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Indice degli autori
Aforismi Silenzio - parte 6
Frasi trovate
:
1.189
Jar-Jar Binks
: ... È chiaro che esti separatisti hanno fatto un patto con esta Federazion dei Mercanti. Senatori, dolleghi chelegati, in risposta alla diretta minaccia alla Repubblica... io avanza la proposta che il senato dia immediatamente poteri speciali al nostro Supremo Cancelliere.
Mas Amedda
:
Silenzio
! Vi richiamo all'ordine!
Palpatine
: È stato con grande riluttanza che ho accettato questa carica. Io amo la democrazia. Io amo la Repubblica. I poteri che mi conferite saranno da me rimessi al risolversi di questa crisi. E come primo decreto, in accordo alle mie nuove funzioni, ordino la fondazione di un grande esercito della Repubblica per contrastare le crescenti minacce dei separatisti.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
L'Isola di Pasqua è una piccola terra che emerge dal nulla, in mezzo all'Oceano, tra vento e
silenzio
, dove si innalzano incredibili statue alte cinque o sei metri, unico lascito di una civiltà scomparsa e monito per gli esseri umani del XXI secolo. In qualche modo la Terra è un'isola di Pasqua nell'universo.
Alberto Angela
Frasi di Alberto Angela
Alice
: Ho appena avuto una visione. Le donne tutte con i pantaloni e gli uomini con la gonna.
Hamish
: È meglio se tieni per te le tue visioni. Se sei in dubbio, rimani in
silenzio
.
Dal film:
Alice in wonderland
Scheda film e trama
Frasi del film
Obi-Wan Kenobi
: Il capitano Typho ha fin troppi uomini di sotto. Nessun sicario riuscirebbe a passare. Tutto tranquillo quassù?
Anakin Skywalker
:
Silenzio
di tomba. Non mi piace stare qui ad aspettare che le accada qualcosa.
Obi-Wan
: Che vuoi dire?
Anakin
: Beh, ha coperto le telecamere. Forse non le andava che la guardassi.
Obi-Wan
: Ma che cosa pensa di fare?
Anakin
: Ha programmato R2 perché ci avverta solo se entra qualcuno.
Obi-Wan
: Ci sono altri modi per uccidere la Senatrice.
Anakin
: Lo so, però noi vogliamo anche acciuffare il sicario, no, maestro?
Obi-Wan
: E vuoi usare lei come esca?
Anakin
: L'idea è stata sua. Sta' tranquillo, non può accaderle niente. Percepisco tutto quello che avviene in quella stanza. Credimi.
Obi-Wan
: Troppo rischioso. E poi i tuoi sensi non sono così affinati, mio giovane apprendista.
Anakin
: I tuoi invece sì?
Obi-Wan
: È probabile.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Natalie
: Pensi che ci sarà un futuro tra di voi?
Ryan
: Non ci ho mai pensato: mi dici che c'è?
Natalie
: Davvero non ci hai mai pensato?
Ryan
: No.
Natalie
: Come puoi non averci mai pensato? Come può non sfiorarti l'anticamera del cervello di volere un futuro con qualcuno?
Ryan
: È semplice: hai presente quando guardi qualcuno negli occhi e ti senti scrutare dentro l'anima, e per un attimo hai la sensazione che, intorno a te, cali il
silenzio
?
Natalie
: Sì...
Ryan
: Ecco, io no!
Dal film:
Tra le nuvole
Scheda film e trama
Frasi del film
Arcidiacono
: Frollo, siete uscito di senno? Non tollererò questo assalto alla casa del Signore!
Frollo
:
Silenzio
, stupido vecchio!
[Lo scaraventa]
Il gobbo e io abbiamo una faccenda in sospeso da sistemare. E questa volta non interverrai.
[Chiude a chiave la porta]
Dal film:
Il gobbo di Notre Dame
Scheda film e trama
Frasi del film
Esmeralda
[a Quasimodo legato dai cittadini dopo che lo avevano insultato e picchiato]
: Non aver paura. Mi dispiace. Questo non sarebbe dovuto accadere.
Frollo
: Tu, zingara! Scendi immediatamente!
Esmeralda
: Sì, vostro onore, appena avrò liberato questa povera creatura.
Frollo
: Te lo proibisco!
[Esmeralda libera Quasimodo]
Come osi provocarmi?!?
Esmeralda
: Maltrattate questo poveretto come avete sempre maltrattato il mio popolo! Parlate di giustizia, eppure siete crudele con chi ha più bisogno d'aiuto!
Frollo
:
Silenzio
!
Esmeralda
: Giustizia
Dal film:
Il gobbo di Notre Dame
Scheda film e trama
Frasi del film
E poi, il nulla. Forse solo... il rumore del
silenzio
, come quello che sentono gli uccelli quando volano in alto sopra la terra respirando l'aria pura e fresca della libertà.
Evelyn Couch
Dal film:
Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Scheda film e trama
Frasi del film
Tarkin
: Ammetto di doverle delle scuse, direttore Krennic. Il suo operato va oltre ogni aspettativa.
Krennic
: E lo dirà all'Imperatore, mi auguro.
Tarkin
: Gli dirò che la pazienza che ha avuto nei suoi confronti è stata premiata con un'arma che porrà una rapida fine alla ribellione.
Krennic
: E che questo era solo un accenno del suo potenziale distruttivo!
Tarkin
: Gli dirò che io stesso assumerò il controllo dell'arma di cui gli ho parlato anni or sono, con effetto immediato.
Krennic
: Ci troviamo in presenza di un MIO successo! Non suo!
Tarkin
: Temo che le recenti falle nella sicurezza abbiano messo a nudo la sua inadeguatezza come direttore militare.
