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Indice degli autori
Aforismi Rotto - parte 2
Frasi trovate
:
435
Mi hanno mega
rotto
il cazzo perché ho chiamato una canzone "Mussoleeni". Lì, però, ho fatto una cazzata io: la prima volta che la suoniamo dal vivo, Slait
[il dj]
leva la base proprio sul ritornello. Tutto il locale, che fino a quel momento aveva ascoltato il pezzo in silenzio, grida Mussolini. Sembrava un cazzo di concerto nazirock, fra. Non l'abbiamo mai più fatta.
Salmo
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 dicembre 2018
Frasi di Salmo
La sua fede nel celibato, così reticente, e così prudentemente nascosta sotto la sua tolleranza e la sua cultura venne ora alla superficie e si allargò come un fiore delicato. «Quelli che si sposano fanno bene, ma quelli che non si sposano fanno ancor meglio». Così si esprimeva la sua fede, e non sentiva mai di un fidanzamento
rotto
se non con un leggero senso di compiacimento.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
E se c'è un Dio non credo sia cor
rotto
, davvero, | come una parte del clero, che non riconosco, | se c'è democrazia quella che vedo, è un lontano ricordo, | perché il concetto originale lo abbiamo rimosso.
Ghemon
Cit. da
Qualcosa cambierà pt.2
Frasi di Ghemon
Questa non è la storia di una persona, è la storia di tutti noi. E' stata tramandata con le parole, perciò dovete ascoltare, ricordare, perché dovrete raccontarla ai nuovi nati domani. Ora sto tornando agli anni del nostro ieri, sto tornando indietro nel tempo, attraverso il lungo cammino della storia passata. Vedo la fine, che fu il nostro inizio. Fu un eclisse piena di sofferenza!
[mostra il graffito di un fungo atomico]
E da questa nascemmo noi, dalla polvere, e da un tempo di grande paura. C'era l'inverno più freddo e madre morte inseguiva tutti, ma uno non riuscì a catturarlo: era il capitano Walker! Lui prese un gruppo di gente, chiamò il vento e volò lontano nel cielo!
[mostra il graffito di un aereo]
Così loro lasciarono la loro famiglia, dissero addio alle alte case, e quello che era rimasto del loro sapere lo lasciarono la. Qualcuno ha detto che il vento è finito improvvisamente, altri che una tribù chiamata "turbolenza" ha fatto cadere la nave del cielo.
[mostra un graffito dell'aereo
rotto
]
Dopo l'incidente, qualcuno è stato preso da madre morte, ma altri sono stati fortunati e hanno trovato questo luogo. Appena lo videro, loro provarono amore e lo chiamarono "pianeta terra" e dissero "non ci serve il sapere, possiamo vivere qui!" Il tempo passa e continua a passare, ora sentono la mancanza di tutto quello che avevano avuto, delle alte case, delle tele di video, guardano fotografie, così ricordano il sapere che hanno perso.
[...]
Poi il capitano Walker prende i più forti e di età buona per un lungo viaggio. Ne conta venti, e partono: il grande esodo!
[...]
Dicono poi addio ai nuovi nati e dalle terre morte guardano indietro. Il capitano Walker grida: "Aspettate! Uno di noi tornerà" E qualcuno è tornato!
[raccontando la storia dei bimbi sperduti]
Savannah
Dal film:
Mad Max oltre la sfera del tuono
Scheda film e trama
Frasi del film
Rotto
il patto, decide la ruota!
Pubblico del Thunderdome
Dal film:
Mad Max oltre la sfera del tuono
Scheda film e trama
Frasi del film
Mary Poppins
: Oh cielo.
Annabel Banks
: Guardate! Il disegno è cambiato!
Mary Poppins
: Vi hanno
rotto
la ruota del carro, a quanto pare.
Voce dal vaso
: Proprio così. Ora è inservibile.
Altra voce dal vaso
: Come una teiera di cioccolato.
John Banks
: Il vaso parla!
Voce dal vaso
: E chi pensiamo che l'aggiusterà?
Jack
: Sì, è questo l'enigma. Chi rompe aggiusta, come dico io. Tu che ne dici Mary Poppins.
Mary Poppins
: Suppongo che non abbiamo scelta.
John
: Ma come potremmo mai farlo?
Jack
: Io un po' so come si riparano i carri.
Annabel
: Ma non possiamo riparare il carro, è impossibile.
Mary Poppins
: Tutto è possibile! Persino l'impossibile. Ora venite tutti qui. Oplà! Georgie, non dimenticare Gilly. Siamo pronti?
Jack
: Pronti.
Dal film:
Il ritorno di Mary Poppins
Scheda film e trama
Frasi del film
Si sta svegli finché non muore la speranza, | maledetta stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire.
Lodo Guenzi
Cit. da
Mi sono
rotto
il cazzo
Frasi di Lodo Guenzi
Noi la prima volta che abbiamo fatto il Primo Maggio non potevamo cantar Mi sono
rotto
il cazzo per una questione di fascia oraria. E l'anno dopo ce l'hanno fatta fare. La prima volta non potevamo baciarci tra uomini, mentre l'anno successivo era assolutamente una cosa sdoganata. Diciamo che è un processo di crescita che si fa assieme. Noi proviamo a mettere un po' di polverina negli ingranaggi e poi, piano piano, si sposta la percezione. Secondo me sono tutte cose abbastanza sensate: che in una tv nazionale non si possano vedere due uomini che si baciano, in prima serata, nel 2015, era forse una cosa un po' eccessiva no? Anche per un Paese con dentro il Vaticano. Non è mai stata una lotta eh! Ci siamo sempre capiti bene.
Lodo Guenzi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 1° maggio 2018
Frasi di Lodo Guenzi
Il palazzo è in grave lutto
|
e sul trono piange il re.
|
La regina sta piangendo
|
dove nessuno la può vedere.
|
In fazzoletti di tela fina
|
piangono il re e la regina.
|
I signori del palazzo
|
stanno piangendo anche loro.
|
I cavalli portano neri
|
pennacchi come le briglie.
|
I cavalli non hanno mangiato
|
perchè non vogliono mangiare.
|
L'alloro del grande cortile
|
è restato coi rami spogli
|
perchè al funerale tutti
|
portavano corone di foglie.
|
Il figlio del re è morto.
|
È morto il figlio del re.
|
|
Tra i boschi, là sul monte
|
ha la sua casa il pastore.
|
Sua moglie sta chiedendo
|
Ma perchè brilla oggi il sole?
|
Le pecore a testa china
|
vanno tutte vicino alla porta.
|
È una cassa lunga e profonda
|
che sta foderando il pastore.
|
Entra ed esce un cane triste
|
e canta là dentro una voce
|
Passe
rotto
io sto impazzendo
|
portami dove lui è volato!
|
Il pastore piangendo
|
prende la pala e il piccone,
|
apre una fossa nel suolo
|
e vi getta dentro un fiore.
|
Il pastore non ha più suo figlio:
|
è morto il figlio del pastore.
José Martí
Titolo della poesia:
I due principi
Frasi di José Martí
Mostro
: Mmm!
Igor
: Questo cos'è?
Dr. Frankenstein
: Torta di mele della nonna.
Mostro
: Mmm!
Dr. Frankenstein
: Ti piace eh? Io non vado matto per i dolci, sai, però ti capisco.
Igor
: Ma a chi sta parlando?
Dr. Frankenstein
: A te. Hai fatto un verso da ghiottone, quindi ti piace il dolce.
Igor
: Io non ho fatto nessun verso, ho solo chiesto che cos'era.
Dr. Frankenstein
: Ma sì, ti ho sentito.
Igor
: Non ero io.
Inga
: Io nemmeno.
Dr. Frankenstein
: Ah scusate ma, se non eri tu e neppure...
Mostro
: Mmm! Mmm!
Dr. Frankenstein
: È vivo. È vivo. È vivo, vivo! Lasciate fare a me. Ciao caro, adesso ti libererò.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Il sedativo è pronto?
Inga
: Sì dottore.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Voglio che tu ti metta seduto.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Adesso alzati in piedi.
Mostro
: Mmm. Mmm.
Dr. Frankenstein
: Dai, che ci riesci. Ora cammina.
Inga
: Oh, dottore, ho paura.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Non si preoccupi. Bene, bene.
Mostro
: Mmm.
Dr. Frankenstein
: Ma che c'è? Che ti prende? Presto, dategli... Presto dategli il...
Igor
: Cosa, dategli cosa? Cerchi di mimarlo. Quattro sillabe. Prima sillaba. Suona come...
Inga
: Te? Suona come me? Te? Se?
Igor
: Se!
Inga
: Seconda sillaba. Preposizione come di, con, su?
Igor
: Da! Se-da... Ha detto sedano, ha detto sedano! Come? Se-da-dado, date un sedadavo.
Inga
: Tivo! Sedativo!
Igor
: Ci ho azzeccato.
Mostro
: Mmm!
Dr. Frankenstein
: Sedadavo?
Inga
: Oh, Frederick, niente di
rotto
?
Dr. Frankenstein
: Sì. Vuole scusarmi un secondo cara?
Inga
: Oh, naturalmente dottore.
Dr. Frankenstein
: Aigor, posso parlarti un momento?
Igor
: Certamente.
Dr. Frankenstein
: Siediti, vuoi?
Igor
: Grazie.
Dr. Frankenstein
: No no, più su.
Igor
: Grazie.
Dr. Frankenstein
: Dimmi, quel cervello che mi hai portato era di Hans Delbruck?
Igor
: No.
Dr. Frankenstein
: Ah, bene. E ti dispiacerebbe dirmi di chi era il cervello che gli ho messo dentro?
Igor
: Non si arrabbierà, eh?
Dr. Frankenstein
: No io non mi arrabbierò
Igor
: Ab... qualcosa.
Dr. Frankenstein
: Ab... qualcosa. Ab chi?
Igor
: Ab... norme.
Dr. Frankenstein
: Ab... norme!
Igor
: Son quasi sicuro che era quello il nome.
Dr. Frankenstein
: Ah, ah! Vorresti dire che io ho messo un cervello abnorme in un energumeno lungo due metri e venti e largo come un armadio a due ante? Canaglia! È questo che vorresti dirmi?
Igor
: Presto dategli...
Inga
: Cosa? Quattro sillabe, se...
Dr. Frankenstein
: Mi domando chi sarà mai a quest'ora.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Folla
: Ficcatevi la svastica nel culo!
Capo Nazista
: Uomini bianchi, donne bianche: la svastica attende tutti voi.
Folla
: Maledetti!
Capo Nazista
: Il sacro e antico simbolo della vostra razza dall'inizio dei tempi.
Folla
: Provocatori!
Capo Nazista
: L'ebreo sta usando il negro come muscolo contro di voi.
Folla
: Non vi vogliamo sentire!
Polizia
: Fermi, state indietro! Fermi!
Capo Nazista
: E per voi non ci sarà nessuno scampo.
Folla
: Andateci voi nei campi di concentramento, porci!
Capo Nazista
: Allora, cosa hai intenzione di fare, uomo bianco?
Folla
: Fatevi massacrare come avete ammazzato quella gente!
Capo Nazista
: Startene con le mani in mano?
Folla
: Andatevene!
Capo Nazista
: Rifletti bene.
Folla
: Assassini! Nelle camere a gas! Figli di puttana! Siete dei bastardi!
Capo Nazista
: Devi unirti a noi, i membri del partito socialista americano dei bianchi. Un organizzazione di uomini dalla pelle bianca...
Folla
: Maledetti!
Capo Nazista
: ... rispettosa della legge...
Folla
: Assassini!
Capo Nazista
: ... esattamente come voi.
Folla
: Criminali! Siete dei bastardi!
Capo Nazista
: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler!
Nazisti
: Giuro fedeltà ad Adolf Hitler!
Capo Nazista
: Il Fuhrer immortale della nostra razza.
Nazisti
: Il Fuhrer immortale della nostra razza.
Capo Nazista
: All'ordine che egli rappresenta.
Nazisti
: All'ordine che egli rappresenta.
Capo Nazista
: Una sola grande causa.
Nazisti
: Una sola grande causa.
Capo Nazista
: Sacra ed invincibile.
Nazisti
: Sacra ed invincibile.
Jake
: Ehi, che sta succedendo?
Nazisti
: La speranza e il futuro della razza ariana.
Agente
: Quei figli di puttana hanno vinto il processo e fanno una dimostrazione.
Nazisti
: Heil Hitler!
Jake
: Quali figli di puttana?
Agente
: Quegli stronzi del partito nazista.
Elwood
: I nazisti dell'Illinois.
Jake
: Io li odio, i nazisti dell'Illinois.
Capo Nazista
: Heil Hitler!
Nazisti
: Heil Hitler!
Folla
: Avete
rotto
i coglioni! Via! Via! Adesso basta!
Polizia
: Indietro! State indietro!
Nazisti
: Via! Via!
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer!
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer...
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Prendi il numero di targa di quella macchina.
Gruppenfuehrer
: Sì signore!
Capo Nazista
: Dobbiamo eliminarlo, quel figlio di puttana.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Commessa
: Vuole altro, signore?
Cliente
: Avete anche una Miss Piggy?
Jake
: Carine quelle giacchette.
Elwood
: Già, sono in saldo ancora per una settimana.
Jake
: Lì fanno dei ciambelloni strepitosi.
Elwood
: Davvero? Reparto premaman.
Jake
: Certo che si trova proprio di tutto, qui, eh?
Elwood
: La Oldsmobile. È uscito il nuovo modello. Guarda che bei paralumi.
Agente
: Oh, Cristo! Mi si è
rotto
l'orologio.
Mount
: Quello lo becco, prima o poi! Fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia, lo giuro!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
I Guardia
: Il vice direttore Warden lo vuole fuori dal blocco presto. Vuole toglierselo dai piedi in fretta.
II Guardia
: Okay. Facciamolo.
I Guardia
: Pssst! Ehi! Andiamo, sveglia! È ora.
II Guardia
: Sveglia, andiamo! È ora!
I Guardia
: Beh, eccoci qua. 7474505B.
III Guardia
: Che braccio?
I Guardia
: Isolamento, Blocco 9.
III Guardia
: Procedura standard?
I Guardia
: Libertà vigilata. Tre su cinque. Buona condotta.
III Guardia
: Un momento. Un orologio digitale Timex,
rotto
. Un profilattico non usato. Uno usato. Stivali, neri. Cintura, nera. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qui.
[SIGLA]
She caught the Katy / And left me a mule to ride / She caught the Katy / And left me a mule to ride / Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman of mine...
"Joliet" Jake Blues
: Che è questa?
Elwood Blues
: Questa che?
Jake
: Questa auto. Che cavolo significa? Dov'è la Cadillac? La Cadi? Dov'è la Cadi?
Elwood
: La che?
Jake
: La Cadillac che avevamo una volta, la Bluesmobile.
Elwood
: Ah, l'ho cambiata.
Jake
: Hai cambiato la Bluesmobile con questa?
Elwood
: No, con un microfono.
Jake
: Con un microfono? Va bene, hai fatto bene. E questa qui che è?
Elwood
: Ah, un vero affare. L'ho presa a marzo all'asta della polizia municipale di Mount Prospect. Sì, facevano una svendita totale degli automezzi. Praticamente le davano gratis.
Jake
: Ah! Un pensiero molto carino! Il giorno che io esco di prigione il mio unico fratello mi viene a prendere con una macchina della polizia.
Elwood
: Sul serio non ti piace?
Jake
: No, non mi piace. Però! Va forte questa macchina.
Elwood
: Ci credo, è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c'è neanche bisogno dell'antifurto, perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici? È la nuova Bluesmobile o no?
Jake
: Rimettici l'accendino.
[SIGLA]
... Now my baby caught the Katy / Left me a mule to ride / The train pulled out / I swung on behind / Crazy 'bout her / That hard headed woman / Hard headed woman of mine...
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sul brano Roma Bangkok]
Di cantarla no
[non mi sono ancora rotta le palle]
, di parlarne un po' sì. Avrò
rotto
un po' le scatole a tutti con sto pezzo, me ne rendo conto. Però, finché la gente la canterà con me, non sarà mai abbastanza.
Baby K
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 29 giugno 2017
Frasi di Baby K
Tutte le sere, quando gli ubriachi
|
come stracci invetriti dalla pioggia,
|
pare s'appendano ai muri
|
e ragionano di cose molto gravi,
|
un colpo di tosse,
rotto
,
|
come qualcosa che gli altri
|
non amino d'udire, gela nel vicolo.
|
|
Non ti conosco, piccolo fanciullo;
|
ma su tutte le strade t'ho incontrato,
|
e pure tu l'hai visto, e hai pianto
|
pensandoti sua madre, pallida mercenaria,
|
camminatrice di dolore.
|
|
E hai pregato con me
|
che dolce fosse la notte
|
come una casa al sole:
|
- O primavera che, alla balza agreste,
|
annuvoli del pesco i nudi rami,
|
dammi un poco d'azzurro per la veste
|
d'un bambino, e due stelle per ricami.
Salvatore Quasimodo
Titolo della poesia:
Vestire Gesù
Frasi di Salvatore Quasimodo
Melvin Frohike
: Cosa fai?
Richard "Ringo" Langly
: Voglio vedere com'è fatto dentro.
Frohike
: Rimettilo dov'era.
Langly
: E chi glielo tocca, figurati!
John Fitzgerald Byers
: Si sta svegliando.
Langly
: È uscito dal letargo? Ciao, Mulder.
Frohike
: Come va?
Mulder
: Oh, dio. Leone codardo, Spaventapasseri, e Toto. Perché sono qui?
Byers
: Un proiettile ti ha colpito di striscio all'osso temporale.
Langly
: Tre centimetri più a sinistra, e suonavi l'arpa su una nuvola.
Frohike
: Sei arrivato che eri già in stato di incoscienza.
Mulder
: Dov'è Scully?
Byers
: Risulta che tu hai fatto una telefonata alla polizia, ma evidentemente è stata intercettata.
Frohike
: Scully ha avuto una grave reazione a un'ape africanizzata che abbiamo trovato sul tuo piane
rotto
lo.
Mulder
: Devo andare a cercarla.
Skinner
: Mulder, cosa crede di fare? Lei di qui non si muove.
Mulder
: Ma non capisce? C'è una relazione con l'attentato.
Skinner
: Mi dica dov'è, la troverò io.
Mulder
: Io non lo so dov'è, ma ho in mente qualcuno che potrebbe saperlo.
Skinner
: Da solo e senza protezione quanta strada può fare? Perché le saranno addosso nel preciso istante in cui lascerà questa stanza.
Langly
: Ti possiamo aiutare?
Mulder
: Fate spogliare Byers.
Byers
: Scusa?
Mulder
: Mi servono i tuoi vestiti. Sono Mulder...
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Corri! Corri! Corri!
Matthew
: Non mi prendi! Non mi prendi!
Madre
: Bravissima! Corri così, che lo prendi! Corri così, che lo prendi!
Matthew
: Sono molto più veloce di te!
Madre
: Brava!
Bimba
: E adesso ti prendo io!
Madre
: Va bene, adesso basta. Basta, tutti in casa, forza, che è ora di fare merenda!
