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Aforismi Rischio - parte 2
Frasi trovate
:
449
Nella mia carriera ho isolato il vibrione del colera a Napoli, ho combattuto l'epidemia dell'Aids e ho sconfitto il male oscuro di Napoli, il virus respiratorio 'sinciziale' che provocava un'elevata mortalità nei bimbi da zero a due anni affetti da bronchiolite. Questa esperienza sui virus mi porta a dire che il
rischio
rappresentato dal COVID-19 è sostanzialmente uguale a quello delle numerose epidemie influenzali che si registrano tutti gli anni senza per questo provocare scalpore.
Giulio Tarro
Cit. da
affaritaliani.it, intervista, 15 aprile 2020
Frasi di Giulio Tarro
Forse avrai sentito parlare della cosiddetta disciplina spirituale del Falun Gong. È stata etichettata nemica dello Stato per propugnazione di superstizione e messa a
rischio
della stabilità sociale. Il capo della polizia Wang ha deciso di aiutare la nazione a sbarazzarsi di simili minacce. È diventato temuto in tutto il Paese per le tecniche adoperate. Diceva che gli organi venivano estratti, solo dopo la morte dei prigionieri. Tuttavia i Falun Gong erano sacrificabili. E un cuore può portare 180.000 dollari sul mercato libero, a seconda del gruppo sanguigno. La cornea di una persona giovane si aggira intorno ai 3000 dollari. E un rene può portare fino a 60.000 dollari, se non è troppo vecchio.
Gu Kailai
Dal film:
Panama Papers
Scheda film e trama
Frasi del film
Stare insieme, riuniti da una stessa passione o da uno stesso ideale, infonde una sensazione di identità e di sicurezza, nel tempo del
rischio
diffuso del contagio ogni nostro simile si colora come un potenziale "untore", fonte di malattia e di morte. Se, come Freud ha insegnato, l'euforia della massa comporta l'annullamento del pensiero critico favorendo la regressione a una condizione illusoria di onnipotenza, il panico collettivo si genera invece dallo sgretolamento della massa, dalla sua improvvisa polverizzazione, non dall'onnipotenza ma dall'impotenza.
Massimo Recalcati
Cit. da
La Repubblica, 23 febbraio 2020, Resistere al panico
Frasi di Massimo Recalcati
Gillian
: Bob, sono molto combattuta, okay?
Bob
: Lo so, non sto bene neanch'io, ma siamo praticamente tra l'incudine e il martello: non possiamo né tenerle qui senza
rischio
per la loro vita né lasciarle andare senza che corrano lo stesso
rischio
!
Gillian
: Lo so, lo so...
Bob
: E in fondo poi non dobbiamo esagerare, non stiamo parlando di esseri umani! Non è stato provato che la loro intelligenza...
Gillian
: Oh, smettila Bob!!! Non so come sei fatto tu, ma la mia compassione per qualcuno non è condizionata dal suo grado di intelligenza!
Dal film:
Star Trek IV - Rotta verso la Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni volta che nomino
[Matteo]
Renzi mi fa due cause civili e mi chiede 100mila euro, anche quando mi limito a nominare il suo nome e il suo cognome, quindi vorrei astenermi dal rinominarlo. Ho cominciato a chiamarlo "l'Innominato", "l'innominabile" nella speranza che la smetta di farmi causa. Anche perché purtroppo io non ho centinaia di migliaia di euro da dare a lui, non li ho proprio: vivo del mio lavoro, non ho potuto nemmeno nominare gente a Cassa Depositi e Prestiti che poi mi faccia dei prestiti per poi comprarmi la villa, quindi ho dei seri problemi.
[...]
È bravo, geniale e soprattutto molto bello, mette a
rischio
l'eterosessualità degli eterosessuali più impenitenti.
Marco Travaglio
Cit. da
A Otto e mezzo, La7, 26 febbraio 2020
Frasi di Marco Travaglio
Max
: Non mi sono mai messo di impegno a guardare... me stesso. Avrei dovuto. Io ho tentato di giocarmi una via d'uscita di straforo ma era un gioco perdente in partenza.
[comincia ad accelerare]
Vincent
: Rallenta.
Max
: Deve essere perfetto, deve essere perfetto, per partire, ogni
rischio
andava eliminato... Potevo farlo quando volevo.
Vincent
: È rosso!
Max
: Ma sai che ti dico?! Buone notizie! Non me ne importa più niente! Chissenefrega in fondo, no?! Siamo tutti insignificanti qui, in questo gigantesco nulla! Stronzate ai confini della realtà! Dice il paraculo sociopatico dietro di me! Ma sai la novità?! Ti devo ringraziare perché finora non l'avevo mai vista da questa prospettiva! Chissenefrega, certo, giusto, fottiamocene! Tanto che abbiamo da perdere!?
Vincent
: Rallenta!
Max
: Perché?! Mi spari così c'ammazziamo tutti e due?! Accomodati, sparami!
Vincent
: Rallenta, cazzo!
Max
: Coraggio, sparami! Vuoi spararmi adesso?! Fallo allora, coraggio! Eh?! Sparami!
Vincent
: Rallenta!
Max
: Avevi ragione! Sai una cosa, Vincent?! Vaffanculo!!
[fa cappottare il taxi]
Dal film:
Collateral
Scheda film e trama
Frasi del film
Come ho fatto vedere la mia vita da mascherato, perché non dovrei far vedere quella senza maschera? Ok che è personale, però io faccio musica, è ovvio che ciò che scrivo, specie se lo sento, io voglia condividerlo coi miei fan. Sapevo che era un
rischio
, poteva anche fare schifo alla gente, se tu ascolti "Nessuno con me" nel ritornello dice "Ora ho una maschera in faccia", nessuno dei miei fan ha mai avuto una maschera in faccia, non sa che cazzo voglia dire.
Junior Cally
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 20 settembre 2019
Frasi di Junior Cally
Bobo Craxi
: Papà come sta? Cosa dicono i medici?
Stefania Craxi
: Devono mettergli un bypass, ma col diabete l'operazione è molto
rischio
sa. Peggio ancora in Tunisia.
Bobo
: E lui lo sa?
Stefania
: Gliel'hanno detto in tutte le maniere...
Bobo
: Immagino come l'ha presa.
Stefania
: Se lo immagini perché non ti dai da fare?
Bobo
: Sei sempre la stessa. Pensi che io sia distante perché non lo sopporto. Io faccio solo quello che tu non sai fare.
Stefania
: Ah sì?! Allora perché in Italia non sta succedendo niente?!
Bobo
: Qualcosa comincia a muoversi, ma ci vuole tempo. E' normale...
Stefania
: Detto in politichese: papà deve morire?
Bobo
: Sarebbe la soluzione perfetta, che toglie tutti dall'imbarazzo. Ma stavolta non l'avranno vinta! E mentre tu sei qui che fai la figlia amorosa, io sto combattendo per lui.
Stefania
: Ci mancherebbe altro, si tratta di tuo padre.
Bobo
: Perché non mi parla?
Stefania
: Sai com'è fatto. E' il suo modo per dirti quanto gli manchi.
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincenzo Balzamo
: Parliamo del partito. Se continua così c'è il
rischio
che non ti sopravviva.
Bettino Craxi
: Fa male dormire in un letto freddo. Hai vissuto per vent'anni con una bella donna, in una bella casa. E' a questo che non si sopravvive.
Balzamo
: Misuri sempre le cose con il metro sbagliato. Parli dei massimi sistemi invece di occuparti dei problemi di casa tua. Non lo vedi che tutto ci sta crollando addosso? Questi qua che ti battono le mani sono profittatori. Sono quelli che salgono sul carro del vincitore.
Craxi
: Perché non sei salito sul palco a dirle queste cose?
Balzamo
: Io non parlerò mai. Saranno altri a farlo, tanti altri.
Craxi
: E che cosa avranno da dire secondo te?
Balzamo
: Te lo lascio immaginare.
Craxi
: Che sei venuto a fare qua?! L'anima bella! L'angelo salvatore! No, io lo so chi sei: sei un ometto che mette le mani avanti.
Balzamo
: Sono le mie dimissioni.
Craxi
: Non è a me che le devi dare.
Balzamo
: Sei tu che mi hai messo là!
Craxi
: Sta attento a quello che fai!
Balzamo
: Mi stai minacciando?
Craxi
: Va a casa Vincenzo, riposati. I soldi dovresti averceli...
Dal film:
Hammamet
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul doppiaggio del film di animazione Anastasia]
La mia manager mi disse che se l'avessi fatto non avrei venduto più dischi, io la guardai e dissi: correrò questo
rischio
.
Tosca
Cit. da
agi.it, 26 aprile 2019
Frasi di Tosca
Sono un musicista, non un comico. La musica la prendo molto sul serio. Non penso che ci sia il
rischio
che l'immagine che dò di me sui social vada ad oscurare quello che faccio con la musica. Su Instagram non uso strategia, non penso a niente e viene fuori tutto quel non-sense. È assolutamente spontaneo.
Lewis Capaldi
Cit. da
newsic.it, intervista, 10 settembre 2019
Frasi di Lewis Capaldi
Ken Miles
: Hai un piano?
Carroll Shelby
: Ovviamente.
Ken
: Uno buono?
Carroll
: Uno
rischio
so.
Ken
: Quanto
rischio
so?
Carroll
: Estremamente
rischio
so.
Dal film:
Le Mans 66 - La grande sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Quentin
: Qualcuno tra noi deve prendersi delle responsabilità.
Worth
: E quel qualcuno devi essere tu...
Quentin
: Non tutti possono permettersi il lusso di fare i nichilisti.
Worth
: Non tutti sono tanto presuntuosi da fare gli eroi.
Quentin
: Questa è solo voglia di vivere! Ce l'hanno tutti Worth, persino quelli come te, nascosti dietro la loro corazza di cinismo!
Worth
[sarcastico]
: Voglia di vivere. Quella calda piacevole sensazione che sale da dentro? Grazie Quentin, mi hai rigenerato.
Quentin
: "Oh, povero me. Nessuno mi ama." Se la cosa ti pesa tanto cosa aspetti a liberartene? Perché non la fai finita, Worth?!
[Apre il portello di una stanza con una trappola]
Avanti, facci vedere che vali qualcosa e salta nel tritacarne. Sii uomo.
[Worth non si muove]
Lo sapevo.
[Richiude il portello]
Worth
: Vaffanculo, Quentin! Non voglio morire, sono realista! T'illudi che dopo averci rinchiusi in un marchingegno del genere ci facciano uscire?
Quentin
: Allora perché avrebbero lasciato degli indizi se non ci fosse un modo per andarcene?
Worth
: Indizi per noi? Che sciocchezza!
Quentin
: Se ci risparmi le tue miserie sarà più facile trovare la strada!
Worth
: Non uscirete di qua!
Quentin
: Sì, invece!
Worth
: No, ti dico!
Quentin
: Sì, invece!
Worth
: Non esiste un'uscita!
Quentin
: Preso.
Holloway
: E tu come fai a saperlo?
Quentin
: Rispondile, Worth.
Holloway
: Oh, Dio... No...
Quentin
: Chi sei?
Worth
: Un maledetto... progettista dell'involucro esterno.
Holloway
: Di cosa?!
Worth
: Dello scudo, il sarcofago.
Leaven
: Hai costruito questa cosa?!
Worth
: No, solamente l'esterno. E non so niente dei numeri, né di altro dell'interno. Sono stato incaricato di progettare un involucro vuoto. Un cubo.
Leaven
: Un cubo? Perché non ce l'hai detto?
Holloway
: Per l'amor di Dio, Worth, tu sapevi che cos'era...
Worth
: No...
Quentin
: Worth, tu menti.
Worth
: Non era così all'inizio.
Holloway
: Chi c'è dietro?
Worth
: Non lo so.
Quentin
: Chi ti ha pagato?
Worth
: Non l'ho chiesto. Non ho mai messo piede fuori dall'ufficio. Ho sentito al telefono delle persone, altri come me. Specialisti che lavoravano su... su piccoli dettagli. Nessuno sapeva cosa fosse. Nessuno se lo chiedeva.
Quentin
: Stronzate! Sapevi tutto fin dall'inizio! Guardate: è dentro questa cosa fino al collo.
Holloway
: No, Quentin. È la loro tattica. Tutti separati cosicché la sinistra non sappia cosa fa la destra e la mente non corre alcun
rischio
.
Quentin
: Quale mente?
Holloway
:
[Isterica]
Quella che comanda ogni cosa, capisci? Il Pentagono, le grandi multinazionale, la polizia! Si fa un lavoretto insignificante, per esempio costruire un aggeggio in una città qualsiasi e in seguito si viene a sapere che quell'aggeggio in realtà è un componente essenziale di una macchina di morte! Avevo ragione io! E, credimi, è da una vita che lo sapevo! Te l'avevo detto, Quentin! Nessuno deve più dire che sono paranoica! Bisogna uscire di qui e far saltare in aria questa cosa!
