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Aforismi Luce - parte 9
Frasi trovate
:
1.660
[Sulla Guerra civile siriana]
In Siria stiamo seguendo due esercizi politici molto delicati che si intrecciano le operazioni militari. Il primo tende a mettere d'accordo i Paesi del Gruppo di Vienna su quali siano i gruppi terroristici. Il secondo, coordinato dalle Nazioni unite, deve individuare i gruppi anti-Assad che in gennario dovrano partecipare al negoziato con esponenti del regime siriano. Se effetticamente riusciremo a fare partire il negoziato, scatterà anche un cessate il fuoco che è la prima
luce
di speranza in quel Paese martoriato da anni di massacri.
[Nel 2015]
Paolo Gentiloni
Frasi di Paolo Gentiloni
[Le Iso]
Si manifestarono loro. Come una fiamma. In realtà non venivano da nessun luogo preciso, insomma le condizioni erano adatte e vennero alla
luce
. per secoli abbiamo sognato gli dei, spiriti, alieni, una intelligenza superiore alla nostra... E le ho trovate proprio qui, come fiori nel deserto. Erano molto ingenue, sagge oltre ogni immaginazione. Erano uno spettacolo. Tutto ciò che pensavo che avrei trovato nel sistema: controllo, ordine, perfezione, niente importava più. Quello che sino ad allora pensavo perfetto non contava più. Le Iso infransero tutto. Le possibilità del loro codice nativo, il loro Dna digitale... Malattie, storia, scienze, filosofia, ogni idea che l'uomo avesse avuto sull'Universo andava messa in discussione. Improvvisazione bio digitale, capisci? Le Iso sarebbero state il mio dono al mondo.
Kevin Flynn
Dal film:
Tron Legacy
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh, ma quale
luce
irrompe da quella finestra lassù? Essa è l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei: Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale e d'un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi. Gettala via! Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza. E se davvero gli occhi di lei, gli occhi del suo volto, fossero stelle? Tanto splendore farebbe scomparire le altre stelle come la
luce
del giorno fa scomparire la
luce
di una lampada: in cielo i suoi occhi brillerebbero tanto che gli uccelli si metterebbero a cantare credendo che non fosse più notte.
[Romeo: atto II, scena II]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
Non so cosa dirvi davvero. Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta.
Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la
luce
. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare". Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete, con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Capitelo.
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
Tony D'Amato
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
In un'economia di mercato come la nostra, tutte le soluzioni sarebbero più efficaci e semplici da realizzare se attribuissimo al CO2 e ad altri agenti inquinanti un prezzo, e per farlo dobbiamo ricorrere agli strumenti giusti. Una volta raggiunto questo obiettivo, l'esternalità negativa prima invisibile, non segnalata dal mercato, verrà alla
luce
e sarà inclusa nelle decisioni di chi vi partecipa.
Al Gore
Cit. da
La Scelta
Frasi di Al Gore
Il ceco Petr Korda, un tempo fra i primi dieci del mondo, è un altro esempio di conglomerato clastico male assortito: 1 metro e 88 per 72 kg, ha la corporatura di un levriero in posizione eretta e la faccia di ‐ cosa inquietante e misteriosa ‐ un pulcino appena uscito dall'uovo (e in più, degli occhi assenti che non riflettono nessuna
luce
e sembrano "vedere" solo nel senso in cui "vedono" gli occhi dei pesci e degli uccelli).
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
Che esagerazione
Negli anni '60 sono arrivati i metacritici poststrutturalisti, hanno capovolto gli assunti dell'estetica letteraria, quegli assunti che i suoi maestri avevano considerato come autoevidenti e, fondendo teorie del discorso creativo e posizioni metafisiche radicali, hanno reso l'interpretazione dei testi molto più complicata. Che si sia o meno fan di Barthes, Foucault, de Man, Derrida, occorre almeno riconoscergli il merito di un fertile meticciato fra critica e filosofia: per un giovane filosofo americano che si interessi tanto di poetica continentale quanto di pratica analitica di stampo angloamericano, la teoria della critica costituisce oggi un degno campo di studio. H.L. Hix è uno di questi giovani filosofi americani (a giudicare dalla foto, ha dodici anni), e sono certo che la sua dissertazione di dottorato, Morthe d'Author: An Autopsy ("Morte d'autore. Un'autopsia"), del 1992, ha più che meritato di vedere la
luce
nella collana "The Arts and Their Philosophies" della Temple University Press.
David Foster Wallace
Cit. da
Tennis, tv, trigonometria, tornado (e altre cose divertenti che non farò mai più)
Frasi di David Foster Wallace
[...]
ma invece Lenz sulla via del ritorno si ritrova in preda a un'enorme compulsione idrolitica ad avere Green al suo fianco ‐ o qualsiasi altra persona che non possa o non voglia andare via ‐ vicino a sé, e a confidare a Green o a qualsiasi altro orecchio compiacente ogni esperienza e pensiero abbia mai provato.
[...]
Lenz racconta a Green di quanto spettacolarmente obesa era sua madre, e usa le braccia per illustrare drammaticamente le dimensioni di cui sta parlando. Respira ogni terzo o quarto fatto, ergo circa una volta ogni isolato. Lenz racconta a Green le trame di molti libri che ha letto, ricamandoci sopra.
[...]
Lenz racconta con euforia a Green che una volta gli successe di tranciarsi di netto la punta di un dito con la catena di un motorino e dopo pochi giorni di intensa concentrazione il dito gli era ricresciuto rigenerandosi come le code delle
luce
rtole e disorientando le autorità mediche.
[...]
Lenz spiega a Green che è una leggenda che il coccodrillo del Nilo sia il coccodrillo più temuto perché il coccodrillo dell'Estuario che può vivere anche in acque salate è un miliardo di volte più temuto da chi conosce queste cose.
[...]
Segue un'analisi del termine disfunzione e la sua importanza nelle differenze tra, diciamo, la psicologia e la religione naturale.
[...]
Lenz racconta il suo sogno ricorrente nel quale si trova seduto sotto uno di quei ventilatori tropicali da soffitto su una sedia di bambù e indossa un cappello da safari di L.L. Bean e ha una valigetta di vimini sulle ginocchia, e questo è tutto, questo è il suo sogno ricorrente.
[...]
Lenz dice di ricordarsi alcuni fatti che sostiene gli siano capitati in vitro.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
La spiegazione metafisica è che Roger Federer è uno di quei rari atleti preternaturali che sembrano essere esenti, almeno in parte, da certe leggi fisiche. Validi equivalenti sono Michael Jordan, che non solo saltava a un'altezza sovraumana ma restava a mezz'aria un paio di istanti in più di quelli consentiti dalla gravità, e Muhammad Ali, che sapeva davvero "aleggiare" sul ring e sferrare due o tre jam nel tempo richiesto da uno solo. Dal 1960 in qua ci saranno altri cinque o sei esempi. E Federer rientra nel novero: nel novero di quelli che si potrebbero definire geni, mutanti o avatar. Non è mai in affanno né sbilanciato. La palla che gli va incontro rimane a mezz'aria, per lui, una frazione di secondo più del dovuto. I suoi movimenti sono flessuosi più che atletici. Come Ali, Jordan, Maradona e Gretzky, pare allo stesso tempo più e meno concreto dei suoi avversari. Specie nel completo tutto bianco che Wimbledon ancora si diverte impunemente a imporre, sembra quello che (secondo me) potrebbe benissimo essere: una creatura con il corpo fatto sia di carne sia, in un certo senso, di
luce
.
David Foster Wallace
Cit. da
Democrazia e commercio agli US Open
Frasi di David Foster Wallace
Dimostrai un'abilità inconscia e, a quanto pare, naturale, automatica, nell'ingannare sia me stesso sia gli altri, che, a "livello motivazionale", non solo privava completamente la cosa generosa che avevo cercato di fare di qualsiasi autentico valore, facendomi fallire, ancora una volta, nei miei tentativi di essere sinceramente quello che qualcuno avrebbe classificato come una persona autenticamente "buona" o "brava", ma mi metteva, pericolosamente, in una
luce
tale da poter essere classificato come "tenebroso", "malvagio", o "senza alcuna speranza di diventare sinceramente buono".