Bimbi
: Sì!
Madre
: Bambini, ubbidite!
Domestico
: Il signore è desiderato al telefono.
Bimbi
: Non vogliamo rientrare a casa! Dai, corri, corri!
Uomo Dalle Mani Curate
: Sì?
Smoking Man
: Siamo in allerta. Il gruppo si riunisce.
Uomo Dalle Mani Curate
: È in atto un'emergenza?
Smoking Man
: Sì. L'appuntamento è per stasera, a Londra. Si studierà una strategia.
Uomo Dalle Mani Curate
: Chi ha convocato la riunione?
Smoking Man
: Strughold. Era a Tunisi, è partito poco fa.
Matthew
: Ahi! Mamma!
Madre
: Matthew! Matthew! Cos'è successo, amore mio? James! James, venga ad aiutarmi!
Matthew
: Mamma, mi fa male la gamba!
Madre
: Forza, tesoro, adesso chiamiamo sùbito il dottore.
Matthew
: Mi fa male, mamma!
Uomo Dalle Mani Curate
: È arrivato Strughold?
Uomo
: Sì, signore. L'attendono in biblioteca.
Conrad Strughold
: Eravamo in apprensione. Alcuni di noi hanno fatto un lungo viaggio, eppure lei arriva per ultimo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Domando scusa. Mio nipote è caduto e si è
rotto
una gamba.
Strughold
: Per ingannare la noia dell'attesa, abbiamo guardato dei video che ci preoccupano ulteriormente.
Uomo Dalle Mani Curate
: Ulteriormente rispetto a cosa?
Strughold
: Siamo costretti a rivedere la nostra posizione, il nostro piano, per alcuni eventi biologici che si impongono all'attenzione.
I Anziano
: Il virus ha subìto una mutazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Dando luogo a cosa?
Strughold
: A una nuova entità biologica extraterrestre.
Uomo Dalle Mani Curate
: Misericordia... divina.
Strughold
: La configurazione dell'infezione di massa deve indurci a riconsiderare la filosofia stessa del nostro apporto alla loro operazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Qui non si tratta più di colonizzazione! Stiamo parlando di ripopolamento incontrollato! Tutto il lavoro di questi decenni... Se fosse vero, vorrebbe dire che ci hanno strumentalizzati, che siamo vittime di un inganno!
I Anziano
: Potrebbe sempre essere un caso isolato.
Smoking Man
: E chi ce lo assicura?
Strughold
: Comunicheremo loro cosa abbiamo scoperto, e le nostre conclusioni, mettendo a disposizione uno dei corpi infettati dall'organismo in incubazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: E con quali speranze? Per sentirci dire che è vero? Che non siamo altro che materia digeribile finalizzata alla nascita di nuovi stirpi aliene? Collaborando non faremo che elemosinare il nostro annientamento.
Strughold
: Collaborare è la nostra ultima e unica possibilità di salvezza.
Smoking Man
: Hanno bisogno di noi per ultimare i preparativi.
Strughold
: Continueremo ad usarli come loro stanno usando noi. Guadagneremo il tempo necessario per mettere a punto... il nostro vaccino.
Uomo Dalle Mani Curate
: A quanto vedo il mio ritardo ha sortito gli effetti di un'assenza: è già stata elaborata una strategia.
Smoking Man
: C'è un'altra complicazione. Mulder ha visto il cadavere di una delle presunte vittime dell'attentato, e ora è tornato a Dallas. Qualcuno gli ha dato un'imbeccata.
Uomo Dalle Mani Curate
: Di chi si tratta?
Smoking Man
: Di Kurtzweil, pensiamo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Nessuno è disposto a credere a Kurztweil, o ai suoi libercoli. È un eccentrico farneticante.
I Anziano
: Mulder però gli crede.
Smoking Man
: Allora Kurtzweil va eliminato.
Strughold
: La stessa cosa vale per Mulder.
Uomo Dalle Mani Curate
: Uccidete Mulder, e le ossessioni di un singolo si trasformeranno come per incanto in una crociata.
Strughold
: E allora non ci rimane che privarlo di quanto ha di più caro, qualcosa che ami più della sua stessa vita.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
I Bimbo
: Stevie, ti sei fatto male?
Stevie
: Che botta! Mi manca il respiro.
II Bimbo
: Ha l'aria di una grotta o di una caverna.
I Bimbo
: Stevie? Ma dove vai?
II Bimbo
: Stevie?
Stevie
: Ho trovato un teschio!
II Bimbo
: Lancia, faccelo vedere!
Stevie
: No, bello, stai fresco, questo è mio| È forte questo posto. Ci sono ossa dappertutto. Ma che roba è?
I Bimbo
: Stevie!
II Bimbo
: Ehi, Stevie!
I Bimbo
: Che cos'hai?
II Bimbo
: Sapete che vi dico? Sarà meglio squagliarsela! Dai, corri! Veloce!
I Bimbo
: Bisognerà chiamare qualcuno!
Miles Cooles
: Datemi una cinque metri! Qui è il capitano Miles Cooles, avviata operazione di soccorso.
Radio
: Dove siete?
Cooles
: Nei pressi di Old Town Road. Calare le funi, due uomini giù! Muoversi! Ted, trovato niente? Passo. Localizzato il bambino? Passo. Vieni avanti, Ted. Hai visto il bambino? Danny, verifica la radio di Ted.
Danny
: È a posto.
Cooles
: Ma che c'è? Glenn, Sal, andate giù!
Ben Bronschweig
: Li faccia allontanare! Porti via tutti!
Cooles
: Falli sloggiare!
Agente
: Capito! Indietro! Qui non potete stare!
Cooles
: Ho mandato giù quattro uomini a cercare il bambino. Riferiscono che ha gli occhi completamente neri. Al momento tra me e loro si è inter
rotto
ogni contatto. Dove sono i miei uomini? I miei uomini, dove sono? Che cazzo sta succedendo?
Bronschweig
: Qui è Bronschweig. Signore, quell'evento impossibile non previsto dai protocolli. È opportuno elaborare un piano.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rispondendo alla Presidente della Camera Laura Boldrini che lo aveva inter
rotto
affermando di aver compreso il senso di un suo intervento in Aula]
Aggiungo una cosa: lei non ha il dovere di cogliere il senso di quello che dico io. Lei ha il dovere di permettermi di esprimere il senso di quello di cui parlo.
Alfonso Bonafede
Cit. da
Camera dei deputati, Seduta n. 417, 28 aprile 2015
Frasi di Alfonso Bonafede
Hitler
: Generale Von Greim, io la nomino ora come comandante supremo della Luftwaffe e la promuovo anche generale feldmaresciallo. Sulle sue spalle graverà un'enorme responsabilità, dovrà ricostituire da zero le nostre forze aeree. Troppe persone hanno sbagliato, dovrà essere spietato. La vita non perdona alcuna debolezza. Il cosiddetto senso di umanità è una chiacchiera dei luridi porci! Indulgere alla pietà è un peccato mortale! Io dico che chi mostra pietà verso i deboli tradisce le leggi di natura.
Goebbels
: I forti possono trionfare solo dopo aver estirpato i deboli.
Hitler
: Personalmente per obbedire a questa legge di natura mi sono sempre vietato di provare la minima compassione per chiunque. Ho affrontato ogni resistenza interna nel Reich con la brutale fredda decisione con cui ho stroncato ogni reazione dei popoli stranieri assoggettati. Non è possibile fare altrimenti. Le scimmie, ad esempio, colpiscono a morte qualunque altra scimmia sia estranea alla loro comunità. E quello che è giusto per le scimmie dev'essere giusto, in linea di massima, anche per gli uomini.
[controlla un registro consegnatoli da un generale]
Himmler ha presentato a Lubecca un'offerta di capitolazione alle potenze occidentali tramite il conte Bernadotte. È stata la radio inglese ad annunciarlo. Himmler! Dei tanti che potevano tradire doveva essere proprio Himmler! Il più fido dei miei fidi! Questo è il più vile di tutti i tradimenti! Göring sì, lui è il più cor
rotto
dei corrotti! E Speer anche! Su quale artista si può fare affidamento?! E chiunque altro, di chiunque altro avrei potuto capirlo! Ma Himmler... deve avergli dato di volta il cervello per attribuirsi il potere deve aver dichiarato che sono malato o forse anche già morto!
Weidling
: Mein Führer, i russi compiono continue azioni di sfondamento, non abbiamo altre riserve, non giungono più rifornimenti per via aerea. Questo vuol dire che non possiamo aspettarci l'arrivo di munizioni.
Mohnke
: A nord i russi sono quasi al ponte di Weidendammer, a est sono a Lustgarten, a sud a Potsdamer Platz, a ovest al Tiergarten, ovvero a tre o quattrocento metri dalla Cancelleria.
Adolf Hitler
: Per quanto potete resistere?
Weidling
: Uno o due giorni al massimo.
Hitler
: Vale anche per il quartiere governativo?
Mohnke
: Sì, Mein Führer.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Himmler ha presentato a Lubecca un'offerta di capitolazione alle potenze occidentali tramite il conte Bernadotte. È stata la radio inglese ad annunciarlo. Himmler! Dei tanti che potevano tradire doveva essere proprio Himmler! Il più fido dei miei fidi! Questo è il più vile di tutti i tradimenti! Göring sì, lui è il più cor
rotto
dei corrotti! E Speer anche! Su quale artista si può fare affidamento?! E chiunque altro, di chiunque altro avrei potuto capirlo! Ma Himmler... deve avergli dato di volta il cervello per attribuirsi il potere deve aver dichiarato che sono malato o forse anche già morto!
Adolf Hitler
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
I Secondino
: Il tuo nome! Ehi, tu! Il tuo nome!
II Secondino
: Gomez e Fernandez.
I Secondino
: Avanti, presto! Il vostro nome!
Molina
: Luis Molina.
Valentin
: Valentin Arregui.
Molina
: Vuoi raderti? Beh, non intendevo le gambe. Che cosa ti succede?
Valentin
: Non capisco perché hanno inter
rotto
il mio interrogatorio. È quasi una settimana.
Molina
: Perché non mi hanno dato per compagno quel meraviglioso protagonista biondo invece di un tipo come te?
Valentin
: Ma di che diavolo stai parlando?
Molina
: Hai paura a parlare di sesso?
Valentin
: Lo vuoi proprio sapere, Molina? Ti trovo noioso.
Molina
: Tesoro, tu non sai niente di me. Sai che sono frocio: bene, congratulazioni. Sai che ho cor
rotto
un minore: bene, c'era stato in tv, lo hanno visto tutti.
Valentin
: Ti piacciono veramente quei nazisti biondi, non è vero?
Molina
: Bene, no, vedi, io odio la politica, ma... vado pazzo per i protagonisti. È così romantico, dovrebbero fucilarmi per questo?
Valentin
: I tuoi nazisti sono romantici più o meno come questo carceriere e la sua camera di tortura.
Molina
: Posso immaginarlo.
Valentin
: No. Tu non puoi.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Raymond Dufayel
: Bretodeau... non Bredoteau. Lei ha bisogno di un bicchiere di vino caldo alla cannella. Venga. Venga! Ah!
Amelie
: Sono cinque anni che abito qui, è la prima volta che la incontro.
Raymond
: Ah, ma... io non esco mai sul piane
rotto
lo. Non ho voglia di incontrare chissà chi... Tutta gente che corre a rintanarsi in casa. Si accomodi. Di là. Si accomodi. Lo sa, mi chiamano "l'uomo di vetro", ma il mio vero nome è Raymond Dufayel.
Amelie
: Amélie Poulain, sono cameriera...
Raymond
: ... al "Deux Moulins". Lo so. Ed è appena tornata senza bottino dalla caccia al Bretodeau. Perché non è mica "do", è "to". Come Totò.
Amelie
: Grazie. Mi piace molto questo quadro!
Raymond
: È la "Colazione dei canottieri", di Renoir. Ecco, ne faccio uno all'anno, da vent'anni. La cosa più dura sono gli sguardi. A volte ho l'impressione che cambino espressione apposta, ma non appena volto le spalle, eh?
Amelie
: Qui sembrano piuttosto contenti della vita.
Raymond
: Ma loro possono. Quest'anno hanno avuto lepre ai funghi, e cialde con marmellata per i bambini. Vediamo cosa ne ho fatto... di quel pezzetto di carta. Ah, vedo che sta guardando la mia videocamera... alla finestra. È un regalo di mia cognata. L'ho messa là, così... non ho più bisogno di ricaricare le mie pendole. Ebbene, dopo tutti questi anni la sola persona che faccio ancora fatica a delineare è la ragazza con il bicchiere d'acqua. È al centro eppure ne è fuori.
Amelie
: Forse è solo diversa dagli altri.
Raymond
: Eh? In cosa?
Amelie
: Non saprei.
Raymond
: Quand'era piccola, lei non doveva giocare spesso con gli altri bambini. Forse non ci ha mai giocato. Tenga. Dominique Bretodeau, al 27 di rue Mouffetard. È per lei.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Brian
: Ehi! C'è... c'è un'altra strada? C'è un'altra strada per arrivare al fiume?
Simon Il Sant'uomo
: Mmmmmmm.
Brian
: Ti prego, fratello, aiutami! Devo arrivare...
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Simon
: Ooh, il mio piede! Oooh!
Brian
: Shhh!
Simon
: Accidenti, accidenti, accidenti!
Brian
: Mi dispiace. Shhh!
Simon
: Oh, maledizione, accidenti e maledizione!
Brian
: Scusami. Shhh!
Simon
: Mi zittisci pure? Diciotto anni di silenzio assoluto, e tu mi zittisci pure?
Brian
: Come?
Simon
: Ho rispettato il mio voto per diciotto anni. Non un solo suono articolato, riconoscibile, è uscito dalle mie labbra!
Brian
: Non potresti stare zitto altri cinque minuti?
Simon
: Oh, ormai non vale più. Tanto vale che mi diverta un po'. Tante volte, in questi diciotto anni ho avuto la voglia di gridare, cantare, urlare forte il mio nome!
Brian
: Shhh.
Simon
: Oh, sono vivo!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Su, piantala! Sta' zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Ah! Uccelli, guardate! Alberi, ascolta...
Seguaci
: Aaah! Maestro! Maestro! Il tuo segno! Maestro!
Dennis
: La mia zucca!
Seguace Della Scarpa
: La tua scarpa!
Ragazza
: La zucca! La zucca, Maestro! Sì, la zucca è il tuo segno!
Arthur
: Dicci, maestro! Dicci qualcosa!
Brian
: Andatevene via!
Seguaci
: Ci ha benedetto! Ci ha benedetto!
Arthur
: E come dobbiamo andare via, Maestro?
Brian
: Ma che ne so? Basta che ve ne andiate, che ne so?
Seguace Della Scarpa
: Dacci un segno!
Arthur
: Ma ce l'ha già dato il segno: ci ha portati in questo posto!
Brian
: Non vi ci ho portati io! Siete voi che mi siete venuti dietro!
Seguace Della Scarpa
: Oh, è sempre un buon segno, comunque lo guardi!
Arthur
: Maestro! Il tuo popolo ha camminato mote miglia per stare con te. Sono stanchi e non hanno mangiato!
Brian
: Non è certo colpa mia se non hanno mangiato.
Arthur
: Non c'è cibo in questa montagna desolata!
Brian
: Beh, ci sono dei cespugli di ginepro, laggiù.
Seguaci
: Ohhh! Miracolo! Miracolo! Miracolo! Miracolo!
Seguace Della Scarpa
: Avete visto? Ha riempito di frutti quei cespugli soltanto con la sua parola!
Giovane
: Hanno generato bacche di ginepro, avete visto?
Brian
: Certo che hanno generato bacche di ginepro! Sono cespugli di ginepro! Che vi aspettavate?
Elsie
: Fai un altro miracolo!
Arthur
: Non lo tentate, scervellati! Non vi basta dunque il miracolo dei cespugli di ginepro?
Simon
: Ma quelli sono i miei cespugli di ginepro!
Arthur
: Essi sono un dono di Dio!
Simon
: Essi sono tutto quello che ho da mangiare! Accidenti a voi! Ehi! Ho detto via da quei cespugli! Forza, andatevene!
Harry
: Oddio! Ho commesso un errore e sto perdendo tutti i capelli. Pietà!
Cieco
: Sono guarito! Il Maestro mi ha guarito, fratelli!
Brian
: Io non l'ho toccato!
Cieco
: Ero cieco, e ora ci vedo! Aargh!
Seguaci
: Miracolo! Miracolo!
Simon
: Digli un po' di smetterla. Erano diciott'anni che non aprivo bocca, finché non è arrivato lui!
Seguaci
: Miracolo! È lui il messia!
Simon
: Mi ha anche pestato un piede!
Seguaci
: Pestaci un piede, Signore! Pestacelo!
Arthur
: Ave, o messia!
Brian
: Non sono il messia!
Arthur
: Tu sei il messia, e io me ne intendo. Ne ho seguiti parecchi.
Seguaci
: Ave, o messia!
Brian
: Io non sono il messia, volete stare a sentire? Non sono il messia, mi avete capito? Lo giuro su dio!
Ragazza
: Soltanto il vero messia nega la sua divinità!
Brian
: Che cosa? Ma così state cercando di incastrarmi! E va bene! Allora sono il messia!
Seguaci
: È lui! È lui il messia!
Brian
: E adesso, andate a fanculo!
Arthur
: Quale via ci consigli, o signore?
Brian
: Oh, come vi pare! Lasciatemi in pace!
Simon
: Tu hai detto a questa gente di mangiare le mie bacche. Mi hai quasi spezzato un piede. Hai
rotto
il mio voto del silenzio, e adesso cerchi anche di fregarti le mie bacche di ginepro? Aaah!
Brian
: Fermo, fermo!
Arthur
: Quest è il Messia, è il Prescelto!
Simon
: Ma quale messia?
Brian
: Fermo!
Arthur
: Un miscredente!
Seguaci
: Un miscredente!
Arthur
: Prendetelo! Morte all'eretico!
Seguaci
: Morte all'eretico! Morte all'eretico!
Brian
: Lasciatelo stare! Lasciatelo stare, fermi! Lasciatelo stare! Mettetelo giù.
Simon
: Mettetemi giù!
Brian
: Vi prego!
Judith
: Brian.
Brian
: Judith.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho pianto per tutti i colori dei fiori e per l'attimo esatto in cui si schiudono. Ho pianto per l'azzurro del mare e per la spuma bianca, per il vento che muove i rami, per i pomeriggi silenziosi d'estate. Per la mia moka del caffè. Per la bellezza di un bicchiere di vino rosso, per il colore della frutta e per i peperoni gialli. Ho pianto a di
rotto
per ogni tramonto e per ogni alba, per ogni bacio dato e per ogni lacrima asciugata. Per ogni cosa bella che ritorna, per la strada verso casa la sera. Per tutto il tempo che non tornerà. Per ogni brivido vissuto, per ogni sguardo appoggiato. Ho pianto per il modo in cui mio nonno camminava e per la sua malinconia.