Worth
: Holloway, sei fuori strada.
Holloway
: Allora aiutami, ti prego. Qual è la verità?
Worth
: Certo, non è facile accettarlo, ma non c'è nessun complotto, non c'è nemmeno un capo. È soltanto un grosso equivoco che genera l'illusione di un piano generale. Riesci a capirlo? Il Grande Fratello non ti controlla affatto!
Quentin
: Che spiegazione del cazzo è questa?
Worth
: La migliore che ci sia. Se ci pensi l'unica conclusione credibile è che non c'è nessuno lassù!
Quentin
: Qualcuno deve avere ideato questa cosa.
Worth
: Quale cosa? Perché, sappiamo che cos'è?
Quentin
: Non ne abbiamo la minima idea.
Worth
: Eppure la conosciamo meglio di chiunque altro. Forse qualcuno ne aveva un'idea prima di andare via o venire estromesso o licenziato. Ma se questa cosa ha uno scopo, è stato frainteso o soltanto dimenticato. Si tratta di un errore, una... una cattedrale nel deserto, uno dei tanti inutili lavori pubblici. Chi vuoi che si chieda a cosa serve? Tutti noi vogliamo avere la coscienza a posto e aver un buon stipendio. Insomma, io ci ho lavorato per mesi. Era... era un ottimo lavoro!
Quentin
: Perché ci rinchiudono della gente?
Worth
: Perché esiste. Bisogna usarlo o riconoscere che è inutile.
Quentin
: Ma lo è! Non serve a niente!
Worth
: Quentin, è quello che sto dicendo.
Holloway
: A questo siamo arrivati. È molto peggio di quello che credevo.
Worth
: Non direi. È solo più patetico.
Quentin
: Tu mi dai la nausea, Worth.
Worth
: Do la nausea anche a me stesso. Tu e io siamo parte del sistema. Io disegno la scatola e tu ci stai dentro. È come avevi detto, Quentin. Tieni i piedi per terra, non divagare, guarda solo quello che hai davanti agli occhi. Nessuno ha voglia di a capire qual è il disegno. La vita è troppo complicata. Voglio dire: rassegnamoci. La ragione per cui siamo qui ci sfugge totalmente.
Holloway
: È così che roviniamo il mondo?
Leaven
: Ah! Boom! Ma siete tutti ubriachi? O fumati? Io mi sento in colpa per aver rovinato il mondo da quando avevo sette anni! Dio, chi non ha peccato scagli la prima pietra!
Dal film:
Cube - Il cubo
Scheda film e trama
Frasi del film
Chi pensa che solo gli esperti del tema possano scegliere, confonde la conoscenza con la scelta. Gli esperti possono spiegare il tema (es. i rischi del nucleare) e l'impatto che avrà una decisione sulle nostre vite, ma la decisione finale (es. se correre quel
rischio
) deve essere la comunità a prenderla, se è possibile.
Davide Casaleggio
Cit. da
Corriere.it, 17 settembre 2019
Frasi di Davide Casaleggio
L'immigrazione non comporta di per sé un
rischio
, la mancata integrazione invece sì.
Luciana Lamorgese
Commenti:
2
Frasi di Luciana Lamorgese
So come ti senti perché l'ho vissuto anch'io. Sai qual è un pensiero che ha spaventato tanto anche me?! "E se lei mi facesse del male? Se un giorno mi lasciasse, o se morisse? Io sarei finito!", così ho chiuso la storia prima che lo facesse lei, e sai una cosa? È stato l'errore più grande che io abbia mai fatto. Tu stai per fare lo stesso errore adesso e io morirei piuttosto che rimanere fermo a guardare. Devi correre il
rischio
dell'amore! Rischia! Io non l'ho fatto e guardami... sono un fantasma d'uomo, solo e col vuoto nell'anima. Questo non significa che allora non soffrirai mai, ma io te lo garantisco... qualunque dolore proverai non sarà mai neanche comparabile al rimpianto di aver scelto di allontanarsi dall'amore. E, visto che io ho vissuto tutte e due le cose, credimi: il dolore batte il rimpianto senza neanche bisogno di giocare la partita. Non scappare! Non lo fare.
Connor Mead
Dal film:
La rivolta delle ex
Scheda film e trama
Frasi del film
Helen
: Victor, ti prego, non fare niente di
rischio
so!
Victor
: Sta tranquilla, so come prendere le tette.
Dal film:
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto quello per cui abbiamo lavorato è a
rischio
. Non hai nessuno che possa far fuori Henry Brogen.
Clay Verris
Dal film:
Gemini Man
Scheda film e trama
Frasi del film
Spider-Man
: Happy, mi è capitata una cosa assurda! Dei tipi stavano svaligiando un bancomat con armi super high-tech!
Harnold Hogan
: Piano, senti, non ho tempo per i bancomat svaligiati o per i bigliettini cordiali che lasci, ho un trasloco da fare, deve essere finito entro la prossima settimana!
Spider-Man
: Aspetta, un trasloco? Chi trasloca?
Harnold Hogan
: Non guardi i telegiornali? Tony ha venduto l'Avengers Tower, ci trasferiamo in una nuova struttura dove speriamo non prendano i telefoni!
Spider-Man
: E io che faccio?
Harnold Hogan
: Che vuoi fare?
Spider-Man
: Be', insomma, se il Signor Stark avesse bisogno di me o non lo so, se succedesse qualcosa di grosso? Senti, posso parlare con il Signor Stark?
Harnold Hogan
: Evita qualunque cosa
rischio
sa, sono responsabile che tu sia responsabile, okay?
Spider-Man
: Io sono responsabile! Io... Ah, cacchio, mi è sparito lo zaino...
Harnold Hogan
: Non mi sembri responsabile!
Spider-Man
: Ti richiamo...
Harnold Hogan
: Guarda, anche no!
[mette giù]
Dal film:
Spider-Man: Homecoming
Scheda film e trama
Frasi del film
Diabolik
: Tu sei la prima donna che sa che questo è il vero volto di Diabolik, forse sto per commettere l'errore più grave della mia vita, ma tu sei la donna più bella e affascinante che abbia mai incontrato e io amo il
rischio
e il pericolo.
Eva Kant
: Anch'io.
Diabolik
Cit. da
Ricordo del passato, 1969
Frasi di Diabolik
Nei passati cinque anni ero seduta nei banchi dell'opposizione poco sotto il quadro che raffigura Gianfrancesco Bellezia, grande sindaco di Torino dell'inizio del XVII secolo. Durante la pestilenza del 1630, a soli 28 anni, sentì su di sé la responsabilità di una città e rimase a Torino, a
rischio
della propria stessa vita, per coordinare quel poco di struttura sanitaria che in quell'epoca esisteva e soprattutto dimostrare che le Istituzioni sono più grandi della nostra natura umana. A quel modello di servizio cercherò di ispirare il mio mandato, garantendovi fin d'ora che ogni mia energia sarà spesa per Torino.
Chiara Appendino
Cit. da
ilFattoQuotidiano.it, 30 giugno 2016, dal discorso d'insediamento al comune di Torino
Frasi di Chiara Appendino
Floyd
: Elena, che piacere rivederti!
Elena
: Heywood, che magnifica sorpresa vederti qui.
Floyd
: Ti trovo benissimo.
Elena
: Grazie, anche tu stai benone. Questo è un mio caro amico, il dottor Heywood Floyd. Ti presento la dottoressa Kalinan...
Floyd
: Molto lieto.
Kalinan
: Piacere.
Elena
: ... la dottoressa Stretyneva...
Floyd
: Piacere.
Stetyneva
: Molto lieta.
Elena
: ... e questo è il dottor Andrei Smylov.
Floyd
: Onorato.
Andrey Smyslov
: Dottore...
Floyd
: Ho sentito parlare molto di lei.
Smyslov
: Vuole accomodarsi?
Floyd
: Certo. Beh...
Smyslov
: No, no, la prego.
Floyd
: Ah. Grazie.
Smyslov
: Gradisce qualcosa da bere, dottore?
Floyd
: Oh, no, grazie, non ho ancora fatto colazione
Smyslov
: Ah.
Floyd
: Mi stanno aspettando nel ristorante. Mi trattengo soltanto un minuto, se non vi dispiace, poi devo andare.
Smyslov
: Proprio sicuro?
Floyd
: Sì, sì, proprio sicuro.
Smyslov
: Bene.
Floyd
: Allora, come sta Gregor?
Elena
: Oh, sta bene. Compie delle ricerche sottomarine nel Baltico, adesso, e così... purtroppo non ci siamo visti molto spesso in questi ultimi tempi.
Floyd
: Eh, eh, eh, eh, eh. Beh, quando lo vedi fagli i miei saluti, eh?
Elena
: Sì, naturalmente.
Floyd
: Bene. Voi dove state andando? Su o giù?
Elena
: Oh, noi torniamo a casa. Abbiamo appena passato tre mesi a calibrare le nuove antenne a Tchalinko.
Floyd
: Ah-ah.
Elena
: E tu dove vai?
Floyd
: Io sono diretto su Clavius.
Smyslov
: Oh, davvero?
Floyd
: Hm-hm.
Smyslov
: Bene... dottor Floyd, spero che Lei non mi giudichi troppo curioso, ma forse Lei potrebbe chiarirci il grande mistero di quello che sta succedendo lassù.
Floyd
: Non capisco a cosa si riferisca.
Smyslov
: Oh, al fatto che ultimamente sono accadute delle cose stranissime a Clavius.
Floyd
: Ah, davvero?
Smyslov
: Sì, sì. Per dirne una, ogni volta che si telefona alla base, risponde una registrazione che ripete che le linee sono temporaneamente fuori servizio.
Floyd
: Mah! Probabilmente avranno delle difficoltà con gli impianti.
Smyslov
: Sì. Anche noi avevamo pensato a questo, ma ormai la cosa va avanti da più di dieci giorni.
Floyd
: Non vi è riuscito di mettervi in contatto per dieci giorni?
Smyslov
: Esatto.
Floyd
: Oh, capisco.
Elena
: E c'è un'altra cosa, Heywood. Due giorni fa, a una nostra astronave hanno negato il permesso di un atterraggio di emergenza a Clavius.
Floyd
: Questo sì è strano.
Smyslov
: Sì, sì, e temo che la cosa avrà qualche grave strascico. Negare il permesso di atterraggio è una violazione della convenzione aerospaziale.
Floyd
: Sì, certo. Beh, spero che se la siano cavata.
Smyslov
: Sì, sì, sì, fortunatamente sì.
Floyd
: Bene, mi fa piacere.
Smyslov
: Dottor Floyd, a
rischio
di proseguire nonostante la sua evidente reticenza, posso farle una domanda precisa?
Floyd
: Ma certamente.
Smyslov
: Bene, ehm... Bene, sarò franco. Noi abbiamo ricevuto delle informazioni attendibili che una grave epidemia sarebbe scoppiata a Clavius, di cui, a quanto pare, l'origine è ignota. Lei ci conferma la notizia?
Floyd
: Sono spiacente, dottor Smylov, ma io non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Sì, capisco. Ma... questa epidemia potrebbe anche arrivare alla nostra base. Noi dovremmo esserne informati, dottor Floyd.
Floyd
: Sì, sì, lo so. Ma, come ho detto, non sono autorizzato a discuterne.
Smyslov
: Hm-hm.
Elena
: Allora, sei sicuro di non voler cambiare idea e bere qualcosa?
Floyd
: No, proprio no. Ora devo salutarvi.
Elena
: Bene, spero che tu e tua moglie veniate al congresso aerospaziale a giugno.
Floyd
: Spero bene, faremo il possibile.
Elena
: Se venite, non dimenticate di portare quel tesoro di vostra figlia.
Floyd
: Beh, questo dipenderà dalle vacanze scolastiche e da tutto il resto. Ma cercheremo di portarla. E voi ricordate che sarete nostri ospiti negli Stati Uniti.
Elena
: Con piacere. Io e Gregori speriamo tanto di visitarvi.
Floyd
: Bene. Arrivederci, Elena. È stato un piacere conoscervi tutti. Dottor Smylov...
Smyslov
: Qualunque sia il motivo del suo viaggio a Clavius, dottor Floyd, le faccio i miei migliori auguri.
Floyd
: Grazie mille. Signore...
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry Hart
: Getti via la tua più grande opportunità per un cazzo di cane e poi mi umili rubando la macchina del mio capo.
Eggsy
: E tu spari ad un cane per un cazzo di lavoro!
Harry Hart
: Sì, l'ho fatto.
[apre il bagno e mostra un cane imbalsamato su un ripiano sopra il cesso]
E Mr. Pickle me lo rammenta ogni volta che cago!