Krennic
: Le falle sono state chiuse! Jedha è stata ridotta al
silenzio
.
Tarkin
: Pensa che il pilota agisse da solo? E' stato mandato dall'installazione su Eadu: l'impianto di Galen Erso.
Dal film:
Rogue One
Scheda film e trama
Frasi del film
Posso fare a meno del
silenzio
| preferisco comunicare | posso fare a meno di un partito | tanto il pane me lo devo guadagnare.
Fabrizio Moro
Cit. da
Il senso di ogni cosa
Frasi di Fabrizio Moro
Ti ritroverò così... nei miei gesti e negli odori, nella radio o dentro a un film, nel
silenzio
e nei rumori.
Fabrizio Moro
Cit. da
Sembra impossibile
Frasi di Fabrizio Moro
La tristezza regala
silenzio
, | ruba luce alla fantasia, | poi sorride e ti chiede di credere a una bugia.
Michele Zarrillo
Cit. da
Dove il mondo racconta segreti
Frasi di Michele Zarrillo
Dal comandante agli ufficiali, dai sottufficiali ai marinai, questo solo premeva, a questo solo obiettivo era volta la nostra attività: in
silenzio
, in allegria, in armonia. L'uno all'altro eravamo tutti legati da un vincolo infinitamente più stretto di quello imposto dalla disciplina formale: era la stima che ci univa, la stima nelle reciproche qualità: il marinaio «sentiva» nell'ufficiale un superiore; e gli ufficiali, a loro volta, si comportavano in ogni occasione, e particolarmente di fronte al nemico, in modo da meritarsi tale riconoscimento e da trascinare, con l'esempio più che col comando, i loro marinai in un'esaltante gara di bravura e di abilità; l'attaccamento reciproco che ne derivava era fortissimo e altissimo il rendimento di equipaggi i cui uomini erano penetrati da tali sentimenti.
Junio Valerio Borghese
Cit. da
Decima Flottiglia Mas
Frasi di Junio Valerio Borghese
Andrew
: Uno può, signore? Adesso è un buon momento?
Rachel
: Cosa? Un buon momento per cosa?
Andrew
: Ieri sera il signore mi ha insegnato...
Richard
: No, no, no, non dare la colpa a me... dì pure.
Andrew
: Grazie, signore. Due cannibali mangiano un clown: uno si volta e dice: «Non ha un sapore buffo?» Come ringrazia un fazzoletto spagnolo? «Muco gracias!» Perché i cinesi si divertono tanto? Hanno tanto riso! Perché ai ciechi non piace il paracadutismo? Gli si spaventano i cani! Un pazzo va sull'autostrada; la moglie lo chiama al cellulare e gli dice: «Tesoro, mi hanno detto che c'è uno che va contromano!»
[Rachel, e poi le figlie, ridono]
E lui: «Uno?! Centomila!» Che cos'è
silenzio
so e puzza di vermi? Le scoregge degli uccelli! Dev'essere stato un ingegnere a disegnare il corpo umano... chi altri avrebbe messo un impianto di eliminazione scorie vicino alla zona divertimenti? Una donna va dal medico: «Le spiace se le addormento il seno?» «Assolutamente no!» «Ninnananna ninnananna...»
[Richard e le figlie ridono]
Uno ce l'ha fatta, signore.
Richard
: Andrew, sei stato... sei stato bravo, ma forse dobbiamo parlare di adeguatezza e di... tempismo.
Andrew
: Sono le dieci e un quarto, signore.
[tutti ridono]
Dal film:
L'uomo bicentenario
Scheda film e trama
Frasi del film
[Walt Disney telefona a P.L. Travers dopo una discussione riguardo il film]
P.L. Travers
: La signora Travers...
Walt
: Pam? Walt.
P.L. Travers
: Signor Disney...
Walt
: La chiamo per sentire come sta. Ho saputo che non è andata molto bene oggi, a proposito del signor Banks.
P.L. Travers
: È andata come è sempre andata tutti i giorni che ho passato qui. Non ricordo telefonate particolari da parte sua nelle serate precedenti.
Walt
: Pam, di che si tratta? Dico sul serio: mi chiedo che devo fare per renderla felice.
P.L. Travers
: Eh...
Walt
: E se lo sta chiedendo anche lei, vero?
[
silenzio
]
Lo sa che lei non è mai stata a Disneyland? Ed è il luogo più felice della Terra!
[Walt comunica alla sua assistente Tommie di annullare tutti gli impegni del giorno dopo per andare a Disneyland con P.L. Travers]
P.L. Travers
: No, no, no... la prego signor Disney, io non so dirle quanto sia disinteressata, anzi, decisamente disgustata all'idea di visitare la sua... la sua macchina per stampare dollari!
Walt
: Ma santa pazienza, a chi capita di visitare Disneyland con Walt Disney in persona?!
P.L. Travers
: Le delusioni sono per l'anima ciò che il temporale è per l'aria.
[Walt riattacca il telefono]
Dal film:
Saving Mr Banks
Scheda film e trama
Frasi del film
[Walt Disney discute su una frase detta da P.L. Travers]
Walt
: "No ai capricci e ai sentimenti" dice la donna che ha mandato una tata volante con un ombrello parlante a salvare dei bambini.
P.L. Travers
: Secondo Lei Mary Poppins è andata a salvare i bambini, signor Disney?
[
silenzio
]
Oh, Cielo!
[Walt, dopo qualche mese, ritorna sull'argomento]
Walt
: Non sono i bambini che lei
[Mary Poppins]
viene a salvare, ma il padre. Suo padre.