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Quando il Signore fece la donna, era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari...
Apparve un Angelo e disse:
Perché usi tanto tempo nel fare questo?
Il Signore rispose:
Hai visto il formulario delle specifiche che possiede?
Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha duecento parti mobili tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto, ed ha sei paia di mani!
L'Angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva.
Sei paia di mani! Non è possibile!
Il problema non sono le mani, sono i tre paia di occhi che le madri devono avere!
- rispose il Signore.
Tutto questo nel modello standard?
- chiese l'Angelo.
Il Signore assentì con il capo.
Sì, un paio di occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa,
chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia.
Un altro paio sono nella parte posteriore della testa,
per vedere cose che ha bisogno di conoscere, nonostante nessuno pensi che sia necessario.
Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa.
Questi cercano i figli smarriti, e dice loro che li capisce e li ama comunque, senza bisogno di dire una parola!
L'Angelo cercò di fermare il Signore:
Questo è un carico di lavoro troppo grande per la donna!
Ascolta il resto delle specifiche!
- protestò il Signore.
Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa, e può far sì che un bambino di nove anni resti sotto la doccia!
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna:
Però l'hai fatta tanto morbida, Signore!
Lei è morbida e dolce
- disse il Signore -
però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare!
Potrà pensare?
- chiese l'Angelo.
Il Signore rispose:
Non solo sarà capace di pensare, ma anche di ragionare e di negoziare!
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna.
Oh, sembra che questo modello abbia una perdita... L'ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!
Questa non è una perdita
- obiettò il Signore -
questa è una lacrima!
E a cosa servono le lacrime?
- chiese l'Angelo.
Il Signore disse:
Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio!
L'Angelo era impressionato...
Sei un genio Signore! Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!
Ed aggiunse:
Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare.
Cantano quando vorrebbero piangere.
Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.
Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie.
Non accettano un No come risposta, quando credono che esista una soluzione migliore.
Se sono in ristrettezze, comprano le scarpe nuove per i figli e non per se stesse.
Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente.
Hanno il cuore rotto quando muore un amico.
Soffrono quando perdono un membro della famiglia, ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia.
Sanno che un abbraccio ed un bacio possono aggiustare un cuore rotto.
Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano.
Le donne fanno più che trasmettere
luce
: portano allegria e speranza, compassione ed ideali.
Le donne hanno infinite cose da dire e da dare!
.
Da:
Quando il Signore fece la donna
Perché parli di Dio? Hai idea di come si sta a diventare ciechi quando si ha ancora paura del buio?! Ogni giorno stai lì che preghi per un po' di
luce
e invece niente! Perché Dio non ascolta quelli come me!
Ray Charles
Dal film:
Ray
Scheda film e trama
Frasi del film
La prima volta che gli strinsi la mano fu nella primavera del 1967. Ai tempi frequentavo il secondo anno di università alla Columbia: ero un ragazzo ignorante e affamato di libri che coltivava la fede (o l'illusione) di diventare un giorno così bravo da potersi definire un poeta; e da lettore di poesia, avevo già incontrato il suo omonimo nell'Inferno di Dante, un dannato che si trascina nei versi finali del canto XXVIII della prima Cantica. Bertran de Born, il poeta provenzale del XII secolo, tiene per i capelli la propria testa recisa che ondeggia avanti e indietro come una
luce
rna: senz'altro una delle immagini più grottesche nel catalogo di allucinazioni e supplizi che si sussegue per tutto l'Inferno. Benché fosse convinto estimatore della poesia di de Born, Dante lo condannò alla dannazione eterna per aver consigliato il principe Enrico di ribellarsi a suo padre, Re Enrico II; e dato che de Born aveva provocato una divisione fra padre e figlio rendendoli nemici, l'ingegnosa pena dantesca è dividere de Born da se stesso. Da qui il corpo decapitato che si lamenta nel mondo sotterraneo, chiedendo al viaggiatore fiorentino se può esistere dolore più tremendo del suo.
Paul Auster
Cit. da
Invisibile ‐ Incipit
Frasi di Paul Auster
La strada
|
si riempì di pomodori,
|
mezzogiorno,
|
estate,
|
la
luce
|
si divide
|
in due
|
metà
|
di un pomodoro,
|
scorre
|
per le strade
|
il succo.
|
In dicembre
|
senza pausa
|
il pomodoro,
|
invade
|
le cucine,
|
entra per i pranzi,
|
si siede
|
riposato
|
nelle credenze,
|
tra i bicchieri,
|
le matequilleras
|
la saliere azzurre.
|
Emana
|
una
luce
propria,
|
maestà benigna.
|
Dobbiamo, purtroppo,
|
assassinarlo:
|
affonda
|
il coltello
|
nella sua polpa vivente,
|
è una rossa
|
viscera,
|
un sole
|
fresco,
|
profondo,
|
inesauribile,
|
riempie le insalate
|
del Cile,
|
si sposa allegramente
|
con la chiara cipolla,
|
e per festeggiare
|
si lascia
|
cadere
|
l'olio,
|
figlio
|
essenziale dell'ulivo,
|
sui suoi emisferi socchiusi,
|
si aggiunge
|
il pepe
|
la sua fragranza,
|
il sale il suo magnetismo:
|
sono le nozze
|
del giorno
|
il prezzemolo
|
issa
|
la bandiera,
|
le patate
|
bollono vigorosamente,
|
l'arrosto
|
colpisce
|
con il suo aroma
|
la porta,
|
è ora!
|
andiamo!
|
e sopra
|
il tavolo, nel mezzo
|
dell'estate,
|
il pomodoro,
|
astro della terra,
|
stella
|
ricorrente
|
e feconda,
|
ci mostra
|
le sue circonvoluzioni,
|
i suoi canali,
|
l'insigne pienezza
|
e l'abbondanza
|
senza ossa,
|
senza corazza,
|
senza squame né spine,
|
ci offre
|
il dono
|
del suo colore focoso
|
e la totalità della sua freschezza.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Ode al pomodoro
Frasi di Pablo Neruda
Qualunque cosa tu faccia, la più terribile, la più dolorosa, per te ha un senso, no? Nella tua testa... Nessuno può pensare veramente di essere un mostro.
[...]
Forse prendi il passato e lo metti in una stanza, lo metti in cantina. Chiudi bene a chiave e non ci torni più. Io faccio così.
[...]
Poi incontri una persona speciale e vorresti soltanto consegnargli la chiave. E dirgli: "Apri, dai. Entra!". Ma non puoi farlo. Perché è buio lì. Pieno di demoni. E se qualcuno vedesse come è brutto lì dentro.
[...]
Io lo desidero, sai? Spalancare la porta per... sì, ripulire la stanza, far entrare la
luce
. Vorrei una gigantesca gomma da cancellare e cancellare tutto. Cominciando da me stesso.
Dal film:
Il talento di Mr. Ripley
Scheda film e trama
Frasi del film
Il vestito, per tutti
[i Germani]
, è un corto mantello allacciato da una fibbia o, in mancanza, da una spina; il resto del corpo è nudo e passano intere giornate accanto al focolare acceso. I più ricchi si distinguono per una sottoveste, non ampia, come hanno Sarmati e Parti, ma attillata, e che mette in rilievo le forme. Indossano anche pelli di fiere: senza voler apparire eleganti quelli vicini ai fiumi, come segno di raffinatezza invece quelli dell'interno, dove il commercio non porta alcun lusso. Questi ultimi scelgono gli animali adatti, li scuoiano e poi ne screziano e pellicce con pezzi di pelle di altri animali, che l'Oceano più lontano o il mare sconosciuto danno alla
luce
. Analogo a quello degli uomini è l'abbigliamento delle donne, salvo che queste si coprono spesso con mantelli di lino ricamati di porpora e non allungano la parte superiore della tunica a formare delle maniche; hanno braccia e avambracci scoperti e rimane scoperta anche la parte superiore del petto.