Eggsy
: Hai sparato al tuo cane e l'hai fatto mummificare?! Ti sei bevuto il cervello!
Harry Hart
: No, ho sparato al mio cane, l'ho portato a casa e ho continuato a badare a lui per i successivi undici anni finché non è morto di pancreatite.
Eggsy
: Cosa?
Harry Hart
: Era a salve, Eggsy. Era caricata a salve. Ricordi Amelia?
Eggsy
: Sì?
Harry Hart
: Non è annegata, lavora nel reparto tecnico a Berlino, sta bene. I limiti vanno testati ma la Kingsman giustifica il
rischio
della vita solo per salvarne un'altra.
Eggsy
: Come mio padre, anche se la tua cazzata gli è costata la sua! Hai fatto mummificare anche lui?
Harry Hart
: Non riesci a vedere che in tutto quello che faccio cerco di ripagarlo?
Dal film:
Kingsman - Secret Service
Scheda film e trama
Frasi del film
Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro
rischio
.
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Pierre Burton
: Crea problemi un eroe cinese in una serie americana? C'è chi si è chiesto se il pubblico accetterà un attore non americano?
Bruce Lee
: La domanda se la sono posta, anzi è ancora in discussione. È per questo che forse la serie The Warrior non sarà realizzata. Purtroppo in questo mondo esiste questa mentalità, e non solo in questo Paese. Sono convinti che sia
rischio
so dal punto di vista commerciale. E non li biasimo: sarebbe così anche a Hong Kong, se arrivasse un occidentale e volesse diventare una star. Io come produttore forse mi chiederei che tipo di reazione avrebbe il pubblico. Ma non è
rischio
so: se uno esprime se stesso con sincerità, va sempre bene.
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
Per raggiungere l'obiettivo, impara ad amare il
rischio
.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
La vita è il codice della follia, infinite combinazioni di
rischio
se azioni.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Max
: La mia proposta è questa... Io vi porterò quella motrice, voi mi ridate la mia macchina e tutta la benzina che riesco a caricare.
Difensore
: Abbiamo perso altri otto uomini, stamattina. Sentiamo cosa farebbe lui.
Max
: Mi servono soltanto venti litri di gasolio e due di cherosene... Consideratelo un acconto.
Guerriera
: Dopodiché non lo rivediamo mai più!
Curmudgeon
: Tornerà, invece! Per la sua macchina.
Guerriera
: ...Allora accettiamo, il
rischio
è soltanto suo.
Pappagallo
: D'accordo, vai pure.
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Hitchcock era capace di manovrare, la struttura narrativa, gli aspetti tecnici, la musica, gli attori. La sua conversazione con Truffaut è la migliore scuola di cinema che possa esistere. Una capacità unica di far passare la bellezza attraverso la cinepresa: si sa non c'è niente di più
rischio
so di una faccia proiettata sul grande schermo.
Atom Egoyan
Cit. da
corriere.it, 10 marzo 2010
Frasi di Atom Egoyan
Graves (Grindelwald)
: Lei è un uomo interessante, signor Scamander.
Tina
: Signor Graves...
[Graves la interrompe]
Graves (Grindelwald)
: L'hanno cacciata da Hogwarts per aver messo a
rischio
una vita umana...
Newt
: È stato un incidente.
Graves (Grindelwald) ...con un animale. Eppure uno dei suoi insegnanti si è opposto con forza alla sua espulsione. Ora
: come mai Albus Silente è così affezionato a lei?
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
[mentre sono nella sezione a disco dell'Enterprise]
Kalara
: Capitano, il manufatto è sempre rimasto sulla nave?
Kirk
: C'era il
rischio
che fossi catturato, così l'ho nascosto qui...
[improvvisamente Kalara lo colpisce]
Kalara
[al comunicatore]
: Krall, ho l'Abronath.
[a Kirk]
Crede a tutte le storie tristi che le raccontano?
Kirk
[Kalara apre il cassetto e scopre che è vuoto]
: Non sempre!
[Chekov li raggiunge e punta il phaser su Kalara]
Chekov
: Metta phaser a terra! Prego.
Kirk
: Ci è riuscito, Chekov?
Chekov
: Sì, ho localizzato destinazione di chiamata.
Kirk
[rivolto a Kalara]
: Che vuole fare Krall con quello?
Kalara
: Salvarvi... Da voi stessi.
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Ellis
: Lo sai, è stata una mossa un po'
rischio
sa.
Adaline
: Quale scusa?
Ellis
: Non esserti presentata prima di andartene!
Adaline
: Io amo il
rischio
!
Ellis
: Io sono Ellis,molto piacere
Adaline
: Come l'isola?
Ellis
: Nessun uomo è un'isola.
Dal film:
Adaline - L'eterna giovinezza
Scheda film e trama
Frasi del film
Dobbiamo sperare che la congiuntura internazionale rimanga favorevole, perché se il ciclo si inverte e il nostro debito ricomincia a crescere rispetto al Pil, non ci salva più nessuno dal
rischio
che lo spread aumenti a 500-600 punti. La fortuna non dura in eterno e i tempi si fanno sempre più stretti.
Carlo Cottarelli
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 settembre 2018
Frasi di Carlo Cottarelli
Ha dovuto fare una scelta tremenda: recuperare il plutonio o salvare il suo team. E ora il mondo è a
rischio
.
Alan Hunley
Dal film:
Mission Impossible Fallout
Scheda film e trama
Frasi del film
Hai dovuto fare una scelta terribile a Berlino: una vita contro milioni! E ora il mondo è a
rischio
.
Alan Hunley
Dal film:
Mission Impossible Fallout
Scheda film e trama
Frasi del film
L'epoca della globalizzazione offre opportunità e conoscenza, portando con sé, allo stesso tempo, il
rischio
di nuove marginalizzazioni, un
rischio
che non può essere ignorato né sottovalutato, a partire dall'economia reale, a partire dal lavoro.
Maria Elisabetta Alberti Casellati
Cit. da
Discorso di insediamento alla Presidenza del Senato della Repubblica, 24 marzo 2018
Frasi di Maria Elisabetta Alberti Casellati
Se nessuno crede più ai miracoli,
|
Allora non ne accadranno più.
|
Infatti chi si è rubato la speranza,
|
Resta senza una luce per vivere.
|
|
Se nessuno si fida più del fatto
|
Che i miracoli accadano ancora,
|
Come ptrebbe l'umanità portare
|
sulle spalle le proprie sofferenze?
|
|
Se nessuno crede più ai miracoli
|
dovresti anche da solo correre il
rischio
,
|
Nell'albero della vita, colmo di foglie verdi,
|
Essi si possono scorgere ogni giorno.
Elli Michler
Titolo della poesia:
Se nessuno crede più ai miracoli
Frasi di Elli Michler
Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere. Non dimenticano i propri sogni nel cassetto, li tengono stretti in pugno. Si gettano nella mischia, assaporano il
rischio
, lasciano la propria impronta. È un mondo in cui ogni nuovo giorno e ogni nuova sfida regalano l"opportunità di creare un futuro migliore. Chi abita in quel luogo, non vive mai lo stesso giorno due volte, perché sa che è sempre possibile migliorare qualcosa.
Le persone, là, sentono di appartenere a quel mondo eccezionale almeno quanto esso appartiene loro. Lo portano in vita con il loro lavoro, lo modellano con il loro talento. Vi imprimono, in modo indelebile, i propri valori. Forse non sarà un mondo perfetto e di sicuro non è facile. Nessuno sta seduto in disparte e il ritmo può essere frenetico, perché questa gente è appassionata - intensamente appassionata - a quello che fa. Chi sceglie di abitare là è perché crede che assumersi delle responsabilità dia un significato più profondo al proprio lavoro e alla propria vita.
Sergio Marchionne
Frasi di Sergio Marchionne
Come può raggiungere l'equilibrio una creatura la quale non voglia rinunciare all'idea della speranza e del
rischio
?
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del destino - Il pescatore di perle
Commenti:
1
Frasi di Karen Blixen
Agente
: Sì, d'accordo, restate lì. L'edificio è stato evacuato e ispezionato da cima a fondo, signore. Non c'è traccia di ordigni esplosivi, né di altri oggetti sospetti.
Darius Michaud
: Nell'ispezione avete impiegato i cani?
Agente
: Sì, signore.
Michaud
: Mandateceli di nuovo.
Agente
: Forza e coraggio! Si ricomincia!
Dana Katherine Scully
: Pronto, Mulder, sono io.
Fox William Mulder
: Dove sei?
Scully
: Sul tetto del palazzo.
Mulder
: Trovato qualcosa?
Scully
: No, macché, niente.
Mulder
: Che cos'hai?
Scully
: Non lo so, mi sono fatta dodici piani a piedi, sono accaldata, sto crepando di sete, e in tutta sincerità mi domando cosa ci faccio quassù.
Mulder
: Stai cercando una bomba.
Scully
: Ah, grazie, questo lo so, ma la telefonata parlava degli uffici federali all'altro lato della strada.
Mulder
: Sono già coperti.
Scully
: Mulder, quando viene annunciata per telefono una bomba terrorista, lo scopo razionale che si prefigge l'anonimo informatore è metterci in condizione di trovare la bomba. La ragion d'essere del terrorismo è appunto quella di propagare il terrore. Se studiassi le statistiche, individueresti un modello comportamentale standard applicabile a tutti i casi in cui alla minaccia è seguito l'attentato. E se non si opera tenendo conto di questa costante, se ci si ostina a ignorarla, come facciamo noi, abbiamo buone probabilità, nel caso la bomba ci sia, di non trovarla, col
rischio
che muoia della gente. Mulder? Pronto?
Mulder
: Boom.
Scully
: Accidenti, Mulder!
Mulder
: Non è più di moda rompere gli schemi? Il fattore sorpresa... l'agire a casaccio dell'inopinabilità... Se non impariamo ad anticipare l'imprevedibile, o ad aspettarci l'inaspettato in un universo di infinite possibilità, ci ritroveremo alla mercé di qualsiasi persona o cosa che non possa essere programmata, catalogata, o facilmente codificata. Che cosa ci facciamo quassù, Scully? Fa un caldo infernale.
Scully
: So benissimo che questo incarico ti annoia, ma in un momento simile pensare a ruota libera può solo costarti caro.
Mulder
: Perché mi annoierei?
Scully
: Devi smettere di cercare quello che non c'è. Hanno chiuso gli X-Files. D'ora in poi si seguono le procedure, il protocollo.
Mulder
: Forse dovremmo annunciare una bomba a Houston. Stasera c'è una finalissima allo stadio.
Scully
: E adesso?
Mulder
: È chiusa?
Scully
: Altro che anticipare l'imprevedibile. C'eri cascato.
Mulder
: Ma figurati!
Scully
: Altroché. C'eri cascato eccome!
Mulder
: Ma fammi il favore! Ho visto che fingevi di tirarla.
Agente
: E mi raccomando, senza spingere.
Insegnante
: Forza, nell'ascensore. Entrate due alla volta.
Scully
: Te lo si leggeva in faccia. Hai avuto un momento di panico totale.
Mulder
: Tu non mi hai mai visto nel panico. Quando sono nel panico la mia faccia è questa.
Scully
: Infatti era questa.
Mulder
: Non era questa.
Scully
: Era la faccia che hai fatto, invece. Da bere offri tu.
Mulder
: Cosa vuoi? Coca, Pepsi, una flebo di salina?
Scully
: Qualcosa di dolce. Pronto?
Mulder
: Scully, ho trovato la bomba.
Impiegato
: Per l'economato.
Scully
: Molto spiritoso. Dove sei, Mulder?
Mulder
: Nel locale ristoro.
Scully
: Sei tu che batti?
Mulder
: Sì, trova qualcuno che venga ad aprirmi.
Scully
: Dovrei cascarci?
Mulder
: Hai meno di quattordici minuti per evacuare l'edificio.
Scully
: E piantala, Mulder ...
Mulder
: Tredici e cinquantasei. Tredici e cinquantaquattro. Tredici e cinquantadue. Tredici e cinquanta. Statisticamente, che ti suggerisce?
Scully
: Sta' tranquillo, Mulder, ti faccio uscire di lì. Fate evacuare sùbito il palazzo! Lo voglio sgombro entro dieci minuti! Chiami i vigili del fuoco e faccia bloccare il centro città per un raggio di almeno un chilometro intorno a questa strada!
I Vigilante
: In dieci minuti?
Scully
: Non deve pensare! Deve alzare il telefono e fare in modo che succeda!
I Vigilante
: È la vigilanza.
II Vigilante
: Attuare procedura di allarme incendio.
Scully
: Qui agente speciale Scully, è urgente. Voglio l'agente speciale in capo Michaud. È andato nel palazzo sbagliato!
Michaud
: Dov'è?
Scully
: L'ha trovato in un distributore automatico, e lui è bloccato nel locale.