Fabio Volo
Cit. da
Un posto nel mondo
Frasi di Fabio Volo
Josè Feliciano
: Questa è una canzone che ho scritto tanti anni fa. Fa così. Let's find each other tonight, everything will be all right / Don't hesitate now, let's find each other tonight.
Escort
: Allora... sei di queste parti?
Feliciano
: If you need some company...
Carl
: Solo una scappata. Affari.
Escort
: Ah.
Feliciano
: ... mama take a chance on me.
Carl
: Come dire, una botta e via.
Feliciano
: Don't hesitate now, let's find each other tonight.
Escort
: Che cosa fai?
Carl
: Ah...
Feliciano
: And you don't wanna be like those other dreamers...
Carl
: Eri... eri mai venuta qui al Celebrity Room con altri clienti?
Feliciano
: That dream about lovin' and never love.
Escort
: Non credo proprio.
Feliciano
: You wanna be a screamer...
Escort
: È carino qui.
Carl
: Già, beh, dipende dall'artista.
Feliciano
: ... so honey I'm open and honey I'm hopin'
Carl
: Con José Feliciano, si va sul sicuro.
Escort
: Sì, penso di sì.
Carl
: Cameriere!
Feliciano
: That if you need some company, marble mama take a chance on me
Carl
: Ma è sordo? Dimmi un po', da quanto tempo lavori come hostess?
Feliciano
: Don't hesitate now, let's find each other tonight, ahhhh hey.
Escort
: Non saprei, qualche mese.
Feliciano
: Let's find each other tonight.
Carl
: Lo trovi un lavoro interessante?
Feliciano
: let's find each other tonight.
Escort
: Ma di che cosa stai parlando? Avanti, dai. Continua, che sento le campane. Forza, coraggio! Allora? Dove sei? Eh? Eh? Aaah!
Carl
: Shep, ma che cazzo fai? Sto scopando!
Shep
: Brutto stronzo! Vaffanculo, stronzo di merda! Mi rimandano a Stillwater, brutta testa di cazzo! Vieni fuori! Alzati!
Cliente
: Ehi! La volete far finita, cazzo?
Escort
: Ma questo è matto da legare! Tutte a me succedono!
Cliente
: Sto cercando di dormire, per la puttana! Ehi, amico...
Shep
: Vaffanculo! Vaffanculo!
Escort
: Animali! Animali! Animali!
Carl
: Stai lontano da me, bestione. Fumati il calumet della pace. Aspetta! Non provare a toccarmi, perdio!
Shep
: Vaffanculo! Stronzo, figlio di puttana, pezzo di merda! Schifoso che non sei altro, bastardo,
rotto
in culo! Stronzo mangiamerda! Pezzo di coglione! Brutto pezzo di merda!
Jerry
: Pronto?
Carl
: Jerry, mi sono
rotto
di aspettare. Ce l'hai i soldi, cazzo?
Jerry
: Sì, i soldi sono pronti, però...
Carl
: Non fare lo stronzo con me! Portami il malloppo al parcheggio di Dayton-Radisson, ultimo livello, fra trenta minuti e chiudiamo la faccenda.
Jerry
: Okay, ma...
Carl
: Ehi!
Jerry
: Aspe...
Carl
: O ti trovi lì tra mezz'ora o ti vengo a cercare e sparo a te, a quella stronza di tua moglie e a tutti i tuoi figli. Gli faccio un buco in quelle testoline di cazzo, chiaro?
Jerry
: Va bene, però stai lontano da mio figlio Scott.
Carl
: È chiaro?
Jerry
: Okay. Molto bene.
Scotty
: Papà...
Jerry
: Tutto bene, Scotty.
Scotty
: Dove vai?
Jerry
: Ah... torno tra un minuto. Se chiama Stan, digli che sono andato da Embers. Oh, Cristo!
Wade
: Okay. Ecco i tuoi maledetti soldi. Eh, eh! Dov'è mia figlia? Brutto... delinquente criminale!
Carl
: E tu chi cazzo saresti? Fanculo, chi cazzo sei tu?
Wade
: Ho portato il malloppo. Dov'è mia figlia?
Carl
: Ne ho abbastanza di stronzate. Posa quella valigetta per terra!
Wade
: Mia figlia dov'è?
Carl
: Fanculo, amico, dov'è finito Jerry? Le istruzioni erano molto semplici, per la miseria!
Wade
: Dove hai nascosto mia figlia? Niente Jean, niente soldi.
Carl
: Molla la valigetta, per la puttana!
Wade
: No, niente Jean, niente soldi!
Carl
: Ma che cazzo facciamo qui? Giochiamo?
Wade
: Cristo!
Carl
: Sei contento adesso, stronzo? Ma che cos'ha questa gente? Una manica di imbecilli. Aaah! Figlio di puttana, mi hai sparato! Aaah! Ah!
Parcheggiatore
: Il biglietto d'entrata, per favore.
Carl
: Alza quella sbarra del cazzo!
Jerry
: Oh, Gesù!
Scotty
: Papà?
Jerry
: Sì?
Scotty
: Ha chiamato Stan Grossman.
Jerry
: Ah, okay.
Scotty
: Due volte.
Jerry
: Okay.
Scotty
: Va tutto bene?
Jerry
: Sì.
Scotty
: Lo richiami Stan?
Jerry
: Beh, voglio... Voglio andare a dormire adesso.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent
: Non so perché, ma lo facevo europeo o di quelle parti.
Jules
: Sì, come no? Quello è europeo come le cascate del Niagara.
Vincent
: Sì, adesso lo so, ma prima...
Jules
: Ma è stato forte o no?
Vincent
: Grazie.
Jules
: Fortissimo!
Vincent
: Fortissimo.
Jules
: Un vero duro! Nervi d'acciaio! Ma lo sai... lo sai... lo sai che non si è neanche incazzato quando gli ho
rotto
i coglioni?
Vincent
: Vuoi un po' di pancetta?
Jules
: No, grazie, io non mangio maiale.
Vincent
: Perché, sei ebreo?
Jules
: No, non sono ebreo. Non mi va la carne suina, tutto qui.
Vincent
: E perché no?
Jules
: I maiali sono animali schifosi. Io non mangio animali schifosi.
Vincent
: Sì, ma la pancetta ha un buon sapore.
Jules
: Ehi, un topo avrà anche il sapore di torta alla zucca, ma non lo saprò mai perché non lo mangio, quel figlio di puttana. I maiali dormono e grufolano nella merda, cioè sono animali schifosi. E io non lo mangio un animale che si mangia le sue feci.
Vincent
: E il cane allora? Il cane si mangia le sue feci.
Jules
: E perché, io mangio i cani?
Vincent
: Sì, ma tu consideri il cane un animale schifoso?
Jules
: Non arriverei al punto di definire un cane schifoso, ma è sicuramente sporco. Ma un cane ha personalità. È la personalità che cambia le cose.
Vincent
: Allora in base a questa logica, se un maiale avesse maggiore personalità, non sarebbe più un animale schifoso. È così?
Jules
: Beh, dovrebbe trattarsi di una maialina super affascinante! Insomma, dovrebbe essere dieci volte più affascinante di Piggy dei Muppets, mi sono spiegato?
Vincent
: Ah, ah, ah, ah, ah! Oh, meno male. Bene. Meno male, cominci a rilassarti. Te ne stavi lì seduto tutto serio...
Jules
: Sì, stavo qui a pensare.
Vincent
: A cosa?
Jules
: Al miracolo a cui abbiamo assistito.
Vincent
: Al miracolo a cui tu hai assistito. Io ho assistito a un avvenimento strano.
Jules
: Che è un miracolo, Vincent?
Vincent
: Un atto di Dio!
Jules
: E che è un atto di Dio?
Vincent
: Quando Dio rende possibile l'impossibile. Ma stamattina non era uno di questi casi.
Jules
: Ah, Vincent, non vedi che queste stronzate non contano? Perché giudichi la cosa in modo sbagliato. Ammettiamo che Dio abbia fermato quei proiettili, o trasformato la Coca in Pepsi, o trovato le chiavi della mia macchina. Non si giudicano cose del genere sulla base dell'utilità. Ora, se questo fatto che ci è capitato sia stato o no, secondo tutte le regole, un miracolo, è insignificante. Ma quello che ha significato, è che io ho sentito il tocco di Dio! Dio c'era coinvolto.
Vincent
: Per quale motivo?
Jules
: È questo che mi fotte il cervello. Non lo so, ma non posso far finta di niente.
Vincent
: Dici sul serio? Pensi veramente di mollare?
Jules
: Questa vita?
Vincent
: Sì.
Jules
: Certamente.
Vincent
: Fanculo! E poi che cosa farai?
Jules
: È questo che stavo considerando, in effetti. Per prima cosa consegnerò questa valigetta a Marsellus. E poi praticamente mi metterò a fare l'asceta.
Vincent
: Che cazzo significa fare l'asceta?
Jules
: Come Carradine in "Kung Fu". Vagare da posto a posto. Conoscere gente, vivere avventure.
Vincent
: E per quanto hai intenzione di fare l'asceta?
Jules
: Finché Dio non mi piazza dove vuole mettermi.
Vincent
: E se Lui non lo facesse?
Jules
: Se ci vorrà un'eternità, vagherò per l'eternità.
Vincent
: Così hai deciso di fare il barbone.
Jules
: Sarò solamente Jules, Vincent. Niente di più, niente di meno.
Vincent
: No, Jules, tu hai deciso di fare il barbone, come quei pezzi di merda là fuori che chiedono uno spicciolo, dormono nei cassonetti e mangiano quello che butto via io. C'è un nome per questi, Jules, si chiamano "barboni". Se non avrai un lavoro e poi una residenza, dei soldi in tasca, è questo che diventerai. Diventerai una merda di barbone!
Jules
: Lo vedi, amico mio, è proprio qui che io e te siamo diversi.
Ringo
: Gar'on! Caffè!
Vincent
: Jules, ascolta: quello che è successo stamattina, beh, sono d'accordo, è stato particolare.
Cameriera
: "Gar'on" vuol dire ragazzo.
Vincent
: Ma l'acqua in vino, io...
Jules
: Ci sono vari tipi di miracoli, Vincent.
Vincent
: Non parlarmi così, cazzo. Non te lo permetto.
Jules
: Se le mie risposte ti spaventano, Vincent, allora lascia stare le domande che atterriscono.
Ringo
: Nessuno che fa i ristoranti.
Vincent
: Ora devo andare al cesso. Voglio chiederti una cosa: quando hai preso la decisione? Mentre stavi seduto a mangiare la focaccina?
Jules
: Sì. Stavo seduto a mangiarmi la focaccina e a bermi il caffè e a ripassare l'accaduto nella mia mente, quando ho avuto quello che gli alcolisti definiscono "il momento di lucidità".
Vincent
: Cazzo! Questa la continuiamo.
Yolanda
: Ti amo, zucchino mio.
Ringo
: Ti amo, coniglietta mia.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Maynard
: Nessuno ammazza qualcuno nel mio negozio, tranne me e Zed. Questo è Zed.
Zed
: Avevi detto che mi aspettavi.
Maynard
: L'ho fatto.
Zed
: Come mai sono conciati così?
Maynard
: Se le sono date da soli. Sono entrati già in queste condizioni. Quello a destra stava per sparare a quest'altro.
Zed
: Ma non mi dire. Davvero volevi sparargli? Eh? Grace sta bene messa qui fuori?
Maynard
: Sì. Non è martedì, no?
Zed
: No, è giovedì.
Maynard
: Allora siamo tranquilli.
Zed
: Bene, fa' uscire lo storpio.
Maynard
: Adesso starà dormendo.
Zed
: Beh, pare proprio che ora dovrai svegliarlo, non credi?
Maynard
: Alzati.
Zed
: In ginocchio.
Maynard
: Chi dei due ti vuoi fare per primo?
Zed
: Ancora non lo so. Chissà, chissà / la fortuna chi l'avrà? / Chissà, chissà / la fortuna chi l'avrà? / Chi l'avrà, chi l'avrà chissà? / Uno, due, tre, tocca a te. Tocca a te, campione. Te lo vuoi fare qui?
Maynard
: No, è meglio nella vecchia stanza di Russell.
Zed
: Per me va bene.
Maynard
: Tu tieni d'occhio questo qui.
Zed
: Sta' fermo!
Maynard
: Sta' giù! Ancora!
Zed
: Ti piace, eh?
Maynard
: Più forte! Sì! Più forte!
Zed
: Adesso! Adesso! Sta' fermo!
Maynard
: Ancora! Prendi!
Zed
: Sì! Ti piace, eh?
Butch
: Vuoi la pistola. Vero, Zed? Eh? Coraggio, puoi prenderla. Su, raccoglila. Avanti, dai, forza! La devi raccogliere, Zed.
Marsellus
: Lascialo a me.
Butch
: Stai bene?
Marsellus
: No, amico. Mai stato così lontano dallo stare bene.
Butch
: E adesso?
Marsellus
: E adesso... Ora ti dico adesso cosa: chiamerò qualche scagnozzo strafatto di crack per fare un lavoretto in questo cesso con un paio di pinze e una buona saldatrice. Hai sentito quello che ho detto, pezzo di merda? Con te non ho finito neanche per il cazzo! Ho una cura medievale per il tuo culo!
Butch
: Dicevo, adesso che sarà tra me e te?
Marsellus
: Ah, in quel senso là. Adesso ti dico che sarà tra me e te. Non c'è niente tra me e te. Non c'è più niente.
Butch
: Pace, allora.
Marsellus
: Pace, allora. Due cose. Uno: non raccontare questa storia. Questa cosa resta fra me, te, e il merdoso che presto vivrà il resto della sua stronza breve vita fra agonie e tormenti, il violentatore qui. Non riguarda nessun altro questo affare. Due: lascia la città stasera, all'istante, e una volta fuori, resta fuori, o ti faccio fuori. A Los Angeles hai perso i tuoi privilegi.
Butch
: Va bene.
Marsellus
: E adesso vattene via.
Butch
: Oh, cazzo! Fabienne! Fabienne! Fabienne!
Fabienne
: Butch!
Butch
: Presto, tesoro, presto! Prendi la tua roba. Dobbiamo andarcene.
Fabienne
: Butch, ero preoccupata! E i bagagli?
Butch
: Affanculo i bagagli! Se non ci muoviamo sùbito perdiamo il treno! Dai, sbrigati, ti aspetto giù.
Fabienne
: È tutto a posto?
Butch
: Muoviti, muoviti, muoviti!
Fabienne
: Siamo in pericolo?
Butch
: Muoviti! Dai, muoviti!
Fabienne
: Dove l'hai presa quella motocicletta?
Butch
: Non è una motocicletta, tesoro. È un chopper. Dai, andiamo.
Fabienne
: E la mia Honda che fine ha fatto?
Butch
: Mi dispiace, piccola, ma non esiste più la tua Honda. E ora, per favore, vuoi scendere? Forza, andiamo! Andiamo, andiamo, andiamo!
Fabienne
: Sei ferito?
Butch
: No, no. No, no, forse mi sono solo
rotto
il naso, una scemata. Monta, dai. Piccola, per favore, tesoro, lo vuoi capire che dobbiamo andarcene, Cazzo! Sali! Scusa, vieni qui, vieni qui. Vieni qui, amore. Scusa. Scusa. Scusa.
Fabienne
: Sei stato via così tanto che mi sono venuti brutti pensieri.
Butch
: Mi dispiace, non volevo farti preoccupare. Va tutto bene. Com'era la colazione?
Fabienne
: Era buona.
Butch
: Hai preso le frittelle? Le frittelle con tanti mirtilli?
Fabienne
: No, non ce le avevano le frittelle ai mirtilli, ho dovuto prendere la panna cotta. Sei sicuro di stare bene?
Butch
: Amore, da quando ti ho lasciato ti assicuro che questo è stato in assoluto il giorno più incredibile della mia vita. Forza, monta. Ti racconto tutto. Dai, sali, su, dobbiamo andare. Dobbiamo andare, forza. Sali, su.
Fabienne
: Ma questa motocicletta di chi è?
Butch
: È un chopper, piccola.
Fabienne
: Sì. Questo chopper di chi è?
Butch
: Di Zed.
Fabienne
: Chi è Zed?
Butch
: Zed è morto, piccola. Zed è morto.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent
: Cazzo, non mi morire, Mia! Sono un coglione, lo so. E dai!
Uomo
: Poche storie, signor Forrester, mi dia l'astuccio con gli anelli!
Forrester
: Sì, vado a prenderli sùbito.
Donna
: E faccia presto! Oh, la prego, la prego, si sbrighi!
J.M. Benton
: Dunque, sì, vediamo, dunque, qui ci dovrebbero essere scritti i nomi. Ah... tenetevi per mano, piccioncini.
Donna
: No...
Vincent
: Vaffanculo, Lance, vai al telefono!
Donna
: Ah, ah, ah, ma guarda!
J.M. Benton
: Tenetevi per mano.
Uomo
: Sì, ecco.
Donna
: E ora che cos'ha da dire?
J.M. Benton
: Ah... allora... mi arrendo, vi sposo.
Donna
: Oh...
Uomo
: Oh, signor Devon, la prego, per favore.
Jody
: Lance, il telefono sta suonando, accidenti!
Donna
: ... ma lo sai che hai una bella faccia tosta?
Lance
: Lo sento.
Donna
: Ora ti insegno un paio di cose.
Jody
: Ma non avevi detto a quei rotti in culo di non chiamare mai a quest'ora?
Lance
: Sì, gliel'avevo detto. Ed è esattamente quello che dirò a questo
rotto
in culo qui, adesso.
Donna
: Ho trovato gli anelli!
Lance
: Pronto?
Vincent
: Lance, Vincent. Sono nella merda fino al collo, amico, sto venendo a casa tua.
Lance
: Ehi... Ehi... Frena, bello mio! Qual è... qual è il problema?
Vincent
: C'è una tizia che è finita in overdose, capito?
Lance
: Beh, non portarla qui. Guarda che non sto scherzando, cazzo. Non pensare di portare una ragazzina sballata a casa mia!
Vincent
: Non ho scelta.
Lance
: È in overdose?
Vincent
: Cazzo, tra poco ci lascia la pelle!
Lance
: Bene, allora non ti resta che ingoiare la merda, portarla all'ospedale e chiamare un avvocato.
Vincent
: Negativo!
Lance
: Cazzo, questo... questo non è un problema mio. Tu l'hai fatta sballare e ora lo risolvi tu questo casino. Ma, scusa, mi stai parlando da un telefono cellulare? Io non ti conosco, chi parla? Non venire qui. Riattacco il telefono. È uno scherzo. È uno scherzo.
Donna
: Ma dove sono gli anelli?
Jody
: Ma che diavolo succede?
Lance
: Ma ti sei bevuto il cervello, cazzo? Prima ti metti a parlare di droga da un cellulare e ora ti vai a schiantare contro casa mia?
Vincent
: Forza, Lance, aiutami. Prendila per i piedi. Per i piedi!
Lance
: Ehi! Ehi! Sei sordo?
Vincent
: Prendila per i piedi!
Lance
: Tu non ce la porti questa troia sbomballata a casa mia.
