carina. Un irlandese trova il
figli
o che sniffa cocaina, e gli dice: "Se ti becco un'altra volta, te la ficco su per il naso".
Terry
Dal film:
The Pusher
Scheda film e trama
Frasi del film
«D'Artagnan!
Figli
olo, ve ne supplico! Lo sventurato morirà, ed è terribile lasciar morire un uomo senza tendergli la mano, quando basta tendergli la mano per salvarlo. Oh! Il cuore mi proibisce una simile azione; non posso resistere, bisogna che egli viva!».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
«
Figli
o mio – disse il re ad Aramis, – non affliggerti così. Domandi che cosa fa Dio? Dio guarda la tua devozione e il mio martirio, e credimi, l'una e l'altro avranno la loro ricompensa; prenditela con gli uomini per ciò che accade, e non con Dio. Sono gli uomini che mi fanno morire, e sono gli uomini che ti fanno piangere».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Nessuna parola, pur venendo dal più profondo del cuore, potrebbe esprimere la mia gratitudine. Se riuscirete, non vi dirò che salverete un re; no, la monarchia, vista dal patibolo come la vedo io, è ben poca cosa, ve lo giuro; ma conserverete un marito a sua moglie, un padre ai suoi
figli
. Cavaliere, toccate la mia mano, è quella di un amico che vi amerà fino al suo ultimo respiro».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
Non esiste creatura sulla terra che vi uguagli per nobiltà e coraggio; mentre noi vi credevamo indifferente alle nostre sofferenze, che potevate senza colpa non condividere, eravate l'unico fra noi a trovare ciò che cercavamo invano. Quindi te lo ripeto, d'Artagnan, tu sei il migliore di noi, e io ti benedico e ti voglio bene,
figli
olo caro».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
«Mai – disse Athos levando lentamente la mano destra al cielo, – mai, lo giuro davanti a Dio che ci vede e ci ascolta in questa notte solenne, mai la mia spada toccherà le vostre, mai i miei occhi avranno per voi uno sguardo di collera, mai il mio cuore avrà un battito d'odio. Noi abbiamo vissuto insieme, abbiamo odiato e amato insieme; abbiamo versato e mischiato il nostro sangue, e forse, aggiungerei, c'è fra noi un legame più potente di quello dell'amicizia, forse c'è il patto del crimine; giacché tutti e quattro abbiamo condannato, giudicato e giustiziato un essere umano che forse non avevamo il diritto di eliminare da questo mondo, benché più che a questo mondo sembrasse appartenere all'inferno. D'Artagnan, vi ho sempre amato come un
figli
o. Porthos, abbiamo dormito fianco a fianco per dieci anni; Aramis è vostro fratello così come è il mio, poiché vi ha amato come io vi amo ancora, come vi amerò sempre.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Vent'anni dopo
Frasi di Alexandre Dumas padre
All'improvviso esce dal campo. Prendi la tua roba, dice. Andiamo. Non intende finire la partita. Preferisce svignarsela che perdere con suo
figli
o. In fondo al cuore so che è l'ultima volta che giochiamo insieme. Mentre faccio la borsa e chiudo il fodero della racchetta, provo l'eccitazione piú grande da quando ho sconfitto il signor Brown. È la vittoria piú dolce della mia vita, un trionfo che sarà difficile superare. Non la scambierei con una carriola piena di dollari d'argento – nemmeno con l'aggiunta di tutte le pietre preziose di zio Isar – perché è la vittoria che ha indotto mio padre a scappare da me.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Jaden mi chiede se oggi è il gran giorno. Sí. Giochi? Sí. E poi, dopo di oggi, sei ritiro? Una parola nuova che lui e la sorellina hanno imparato. Ritiro. Lo dicono sempre cosí. Per loro non è un verbo, con un presente e un passato, è una condizione permanente. Forse i miei
figli
sanno qualcosa che io non so. Non se vinco, tesoro. Se stasera vinco, continuo a giocare. Ma se perdi... possiamo avere un cane? Per i bambini il ritiro equivale a un cucciolo.
Andre Agassi
Cit. da
Open. La mia storia
Frasi di Andre Agassi
Quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato o oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un
figli
o o di non volere
figli
. Di fare coming out. Ci sarà chi comincerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui.
[Citando David Grossman, scrittore israeliano]
Chiara Gamberale
Cit. da
Come il mare in un bicchiere
Commenti:
1
Frasi di Chiara Gamberale
Non mi ponevo proprio il problema
[di essere un sex symbol]
. Lavoravo, lavoravo, lavoravo: nel 1972 ho girato 11 film! Le trame erano più o meno le stesse: mi spogliavo un po', facevo grandi bagni insaponata nella vasca. Edvige Fenech invece era più da doccia.
[scherzando]
Soltanto due pellicole ho rifiutato, "La chiave" di Tinto Brass e "Histoire d'O": la perversione non mi interessava. Avevo due genitori molto liberi, aperti, che dividevano con sei
figli
una stanza e mezza: girare nudi era normale. Non ho pudore da questo punto di vista, è il mestiere di attrice. Se uno impersona un assassino, mica deve uccidere!
Barbara Bouchet
Cit. da
iodonna.it, intervista, 29 dicembre 2019
Frasi di Barbara Bouchet
Mangio per nutrirmi e sopravvivere. Alessandro
[Borghese]
mi dice sempre che non gli va di sprecare il suo talento con me e ha ragione, perché non capisco molte delle cose che prepara. Il suo successo è stata una sorpresa totale, adesso sono "la mamma di Alessandro Borghese": si è ribaltata la questione rispetto al passato e questo non può che farmi piacere. Ho una grande stima di lui, perché ha sofferto molto ad essere mio
figli
o, non perché gli sia mancato qualcosa, ci mancherebbe. Sono stata una madre ingombrante, è impossibile negarlo ma lui è riuscito comunque a ritagliarsi una splendida carriera. Oggi dovunque vado raccolgo i complimenti proprio grazie a mio
figli
o e questo, per una mamma, è davvero una bella cosa.
Barbara Bouchet
Cit. da
marieclaire.com, 2 aprile 2019
Frasi di Barbara Bouchet
[Beppe Grillo]
Come attore lo considero un mostro di improvvisazione. Come amico gli voglio troppo bene e l'ho riabbracciato con piacere qualche tempo fa. Lo incontrai per caso a Sant'Ilario mentre passeggiavo con mia
figli
a e mio genero i quali vedendolo, da grillini convinti, si sono illuminati: aspettavano di ascoltare il "verbo" del leader del Movimento 5 Stelle. Invece Beppe parlò solo dei nostri inizi al "Refettorio", il locale genovese dove ci esibivamo e di cui ricordava aneddoti esilaranti da dietro le quinte... Grillo comunque lo stimo anche come politico: ha saputo intercettare la vitale richiesta di attenzione dei nostri giovani, da sempre invisibili agli occhi della classe politica dominante.
Tullio Solenghi
Cit. da
avvenire.it, intervista, 29 ottobre 2017
Frasi di Tullio Solenghi
In Boccaccio c'è un'attenzione all'uomo di bassa estrazione, oggi diremmo proletariato, che lo stacca dalla letteratura della sua epoca e dai soggetti epico cavallereschi.
Tullio Solenghi
Frasi di Tullio Solenghi
Linguisticamente siamo più
figli
di Boccaccio di quanto possiamo esserlo di Dante.
Tullio Solenghi
Frasi di Tullio Solenghi
Leda
: Gaetanino, voi lo dovete guardare vostro
figli
o, perché fa una vita da stupido.
Gaetanino
: Che vole dire voscenza.
Leda
: Sempre con la radio accesa, con gli amici. Non mi piace.
Gaetanino
: Voscenza non ci pensi, che mi figghiu ci penso io. Non è cosa di voscenza.