Mulder
: Scully, hai presente la faccia che ti ho fatto vedere? Beh, adesso ce l'ho.
Scully
: Allontànati dalla porta, veniamo a prenderti.
Agente
: Attenzione!
Mulder
: Ditemi che c'è dell'innocua gazzosa in quelle taniche.
Michaud
: È di costruzione artigianale, ma devastante. Trenta litri di astrolite. Okay, tutti fuori. Sgombrare la zona.
Agente
: Forza! Muoversi!
Mulder
: Sarà il caso che qualcuno resti con lei.
Michaud
: Vi ho dato un ordine, levatevi di torno, evacuate l'edificio.
Scully
: È in grado di disinnescarlo?
Michaud
: Dovrei riuscirci.
Mulder
: Restano meno di quattro minuti per scoprire se è vero.
Michaud
: Ha sentito cosa ho detto? Fuori.
Scully
: Andiamo, Mulder.
Pompiere
: Tenetevi pronti, e aspettate istruzioni per radio.
I Agente
: Forza! Mandali tutti di qua!
II Agente
: Presto! Salite in macchina!
Scully
: Mulder! Cosa fai?
Mulder
: C'è qualcosa che non quadra!
Scully
: Mulder!
Mulder
: Non mi tornano i conti.
Scully
: Sali in macchina! Non c'è più tempo!
II Agente
: Avanti, sbrigatevi! Forza, forza!
Mulder
: Un'altra volta offri tu.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni conoscenza porta con sè il
rischio
dell'errore e dell'illusione.
Edgar Morin
Cit. da
I sette saperi
Frasi di Edgar Morin
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le nostre menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha nostre notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà nostre notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il
rischio
con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Diventa sempre più difficile, ragazzi, ringraziarvi senza correre il
rischio
di leccarvi il culo, ma non ce la faccio proprio. Grazie di cuore, siete stati grandissimi.
Luciano Ligabue
Cit. da
Saluto al pubblico, Milano, stadio San Siro, 1997
Frasi di Luciano Ligabue
Io sono convinto che bisogna crederci, bisogna correre il
rischio
di essere illusi, bisogna correre il
rischio
di passare per ingenui, ma bisogna crederci; ed allora io continuo a credere a quella storia di quel mio amico che mi ha detto che in casa sua, di fronte al suo cane, gli è successa una magia così splendida che per una cosa così è valsa la pena vivere.
Luciano Ligabue
Cit. da
Introduzione a "Walter il mago", concerto allo stadio San Siro, Milano, 1997
Frasi di Luciano Ligabue
Da un lato l'indebolimento della famiglia e la lotta per i matrimoni gay e la teoria del gender nelle scuole, dall'altro l'immigrazione di massa che subiamo e la contestuale emigrazione dei nostri giovani all'estero. Sono tutte questioni legate e interdipendenti, perché questi fattori mirano a cancellare la nostra comunità e le nostre tradizioni. Il
rischio
è la cancellazione del nostro popolo.
Lorenzo Fontana
Cit. da
Dall'intervento al convegno dell'associazione "Pro Vita Onlus", cit. Corriere.it, 2016
Frasi di Lorenzo Fontana
Non c'è dubbio che è nostra la colpa di avere ancora conti pubblici in disordine. Soprattutto perché non abbiamo utilizzato i periodi relativamente buoni, come quello tra il 2000 e il 2006, per ridurre il debito pubblico in modo consistente. E perché anche ora, con tassi di interesse bassi e crescita economica, stiamo sprecando un'altra occasione per ridurre il rapporto debito/pil con il
rischio
di dover ripetere quanto fatto nel 2012 quando lo spread ha superato i 500 punti base: tagliare la spesa e aumentare le tasse per farlo ridiscendere.
Carlo Cottarelli
Cit. da
tiscali.it, intervista, 24 maggio 2018
Frasi di Carlo Cottarelli
Lo vedete? Comincia ad affezionarmisi. Già i figliuoli sono un gran legame. Speriamo almeno che abbiano ad esser felici e contenti loro; giacché io... Volete che ve la dica, eh, canonico, come in punto di morte? Mi sono ammazzato a lavorare... Mi sono ammazzato a far la roba... Ora ar
rischio
anche la pelle, a sentir voi!... E che ne ho avuto, eh? ditelo voi!...
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
[Sull'evoluzione del ruolo di difensore]
Non credo sia un bene snaturare la propria identità. Credo che l'avvento del guardiolismo, chiamiamolo così, in Italia abbia snaturato quello che ci ha sempre portati in fondo alle grandi manifestazioni per anni, cioè l'arte di saper difendere. C'è un buco generazionale nei difensori impressionante, ed è dovuto a questa cosa qui. Ormai i ragazzi arrivano in Serie A che si aprono bene, che sanno passare la palla, che sanno fare un lancio di quaranta metri, ma non hanno la minima idea di come si marchi, di come fare un uno contro uno. È una grossa deresponsabilizzazione e stiamo perdendo quello che poi ci ha portato in alto. Ogni squadra ha la sua storia, e devi prendere il bene dalle innovazioni
[...]
ma non bisogna snaturarsi, perché il
rischio
è quello di ritrovarsi senza difensori per dieci anni, ed è successo questo.
Giorgio Chiellini
Cit. da
Gli equilibri di Giorgio Chiellini - Intervista di Davide Coppo, Undici, nº 19, dicembre 2017-gennaio 2018
Frasi di Giorgio Chiellini
[Dopo la vittoria con la Juventus del campionato 2014-2015]
A inizio stagione qualcuno andava in giro a dire che questa squadra ormai aveva chiuso un ciclo e che certe vittorie ce le saremmo scordate e invece rieccoci qui, col quarto tricolore di fila
[...]
. Una grande cavalcata, siamo stati bravi a mantenere la fame di sempre, dimostrando la voglia di alzare sempre l'asticella. Il
rischio
, dopo i tre anni precedenti, era quello di accontentarsi. Abbiamo dimostrato di essere i più forti in campo, e non a parole.
Giorgio Chiellini
Cit. da
Tuttosport, 3 maggio 2015
Frasi di Giorgio Chiellini
[...]
Hoad era proprio diverso. Picchiava, saltava, sbuffava, la camicia poteva anche uscirgli dai pantaloni ‐ a Rosewall non uscì mai durante tutta la sua carriera ‐ e c'era
rischio
che litigasse col pubblico, o con un giudice di linea. Si dannava per vincere, andava in forma, usciva di forma, si infuriava per una sconfitta e subito si dimenticava, c'era subito un bel concerto jazz o ancor meglio un bel match di boxe, e, infine, quando si fece maggiorenne, una bella bottiglia.
[...]
Il suo limite fu probabilmente l'incapacità ad attendere, a immaginare che quel divertimento in pieno sole, di fronte a migliaia di persone, avesse anche ben precise regole tattiche, e fosse strettamente connesso con la necessità di non sbagliare. massiccio com'era, Lew aveva bisogno di molto lavoro per andare in forma, e non sempre ne ebbe voglia, non sempre arrivò al massimo nel momento opportuno.
[la Repubblica, 5 luglio 1994]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Non hanno ostacoli le madri, non paura del pericolo, non paura del
rischio
e del sacrificio: esse fanno, costruiscono in silenzio, giorno per giorno, il grande miracolo dell'amore.
David Maria Turoldo
Cit. da
Non hanno più vino
Frasi di David Maria Turoldo
Keitel
: A
rischio
di ripetermi, la 9ª Armata deve ritirarsi o verrà circondata e annientata! Dobbiamo far presto, oppure...
Hitler
: La 9ª Armata non arretrerà di un metro. Dica a Busse che deve mantenere la posizione.
Jodl
: Mein Führer, perderemo la 9ª Armata.
Hitler
: Dovremo respingere fuori dai nostri confini la soldataglia sovietica penetrata da Nord e da Oriente, sferrando una controffensiva di inaudita e inarrestabile violenza!
Jodl
: Con quali forze, Mein Führer?
Hitler
: La divisione di Steiner attaccherà qui, da Nord, e si congiungerà con la 9ª Armata.
Krebs
: La 9ª Armata non è in grado di muovere verso Nord, le forze nemiche sovrastano le nostre unità di 10 a 1.
Hitler
: Wenck! Dovrà dare il suo appoggio con la 12ª Armata!
Jodl
: Mein Führer, la 12ª è diretta a Ovest verso l'Elbe.
Hitler
[batte la mano sul tavolo]
: E allora faccia subito dietro-front!
Jodl
: Scoprendo il fronte occidentale...!
Hitler
: Basta coi suoi dubbi, esegua i miei ordini! A me sembra di essere stato abbastanza chiaro, Jodl!
Goebbels
: Prima o poi le potenze occidentali capiranno che solo noi possiamo bloccare i bolscevichi, che siamo l'ultimo baluardo contro le orde asiatiche, dobbiamo tenere Berlino ancora qualche giorno per poter trattare con gli americani.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Litigare è qualcosa che fa parte della vita, non solo nel rapporto di coppia
[...]
. Il fatto è che nel rapporto di coppia il partner lo si ha sempre davanti, per tutta la vita. E l'accumulo di astio che un litigio può portare con sé (con il
rischio
che ogni volta lo scontro si spinga sempre un po' più in là, partendo dalla "soglia" precedente) ci dice che sarebbe saggio evitare di iniettare troppo veleno nel circuito dei propri rapporti, per evitare il peggio.
Piero Angela
Cit. da
Ti amerò per sempre
Frasi di Piero Angela
Ho commesso il peggiore dei peccati
|
che un uomo possa commettere.
|
Non sono stato felice.
|
Che i ghiacciai dell'oblio
|
possano travolgermi e disperdermi, senza pietà.
|
I miei mi generarono per il gioco
|
rischio
so e stupendo della vita,
|
per la terra, l'acqua, l'aria, il fuoco.
|
Li frodai. Non fui felice.
|
Realizzata non fu la giovane loro volontà.
|
La mia mente
|
si applicò alle simmetriche ostinatezze
|
dell'arte che intreccia inezie.
|
Ereditai valore. Non fui valoroso.
|
Non mi abbandona, mi sta sempre a lato
|
l'ombra d'essere stato un disgraziato.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Il rimorso
Frasi di Jorge Luis Borges
Invio questo poema
|
(per ora accettiamo tale parola)
|
al terzo uomo che s'incrociò con me l'altra notte,
|
non meno misterioso di quello di Aristotele.
|
Il sabato uscii.
|
La notte era piena di gente;
|
ci fu certamente un terzo uomo,
|
come ce ne fu un quarto ed un primo.
|
Non so se ci guardammo;
|
andava verso Paraguay, io verso Cordova.
|
Forse lo hanno generato queste parole;
|
non saprò mai il suo nome.
|
So che c'è un sapore che predilige.
|
So che ha guardato lentamente la luna.
|
Non è impossibile che sia morto.
|
Leggerà ciò che scrivo e non saprà
|
che mi rivolgo a lui.
|
Nell'oscuro avvenire
|
possiamo essere rivali e rispettarci
|
o amici e volerci bene.
|
Ho eseguito un gesto irreparabile,
|
ho stabilito un legame.
|
In questo mondo quotidiano,
|
che somiglia tanto
|
al libro delle Mille e Una Notte,
|
non c'è un solo gesto che non corra il
rischio
|
di essere un'operazione di magia,
|
non c'è un solo fatto che non possa essere il primo
|
di una serie infinita.
|
Mi domando che ombre getteranno
|
questi oziosi versi.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
Il terzo uomo
Frasi di Jorge Luis Borges
In questo mondo quotidiano, | che somiglia tanto al libro delle Mille e Una Notte, | non c'è un solo gesto che non corra il
rischio
| di essere un'operazione di magia, | non c'è un solo fatto che non possa essere il primo | di una serie infinita. | Mi domando che ombre getteranno | questi oziosi versi.
[Il terzo uomo]
Jorge Luis Borges
Cit. da
La cifra
Frasi di Jorge Luis Borges
Forse mi inganneranno la vecchiaia e la paura, ma sospetto che la specie umana ‐ l'unica ‐ stia per estinguersi e che la Biblioteca sia destinata a permanere: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta.
Ho appena scritto infinita. Non ho interpolato quell'aggettivo per un'abitudine retorica; dico che non è illogico pensare che il mondo sia infinito. Coloro che lo ritengono limitato, sostengono che in luoghi remoti i corridoi e le scale e gli esagoni possono inconcepibilmente finire ‐ il che è assurdo. Coloro che lo immaginano senza limiti, dimenticano che è limitato il numero possibile dei libri. Io mi ar
rischio
a insinuare questa soluzione dell'antico problema: La biblioteca è illimitata e periodica. Se un eterno viaggiatore l'attraversasse in qualunque direzione, verificherebbe alla fine dei secoli che gli stessi volumi si ripetono nello stesso disordine (che, ripetuto, sarebbe un ordine: l'Ordine). La mia solitudine si rallegra di questa elegante speranza.