Vincent
: Lance, questa troia sbomballata è la moglie di Marsellus Wallace, e sai chi è Marsellus Wallace?
Lance
: Sì.
Vincent
: Se questa mi crepa, io divento concime per le piante. Ora senti, a questo punto io dovrò per forza raccontargli che tu non mi hai dato una mano, e che l'hai fatta morire sul tuo prato. Hai capito? Dammi una mano adesso.
Lance
: Cazzo!
Jody
: Lance! Ma tu guarda, le due di notte! Ma che cazzo sta succedendo qui? E chi è?
Lance
: Vai in frigo e prendi la siringa con la dose di adrenalina.
Jody
: Che cazzo le è successo?
Lance
: È in overdose.
Jody
: Sbattila sùbito fuori!
Vincent
: Prendi quella cazzo di siringa!
Jody
: Vaffanculo! E vaffanculo anche tu!
Vincent
: Quanto rompe questa figlia di puttana!
Lance
: Continua a parlarle, capito? Lei prende la siringa, io prendo il libretto di medicina.
Vincent
: A che cazzo ti serve un libro di medicina?
Lance
: Mai fatta un'iniezione di adrenalina, devo leggere come si fa.
Vincent
: No, non ho mai fatto un'iniezione di adrenalina
Lance
: Non mi è mai capitato, va bene? Io non vado in giro a strafarmi con i mocciosi! I miei amici sanno gestire i loro panni!
Vincent
: Prendi la siringa!
Lance
: Certo, se mi lasci andare!
Vincent
: Non te lo sto mica impedendo!
Lance
: E allora smettila di parlare con me, parla con lei!
Vincent
: E prendi la siringa! Sbrigati, Lance! Se ne sta andando!
Lance
: Sto cercando più in fretta che posso!
Jody
: Che sta cercando?
Vincent
: E che ne so? Un libro.
Jody
: Che stai cercando?
Lance
: Il mio libretto nero di medicina.
Jody
: Che stai cercando?
Lance
: Il cazzo del mio libretto nero di medicina. È una specie di... di manuale che danno agli infermieri.
Jody
: Mai visto nessun libro di medicina.
Lance
: E... fidati, ce l'ho.
Jody
: Se è così importante, perché non lo tieni insieme alla siringa?
Lance
: Non lo so! Piantala di rompermi le palle!
Jody
: Senti, mentre lo cerchi, quella crepa sul nostro tappeto. Non troverai mai niente in questo casino.
Lance
: Tesoro, ti ammazzo se non chiudi sùbito quella bocca!
Jody
: Sono mesi che ti dico di pulire la stanza, ma tu sei troppo occupato a farti!
Vincent
: Lance, fottitene di quella stronza! Corri qui!
Jody
: Bastardo.
Lance
: Levati di mezzo!
Jody
: Maiale!
Vincent
: Smettila di cazzeggiare e falle l'iniezione, su.
Lance
: Va bene. Senti, mentre io preparo qua, apri la camicia e cercale il cuore.
Vincent
: Dev'essere il punto esatto?
Lance
: Certo che dev'essere esatto. Se questa è un'iniezione del cuore non puoi tirare a indovinare.
Vincent
: Ma dove cazzo sta il cuore? Beh, secondo me è qui.
Jody
: È lì, è lì.
Vincent
: Davvero? Bene. Ora quello che mi serve è un pennarello bello grosso. Ce l'hai?
Jody
: Che cosa?
Vincent
: Un pennarello, una penna con la punta molto grossa! Uno schifosissimo pennarello!
Lance
: Ci siamo. Ecco.
Vincent
: Presto! Presto!
Lance
: Cazzo!
Vincent
: Hm!
Lance
: Ecco. Ecco, adesso è pronta. Ecco.
Vincent
: Lance, presto.
Lance
: Va bene.
Vincent
: Fai presto.
Lance
: Tieni, ti dico cosa fare.
Vincent
: No, no, no, no, mai nella vita. T... t... tu gliela devi fare.
Lance
: No, tu gliela devi fare.
Vincent
: Io non gliela faccio.
Lance
: No, io non gliela faccio.
Vincent
: Io non ho mai fatto un'iniezione.
Lance
: Neanch'io ne ho mai fatte, va bene? Non comincerò certo adesso. Senti, tu l'hai portata qui, perciò gliela fai tu l'iniezione. Quando porterò da te una in overdose le farò l'iniezione. Falle l'iniezione.
Vincent
: Gliela faccio io.
Jody
: Ecco.
Vincent
: Finalmente! Sono pronto. Dimmi che cosa devo fare.
Lance
: Bene. Stai per farle un'iniezione di adrenalina dritta nel cuore. Qua c'è lo sterno. Allora devi trapassarlo, perciò non devi fare altro che abbassare l'ago, come... come se volessi pugnalarla.
Vincent
: De... devo pugnalarla tre volte?
Lance
: No, non devi pugnalarla tre volte, una volta sola, ma con forza, in modo da trapassarle lo sterno, e beccarle il cuore, capito?
Vincent
: Sì.
Lance
: E poi, quando hai fatto, devi... devi premere sullo stantuffo.
Vincent
: D'accordo. E poi che succede?
Lance
: Anch'io sono curioso di saperlo.
Vincent
: Questo non è uno scherzo, cazzo! L'ammazzerò? Insomma, che succede?
Lance
: No, dovrebbe riprendersi sùbito, così...
Vincent
: Va bene, forza, conta fino a tre.
Lance
: Va bene.
Vincent
: Pronto?
Lance
: Uno. Due. Tre!
Mia
: Aaaahh!
Lance
: Se stai bene prova a dire qualcosa.
Mia
: Qualcosa.
Jody
: È stato meglio di una strippata! Ah, ah, ah!
Lance
: Mamma mia!
Vincent
: Mia. Mia. Com... Come pensi di... risolvere questa storia?
Mia
: E tu, Vincent?
Vincent
: Beh, io sono del parere, anche se Marsellus vivesse cent'anni non c'è bisogno che sappia di questo incidente.
Mia
: Se Marsellus venisse a sapesse di questo incidente, sarei nei guai esattamente quanto te.
Vincent
: Se permetti ne dubito!
Mia
: So tenere un segreto se lo fai anche tu.
Vincent
: Qua la mano! Muti come una tomba. Deciso? Ora, se vuoi scusarmi, vado a casa a farmi venire un infarto.
Mia
: Vincent. Vuoi sentire la mia barzelletta di "Volpe Forza Cinque"?
Vincent
: Volentieri. Solo che, vedi, sono ancora troppo terrorizzato per ridere.
Mia
: No, non riderai, perché non è divertente. Ma, se ancora la vuoi ascoltare, te la racconto.
Vincent
: Non vedo l'ora!
Mia
: Okay. Tre pomodori camminano per la strada, Papà Pomodoro, Mamma Pomodoro e il Pomodorino. Il Pomodorino cammina con aria svagata e Papà Pomodoro allora si arrabbia e... Va da lui, lo schiaccia e dice: "Fai il concentrato!"
Vincent
: Ah. Ah.
Mia
: Il concentrato.
Vincent
: Ah.
Mia
: Bene, ci vediamo.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Jody
: ... È come se trasformasse ogni parte del tuo corpo nella punta di un pene.
Trudi
: Accidenti!
Jody
: Te lo presto, è un libro fantastico sul piercing.
Trudi
: Ma la pistola che usano per bucarti le orecchie, non la useranno anche per bucarti i capezzoli?
Jody
: Lascia perdere! Ti assicuro che quell'affare va contro qualsiasi idea alla base del piercing. Tutti i miei fori, in diciotto parti del mio corpo, ognuno di loro è stato fatto con un ago. Cinque in ogni orecchio, uno nel capezzolo del seno sinistro, due nella narice destra, uno nel sopracciglio sinistro, uno sulla pancia, uno sul labbro, uno sul grilletto. E sulla lingua ho anche una borchia.
Vincent
: Scusami, è solo una curiosità. A che serve una borchia sulla lingua?
Jody
: È sensuale. Aiuta la fellatio.
Lance
: Vincent. Vieni nel mio ufficio. Forza. Questa è "Panda". Viene dal Messico, è di prima qualità. Questa qui è "Bava". Diversa, ma altrettanto buona. E quella è "Choco", viene dai monti Hartz della Germania. Ora, le prime due costano lo stesso, 300 al grammo. Sono prezzi da amico. Ma questa qui è un pochino più cara. Viene 500 al grammo. Quando te la "spari", sai dove sono andati a finire quei soldi in più. Niente da ridire sulle altre due, è roba veramente... veramente buona. Ma questa qui è una bomba atomica.
Vincent
: Guarda che sono appena tornato da Amsterdam.
Lance
: Sono un negro? Siamo a Englewood? No. Sei a casa mia. I bianchi che sanno la differenza tra roba buona e roba di merda è in questa casa che vengono. Con la mia roba sono prontissimo a sfidare la robaccia di Amsterdam in un giorno qualunque della settimana.
Vincent
: Questa è un'affermazione azzardata.
Lance
: Qui non siamo ad Amsterdam, Vince, qui sono i venditori che decidono. La coca è bella che morta da... da un pezzo. L'eroina sta rimontando in modo pazzesco.
Vincent
: Hm? D'accordo. Dammi tre grammi della bomba atomica, e...
Lance
: Bene.
Vincent
: ... se è buona come dici tornerò a comprarne altri mille dollari.
Lance
: Ah, beh, spero solo che ce ne sia rimasta un po' per te. Ah... te ne darò un po' dalla mia scorta privata - è fantastica - per dimostrarti che sono gentile. Ehi, ho finito le bustine, un sacchetto ti va bene?
Vincent
: Sì, sì, perfetto.
Lance
: D'accordo. Te lo prendo sùbito. Tesoro, mi porti dei sacchetti e dei legacci dalla cucina?
Jody
: Sì, volo.
Lance
: Ehi, che ne pensi di Trudi? Non ha l'amico, hai voglia di... andare su di giri con lei?
Vincent
: Qual è Trudi? Quella con le schifezze in faccia?
Lance
: No, quella è Jody. Quella è mia moglie.
Vincent
: Eh, eh, eh, eh, eh! L'ho detta grossa, vero?
Lance
: No, figurati.
Vincent
: No, non posso, devo andare in un posto.
Lance
: Ah, non c'è nessun problema.
Vincent
: Alla prossima occasione.
Jody
: Grazie, Jody.
Lance
: Ce l'hai ancora la Malibu?
Vincent
: Ah, amico, sai cosa mi ha fatto uno stronzo ieri?
Lance
: Cosa?
Vincent
: L'ha graffiata con una chiave.
Lance
: Ah, mi dispiace. Che pezzo di merda!
Vincent
: Non dirlo a me. L'ho tenuta in deposito per tre anni. L'avevo ritirata da cinque giorni, e un cazzone merdoso qualsiasi me l'ha graffiata.
Lance
: Quelli così li dovrebbero ammazzare. Niente processo, niente giuria. Giustiziati.
Vincent
: Magari avessi potuto beccarlo mentre lo faceva. Avrei dato qualsiasi cosa per beccare quel
rotto
in culo. Allora sì che valeva la pena che lo facesse, così lo potevo beccare!
Lance
: Che schifoso.
Vincent
: Sei un vigliacco cacasotto se fai lo stronzo con la macchina di un altro! Insomma, non si fa lo stronzo con la macchina degli altri!
Lance
: Non si fa.
Vincent
: È contro ogni regola!
Lance
: Grazie.
Vincent
: Grazie a te. Ti secca se me la sparo qui?
Lance
: Ehi! Mi casa su casa.
Vincent
: Muchas gracias.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Marsellus Wallace
: Penso che ti ritroverai, quando tutta questa merdata sarà finita... penso che ti ritroverai ad essere un figlio di puttana sorridente. La faccenda è... che in questo momento hai talento. Ma per quanto sia doloroso, il talento non dura. Il tuo periodo sta per finire. Ora questa è una merdosissima realtà della vita, ma è una realtà della vita davanti alla quale il tuo culo deve essere realista. Vedi, questa attività è stracolma di stronzi poco realisti, che da giovani pensavano che il loro culo sarebbe invecchiato come il vino. Hm-hm! Se vuoi dire che diventa aceto, è così. Se vuoi dire che migliora con l'età, non è così. E poi... Quanti combattimenti credi di poter ancora affrontare? Hm? Due? Non ci sono combattimenti per i vecchi pugili, eri quasi arrivato ma non ce l'hai mai fatta, e se dovevi farcela ce l'avresti già fatta. Sei dei miei?
Butch Coolidge
: Si. Pare proprio di si.
Marsellus
: La sera del combattimento forse sentirai una piccola fitta. È l'orgoglio che ti blocca il cervello e te lo mette nel culo. Mettiglielo tu nel culo. L'orgoglio fa solo male, non aiuta, mai. Supera certe cagate, perché da qui a un'anno, quando te la spasserai nei Caraibi, dirai a te stesso: "Marsellus Wallace aveva ragione".
Butch
: Non ho problemi su questo, signor Wallace.
Marsellus
: Alla quinta il tuo culo andrà al tappeto. Ripeti.
Butch
: Alla quinta il mio culo andrà al tappeto.
Paul
: Oh, Vincent Vega, il nostro uomo ad Amsterdam! E Jules Winnfield, il nostro uomo ad Englewood. Portate le chiappe qui dentro. Porca miseria, ma cosa sono questi vestiti?
Jules
: È meglio che tu non lo sappia.
Vincent
: Dov'è il gran capo?
Paul
: Il gran capo è di là, si sta occupando di un affare. Prendetevela calma per qualche minuto. Appena vedete l'uomo bianco andare via, entrate voi.
Vincent
: Come ti va?
Paul
: Bene. Tu che mi racconti dell'Olanda?
Vincent
: Niente male.
Paul
: Ho sentito che domani sera porti fuori Mia.
Vincent
: È Marsellus che me l'ha chiesto.
Paul
: La conosci Mia?
Vincent
: Non ancora.
Paul e Jules
: Ah, ah, ah, ah!
Vincent
: Che cazzo c'è da ridere?
Jules
: Niente. Devo andare a pisciare.
Vincent
: Senti, non sono un coglione idiota, chiaro? Quella è la moglie del gran capo, mi siedo di fronte a lei, mastico quello che mangio con la bocca chiusa, rido alle sue battute stronze e nient'altro.
Paul
: Io mi chiamo Paul, ve li fate tra voi i vostri goal. Hm?
Vincent
: Allora perché cazzo me l'hai chiesto a fare?
Rotto
in culo.
Butch
: Un pacchetto di Red Apples.
Paul
: Col filtro?
Butch
: No. Che cos'hai da guardare, amico?
Vincent
: Non sei amico mio, bestione.
Butch
: Che cosa?
Vincent
: Mi hai sentito benissimo, palle mosce.
Marsellus
: Vincent Vega è nel locale? Il mio uomo! Trascina qui il culo!
Vincent
: Marsellus! Eh, scusa!
Marsellus
: Ah! Non ti preoccupare!
Paul
: Le Red Apples. Un dollaro e quaranta.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Jules
: Ti ricordi di Antwan Rockamora? Mezzo nero, mezzo samoano, lo chiamavano Tony Rocky Horror?
Vincent
: Si, mi pare, quello grasso, no?
Jules
: Io non me la sentirei di chiamarlo grasso, ha problemi di peso, poveraccio, che deve fare? È Samoano.
Vincent
: Credo di sapere di chi parli. E allora?
Jules
: Beh, Marsellus gli ha dato una bella ripassata. In giro corre voce che è successo per colpa della moglie di Marsellus Wallace.
Vincent
: Che cosa ha fatto, se l'è scopata?
Jules
: No, no, no, no, niente di cosi' grave.
Vincent
: E cosa, allora?
Jules
: Le ha fatto un massaggio ai piedi.
Vincent
: Un massaggio ai piedi.
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: Tutto qui?
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: E allora Marsellus che ha fatto?
Jules
: Ha mandato a casa sua un paio di scagnozzi, lo hanno portato sulla veranda e l'hanno buttato di peso fuori dal balcone. Il negro s'è fatto un volo di quattro piani. Di sotto c'era... c'era un giardinetto ben curato, col tetto di vetro, come quello delle serre. Il negro c'è passato attraverso. E da allora non è capace di esprimersi molto chiaramente.
Vincent
: Cazzo, un vero peccato.
Jules
: Hm-hm.
Vincent
: Però bisogna ammetterlo, quando uno gioca col fuoco prima o poi si brucia.
Jules
: Che vuoi dire?
Vincent
: Ma che non si va a fare un massaggio ai piedi alla nuova moglie di Marsellus Wallace
Jules
: Secondo te non ha esagerato.
Vincent
: Beh, Antwan probabilmente non si aspettava che lui reagisse come ha fatto, ma doveva pur aspettarsi una reazione.
Jules
: Ma era un massaggio ai piedi, non è niente. Io lo faccio sempre a mia madre.
Vincent
: no, è mettere le mani in modo intimo sulla nuova moglie di Marsellus Wallace. Voglio dire, è così grave come se gliela avesse leccata, no, ma è lo stesso fottuto campo da gioco.
Jules
: Oooh, aspetta, fermo lì. Leccargliela a una troia e farle un massaggio ai piedi non è esattamente la stessa cosa.
Vincent
: Non lo è, ma è lo stesso campo da gioco.
Jules
: Non è neanche lo stesso campo da gioco, cazzo. Ora senti, forse il tuo metodo di massaggi è diverso dal mio, ma sai, toccare i piedi di sua moglie, e infilare la lingua nel più sacro dei suoi buchi, non è lo stesso fottuto campo da gioco, non è lo stesso campionato e non è nemmeno lo stesso sport. Guarda, il massaggio ai piedi non significa un cazzo.
Vincent
: Ma tu l'hai mai fatto un massaggio ai piedi?
Jules
: Eh... non venirmi a parlare di massaggi ai piedi, perché io sono un maestro di piedi massaggiati.
Vincent
: E ne hai fatti molti?
Jules
: Cazzo, ho una tecnica che, lèvati, niente solletico, niente di niente.
Vincent
: A... a un uomo glielo faresti un massaggio ai piedi?
Jules
: Vaffanculo.
Vincent
: L'hai fatto a molti?
Jules
: Vaffanculo
Vincent
: Sai, mi sento un po' stanco, mi farebbe bene un massaggino ai piedi.
Jules
: Basta, eh? Hai capito? Cominciano a girarmi le palle!
Vincent
: Eh, eh! Ah!
Jules
: Questa è la porta.
Vincent
: Sì, eccola qua.
Jules
: Che ora fai?
Vincent
: Sono esattamente le 7:22.
Jules
: Ah... Non è ancora il momento. Dai, leviamoci da qui. Stai a sentire: solo perché non farei mai un massaggio ai piedi a un uomo, non è giusto che Marsellus scaraventi Antwan in una merdosissima serra incasinandogli il modo di parlare. Sono cose che non si fanno. Se quel figlio di puttana lo facesse a me, o mi paralizza anche il culo o io lo ammazzo. Mi sono spiegato?