[di P.L. Travers]
Dal film:
Saving Mr Banks
Scheda film e trama
Frasi del film
Sapere che non mi ami mi fa impazzire. Lo sai? Eh?! Lo sai?!! LO SAI?!! Si dice frequentemente di lei: "Non sapeva soffrire in
silenzio
!"
[Lucy van Pelt]
Charles M. Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
[Il primo giorno di scuola]
Sì, signora? Il mio nome? Mi chiamo Sally Brown ed odio la scuola!
[Dopo un attimo di
silenzio
]
Per favore, non pianga...
[Sally Brown, 4 settembre 1969]
Charles M. Schulz
Frasi di Charles M. Schulz
Avevo preso parte attiva a ogni momento della creazione di questa vita. Allora perché non mi ci ritrovavo affatto? L'unica cosa più impossibile di restare era andarmene. Non volevo ferire nessuno, volevo squagliarmi
silenzio
samente dalla porta di servizio e non smettere di correre finchè non avessi ragiunto la Groenlandia.
Elizabeth Gilbert
Dal film:
Mangia Prega Ama
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro David, abbiamo perso i contatti da un po' e così ho avuto il tempo che mi serviva per riflettere su me stessa.
Ti ricordi di quando mi hai detto che dovevamo vivere insieme ed essere infelici per poter essere felici?
Considerala una testimonianza di quanto ti amo aver passato tanto tempo a sforzarmi di accettare la tua offerta; ma un amico l'altro giorno mi ha portata in un posto sorprendente, l'Augusteo
[...]
è uno dei posti più
silenzio
si e solitari di Roma. La città vi è cresciuta intorno durante i secoli... è come una ferita preziosa, come una tristezza a cui non vuoi rinunciare, perché è un dolore troppo piacevole.
Tutti vogliamo che le cose restino uguali, David, accettiamo di vivere nell'infelicità perché abbiamo paura dei cambiamenti, delle cose che vanno in frantumi, ma io ho guardato questo posto, il caos che ha sopportato, il modo in cui è stato adoperato, bruciato, saccheggiato, tornando poi ad essere sé stesso, e mi sono sentita rassicurata.
Forse la mia vita non è stata così caotica, è il mondo che lo è, e la sola vera trappola è restare attaccati a ogni cosa.
Le rovine sono un dono. La distruzione è la via per la trasformazione.
Anche in questa città eterna l'Augusteo mi ha dimostrato che dobbiamo essere sempre preparati ad ondate infinite di trasformazioni.
Sia io che te meritiamo di più che stare insieme perché altrimenti abbiamo paura di essere annientati.
Elizabeth Gilbert
Dal film:
Mangia Prega Ama
Scheda film e trama
Frasi del film
Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso. Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete. Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto
silenzio
. Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l'eco di un cembalo o il rintocco di una campana. Invece è
silenzio
so, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Cecelia Ahern
Cit. da
Se tu mi vedessi ora
Frasi di Cecelia Ahern
Guardò l'uomo che le stava davanti, alto all'incirca un metro e ottanta, i capelli scuri leggermente ingrigiti alle tempie. Aveva la pelle spenta, e rughe attorno agli occhi e alla bocca. Gli occhi apparivano stanchi, come del resto accadrebbe a chiunque avesse guidato per quattro ore per arrivare fin nel Connemara dopo un volo di cinque ore. Eppure quegli occhi scintillavano e lentamente cominciarono a inumidirsi. Anche Rosie sentì gli occhi velarsi di lacrime. La stretta sul suo braccio si fece più forte. Era lui. Finalmente era lui. L'uomo che aveva scritto l'ultima lettera che lei aveva letto quella mattina, nella quale la scongiurava di dargli una risposta. Dopo averla ricevuta, Rosie non ci aveva messo molto a rispondere. Ora, mentre il magico
silenzio
li avvolgeva una volta ancora, dopo cinquant'anni, tutto quello che riuscirono a fare era guardarsi. E sorridere.
Cecelia Ahern
Cit. da
Scrivimi ancora
Frasi di Cecelia Ahern
Gioia non vidi in entrambi mondi,salvo te,
|
anima mia,molte meraviglie ho visto,
|
ma non vidi miracolo simile a te!
|
Dicono che sorte dei miscredenti è fuoco bruciante:ma privo del fuoco tuo ho visto solo
|
Abù Lahab!
|
Alla finestra del cuore spesso ho accostato
|
l'orecchio dell'anima,molte parole ho sentito,
|
ma non ho sentito le labbra.
|
D'improvviso effondesti il favore tuo
|
sopra questo tuo servo,ed io non ne vedo ragione
|
se non la tua grazia infinita.
|
O eletto coppiere,o gioia degli occhi miei,
|
a te somigliante nessuno apparve fra gli Arabi,
|
nè fra i Persiani l'ho visto!
|
Versami tanto vino ch'io scenda giù da me stesso
|
perché nell'io,nell'essere,non ho trovato che pena.
|
O tu che sei zucchero e latte,o tu che sei
|
Sole e Luna,o tu che sei madre,sei padre,
|
non ho parenti che Te!
|
O indistruttibile amore,o menestrello divino,
|
sei tu appoggio,sei tu riparo,
|
non trovo nome a te pari!
|
Siamo frammenti d'acciaio e
|
l'amor tuo è calamita,
|
sei origine d'ogni attrazione,
|
ché in me attrazione non vedo!
|
Silenzio
, fratello, abbandona scienza e finezza;
|
finché tu non parlasti finezza alcuna non vidi!