Dal film:
L'amore coniugale
Scheda film e trama
Frasi del film
Genova mia città intera.
|
Geranio. Polveriera.
|
Genova di ferro e aria,
|
mia lavagna, arenaria.Genova città pulita.
|
Brezza e luce in salita.
|
Genova verticale,
|
vertigine, aria scale.Genova nera e bianca.
|
Cacumine. Distanza.
|
Genova dove non vivo,
|
mio nome, sostantivo.
|
Genova mio rimario.
|
Puerizia. Sillabario.
|
Genova mia tradita,
|
rimorso di tutta la vita.
|
|
Genova in comitiva.
|
Giubilo. Anima viva.
|
Genova in solitudine,
|
straducole, ebrietudine.
|
|
Genova di limone.
|
Di specchio. Di cannone.
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Genova da intravedere,
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mattoni, ghiaia, scogliere.
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Genova grigia e celeste.
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Ragazze. Bottiglie. Ceste.
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Genova di tufo e sole,
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rincorse, sassaiole.
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Genova tutta tetto.
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Macerie. Castelletto.
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Genova d'aerei fatti,
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Albaro, Borgoratti.
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Genova che mi struggi.
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Intestini. Caruggi.
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Genova e così sia,
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mare in un'osteria.
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Genova illividita.
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Inverno nelle dita.
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Genova mercantile,
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industriale, civile.
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Genova d'uomini destri.
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Ansaldo. San Giorgio. Sestri.
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Genova in banchina,
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transatlantico, trina.
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Genova tutta cantiere.
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Bisagno. Belvedere.
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Genova di canarino,
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persiana verde, zecchino.Genova di torri bianche.
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Di lucri. Di palanche.
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Genova in salamoia,
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acqua morta di noia.Genova di mala voce.
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Mia delizia. Mia croce.
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Genova d'Oregina,
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lamiera, vento, brina.
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Genova nome barbaro.
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Campana. Montale, Sbarbaro.
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Genova dei casamenti
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lunghi, miei tormenti.
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Genova di sentina.
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Di lavatoio. Latrina.
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Genova di petroliera,
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struggimento, scogliera.
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Genova di tramontana.
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Di tanfo. Sottana.
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Genova d'acquamarina,
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area, turchina.
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Genova di luci ladre.
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Figli
oli. Padre. Madre.
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Genova vecchia e ragazza,
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pazzia, vaso, terrazza.
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Genova di Soziglia.
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Cunicolo. Pollame. Trilia.
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Genova d'aglio e di rose,
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di Pré, di Fontane Masrose.
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Genova di Caricamento.
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Di Voltri. Di sgomento.
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Genova dell'Acquasola,
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dolcissima, usignuola.
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Genova tutta colore.
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Bandiera. Rimorchiatore.
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Genova viva e diletta,
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salino, orto, spalletta.
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Genova di Barile.
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Cattolica. Acqua d'Aprile.
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Genova comunista,
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bocciofila, tempista.
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Genova di Corso Oddone.
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Mareggiata. Spintone.
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Genova di piovasco,
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follia, Paganini, Magnasco.Genova che non mi lascia.
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Mia fidanzata. Bagascia.
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Genova ch'è tutto dire,
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sospiro da non finire.Genova quarta corda.
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Sirena che non si scorda.
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Genova d'ascensore,
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paterna, stretta al cuore.
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Genova mio pettorale.
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Mio falsetto. Crinale.
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Genova illuminata,
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notturna, umida, alzata.
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Genova di mio fratello.
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Cattedrale. Bordello.
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Genova di violino,
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di topo, di casino.
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Genova di mia sorella.
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Sospiro. Maris Stella.
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Genova portuale,
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cinese, gutturale.
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Genova di Sottoripa.
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Emporio. Sesso. Stipa.
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Genova di Porta Soprana,
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d'angelo e di puttana.
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Genova di coltello.
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Di pesce. Di mantello.
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Genova di lampione
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a gas, costernazione.
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Genova di Raibetta.
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Di Gatta Mora. Infetta.
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Genova della Strega,
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strapiombo che i denti allega.
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Genova che non si dice.
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Di barche. Di vernice.
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Genova balneare,
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d'urti da non scordare.
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Genova di "Paolo & Lele".
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Di scogli. Furibondo. Vele.
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Genova di Villa Quartara,
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dove l'amore s'impara.
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Genova di caserma.
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Di latteria. Di sperma.
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Genova mia di Sturla,
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che ancora nel sangue mi urla.Genova d'argento e stagno.
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Di zanzara. Di scagno.
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Genova di magro fieno,
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canile, Marassi, Staglieno.Genova di grige mura.
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Distretto. La paura.
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Genova dell'entroterra,
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sassi rossi, la guerra.
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Genova di cose trite.
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La morte. La nefrite.
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Genova bianca e a vela,
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speranza, tenda, tela.
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Genova che si riscatta.
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Tettoia. Azzurro. Latta.
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Genova sempre umana,
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presente, partigiana.
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Genova della mia Rina.
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Valtrebbia. Aria fina.
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Genova paese di foglie
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fresche, dove ho preso moglie.
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Genova sempre nuova.
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Vita che si ritrova.
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Genova lunga e lontana,
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patria della mia Silvana.
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Genova palpitante.
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Mio cuore. Mio brillante.
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Genova mio domicilio,
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dove m'è nato Attilio.
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Genova dell'Acquaverde.
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Mio padre che vi si perde.
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Genova di singhiozzi,
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mia madre, Via Bernardo Strozzi.
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Genova di lamenti.
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Enea. Bombardamenti.
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Genova disperata,
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invano da me implorata.
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Genova della Spezia.
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Infanzia che si screzia.
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Genova di Livorno,
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Partenza senza ritorno.
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Genova di tutta la vita.
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Mia litania infinita.
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Genova di stoccafisso
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e di garofano, fisso
|
bersaglio dove inclina
|
la rondine: la rima.
Giorgio Caproni
Titolo della poesia:
Litanìa
Frasi di Giorgio Caproni
Quando i padri se ne vanno, in cielo o in terra, non importa, non tornano più. Ci rimane il ricordo, e dopo un poco neanche più quello. E allora diventano i nostri eroi, e gli eroi non hanno cognomi, non hanno
figli
, non hanno famiglia. Sono uomini adulti, soli, contro tutti e orgogliosi di esserlo. Noi siamo i
figli
, ma non saremo mai eroi.
Geremia de' Geremei
Dal film:
L'amico di famiglia
Scheda film e trama
Frasi del film
Sindaco Stockman
: Non è successo niente, c'è solo, c'è solo... abbiamo solo qualche agente che non risponde alla radio.
Sceriffo Lee Roberts
: Se scopro che si stanno prendendo gioco di me...
Sindaco Stockman
: Saranno licenziati.
Sceriffo Lee Roberts
: Non mi era mai capitato prima.
Sindaco Stockman
: Deve esserci un motivo.
Sceriffo Lee Roberts
: Aspetta il prossimo consiglio comunale, vedrai, ci torchieranno a dovere.
Sindaco Stockman
: Avanti... è l'ultima cosa che ci serve adesso...che cos'è?
Sceriffo Lee Roberts
: Allaccia la cintura di sicurezza.
Sindaco Stockman
: Oh Gesù.
Sceriffo Lee Roberts
: Sei su una volante della polizia.
Sindaco Stockman
: Certo, mi preoccupa la cintura di sicurezza, è questo che mi preoccupa, giusto? E quella macchina?
[Si fermano con la loro volante davanti ad un'altra pattuglia della polizia]
Sceriffo Lee Roberts
: Credo che sia di Jimson. Non ne sono certo...
Sindaco Stockman
: Aspetta, è lui in macchina?
Sceriffo Lee Roberts
: Non so... a chi appartenga questa casa, non ho...
Sindaco Stockman
: Vorrei sapere che sta facendo.
Sceriffo Lee Roberts
: Aspetta un momento... quello è Jim... che gli prende, sembra che abbia... avrà bevuto.
Sindaco Stockman
: È ubriaco.
Sceriffo Lee Roberts
: Ha in mano la pistola.
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Che ti prende Jim? Vieni qui amico... vieni qui.
Sindaco Stockman
: Ha qualcosa che non va.
Sceriffo Lee Roberts
: Oddio...
Sindaco Stockman
: Ha bevuto.
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Jim...
Jimson
:
[colpendo il cofano della macchina]
Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Jim! Cerca di stare calmo...