Jorge Luis Borges
Cit. da
La biblioteca di Babele
Frasi di Jorge Luis Borges
Valentin
: Non ti sospetteranno mai. Veramente! Non c'è nessun
rischio
.
Molina
: Mi dispiace, ma non posso farlo. Ho troppa paura, non fa per me.
Valentin
: Devi... devi solo trasmettergli un messaggio. Da un telefono pubblico.
Molina
: No. Nessun messaggio. Nessun numero di telefono. Io ho il terrore della polizia. Ti prego...
Valentin
: Va bene. Capisco che non dovrei coinvolgerti.
Molina
: Ti giuro, Valentin. Il mio solo desiderio è restare qui con te.
Valentin
: Pensa a te stesso.
Molina
: Valentin, nella mia vita ho voluto bene solo a due persone. A mamma e a te.
Valentin
: Sentirò la tua mancanza, Molina.
Molina
: Ti mancheranno i miei film.
Valentin
: Già. La sera quando andrò a letto, probabilmente penserò a te e ai tuoi... ai tuoi pazzi film.
Molina
: E io ogni volta che mangerò un cioccolatino penserò a te. Valentin, c'è una cosa che ti vorrei chiedere, anche se abbiamo fatto molto di più. Un bacio.
Valentin
: Va bene. Ma prima promettimi una cosa.
Molina
: Te l'ho detto, non posso, mi dispiace molto.
Valentin
: No, no, no, no, no. Dammi la tua parola che non ti farai mai più umiliare da nessuno, e che ti farai rispettare sempre. Promettimi che non ti farai mai piùà sfruttare. Nessun uomo ha il diritto di sfruttare un altro uomo.
Molina
: Prometto, grazie. Valentin?
Valentin
: Che cosa? Il bacio?
Molina
: No. Quel... numero di telefono.
Valentin
: Aspetta qualche giorno.
Molina
: Hm-hm.
Valentin
: Componi il numero due volte e poi riaggancia. La terza volta...
Guardia
: Molina, andiamo.
Valentin
: Aspetta. Buona fortuna, Molina.
Guardia
: Su, andiamo.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Raymond
: Allora è l'altro, il tizio che alza la mano.
Amelie
: Sì.
Raymond
: Ah... E lei è innamorata di lui.
Amelie
: Sì.
Raymond
: Ah... Beh, credo sia venuto il momento per lei di correre davvero il
rischio
.
Amelie
: Ci sta pensando. Sta escogitando uno stratagemma...
Raymond
: A lei piacciono molto, ah, gli stratagemmi.
Amelie
: Sì.
Raymond
: In effetti è un po' vigliacca. Credo sia per questo che non riesco ad afferrare il suo sguardo.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: Una ragazza normale correrebbe il
rischio
di chiamarlo sùbito. Gli darebbe appuntamento in un bar per ridargli il suo album, e in pochi minuti saprebbe se vale la pena di continuare a sognare. Questo si chiama confrontarsi con la realtà, ma è una cosa a cui Amélie non tiene affatto.
Oca
: Dì un po', non è che per caso si sta innamorando?
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella ricerca scientifica la possibilità di ottenere risultati davvero significativi è molto scarsa anche per persone estremamente dotate. Lei corre quindi il
rischio
di provare un enorme senso di frustrazione quando avrà raggiunto l'età in cui le Sue capacità saranno in declino.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Non mi sentivo a mio agio nella mia vita, come se fosse un vestito bagnato.
[...]
Ho deciso di accettare il
rischio
, di fare il salto, di cambiare lavoro e lasciare il bar. Il senso della vita non lo capivo, però avevo capito che la vita stessa era l'unica occasione che avevo per scoprirlo.
Fabio Volo
Cit. da
Il tempo che vorrei
Frasi di Fabio Volo
Forse ho corso qualche
rischio
, visto che in due anni ho girato cinque film, dove interpretavo personaggi depressi e aspiranti suicidi. È stata durissima. Quando passi l'ottanta per cento delle tue giornate sul set, significa che passi l'ottanta per cento del tempo a provare le emozioni che devi esprimere... Mi sono ritrovata a essere infelice per più di un anno, e ho capito che dovevo proteggermi, mettere della distanza fra me e il lavoro. Il dramma deve rimanere sullo schermo, senza entrare nella tua vita.
Jessica Chastain
Cit. da
Elle.it, intervista, 26 novembre 2016
Frasi di Jessica Chastain
Bruce Ng
: In conclusione abbiamo un'alta probabilità di uccidere una persona o una bassa probabilità di uccidere sei persone, come facciamo a prendere una decisione?
Vincent Kapoor
: Non dobbiamo prenderla noi, Bruce. Lo farà lui.
[Sanders]
Mitch Handerson
: Sì, be', cazzate! Spetterebbe al comandante Lewis la scelta.
Teddy Sanders
: Abbiamo ancora una possibilità di riportare a casa cinque astronauti sani e salvi, non metterò a
rischio
la loro vita.
Mitch Handerson
: Lasciamo che siano loro a decidere.
Teddy Sanders
: Mitch... andiamo avanti con l'opzione uno.
Mitch Handerson
: Sei solamente un vigliacco!
[si allontana]
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Teddy Sanders
: Tredici giorni per montare la sonda, possiamo ridurli?
Vincent Kapoor
: In realtà servono tre giorni per montare la sonda, e possiamo ridurli a due, giusto?
Buce Ng
: Posso ridurli a due.
Vincent Kapoor
: Gli altri dieci sono per i test e le ispezioni.
Teddy Sanders
: Quanto spesso quelle ispezioni rilevano un problema?
Mitch Handerson
: ...Stai suggerendo di saltare le ispezioni?!
Teddy Sanders
: Per ora sto chiedendo quanto spesso rilevano un problema.
Vincent Kapoor
: Una volta ogni venti, ma questo blocca il conto alla rovescia...
Mitch Handerson
: Non possiamo correre il
rischio
!
Teddy Sanders
: Qualcun altro ha un sistema più sicuro per guadagnare tempo?
[nessuno risponde]
...Dottor Keller, fa' in modo che il cibo gli duri quattro giorni di più, so che non ti piacerà ma così arriviamo a quindici giorni e cancelleremo le ispezioni.
Annie Montrose
: Signore, se questa cosa venisse fuori...
Teddy Sanders
: Sarà colpa mia. Avete due settimane, datevi da fare!
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun difetto.
Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:
‐ "
Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio.
"
Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.
Certo, il cuore del vecchio batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene. Così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello.
Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:
‐ "
Starai scherzando?!
" ‐ disse. "
Confronta il tuo cuore con il mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime.
"
‐ "
E' vero!
" ‐ ammise il vecchio. ‐ "
Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso.
Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è
rischio
so, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone...e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro.
Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?
"
Il giovane rimase senza parole. Lacrime copiose iniziarono a rigargli il volto. Prese allora un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore. Poi il vecchio prese un pezzo del suo cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane.
Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Poi il vecchio aggiunse:
‐ "
Se la nota musicale dicesse: Non è la nota che fa la musica... Non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse: Non è una parola che può fare una pagina... Non ci sarebbero i libri.
Se la pietra dicesse: Non è una pietra che può alzare un muro... Non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse: Non è una goccia d'acqua che può fare un fiume... Non ci sarebbero gli oceani.
Se l'uomo dicesse: Non è un gesto d'amore che può rendere felici e cambiare il destino del mondo... Non ci sarebbero mai né giustizia, né pace, né felicità sulla terra degli uomini
".
Dopo aver ascoltato, il giovane guardò il suo cuore, che non era più
il cuore più bello del mondo
, eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota; come il libro ha bisogno di ogni parola; come la casa ha bisogno di ogni pietra; come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua; così il mondo ha bisogno di te, ha bisogno del tuo amore, perché sei unico ed insostituibile.
Da:
Il cuore più bello del mondo
Yolanda
: Dici sempre così, ogni volta la stessa storia: "Ho chiuso, mai più, è troppo pericoloso...".
Ringo
: Lo so che lo dico sempre, ho anche ragione.
Yolanda
: Ma tendi a dimenticartene dopo un giorno o due.
Ringo
: Ma i giorni in cui dimentico sono finiti. Stanno per cominciare i giorni in cui ricordo.
Yolanda
: Lo sai cosa sembri quando attacchi con questa menata?
Ringo
: Un fottuto uomo pieno di buonsenso. Ecco cosa sembro.
Yolanda
: Sei tale e quale a un'anatra. Qua, qua, qua, qua, qua!
Ringo
: Tira il fiato, perché l'anatra non la sentirai più. Visto che non lo farò mai più, non mi sentirai più fare quack dicendo che non lo farò più.
Yolanda
: Dopo stasera?
Ringo
: Esatto, ho tutta la sera per fare quack.
Cameriera
: Desiderate ancora un po' di caffè?
Yolanda
: Oh, sì. Grazie tante.
Cameriera
: Prego.
Ringo
: Come stanno le cose adesso, c'è lo stesso
rischio
di una rapina in banca. Anzi, più di un
rischio
: le banche sono più facili. Quelle federali non debbono fermarti in nessun modo durante una rapina. Sono assicurate, non gliene frega un cazzo. Vai senza pistola in una banca federale. Ho sentito di uno che è entrato in una banca con un telefono portatile. Da' il telefono al cassiere. Una voce dall'altro capo del telefono dice: "Abbiamo la figlioletta di quest'uomo, se non gli date tutti i vostri soldi la uccideremo".
Yolanda
: Ha funzionato?
Ringo
: Ha funzionato sì, è questo che voglio dire. Un coglione entra in una banca solo con un telefono. Non con una pistola, non con un fucile, ma con un cazzo di telefono. Li ripulisce e quelli non alzano nemmeno un dito, tutto qua.
Yolanda
: La bambina è rimasta ferita?
Ringo
: Non lo so, probabilmente quella bambina non è mai esistita, ma... qui la faccenda non è la bambina, qui la faccenda è: una rapina in banca con un telefono.
Yolanda
: Vuoi rapinare le banche?
Ringo
: Non dico rapiniamo le banche. Ti sto solo illustrando che sarebbe più facile di quello che facciamo.
Yolanda
: Niente più negozi di liquori?
Ringo
: Non senti quando parlo? Sì, niente più negozi di liquori! E poi non c'è più lo sfizio di una volta, ormai sono in mano a troppi stranieri: vietnamiti, coreani... non parlano neanche la tua
lingua. Gli dici :"svuota il registratore di cassa", non sanno di che cazzo parli. Ne fanno un fatto personale. Uno di questi musi gialli ci costringerà ad ammazzarlo, vedrai, tu. Vedrai.
Yolanda
: Ma io non voglio ammazzare nessuno.
Ringo
: Perché, credi che io voglia ammazzare qualcuno? Ma magari ci mettono in una situazione in cui o noi o loro. E se non saranno i musi gialli saranno quei fottuti ebrei che posseggono il negozio da quindici fottute generazioni. Troveremo nonno Irving seduto dietro... dietro il bancone con la sua stronza Magnum in mano! Entra in questi posti armato solo di un telefono, e vedrai che fine fai! Fanculo, scordatene! Basta, chiuso.
Yolanda
: Ma che vuoi fare? Vuoi cercare un impiego?
Ringo
: Non in questa vita.
Yolanda
: E allora cosa?
Ringo
: Garçon, caffè! Questo posto.
Cameriera
: "Garçon" vuol dire ragazzo.
Yolanda
: Questo locale qua? Una caffetteria pidocchiosa?
Ringo
: Che c'è di male? Nessuno rapina mai i ristoranti. Perché no? Bar, negozi di liquori, distributori di benzina ti spiaccicano la testa se ne assalti uno. I ristoranti, invece, cara, li becchi con le braghe calate. Non si aspettano di essere rapinati. O se lo aspettano meno degli altri.
Yolanda
: Mangiano, bevono e ruttano. E non è sicuramente pieno di eroi un posto come questo.
Ringo
: Proprio così! Esattamente come le banche, questi posti sono assicurati. Al direttore non gliene frega un cazzo, vuole solo farti uscire prima che cominci a sforacchiare i clienti. Le cameriere fanno finta di niente, non stanno lì a beccarsi una pallottola per la cassa. Ma agli inservienti, mettiamo messicani, che prendono un dollaro e cinquanta l'ora, non gliene può fregare un cazzo se tu gli derubi il padrone. I clienti, con la bocca piena, non capiscono che succede. Sono lì che mangiano un'omelette Denver e si ritrovano una pistola puntata in faccia. Vedi, l'idea mi è venuta nell'ultimo negozio rapinato, te lo ricordi?
Yolanda
: Hm.
Ringo
: Tutti quei clienti che entravano?
Yolanda
: Sì.