Vincent
: Ah, ma non sto dicendo che è giusto, ma che per te un massaggio ai piedi non significa niente, per me invece sì. Guarda, ho fatto a migliaia di donne migliaia di massaggi ai piedi e tutti avevano un significato. Noi facciamo finta di no, ma è così. Ed è questo che ti intriga mentre li fai. È un fatto sensuale che monta, dove, beh, nessuno dei due ne parla, ma tu lo sai e lo sa lei. Quello stronzo di Marsellus lo sapeva, e quel coglione di Antwan doveva saperlo ancora meglio. Insomma, quella è sua moglie, cazzo, nessun uomo prende con umorismo certe stronzate. Mi sono spiegato?
Jules
: Sì, è un punto di vista interessante. Coraggio, entriamo nei personaggi.
Vincent
: Come hai detto che si chiama lei?
Jules
: Mia.
Vincent
: Mia.
Jules
: Perché ti interessa tanto la moglie del gran capo?
Vincent
: Beh, lui parte, va in Florida, e mi ha chiesto di... di occuparmi di lei mentre è via.
Jules
: Ah. Occuparti di lei?
Vincent
: No, ma che dici? Devo portarla fuori, sai, farla divertire, così non si sente sola.
Jules
: Cioè tu e Mia Wallace vi date un appuntamento?
Vincent
: Non è come intendi tu. Sai, è come... come quando porti fuori la moglie del tuo migliore amico, al cinema o in qualche altro posto. È solo buona compagnia, nient'altro. Non è un appuntamento. Non è nessun appuntamento!
Jules
: Salve, ragazzi. Come ve la passate? No, comodo, comodo, comodo, comodo. Stai comodo. Sapete chi siamo? Siamo colleghi del vostro socio d'affari Marsellus Wallace. Certo vi ricordate del vostro socio d'affari, vero? No, no, non ditemi niente, voglio indovinare. Tu sei Brett, giusto?
Brett
: Sì.
Jules
: Visto? Ho indovinato. Ti ricordi bene del tuo socio d'affari Marsellus Wallace, non è vero, Brett?
Brett
: Sì, sì, me lo ricordo bene.
Jules
: Bravo. Oh, a quanto pare io e Vincent abbiamo inter
rotto
la vostra colazione. Ci dispiace veramente. Che mangiavate?
Brett
: Hamburger.
Jules
: Hamburger, dici? La colonna portante di ogni colazione vitaminica! E che tipo di hamburger?
Brett
: È un... un cheeseburger.
Jules
: No, no, no, no. Dove li avete comprati? Da McDonald's, da Wendy's, Jack-in-the-Box, dove?
Brett
: Ehm... Al Big Kahuna Burger.
Jules
: Al Big Kahuna Burger! Dove gli hawaiani fanno gli hamburger! Dicono che sono saporiti i loro hamburger, io non li ho mai assaggiati, personalmente. Come sono?
Brett
: Buoni. Buoni. Sono buoni.
Jules
: Vi dispiace se ne assaggio uno? È tuo questo, eh?
Brett
: Sì.
Jules
: Hm! Sì che è saporito questo hamburger. Vincent! Hai mai mangiato un Big Kahuna Burger?
Vincent
: Hm.
Jules
: Ne vuoi un morso? Sono saporiti.
Vincent
: Non ho fame.
Jules
: Beh, se ti piacciono gli hamburger una volta li devi provare. Io di solito non posso mangiarli perché la mia ragazza è vegetariana. E questo praticamente fa di me un vegetariano, ma vado pazzo per il sapore di un buon hamburger. Hmmm! Sai come chiamano un quarto di libbra con formaggio in Francia?
Brett
: No.
Jules
: Diglielo, Vincent.
Vincent
: Royale con formaggio.
Jules
: Royale con formaggio. E sai perché lo chiamano così?
Brett
: Per il sistema metrico decimale?
Jules
: Ma guarda che bel cervellone ha il nostro Brett! Uh, sei in gamba, figlio di puttana, lo sai? Il sistema metrico. Lì dentro che c'è?
Brett
: Sprite.
Jules
: Ah, Sprite. Buona. Ti dispiace se... se assaggio la tua bevanda saporita per mandare giù il boccone?
Brett
: Fa' pure.
Jules
: Ah! Ci voleva proprio! Tu, col frangettone, sai perché siamo qui? Perché non dici al mio amico Vince, là, dove hai nascosto la roba? Perché non glielo dici?
Marvin
: È lì dentro.
Jules
: Non ricordo di averti fatto nessuna domanda del cazzo, se non sbaglio! Cosa dicevi?
Roger
: Nell'armadietto. No. No, quello all'altezza delle ginocchia.
Jules
: Siamo contenti? Vincent? Siamo contenti?
Vincent
: Sì, siamo contenti.
Brett
: Ehm... ascolta... Mi dispiace, io... io... io non ho capito il tuo nome. Ho... ho capito il tuo, ehm, Vincent, giusto? Ma non ho capito il tuo.
Jules
: Mi chiamo Gerda e non è con le chiacchiere che uscirai da questa merda.
Brett
: No, no. No. No. Voglio solo che sappiate quanto... Voglio solo che sappiate quanto ci dispiace che le cose siano andate a puttane tra noi e il signor Wallace. E... Noi ci siamo messi in questo affare con le migliori intenzioni, davvero, no, no, no...
Jules
: Oh, scusami, ho spezzato la tua concentrazione. Oh, non volevo farlo. Per favore, continua. Dicevi qualcosa a proposito delle migliori intenzioni, sì. Ma che ti prende? Ah, avevi finito? Interessante, ma non mi hai convinto, sai? Dì un po', Marsellus Wallace che aspetto ha?
Brett
: Cosa?
Jules
: Da che paese vieni?
Brett
: Cosa? Cosa?
Jules
: "Cosa" è un paese che non ho mai sentito nominare! Lì parlano la mia lingua?
Brett
: Cosa?
Jules
: La mia lingua, figlio di puttana! Tu la sai parlare?
Brett
: Sì!
Jules
: Allora capisci quello che dico!
Brett
: Sì! Sì! Sì!
Jules
: Descrivimi perciò Marsellus Wallace! Che aspetto ha!
Brett
: Cosa?
Jules
: Di' "cosa" un'altra volta! Di' "cosa" un'altra volta! Ti sfido, due volte, ti sfido, figlio di puttana, di' "cosa" un'altra maledettissima volta!
Brett
: È... è... è nero.
Jules
: Vai avanti!
Brett
: È senza capelli.
Jules
: Secondo te sembra una puttana?
Brett
: Cosa?
Jules
: Secondo te, lui ha l'aspetto di una puttana?
Brett
: No!
Jules
: Perché allora hai cercato di fotterlo come una puttana?
Brett
: Non l'ho fatto!
Jules
: Sì che l'hai fatto! Sì, tu l'hai fatto! Brett, hai cercato di fotterlo!
Brett
: No!
Jules
: Ma a Marsellus Wallace non piace farsi fottere da anima viva tranne che dalla signora Wallace. Leggi la Bibbia, Brett?
Brett
: S... s... sì.
Jules
: E allora ascolta questo passo che conosco a memoria, è perfetto per l'occasione. Ezechiele, 25:17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti, e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli, e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te".
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Spesso la gente trova significati diversi rispetto a ciò che intendiamo, a meno che non sia una lirica semplice e quindi non ci sia nulla da interpretare. Se il testo è complesso si va incontro a questa incomprensione, che però io vedo come un fatto positivo. Lo stesso t
rotto
lino amoroso di Vattene amore non l'ha capito quasi nessuno; questa citazione di Mozart è sfuggita ai più.
Amedeo Minghi
Cit. da
faremusic.it, intervista, 18 febbraio 2017
Frasi di Amedeo Minghi
Sai, sperare è sbagliato. Se non si può aggiustare ciò che è
rotto
si diventa pazzi.
Max Rockatansky
Dal film:
Mad Max Fury Road
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni prodotto che ha bisogno di un manuale per funzionare è
rotto
.
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
[Su Claudio Baglioni]
Non lo reggo da sempre, da quando ero ragazzo. Sono cresciuto nel 68, gli anni della protesta, gli anni di Tenco e Paoli, di Guccini e De André... poi arriva questa melensa creatura dalla maglietta fina che canta passe
rotto
non andare via. Baglioni era il cantante preferito dei fascisti, dei La Russa e Gasparri. Non lo sopporto. In uno spettacolo dissi anche che gli avrei tirato una molotov. Ora se gli dai fuoco si sparge odore acre di plastica che semina diossina in tutto il Paese.
Antonio Ricci
Cit. da
Corriere.it, 1 febbraio 2018
Frasi di Antonio Ricci
Mostrami l'uomo che al contempo sobrio è felice e io ti mostrerò l'ano rugoso di un bugiardo
rotto
inculo.
William Burroughs
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora era un giovane onesto, altruista, pronto a dedicarsi a ogni buona causa, adesso era un cor
rotto
, raffinato egoista, amante solo del suo piacere.
[...]
E tutto questo terribile mutamento si era compiuto in lui solo perché aveva cessato di credere a se stesso e aveva cominciato a credere agli altri.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
[Su Brad Pitt]
Era talmente stupendo e dolce. Voglio dire... era Brad Pitt! Mio padre lo amava come un figlio, era disperato quando abbiamo
rotto
. Ero una tale bambina, quando ci siamo incontrati avevo ventidue anni. Non mi sentivo pronta, e lui era troppo buono per me.
Gwyneth Paltrow
Frasi di Gwyneth Paltrow
La mia produzione letteraria si è preoccupata principalmente della descrizione di un mondo cor
rotto
e violento, dominato dall'interesse che finisce per schiacciare gli innocenti, spesso figure femminili che si infrangono contro la realtà.
Tennessee Williams
Frasi di Tennessee Williams
Katie
: Papà. quand'è che torni a casa?
Ben
: Katie, lo sai che voglio bene a te e alla mamma più di ogni altra cosa al mondo, vero?
Katie
: Si.
Ben
: Ho fatto una cosa molto brutta. Una cosa che non intendevo fare.
Katie
: Come con il passe
rotto
?
Ben
: Si, come con il passe
rotto
. Papà deve andare via per un periodo molto lungo.
Katie
: Devi proprio andare?
Ben
: Si, devo farlo.
Katie
: E quando torni papà?
Ben
: Non posso ritornare. Non è una cosa possibile. Papà ti vorrà sempre bene.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
Katie
: Papà, qual è la cosa più straordinaria che hai mai visto?
Ben
: La cosa più straordinaria che ho mai visto? Una volta quando ero bambino, mentre giocavo con la fionda, vidi un passe
rotto
. Non so perché, ma lo colpii.
Katie
: Hai ucciso un uccellino?
Ben
: Non volevo farlo. Non so perché gli ho tirato, ci sono stato male. Pregai Dio che lo riportasse in vita. E all'improvviso il passe
rotto
si svegliò, si svegliò e volò via.
Katie
: Dio l'ha salvato.
Ben
: Già, sarà così...
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
Quand'ero a Buenos Aires ho scritto un piccolo libro che si chiama Peccato e corruzione. Tutti siamo peccatori e sappiamo che il Signore ci è vicino e non si stanca mai di perdonare. Il problema è che il peccatore chiede perdono mentre il cor
rotto
si stanca di chiedere perdono o dimentica come si fa. Non è capace di chiedere perdono. È molto difficile aiutare un cor
rotto
, molto difficile, ma Dio può farlo.
Papa Francesco
Cit. da
Corriere.it, intervista 11 settembre 2017
Frasi di Papa Francesco
Giada
: È successo!
Sara
: Voglio i dettagli.
Riccardo
: I dettagli? Quella è assatanata, Bro'.
Loris
: È porca.
Riccardo
: No, dico solo che pensavo peggio.
Loris
: Quindi t'è piaciuto.
Riccardo
: È stato passabile.
Sara
: E lui?
Giada
: Dolcissimo!
Sara
: E quando vi rivedete?
Giada
: Stasera non può. Il giovedì cena fisso col padre.
Sara
: Brutto segno.
Giada
: Dici? Io non penso che gli uomini debbano per forza essere tutti stronzi, eh.
Riccardo
: Alessia... Ehi, ehi, aspetta.
Alessia
: Ho già aspettato tanto.
Riccardo
: Siamo in ritardo. Dovevamo già essere lì, dai.
Alessia
: Facciamo aspettare loro, no? Dovrei offendermi. Ma ti rendi conto?
Katia
: Ma dai, magari non gli andava.
Alessia
: Non gli andava? Dico, tesoro, ma mi hai vista?
Katia
: In effetti... Poi con quello che t'è costato...
Alessia
: Guarda che di lui non me ne frega niente. È solo una questione di principio.
Loris
: A chi si fa il cappottino?
Katia
: A Ricky. Alessia dice che non gli si alza.
Loris
: Addirittura? Non credevo fino a questo punto.
Alessia
: Che cosa? Loris, sai qualcosa? Parla!
Loris
: Una femmina. Quasi.
Alessia
: Lo vedi? E chi è questa?
Loris
: Okay, non ci crederete! Oh, io non v'ho detto niente, eh? Ricky si è scopato un cesso terrificante. E gli è pure piaciuto! È un bidè coi capelli e tutte le manopole!
Riccardo
: Il costo medio A è associabile al costo totale B. E fino a qua... Cresce proporzionalmente alla quantità prodotta. Prodotta da chi? Dai, Giada!
Giada
: Scusami, non resisto.
Riccardo
: Capisco. Ma se continui così, finisce che mi bocciano.
Giada
: Sta' tranquillo, te lo passo io.
Riccardo
: Me lo passi tu?
Giada
: Sì.
Riccardo
: Ah. Okay. A proposito, oggi non ti ho ancora pagata, tieni.
Giada
: No, senti non posso più.
Riccardo
: Stai scherzando? A te servono.
Giada
: Ma no, figurati. Non ti preoccupare.
Riccardo
: Così ti toglierai il tempo per fare ripetizioni a un altro.
Giada
: A me va bene così.
Riccardo
: Sicura?
Giada
: Sì.
Riccardo
: Va bene. Però mi dispiace.
Giada
: Ormai ho deciso.
Riccardo
: Vieni qui. Questi... non te servono.
Giada
: Ti va se andiamo a fare due passi? O al cinema?
Riccardo
: Al cinema? E che usciamo a fare? Tutto quello che desidero è qui. Io e te. Non sei d'accordo?
Giada
: Sì, certo. È da un mese che lo facciamo e non siamo ancora usciti da una stanza.
Sara
: E ti lamenti pure?
Giada
: Sara, finché uno non ti porta fuori non puoi dire di starci insieme.
Sara
: Ma forse stai correndo troppo. Magari vi state solo divertendo.
Giada
: Forse. Però io sento che tra noi c'è qualcosa di speciale.
Sara
: Allora sii paziente. Non spingere sull'acceleratore. Se ti vuole, deve fare lui la mossa.
Giada
: Hai ragione.
Alessia
: Dai, ragazzi, avete
rotto
i coglioni. Che facciamo stasera, Ricky?
Riccardo
: Chi è?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella sua grande emozione ella quasi s'appoggiava a me, come nel sogno. Ma io m'attenni alla sue parole. Mi domandava un affetto fraterno; l'impegno di amore che pensavo mi legasse a lei si trasformava così in un altro suo diritto, epperò le promisi subito di aiutare Guido, di aiutare lei, di fare quello che avrebbe voluto. Se fossi stato più sereno avrei dovuto parlare della mia insufficienza al compito ch'essa m'assegnava, ma avrei distrutta tutta l'indimenticabile emozione di quel momento. Del resto era tanto commosso che non potevo sentire la mia insufficienza. In quel momento pensavo che non esistessero affatto per nessuno delle insufficienze. Anche quella di Guido poteva essere soffiata via con alcune parole che gli dessero il necessario entusiasmo.
Ada m'accompagnò sul piane
rotto
lo e restò li, appoggiata alla ringhiera, a vedermi scendere. Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano lo facesse Ada che amava Guido, ed io gliene fui tanto grato che, prima di passare alla seconda branca della scala, alzai anche una volta il capo per vederla e salutarla. Così si faceva in amore ma, si vedeva, anche quando si trattava di amore fraterno.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Sulle strette vie della città il sole invernale era solo un pallido riflesso, lattiginoso e stanco dietro le coltri di nuvole. Le strade, fiancheggiate dai colmi aguzzi delle case, erano umide e ventose, e di tanto in tanto cadeva una specie di grandine mollliccia, qualcosa di mezzo tra la neve e il ghiaccio.
La scuola era finita. I liberati fluivano a sciami attraverso il cortile lastricato e, usciti dal cancello, si separavano affrettandosi a destra e a sinistra. I più grandi stringevano dignitosamente il loro pacco di libri alla spalla sinistra, mentre col braccio destro impugnavano contro il vento, diretti al richiamo del pranzo; i piccoli t
rotto
rellavano allegri, facendo schizzare tutt'intorno la poltiglia ghiacciata e malmenando gli arnesi della scienza contro gli zaini di pelle di foca. Ma piccoli e grandi, atteggiandosi a compunzione, si toglievano ogni tanto i berretti di fronte al cappello alla Wotan o alla barba da Giove olimpico di qualche professore, che si allontanava compassato.
Thomas Mann
Cit. da
Tonio Kröger ‐ Incipit
Frasi di Thomas Mann
Perché mi dici cose fuggenti
|
che non sanno di vero,
|
perché inganni te stessa?
|
Il violino armonico che avevi dentro
|
si è
rotto
per sempre.
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Inutile sperare...
|
Così spero che qualcuno
|
bussi alla porta,
|
e non solo il vento.
Alda Merini
Titolo della poesia:
Perché mi dici cose fuggenti
Frasi di Alda Merini
L'amore ha sempre cor
rotto
il creato.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Una anziana donna cinese possedeva due grandi vasi, appesi alle estremità di un lungo bastone che portava bilanciandolo sul collo.
Uno dei due vasi aveva una crepa, mentre l'altro era intero. Così alla fine del lungo tragitto dalla fonte a casa, il vaso intero arrivava sempre pieno, mentre quello con la crepa arrivava sempre mezzo vuoto.
Per oltre due anni, ogni giorno l'anziana donna riportò a casa sempre un vaso e mezzo di acqua.
Il vaso intero era fiero di se stesso, mentre il vaso
rotto
si vergognava terribilmente della sua imperfezione e di riuscire a svolgere solo metà del suo compito.
Dopo due anni, finalmente trovò il coraggio di parlare con l'anziana donna, e dalla sua estremità del bastone le disse:
- "
Mi vergogno di me stesso, perché la mia crepa ti fa portare a casa solo metà dell'acqua che prendi
".
L'anziana donna sorrise:
- "
Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori, mentre non ci sono sull'altro lato? Questo perché solo dal tuo lato c'è la crepa e disperdi un po' d'acqua, io ho piantato dei semi di fiori lungo la strada. Così ogni giorno, tornando a casa, tu innaffi i fiori. Per due anni io ho potuto raccogliere dei fiori che hanno rallegrato la mia casa e la mia tavola. Se tu non fossi così come sei, non avrei mai avuto la loro bellezza a rallegrare la mia vita
".