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Magnete Divino
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Morite, morite, di questo amore morite,
|
se d'amore morirete, tutti Spirito sarete!
|
Morite, morite, di questa morte non paventate,
|
da questa terra su volate e i cieli in pugno afferrate!
|
Morite, morite, da questa carne morite,
|
non è che laccio la carne, e voi ne siete legati!
|
Prendete, prendete la zappa per scavar la prigione!
|
Spezzato che avrete il muro, sarete principi, emiri!
|
Morite, morite davanti al sovrano bellissimo:
|
morti che avanti a lui sarete, sarete sultani e ministri!
|
Morite, morite, uscite da questa nube
|
usciti che ne sarete, Luna lucente sarete!
|
Tacete, tacete, il
silenzio
è sussurro di morte;
|
tutta la vita è in questo: siate un flauto silente.
Gialal al-Din Rumi
Titolo della poesia:
Morite, morite
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Nella Torre il
silenzio
era già alto.
Sussurravano i pioppi del Rio Salto.
I cavalli normanni alle lor poste
frangean la biada con rumor di croste.
Giovanni Pascoli
Cit. da
La cavalla storna
‐ Incipit
Frasi di Giovanni Pascoli
Dory
: Mamma! ... Papà! ...
Marlin
: Shhh. Dory! Questi paguri sono di qui, e si dicono di fare
silenzio
, ci sarà un motivo!
Dal film:
Alla ricerca di Dory
Scheda film e trama
Frasi del film
Risalire quel fiume era come compiere un viaggio indietro nel tempo, ai primordi del mondo, quando la vegetazione spadroneggiava sulla terra e i grandi alberi erano sovrani. Un corso d'acqua vuoto, un
silenzio
assoluto, una foresta impenetrabile; l'aria calda, spessa, greve, immota. Non c'era gioia nello splendere del sole. Deserte, le lunghe distese d'acqua si perdevano nell'oscurità di adombrate distanze.
Joseph Conrad
Cit. da
Cuore di tenebra
Frasi di Joseph Conrad
A te e ai tuoi ragazzi non bastava svaligiare un supermercato giù a Malden per un po' di spiccioli. No, meglio una bella sparatoria nel North End alle nove del mattino, con fucili d'assalto! Voi teste di cazzo avete sparato a una guardia! Ora avete contro qualunque poliziotto, una mossa geniale! Fortuna però, per voi, che la guardia, quella specie di ritardato, è miracolosamente rimasto in vita. Ora, dipendesse da me, e mi dessero due minuti e un panno bagnato, soffocherei quell'imbecille con queste mani così ti potremmo dare omicidio di primo grado e chiudere la faccenda con una busta nera in testa e un paralizzante iniettato nelle vene. Non sei più a Town a giocare a campana, Doug. Ma ci tenevo a dirti una cosa: oggi sei qui, in modo che io possa guardarti negli occhi e dirti che ci morirai in una prigione. E anche i tuoi amici. Niente accordi. Né compromessi. E quando arriverà il giorno in cui per diventare mio collaboratore parlerai così tanto che ti prenderò a schiaffi, e arriverà, con tutta la tua patetica, merdosa, omertà irlandese. Quando il tuo codice del
silenzio
, vinto dalla paura, si umilierà al traffico di sigarette per prevenire la schiavitù sessuale, sappi soltanto che quel giorno starà a me dirti di andare a fare in culo.
Adam Frawley
Dal film:
The Town
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo
silenzio
è assordante.
Augustus Waters
Dal film:
Colpa delle stelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono dolori che non si possono commentare, né compatire. Vanno solo stretti forti in un abbraccio
silenzio
so che dice più di ogni parola
Gianfranco Iovino
Frasi di Gianfranco Iovino
Buio, attesa e
silenzio
hanno in comune lo stesso colore
Gianfranco Iovino
Frasi di Gianfranco Iovino
Rincasò verso mezzanotte, attraversando tutta la città a piedi. Parma era incantata di neve,
silenzio
sa, deserta. 'In Sicilia le nevicate sono rare' pensò: e che forse il carattere delle civiltà era dato dalla neve o dal sole, secondo che neve o sole prevalessero. Si sentiva un po' confuso. Ma prima di arrivare a casa sapeva, lucidamente, di amare la Sicilia: e che ci sarebbe tornato.
"Mi ci romperò la testa" disse a voce alta.
[Explicit]
Leonardo Sciascia
Cit. da
Il giorno della civetta
Frasi di Leonardo Sciascia
Questo è il punto su cui bisognerebbe far leva. È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il
silenzio
degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Ed è inutile, oltre che pericoloso, vagheggiare una sospensione di diritti costituzionali. Un nuovo Mori diventerebbe subito strumento politico- elettoralistico, braccio non del regime, ma di una porzione del regime. Qui bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell'inadempienza fiscale come in America. Ma non soltanto le persone come Mariano Arena e non soltanto qui in Sicilia. Bisognerebbe di colpo piombare sulle banche; mettere mani esperte nelle contabilità, generalmente a doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende. E tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuoriserie, le mogli, le amanti di certi funzionari: e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi e tirarne il giusto senso. Soltanto così ad uomini come don Mariano comincerebbe a mancare il terreno sotto i piedi. In ogni altro paese del mondo, una evasione fiscale come quella che sto constatando, sarebbe duramente punita. Qui con Mariano se ne ride, sa che non gli ci vorrà molto ad imbrogliare le carte.
[Capitano Bellodi]
Leonardo Sciascia
Cit. da
Il giorno della civetta
Frasi di Leonardo Sciascia
Ho sentito parlare per la prima volta di Zobrist qualche anno fa» spiegò Sienna «quando ha fatto alcune dichiarazioni molto provocatorie a proposito della crescita della popolazione.» Rimase un attimo in
silenzio
, la faccia incupita. «Zobrist è un fautore dell'Equazione apocalittica della popolazione.»