Ringo
: E tu hai avuto l'idea di prendergli i portafogli,
Yolanda
: Hm-hm.
Ringo
: Ora, quella era una buona idea.
Yolanda
: Grazie.
Ringo
: C'erano più soldi nei portafogli che nella cassa.
Yolanda
: Sì, è vero.
Ringo
: Un sacco di persone va al ristorante.
Yolanda
: Un sacco di portafogli.
Ringo
: Mica male, eh?
Yolanda
: Mica male, certo!
Ringo
: Eh...
Yolanda
: Sono pronta. Facciamolo, in questo momento. Sì, qui. Forza.
Ringo
: D'accordo. Come l'ultima volta, ti ricordi bene? Tu pensi ai clienti, io mi occupo del personale.
Yolanda
: Ti amo, zucchino mio.
Ringo
: Ti amo, coniglietta mia. Nessuno si muova! Questa è una rapina!
Yolanda
: E se per caso qualcuno di voi coglioni si azzarda a muoversi, io vi faccio secchi, brutti figli di puttana! Tutti, fino all'ultimo!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Tom
[riferendosi a Karras]
: Ma lui conosce i precedenti. E credo che non ci sia nessun
rischio
nel farlo semplicemente assistere. D'altronde uno psichiatra dovrebbe essere presente.
Vescovo
: Ma per l'esorcista? Hai qualche idea?
Tom
: Che te ne pare di Lankester Merrin?
Vescovo
: Merrin? Pensavo che fosse in Iraq. Avevo letto che lavorava a certi scavi, vicino Ninive.
Tom
: Sì, è vero, ma ha finito. E' tornato tre o quattro mesi fa. Si trova a Woodstock adesso.
Vescovo
: Che cosa fa lì? Insegna?
Tom
: No. Sta lavorando a un altro libro.
Vescovo
: Non credi che sia troppo vecchio, Tom? Come sta in salute?
Tom
: Bene, credo. Sta sempre in giro a scavare tombe. Inoltre, ha già avuto esperienze di questo genere.
Vescovo
: Non ne ero al corrente.
Tom
: In Africa, circa dieci o dodic'anni fa. Un esorcismo che sembra sia durato dei mesi. Gli è quasi costato la vita.
Dal film:
L'esorcista
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarah
: Ci sono almeno quattro buone ragioni per cui non dovresti mangiarla
[la neve]
. La prima è che Jackson
[il cane]
ci fa la pipì.
Eric LeMarque
:
[sputa la neve che ha in bocca]
Sarah
: ...già. E abbassa la temperatura corporea, mettendoti a
rischio
ipotermia. Ma quello che quasi tutti non sanno è che ti disidrata. Quindi direi che non è una grande idea.
Eric
: Buono a sapersi.
Sarah
: Ehm... Mi chiamo Sarah, comunque.
Eric
: Eric.
Sarah
: Vai alle piste?
Eric
: Sì.
Sarah
: Ti do un passaggio.
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sull'Isola dei Famosi]
Non porto un personaggio, porto me stesso e questo per i miei amici è il vero
rischio
. Però sono meno impulsivo di una volta: all'inizio mi metto da parte e osservo. Ho il brutto presentimento che starò sulle palle a molti.
Filippo Nardi
Frasi di Filippo Nardi
I rapper napoletani mi incuriosiscono. Fanno un uso inventivo e interessante della lingua. Io mi confronto con un repertorio già conosciuto, mi trovo davanti ad un altro
rischio
: il confronto.
Peppe Servillo
Frasi di Peppe Servillo
Nonostante un drammatico quadro clinico lo costringa a letto con una linea di febbre, l'estensore di queste incerte note saluta la scoperta scientifica del secolo: i sintomi del raffreddore colpiscono i maschi più duramente delle femmine. La ricerca dell'autorevole dottor Sue dell'università di Terranova - stufo di essere preso in giro dalla moglie perché a ogni colpo di tosse faceva testamento - decreta la fine del luogo comune sugli uomini che si disperano per un mal di gola. Nossignore, gli uomini non mentono. Non sui raffreddori, almeno. Il testosterone, di cui sono pieni fino al collo, rende più fragile la loro risposta immunitaria.
«Ne deriva», scrive sul British Medical Journal l'esimio dottor Sue, «una maggiore debolezza del maschio rispetto alle infezioni delle vie respiratorie, con il
rischio
anche di morte». Qui forse il medico canadese ha lievemente esagerato. Nella cerchia dei miei amici i decessi da raffreddore restano piuttosto rari. Ma è vero che alcuni di noi ci sono andati vicini, vicinissimi. Finora la calma disumana con cui le donne sopportano fenomeni estremi, come la raucedine tra naso e gola, veniva attribuita alla loro maggiore resistenza al dolore.
Adesso però la scienza ha parlato: se l'uomo si lamenta, non è perché sopporta di meno, ma perché soffre di più. P.S. La presidente dei medici generici del Royal College ha ribadito che l'influenza è uguale per maschi e femmine. Ma, da donna e probabile moglie di un perpetuo moribondo, risulta di parte. Io credo al dottor Sue.
Massimo Gramellini
Cit. da
L'influenza del maschio, 'Il caffè', Corriere.it, 13 dicembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Non sono nemmeno contrario a "cacciare via i cattivi"; di solito è la regola più sicura della politica. Ma prima di correre il
rischio
di cacciarli via bisogna sempre considerare quali saranno i nuovi "cattivi" che entreranno al posto di quelli vecchi. La democrazia non sarà mai niente di più che un sistema di governo mediocre, volendo essere generosi; l'unica cosa che si può sostenere a suo favore è che è circa otto volte migliore di qualsiasi altro metodo mai tentato finora dalla razza umana. Il peggior difetto della democrazia è che è molto probabile che i suoi leader riflettano i difetti e le virtù dei loro elettori... un livello purtroppo bassissimo, ma del resto che cosa ci si può aspettare? Quindi da' un'occhiata a Douglas e ti renderai conto che, nella sua ignoranza, stupidità ed egoismo è molto simile ai suoi compatrioti americani, io e te compresi...
Robert A. Heinlein
Cit. da
Straniero in terra straniera
Frasi di Robert A. Heinlein
E venne il giorno in cui il
rischio
di rimanere chiusa in un bocciolo
divenne più doloroso del
rischio
di sbocciare.
Anaïs Nin
Frasi di Anaïs Nin
William Somerset
: L'assassino gli ha messo un secchio sotto e continuava a ingozzarlo, e se l'è presa anche con calma. Secondo il coroner può essere andato avanti per più di 12 ore. La gola della vittima era gonfia, forse per lo sforzo. Era decisamente al limite quando ha perso i sensi, l'assassino l'ha preso a calci ed è scoppiato.
David Mills
: Che sadico di merda, eh?
William Somerset
: Se vuoi ammazzare qualcuno gli spari, non ci perdi tanto tempo, è
rischio
so... a meno che l'atto in sé abbia un significato.
Cap. Polizia
: Ma dai, un figlio di puttana ha un conto in sospeso con un ciccione e lo tortura a morte. Punto e basta.
William Somerset
: Nei sacchetti della spesa c'erano due scontrini, come dire che l'assassino ha fermato l'operazione e ha fatto un secondo viaggio al supermercato.
Cap. Polizia
: E allora?
David Mills
: Non guardi me, il caso è suo, io stavo sotto la pioggia.
William Somerset
: Questo è soltanto l'inizio.
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Lasciamo l'onore a chi lo vuole, ma
rischio
e pena reclamiamoli sempre.
Charles de Foucauld
Cit. da
Pensieri e Parole
Frasi di Charles de Foucauld
Stiamo attraversando un crocevia della storia molto pericoloso. E per l'Italia il vero
rischio
è che alla fragilità dell'economia che va pian piano migliorando si aggiunga ora la fragilità di una governance debole e poco efficiente.
Carlo Calenda
Cit. da
la Repubblica, 11 agosto 2017
Frasi di Carlo Calenda
Le liberalizzazioni portano concorrenza e abbassamento dei prezzi per i consumatori. Ma bisogna essere cautissimi sul
rischio
che si formino dei cartelli e aumentino i prezzi.
Carlo Calenda
Cit. da
la Repubblica, 11 agosto 2017
Frasi di Carlo Calenda
Corso di "formazione" con obiettivo pedagogico
Descrizione
Corso di formazione che permette agli uomini di sviluppare quella parte del cervello della quale ignorano l'esistenza.
Programma
2 moduli di cui uno obbligatorio.
MODULO 1: Corso di base obbligatorio
1. Imparare a vivere senza la mamma (2000 ore)
2. La mia donna NON è MIA MAMMA (350 ore)
3. Capire che il calcio non è altro che uno sport (500 ore)
MODULO 2: Vita a due
1. Avere bambini senza diventare geloso (50 ore)
2. Vincere la sindrome del telecomando (550 ore)
3. Non fare la pipì fuori dal water (100 ore, esercizi pratici con video)
4. Come arrivare fino al cesto dei panni sporchi senza perdersi (500 ore)
5. Come sopravvivere ad un raffreddore senza agonizzare (300 ore)
Sono inoltre previsti dei temi speciali di approfondimento:
TEMA 1
: il ferro da stiro; dalla lavatrice all'armadio: un processo misterioso.
TEMA 2
: tu e l'elettricità: vantaggi economici del contattare un tecnico competente per le riparazione (anche le più basilari).
TEMA 3
: ultima scoperta scientifica: cucinare e buttare la spazzatura non provocano ne' impotenza ne' tetraplegia (pratica in laboratorio).
TEMA 4
: perché non è reato regalarle fiori anche se sei già sposato con lei.
TEMA 5
: il rullo di carta igienica: "la carta igienica nasce da sola nel portarullo?" (esposizioni sul tema della generazione spontanea).
TEMA 6
: come abbassare la tavoletta del bagno passo a passo (teleconferenza con l'Università di Harvard).
TEMA 7
: gli uomini che guidano possono chiedere informazioni ai passanti quando si perdono senza il
rischio
di sembrare impotenti (testimonianze).
TEMA 8
: la lavatrice: questa grande sconosciuta.
TEMA 9
: differenze fondamentali tra il cesto della roba sporca e il suolo (esercizi in laboratori di musicoterapia).
TEMA 10
: l'uomo nel posto del passeggero: è geneticamente possibile non parlare o agitarsi convulsamente mentre lei parcheggia?
TEMA 11
: la tazza della colazione: levita da sé fino al lavandino? (esercizi diretti da Silvan).
TEMA 12
: comunicazione extrasensoriale: esercizi mentali in modo che quando gli si dice che qualcosa è nel cassetto dell'armadio non domandi "in quale?"
Da:
Corso di formazione per uomini
Giada
: ...come sono organizzate le attività ripetitive della società. Le attività della società. ... altre forme di attività sociale dal punto di vista del comportamento... altamente organizzata... si riferisce a...
Riccardo
: Bro'! Sì, sono arrivato in tempo. Se non era per te, lo saltavo pure stavolta. Ma quale in bocca al lupo, che non ho aperto libro. Qui l'unica speranza è l'assistente. È l'unica qui dentro preparata meno di me. Sì, bella! A dopo. Stai ripassando?
Giada
: Non lo vedi?
Riccardo
: Mi fai dare un'occhiata giusto per sapere di che si parla?
Giada
: Solo dell'ultimo secolo delle comunicazioni di massa.
Riccardo
: Professoressa! Mi scusi, posso parlarle un secondo?
Assistente
: Mi dica.
Riccardo
: Mi piacerebbe m'interrogasse lei. Sa, sono un po' nervoso e con lei sarei decisamente più a mio agio.
Assistente
: Come si chiama?
Riccardo
: Croce. Riccardo Croce.
Assistente
: Bene. Inizi parlando della teoria del proiettile magico.
Riccardo
: Sì. Sì, sì... ehm... la teoria per cui il proiettile fa...
Giada
: Il sistema dei mass media ha la pretesa di, ehm, creare, eh, diciamo, una comunanza tra le diverse classi sociali, ma al contempo corre il
rischio
di provocare la passività e l'asservimento del pubblico attraverso la manipolazione delle coscienze. A tal proposito ho provato ad analizzare il contesto sociale all'interno del quale i media agiscono.
Professore
: E cosa ne ha dedotto?
Giada
: Come direbbe Sartori, l'Homo Sapiens è diventato Homo Videns. Non si comunica più con la parola, ma con l'immagine.
Professore
: Sì, questo lo dicono in tanti.
Giada
: Certo. Ma i teorici dimenticano di dire che la TV commerciale impone programmi mediocri affinché sia la pubblicità, ben più interessante, a catturare l'attenzione dello spettatore, e a stimolare il bisogno di imitazione dei modelli che propina.
Assistente
: Allora, Croce, mi parli della teoria ipodermica, mh?