Ciascuno di noi ha il suo lato debole. Ma sono le crepe e le imperfezioni che ciascuno di noi ha che rendono la nostra vita insieme interessante e degna di essere vissuta.
Devi solo essere capace di prendere ciascuna persona per quello che è, scoprendo il suo lato positivo.
Se ti senti come un vaso
rotto
, ricordati di godere del profumo dei fiori sul tuo lato della strada.
Da:
Il vaso perfetto e il vaso con la crepa
Signora Rico
: Pronto? ...Oh, Johnny!
Johnny Rico
: Ciao, mamma.
Signora Rico
: Bill, prendi anche tu, è Johnny!
Bill Rico
: Johnny?!
Johnny Rico
: Papà...
Bill Rico
: Dov'è la tua divisa?
Signora Rico
: Bill!
Bill Rico
: ...Sono contento di sentirti, come stai, figliolo?
Johnny Rico
: Non mi sta andando troppo bene qui, papà... Pensavo... Io spero che per voi non sia un problema se torno a casa...
Signora Rico
: Be', ma certo! Puoi tornare a casa subito!
Johnny Rico
: Mi dispiace... Sono stato un idiota...
Bill Rico
: Non dire così. Intanto vieni a casa, poi ne parliamo... Ti vogliamo bene, figliolo.
[Improvvisamente ci sono interferenze]
Signora Rico
:
[Dalla finestra della loro casa, il cielo diventa oscuro]
Mio dio, cos'è?
Bill Rico
: Sembra pioggia...
Signora Rico
: In questa stagione?!
Bill Rico
: È tutto bui...
[Il messaggio viene inter
rotto
]
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Giorgio Faletti]
Si firmava "l'autore", quando mi scriveva. E io "la canzonettista". Aveva una delicatezza, un garbo particolare. Molto ironico, ovviamente, ma come incantato. Gli dicevo quanto mi piacesse "Signor tenente" ed era vero. Fortissimo. Tempo fa mi aveva mandato una mail spiegandomi il suo problema. Mi diceva: "Va meglio, le cure fanno effetto". Mi diceva. "Scrivo a te che sei la persona più riservata che io conosca". Mi diceva. "Fra poco ci vediamo per un caffè". Da dieci giorni più niente. Stamattina, Mariù, amica comune mi dà la notizia. Ti chiedo scusa, Giorgio, se ho
rotto
la riservatezza, ma volevo farti un affettuoso omaggio. E adesso vado a risentirmi il tuo pezzo "Compagna di viaggio". Bellissimo, struggente e dolorosamente congruente. Grazie, Giorgio.
Mina
Frasi di Mina
Non appena al cherubino con la spada fiammante sarà ordinato di smontare la guardia all'albero della vita, subito l'intero creato sarà consumato e apparirà infinito e sacro, mentre ora non appare che finito e cor
rotto
. Avverrà ciò per via d'un progredire del godimento sensuale.
William Blake
Cit. da
Memorabile Apparizione
Frasi di William Blake
Ti ha
rotto
la faccia! Ti ha
rotto
la faccia! Oh, è proprio fico!
Victoire Berreton - Vic
Dal film:
Il tempo delle mele
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è in questi versi...
[di Fernanda Romagnoli]
il segno di un destino poetico, volto a una confessione di continuo sollevata dal puro diarismo per il rovello e l'attesa di una rivelazione, nella linea della grande Dickinson, di Cristina Rossetti. Esso nasce dall'ininter
rotto
scontro tra il quotidiano e il visionario. "Gli eletti hanno accesso all'anticamera", "Col mio scettro d'insonnia per la casa", "Chi mi percorre in sonno i corridoi ‐ delle arterie...": colei che ha saputo darci metafore così fulminee non si è mossa che pochissimo dal suo appartamento borghese, o lo ha fatto per trasferirsi in un posto di vacanza.
Attilio Bertolucci
Frasi di Attilio Bertolucci
L'alcool non è una panacea. E un ce
rotto
non cura un cancro.
Ryan Burke
Dal film:
Qualcosa di speciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: È ovvio che il regime fosse cor
rotto
, ma almeno aveva la decenza di dirci che stavamo combattendo il comunismo. Mentre tutta questa faccenda di adesso, con questo cazzo di deserto e tutto il resto non è niente... Ma credimi, si basa sul niente. Certo, si vedranno un po' di carri armati, ma combattere nel deserto è ben diverso dal combattere nella giungla.
Drugo
: Hm-hm.
Walter
: Il Vietnam era una guerra di fanteria, questa qui invece... Eh, sì, dovrebbe essere una passeggiata. Io avevo un M-16 in mano, non un carro armato Abrams. Solo io e il mu*o gi**lo a fissarci negli occhi.
Drugo
: Già.
Walter
: Quello si chiama combattere. L'uomo con la mimetica nera, Drugo. Quello sì che era un avversario.
Donny
: Chi ha la mimetica nera?
Walter
: Non rompere, Donny! Chi abbiamo adesso di fronte? Una banda di beduini con un asciugamano in testa che cerca di capire dov'è la marcia indietro nei carri russi. Questi non sono dei veri avversari.
Quintana
: Ehi! Cosa sarebbe esto giorno de riposo? È solamente una puttanata! I no me frega un par de uevos. No tiene importancia, para mi. Potrai fregare gli estronzi della Lega, ma tu a mi non me freghi! Porché nessuno frega Jesus. Roba da dilettanti psicopaticos! Roba de ridere! Ah,ah, ah, ah, ah! Io sabato te l'avrei infilato dritto in quel posto. Ahora invece te lo enfilerò el miercoles. Wow! Tienes un appuntamento per mercoledì, guapito!
Walter
: Dice cazzate!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Appena si sale all'ultimo piano, dove vivo, ci si ritrova in un piane
rotto
lo tutto di mattoni, con una luce da cantina, c'è un muro che si apre ed è la porta. Ma all'interno poi ci sono muri che si spostano, acqua luminosa, specchi che parlano, porte che si aprono al contrario, stanze da bagno come quadri di Magritte, peluches dappertutto... Tutto questo è una mia idea. Mettere su casa per me è stato come mettere in scena uno spettacolo. Da vecchietto farò questo: farò fare il tour di casa mia in venti minuti!
Arturo Brachetti
Frasi di Arturo Brachetti
Mamie Murphy
: C'è chi non smette di cercare dove infilare il salame...
Marla Mabrey
: Come?!
Mamie Murphy
: ...Usare il passe
rotto
, inzuppare il biscotto, imburrare il panino...
Marla Mabrey
: Ho capito.
Dal film:
L'eccezione alla regola
Scheda film e trama
Frasi del film
«Animalità» e industrialismo. La storia dell'industrialismo è sempre stata (e lo diventa oggi in una forma più accentuata e rigorosa) una continua lotta contro l'elemento «animalità» dell'uomo, un processo ininter
rotto
, spesso doloroso e sanguinoso, di soggiogamento degli istinti (naturali, cioè animaleschi e primitivi) a sempre nuove, più complesse e rigide norme e abitudini di ordine, di esattezza, di precisione che rendano possibili le forme sempre più complesse di vita collettiva che sono la conseguenza necessaria dello sviluppo dell'industrialismo.
Antonio Gramsci
Cit. da
Americanismo e fordismo
Frasi di Antonio Gramsci
Solo un fascista, Aldo Palazzeschi, era contro la guerra. Egli ha
rotto
con il movimento e, quantunque fosse uno degli scrittori più interessanti, ha finito col tacere come letterato.
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
Beringer
: Sì, signore.
Conley
: La stazione sette ha individuato dei caccia.
Beringer
: ... sta succedendo qualcosa, non so di che si tratta. La richiamerò non appena lo so.
Altoparlante
: Confermato.
Beringer
: Che diavolo succede?
Conley
: Generale, l'allarme tempestivo e Cobra Dane danno conferma negativa su missili in arrivo.
Beringer
: Richiami il SAC. Dica che l'ordine è annullato.
Richter
: Fermi! Fermi! È una simulazione! È in corso un attacco simulato!
Beringer
: Ma che diavolo sbraita?
Richter
: Fermate tutto! Fermate! Ferma!
Beringer
: Io non ho ordinato nessun attacco simulato!
Richter
: Non veniamo attaccati! È una simulazione!
Beringer
: E insomma, la smetta! Non dovrebbe correre qui. Potrebbe farsi male qualcuno.
Richter
: Mi spiace, signore, non so come sia possibile, ma è stato inserito dall'esterno un attacco simulato nel computer! È una dannata simulazione!
Beringer
: Conley! Revochi lo stato d'emergenza. Rimanga a condizione difesa 4 finché non scopriamo cosa diavolo sta succedendo qui!
Richter
: Io non le ho detto di tagliare la linea! Ho forse detto di tagliare la linea? Ha inter
rotto
la linea Signore, hanno chiuso prima che completassimo l'individuazione.
Healy
: Siamo riusciti a localizzare la zona da cui è partita la trasmissione.
Beringer
: E cioè?
Healy
: Seattle, Washington.
Richter
: Hanno inter
rotto
!
Beringer
: Si divertono a fare giochetti con noi.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Era una giornata d'autunno triste e piovigginosa, e Jill Pole piangeva a di
rotto
dietro la palestra. Piangeva, la poverina, perché erano stati prepotenti con lei.
Ora, dal momento che la storia che sto per raccontarvi non ha niente a che vedere con la scuola, vi darò solo qualche piccola informazione sull'Istituto di Jill: il che, detto fra noi, non è un argomento piacevole.
Clive Staples Lewis
Cit. da
La sedia d'argento ‐ Incipit
Frasi di Clive Staples Lewis
Ogni tanto mi dicono: "Eh voi che rompete i coglioni a tutti". Io veramente non ho mai
rotto
i coglioni a nessuno. Il buon Davide Parenti provò a farci fare un servizio
[a Le Iene]
di quelli in cui devi rompere il cazzo alla gente. Abbiamo fatto una delle figure peggiori della nostra carriera.
Luca Bizzarri
Frasi di Luca Bizzarri
Muffy
: ... è scivolato sopra una palla.
Tutti
: Ah, ah, ah!
Andrew
: Guardate chi c'è. Mio Dio, non è possibile.
Louis
: Ah, eccovi qua.
Penelope
: Oddio, sto per sentirmi male.
Todd
: Sta' tranquilla, passe
rotto
, ci penso io. Sta' tranquilla.
Louis
: Todd, Harry, Andrew, Philip. Salve. Ragazze. La cosa vi può sembrare decisamente orribile, ma ci tenevo molto ad assicurare tutti voi, che siete miei amici, che sono assolutamente innocente. Che mi batterò per questo malinteso fino in fondo. Qualcuno vuole rovinarmi, e io so di chi si tratta. Quello che è importante è che possa contare su di voi, quali testimoni della mia moralità. Ehm... penserò io stesso alla mia difesa. Ehm, ecco, io avrei bisogno di un centinaio di dollari. C'è... c'è qualcuno di voi disposto a darmeli, fino a dopo l'udienza?
Todd
: Francamente, Winthorpe, e credo di poter parlare a nome di tutti noi, io lo trovo di un incredibile cattivo gusto che tu venga a metterci tutti così in imbarazzo.
Louis
: Io sono sempre un socio di questo club. No, eh?
Penelope
: Guarda che nessuno vuole comprare la tua droga qui, Louis. Perché non te ne vai? E di corsa.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Clarence Beeks
: Mi scusi!
Mortimer
: Speriamo di non rischiare troppo servendoci di mister Beeks per questo, e per il rapporto sui raccolti.
Randolph
: Non dimenticare che noi siamo coinvolti in un esperimento scientifico molto importante, Mortimer, e mister Beeks si è sempre dimostrato affidabile.
Beeks
: Oh, pardon. Scusi tanto.
Louis
: Ciao, Todd. Signori.
Presidente dell'Heritage Club
: Signori. C'è qualcosa di cor
rotto
qui, all'Hermitage Club. Qualcosa che non aveva mai fatto la sua spregevole apparizione nel corso dei 280 anni della storia del nostro club. C'e un ladro, signori, e questo ladro è seduto fra noi. Non un comune ladro come l'uomo che Winthorpe ha avuto il fegato di affrontare ieri. No, signori, quest'individuo è cento volte più infame. Desidero presentarvi il signor Beeks dell'agenzia Lyndhurst.
Beeks
: Grazie. Signori, vorrei chiedervi di alzarvi tutti in piedi. Ora vi prego di appoggiare la vostra mano sinistra sulla spalla dell'uomo che sta alla vostra sinistra. E ora vi devo pregare di infilare la mano destra nella tasca della giacca del socio che è alla vostra destra, e di deporre il contenuto di queste tasche sul tavolo. Grazie. Potete sedervi. Abbiamo segnato tre banconote da 50 con delle X rosse. Circa dieci minuti fa quelle banconote sono state rubate da una giacca nel guardaroba. Uno dei nostri incaricati ha assistito al furto.
Louis
: Ehi, ehi, un momento! Io non ho mai visto quei biglietti prima d'ora, lo giuro! Randolph, Mortimer, ma questo è inaudito. Cosa state facendo? Io non ho fatto niente di male!
Randolph
: Oh, Winthorpe! Meno male che i tuoi genitori non sono vivi e non possono vedere.
Louis
: Che cosa? No, no, aspettate! Questo è un atto oltraggioso. È pura follia! Io non ho alcun motivo di rubare! No, aspettate, non sono un ladro, io! Esigo una regolare inchiesta! Dovete almeno concedermi questo! Voglio essere ascoltato in un'inchiesta regolare!
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Massimo
: Mi hai mandato a chiamare, Cesare? Cesare?
Marco Aurelio
: Dimmi di nuovo, Massimo, perchè siamo qui?
Massimo
: Per la gloria dell'Impero, Cesare.
Marco Aurelio
: Ah, sì. Ah, sì, sì, mi ricordo. vedi quella mappa, Massimo? Quello è il mondo che ho creato io. Per venticinque anni ho conquistato, sparso sangue, espandendo l'Impero di
Roma. Da quando sono divenuto Cesare ho conosciuto solo quattro anni senza guerra. Quattro anni di pace su venti. E per che cosa? Io ho portato la spada, niente di più.
Massimo
: Cesare, la tua vita...
Marco Aurelio
: No, no, no, ti prego, non chiamarmi così. Vieni, ti prego. Siedi con me. E adesso parliamo, insieme, semplicemente, da uomini. Allora, Massimo, parla.
Massimo
: Cinquemila dei miei uomini sono là, nel fango ghiacciato. Tremila di loro sono piagati e feriti, duemila non lasceranno mai questo posto. Non posso credere che abbiano combattuto e siano morti per niente.
Marco Aurelio
: E che cosa credi, Massimo?
Massimo
: Hanno combattuto per te, e per Roma.
Marco Aurelio
: E che cos'è Roma, Massimo?
Massimo
: Ho visto gran parte del resto del mondo. È brutale, crudele, oscuro. Roma è la luce.
Marco Aurelio
: Eppure non ci sei mai stato. Non hai visto cos'è diventata Roma. Non ti accorgi che io sto morendo, Massimo? Quando un uomo è vicino alla sua fine vuole credere che la sua vita abbia avuto un senso. Come pronuncerà il mio nome il mondo negli anni a venire? Sarò noto come il filosofo? Il guerriero? Il tiranno? Oppure sarò l'imperatore che ha restituito a Roma il suo vero spirito? C'è stato un sogno, una volta, che era Roma. Si poteva soltanto sussurrarlo. Ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire. Era così fragile... Io temo che non sopravviverà all'inverno. Massimo, sussurriamolo così, adesso, insieme tu e io. Tu hai un figlio. Parlami della tua casa.
Massimo
: La mia casa è sulle colline di Trujillo. Un posto molto semplice. Pietre rosa che si scaldano al sole, e... un orto che profuma di erbe il giorno, e di gelsomino la notte. Oltre il cancello c'è un gigantesco pioppo. Fichi, meli, peri... Il terreno, Marco, è nero. Nero come i capelli di mia moglie.
Marco Aurelio
: Eh, eh, eh!
Massimo
: Vigne sui declivi a sud, olivi su quelli a nord, cavallini giocano con mio figlio, che vuol essere uno di loro.
Marco Aurelio
: Da quanto tempo manchi dalla tua casa?
Massimo
: Due anni, 264 giorni e questa mattina.
Marco Aurelio
: Ah, come ti invidio, Massimo. È una bella casa. Vale la pena combattere per essa. C'è un ultimo dovere che ti chiedo di compiere prima di tornare alla tua casa.
Massimo
: Che cosa vuoi che faccia, Cesare?
Marco Aurelio
: Voglio che tu divenga il protettore di Roma dopo la mia morte. Te ne darò l'autorità, per un unico scopo: restituire il potere al popolo di Roma, e porre fine alla corruzione che la rende abietta. Accetterai questo grande onore che ti sto offrendo?
Massimo
: Con tutto il mio cuore, no.
Marco Aurelio
: Massimo! È per questo che devi essere tu!
Massimo
: Sicuramente un prefetto, un senatore, qualcuno che conosca la città, che capisca la sua politica...
Marco Aurelio
: Ma tu non sei stato cor
rotto
dalla sua politica.
Massimo
: E Commodo?
Marco Aurelio
: Commodo è un uomo senza moralità! Questo lo sai sin da quando eri ragazzo. Commodo non può governare. Non deve assolutamente governare. Tu sei il figlio che avrei dovuto avere. Commodo accetterà la mia decisione. Sa bene che l'esercito è leale soltanto a te, Massimo.
Massimo
: Ho bisogno di un po' di tempo.
Marco Aurelio
: Certo. Al tramonto spero che avrai acconsentito. Ora abbracciami come un figlio, e porta a questo povero vecchio un'altra coperta.
Lucilla
: Mio padre ti favorisce, ora.
Massimo
: Augusta Lucilla.
Lucilla
: Non è sempre stato così.
Massimo
: Molte cose cambiano.
Lucilla
: Molte cose, ma non tutte le cose. Massimo, fermati! Lasciati guardare in faccia. Sembri turbato.
Massimo
: Ho perso molti uomini.
Lucilla
: Che cosa voleva mio padre da te?
Massimo
: Augurarmi ogni bene per il mio ritorno a casa.
Lucilla
: Tu menti. Ho sempre capito quando mentivi perché non sei mai stato abile nel farlo.
Massimo
: Eppure non mi hai mai consolato.
Lucilla
: È vero, ma del resto non ne avevi bisogno. La vita è molto più semplice per un soldato. O credi che non abbia cuore?
Massimo
: Credo che tu abbia il talento per sopravvivere.
Lucilla
: Eh, eh, eh, eh! Massimo, smettila. È davvero tanto penoso rivedermi?
Massimo
: No, sono stanco per la battaglia.
Lucilla
: Soffri nel vedere mio padre così debole. Commodo si aspetta che mio padre annunci la sua successione a giorni. Servirai mio fratello come hai servito mio padre?
Massimo
: Io servirò sempre Roma.
Lucilla
: Sai che ti ricordo ancora nelle mie preghiere? Ah, sì, io prego.
Massimo
: Mi ha rattristato la morte di tuo marito. Ho pianto per lui.