«Di cosa?»
«In sostanza si tratta della formulazione matematica di concetti come l'aumento incontrollato della popolazione mondiale, l'allungamento dell'aspettativa di vita e il calo delle risorse naturali. L'equazione prevede che il trend attuale di crescita non possa avere che un esito apocalittico. Zobrist ha predetto pubblicamente che la razza umana non sopravvivrà un altro secolo, a meno che non si verifichi una qualche catastrofe che provochi un'estinzione di massa.» Sienna fece un sospiro profondo e fissò Langdon dritto negli occhi. «In realtà, pare che una volta Zobrist abbia addirittura detto che la cosa migliore mai successa in Europa è stata la Peste Nera.»
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Ai bambini piace addormentarsi nella confusione. E' il
silenzio
che mette paura.
Nicola Carati
Dal film:
La meglio gioventù
Scheda film e trama
Frasi del film
Tirava aria romena o cecoslovacca in quelle assemblee: ma della Romania e della Cecoslovacchia di Ceausescu e di Husak, con l'idolatria dello Stato, con gli applausi unanimi, con la riduzione al
silenzio
degli oppositori. S'è sentito, a proposito sempre di Cervi, il sinistro termine «provocazione» con cui tutti gli oppressori legittimano i loro soprusi. Qualcuno di quei ragazzi pretende che esistano parentele tra questo movimento e quelli dell'Est, dimenticando che là ci si batte, a rischio della pelle, per instaurare non il regime dello statalismo, ma al contrario per abbatterlo e introdurre o reintrodurre quello di iniziativa privata in tutti i campi, compreso quello della cultura e della scuola. Che siano diventati, gli studenti di Berlino, di Praga, di Bucarest, fascisti anche loro?
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La fine del Muro è una cosa buona, la fine di una vergogna: non possiamo che salutarla con soddisfazione. Ma guardiamoci dal prendere abbaglio sui suoi moventi. Ulbricht concepì e Honecker realizzò il muro per impedire che i tedeschi dell'Est fuggissero in massa nella Germania dell'Ovest: già 9 (diconsi nove) milioni lo avevano fatto fin allora. E il rimedio fu, come tutti quelli che escogitano nei regimi totalitari, drastico e semplicistico: murare viva la gente dietro una colata di cemento, senza pertugi.
[...]
Abbiamo in uggia le astrazioni. Ma ciò che distingueva le due Germanie è l'idea morale e giuridica dell'uomo: che a Ovest è padrone di se stesso, e quindi può andarsene dove vuole: ad Est è proprietà dello Stato che ne regola i movimenti. Per chi non ricorda questo, il Muro di Berlino era, oltre che barbaro, incomprensibile e irrazionale: mentre invece ha obbedito a una sua logica. Nel momento in cui il bunker si affloscia e si sopravvive come mero ammasso di cemento ricordandoci un altro bunker, quello che fece da fossa di Hitler (anche questo pare impossibile: ma i regimi in Germania muoiono nei bunker), il Muro va ricordato per ciò che è stato: non un'aberrazione del comunismo, ma una sua conseguente applicazione. E se crolla così, nel
silenzio
assordante di un giornale-radio, è perché è crollata, prima, l'ideologia che lo aveva eretto.
[11 novembre 1989, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
In una sua memorabile inchiesta un giornalista d'incrollabile fede sinistrorsa, ma di esemplare onestà, Giampaolo Pansa, mise benissimo in luce questo contrasto fra i due atteggiamenti e mentalità, che ieri ha trovato una eloquente conferma nella manifestazione di Torino. Niente chiasso, niente sceneggiate, niente slogans, niente insomma che appartenga al repertorio del buffonismo nazionale. Nessuno ha rotto le righe per andare a rovesciare auto o a fracassar vetrine. Questa, sì, era Danzica, sia pure senza Madonne; non i picchettaggi e i pestaggi di Mirafiori, sia pure con le Madonne. Ora sappiamo già cosa diranno gli altri, oggi e domani. Diranno che gli operai non c'erano. Infatti. Doveva trattarsi di quarantamila presidenti, consiglieri delegati, ingegneri: insomma, la solita «maggioranza
silenzio
sa»: termine che soltanto nella lingua italiana ha significato spregiativo. La maggioranza
silenzio
sa esiste in tutti i Paesi del mondo, dove nessuno si vergogna di appartenervi perché è essa, in definitiva, che ristabilisce gli equilibri. Fu la maggioranza
silenzio
sa ‐ autoqualificatasi come tale ‐ di seicentomila parigini che dodici anni fa pose fine al carnevale sessantottesco, riportò De Gaulle all'Eliseo e restituì alla Francia la stabilità di cui tuttora essa gode.
[...]
Il motivo vero che farà i dimostranti bersaglio delle peggiori critiche e accuse è ch'essi rappresentano la rivolta delle persone serie contro gli arruffoni della «conflittualità permanente», dei «modelli di sviluppo» e via baggianando. E in questo Paese nulla fa più paura, perché nulla è più rivoluzionario, della serietà.
[15 ottobre 1980, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Qualche dichiarazione meno infuocata contro la Giustizia di regime, come il Cavaliere si ostina a definirla, avrebbe meglio aiutato la politica italiana a rimuovere il macigno che la paralizza, e che è lui, Berlusconi.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il
silenzio
mantenuto finora
[sui massacri delle foibe]
, o quasi
silenzio
, si spiega facilissimamente: tutta la storiografia italiana del dopoguerra era di sinistra, apparteneva all'intellighenzia di sinistra, la quale era completamente succuba del Partito Comunista. Quindi non si poteva parlare delle foibe, che non appartenevano al comunismo italiano, ma appartenevano certamente al comunismo slavo, di cui però il comunismo italiano era alleato e faceva gli interessi. Quindi di questo non si poteva parlare, e non si poteva parlare delle stragi del triangolo della morte, perché anche queste ricadevano sulla coscienza ‐ ammesso che ce ne sia una ‐ del Partito Comunista, il che sta a dimostrare quello che dicevo prima, cioè che la Resistenza non fu una resistenza, fu una guerra civile tra italiani che continuò anche dopo il 25 aprile.