Riccardo
: Sì, eh, la teoria ipodermica... ehm... è quella sviluppata intorno agli anni... Venti, mi pare. No, forse erano i Trenta. Vabbè, che poi, praticamente... il periodo è quello. Sa che ho sempre avuto un po' di difficoltà con i numeri... a parte quelli di telefono, che invece...
Assistente
: Mh. Non è molto preparato, eh? Va bene, Croce, per questa volta se la cava con venti. Accetta?
Riccardo
: Sì. Grazie.
Professore
: Trenta con lode.
Giada
: Scusi, professore...
Professore
: Sì.
Giada
: Io le ho già chiesto la tesi e dopo mi piacerebbe continuare a studiare. Mi chiedevo se con la sua cattedra ci fossero delle possibilità.
Professore
: Mi farebbe piacere, ma purtroppo non posso più prendere assistenti. Ne ho già troppi, eh?
Giada
: Capisco. No, grazie.
Riccardo
: Oh, come t'è andata?
Giada
: Trenta e lode.
Riccardo
: Mazza, che culo!
Giada
: Che cazzo c'entra il culo? Io studio, e faccio male. Perché in questo Paese è più facile che quelli come te riescano a diventare assistenti e non io. Quelli come te sono la principale causa del declino culturale, politico ed economico del nostro Paese.
Riccardo
: Addirittura? Non pensavo di essere così importante. Ma vaffanculo, va. 'Sto ragno al limone!
Fabiola Croce
: Ecco, vedi, Giuseppe? Non ne abbiamo uno adatto. Sì, questo potrebbe andar bene, ma se ne è sbeccato uno. Devo prenderne uno nuovo.
Giuseppe Croce
: Prendilo, Fabiola, prendilo.
Riccardo
: Buongiorno! Ciao, papà.
Giuseppe
: Ciao.
Riccardo
: Mamma... Ciao, Cristì! Anche l'esame di comunicazione è andato, eh? Ventisette.
Fabiola
: Ah! Bravo, tesoro, complimenti! Che fai, ti fermi a pranzo?
Giuseppe
: E bravo, Ric.
Riccardo
: Grazie.
Giuseppe
: Quindi siamo a quota esami?
Riccardo
: Quelli del mese scorso più uno, cioè diciotto, no?
Giuseppe
: Eh, già diciotto. Volevo ben dire. Tieni, ho una cosetta per te.
Riccardo
: Cos'è?
Giuseppe
: Certificato esami sostenuti. Dodici. Con la media del diciannove. Il preside di facoltà è un amico. Ma così, per curiosità, che cosa sono io per te? Un asino che se gli tiri la coda caca monete? Dove ho sbagliato io con te? Che ti ho pure permesso di scegliere questo cazzo di Scienza della Comunicazione, che mi dicevi essere la più adatta per l'e-business. E lo sapevo che è solo perché a te non ti va di fare un cazzo. Ma io niente, zitto. E adesso tu mi prendi anche per il culo?
Riccardo
: Papà, ascolta...
Giuseppe
: No, parlo io. Sei un bugiardo, succhia soldi, inconcludente! Ma si cambia, adesso. Basta extra. Basta conti in rosso tutti i mesi. Te ne do 1.000 al mese! Fatteli bastare. E se vuoi andare in vacanza, vedi di superare almeno economia politica, che forse è utile a qualche cosa. Altrimenti passi l'estate a studiare con me e con la mamma.
Fabiola
: Ma dai, Giuseppe, non essere troppo duro, eh! Ma se non li spende lui i soldi, scusa, chi può farlo? Non può mica andare in giro come i figli dei nostri dipendenti.
Giuseppe
: Senti, se è venuto su così... con questa idea della classe eletta e non sa fare un cazzo...
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
I Replicanti sono come ogni altra macchina. Possono essere un vantaggio o un
rischio
. Se sono un vantaggio, non sono un problema mio.
Rick Deckard
Dal film:
Blade Runner
Scheda film e trama
Frasi del film
Si corre il
rischio
di piangere un po', quando ci si è lasciati addomesticare.
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
Sono pochi i match femminili in cui un break può definirsi decisivo. Quindi il
rischio
di subire un break è molto meno avvertito, meno sofferto.
Mats Wilander
Frasi di Mats Wilander
Quando la gente dice che "è
rischio
so", o quando le probabilità non sono in mio favore, sono più motivato che mai.
Nash Grier
Frasi di Nash Grier
Avvocato
: Capitano McVay, è accusato di aver messo la nave a
rischio
. Come si dichiara?
Charles Butler McVay
: Non colpevole.
Dal film:
USS Indianapolis
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono un intermediario. E so che la briciola più insignificante ci può distruggere. Non deve mai farla passare liscia a nessuno, troppo
rischio
so.
Westray
Dal film:
The Counselor
Scheda film e trama
Frasi del film
E uno dovrebbe scandalizzarsi perché Gianluigi Donnarumma, il portiere del Milan di appena diciott'anni che guadagnerà sei milioni a stagione, ha rinunciato a sostenere l'esame di maturità per volare a Ibiza sull'aereo privato del suo procuratore lucignolo Mino Raiola?
In un Paese dove la scuola fosse ancora un luogo di evoluzione culturale e umana, la scelta disimpegnata di Gigio sarebbe meritevole di indignazione. Ma da anni il sistema politico e una parte significativa di quello scolastico considerano lo studio soltanto uno strumento per trovare lavoro. Non chiedono più alla scuola di insegnare ai ragazzi un metodo di pensiero da utilizzare in ogni occasione, ma solamente le conoscenze pratiche per ottenere un impiego sicuro, peraltro sempre più raro. Non ci sentiamo forse ripetere come un mantra che certe materie astratte non portano a nulla e che bisogna mettere gli studenti in contatto con il mondo dei dispensatori di stipendio? Ma se la scuola serve solo a trovare lavoro, Gigio può infischiarsene di quel pezzo di carta, dato che lui un lavoro ce l'ha già e in un anno guadagnerà quanto tutti i suoi compagni di classe in una esistenza intera.
Magari tra qualche tempo cambierà idea e colmerà la lacuna, perché le cose iniziate è sempre meglio portarle a termine, anche solo per una questione di carattere. Oppure no, e in tal caso resterà iscritto per tutta la vita al club dei ricchi ignoranti, in Italia così frequentato che non correrà mai il
rischio
di soffrire di solitudine.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Il profeta nazionale della trasgressione si mostra stasera ai suoi fedeli circondato da uno sbarramento di divieti più consono al raduno di una chiesa evangelica che a un concerto rock. Le ragioni sono evidenti, ma il contrappasso e il paradosso egualmente fortissimi, per noi che amiamo Vasco senza ormai più neanche chiederci perché. Oggi a Modena sarà proibito fare quasi tutto ciò che di solito è permesso. Avere uno zaino sulle spalle, condurre un animale al guinzaglio, guidare una bicicletta e sguainare una di quelle protesi dell'ego altrimenti note come «prolunghe da selfie». Severamente vietato intrufolarsi in un sacco a pelo, compreso il proprio, e aprire ombrelli in caso di pioggia. Ma si sa come va a finire, con i divieti. Una volta che ci prendono gusto, non si fermano più. Il disco rosso della Legge si estende a molte altre attività, diciamo così ricreative, che solitamente ai concerti di Vasco vengono tollerate. Sarà permesso ubriacarsi solo con l'acqua minerale, purché in bottigliette di plastica senza tappi. E sarà consentito ammalarsi, però vietato curarsi con medicinali senza prescrizione. Le nascite sono vivamente scoraggiate, ma non impedite, a differenza delle sepolture. Chi muore prima del bis di Albachiara lo fa a suo
rischio
e pericolo. Nessuno potrà sposarsi, nemmeno i preti a una certa età (scusate, questo era Lucio Dalla, vietato anche lui), né sostenere gli esami di maturità. Per fortuna, almeno per ora, al concerto di Vasco sarà consentito ascoltare Vasco. Magari mentre canta «Voglio una vita spericolata» e, guardandosi intorno, gli scappa da ridere.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Lo Stato è come uno di quei padri che ti promette ogni giorno di portarti nella giostra più bella del mondo, ma poi rimanda continuamente il momento. Il
rischio
è che i figli una volta cresciuti se ne vadano altrove.
Alessandro Preziosi
Frasi di Alessandro Preziosi
E' necessario affrontare i rischi, perché il
rischio
più grande nella vita è non rischiare nulla.
Leo Buscaglia
Cit. da
Vivere, amare, capirsi
Frasi di Leo Buscaglia
State molto attenti con i vostri sogni, perché corrono il
rischio
di avverarsi.
Leo Buscaglia
Cit. da
Vivere, amare, capirsi
Frasi di Leo Buscaglia
[Sul
rischio
che i bovini si ammalino di BSE perché nutriti con resti di altri bovini]
Ora, ditemi: questo non vi riguarda nemmeno un po'? Non mangerò più un solo hamburger. Nemmeno uno!
Oprah Winfrey
Frasi di Oprah Winfrey
L'unica cosa che sa fare la politica dei sedicenti difensori della montagna è proibire. Se dalle mie parti vuoi farti una tettoia con quattro pali ti impalano. A Casso, vicino a Erto, c'è un'osteria che serve sedici-clienti-sedici e ogni volta ci trovo la Finanza. In compenso se vuoi aprire un albergo di dieci piani su un terreno a
rischio
valanghe ti danno anche i soldi per farlo, basta che ti metti d'accordo col politico di turno. Salvate i montanari dai difensori della montagna.
Mauro Corona
Frasi di Mauro Corona
Vedo in giro una grande ricerca di omologazione. I giovani hanno respirato quest'aria e tendono a riprodurre ciò che gli adulti stanno sviluppando da qualche lustro: un antagonismo a tutto ciò che sa di
rischio
so. E il brutto è che molti giovani rischiano di applicarlo ai loro progetti di vita.
Paolo Crepet
Cit. da
L'autorità perduta
Frasi di Paolo Crepet
Tony
: ... e mi dice: "Mia moglie è una spaccapalle, me le sta a rompere giorno e notte. Mia figlia ha sposato uno sfigato che più sfigato non ce n'è, e io ho uno sfogo al culo che se solo provo a sedermi vedo le stelle. Però sai come sono fatto, non mi lamento". Ah, ah, ah!
Drugo
: Già, porca puttana, uno sfogo al culo! Allora se è così... Devo dirti una cosa, amico mio.
Stamattina mi sentivo proprio l'ultima delle schifezze, una vera merda ambulante, già. Ho perso dei soldi, e...
Tony
: Sai che cosa devi fare? Non ci pensare, fai finta che non è successo niente.
Drugo
: Ma sì, si fottano i soldi! Chi se ne frega! La vita va avanti.
Tony
: Già. Casa, dolce casa! Ehi, senti un po'.
Drugo
: Hm?
Tony
: Chi è l'amico con la Volkswagen?
Drugo
: Eh?
Tony
: Quello. Ci ha seguiti fin qua.
Drugo
: Ma di chi stai parla... Ah! Ma che fai?
Autista
: Sali in macchina, figlio di puttana, niente storie!
Drugo
: Ehi! Ehi! Sta' attento, amico, ho roba da bere in mano! Oh!
Lebowski
: Cominci a parlare e parli in fretta, pagliaccio e incapace!
Brandt
: Abbiamo cercato disperatamente di aggiungerla.
Lebowski
: Dove sono i miei soldi, smidollato?
Drugo
: Ah... Beh, io... io... ah... io non...
Lebowski
: Quelli i soldi non li hanno avuti, imbecille! Non hanno avuto un centesimo! La vita di Bunny era nelle sue mani!
Brandt
: Questo ci angoscia, Drugo.
Drugo
: No. E no, bello. Non ho sbagliato. Io...
Lebowski
: Non ha sbagliato?
Drugo
: E no.
Lebowski
: Qui c'è un aereoplano che si è schiantato contro le montagne!
Drugo
: No, scusi, andiamo, a chi è disposto a credere? A quelli? Noi abbiamo consegnato il malloppo.
Lebowski
: Noi chi?
Drugo
: Io! Pluralis maiestatis, lo usano anche i giornalisti. Io ho consegnato il malloppo, esattamente come... Senta, io ho delle informazioni certe, lo sa? Alcuni fatti venuti alla luce. Senta, le è venuto in mente che... invece... invece di... ah... girare in tondo e... e prendersela con me, data la natura di questa faccenda strana... la cosa potrebbe essere anche più... ah... complessa. Voglio dire che... potrebbe non trattarsi di un semplice... capito?
Lebowski
: Si può sapere di che accidenti sta blaterando?