Lucilla
: Grazie.
Massimo
: E ho saputo che hai un figlio.
Lucilla
: Si, Lucio. Tra poco avrà otto anni.
Massimo
: Anche mio figlio ha quasi otto anni. Ti ringrazio per le tue preghiere. Sacri antenati, chiedo la vostra guida. Madre mia, indicami il volere degli dei per il mio futuro. Padre mio, vigila su mia moglie e mio figlio con rapida spada. Sussurra loro che vivo soltanto per poterli riabbracciare. Sacri antenati, io vi onoro, cercherò di vivere con la dignità che mi avete insegnato. Cicero.
Cicero
: Generale.
Massimo
: Non trovi difficile fare il tuo dovere?
Cicero
: Ogni tanto faccio quello che mi va di fare. Le altre volte faccio quello che devo.
Massimo
: Forse non è ancora tempo di tornare a casa.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando il chiasso cor
rotto
delle riviste e dei giornali si spegne, la poesia che si finge di non vedere emerge.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Il poeta non è, come abitualmente si crede, un allegro, spensierato, eterno fanciullo, ma un fanciullo triste, che si duole di aver scoperto il suo giocattolo
rotto
e si ostina, sentendosi muto, ammutolito dal tragico evento, a dipingere il suo dolore cercando di lanciare un messaggio. Alcuni lo ignorano, altri lo deridono non capendolo; a volte, ma solo a volte, qualcuno lo nota e comprende il dramma celato dietro quel grido, che vanamente tentava di essere perfetto per meglio essere inteso.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Grampasso
: Quella era la grande torre vedetta di Amon Sul. Riposeremo qui stanotte. Sono per voi. Tenetele accanto. Io do un'occhiata in giro. Restate qui.
Merry
: Mi si è
rotto
il pomodoro.
Pipino
: Mi passi la pancetta?
Merry
: Eccola.
Pipino
: Grazie. Vuoi un pomodoro, Sam?
Frodo
: Che cosa fate?
Merry
: Pomodori, salsicce e pancetta croccante.
Sam
: Ve ne abbiamo lasciato un po'.
Frodo
: Spegnete il fuoco! Spegnetelo!
Pipino
: Che bravo! Cenere sui miei pomodori!
Frodo
: Correte!
Sam
: Indietro, maledetti!
Frodo
: Ahhh!
Sam
: Frodo! Frodo!
Frodo
: Oh, Sam.
Sam
: Grampasso! Aiutalo, Grampasso!
Grampasso
: È stato colpito con un pugnale Morgul. Non sono in grado di curare quella ferita. Gli occorre una medicina elfica. Presto!
Sam
: Gran Burrone dista sei giorni da qui! Non ce la farà mai!
Frodo
: Gandalf!
Grampasso
: Resisti, Frodo.
Frodo
: Gandalf!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam
: Padron Frodo? Frodo! Frodo! Credevo di avervi perso.
Frodo
: Ma di che stai parlando?
Sam
: È una cosa che ha detto Gandalf.
Frodo
: Che cosa ha detto?
Sam
: "Non devi perderlo, Samwise Gamgee". E non voglio farlo.
Frodo
: Sam, siamo ancora nella Contea. Cosa potrebbe accadere?
Pipino
: Frodo! Merry, è Frodo Baggins!
Merry
: Salve, Frodo.
Sam
: Levati! Frodo, state bene?
Frodo
: Cos'è questa storia?
Merry
: Sam, tieni qua.
Sam
: Questo l'avete rubato al vecchio Maggot!
Merry
: E questo...
Maggot
: Se vi prendo, stavolta non la passate liscia! Via dal mio campo, se no vi giuro che ve ne farò pentire! Andate via subito!
Sam
: Ooh.
Merry
: Non capisco perché è così arrabbiato. Si tratta solo di qualche carota.
Pipino
: E di qualche cavolo. Ah, e di quei sacchi di patate che abbiamo preso la settimana scorsa. E poi i funghi la settimana prima...
Merry
: Sì, Pipino. Sai che ti dico? Per me se la prende troppo. Correte!
Pipino
: Oh. Per un pelo.
Merry
: Ohhh. Credo di essermi
rotto
qualcosa. Ohhh.
Sam
: Vatti a fidare di un Brandybuck e di un Tuc.
Merry
: Come? È stata solo una deviazione, una scorciatoia.
Sam
: Una scorciatoia per dove?
Pipino
: Quelli sono funghi! Questo è mio!
Merry
: Questo sì che è bello!
Pipino
: Vedrai che profumo, Sam.
Frodo
: È meglio toglierci dalla strada. Nascondetevi! Presto!
Pipino
: Avete visto quanti ne abbiamo presi?
Merry
: Smettila, sono anche miei!
Sam
: Zitto!
Merry
: Quello cos'era?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Dobbiamo cambiare profondamente, e lo stiamo facendo, le modalità di esercizio della pena: abbiamo una pena che è molto legata al carcere, per molto tempo si è raccontato che il carcere era la soluzione di tutti i mali: dobbiamo invece virare verso sanzioni di carattere patrimoniale perché un mafioso o un cor
rotto
ha relativamente poco paura di farsi un mese di carcere se si riesce a mettere in tasca qualche milione di euro, ha paura se si minaccia di portargli via i soldi che ha magari anche la casa: io credo che dobbiamo virare in questa direzione.
Andrea Orlando
Frasi di Andrea Orlando
Mi stupiva sovente, a me, col suo tatto e ho dovuto confessare a me stesso, ascoltandola, che in fatto di f
rotto
le ero solo un volgare simulatore al suo confronto.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Alla fine siamo tutti seduti su una grande galera, remiamo tutti da schiattare, puoi mica venirmi a dire il contrario!... Seduti su 'ste trappole a sfangarcela tutta noialtri! E cos'è che ne abbiamo? Niente! Solo randellate, miserie, f
rotto
le e altre carognate. Si lavora! dicono loro. È questo che è ancora più fetido di tutto il resto, il loro lavoro. Stiamo giù nelle stive a sputare l'anima, puzzolenti, con le palle che ci sudano, ed ecco lì! In alto sul ponte, al fresco, ci sono i padroni e mica se la prendono, con belle femmine rosa tutte gonfie di profumo sulle ginocchia. Ci fanno salire sul ponte. Allora, si mettono il cappello dell'alta uniforme, e poi te ne sparano in faccia una del tipo: "Banda di carogne, è la guerra! ti fanno loro. Adesso li abbordiamo, 'sti porcaccioni che stanno sulla patria n.º 2 e gli facciamo saltare la pignatta! Alé! Alé! C'è tutto quel che ci vuole a bordo! Tutti in coro! Spariamone una forte per cominciare, da far tremare i vetri: Viva la Patria n.º 1! Che vi sentano da lontano! Chi griderà più forte, avrà la medaglia e il confetto del buon Gesù! Porco dio!
[...]
"
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Dallas
: Mother ha inter
rotto
il corso del nostro viaggio.
Kane
: Perché?
Brett
: Già!
Dallas
: Be', è programmata per questo, se sorgono certe condizioni, come adesso.
Ripley
: E cioè?
Dallas
: Avrebbe intercettato... Una trasmissione di origine sconosciuta, ci ha svegliati perché controllassimo.
Ripley
: Una trasmissione? Quaggiù?
Dallas
: Sì.
Lambert
: Che genere di trasmissione?
Dallas
: Come un radiofaro, si ripete a intervalli di dodici secondi.
Kane
: Un S.O.S.?
Dallas
: Non lo so.
Ripley
: Umano?
Dallas
: Sconosciuto.
Brett
: Be', e allora?
[Parker ridacchia]
Lambret
: Se si decide una variazione di programma così importante...
Parker
: Ehm, mi dispiace interrompere, ma questo è un veicolo commerciale, non di salvataggio.
Brett
: Giusto.
Parker
: Non è nel mio contratto questo genere di servizio. Parliamo prima di soldi, se mi pagate sono felice di farlo, dico bene?
Brett
: Giusto, ha ragione.
Parker
: Discutiamo della gratifica, non abbiamo nessun pagamento, parliamo prima della gratifica...
Ash
: Posso dire una cosa? C'è una clausola nel contratto che stabilisce che qualsiasi trasmissione sistematizzata che indichi una possibile origine intelligente impone un accertamento.
Parker
: Io non voglio saperne...
Brett
: Come facciamo a sapere che è intelligente?
Parker
: Voglio tornare e basta...
Dallas
[perde la pazienza]
: Parker, stallo a sentire, almeno!!!
Ash
: La penalità è la perdita totale dei dividendi. Nemmeno un soldo!
Dallas
: ...È chiaro, ora?
Parker
: Oh, eh eh eh... Ehm, sì!
Dallas
: Allora andiamo.
Parker
: Sì, allora andiamo!
Dal film:
Alien
Scheda film e trama
Frasi del film
Andai a vedere lo show di Beppe Grillo alla Bullona, un locale di Milano. Ero l'unico spettatore. Lo vidi e chiesi: "Quando si comincia?". "Se ti siedi, subito", rispose. Fece un monologo di mezz'ora solo per me. Meta-cabaret: "Qui devi ridere, qui devi piangere...". Mi dissi: questo è un genio. Gli organizzai un incontro con i dirigenti Rai, ma non c'erano le telecamere. Grillo improvvisò un dialogo immaginario con la madre: "Mamma faccio un provino per la tv, ma non c'è la tv...". Dissero: questo è un genio. Così Beppe si trasferì a Roma con un suo amico: Antonio Ricci. Nel loro residence si era
rotto
il riscaldamento, e li ospitai a casa mia.
Pippo Baudo
Frasi di Pippo Baudo
Jack
: Come andiamo, Fred?
Fred
: Tutto okay.
Jack
: Ma che diavolo è stato?
Jim
: Forse il diaframma di sicurezza dell'elio. Houston, potete confermare se si è
rotto
il diaframma di sicurezza dell'elio?
Andy
: Confermato, Jim.
Jim
: Ah, Houston, ma potrà influenzare il nostro angolo di rientro?
Andy
: Negativo, il vostro angolo di rientro è costante a 6,24, Aquarius.
Jim
: Houston, noi gradiremmo molto la procedura di rientro, quassù. Quand'è che potremmo averla?
Andy
: Eh... sta arrivando al galoppo, Aquarius.
Jim
: Eh, Houston, noi non possiamo fare tutto insieme all'ultimo minuto. Ecco, sentite come facciamo. Ci dite adesso la procedura. Qualunque essa sia. E noi ce la riguardiamo passo per passo per evitare ogni intoppo. Siamo tutti un po' stanchi, quassù. E la Terra si avvicina sempre di più.
Deke
: Jim, qui è Deke.
Fred
: È Deke.
Jack
: Non sanno cosa fare.
Fred
: Forse Jack ha ragione.
Jim
: Ciao Deke, com'è la storia?
Deke
: Jim, avrete la procedura di riavviamento, ve la trasmetteremo appena possibile. Ken Mattingly sta lavorando nel simulatore, ragazzi.
Jim
: Ken ci sta lavorando?
Ken
: Ecco, vedrai che questa sequenza funziona, John.
Controllo
: Può darsi che funzioni, ma andiamo fuori con l'amperaggio.
Ken
: Di quanto?
Controllo
: Tre o quattro ampere.
Ken
: Porca miseria, John! Sono tre o quattro?
Young
: Quattro.
Controllo
: Quattro!
Ken
: Ancora quattro ampere. Hanno ancora un po' di corrente nelle batterie del LEM, giusto?
Young
: Già.
Ken
: E abbiamo una linea che fornisce corrente dal modulo di comando al LEM.
Young
: Sì, è una riserva per la fornitura di corrente al LEM.
Controllo
: Continua, Ken.
Ken
: Allora, invertiamola. Invertiamo il flusso e cerchiamo di succhiare quei quattro ampere dal LEM prima di mollarlo. Perché non provarci?
Controllo
: Non c'è una procedura apposita, vero?
Young
: Ne perderai tanta a trasferirla, Ken.
Ken
: Sì, certo, ma a noi servono solamente quattro ampere.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Bergman
: ...e c'è soltanto un ristrettissimo margine di sicurezza per riportare Lovell, Haise e Swigert a casa vivi. JANE CONRAD: Marilyn?
Bergman
: Il rischio corso è stato molto alto e non perfettamente delineato dalle parole...
Jane
: Mi dispiace, Jeffrey vuole vedere te.
Bergman
: ...in conferenza stampa, ma io deduco dalla laconicità del direttore del centro spaziale Chris Kraft e dai lineamenti tirati del capo del programma Apollo, Jim McDivitt...
Marilyn
: Jeffrey?
Jeffrey
: Perché c'è tutta questa gente qui?
Marilyn
: Beh, è che papà è ancora in missione, lo sai.
Jeffrey
: Ha detto che mi porta un sasso dalla Luna.
Marilyn
: Certo. Beh... Si è
rotto
qualcosa sull'astronave di papà, e dovrà tornare indietro prima di arrivare sulla Luna.
Jeffrey
: Non si apre la porta?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Phil
: Allora, il numero tredici non vi fa nessun effetto.
Fred
: Solo se cade di venerdì, Phil.
Phil
: Apollo 13. Partenza alle ore 13 e 13 minuti. Entrata nel campo gravitazionale della Luna il 13 aprile.
Jim
: Ah, Ken Mattingly ha condotto alcuni esperimenti scientifici su questo genere di fenomeno, vero Ken?
Ken
: Ah, ehm, si, beh, io, ehm... ho... ho messo un gatto nero sopra uno specchio
rotto
sotto la scala del modulo lunare, e devo dire che non abbiamo avuto alcun problema.
Fred
: E stiamo considerando la lettera di un signore che ci consiglia di portare in orbita un maiale come portafortuna.
Fred e Ken
: Ah, ah, ah!
Phil
: Vi secca che il pubblico consideri questo volo una cosa di routine?
Jim
: Non esiste routine in una missione lunare, ve lo posso assicurare. E... io ritengo che per un astronauta, l'ultima missione, il suo volo finale, beh, sia sempre qualcosa di molto speciale.
Phil
: Perché, è l'ultima missione, Jim?
Jim
: Sono al comando della miglior nave col miglior equipaggio che chiunque possa desiderare, e andrò a passeggio in un posto in cui ci sono 400 gradi di differenza tra il sole e l'ombra. Non so immaginare cosa fare di più.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Swigert
: La cosa più importante quando entri nel modulo lunare è la posizione e la velocità relativa.
Tracey
: Ah!
Jack
: Ora diciamo che questo sono io nel modulo di comando e questa sei tu.
Tracey
: Va bene.
Jack
: Nel LEM.
Tracey
: Hm-hm.
Jack
: Questa che spunta fuori si chiama la sonda.
Tracey
: Dici sul serio?
Jack
: Parola d'onore. E, Tracey, ti assicuro che quando la senti scivolare dentro, e tutto combacia, non c'è niente di simile al mondo.
Tracey
: Ah, ah, ah, ah!
Jim Lovell
: Sì, crede di essere un grande comico.
Pete Conrad
: Arriva il propellente liquido!
Jim
: Ma che cosa festeggiamo?
Jack
: Come vanno le cose al Controllo Missione?
Jim
: È un manicomio. Camminano avanti e indietro, fumano come ciminiere, Gene Kranz sta per partorire. Jim Lovell.
Tracey
: Ciao.
Jack
: Questa è Tracey.
Jim
: Molto piacere, Tracey.
Jack
: Ecco, è lui il grand'uomo. Gemini 7, Gemini 12, Apollo 8. Il primo a girare attorno alla Luna. Il signore ha fatto dieci giri.
Jim
: Sì, e con una mano sola sul volante. Fate come a casa vostra, eh? Ehi, Marilyn!
Marilyn Lovell
: Ma dove ti eri cacciato?
Jim
: Questo è l'ultimo champagne in tutta Houston.
Marilyn
: Bravo. Bravissimo.
Jim
: Grazie. Il resto è a posto?
Marilyn
: Tutto in rotta comandante.
Jim
: Perfetto. Ehi! Cadetto Lovell.
Jay Lovell
: Ciao, papà.
Jim
: Mettile in ghiaccio con le altre. Ce le beviamo dopo. Hai litigato col barbiere per caso?
Jay
: Sono in vacanza, lo sai.
Jim
: Tagliarsi i capelli.
Ken Mattingly
: Non mi dispiacerebbe essere lassù stasera.
Fred Haise
: E a chi dispiacerebbe? Non ci pensare, il nostro turno arriverà. Non chiuderanno il programma prima del numero 14.
Ken
: Sai, mi ha telefonato mio cugino.
Fred
: Hmm.
Ken
: Dice chi abbiamo cor
rotto
per entrare nel team di Lovell.
Fred
: Ah, si?
Ken
: Gli ho risposto che... che volevano che lui avesse i migliori.
Fred
: E li hanno trovati. Eh, eh, eh!
John Young
: Che canale mettiamo?
Ospiti
: Forza, metti Walter! Cambia! Vogliamo Walter! Walter! Ah, ecco. John, alza il volume! Alza!
Cronkite
: ...ha appena finito di indossare le tute spaziali, gli stivali, e...
Pete
: Un momento d'attenzione, prego.
Cronkite
: ...il casco.
Pete
: Vi ringrazio per aver partecipato a questa prova generale del mio atterraggio con l'Apollo 12. No, aspetta. Ci dovremo tutti soffermare per sottolineare l'esemplare, anzi, diciamo eroico impegno dimostrato dalla riserva di Neil Armstrong per questa storica passeggiata lunare e, naturalmente, per il suo equipaggio. Un bell'applauso per Jim Lovell, Ken Mattingly e Fred Haise!
Jim
: Lasciate che vi dica una cosa. No, no, guardate che sto parlando. Vieni qui, Fred. Anche tu, Ken, vieni.
Marilyn
: Eccolo! Ecco Armstrong! È lui, ragazzi!
Tracey
: Ooh!
Marilyn
: Zitti e seduti!
Ospite
: Guardate! Eccolo, è lui!
Jim
: Ehi!
Bruce McCandless
: Sì, qui Houston.
Jim
: Ragazzi!
Edwin Eugene "Buzz" Aldrin
: Abbiamo fatto un buon allunaggio. Okay. Possiamo controllare la posizione del...
Marilyn
: Forza, mettetevi a sedere.
Aldrin
: ...diaframma che dovrei dare alla telecamera.
Neil Armstrong
: Cosa?
Pete
: Jim, è troppo tardi per rinunciare?
Jim
: No, no. Ha... ha ancora tempo. Basta solo che qualcuno gli dia il segnale.
Cronkite
: Armstrong è sulla Luna.
Jim
: Lascia perdere, Neil! Torna dentro! Torna dentro!
Cronkite
: Ecco il suo piede che calca la superficie lunare.
McCandless
: Bene, Neil, ti vediamo scendere la scaletta, ora.
Armstrong
: Io...
Cronkite
: Amici, guardate queste immagini.
Armstrong
: ...sono ai piedi della scaletta. Le zampe del LEM affondano nella superficie solo di un paio di pollici. Sembra una specie di polvere.
Cronkite
: Armstrong è sulla Luna.
Armstrong
: Okay, adesso scendo.