[...]
[Sull'eccidio dei conti Manzoni]
Andai come giornalista
[...]
per appurare com'era andata la strage dei conti Manzoni, dopo la fine della guerra.
[...]
Una famiglia di persone che col fascismo non aveva niente a che fare, ci aveva convissuto come tutti gli italiani. Bene, nessuno mi voleva parlare di questa faccenda.
[...]
Nessuno ne aveva parlato, né dei Carabinieri né della Polizia e tantomeno della magistratura, eppure lo sapevano.
[...]
C'era una complicità assoluta, una complicità dannata.
[...]
Se ne parla ora perché il Muro di Berlino è crollato, ma si ricordi che trent'anni fa, quando De Felice annunziò di mettere allo studio il ventennio fascista per sapere com'era andata, fu proposta la sua estromissione dalla cattedra universitaria, solo perché metteva allo studio un ventennio di storia italiana che, bella o brutta, c'era stata.
[...]
Non era possibile inquadrare storicamente il fascismo: chi lo faceva, cercando di spiegare i perché della sua durata, ed anche i perché della sua catastrofe, veniva accusato di fascismo.
[da Dalla Monarchia alla Repubblica]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
«C'è qualcosa in particolare di cui vuole parlarmi?»
«Per esempio?»
«Non so, potrebbe cominciare dall'incidente.»
«Ah, l'incidente. Sì, qualcosa da dire ce l'ho.»
Lei aspettò, ma lui rimase in
silenzio
: aveva deciso ancor prima di arrivare a Chinatown che avrebbero dovuto tirargli fuori le parole una a una.
«Perché non me ne parla, detective Bosch?» chiese lei dopo un po'. «Lo scopo delle nostre sedute...»
«Vuol sapere cosa penso? Che tutta questa faccenda è una stronzata! Una grandissima stronzata.»
Michael Connelly
Cit. da
L'ombra del coyote ‐ Incipit
Frasi di Michael Connelly
In realtà io vivo continuamente nella mia infanzia: giro negli appartamenti nella penombra, passeggio per le vie
silenzio
se di Uppsala, e mi fermo davanti alla Sommarhuset ad ascoltare l'enorme betulla a due tronchi, mi sposto con la velocità a secondi, e abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realtà.
Ingmar Bergman
Frasi di Ingmar Bergman
Ti toglievi la fascia dalla vita, ti strappavi i sandali, gettavi in un angolo l'ampia gonna, era di cotone, mi sembra, e scioglievi il nodo che ti stringeva i capelli in una coda. Avevi la pelle d'oca e ridevi. Eravamo talmente vicini che non potevamo vederci, assorti entrambi in quel rito urgente, avvolti nel calore e nell'odore che emanavamo insieme. Mi aprivo il passo per le tue vie, le mie mani sulla tua vita protesa e le tue impazienti. Sfuggivi, mi percorrevi, mi scalavi, mi avvolgevi con le tue gambe invincibili, mi dicevi mille volte vieni con le labbra sulle mie. Nell'attimo estremo avevamo un bagliore di completa solitudine, ciascuno perduto nel proprio abisso rovente, ma subito risorgevamo al di là del fuoco per scoprirci abbracciati nel disordine dei guanciali, sotto la zanzariera bianca. Ti scostavo i capelli per guardarti negli occhi. Talvolta ti sedevi accanto a me con le gambe raccolte e il tuo scialle di seta su una spalla, nel
silenzio
della notte che iniziava appena. Così ti ricordo, in quiete.
Isabel Allende
Cit. da
Eva Luna Racconta ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Si salutarono con un abbraccio. La guida ritornò indietro con le bestie e i giovani cominciarono ad avanzare verso la linea invisibile che divideva quell'immensa catena di montagne e di vulcani. Si sentivano piccoli, soli, vulnerabili, due naviganti persi in un mare di cime e di nuvole, in un
silenzio
lunare; ma sentivano pure che il loro amore aveva acquistato una nuova dimensione che sarebbe stato l'unica fonte di forza nell'esilio. Nella luce dorata dell'alba si fermarono per guardare la loro terra un'ultima volta. - Ritorneremo? - mormorò Irene. - Ritorneremo - rispose Francisco. E, negli anni successivi, quella parola avrebbe costellato i loro destini: ritorneremo, ritorneremo...
[Explicit]
Isabel Allende
Cit. da
D'amore e ombra
Frasi di Isabel Allende
Questa è la storia di una donna e di un uomo che si amarono in pienezza, evitando così un'esistenza banale. L'ho serbata nella memoria affinché il tempo non la sciupasse ed è solo ora, nelle notti
silenzio
se di questo luogo, che posso infine raccontarla. Lo farò per quell'uomo e quella donna che mi confidarono le loro vite dicendo: prendi, scrivi, affinché non lo cancelli il vento.
Isabel Allende
Cit. da
D'amore e ombra
Frasi di Isabel Allende
Silenzio
prima di nascere,
silenzio
dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi.
Isabel Allende
Cit. da
Paula
Frasi di Isabel Allende
Quattro. Pesanti come un colpo.
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"A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio".
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Ma uno come me dove potrà ficcarsi?
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Dove mi si è apprestata una tana?