Jimson
: Andate via!
Sceriffo Lee Roberts
: Andiamo... coraggio, sali sul sedile posteriore. Sul sedile posteriore, Jim, ti porto all'ospedale...
Jimson
: Via ho detto!
Sceriffo Lee Roberts
: Ti portiamo da qualche parte. Coraggio,
figli
olo... Non voglio perderti Jim, coraggio.
Jimson
: Moriremo tutti... moriremo tutti
[mugugnando]
Sceriffo Lee Roberts
: Oddio... va tutto bene, vengo a prenderti.
Sindaco Stockman
: No Lee, lascialo andare.
Sceriffo Lee Roberts
: No no no, dobbiamo portarlo da qualche parte, tu resta qui.
[Scende dalla macchina]
Jim!
Jimson
:
[riferito al parassita nel suo corpo]
Mi sta mangiando vivo... mi mangia vivo... moriremo tutti.
Sceriffo Lee Roberts
: Jim sali in macchina, andiamo da qualche parte. Coraggio, ehi...
Jimson
: Non è giusto morire così...
Sceriffo Lee Roberts
: Eh? No, tu non morirai, nessuno morirà, sali in macchina.
Jimson
: Tu devi morire, devi morire sceriffo...
Sceriffo Lee Roberts
: No Jim, aspetta, no, agente, metti giù quella pistola!
[Jimson uccide lo Sceriffo e si suicida]
Dal film:
The Bay
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita!...
Io li incoraggerei a pensarci bene.
Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono dei limiti.
Tu non sarai mai al centro della sua vita perché questa, ruota intorno a lei stessa.
Una donna intelligente non si lascerà manipolare né ricattare, lei non manda giù colpe, si assume responsabilità.
Le donne intelligenti mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano.
Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad avercela una volta che te ne sarai andato.
Lei è qui per avvisare, non per chiedere il permesso.
Quelle donne non cercano nella coppia un leader da seguire, un papà che risolva loro la vita, né un
figli
o da salvare.
Loro non vogliono seguirti né segnare la strada a nessuno, vogliono camminare al tuo fianco.
Lei sa che la vita senza violenza è un diritto, non un lusso né un privilegio.
Loro esprimono rabbia, tristezza, gioia e paura allo stesso modo, perché sanno che la paura non le rende deboli nello stesso modo in cui la rabbia non le rende "maschili".
Queste due emozioni e le altre, tutte insieme, la rendono umana e basta!
Una donna intelligente è libera perché ha lottato per la sua libertà.
Ma non è una vittima, è sopravvissuta.
Non cercare di incatenarla perché saprà come scappare.
Ricorda che l'ha già fatto prima.
La donna intelligente sa che il suo valore non risiede nell'aspetto del suo corpo né in quello che fa con esso.
Pensaci due volte prima di giudicarla per la sua età, l'altezza, il volume o il comportamento sessuale, perché questa è violenza emotiva e lei lo sa.
Quindi... prima di aprire la bocca per dire che desideri una donna "intelligente" nella tua vita, chiediti se tu sei davvero fatto per inserirti nella sua.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Una mujer inteligente
Frasi di Gabriel García Márquez
Mia moglie mi ha aiutato molto. È più di metà del mio successo. Ha rinunciato alla carriera e portato pazienza per le mie assenze. Mi ha seguito in tutte le mie peregrinazioni. Ha tirato su due
figli
magnifici.
Piero Angela
Cit. da
Oggi (settimanale), 9 luglio 2020
Frasi di Piero Angela
La mia idea è quella di una famiglia numerosa, ho avuto i nonni, un fratello e un'infanzia felice, molto completa dal punto di vista affettivo. Mi immagino in futuro con tanti animali e tanti
figli
, mi ci vedo molto.
Giulio Berruti
Cit. da
eva3000.it, 28 luglio 2018
Frasi di Giulio Berruti
Io, Ennio Morricone, sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po' lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta , amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita.
C'è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare.
Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei
figli
Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca , Valentina, Francesco e Luca.
Spero che comprendano quanto li ho amati.
Per ultima Maria (ma non ultima).
A lei rinnovo l'amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare.
A Lei il più doloroso addio.
Ennio Morricone
Frasi di Ennio Morricone
Newton Knight
: Signor Moses, voi siete un negro?
Moses Washington
: Ah no, per niente.
Newton
: E cosa siete?
Moses
: Un uomo libero, capitano.
Newton
: E perché?
Moses
: Non puoi possedere un
figli
o di Dio.
Newton
: No, non si può. È vero. Puoi possedere una casa, puoi possedere un mulo, una barca, un toro... non puoi possedere un
figli
o di Dio.
Dal film:
Free State of Jones
Scheda film e trama
Frasi del film
Il
figli
o maggiore in una piantagione in cui vi siano venti o più negri di proprietà o a nolo è con la presente è esonerato dall'esercito degli Stati Confederati. Inoltre, in una piantagione in cui il numero totale di negri di proprietà o a nolo arrivi a quaranta, il primo e secondo
figli
o saranno esentati dal servizio militare. Cioè tu e tuo fratello... e poi un altro membro della famiglia per ogni venti negri.
Jasper Collins
Dal film:
Free State of Jones
Scheda film e trama
Frasi del film
Pietro
: Ma magari è anche più bello a quarant'anni... c'è più esperienza.
Olly
: Ma chi ci pensa ai 40 anni? La vita per me è adesso!
Pietro
: Ammazza... ma che sei... la
figli
a de Claudio Baglioni?
Dal film:
Scusa ma ti chiamo amore
Scheda film e trama
Frasi del film
Padri, fratelli, mariti e
figli
.
[Fathers, brothers, husbands and sons.]
Dal film:
We Were Soldiers
Scheda film e trama
Frasi del film
Il primo
figli
o di puttana che mi chiama nonno lo ammazzo!
Sergente Maggiore Basil L. Plumley
Dal film:
We Were Soldiers
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando Cavallo Pazzo era bambino, succhiava il latte dal seno di tutte le donne della sua tribù, i Sioux allevavano i
figli
così; ogni guerriero chiamava ogni donna della tribù mamma, e chiamava nonno ogni guerriero più anziano, combattevano come una famiglia, questo voglio dire, proteggete i vostri uomini, insegnate loro a proteggersi a vicenda perché quando saremo là, potremo contare solo l'uno sull'altro.
Tenente Colonnello Hal Moore
Dal film:
We Were Soldiers
Scheda film e trama
Frasi del film
Cosa ti fa veramente paura?
|
Cosa blocca i tuoi passi?
|
Cosa ferma la tua mano nel momento dell'azione?
|
Non devi pensare ad un eventuale fallimento, ma alla grande possibilità che ti stai togliendo.
|
Lo so che è la poca sicurezza che hai in te, a parlare nella tua testa, a spingerti a non provarci, perché "almeno se non tento non soffrirò per una delusione".
|
Quindi ti rinchiudi in questo limbo, tra il sognare grandi cose, rimanendo un passo indietro nel farle.
|
"Ora non è il momento, non sono pronto, ci devo ancora pensare".
|
Queste scuse che, come un mantra, escono dalla tua bocca hanno il pieno potere su di te. E non potrai mai prendere fiducia nelle tue capacità se non lo fai.
|
Siamo fatti d'energia. Energia che plasma, che crea, che emoziona, energia che dobbiamo imparare a direzionare. A volte serve solo fare il primo passo e poi, inaspettatamente, si apriranno delle strade che non avevamo mai nemmeno immaginato esistessero.
|
Guarda il cielo, osserva la sua vastità, la sua nitidezza, quel candore che ti riempie gli occhi, ora vai ancora più in alto e pensa all'universo, alle costellazioni, alle galassie, noi siamo nel mezzo di queste meraviglie, siamo
figli
delle stelle e con questa immensità nel cuore prendi la forza e fai quel passo per realizzare il tuo sogno.
|
Vedrai, stupirai il mondo e stupirai anche te stesso.