[Tegumen omnibus sagum fibula aut, si desit, spina consertum: cetera intecti totos dies iuxta focum atque ignem agunt. Locupletissimi veste distinguuntur, non fluitante, sicut Sarmatae ac Parthi, sed stricta et singulos artus exprimente. Gerunt et ferarum pelles, proximi ripae neglegenter, ulteriores exquisitius, ut quibus nullus per commercia cultus. Eligunt feras et detracta velamina spargunt maculis pellibusque beluarum, quas exterior Oceanus atque ignotum mare gignit. Nec alius feminis quam viris habitus, nisi quod feminae saepius lineis amictibus velantur eosque purpura variant, partemque vestitus superioris in manicas non extendunt, nudae brachia ac lacertos; sed et proxima pars pectoris patet]
Tacito
Cit. da
Germania
Frasi di Tacito
La verità si rafforza con la
luce
e con il tempo, la menzogna invece con la fretta e il mistero.
[Veritas visu et mora, falsa festinatione et incertis valescunt]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Non concepisco la mancanza di sensibilità per questa alternanza tra giorno e notte. L'architettura e la
luce
devono essere pensati per questa successione, trovo angosciosi quei paesaggi urbani notturni di architetture morte, palazzi per uffici con piani deserti illuminati....come a Houston. Questa uniformità è in realtà una doppia assenza, assenza di progetto architettonico e di progetto luminoso. Alla fine hai delle architetture che sono come delle grosse lampade da terra, dei totem, dei falli luminosi nelle quali non c'è mediazione tra
luce
e materia.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
L'architettura è lo strumento primario per la manipolazione della
luce
, poi la
luce
artificiale collabora e diventa primaria di notte.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Per il Museo d'Orsay che é un museo prevalentemente di impressionisti abbiamo discusso e deciso con i curatori che fosse ammissibile introdurre una variabilità luminosa legata alla metereologia; questo perché gli impressionisti sono in gran parte dei pittori "open air" all'aria aperta, pittori di paesaggi. Così i quadri cambiano a seconda di come è il cielo di Parigi che è un cielo di nuvole in movimento, di luci abbaglianti. Abbiamo cioè privilegiato un progetto di
luce
"naturale", poi però, per il resto del museo, è stato richiesto che la
luce
artificiale "coincidesse" con quella naturale.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Continuo a pensare che le nuove lampadine hanno anche deformato il discorso luminoso nelle case trasformandole in uno spazio con tanti punti di
luce
, che mi ricorda un pò le processioni, le madonne; tante luci diverse come se per ogni funzione ci debba essere la lampadina, mentre poi sappiamo che una stessa
luce
cambia a seconda di quello che gli mettiamo attorno. Per esempio io ho sempre odiato quei faretti tecnici americani direzionali, che illuminano per punti invece di diffondere; appunto il contrario di quello che fa l'architettura con la
luce
. Io sono contro l'abbagliamento e tanto più nella vita quotidiana mi sembra che certe nuove luci hanno trasformato nei salotti la conversazione in un interrogatorio.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Io penso all'architettura come possibilità tecnica di filtrare la
luce
, di attenuarla.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la
luce
sopratutto diurna, ma anche notturna, e l'architettura; poi c'è la
luce
come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la
luce
come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
Ci troviamo così di nuovo di fronte a ciò che abbiamo più volte messo in
luce
: l'artista canta la bellezza, come potenza, come trascendenza, come disperata speranza di eternità, e ne vede gli unici possibili lineamenti nella giovinezza sfolgorante di un corpo maschile, portatore e al tempo stesso emblema della vis, ritrovando, con una intuizione inconsapevole, soltanto in questa vis il significato della vita e della morte, il fondamento, anzi, di ogni significato.
L'Arte e il Pene si ricongiungono, si riconoscono, come unico e solo linguaggio.
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
La sessualità maschile
Frasi di Ida Magli
Appare chiara così la caratteristica essenziale dell'ebraismo e del cristianesimo: l'aver messo in
luce
, con l'assolutezza dei suoi significati, la fondazione sessuale maschile della cultura, proiettando su Dio l'opposizione mascolinità-femminilità, potenza e impotenza, continuamente alla ricerca di una vittima come strumento di mediazione.
Ida Magli
Cit. da
La sessualità maschile
Frasi di Ida Magli
Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? È uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al sole e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.
Tutti sono stati contro di lui. Eppure è necessario rilevare tre cose fondamentali che hanno reso immensa l'opera di Gesù di Nazareth. La prima è consistita nell'universalizzare il pensiero della Bibbia in precedenza relegato al popolo israeliano, fino a quel momento proclamato popolo eletto (Antico testamento-Libri profetici- Giona)al di sopra degli altri, questo è da considerarsi un' opera di egalitarismo nell'ambito di tutta l'umanità in precedenza divisa tra "eletti" e non "eletti". La seconda cosa di enorme rilievo è consistita nell' avvicinare Dio all'uomo, prima di Gesù la figura Divina era considerata lontana, distante e giudicante, a volte anche feroce. Dopo di lui Dio è stato restituito alla collettività come parte integrante di se stessa, come anima vagante e vicina a tutti noi, come amore allo stato puro, finalmente una figura scremata dall'assillante compito di giudicare e punire. La figura di Dio è dunque divenuta guida per la conversione, termine centrale e fulcro del cristianesimo, via che ci indica che si può cambiare, si può migliorare ove la
luce
, finalmente intravista, ci illumini di amore. Anche questo secondo atto di avvicinamento tra Dio e l'umanità è dunque un atto di "democratizzazione universalistica", di appianamento dell'umanità non più costretta ad ampie diversificazioni da un giudizio senza appello ma guidata con amore e forza verso un'eguaglianza dovuta al perdono ed alla comprensione. Terzo ed ultimo punto fondamentale è quello che chiude questo cerchio ideale. Questo punto è tutto racchiuso in una frase di Gesù di Nazareth :" ...è più probabile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso ..."(Il Giovane Ricco Luca 18:18-27 --versetto 25). Questa frase racchiude tutta la grandezza di Gesù uomo del suo tempo che si eleva oltre la stratosfera. Nessuna religione né prima né dopo aveva affermato una sorta di egalitarismo economico, nessuna religione contiene il concetto che essendo gli uomini molto simili tra di loro non è possibile che ve ne siano alcuni di tanto più ricchi della media, questo sarebbe infatti il trionfo dell'avidità. Con le sue parole Gesù ha finalmente riportato l'umanità nel suo alveo naturale... quello dell'eguaglianza.
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
La presenza sminuisce la fama, mentre la lontananza l'accresce: le qualità perdono
luce
ntezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.
Umberto Eco
Cit. da
L'isola del giorno prima
Frasi di Umberto Eco
Perché tre cose concorrono a creare la bellezza: anzitutto l'integrità o perfezione, e per questo reputiamo brutte le cose incomplete; poi la debita proporzione ovvero la consonanza; e infine la clarità e la
luce
, e infatti chiamiamo belle le cose di colore nitido. E siccome la visione del bello comporta la pace, e per il nostro appetito è la stessa cosa acquetarsi nella pace, nel bene o nel bello, mi sentii pervaso di grande consolazione e pensai quanto dovesse essere piacevole lavorare in quel luogo
[lo scriptorium]
. (Primo giorno, Dopo Nona)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Come dice Boezio, nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all'apparire dell'autunno; e che senso avrebbe dire dell'abate Abbone che ebbe l'occhio severo e le guance pallide quando ormai lui e coloro che lo attorniavano sono polvere e della polvere il loro corpo ha ormai il grigiore mortifero (solo l'animo, lo voglia Iddio, risplendendo di una
luce
che non si spegnerà mai più)?