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S'io fossi piccolo come il grande oceano,
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mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea,
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accarezzando la luna.
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Dove trovare un'amata uguale a me?
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Angusto sarebbe il cielo per contenerla!
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O s'io fossi povero come un miliardario.. Che cos'è il denaro per l'anima?
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Un ladro insaziabile s'annida in essa:
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all'orda sfrenata di tutti i miei desideri
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non basta l'oro di tutte le Californie!
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S'io fossi balbuziente come Dante o Petrarca...
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Accendere l'anima per una sola, ordinarle coi versi...
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Struggersi in cenere.
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E le parole e il mio amore sarebbero un arco di trionfo:
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pomposamente senza lasciar traccia vi passerebbero sotto
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le amanti di tutti i secoli.
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O s'io fossi
silenzio
so, umil tuono... Gemerei stringendo
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con un brivido l'intrepido eremo della terra...
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Seguiterò a squarciagola con la mia voce immensa.
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Le comete torceranno le braccia fiammeggianti,
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gettandosi a capofitto dalla malinconia.
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Coi raggi degli occhi rosicchierei le notti
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s'io fossi appannato come il sole...
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Che bisogno ho io d'abbeverare col mio splendore
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il grembo dimagrato della terra?
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Passerò trascinando il mio enorme amore
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in quale notte delirante e malaticcia?
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Da quali Golia fui concepito
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così grande,
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e così inutile?
Vladimir Majakovskij
Titolo della poesia:
All'amato me stesso
Frasi di Vladimir Majakovskij
Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, |
silenzio
sa luna?
Giacomo Leopardi
Cit. da
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Frasi di Giacomo Leopardi
I rapaci notturni sono straordinarie macchine da preda. Il loro aspetto inconsueto, ed un po' goffo quando sono a riposo, ha sempre destato curiosità, e qualche volta avversione. Hanno volo
silenzio
so, artigli potenti e grandi occhi frontali, che conferiscono loro un aspetto vagamente umano
[...]
.
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali
Frasi di Primo Levi
Sedevano nella jeep rigidi e
silenzio
si: facevano vita comune da due mesi, ma fra loro non c'era molta confidenza. Quel giorno toccava al francese guidare. Percorsero il Kurfürstendamm sobbalzando sul selciato sconnesso, svoltarono nella Glockenstrasse aggirando di misura una colata di macerie, e la percorsero fino all'altezza della Magdalene: qui un cratere di bomba sbarrava la strada, pieno di acqua melmosa; da una conduttura sommersa il gas gorgogliava in grosse bolle vischiose.
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali ‐ Incipit
Frasi di Primo Levi
Ma venne in novembre lo sbarco alleato in Nord Africa, venne in dicembre la resistenza e poi la vittoria russa a Stalingrado, e capimmo che la guerra si era fatta vicina e la storia aveva ripreso il suo cammino. Nel giro di poche settimane ognuno di noi maturò, più che in tutti i vent'anni precedenti. Uscirono dall'ombra uomini che il fascismo non aveva piegati, avvocati, professori ed operai, e riconoscemmo in loro i nostri maestri, quelli di cui avevamo inutilmente cercato fino allora la dottrina nella Bibbia, nella chimica, in montagna. Il fascismo li aveva ridotti al
silenzio
per vent'anni. (Oro)
Primo Levi
Cit. da
Il sistema periodico
Frasi di Primo Levi
Il fascismo non era soltanto un malgoverno buffonesco e improvvido, ma il negatore della giustizia; non aveva soltanto trascinato l'Italia in una guerra ingiusta ed infausta, ma era sorto e si era consolidato come custode di un ordine e di una legalità detestabili, fondati sulla costrizione di chi lavora, sul profitto incontrollato di chi sfrutta il lavoro altrui, sul
silenzio
imposto a chi pensa e non vuole essere servo, sulla menzogna sistematica e calcolata. (Oro)
Primo Levi
Cit. da
Il sistema periodico
Frasi di Primo Levi
Non ero né ricco né povero, né di qua né di là. Ma nulla mi ha mai parlato così forte come il
silenzio
di quella gente che entrava in fabbrica con la gavetta in mano.
[Sulla sua giovinezza a Genova]
Giampiero Ventura
Frasi di Giampiero Ventura
Non ho più l'età per emozionarmi, ma sabato quando attraverserò il sottopassaggio e calpesterò il manto erboso del San Nicola, rivivrò in
silenzio
le tante emozioni provate alla guida del Bari.
Giampiero Ventura
Frasi di Giampiero Ventura
Io sono uno che viene dal mare. Il mare è
silenzio
, riflessione, gioia, a volte angoscia. Il mare è romanticismo ma anche energia. È tutto. Nel mare, i se, se li portano via le onde.
Giampiero Ventura
Frasi di Giampiero Ventura
Il
silenzio
è d'oro quando non riesci a pensare ad una buona risposta.
Muhammad Ali
Frasi di Muhammad Ali
Silenzio
e solitudine, il fiume penetra in mare, nell'occano senza limiti, sotto il cielo spalancato; la fine e il principio. Dune immense, nitide montagne di sabbia, la bimba che corre in salita come una capretta, sul viso la chiarità del sole e il sibilo del vento, i piedi lievi e scalzi la distanziano dall'uomo forte, sui quaranta, che la insegue.
Ansimando, l'uomo sale, col cappello in mano perché non si perda nel vento. Le sue scarpe affondano nella sabbia, il riflesso del sole lo acceca, acuta lama di rasoio, il vento gli taglia la pelle. Il sudore gli scorre per tutto il corpo: desiderio e rabbia: quando t'acchiappo, peste! ti scasso e t'ammazzo.