Simona Bianchera
Titolo della poesia:
Fiducia
Frasi di Simona Bianchera
Intorno alle origini del Mastino dei Baskerville molte leggende sono state narrate: discendendo io tuttavia in linea diretta da Hugo Baskerville, e poiché il fatto mi è stato raccontato da mio padre, il quale a sua volta lo apprese dal suo, io l'ho trascritto con la piena certezza che esso accadde esattamente come qui è detto, e vorrei che voi credeste,
figli
miei, che quella stessa Giustizia che punisce il male possa anche perdonarlo con gran benevolenza, e che non esista anatema per quanto terribile che la preghiera e il pentimento non possano cancellare. Apprendete dunque da questo racconto a non temere le conseguenze del passato, ma piuttosto a essere circospetti per il futuro, affinché le malvagie passioni per le quali la nostra famiglia ha così dolorosamente sofferto non debbano scatenarsi nuovamente per vostra colpa.
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Il mastino dei Baskerville
Frasi di Arthur Conan Doyle
A novembre divento papà: non voglio rivelare il sesso, ma sicuramente mio
figli
o o
figli
a sarà sui social, perché ho sempre condiviso la mia vita con il mio pubblico. Non ho nessun tipo di filtro, tranne che per momenti ovviamente molto privati che non possono essere condivisi: lo farò con la giusta misura che stabilirò con Sharon e che non sarà certamente deciso da un tribunale mediatico della esposizione del minore.
Gianluca Vacchi
Cit. da
corriere.it, 25 giugno 2020
Frasi di Gianluca Vacchi
Nel periodo in cui Slait fondò la 333 Mob con Low Kidd io lo guardavo con la coda dell'occhio, perché non ne volevo più saperne di rap, mi ero lanciato a produrre drum'n'bass con Hellmuzik. Una sera andammo al Rock'N'Roll, un locale di Milano in zona Stazione Centrale, e Lazza iniziò a fare freestyle. Ad un certo punto arrivò Ensi, con cui io avevo a lungo lavorato nei miei primi anni a Milano. Lui è un campione del freestyle, ma Lazza gli diede filo da torcere. Guardandolo pensai "guarda tu questo
figli
o di puttana, mi ha fatto tornare il sorriso". Mi rimisi a studiare la trap e tutte le cose nuove che non avevo ascoltato.
Hell Raton
Cit. da
rockit.it, intervista, 29 luglio 2019
Frasi di Hell Raton
Remo,
figli
o del vigile
: Ma è un'ingiustizia.
Moglie del vigile
: Meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie perché da grande non ti ci abitui più.
Dal film:
Il vigile
Scheda film e trama
Frasi del film
Otello Celletti
: Tu mi rimproveri che in questi quattro anni non ho fatto niente, ma per un uomo come me è più duro lavorare o guardare gli altri che lavorano?
Remo, il
figli
o di Otello
: A papà, è più duro lavorare!
Dal film:
Il vigile
Scheda film e trama
Frasi del film
Sig
: Senti Alvin, io non so dove vuoi arrivare. Hai riempito tre taniche da venti litri: sessanta litri di gasolio... Ma che ci devi fare con tutto questo gasolio, Alvin?
Alvin Straight
: Sig, tu sei un gran
figli
o di buona donna.
Dal film:
Una storia vera
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono
figli
o e nipote di pastori luterani,
figli
o di una donna pia, nipote di due zie timorate di Dio che mi educarono al bene e al decoro fino a soffocare i miei istinti migliori. Per questo scelsi deliberatamente un soave demonio, perché mi liberasse della mia onorata educazione. Ed egli mi fece un dono che si chiama sifilide. Questa, care madre e sorella, è la mia reale malattia. Così indecorosa, ma così violentemente umana che mi ha trasformato completamente.
Fritz
Dal film:
Al di là del bene e del male
Scheda film e trama
Frasi del film
Le ferite lasciate dalla violenza e dall'assalto sessuale non scompaiono, non importa quanto sei amata e quanti soldi guadagni. Il mio essere sempre all'erta è una barzelletta di famiglia, ma prego che le mie
figli
e non abbiano mai le mie stesse ragioni per odiare i rumori improvvisi o l'accorgermi di persone dietro di me che non ho sentito arrivare.
J.K. Rowling
Cit. da
corriere.it, 11 giugno 2020
Frasi di J.K. Rowling
Nel nome del Padre, del
Figli
o e dello Spirito Santo. Amen. La grazia del Signore Nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
Sacerdote
Dal film:
A Venezia... un dicembre rosso shocking
Scheda film e trama
Frasi del film
Lei è triste. Lei è molto triste. Non ha motivo di esserlo.
[...]
Sua
figli
a vuole che lo sappia. Io l'ho veduta. E vuole farle sapere che le è sempre vicina. Ho visto la sua bambina. Stava seduta tra lei e suo marito. Ed era sorridente! Sì, sì, era vicina a lei, era insieme a lei, mia cara... e sorrideva!
[...]
Portava un impermeabile rosso, lucido. Ma era felice, sorrideva, rideva! Era felice, le dico!
Heather, la misteriosa veggente cieca)
Dal film:
A Venezia... un dicembre rosso shocking
Scheda film e trama
Frasi del film
Isabella
: "Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri
figli
non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti..."
Paolo
: "E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto."
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordati signorina che noi donne siamo fatte per sorreggere il mondo.
Alba
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, sentite questa. Ce sta il
figli
o de Berlusconi che chiede ar padre:
[...]
"papà cos'è l'amore?" "L'amore è quando compri una bella casa, una bella macchina e dei bei gioielli a una donna." "E i sentimenti? Che so' i sentimenti?" "I sentimenti sono una trovata dei comunisti per scopare gratis!"
Riccardo
Dal film:
A casa tutti bene
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli esseri i più feroci sono disarmati quando s'accarezzano i loro
figli
.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
Frasi di Victor Hugo
Così la pigrizia è madre: ha un
figli
o, il furto, e una
figli
a, la fame.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
Frasi di Victor Hugo
Nel 1815, era vescovo di Digne monsignor Charles François Bienvenu Myriel, un vecchio di circa settantacinque anni, che occupava quel seggio dal 1806.
Sebbene questo particolare abbia poco a che fare con ciò che racconteremo, non sarà forse inutile, sia pure solo per essere del tutto precisi, accennare qui alle voci ed ai discorsi che correvano sul suo conto, nel momento in cui era arrivato nella diocesi. Vero o falso che sia, quel che si dice degli uomini occupa spesso altrettanto posto nella loro vita, e soprattutto nel loro destino, quanto quello che fanno. Monsignor Myriel era
figli
o d'un consigliere del parlamento d'Aix: nobiltà di toga, dunque. Si raccontava di lui che suo padre, nell'intenzione di fargli ereditare la propria carica, gli aveva dato moglie prestissimo, secondo una consuetudine abbastanza diffusa tra le famiglie dei membri del parlamento. Malgrado quel matrimonio, si diceva, Charles Myriel aveva fatto molto parlare di sé. Ben fatto nella persona, sebbene di statura alquanto piccola, elegante, simpatico e intelligente, aveva speso tutta la prima parte della sua vita e nel bel mondo e negli intrighi amorosi.
Victor Hugo
Cit. da
I miserabili
‐ Incipit
Frasi di Victor Hugo
Cos'è più bello un tramonto o un' alba? Paragoneresti mai l' amore di un
figli
o rispetto ad un altro?
Nicola Ricciardi
Nicola Ricciardi
Holly Berenson
: Non puoi andare in moto, i genitori di tua
figli
a sono morti in un incidente.
Eric Messer
: Non è mia
figli
a.
Dal film:
Tre all'improvviso
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono in ogni nota che ho curato
Esisto in ogni nota insieme
Alle mie sorelle e fratelli
Figli
o nipoti
Sono ogni nota studiata
Suonata e donata
Amata
perché non c'è nota che non ami
E che non abbia amato
Sono rinato
Nota dopo nota
Una nota alla volta
Fino ad abbracciarle tutte
Mi mancate
Quel sorriso che mi date
È dura
Il corpo non distratto dalle vostre note
Cura e terapia
E in ogni nota che sto curando
Preparando, studiando
Ci siete
In ogni nota
E saremo
Ogni nota
Ezio Bosso
Cit. da
2 aprile 2020, dalla pagina Facebook ufficiale
Frasi di Ezio Bosso
Se non esisto più per me stesso figuratevi per mia moglie, per la quale già prima della
figli
a la mia esistenza era paragonabile all'esistenza degli alieni: sai che potrebbero esserci, in pochi ci credono e comunque non ci sono prove che esistano. Addirittura a volte per comunicare con me non usa il telefono ma invia segnali radio nello spazio.