[Prologo]
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Le idee sono per la letteratura ciò che la
luce
è per la pittura.
Paul Bourget
Frasi di Paul Bourget
In principio era il mito. Come il gran Dio aveva portato la poesia nelle anime degli Indiani, dei Greci e dei Tedeschi, lottando per farle giungere alla parola, così seguitava a poetare, giorno dopo giorno, nell'animo di ogni bambino. Non sapevo ancora come si chiamassero il lago e le montagne e i ruscelli della mia patria, ma già vedevo la verdeazzurra levigata distesa del lago, intessuta di piccole luci, stendersi al sole, ed in compatta cerchia attorno ad esso le montagne scoscese, e nelle loro più alte spaccature
luce
nti macchie di neve e piccole, minuscole cascate; ai loro piedi, i luminosi prati alpini in declivio, coperti da frutteti, capanne e grigie vacche alpine. E poiché la mia povera, piccola anima giaceva immobile e vuota, in attesa, gli spiriti del lago e dei monti vi scrivevano le loro ardite gesta.
Hermann Hesse
Cit. da
Peter Camenzind ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Non puoi essere vagabondo e artista e contemporaneamente borghese e uomo sano e decoroso. Ti vuoi ubriacare, allora tieniti anche il mal di testa! Se dici di sì alla
luce
del sole e alle fantasie leggiadre, devi dire sì anche alla sporcizia e al disgusto. Tutto questo è in te, oro e fango, bramosia e pena, riso infantile e paura della morte. Di' a tutto sì, non sottrarti a niente, non tentare di eludere niente.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Magia di colori
Alitar di Dio di quando in quando | cielo in alto, cielo in basso, |
luce
canta canzoni a mille a mille, | Dio si fa mondo in colori variopinti.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Vagando nella sera
Sulla strada polverosa, a tarda sera me ne vado, | ombre di muri cadono oblique, | e tra i sarmenti vedo la
luce
| della luna su sentiero e ruscello.
Smarrimento
Quante volte la realtà in cui vivete | mi ha ridestato e richiamato a sé! | Io stavo in lei deluso ed atterrito | e di nuovo mi sono dileguato.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Ho delle cose che mi piacciono ed altre che mi piacciono meno. Amo le mie mani e detesto i miei capelli. La bellezza è data da quello che siamo dentro, dalla
luce
che abbiamo negli occhi e dall'attenzione che sai posare sugli altri.
Myrta Merlino
Frasi di Myrta Merlino
La notte rimuove l'abituale sensazione di una vita comunitaria; quando non brilla
luce
, né si ode più voce umana, chi ancora veglia prova un senso di solitudine, e si vede isolato e affidato a sé stesso.
Hermann Hesse
Cit. da
Bella è la gioventù
Frasi di Hermann Hesse
Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo nel rivedermi. Quando un giovanotto è stato qualche anno all'estero, e un giorno torna, ed è diventato una persona decente, anche i parenti più circospetti sorridono e gli stringono lieti la mano.
La valigetta scura nella quale portavo i miei beni era nuova di zecca, con una buona serratura e cinghie
luce
nti. Conteneva due abiti puliti, sufficiente biancheria, un paio di stivali nuovi, libri e fotografie, due belle pipe e una piccola pistola. Avevo con me la custodia del violino e uno zaino pieno di cosucce, due cappelli, un bastone e un parapioggia, un mantello leggero e un paio di scarpe di gomma, tutta roba nuova e solida, e, per di più, cuciti nella tasca interna, avevo più di duecento marchi di risparmi e una lettera in cui mi si prometteva per il prossimo autunno un buon impiego all'estero. Portavo dunqueun discreto bagaglio e adesso, così equipaggiato, dopo lungo peregrinare tornavo da signore in quella patria che avevo lasciato come difficile e timido figlio.
Hermann Hesse
Cit. da
Bella è la gioventù ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Una delle notti seguenti trovò asilo in un villaggio presso poveri contadini, che non avevano pane ma una zuppa di miglio. Qui l'aspettavano nuove esperienze. La contadina di cui era ospite partorì nella notte e Boccadoro assistette: erano corsi a chiamarlo sul suo pagliericcio, perché prestasse aiuto; in realtà non trovò altro da fare che tenere il lume mentre la levatrice s'affaccendava. Era la prima volta che assisteva a un parto; fissava con occhi ardenti e stupiti il volto della donna e si sentì arricchito a un tratto di una nuova esperienza. Ciò che scorse in quel volto di partoriente parve almeno a lui degno del più vivo interesse. Alla
luce
della fiaccola di pinastro, mentre osservava con grande curiosità il volto della donna in preda alle doglie, ebbe una rivelazione inattesa: le linee di quel volto contratto che gridava erano ben poco dissimili da quelle ch'egli aveva viste in altri volti di donne nel momento dell'ebbrezza d'amore! l'espressione della grande sofferenza nel volto umano era più violenta e più sfigurante che l'espressione di un grande godimento... ma in fondo non era diversa: lo stesso contrarsi in una specie di smorfia, lo stesso accendersi e spegnersi. Questa rivelazione, che dolore e piacere potessero essere simili come fratelli, lo sorprese in modo strano, senza che ne comprendesse il perché.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Nell'ombra della casa, sulle rive soleggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle
luce
nti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi. Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
La
luce
dei tuoi occhi mi illumina, mi nutre e mi rende più felice ogni secondo che passa, ti amo!
Anonimo
O
luce
nte e magica luna fa che stasera io, guardandola dritta nei suoi occhi profondi, possa darle il primo stupendo bacio.
Anonimo
Dicono che la
luce
più bella è quella del sole che tramonta sul mare... bugiardi non hanno visto quella dei tuoi occhi.
Anonimo
La nostra anima si sta risvegliando da un lungo periodo di materialismo, e racchiude in sé i germi di quella disperazione che nasce dalla mancanza di una fede, di uno scopo, di una meta
[...]
L'anima si sta svegliando, ma si sente ancora in preda all'incubo. Intravede solo una debole
luce
, come un punto in un immenso cerchio nero.
Kandinsky
Frasi di Vasilij Kandinskij
Esistono due città nella stessa città. Avete capito bene, non è uno scioglilingua. C'è una città che vive alla
luce
del sole, in balìa del traffico, dei mercati rionali e delle grida dei 'uagliuncielli che giocano a pallone; e poi c'è un'altra città, più silenziosa, che si insinua tra le cavità sotterranee dove sopravvive una realtà contesa tra il mistico e il misterioso.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli
Frasi di Luciano De Crescenzo
Il Medioevo è passato alla storia come il periodo dei secoli bui. Nessuno, però, mi ha spiegato chi era stato a spegnere la
luce
.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
I pensieri di Bellavista
Frasi di Luciano De Crescenzo
Un palmizio le cui foglie sembravano lame di spade arrugginite dal vento marino, sorgeva tra l'ultima casetta del villaggio e la landa che finiva col mare.
Il villaggio pareva disabitato, e ad accrescere quest'impressione non mancavano qua e là alcune rovine coperte di musco giallastro e popolato di
luce
rtole. Anche i muri della casetta del palmizio e quelli del cortile che la fiancheggiava, si sgretolavano e si slabbravano; e intorno alle finestruole dalle imposte scolorite si scorgevano le pietre rossiccie.
Grazia Deledda
Cit. da
Nel deserto ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Per sfuggire, o tentare almeno di sfuggire ad una infelicità che la sorte le aveva mandato gratis, la giovine donna se ne procurò un'altra al prezzo di lire sei mila.
Sei mila lire per due mesi d'affitto di una villa in una stazione climatica di lusso non è molto: il guaio è che la stazione climatica era lontana tre chilometri, e la villa si riduceva ad una casetta bella di fuori con la sua brava torre merlata e la loggia di marmo, e dentro una topaia senza
luce
, senza acqua, col nido della civetta nella terrazza, le pareti schizzate di zanzare morte, e una temperatura da fornace.