Drugo
: Ah, glielo dico io di cosa sto blaterando. Ho avuto delle informazioni, amico, merda che èvenuta a galla. Cazzo, amico! Si è rapita da sola, ecco. È così. Rifletta un attimo, vuole? Giovane moglie da esibire, per usare un'espressione dei nostri tempi, deve... deve soldi a mezzo mondo, incluso un noto pornografo. E questo mi sta bene, è tutto tranquillo. Ma... Ma io dico... lei ha bisogno di soldi, porca puttana, no? E ovviamente quelli dicono di non averli avuti... perché... perché lei ne vuole di più, porca puttana. I vizi si pagano, come saprà anche lei. Ma, dico, una cosa del genere non l'ha mai pensata, signore?
Lebowski
: No, signor Lebowski, una cosa del genere non l'ho mai pensata.
Brandt
: Non l'abbiamo mai pensata, Drugo.
Drugo
: Va bene. Allora adesso sapete della merda venuta a galla, e... Quindi... Ma... ma d'altra parte è per questo che mi pagate. Visto che ne parliamo, vi sarebbe possibile darmi... darmi i ventimila dollari in contanti? Perché devo verificare l'operazione con il mio commercialista. Sapete, all'improvviso
rischio
di superare l'aliquota e...
Lebowski
: Brandt, gli dia pure la busta.
Drugo
: Oh, beh, se avete già preparato l'assegno, fa... fa lo stesso, eh?
Brandt
: L'abbiamo ricevuta questa mattina.
Lebowski
: Visto che lei ha fallito, signor Lebowski, pur nel modesto incarico che le era stato assegnato, visto che lei ha rubato il mio denaro, visto che lei ha spudoratamente tradito la mia fiducia, non ho altra scelta se non dire a quegli sbandati di adoperarsi per quanto necessario allo scopo di recuperare i soldi da lei, Jeffrey Lebowski! E Brandt mi è testimone. Le dirò un'altra cosa: le ulteriori sofferenze che Bunny dovesse patire ricadranno sul suo capo, moltiplicate per dieci, quant'è vero Iddio. Non tollererò un altro dito mozzato.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank
: Stammi a sentire, lui era l'unico oltre a noi a sapere che Nordberg fosse ancora vivo. E c'è ancora un'altra cosa: hanno cercato di fare fuori Nordberg all'ospedale.
Ed
: Diciamo che hai ragione. Ma entrando nell'ufficio di Ludwig sappi che vai incontro a un grosso
rischio
.
Frank
: Lo so. Ma rischi anche alzandoti la mattina attraversando la strada o facendoti il bidet col ventilatore.
Dal film:
Una pallottola spuntata
Scheda film e trama
Frasi del film
McKittrick
: Sì, Paul, che succede?
Richter
: Ho controllato i generatori dei numeri a caso, non sono in funzione. Hai trovato qualcosa?
Tecnico
: No, signore, continuo a controllare.
Richter
: Bene. Senti, non so cosa dire. Potrebbe arrivare da qualsiasi parte.
Beringer
: Ah, ah, ah, ah!
Conley
: Signore, è meglio che metta la cuffia.
Beringer
: Sì?
McKittrick
: Generale, la macchina ci ha tagliati fuori. Sta inviando numeri a caso ai silos.
Healy
: Cerca di trovare i codici...
McKittrick
: Sì.
Healy
: ...del lancio dei missili.
McKittrick
: Lo so.
Beringer
: Togliete corrente al maledetto arnese, che diavolo!
McKittrick
: No, non funzionerebbe, Generale. Interpreterebbe l'arresto come distruzione del NORAD. I computer, nei silos, seguirebbero le ultime istruzioni. Lancerebbero.
Beringer
: Non possiamo disarmare i missili?
Healy
: Più di migliaio di missili? Non c'è il tempo. Con questo ritmo scoprirà i codici di lancio in cinque primi e tre secondi.
Beringer
: Signor McKittrick, dopo attenta riflessione, signore, sono giunto alla conclusione che il suo nuovo sistema di difesa è un vero schifo.
McKittrick
: Come si permette, grosso maiale in uniforme?
Beringer
: Oh. Mi aspettavo qualcosa di meglio da lei, da un uomo della sua levatura.
Lem
: Generale, il Presidente.
McKittrick
: Come? Che cosa ha in mente... Che cosa gli dirà?
Beringer
: Che do ordine ai bombardieri di rimanere in attesa. Potremmo essere costretti ad entrare in azione. Sì, signore.
Falken
: Ne ha trovato uno. Quando li troverà tutti e dieci, lancerà i missili.
David
: Non possono inserirsi e fermarlo?
Falken
: No. Loro no. Hanno cancellato la mia parola d'accesso.
David
: Beh, che cosa facciamo?
Falken
: Io non lo so. E tu?
Jennifer
: Ti avevo detto di non giocare con quel coso.
David
: Ha detto bene. Giochiamo!
Falken
: Prova.
Richter
: John, inseriamoci nel sistema.
McKittrick
: È troppo
rischio
so. Potremmo distruggerlo.
Richter
: Come si è inserito il ragazzo? La backdoor...
Healy
: L'abbiamo tolta.
McKittrick
: E invadere la logica profonda?
Richter
: Continuiamo a sbattere contro un maledetto muro.
David
: Se vuole fare una partita, giocàtela! Chieda l'elenco dei giochi.
McKittrick
: Stephen, per la miseria!
Jennifer
: Lo lasci fare. L'ha già fatto prima.
Falken
: Di sicuro non farà peggio di voi, John.
Healy
: Due numeri.
Beringer
: Maledizione! Camminerei sui carboni accesi se servisse a qualcosa. Lasci fare al ragazzo, maggiore!
David
: Elencare i giochi. Scacchi.
Healy
: Tre numeri identificati.
David
: Poker.
Lem
: Il sistema di sicurezza nega qualunque accesso.
David
: Guerra Termonucleare Globale.
McKittrick
: Gioco attualmente in corso.
Healy
: Quattro numeri.
McKittrick
: Stephen, per amor di Dio, fa' qualcosa.
Militare
: Dai, ragazzo, lèvati.
David
: No.
Jennifer
: No. Prova ancora.
David
: Di nuovo. L'elenco, presto!
Lem
: Ci abbiamo già provato.
David
: Lo faccia riapparire!
Falken
: Sì, rivediamolo.
David
: Non è in elenco!
McKittrick
: Cosa non è in elenco?
Falken
: Continua. Ci dev'essere certamente.
David
: Tris. Nuovo gioco.
McKittrick
: Sei inserito. Ordinare il disarmo dei missili.
David
: No! No. Ecco. Accesso negato. Tic-tac-toe. È il tris.
Healy
: Cinque numeri. La metà del codice. Giocatori: uno.
Tecnico
: Metti la X nella casella di centro.
David
: Lo so.
Healy
: Sei numeri.
Beringer
: È impossibile vincere a quel gioco.
David
: Io lo so, lui no. Non l'ha imparato. C'è un modo per farlo giocare contro se stesso?
Falken
: Sì. Numero dei giocatori: zero.
Healy
: Sette!
David
: Avanti! Accidenti, impara!
Healy
: Otto.
Tecnico
: Percorre un ciclo ripetitivo. Attinge sempre più energia dal resto del sistema.
Healy
: Nove numeri. Dieci! Ha trovato il codice. Sta per lanciare.
Jennifer
: Ah!
Militare
: Generale!
Beringer
: Colonnello Conley, chiami il SAC. Voglio un rapporto sulla situazione d'attacco. Maggiore Dawes, chiami il Presidente.
Dawes
: Sissignore.
Beringer
: Maggiore Lem?
Lem
: Tutte le linee di terra sono interrotte. Cerchiamo di ristabilire un contatto radio.
Beringer
: Ha chiamato, colonnello?
Conley
: Tutte le linee di terra sono interrotte. Cerco di collegarmi via satellite.
Beringer
: Va bene. Continui a cercare un contatto. Quando l'avrà ottenuto, voglio un rapporto sulla condizione di attacco di tutti i missili intercontinentali.
Militare
: Top Gun. Cobra Comando NORAD. Rispondete.
Beringer
: Ci serviranno degli aerei cisterna per rifornire.
Dawes
: Ci siete?
Jennifer
: Che sta facendo?
David
: Sta imparando.
Joshua
: Salve, professor Falken.
Falken
: Salve, Joshua.
Joshua
: Strano gioco. L'unica mossa vincente è non giocare. Che ne dice di una bella partita a scacchi?
Beringer
: Colonnello Conley, possiamo andare a DEFCON 5.
Conley
: Sì, signore.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
George
: Certo che il suo lavoro... mi perdoni io proprio non riesco a capire i tempi della politica.
Consigliere per la sicurezza nazionale
: Secondo lei è politica? Se così fosse rimanderemo questa questione per poterne trarre vantaggio in vista del voto. Questo è puro
rischio
basato solo su deduzioni, opinioni, supposizioni; e l'unica conferma che avete è di sei anni fa, ottenuta da prigionieri interrogati sotto tortura. La mossa politica attuale è di mandarla a fare in culo e di ricordarle che io c'ero quando il suo ex-capo ha tirato fuori le armi di distruzione di massa in Iraq. Lì avevate almeno delle fotografie.
George
: Lei ha ragione, io concordo con tutto quello che ha detto. Ma io mi chiedo: un uomo nella sua posizione come valuta il
rischio
di un non intervento? Il
rischio
di lasciarsi sfuggire bin Laden può essere corso? È un'ottima domanda.
Direttore della CIA, Leon Panetta
: Devo parlare con il Presidente a minuti. Ora, non dite cazzate, io voglio sapere da voi che opinione vi siete fatti? Allora senza tanti giri di parole: è lì o neanche per il cazzo è lì?
Mike
: A fare la differenza sono le nostre esperienze pregresse. La vicende delle armi di distruzione di massa in Iraq è stata una dura lezione e lì le probabilità erano decisamente più alte.
Dal film:
Zero Dark Thirty
Scheda film e trama
Frasi del film
I Soldato
: Generale.
II Soldato
: Generale.
III Soldato
: Generale.
IV Soldato
: Generale.
V Soldato
: Generale.
VI Soldato
: Comandante.
VII Soldato
: Generale.
VIII Soldato
: Comandante.
IX Soldato
: Comandante.
X Soldato
: Generale.
XI Soldato
: Generale.
Soldato
: Forza, forza, muovetevi! Muovetevi, forza! Così! Avanti, muovetevi!
Massimo Decimo Meridio
: Raggiungi gli altri.
Soldato
: Fatemi vedere di cosa siete capaci, coraggio!
Massimo
: Magri e famelici. Ancora niente?
Quinto
: Nessun segno.
Massimo
: Da quanto è partito?
Valerio
: Da quasi due ore. Combatteranno, generale?
Massimo
: Lo sapremo molto presto.
Quinto
: Soldato, ti ho ordinato di spostare in avanti quelle catapulte, sono troppo distanti!
Massimo
: La distanza è buona.
Quinto
: Il
rischio
per la cavalleria...
Massimo
: È accettabile. Intesi? ... Hanno detto no.
Soldato
: Fermo! Buono!
Barbaro
:
[Siete dei dannati cani!]
Quinto
: Un popolo dovrebbe capire quando è sconfitto.
Massimo
: Tu lo capiresti, Quinto? Io lo capirei? Forza e onore.
Quinto
: Forza e onore.
Valerio
: Forza e onore.
Soldato
: Armate gli archi!
Massimo
: Al mio segnale scatenate l'inferno.
Quinto
: Caricate le catapulte! Legionari, disporsi per l'avanzata! Arcieri, pronti!
I Soldato
: Arcieri!
II Soldato
: Arcieri!
I Soldato
: Incoccare!
II Soldato
: Incoccare!
Massimo
: Fratres!
Soldati
: Massimo!
Massimo
: A tre settimane da oggi io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà. Serrate i ranghi! Seguitemi! Se vi ritroverete soli a cavalcare su verdi praterie col
sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo perché sarete nei Campi Elisi e sarete già morti!
Soldati
: Ah, ah, ah, ah!
Massimo
: Fratelli, ciò che facciamo in vita riecheggia nell'eternità!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
I direttori dei giornali, negli anni, hanno maturato la convinzione che la satira è un
rischio
per le querele miliardarie dei politici. In tanti anni di pressioni, la sinistra ha ottenuto quello che voleva: si sono fatti la loro satira, la loro cultura. La televisione è dominata da loro. Io non vado mai in televisione. Ma quando ci vado sono dolori. Dopo la prima puntata della trasmissione arrivano le telefonate dei politici e io sparisco. Ricordo le telefonate di Enrico Berlinguer e io sparivo. Repubblica era quasi un giornale liberale nel 1976. Poi sono arrivati questi ragazzi del '68 e il clima è diventato più difficile per me che non amavo girare per le redazioni perché il clima non era dei migliori. Le mie vignette venivano messe sotto processo e Repubblica non mi ha mai difeso come avrebbe dovuto. Ed era dovere di Ezio Mauro farlo perché erano d'accordo con D'Alema per farmi fuori.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
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