Andrea Pucci
Cit. da
C'è solo da ridere
Frasi di Andrea Pucci
La nascita di un
figli
o, è risaputo, ti cambia la vita. Appena quel piccolo essere, in quella fase ancora un semplice tubo digerente con gli occhi, mette fuori la testa e inizia a vivere nel tuo stesso mondo ecco, da lì, da quell'istante tu non esisti più! Non esisti più per te stesso perché d'ora in poi tutti i tuoi sforzi, il tuo lavoro, i tuoi pensieri saranno rivolti esclusivamente a quella, una femmina nel mio caso, creatura: sangue del tuo sangue, discendente della tua dinastia e al momento unica erede dei tuoi beni... anzi no, dimenticavo, purtroppo non sarà l'unica erede perché c'è anche l'altra, sì, l'altra femmina della famiglia: mia moglie! Il risultato è che adesso ne ho ben due in famiglia che hanno interesse verso una mia prematura dipartita.
Andrea Pucci
Cit. da
C'è solo da ridere
‐ Incipit
Frasi di Andrea Pucci
No, dico. Io fino qualche mese fa stavo per aprire un bar in comproprietà. Poi mia moglie mi ha lasciato, i buffi
[debiti]
. M'hanno levato tutto. Nu' tsunami c'ho avuto. Me rimasto solo mi
figli
o, oh. L'unico che m'ha voluto bene. Non se potevano porta' lui e me lasciavano tutto er resto? Oh sto a scherza', Nicola.
Bruno
Dal film:
Io sono Tempesta
Scheda film e trama
Frasi del film
Fra Clementino:
[...]
Devo dirvi, signora padrona...
Concetta: Non sono la vostra padrona, ma la vostra serva.
Fra Ludovico: Non vi sono padroni né servi nella casa del Padre, ma solo
figli
eguali e liberi.
Ignazio Silone
Cit. da
L'avventura di un povero cristiano
Frasi di Ignazio Silone
Tutto quello che m'è avvenuto di scrivere, e probabilmente tutto quello che ancora scriverò, benché io abbia viaggiato e vissuto a lungo all'estero, si riferisce unicamente a quella parte della contrada che con lo sguardo si poteva abbracciare dalla casa in cui nacqui. È una contrada, come il resto d'Abruzzo, povera di storia civile, e di formazione quasi interamente cristiana e medievale. Non ha monumenti degni di nota che chiese e conventi. Per molti secoli non ha avuto altri
figli
illustri che santi e scalpellini. La condizione dell'esistenza umana vi è sempre stata particolarmente penosa; il dolore vi è sempre stato considerato come la prima delle fatalità naturali; e la Croce, in tal senso, accolta e onorata. Agli spiriti vivi le forme più accessibili di ribellione al destino sono sempre state, nella nostra terra, il francescanesimo e l'anarchia. Presso i più sofferenti, sotto la cenere dello scetticismo, non s'è mai spenta l'antica speranza del Regno, l'antica attesa della carità che sostituisca la legge, l'antico sogno di Gioacchino da Fiore, degli Spirituali, dei Celestini.
Ignazio Silone
Cit. da
Uscita di sicurezza
Frasi di Ignazio Silone
"Tu ti inganni,
figli
o mio", mi ha detto. "Ti si potrebbe domandare di più. Te lo domanderanno, forse". "E che cosa mai?". "Ti potrebbe esser chiesto di vedere". "Vedere cosa?"
[...]
"Tutte queste pietre sudano il dolore, lo so. Non l'ho mai guardate senza angoscia. Ma dal fondo del mio cuore so che i più miserabili di voi hanno visto sorgere dalla loro oscurità un volto divino. è questo volto che vi si chiede di vedere".
Albert Camus
Cit. da
Lo straniero
Frasi di Albert Camus
Sandy Lyle
: Niente puttanate fra noi! Sulla carta Van Lew è uno dei
figli
di mignotta più rischiosi della Terra. Ma, signori, non possiamo ricapitolare la vita di un uomo con un mucchio di numeri su un computer acceso. Allora noi dobbiamo guardarci nei nostri cuori e dirci: "Credo che questo tizio creperà fra qualche anno o no?" Il nostro Leland, qui, avrà la meglio su una signora che si presenta con un cappuccio nero e con una cosa che la caratterizza, oltre al cappuccio, una falce sempre pronta? O lui che fa il bungee jumping... lotta con i coccodrilli! Si immerge con gli squali! Fa slittino sui vulcani! Combatte con gli orsi, si azzuffa con i serpenti, ma motocross, questo bastardo schiatterà...? La risposta è... no, amici miei! Ed è per questo che io in persona... Reuben Feffer... Stan... e tutti noi qui della Indurby e Amici siamo pronti a rischiare il nostro culo e suggeriamo fieramente che Leland Van Lew sottoscriva 50 milioni di dollari di assicurazione sulla vita, e medica e automobilistica ovviamente, per una durata non inferiore a 20 anni. Ehi, che ne dite, ragazzi?
Assicuratore
: ...Li è il ragazzino di Lacrime del coccodrillo?
Sandy Lyle
: Eh... Cazzo se lo sono, amico.
Assicuratore
: Lo immaginavo. Presentazione sbalorditiva, è assicurato.
Dal film:
E alla fine arriva Polly
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia mamma è una fotografa, una donna molto artistica che mi ha insegnato a essere in contatto con le mie emozioni. Se sono capace di esprimermi lo devo a lei e a mia nonna, che viveva con noi. Essere forgiato da donne è stato un bene, soprattutto per quelle che sarebbero entrate dopo nella mia vita, mia moglie Lisa e mia
figli
a Lola Iolani.
Jason Momoa
Cit. da
GQ, intervista, gennaio 2019
Frasi di Jason Momoa
Se mio
figli
o sta male, io corro, è la regola.
Bob Connor
Dal film:
Partnerperfetto.com
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sono le elezioni. Siamo una comunità unita da una comune sensibilità. Siamo quelli che si commuovono vedendo una donna al mercato che si conta l'euro, quelli che guardano al calvario degli handicappati, respiriamo la sofferenza del mondo nelle guerre, siamo quelli che almeno una volta si sono ribellati alle ingiustizie, quelli che hanno insegnato ai
figli
a non vergognarsi per il sudore dei padri.
Vincenzo De Luca
Cit. da
napolitoday.it, 22 marzo 2010
Frasi di Vincenzo De Luca
Anto' la
figli
a di Passerottis! Volevo dire la Canaris!
Peppino Pagliuca
Dal film:
Totò e Peppino divisi a Berlino
Scheda film e trama
Frasi del film
La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. È giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i
figli
. È pace.
Tina Anselmi
Cit. da
Storia di una passione politica. La gioia condivisa dell'impegno
Frasi di Tina Anselmi
Padre di Tim
: Tim,
figli
o mio adorato, il fatto puro e semplice è che gli uomini della nostra famiglia hanno da sempre la capacità di... ti sembrerà strano. Preparati alla stranezza, preparati a spaventarti, ma la nostra famiglia ha un segreto, e il segreto è che gli uomini della nostra famiglia possono... viaggiare nel tempo. Più precisamente a ritroso nel tempo, non possiamo viaggiare nel futuro.
Tim
: È uno scherzo molto strano...
Padre di Tim
: No, è vero. Non è uno scherzo.
Tim
: Perciò... dici che tu, il nonno e i suoi fratelli potevate tutti viaggiare a ritroso nel tempo...
Padre di Tim
: Assolutamente sì.
Tim
: E lo fai ancora tu?
Padre di Tim
: Assolutamente sì. Ma non in senso assoluto, vale solo per la mia vita. Posso andare solo in posti dove sono stato e in qualche modo ricordo, non posso uccidere Hitler o trombarmi Elena di Troia, sfortunatamente.