Grazia Deledda
Cit. da
Il flauto nel bosco ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Goulliau e sua moglie scendevano per via Nazionale. Era ai primi di novembre, ma faceva già freddo e l'aria stagnava umida e nebbiosa sotto il cielo coperto.
A quell'ora, fra le otto e le nove, via Nazionale perdevasi quasi deserta, fra due sfondi fumosi, sotto la
luce
violacea, ora viva ora smorta, delle lampade elettriche; molti negozi erano già chiusi, i marciapiedi parevano più larghi del solito; i tram scendevano a precipizio, mugolando, tra un fantastico splendore di scintille violette che apparivano e sparivano sui binari umidi. Nel deserto lontano di piazza Termini il getto della fontana slanciavasi tra la nebbia come un enorme stelo di cristallo color lilla.
Grazia Deledda
Cit. da
I giuochi della vita ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
E così quando Doc e Denis entrarono nel locale quella sera non era la solita fame chimica da fattoni, era qualcos'altro. E dato che Nettuno stava finalmente uscendo dal brutto trip dello Scorpione ed entrando nella
luce
spirituale del Sagittario doveva essere per forza qualcosa legato all'amore e io credevo di sapere cosa.
Sortilège
Dal film:
Vizio di forma
Scheda film e trama
Frasi del film
Eppoi si facciano al minimo cambiar nome, i lavoratori, se vogliono accreditare presso i migliori la loro causa. Ma che davvero si può seguitare con denominazioni come: masse lavoratrici, camera del lavoro, confederazione del lavoro, o con quell'altra simile al rumore d'un ventre diarroico, di proletario, con relativo proletariato, eccetera? E facciano cambiar nome ai loro dirigenti (altra bella e, per chi è diretto, onorevole parola). S'è mai sentito uno di costoro che avesse un nome con qualche
luce
di spirito o con qualche destino?
Tommaso Landolfi
Frasi di Tommaso Landolfi
Per carattere non mi adeguo a stare all'ombra. Voglio brillare di
luce
mia.
Madalina Ghenea
Frasi di Madalina Ghenea
Era morto l'uomo che amavo e m'ero messa a scrivere un romanzo che desse senso alla tragedia. Per scriverlo m'ero esiliata in una stanza al primo piano della mia casa in Toscana ed era stato come infilarsi in un tunnel di cui non si intravede la fine, uno spiraglio di
luce
. La stanza era in realtà un corridoio brevissimo, arredato con alcuni scaffali di libri, un tavolino, una sedia, e male illuminato da una mezza finestra che s'apriva su un campo di ulivi. Al bordo del campo e proprio sotto la mezza finestra, un pero su cui mi cadeva lo sguardo quando alzavo gli occhi in cerca di sole.
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere ‐ Incipit
Frasi di Oriana Fallaci
Io sono nato nella città di Bombay... tanto tempo fa. No, non va bene, impossibile sfuggire alla data: sono nato nella casa di cura del dottor Narlikar il 15 agosto 1947. E l'ora? Anche l'ora è importante. Be', diciamo di notte. No, bisogna essere più precisi... Allo scoccare della mezzanotte, in effetti. Quando io arrivai le lancette dell'orologio congiunsero i palmi in un saluto rispettoso. Oh, diciamolo chiaro, diciamolo chiaro; nell'istante preciso in cui l'India pervenne all'indipendenza, io fui scaraventato nel mondo. Ci fu chi boccheggiò. E, fuori dalla finestra, folle e fuochi d'artificio. Pochi secondi dopo, mio padre si ruppe un al
luce
; ma questo incidente era una bazzecola se paragonato a quel che era accaduto a me in quel tenebroso momento: grazie infatti alle tirannie occulte di quelle lancette dolcemente ossequianti, io ero stato misteriosamente ammanettato alla storia, e il mio destino indissolubilmente legato a quello del mio paese. Nei tre decenni successivi non avrei avuto scampo.
Salman Rushdie
Cit. da
I figli della mezzanotte ‐ Incipit
Frasi di Salman Rushdie
L'infelicità rende Dio assente agli occhi degli uomini per un certo tempo, più assente di un morto, più assente della
luce
in una prigione oscura. Una specie di orrore sommerge tutta l'anima. Durante questa assenza non trova nulla che possa amare. E se in queste tenebre, in cui non vi è nulla da amare, l'anima smette di amare, l'assenza di Dio diventa definitiva: è terribile solo a pensarci.
Simone Weil
Cit. da
L'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
Mi pareva infatti ‐ e lo credo ancor oggi ‐ che non si resista mai abbastanza a Dio, se lo si fa per puro scrupolo di verità. Cristo vuole che gli si preferisca la verità, perché prima di essere Cristo egli è verità. Se ci si allontana da lui per andare verso la verità, non si farà molta strada senza cadere fra le sue braccia.
È stato dopo questa esperienza che ho sentito che Platone è un mistico, che tutta l'Iliade è impregnata di
luce
cristiana e che Dioniso e Osiride sono in certo modo Cristo stesso; e il mio amore ne è stato raddoppiato.
Simone Weil
Cit. da
Attesa di Dio
Frasi di Simone Weil
Un racconto eschimese spiega così l'origine della
luce
: «II corvo che nella notte eterna non poteva trovare cibo, desiderò la
luce
, e la terra si illuminò». Se c'è un vero desiderio, se l'oggetto del desiderio è veramente la
luce
, il desiderio della
luce
produce la
luce
.
Simone Weil
Cit. da
Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
Ogniqualvolta un uomo ha invocato con cuore puro Osiride, Dioniso, Krishna, Buddha, il Tao, ecc., il figlio di Dio ha risposto inviandogli lo Spirito Santo. E lo Spirito ha agito sulla sua anima, non inducendolo ad abbandonare la sua tradizione religiosa, ma dandogli la
luce
‐ e nel migliore dei casi la pienezza della
luce
‐ all'interno di tale tradizione.
Simone Weil
Frasi di Simone Weil
Isaia, per primo, apporta
luce
pura.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
I santi (i quasi santi) sono più esposti degli altri al diavolo, perché la reale conoscenza che posseggono della propria miseria rende loro la
luce
quasi intollerabile.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Quando si compie il male, non lo si conosce, perché il male fugge la
luce
.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Non giudicare. Tutte le colpe sono eguali. C'è una colpa sola: non aver la capacità di nutrirsi di
luce
. Perché, abolita questa capacità, tutte le colpe sono possibili.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Due forze regnano sull'universo:
luce
e pesantezza.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Lo scopo manifesto della propaganda è la persuasione, non la comunicazione della
luce
. Hitler aveva capito perfettamente che la propaganda è sempre un tentativo di asservimento dello spirito.
Simone Weil
Cit. da
Manifesto per la soppressione dei partiti politici
Frasi di Simone Weil
In televisione ho cercato di esprimermi a parole ma i tempi sono molto risicati e non hai tempo per cercare di raccontarti. La scrittura di un romanzo ti permette di descrivere un po' di te stesso, perché in ogni personaggio c'è un po' dell'autore, un po' di buio o di
luce
, di male e di bene, personaggi che pescano dalla tua anima, dal tuo modo di essere. Sono due cose molto diverse, ma entrambe molto affascinanti.
Salvo Sottile
Frasi di Salvo Sottile
9 Dicembre 1939
Salonicco, Grecia
Uno a uno i camion arrancarono per la ripida salita nella
luce
che precedeva lo spuntare dell'alba su Salonicco. Una volta in cima ognuno prese un po' più di velocità; i guidatori erano ansiosi di ritornare nel buio della strada di campagna che scendeva incassata attraverso i fitti boschi.
E tuttavia ciascuno dei cinque guidatori nei cinque camion dovette dominare la propria ansietà. Nessuno poteva staccare il piede dal freno o schiacciare l'acceleratore oltre un certo limite; dovevano tenere gli occhi socchiusi, aguzzando lo sguardo pronti a una fermata improvvisa o a una curva inaspettata nel buio.