Cronkite
: Neil Armstrong, americano di 38 anni, scende sulla superficie della Luna. Oggi è il 20 Luglio del 1969.
Armstrong
: È un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l'umanità.
Cronkite
: Avete sentito le sue parole. "È un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità".
Armstrong
: Sprofondo per una piccola frazione di pochi... un ottavo di pollice, ma posso vedere...
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Borg era un fenomeno paranormale. Dicevo sempre di lui che era «un matto calmo». La sua era una pazzia ben mascherata. Stava tutto il giorno a registrare la tensione delle corde delle racchette. Un giorno o l'altro schioppi, gli dicevo, ti esplode il cervello. Gli è esploso un giorno, dopo aver perso con McEnroe a Wimbledon. Si è ritirato a 26 anni, quando era ancora il più forte di tutti. Si era
rotto
le palle. Era un uomo molto buffo Björn. Non aveva mai un soldo in tasca. Girava con l'American Express, ma allora in Italia le carte di credito non esistevano.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Jake
:
[Ralph]
Ha minacciato di farci causa appena uscito dall'ospedale.
Riggan Thomson
: E che gli hai detto?
Jake
: Che gli ho detto? Gli ho detto: "Brutto
rotto
in culo, che fai? Mi minacci? Giuro su Dio che se solo mi arriva una lettera da un avvocato darò ai giornalisti le immagini che hai sul computer!" Ecco che gli ho detto.
Riggan Thomson
: Che immagini?
Jake
: Ha una passione per le suore... Col pannolino...
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Obi-Wan
: Ho ricalibrato il segnale, avvertendo tutti i Jedi scampati di stare lontani.
Yoda
: Ai cloni, per scoprire la ricalibratura, molto tempo occorrerà.
Obi-Wan
: Aspettate, maestro. C'è una cosa che devo sapere.
Yoda
: Nelle registrazioni della sorveglianza solo dolore troverai.
Obi-Wan
: Devo sapere la verità, maestro... Non è possibile. Non è possibile!
Non posso più guardare.
Yoda
: Distruggere i Sith noi dobbiamo.
Obi-Wan
: Mandatemi a uccidere l'Imperatore. Non ucciderò mai Anakin.
Yoda
: Contro Lord Sidious forte abbastanza tu non sei.
Obi-Wan
: Lui è come un fratello. Non posso ucciderlo.
Yoda
: Cor
rotto
dal lato oscuro il giovane Skywalker è. Colui che hai addestrato, più non esiste. Consumato da Darth Fener.
Obi-Wan
: Non so dove l'abbia mandato l'Imperatore. Non so dove cercarlo.
Yoda
: Segui l'istinto, Obi-Wan, e trovarlo potrai.
Dal film:
Guerre Stellari - La vendetta dei Sith
Scheda film e trama
Frasi del film
Obi-Wan Kenobi
: Traditore.
Dooku
: Oh, no, amico mio. È uno sbaglio, uno sbaglio terribile. Hanno esagerato, sono pazzi.
Obi-Wan
: Credevo che fossi tu il capo qui, Dooku.
Dooku
: Io non ho nulla a che fare con la tua cattura. Chiederò immediatamente la tua scarcerazione.
Obi-Wan
: Beh, spero che non sia una cosa lunga. Ho da fare, Dooku.
Dooku
: Posso chiederti perché un cavaliere Jedi è arrivato fin quassù, a Geonosis?
Obi-Wan
: Inseguivo un cacciatore di taglie di nome Jango Fett. Lo conosci, per caso?
Dooku
: Che io sappia non ci sono cacciatori di taglie qui. I geonosiani non si fidano di loro.
Obi-Wan
: Non gli si può dare torto. Ma lui è qui, te l'assicuro.
Dooku
: È un gran peccato che le nostre strade non si siano mai incontrate, Obi-Wan. Qui-Gon parlava sempre con molta stima di te. Quanto vorrei che fosse ancora vivo. Il suo aiuto mi sarebbe prezioso.
Obi-Wan
: Qui-Gon Jinn non ti avrebbe mai aiutato.
Dooku
: Non illuderti, mio giovane Jedi. Tu forse dimentichi che è stato mio apprendista, come tu sei stato il suo. Lui era al corrente che il Senato era cor
rotto
, e non l'avrebbe mai tollerato, se avesse saputo la verità che so io.
Obi-Wan
: La verità?
Dooku
: La verità. Se ora ti dicessi che la Repubblica è sotto il dominio del Signore Oscuro dei Sith?
Obi-Wan
: No, non è possibile. I Jedi ne sarebbero a conoscenza.
Dooku
: Il lato oscuro della Forza ha annebbiato la loro vista, amico mio. Centinaia di senatori sono ormai sotto l'influenza del Signore dei Sith, che ha nome Darth Sidious.
Obi-Wan
: Tu menti. Non ti credo.
Dooku
: Il vicerè della Federazione dei Mercanti una volta era in combutta con questo Darth Sidious. Ma dieci anni fa egli è stato tradito dal Signore Oscuro. Si è rivolto a me per aiuto e mi ha detto tutto. Devi unirti a me, Obi-Wan, e insieme potremo distruggere i Sith!
Obi-Wan
: Non mi unirò mai a te, Dooku.
Dooku
: Non sarà facile ottenere la tua liberazione.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Padme Amidala
: Ti ho portato qualcosa. Avrai fame.
Anakin Skywalker
: Si è
rotto
il cambio. La vita sembra più facile quando riesci ad aggiustare qualcosa. Io sono bravo ad aggiustare le cose. Lo sono sempre stato. Ma non sono riuscito... Perché è dovuta morire? Perché non ho potuto salvarla?
[riferito alla madre, Shmi]
So che ne avrei avuto il potere!
Padme
: Ci sono certe cose che nessuno può aggiustare. Non sei onnipotente, Ani.
Anakin
: Beh, devo diventarlo! E un giorno lo diventerò. Diventerò il... il Jedi più potente di tutti i tempi. Te lo garantisco. Imparerò anche a impedire che la gente muoia.
Padme
: Anakin!
Anakin
: È tutta colpa di Obi-Wan! È invidioso! Mi tiene bloccato!
Padme
: Che ti succede, Ani?
Anakin
: Io... li ho uccisi. Li ho uccisi tutti. Sono morti. Tutti, dal primo all'ultimo. E non solo gli uomini, ma anche le donne, le donne e i bambini. Sono delle bestie, e li ho uccisi come bestie da macello! Li odio quei mostri!
Padme
: La rabbia è un sentimento umano.
Anakin
: Io sono un Jedi. E questo non è degno di un Jedi.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Stayne
: Siete tutti matti!
Lep
rotto
: Grazie mille!
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Stayne
: Bene, guarda guarda, il mio adorato trio di matti.
Mallymkun
: Vuoi unirti a noi?
Lep
rotto
: Siete in ritardo per il The.
Stayne
: Cerchiamo la ragazza di nome Alice.
Cappellaio Matto
: Oh, a proposito della regina, ecco una canzoncina che cantavamo in suo onore.
Cappellaio Matto, Mallymkun e Lep
rotto
: Quando in volo te ne vai, pipistrello cosa fai? Hai...
Stayne
: Se la state nascondendo, direte addio alla testa.
Cappellaio Matto
: L'abbiamo già salutata!
Cappellaio Matto
: Ora tutti in coro.
Cappellaio Matto, Mallymkun e Lep
rotto
: Hai portato insieme a te la teiera e il the, guarda su e guarda...
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Cappellaio Matto
: Su, avanti, dobbiamo prepararci all'affettamento: e quindi è ora di perdonare e dimenticare o dimenticare e perdonare quale dei due venga prima o in ogni caso sia più conveniente, aspetto...
Lep
rotto
: Tick tack! Ticchetta di nuovo!
Stregatto
: Tutto questo parlare di sangue e affettamenti mi ha fatto passare la voglia di the...
Cappellaio Matto
: L'intero mondo cade in rovina e a un povero Stregatto non va il the.
Stregatto
: Ciò che è successo quel giorno non è colpa mia.
Lep
rotto
: Oh cielo.
Cappellaio Matto
: Li hai abbandonati per salvare la tua pellaccia orribilissima bestioliosa rancidante schifredita lordigna melmostosa sgruflante...
Mallymkun
: Cappellaio!
Cappellaio Matto
: ...Grazie.
Lep
rotto
: Uh uh! Miao...
Cappellaio Matto
: Sto bene.
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Cappellaio Matto
: Sei tu!
Mallymkun
: No non è lei! Il Bianconiglio ci ha portato l'Alice Sbagliata
Lep
rotto
: E' l'Alice Sbagliata!?
Cappellaio Matto
: E' assolutamente Alice! Sei assolutamente Alice ti riconoscerei tra mille. Lo riconoscerei tra mille! Bene, come vedi stiamo ancora prendendo il the e tutto perché obbligati ad ammazzare il tempo in attesa del tu ritorno! Sei terribilmente in ritardo, birichina! Ad ogni modo il tempo si è offeso e si è fermato del tutto. Da allora neanche un ticchettio.
Lep
rotto
:
[Ride]
...Tazza.
Alice
: Il tempo è bizzarro nei sogni.
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Stregatto
: A quanto pare ti sei impegolata con esseri dagli artigli malvagi.
Alice
: E sto ancora sognando.
Stregatto
: Chi è stato a farti quello?
Alice
: Il grambo... il grafobra...
Stregatto
: Il grafobrancio? Allora, è meglio che dia un'occhiata.
Alice
: Che vuoi fare?
Stregatto
: Deve essere purificato da chi ha qualità evaporatrici, altrimenti suppurerà e si putrefarà.
Alice
: Preferirei di no. Starò bene appena mi sveglierò.
Stregatto
: Lascia almeno che te lo fasci, mia cara. Dì un po', com'è che ti chiami?
Alice
: Alice.
Stregatto
: Quella Alice?
Alice
: Si è dibattuto parecchio di questo.
Stregatto
: Non mi sono mai interessato di politica... È meglio se ti rimetti in marcia.
Alice
: Quale marcia? Io voglio soltanto risvegliarmi da questo sogno.
Stregatto
: Va bene. Ti porterò dal Lep
rotto
e dal Cappellaio. Ma non farò di più. Vieni?
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Obi-Wan
: Hai l'aria stanca.
Anakin
: Non riesco più a dormire bene.
Obi-Wan
: È a causa di tua madre?
Anakin
: Non so perché continuo sempre a sognarla.
Obi-Wan
: Col tempo i sogni passeranno. Preferirei di più sognare Padme. Essere di nuovo vicino a lei è inebriante.
Obi-Wan
: Fa' attenzione ai tuoi pensieri. Essi ti tradiscono. Tu hai fatto un giuramento all'Ordine dei Jedi che non è facile infrangere. E poi ricordati che non ti devi fidare di una che è in politica.
Anakin
: Ma lei non è come gli altri, maestro.
Obi-Wan
: So per esperienza che i senatori pensano solo a compiacere chi finanzia le loro campagne, e non hanno scrupoli a mettere da parte le esigenze della democrazia per ottenere quei finanziamenti.
Anakin
: Non farmi un'altra predica. Almeno non sugli aspetti economici della politica. E poi tu generalizzi troppo. Il Cancelliere non sembra un uomo cor
rotto
.
Obi-Wan
: Palpatine è un politico. E ha l'intelligenza di conformarsi sia alle passioni che ai pregiudizi dei senatori.
Anakin
: Io dico che è una brava persona.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Jyn Erso
: Siete tutti ribelli, no?
Mon Mothma
: Sì, ma Saw Gerrera è un estremista. Combatte per conto suo da quando ha
rotto
la ribellione. La sua militanza ha causato all'Alleanza non pochi problemi. Ora dobbiamo tentare di recuperare quella fiducia infranta.
Jyn
: Che cosa centra questo con mio padre?
Cassian Andor
: C'è un disertore imperiale a Jedha, un pilota. E' nelle mani di Saw Gerrera. Afferma che l'imperatore sta creando un'arma, tanto potente da distruggere interi pianeti. Il pilota dice che è stato inviato da tuo padre.
Mon Mothma
: Dobbiamo fermare quest'arma prima che sia completata.
Dal film:
Rogue One
Scheda film e trama
Frasi del film
Aronnax
: Senta, lei non può agire così, questo non è civile!
Nemo
: Non sono ciò che si chiama un uomo civilizzato, professore. Ho
rotto
con la società per ragioni che a me sembrano valide, perciò non obbedisco alle sue leggi.
Dal film:
20000 Leghe sotto i mari
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi accorgo di avere il vestito impermeabile
rotto
, me lo tolgo con molta fatica, mi dirigo verso la costa sperando di poter raggiungere il punto di approdo. Ad una quindicina di metri da terra vengo avvicinato dal battello di un piroscafo; un ufficiale mi intima di alzare le mani puntandomi una pistola; non obbedisco all'intimazione, anche perché in condizioni fisiche precarie; vengo alzato di peso sul battello, mi reggo a fatica in piedi. Sono portato a terra, in una batteria, dove vengo consegnato a due sentinelle. Qui trovo anche Tedeschi, Beccati e Barberi. Contemporaneamente, sui bersagli assegnati, si erano lanciati anche gli altri: De Vito, contro un piroscafo, Barberi contro una cisterna che, colpita in pieno, affonda; Beccati contro altra grossa cisterna carica, sulle 8 mila tonn. che, squarciata, con enorme falla, si appoggia sul fondo. Per alcuni minuti, la baia rimbomba d'esplosioni di ogni sorta, mentre le numerose batterie aprono un intenso fuoco antiaereo.
Junio Valerio Borghese
Cit. da
Decima Flottiglia Mas
Frasi di Junio Valerio Borghese
Motoscafo turismo silurante M T S M. È un motoscafo ideato per attacchi a navi, oltre che in porto, anche in mare aperto ed in moto. Misura 7 m. di lunghezza e 2,30 di larghezza. I motori (2500 Alfa Romeo) sono due; uno per lato, e gl'imprimono una velocità di circa 30 mg. Un silu
rotto
di 40 mm. di diametro è collocato in un apposito lancia siluri, al centro dello scafo; viene lanciato cli poppa, sospinto da un espulsore a cannocchiale che funziona ad aria compressa; appena in acqua, il siluro inizia la sua corsa invertendo la direzione del moto e passando sotto allo scafo che lo ha lanciato.
Junio Valerio Borghese
Cit. da
Decima Flottiglia Mas
Frasi di Junio Valerio Borghese
Noi inventeremo insieme ciò che io chiamo l'immaginazione senza fili. Giungeremo un giorno ad un'arte ancor più essenziale, quando oseremo sopprimere tutti i primi termini delle nostre analogie per non dare più altro che il seguito ininter
rotto
dei secondi termini. Bisognerà, per questo, rinunciare ad essere compresi. Esser compresi, non è necessario. Noi ne abbiamo fatto a meno, d'altronde, quando esprimevamo frammenti della sensibilità futurista mediante la sintassi tradizionale e intellettiva.
Filippo Tommaso Marinetti
Cit. da
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Frasi di Filippo Tommaso Marinetti
Le fiabe sono veramente dannose per i bambini. Ogni volta che ho dei guai mi aspetto che un uomo dalla lunga chioma e dalle espressioni forbite arrivi al piccolo t
rotto
a salvarmi. Poi mi rendo conto che non voglio un uomo che arrivi al piccolo t
rotto
perché sono proprio gli uomini che mi mettono nei guai.
Cecelia Ahern
Cit. da
Scrivimi ancora
Frasi di Cecelia Ahern
Wai Lin
: Il nostro mestiere è così: ti può capitare di veleggiare, in una bella serata come questa, in compagnia di un agente segreto di una corrotta e decadente potenza occidentale.
James Bond
: ...e se mi è concesso dirtelo, ti sei scelta il più classico decadente e cor
rotto
agente occidentale come alleato.
Dal film:
Il domani non muore mai
Scheda film e trama
Frasi del film
È privilegio della prima gioventù vivere d'anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininter
rotto
di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione.
Joseph Conrad
Cit. da
Cuore di tenebra
Frasi di Joseph Conrad
Se perdi il tuo scopo, è come se fossi
rotto
.
Hugo Cabret
Dal film:
Hugo Cabret
Scheda film e trama
Frasi del film
Frost
[parlando della scandalo Watergate]
: Signor presidente, stavamo parlando del periodo che va dal 23 marzo al 13 apirle e degli errori che ha commesso. Insomma, mi chiedo... se esista un altro termine. La parole "errori" sarebbe riduttiva per una sufficiente comprensione.
Nixon
: Mi dica, lei quale termine vorrebbe proporre?
David Frost
: Mio Dio...
[butta a terra la cartelletta con gli appunti]
D'accordo. È lei che me lo chiede. Ritengo ci siano tre cose che la gente vorrebbe sentirle dire. La prima: "si è trattato molto più che di semplici errori", "ci sono stati illeciti" e "sì, potrei anche aver commesso un crimine". Seconda: che "ho abusato del potere che mi spettava in quanto presidente". E terza: "ho costretto il popolo americano a vivere due anni di inutile agonia e per questo chiedo scusa".
Nixon
: Ma io...
David Frost
: E so quanto sia difficile per chiunque, specialmente per lei.
Nixon
: Grazie.
David Frost
: Ma credo che la gente abbia bisogno di questo. E credo anche che sei lei non dovesse dirlo questo fantasma la perseguiterà per il resto della sua vita.
Nixon
: Ebbene, è vero. Ho commesso errori. Orribili errori. Errori di sicuro non degni di un presidente. Errori che non rispondono a quel grado di eccellenza che io avevo sempre sognato fin da bambino, ma... se lei ricorda bene, erano tempi difficili per me, ero costretto ad affrontare una guerra su cinque fronti: contro la parzialità della stampa, contro la parzialità del Congresso, la parzialità della Commissione Ervin, ma... Sì, ammetto che in alcuni momenti non sono stato all'altezza di quella responsabilità e sono stato coinvolto in un insabbiamento, come lei l'ha definito, e per tutti questi errori ho un profondo rammarico. Nessuno può sapere cosa si prova a dimettersi dalla presidenza. Ora, se volete che io mi getti per terra sul pavimento e mi metta a strisciare... no. Mai. Insisto nel dire che sono stati errori del cuore, non errori della testa, ma sono stati i miei errori e non incolpo nessuno. Mi sono rovinato da solo. Io ho dato loro una spada e poi mi hanno colpito e l'hanno rigirata nella piaga con soddisfazione. Suppongo che al loro posto mi sarei comportato ugualmente.
David Frost
: E il popolo americano?
Nixon
[lunga pausa]
: L'ho tradito. Ho tradito i miei amici. Ho tradito... il Paese. E quel che è peggio... ho tradito il nostro sistema di governo e il sogno di tutti quei giovani ragazzi che avrebbero dovuto entrare in politica ma che ora pensano "Oh, è tutto troppo cor
rotto
", eccetera... Sì. Ho tradito il popolo americano. E la mia coscienza dovrà sopportare questo peso fino alla fine dei miei giorni. La mia vita politica è finita.
Dal film:
Frost-Nixon
Scheda film e trama
Frasi del film
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