Tim
: Ok, basta. Se è vero, e non è vero...
Padre di Tim
: Invece è vero.
Tim
: No, non è vero ed è ovvio, ma se lo fosse e non lo è...
Padre di Tim
: Ma lo è.
Tim
: E non lo è, ma se fosse vero come farei a...
Padre di Tim
: Il "come" è la cosa più semplice: vai in un luogo buio, gli armadi sono i più adatti in genere -i bagni alla bisogna- poi stringi i pugni così pensi al momento in cui vuoi andare e ti ritrovi là.
Dal film:
Questione di tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno potrà mai prepararti a quello che ti succede quando hai un
figli
o. Quando prendi quella creaturina fra le braccia e sai che ora tocca a te. Nessuno può prepararti all'amore e alla paura.
Tim
Dal film:
Questione di tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Potrei raccontarvi di Tim e dei suoi molti difetti come uomo e come giocatore di Ping pong ma penso sia più importante dire l'unica cosa vera: ho voluto bene solo a tre uomini nella mia vita; mio padre era un algido rompiscatole quindi restano il caro zio Desmond, B.B. King, è ovvio... e quel ragazzo lì. Vorrei solo dare un piccolo consiglio a coloro che si sposano: siamo tutti molto simili, alla fine diventiamo vecchi e ripetiamo le stesse cose continuamente perciò cercate di sposare una persona gentile. E lui è un uomo gentile, con un cuore d'oro. Non sono particolarmente fiero di quello che ho fatto nella vita, ma sono molto fiero... di essere il padre di mio
figli
o.
il padre di Tim
Dal film:
Questione di tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, l'ubriacone, l'attaccabrighe?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.
Uno morì di febbre,
uno bruciato in miniera,
uno ucciso in una rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde da un ponte mentre faticava per moglie e
figli
–
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Edgar Lee Masters
Cit. da
Antologia di Spoon River ‐ Incipit
Frasi di Edgar Lee Masters
Conte Armand
: Avete perso tutto! Vostra moglie, vostro
figli
o... E per cosa? Per questa?
Zorro
: Ovunque andrete, Armand, qualunque cosa facciate, il mondo non vi servirà per nascondervi da me!
Dal film:
The Legend of Zorro
Scheda film e trama
Frasi del film
Zorba leccò la testa della piccola gabbiana. Rimpianse di non aver chiesto alla madre come si chiamava, perché se la
figli
a era destinata a proseguire il suo volo interrotto nella disgrazia, sarebbe stato bello che portasse il suo nome. «Visto che la pulcina ha avuto la fortuna di cadere sotto la nostra protezione» miagolò Colonnello, «propongo di chiamarla Fortunata» . «Per il fegato di merluzzo! È un bel nome!» approvò Sopravento.
Luis Sepulveda
Cit. da
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Frasi di Luis Sepulveda
[Vedendo Fortunata che spicca il volo]
Topo
: Maestà, la
figli
a dei gatti vola!
Grande Topo
: Che cosa c'è di straordinario? Noi topi voliamo da migliaia di secoli!
Topo
: Eh?!
Grande Topo
: I pipistrelli, pezzo di idiota!
Dal film:
La gabbianella e il gatto
Scheda film e trama
Frasi del film
Zorba
: Certo che sono veramente strani questi umani... costruiscono dei musei nuovi e ne abbandonano uno così bello qui nel centro della città!
Colonnello
: Sai, gli ultimi umani con un po' di senno risalgono al tempo degli antichi egizi, che adorando il dio gatto gli avevano costruito le piramidi...
Segretario
: La sfinge, Colonnello!
Colonnello
: E che cosa ho detto io, la sfinge! E noi invece con che razza di umani abbiamo a che fare, quelli di oggi ci trattano come se fossimo degli stupidi cani smidollati, bleah...
Pallino
: Diderot! Diderot!
Diderot
: Terribilmente terribile! Quegli ignoranti di topi si sono mangiati una pagina dell'atlante! Abbiamo perso il Portogallo!
Colonnello
: Gli faremo pagare anche questa,
figli
uolo, ma... ora sta a sentire, abbiamo un altro problema!
Dal film:
La gabbianella e il gatto
Scheda film e trama
Frasi del film
Il centesimo medico morto di coronavirus in Italia (mentre scrivo sono già saliti a 105) era una signora di sessantadue anni e si chiamava Samar. Samar Sinjab. Era arrivata dalla Siria una vita fa, inseguendo l'amore per un pediatra di nome Omar. Nella provincia veneta in cui abitavano, erano un'istituzione. Samar aveva aperto un ambulatorio, che risultava sempre il più affollato della zona, perché tutti, potendo scegliere il medico di base a cui rivolgersi, sceglievano lei. Con il contributo di Omar aveva messo al mondo altri due dottori, un medico legale e una pediatra così tosta da darsi alla carriera accademica e così dolce da rinunciarvi, per andare a occuparsi dei piccoli pazienti di suo padre, quando lui li aveva lasciati all'improvviso a causa di un infarto.
Privata del grande amore della sua vita, Samar si era dedicata ancora di più ai
figli
e ai malati. Fino alla mattina del 6 marzo 2020, quando aveva intuito di essersi presa «quella» polmonite e si era ricoverata nel reparto di terapia intensiva di Treviso, dove ogni giorno chiedeva ai colleghi notizie dei suoi pazienti. Era convinta di tornare in prima linea, invece è caduta sopra una collina di altri camici bianchi. Medici e infermieri mandati allo sbaraglio con armature sforacchiate, dentro ospedali che si sono trasformati nelle loro tombe, talvolta per decisioni improvvide prese da altri. Quando tutto sarà finito, non basterà una medaglia alla memoria per farcelo dimenticare.
Massimo Gramellini
Cit. da
Il Caffè di Gramellini, Dottor Cento, Corriere.it, 10 aprile 2020
Frasi di Massimo Gramellini
O patria mia, vedo le mura e gli archi
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E le colonne e i simulacri e l'erme
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Torri degli avi nostri,
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Ma la gloria non vedo,
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Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi
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I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
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Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
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Oimè quante ferite,
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Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio,
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Formosissima donna! Io chiedo al cielo
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E al mondo: dite dite;
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Chi la ridusse a tale? E questo è peggio,
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Che di catene ha carche ambe le braccia;
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Sì che sparte le chiome e senza velo
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Siede in terra negletta e sconsolata,
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Nascondendo la faccia
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Tra le ginocchia, e piange.
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Piangi, che ben hai donde, Italia mia,
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Le genti a vincer nata
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E nella fausta sorte e nella ria.
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Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive,
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Mai non potrebbe il pianto
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Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno;
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Che fosti donna, or sei povera ancella.
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Chi di te parla o scrive,
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Che, rimembrando il tuo passato vanto,
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Non dica: già fu grande, or non è quella?
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Perchè, perchè? dov'è la forza antica,
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Dove l'armi e il valore e la costanza?
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Chi ti discinse il brando?
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Chi ti tradì? qual arte o qual fatica
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O qual tanta possanza
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Valse a spogliarti il manto e l'auree bende?
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Come cadesti o quando
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Da tanta altezza in così basso loco?
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Nessun pugna per te? non ti difende
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Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo
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Combatterò, procomberò sol io.
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Dammi, o ciel, che sia foco
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Agl'italici petti il sangue mio.
|
|
Dove sono i tuoi
figli
? Odo suon d'armi
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E di carri e di voci e di timballi:
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In estranie contrade
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Pugnano i tuoi
figli
uoli.
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Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi,
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Un fluttuar di fanti e di cavalli,
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E fumo e polve, e luccicar di spade
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Come tra nebbia lampi.
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Nè ti conforti? e i tremebondi lumi
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Piegar non soffri al dubitoso evento?
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A che pugna in quei campi
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L'Itala gioventude? O numi, o numi:
|
Pugnan per altra terra itali acciari.