Robert Ludlum
Cit. da
Il treno di Salonicco ‐ Incipit
Frasi di Robert Ludlum
Oggi è un sogno cui dai nome libertà, domani potrebb'essere un sogno cui dare nome verità; non conta che siano o non siano obiettivi reali, conta rincorrerne il miraggio, la
luce
.
Oriana Fallaci
Cit. da
Un uomo
Frasi di Oriana Fallaci
Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei, ti cambia portando alla
luce
una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.
Fabio Volo
Cit. da
Le prime luci del mattino
Frasi di Fabio Volo
La discussione ha messo in
luce
un problema nuovo, che la scuola privata diventi una seconda scuola di stato.
[sui lavori della costituente, 22 ottobre 1946]
Palmiro Togliatti
Frasi di Palmiro Togliatti
Io non sono ateo, sono cattolico. Accetto la fortuna, ma è il lavoro che dà il diritto di ospitalità sulla Terra. E poi non credo che con la morte finisca tutto: noi siamo dei veicoli di creatività per i nuovi esseri umani, noi siamo un infinitesimo lato della gran
luce
di Dio.
[dalla trasmissione tv Il senso della vita, Canale 5, 2008]
Oreste Lionello
Frasi di Oreste Lionello
Le promesse vanno fatte senza
luce
| ma il tuo sogno va gridato a piena voce.
Gigi D'Alessio
Cit. da
Campioni nel cuore
Frasi di Gigi D'Alessio
Finn
: Come pensi di entrare?
Han Solo
: Gli scudi hanno una frequenza di aggiornamento che respinge qualunque cosa viaggi sotto la velocità della
luce
.
Finn
: Ci avviciniamo per l'atterraggio a velocità
luce
?!
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
Han Solo
: Abbiamo perso nostro figlio, per sempre.
Leia
: No, è stato Snoke. Lui ha portato nostro figlio al Lato Oscuro, ma possiamo ancora salvarlo. Io, tu.
Han Solo
: Non c'è riuscito nemmeno Luke!
Leia
: Luke è un Jedi, tu sei suo padre! C'è ancora
luce
in lui, io lo so.
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
Maz Kanata
: Quella spada laser era di Luke
[Skywalker]
e di suo padre
[Darth Vader]
prima di lui. E adesso sta chiamando te!
Rey
: Io devo ritornare su Jakku!
Maz Kanata
: Han me l'ha detto. Bambina cara, vedo nei tuoi occhi che già conosci la verità. Chiunque tu stia aspettando su Jakku, non ritornerà mai. Ma c'è chi ancora può fare ritorno.
Rey
: Luke...
Maz Kanata
: L'appartenenza che cerchi non è dietro di te, è davanti a te! Non sono un Jedi ma conosco la Forza: attraversa e circonda tutte le cose viventi. Chiudi gli occhi. Percepiscila. La
luce
è sempre stata lì, ti guiderà. La spada... prendila!
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
Perdonami. Lo sento di nuovo... Il richiamo della
Luce
. Il leader supremo lo percepisce. Mostrami di nuovo il potere dell'Oscurità. E non permetterò che niente ci ostacoli. Mostramelo, nonno. E io finirò ciò che tu hai iniziato.
[Rivolto a ciò che resta del casco nero di Darth Vader]
Kylo Ren
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
Il ripasso della propria vita è un esercizio che tutti dovrebbero fare, a una certa età. Si vede quel che ci siamo lasciati alle spalle, il buono, il cattivo, il ridicolo, l'inutile. Ma anche certi momenti di felicità e di
luce
, che ci consolano delle gambe che hanno perso agilità, del cuore "che batte come un mare stanco"
[Sandro Penna]
, dei nomi dei cari amici che non ricordiamo più.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Voglio te, solo te!
|
Lascia che il mio cuore
|
lo ripeta senza fine.
|
|
Tutti i desideri che mi distraggono
|
di giorno e di notte
|
in sostanza sono fasulli e vani.
|
|
Come la notte tiene nascosta nel buio
|
l'ansia di
luce
|
così nel profondo del mio cuore
|
senza ch'io me ne renda conto
|
un grido risuona:
|
Voglio te, solo te!
|
|
Come la tempesta cerca la quiete
|
mentre ancora lotta contro la quiete
|
con tutte le sue forze
|
così io mi ribello e lotto
|
contro il tuo amore
|
ma grido che voglio te, solo te.
Rabindranath Tagore
Titolo della poesia:
Voglio te, solo te
Frasi di Rabindranath Tagore
Rey
: I Jedi esistevano?
Han Solo
: E' quello che mi chiedevo anche io un tempo. Pensavo fosse un mucchio di superstizioni: un potere magico che tiene insieme il bene e il male, il lato oscuro e la
luce
? La cosa assurda è... che è vero! La Forza, i Jedi... tutto. E' tutto vero.
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
"Un dettaglio, anche il più insignificante, può cambiarci la vita in un attimo. Quando meno ce lo aspettiamo succede qualcosa che ci porta su un sentiero che non avevamo scelto e verso un futuro che non avremmo mai immaginato. Dove conduce quel sentiero? È il viaggio della vita, la ricerca di una
luce
; a volte però trovare la
luce
significa attraversare la più fitta oscurità..."
Nicholas Sparks
Cit. da
Ho cercato il tuo nome
Frasi di Nicholas Sparks
O trovo la forza | o mollo | prendo atto di questo ma sbaglio | saresti solo una
luce
da spegnere | una settimana di ricordi da aggiungere.
Zero Assoluto
Cit. da
Settimana di ricordi
Frasi di Matteo Maffucci
Il disegno dei borghi fu commesso, con opportuna delibera, ad otto architetti siciliani; perché fin dal suo sorgere (nella
luce
nuova delle opere e dei giorni attesi) l'edilizia rurale dell'appoderamento ripetesse dagli autori e inventori, nati nell'isola, forme congeniali alla natura e ai paesi di Sicilia: direi al senso del suo costume e della sua storia mediterranea, al suo essere: antico e nuovo. E davvero le forme han corrisposto, per felicità intera e nativa, all'aspettazione ed alla fede. Ho veduto i raduni bianchi dei cubi nella immensità della terra, quasi gregge portatovi da Geometria: e una limpida disciplina di masse, riquadri, diedri, gradi; e li avviva una grazia semplice, un'opportunità dell'atto, una speranza. E mi parvero già custoditi dal senno: non nati dall'arbitrio tetro, come può accadere a chi ha matita tra mano da fare i rettangoli, e soltanto matita. E vi erano brevi, puri portici: tinti alla calce i volti, i pilastri: e a sfondo il sereno. Archi a sesto, campiti di turchese. E la torre. Sul lastrico del cortile erano portate le ombre, come ore. E gli sgrondi cadevano alla serpentina lunga dei tegoli veduti in taglio, quasi ghirigoro o belluria: ma non ghirigoro, disegno sano anzi e venuto da necessità. E la porta era accesso già sacro, e la cucina in
luce
, con l'acquaio, pareva sbandire tutti i mali del luogo come demoni il fulgore dell'Arcangelo.
[I nuovi borghi della Sicilia rurale. Roma, La Nuova Antologia, 1941. Estratto dalla Nuova Antologia, 1° febbraio 1941, p.7]
Carlo Emilio Gadda
Frasi di Carlo Emilio Gadda
Ho raggiunto l'apice del successo nel mondo degli affari. Agli occhi altrui la mia vita è stata il simbolo del successo. Tuttavia, a parte il lavoro, ho una piccola gioia. Alla fine, la ricchezza è solo un dato di fatto al quale mi sono abituato.
In questo momento, sdraiato sul letto d'ospedale e ricordando tutta la mia vita, mi rendo conto che tutti i riconoscimenti e le ricchezze di cui andavo così fiero, sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente.
Nel buio, quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazione artificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentire il respiro della morte che si avvicina...