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Oh misero colui che in guerra è spento,
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Non per li patrii lidi e per la pia
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Consorte e i
figli
cari,
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Ma da nemici altrui,
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Per altra gente, e non può dir morendo:
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Alma terra natia,
|
La vita che mi desti ecco ti rendo.
|
|
Oh venturose e care e benedette
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L'antiche età, che a morte
|
Per la patria correan le genti a squadre;
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E voi sempre onorate e gloriose,
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O tessaliche strette,
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Dove la Persia e il fato assai men forte
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Fu di poch'alme franche e generose!
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Io credo che le piante e i sassi e l'onda
|
E le montagne vostre al passeggere
|
Con indistinta voce
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Narrin siccome tutta quella sponda
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Coprìr le invitte schiere
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De' corpi ch'alla Grecia eran devoti.
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Allor, vile e feroce,
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Serse per l'Ellesponto si fuggia,
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Fatto ludibrio agli ultimi nepoti;
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E sul colle d'Antela, ove morendo
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Si sottrasse da morte il santo stuolo,
|
Simonide salia,
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Guardando l'etra e la marina e il suolo.
|
|
E di lacrime sparso ambe le guance,
|
E il petto ansante, e vacillante il piede,
|
Toglieasi in man la lira:
|
Beatissimi voi,
|
Ch'offriste il petto alle nemiche lance
|
Per amor di costei ch'al Sol vi diede;
|
Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira.
|
Nell'armi e ne' perigli
|
Qual tanto amor le giovanette menti,
|
Qual nell'acerbo fato amor vi trasse?
|
Come sì lieta, o
figli
,
|
L'ora estrema vi parve, onde ridenti
|
Correste al passo lacrimoso e duro?
|
Parea ch'a danza e non a morte andasse
|
Ciascun de' vostri, o a splendido convito:
|
Ma v'attendea lo scuro
|
Tartaro, e l'onda morta;
|
Nè le spose vi foro o i
figli
accanto
|
Quando su l'aspro lito
|
Senza baci moriste e senza pianto.
|
|
Ma non senza de' Persi orrida pena
|
Ed immortale angoscia.
|
Come lion di tori entro una mandra
|
Or salta a quello in tergo e sì gli scava
|
Con le zanne la schiena,
|
Or questo fianco addenta or quella coscia;
|
Tal fra le Perse torme infuriava
|
L'ira de' greci petti e la virtute.
|
Ve' cavalli supini e cavalieri;
|
Vedi intralciare ai vinti
|
La fuga i carri e le tende cadute,
|
E correr fra' primieri
|
Pallido e scapigliato esso tiranno;
|
Ve' come infusi e tinti
|
Del barbarico sangue i greci eroi,
|
Cagione ai Persi d'infinito affanno,
|
A poco a poco vinti dalle piaghe,
|
L'un sopra l'altro cade. Oh viva, oh viva:
|
Beatissimi voi
|
Mentre nel mondo si favelli o scriva.
|
|
Prima divelte, in mar precipitando,
|
Spente nell'imo strideran le stelle,
|
Che la memoria e il vostro
|
Amor trascorra o scemi.
|
La vostra tomba è un'ara; e qua mostrando
|
Verran le madri ai parvoli le belle
|
Orme del vostro sangue. Ecco io mi prostro,
|
O benedetti, al suolo,
|
E bacio questi sassi e queste zolle,
|
Che fien lodate e chiare eternamente
|
Dall'uno all'altro polo.
|
Deh foss'io pur con voi qui sotto, e molle
|
Fosse del sangue mio quest'alma terra.
|
Che se il fato è diverso, e non consente
|
Ch'io per la Grecia i moribondi lumi
|
Chiuda prostrato in guerra,
|
Così la vereconda
|
Fama del vostro vate appo i futuri
|
Possa, volendo i numi,
|
Tanto durar quanto la vostra duri.
Giacomo Leopardi
Titolo della poesia:
All'Italia
Frasi di Giacomo Leopardi
C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume.
Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicino a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.
A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada.
Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della Bacchetta di Sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì. Lasciò il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda, dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla Morte in persona e di come essa l'aveva reso invincibile. Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano.
E fu così che la Morte chiamo a sé il primo fratello.
Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tra volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve subito davanti.
Ma era triste e fredda, separata da lui come un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei.
E fu così che la Morte chiamò a sé il secondo fratello.
Ma sebbene la Morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse infine il Mantello dell'Invisibilità e lo regalò a suo
figli
o.
Dopodiché salutò la Morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita.
Da:
Doni della morte: la storia dei 3 fratelli
Azetbur
: Che succede?! Che significa tutto questo?
Kirk
: Ha a che fare con il futuro, cancelliere. Per alcuni il futuro inizia dove finisce la storia... Ma non è così. Noi di storia ne scriveremo ancora. Suo padre definì il futuro "il territorio inesplorato". Gli uomini purtroppo hanno paura dei cambiamenti.
Azetbur
: Lei conferma le speranze di mio padre, capitano.
Kirk
: Lei quelle di mio
figli
o, cancelliere.
[i presenti nella sala si mettono ad applaudire]
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Chang
: Ora sappiamo, cittadini. Abbiamo ricostruito finalmente il crimine nei particolari! E adesso passiamo all'architetto di questa tragica vicenda... James Tiberius Kirk! Cosa dice il suo autore preferito, capitano? "Sediamoci per terra e raccontiamo storie tristi sulla morte dei re". Ci racconti la sua di storia triste, Kirk. Ci racconti il piano che ha effettuato per vendicarsi della morte di suo
figli
o!
Kirk
: Questo non è vero!
Worf
: Obiezione, il capitano Kirk non è stato identificato come uno dei sicari!
Giudice Klingon
: Obiezione accolta.
Chang
: Voglio che sia messo agli atti questo estratto del giornale di bordo del capitano!
[fa partire una registrazione]
Registrazione
: Non mi sono mai fidato dei Klingon, e mai lo farò. Non potrò mai perdonarli per la morte di mio
figli
o.
[i Klingon nella corte si infuriano e la ripetono]
Chang
: Quelle parole sono sue?
Kirk
: Sono state pronunciate da me.
[i Klingon si arrabbiano ulteriormente]
Worf
: Obiezione, non siamo qui per giudicare le idee politiche del mio cliente!
Chang
: Al contrario, i moventi e le idee del capitano Kirk, signor giudice, sono il vero nocciolo della questione! Il suo è lo stato di servizio di un uomo indisciplinato, privo di principio, ambizioso, opportunista, che ha disobbedito agli ordini tutte le volte che gli ha fatto comodo, tutte le volte!
Giudice Klingon
: Continui.
Chang
: È altrettanto indicativo il fatto che il capitano Kirk un tempo avesse il grado di ammiraglio, carica dalla quale fu poi rimosso per aver preso iniziative personali in spregio ai regolamenti e alla legge! Nega di essere stato degradato per questo!? Non aspetti la traduzione, mi risponda adesso!!!
Kirk
: Non posso negarlo.
Chang
: Un degradato?
Kirk
: Sì.
Chang
: Per insubordinazione?
Kirk
: È vero, qualche volta ho disobbedito agli ordini.
Chang
: E ci dica, obbediva o disobbediva agli ordini mentre pianificava l'assassinio del cancelliere Gorkon?
Kirk
: Ne sono venuto a conoscenza quando sono salito sulla vostra nave.
Chang
: Nega ancora che l'Enterprise sparò su Kronos One?!
Kirk
: Be'...
Worf
: Vostro onore, la prego!
Chang
: Osa ancora negare che i suoi uomini salirono a bordo e uccisero il cancelliere?!
Worf
: Obiezione!
Kirk
: Non posso confermare o negare cose di cui non sono certo.
Chang
: Capitano Kirk, è cosciente del fatto che come capitano di una nave stellare lei è l'unico responsabile delle azioni dei suoi uomini?
Kirk
: Lo sono.
Chang
: Perciò se venisse dimostrato che membri del suo equipaggio hanno di fatto compiuto questo efferato assassinio...
McCoy
: Questo non è altro che un imbroglio! Vostro onore..!
Worf
: Non risponda!
Giudice Klingon
: Capitano Kirk, risponda alla domanda, per favore.
Krik
: Come capitano... Sono responsabile della condotta degli uomini sotto il mio comando.