Solo adesso ho capito, una volta che accumuli sufficiente denaro per il resto della tua vita, che dobbiamo perseguire altri obiettivi che non sono correlati alla ricchezza. Dovrebbe essere qualcosa di più importante:
per esempio le storie d'amore, l'arte, i sogni di quando ero bambino...Non fermarsi a perseguire la ricchezza potrà solo trasformare una persona in un essere contorto, proprio come me.
Dio ci ha dato i sensi per farci sentire l'amore nel cuore di ognuno di noi, non le illusioni costruite dalla fama.
I soldi che ho guadagnato nella mia vita non li posso portare con me.Quello che posso portare con me sono solo i ricordi rafforzati dall'amore. Questa è la vera ricchezza che ti seguirà, ti accompagnerà, ti darà la forza e la
luce
per andare avanti.
L'amore può viaggiare per mille miglia. La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungi gli apici che vuoi raggiungere. E' tutto nel tuo cuore e nelle tue mani.
Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d'ospedale. Puoi assumere qualcuno che guidi l'auto per te, che guadagni per te, ma non puoi avere qualcuno sopporti la malattia al posto tuo. Le cose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c'è una cosa che non può mai essere ritrovata quando si perde: la vita.
In qualsiasi fase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremo affrontare il giorno in cui calerà il sipario.
Fate tesoro dell'amore per la vostra famiglia, dell'amore per il vostro coniuge, dell'amore per i vostri amici...
Trattatevi bene. Abbiate cura del prossimo.
Steve Jobs
Frasi di Steve Jobs
Fra le molte opere filosofiche e letterarie del signor Federigo Bouterweck non ci pare la meno importante questa che annunziamo. L'autore ne mandò alle stampe il primo volume l'anno 1801, e cosí via via gli altri fino al decimo, che uscí in
luce
lo scorso anno e che ce ne promette per lo meno un altro ancora.
Giovanni Berchet
Cit. da
Sulla Storia della poesia e dell'eloquenza del Bouterweck ‐ Incipit
Frasi di Giovanni Berchet
La madre di Garp, Jenny Fields, fu arrestata a Boston nel 1942 per aver ferito un uomo, in un cinema. Ciò avvenne poco dopo l'attacco giapponese contro Pearl Harbor e la gente era, allora, molto tollerante nei confronti dei militari ‐ poiché tutti, d'un tratto, eran andati soldati ‐ ma Jenny Fields, dal canto suo, era decisa di non tollerare il comportamento degli uomini in genere e in specie dei soldati. In quel cinema le era toccato cambiar posto tre volte, ma il soldato si spostava anche lui, standole sempre più addosso. Quando Jenny venne a trovarsi dietro una stupida colonna che quasi le impediva di vedere lo schermo, decise che non ci sarebbe mossa una quarta volta. Il soldato si spostò di nuovo e venne a sederle accanto.
Jenny aveva ventidue anni. Aveva piantato l'università senza neanche finire il primo anno, però aveva portato a termine la scuola da infermiera, e far questo mestiere le piaceva. Era una giovane donna di corporatura atletica, dalle guance sempre colorite; aveva i capelli bruni,
luce
nti, e una camminata che sua madre diceva mascolina: faceva oscillare le braccia; fianchi e sedere erano tanto snelli che, da dietro, sembrava un giovanotto. I seni ‐ secondo lei ‐ erano troppo grossi; Jenny pensava che, ostentando un tal petto, poteva passare per "una donna facile e dappoco".
John Irving
Cit. da
Il mondo secondo Garp
‐ Incipit
Frasi di John Irving
Ore 5,18
Emily Jansen tirò un sospiro di sollievo. Quel lungo viaggio in aereo stava per giungere al termine. Dai finestrini filtravano scie di
luce
mattutina. In braccio a lei, la piccola Sarah, intenta a risucchiare fragorosamente ciò che rimaneva del contenuto del biberon e ad allontanarlo da sé con i pugnetti, strizzò gli occhi per l'improvviso chiarore. «Buono, vero?», le disse Emily. «Okay... oplà...».
Si appoggiò la neonata a una spalla, dandole dei colpetti sulla schiena. La bimba fece un ruttino gorgogliante e si rilassò.
Sul sedile accanto, Tim Jansen sbadigliò, stropicciandosi gli occhi. Aveva dormito tutta la notte, sin dalla partenza da Hong Kong. Emily, invece, non riusciva mai a dormire in aereo; era troppo nervosa.
Michael Crichton
Cit. da
Punto critico ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Era l'ora dell'iniziale crepuscolo. Rincasavo con la mia cassetta di colori dopo essermi dedicato a uno studio, ancora trasognato e tutto preso dal lavoro appena concluso, quando all'improvviso vidi un quadro di indescrivibile bellezza, compenetrato in un'accensione interiore. Restai di stucco, poi mi avvicinai in fretta all'enigmatico dipinto, nel quale nulla mi riusciva comprensibile delle forme e dei colori che vedevo. Scoprii immediatamente la chiave dell'enigma: era uno dei dipinti da me eseguiti, appeso alla parete di traverso. Il giorno dopo, con la
luce
del giorno, tentai di ritrovare l'impressione del giorno prima, ma ci riuscii solo in parte:
[...]
continuavo a riconoscere gli oggetti, e mancava la sottile velatura del crepuscolo. Adesso sapevo con esattezza che l'oggetto è di danno ai miei dipinti.
Vasilij Kandinskij
Frasi di Vasilij Kandinskij
A volte la
luce
nel suo sguardo si faceva affilata, come lo scintillio di una stella nel cielo di una notte d'inverno. Se per qualche ragione si chiudeva nel mutismo, poteva restare in silenzio per un tempo infinito, come una di quelle rocce sull'altro lato della luna. Il suo viso perdeva quasi ogni espressione, e si poteva pensare che anche il suo corpo avesse perso ogni calore.
Haruki Murakami
Cit. da
1Q84
Frasi di Haruki Murakami
Stando a lungo al buio, il buio diventa la condizione normale, è la
luce
che finisce per sembrarci innaturale.
Haruki Murakami
Cit. da
La fine del mondo e il paese delle meraviglie
Frasi di Haruki Murakami
Nel buio totale dietro i miei occhi chiusi, quella piccola pallida
luce
continuò a vagare molto a lungo, come uno spirito inquieto. In quel buio provai molte volte ad allungare la mano. Le mie dita però non incontravano niente. Quella piccola
luce
era sempre un po' più avanti delle mie dita.
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood
Frasi di Haruki Murakami
Sai in questa vita tutto sembra breve | anche i nostri momenti spesi insieme | Dai camminiamo un po' è tardi si lo so | ma non lo facciamo mai | Sei la voce che nessuno sa ascoltare | la
luce
del lampione in questo viale | soffusa eppure c'è... ma resta qui con me | sediamoci se vuoi.
Nek
Cit. da
Instabile
Frasi di Nek
Io ti vorrò | anche se sbagli | e se la tua diversità | a te mi legherà | una fottuta guerra non verrà | soltanto qualche schiaffo alla realtà | se l'anno zero andrà... | E l'anno zero andrà... | Ed una nuova
luce
squarcerà | un cielo che nessuno ha visto mai, mai, mai | E l'anno zero andrà... | E l'anno zero andrà... | E l'anno zero andrà... | ...ma l'anno zero va!.
Nek
Cit. da
L'anno zero
Frasi di Nek
Senza respiro cerco te | senza respiro e sento che | non c'è un colpevole lo sai | né un innocente solo | e ancora per un attimo | tra noi lo stesso battito | quell'impressione che di nuovo sia | ancora una volta | Quando eravamo cielo e terra | e tu di me la mia metà | in ogni dubbio e in ogni verità, in ogni sguardo | quando avevamo la stessa pelle | la stessa
luce
nel corpo e nell'anima.
Nek
Cit. da
Cielo e terra
Frasi di Nek
Si faceva sempre alla
luce
del televisore.
Alcuni latinoamericani agitavano armi da fuoco. Il capo del gruppo si piluccava insetti dalla barba e fomentava i suoi. Immagini in bianco e nero: tecnici della Cbs in divisa mimetica. Cuba, brutta storia, disse un annunciatore. I ribelli di Fidel Castro contro l'esercito regolare di Fulgencio Batista.
Howard Hughes trovò la vena e si iniettò la codeina. Pete lo osservò di soppiatto: Hughes aveva lasciato la porta della camera socchiusa.
James Ellroy
Cit. da
American Tabloid ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la velocità perfetta. Il che non significa mille miglia all'ora, né un milione di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della
luce
. Perché qualsiasi numero, vedi, è un limite, mentre la perfezione non ha limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.
Richard Bach
Cit. da
Il gabbiano Jonathan Livingston
Frasi di Richard Bach
Forse non essere è esser senza che tu sia,
|
senza che tu vada tagliando il mezzogiorno
|
come un fiore azzurro, senza che tu cammini
|
più tardi per la nebbia e i mattoni,
|
senza quella
luce
che tu rechi in mano
|
che forse altri non vedran dorata,
|
che forse nessuno seppe che cresceva
|
come l'origine rossa della rosa,
|
senza che tu sia, infine, senza che venissi
|
brusca, eccitante, a conoscer la mia vita,
|
raffica di roseto, frumento del vento,
|
e da allora sono perché tu sei,
|
e da allora sei, sono e siamo,
|
e per amore sarò, sarai, saremo.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Forse non essere è esser senza che tu sia
Frasi di Pablo Neruda
Da naturale inclinazione guidato, mi diedi ne' miei primi anni allo studio dell'Architettura: e perchè sempre fui di opinione che gli Antichi Romani come in molt'altre cose, così nel fabbricar bene abbiano di gran lunga avanzato tutti quelli che dopo loro sono stati, mi proposi per maestro, e guida Vitruvio: il quale è solo antico Scrittore di quest'arte: e mi misi alla investigazione delle reliquie degli antichi edificj, le quali malgrado del tempo, e della crudeltà de' Barbari ne sono rimase: e ritrovandole di molto maggiore osservazione degne, che io non mi aveva prima pensato; cominciai a misurare minutissimamente con somma diligenza ciascuna parte loro: delle quali tanto divenni sollecito investigatore, non vi sapendo conoscer cosa che con ragione e con bella proporzione non fósse fatta, che poi non una ma più e più volte mi son trasferito in diverse parti d'Italia e fuori per potere intieramente da quelle, quale fosse il tutto comprendere ed in disegno ridurlo. Laonde veggendo quanto questo comune uso di fabbricare sia lontano dalle osservationi da me fatte ne i detti edificj, e lette in Vitruvio in Leon Battista Alberti e in altri eccellenti Scrittori che dopo Vitruvio sono stati, e da quelle anco, che di nuovo da me sono state praticate con molta sodisfazione e laude di quelli che si sono serviti dell'opera mia; mi è parso cosa degna di uomo, il quale non solo a se stesso deve esser nato ma ad utilità anco degli altri, il dare in
luce
i disegni di quegli edificj, che in tanto tempo, e con tanti miei pericoli ho raccolti, e ponere brevemente ciò che in essi m'è parso più degno di considerazione, ed oltre a ciò quelle regole che nel fabbricare ho osservate, e osservo: affinchè coloro, i quali leggeranno questi miei libri possano servirsi di quel tanto di buono che vi sarà, ed in quelle cose supplire nelle quali (come che molte forse ve ne saranno) io averò mancato: onde cosi a poco a poco s'impari a lasciar da parte gli strani abusi, le barbare invenzioni, e le superflue spese, e (quello che più importa) a schivare le varie, e continove rovine, che in molte fabbriche si sono vedute.
[Dal "Proemio ai lettori"]
Andrea Palladio
Cit. da
I quattro libri dell'architettura
Frasi di Andrea Palladio
Ascolta, non credo che abbiano viaggiato novanta miliardi di anni
luce
per venire quaggiù e iniziare una guerra... Non sono degli attaccabrighe.
[Rassicurando la sua fidanzata Jasmine]
Steve Hiller
Dal film:
Independence Day
Scheda film e trama
Frasi del film
Marcello
: Senti, ho visto che hai un magnifico Morandi.
[riferito a un quadro appeso nella stanza]
Steiner
: Ah sì, è il pittore che amo di più. Gli oggetti sono immersi in una
luce
di sole, eh? Eppure sono dipinti con uno stacco, un rigore, una precisione che li rendono quasi tangibili. Si può dire che è un'arte in cui niente accade per caso.
Dal film:
La dolce vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Le stelle son buchi nel cielo da cui filtra la
luce
dell'infinito.
Maria Antonietta
Dal film:
Marie Antoinette
Scheda film e trama
Frasi del film
Ciò che conoscevamo sparirà presto. Ciò che resta della creazione sarà qui dentro. Fuori solo le acque del caos, di nuovo. Siete infuriati, mi giudicate. Vi racconto una storia. La prima che mio padre ha raccontato a me, la prima che io ho raccontato a voi. In principio era il nulla, nient'altro che il silenzio di un'infinita tenebra, ma lo spirito del creatore sfiorò la faccia del vuoto bisbigliando "Sia la
luce
" e la
luce
fu. Ed era cosa buona. Primo giorno. E poi la
luce
informe prese ad assumere sostanza e forma. Secondo giorno. Il nostro mondo era nato, la nostra bella e fragile casa. E una
luce
maggiore che riscalda e nutriva i suoi giorni e una
luce
minore governava le notti. E fu sera e fu mattina. Un altro giorno. E le acque del mondo si raccolsero insieme e in mezzo ad esse apparve la terra asciutta. Un altro giorno passò e dalla terra uscirono le cose che crescono, una fitta coperta verde che si estendeva su tutto il creato. E anche le acque brulicavano di vita, grandi mostri marini che non sono più, vaste moltitudini di pesci, tra i quali alcuni ancora nuotano nei mari e presto il cielo fu solcato dagli uccelli. E fu sera e fu mattina. Quinto giorno. Ora tutto il mondo era pieno di esseri viventi, tutto ciò che serpeggia, tutto ciò che striscia e ogni bestia cammina sulla terra. Ed era cosa buona. C'era
luce
e aria e acqua e suolo, tutto pulito e intatto. C'erano piante e pesci e fauna e bestie, ognuno della propria specie, ciascuno parte di un grande tutto, ciascuno al proprio posto e tutto era in equilibrio. era il Paradiso, un gioiello nel palmo del creatore. Poi il creatore fece l'uomo e al suo fianco la donna, il padre e la madre di tutti noi. Diede loro una scelta: seguire la tentazione delle tenebre o attenersi alla benedizione della
luce
. Ma essi mangiarono il frutto proibito, l'innocenza si estinse. E così per dieci generazioni dopo Adamo il peccato ha camminato in mezzo a noi. Fratello contro fratello, paese contro paese, l'uomo contro il creato. Ci siamo uccisi l'un l'altro. Abbiamo distrutto il mondo, abbiamo fatto questo. L'uomo ha fatto questo. Tutto ciò che era bello, che era buono, l'abbiamo annientato. Adesso comincia di nuovo. Aria, acqua, pianta, pesce, uccello e bestia. Il Paradiso torna. Ma questa volta, questa volta non ci saranno uomini. Se noi rientrassimo nel giardino sarebbe solo per distruggerlo di nuovo. No. Il Creatore ci ha giudicati. L'umanità deve finire.
[...]
Il creato verrà lasciato solo. Salvo e bellissimo.
Noè
Dal film:
Noah
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Noè, prima di ascendere al cielo sotto forma di
luce
]
Addio, figlio di Adamo.
Og, il Vigilante
Dal film:
Noah
Scheda film e trama
Frasi del film
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