Chang
: Vostro onore, non ho altre domande da fare.
Giudice Klingon
: Dopo aver ascoltato le parti, la corte ritiene gli imputati colpevoli delle accuse mosse contro di loro.
Worf
: Chiedo che sia messo a verbale che le prove contro i miei clienti sono assolutamente indiziarie! Imploro la corte di considerarlo quando pronuncerà la sentenza.
Giudice Klingon
: Accordato. Capitano James T. Kirk, dottor Leonard McCoy... Allo scopo di favorire la distensione e l'amicizia in vista della prossima conferenza di pace, la vostra condanna a morte viene commutata.
[i Klingon si arrabbiano, il giudice sbatte la sfera per richiamare l'ordine]
E per tanto decisione inappellabile di questa corte, che esclude qualsiasi sospensione della pena con rilascio sulla parola, che siate entrambi tradotti al più presto ai lavori forzati nelle miniere di dilithium sull'asteroide penale Rura Penthe. Dove trascorrerete il resto della vostra vita!
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornale di bordo: Data Stellare 9522.6: non mi sono mai fidato dei Klingon, e mai lo farò. Non potrò mai perdonarli per la morte di mio
figli
o. Ritengo che la nostra missione di scortare il cancelliere dell'alto consiglio di Klingon ad una conferenza di pace sulla Terra sia particolarmente problematica. A sentire Spock, si tratta di un'occasione storica. Vorrei potergli credere. Ma come può la storia evitare di fare i conti con quelli come me?
James T. Kirk
Dal film:
Rotta verso l'ignoto
Scheda film e trama
Frasi del film
Se non paghi avrai disgrazie, muore tua madre e tu perdi la pensione, succederà qualcosa di male ai tuoi
figli
, sei una stronza e non ti faccio più vincere. E questo te lo dice Wanna Marchi.
Vanna Marchi
Frasi di Vanna Marchi
Ellen e Joe erano stati in viaggio di nozze alle Cascate dei Niagara e volevano tornarci, ma Joe se n'è andato. Il suo caro amico, Norm Sindley a detto che Joe teneva in tasca un ciondolo di rubino che aveva in programma di dare a Ellen alle Cascate, perché i quaranta anni di nozze... sono di rubino. Una pietra di rara bellezza. E Joe Martin era altrettanto raro. Invece l'uomo comune è diventato tutto fuorché questo. Sono rari gli uomini che amano le proprie mogli. Uomini che sono sempre presenti per i propri
figli
. Che pagano le tasse e spalano la neve dal vialetto del vicino. Che guidano nei limiti di velocità anche se nessuno li controlla. Questo è il quattordicesimo dei ventuno funerali che questa tragedia ha portato nella nostra collettività. Ciascuno di essi acutizza il dolore della nostra comune perdita.
[elegia funebre]
Sacerdote
Dal film:
Panama Papers
Scheda film e trama
Frasi del film
Il ruolo dei tanto disprezzati intellettuali è quello di aiutare anche i giornalisti a decodificare e a capire la realtà che ci circonda. Ci siamo ormai dentro tutti in questa bolla dei social network. Non è un caso che i grandi manager della Silicon Valley impongano ai loro
figli
un uso dei social limitatissimo. Ci sarà un motivo. Forse disintossicarsi è il modo migliore per non credere alla bufala più grande di tutte.
David Parenzo
Cit. da
linkiesta.it, intervista, 27 aprile 2019
Frasi di David Parenzo
Ci immaginiamo cosa significherebbe tornare agli Stati con i confini e alle guerre commerciali tra Paesi? I nostri competitor sono gli Stati Uniti, l'India e la Cina. Per questo mi auguro che i miei
figli
vadano a studiare all'estero, che non considero la Francia ma l'America, o imparino il cinese per capire sempre più come gira questo mondo.
David Parenzo
Cit. da
themillennial.it, intervista, 1 maggio 2019
Frasi di David Parenzo
Il 25 aprile abbiamo fatto il pieno di messaggi contraddittori e idioti. Come quello di Giorgia Meloni che ha scritto: "Chi crede nella libertà e la democrazia si batte oggi contro l'oppressione di questa Unione Europea ostaggio dei burocrati e dei tecnocrati". Qui siamo alla follia. Lei viene da un partito le cui radici sono nel Movimento Sociale Italiano e se c'era un elemento che contraddistingueva i vecchi dirigenti, come Giorgio Almirante, era di essere
figli
del loro tempo. Che Almirante fosse un fascista lo sapevano tutti, eppure accettava il gioco democratico, quindi era normale che non festeggiasse il 25 aprile. Ma che i nipotini si rifacciano a quella storia e a quelle tradizioni li rende grotteschi. Che Meloni usi le elezioni europee per dire che serve meno Europa segna la doppia follia.
David Parenzo
Cit. da
themillennial.it, intervista, 1 maggio 2019
Frasi di David Parenzo
Magda Leonides
: Ho bevuto troppo Chiaretto ieri sera. Mi fa venire il mal di testa. I Borgogna mi fanno un effetto migliore.
Charles Hayward
: Dovrebbe prendere un'aspirina.
Magda
: Aspirina? La stessa medicina, tesoro.
Charles
: Già...
Magda
: Curare il male con il male. Mi fa compagnia?
Charles
: È un po' presto per me direi.
Magda
: Che carino. Aspetti di avere tre
figli
.
Dal film:
Mistero a Crooked House
Scheda film e trama
Frasi del film
Una madre portò il
figli
o dal mahatma Gandhi e gli disse:
-
"Per favore, mahatma, di' a mio
figli
o di smettere di mangiare zucchero".
Gandhi rimase in silenzio, poi disse:
-
"Riportami tuo
figli
o fra due settimane".
Perplessa, la donna lo ringraziò e disse che avrebbe fatto così.
Due settimane dopo, Gandhi guardò il bambino negli occhi e gli disse:
-
"Smetti di mangiare zucchero!".
Grata, ma sempre più stupita, la donna gli chiese:
-
"Perché mi hai detto di ritornare dopo due settimane? Avresti potuto dirglielo subito".
Gandhi rispose:
-
"Due settimane fa, anch'io mangiavo zucchero".
Morale: incarna ciò che insegni, e insegna solo ciò che hai fatto tuo
Da:
Gandhi e lo zucchero
Caro Casalino, la smetta di fare casino. I decreti che il suo presidente del Consiglio auto-emette ogni tre giorni per risolvere con mezzi nuovi sempre lo stesso problema sono imprecisi, lacunosi e per lo più dannosi. A volte sono anche tragicomici, come quando a ogni girar del vento cambia idea su passeggiate, corsette, metrature di libertà e cani. Altre volte sono semplicemente tragici, come quando è palese che il governo non sa distinguere tra attività economiche essenziali e secondarie. Tuttavia, il modo con il quale il premier comunica le proprie decisioni è perfino peggiore del contenuto delle stesse. Una pletorica e non richiesta introduzione volta a convincere gli italiani che lui è il migliore, e un contenuto informativo scarso e confuso sul contenuto dei divieti che egli ci pone per proteggerci.
Lo so che siete al massimo del gradimento popolare, ma non illudetevi. Pasturando da tempo in M5S, lei sa benissimo che bastano pochi mesi per bruciare due terzi del consenso. La fiducia che vi arriva dagli italiani è emotiva e transitoria,
figli
a del panico nel quale li avete gettati. Winston Churchill, al quale Conte indegnamente si accomuna, veniva osannato in strada come un dio dopo aver vinto la seconda guerra mondiale, ma questo non impedì agli inglesi di licenziarlo alle prime elezioni libere che seguirono il conflitto. Siccome in quest' era l' apparenza conta più della sostanza, lei Casalino, gioca un ruolo decisivo. Però la stampa le conviene provarla a gestirla, anziché tagliarla fuori, come ha fatto inducendo il premier a comunicare attraverso la sua pagina personale su Facebook i contenuti di un decreto che ancora non era stato varato e che limitava la libertà di tutti.
Pietro Senaldi
Cit. da
liberoquotidiano.it, 25 marzo 2020
Frasi di Pietro Senaldi
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