Jorge Amado
Cit. da
Vita e miracoli di Tieta d'Agreste ‐ Incipit
Frasi di Jorge Amado
La folla balzò in piedi come un sol uomo. E rimase in religioso
silenzio
. L'arbitro scandì:
‐ Sei...
Ma prima che fosse pronunciato il "sette", il pugilatore biondo si levò a fatica su un braccio; poi, raccolte tutte le forze, fu di nuovo in piedi. Allora la folla tornò a sedersi e riprese a gridare. Il negro incalzò l'avversario, e tutti e due, il biondo e il negro, si trovarono in mezzo al quadrato. La folla ruggiva:
‐ Buttalo giù! Buttalo giù!
Jorge Amado
Cit. da
Jubiabá ‐ Incipit
Frasi di Jorge Amado
E me che i tempi ed il desio d'onore fan per diversa gente ir fuggitivo, me ad evocar gli eroi chiamin le Muse del mortale pensiero animatrici. Siedon custodi de'sepolcri, e quando | il tempo con sue fredde ale vi spazza fin le rovine, le Pimplèe fan lieti di lor canto i deserti, e l'armonia vince di mille secoli il
silenzio
.
Ugo Foscolo
Cit. da
Dei Sepolcri
Frasi di Ugo Foscolo
Appena io giunsi da Padova ove m'era convenuto indugiare più ch'io non voleva, fui sopraffatto dalla calca de' contadini che s'affollavano muti sotto i portici del cortile; ed altri mi guardavano attoniti, e taluno mi pregava che non salissi. Balzai tremando nella stanza, e mi s'appresentò il padre di Teresa gettato disperatamente sopra il cadavere; e Michele ginocchione con la faccia per terra. Non so come ebbi tanta forza d'avvicinarmi e di porgli una mano sul cuore presso la ferita; era morto, freddo. Mi mancava il pianto e la voce; ed io stava guardando stupidamente quel sangue: finché venne il parroco e subito dopo il chirurgo, i quali con alcuni famigliari ci strapparono a forza dal fiero spettacolo. Teresa visse in tutti que' giorni fra il lutto de' suoi in un mortale
silenzio
. - La notte mi strascicai dietro al cadavere che da tre lavoratori fu sotterrato sul monte de' pini.
[Explicit]
Ugo Foscolo
Cit. da
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Frasi di Ugo Foscolo
Tirati su carcassa e cammina
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Niente di nuovo sotto il sole giallo
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L'ultimo degli ultimi luigi d'oro
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La luce che si stacca
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Sotto le pellicole del tempo
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La serratura del cuore che scoppia
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Un filo di seta
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Un filo di piombo
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Un filo di sangue
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Dopo queste ondate si
silenzio
|
Questi segni d'amore dal crine nero
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Il cielo più levigato del tuo occhio
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Il collo torto d'orgoglio
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La mia vita dietro le quinte
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Da cui vedo ondeggiare le messi della morte
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Tutte queste mani avide che plasmano gomitoli di fumo
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Più pesanti dei pilastri dell'universo
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Teste vuote
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Cuori nudi
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Mani profumate
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Tentacoli di scimmie che prendono di mira le nuvole
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Nelle rughe di queste smorfie
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Una linea dritta si tende
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Un nervo si torce
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Il mare sazio
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L'amore
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L'amaro sorriso della morte
Pierre Reverdy
Titolo della poesia:
Carne viva
Frasi di Pierre Reverdy
Eterna sera agli alberi fuggiti
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nel
silenzio
: la strada fredda accora
|
i morti in terra verde: di svaniti
|
suoni nell' aria armoniosa odora
|
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vento dorato il mare dei cipressi.
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Calma specchiata di monti la sera
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immagina giardini nei recessi
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tristi dell' acqua: erbosa primavera
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|
stringe la terra in uno scoglio vivo.
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Cade nel sonno docile la pena
|
dei monti addormentati sulla riva:
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sopra la pace luminosa arena.
|
|
Nella memoria li depone il bianco
|
vento del mare: ad alba solitaria
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passano in sogno a non toccarsi: banco
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del mattino la ghiaia fredda d' aria.
Alfonso Gatto
Titolo della poesia:
Via Appia
Frasi di Alfonso Gatto
Torneranno - disse tristemente - tra vent'anni o trenta ma torneranno. Non vedremo i cingolati entrare in paese, non parleranno in tedesco. Sorrideranno e avranno delle belle auto ammirate da tutti. Vestiranno giacche di sartoria invece della divisa di ordinanza. Non gireranno le squadracce, ma si sparirà in
silenzio
, cancellati in qualche nuovo modo elegante.
Stefano Benni
Cit. da
Saltatempo
Frasi di Stefano Benni
Ovunque si udiva il grido angoscioso di schegge, brandelli, filamenti, scampoli, frattaglie chimiche e asteroidi nomadi che cercavano invano l'intero a cui erano uniti fino all'istante prima. Era un coro di orfani e profughi spaziali, in fuga verso il nulla con un muggito di mandria terrorizzata.
Fu in questo scenario di divorzio universale che un giovane ardito atomo di ossigeno si slanciò dal trapezio della vecchia molecola per volare verso un nuovo trapezio, dove lo attendeva un atomo di idrogeno per una nuova eccitante combinazione. Ma, dopo un triplo salto mortale, l'atomo acrobata mancò per un nonnulla le braccia protese dell'idrogeno-porteur, e precipitò nel vuoto sidereo con un urlo angoscioso.
L'atomo di ossigeno era il nipotino preferito di una gigantesca stella Supernova che, impazzita per il dolore, puntò la sua massa contro una piccola galassia lenticolare, e già si attendeva il lampo e lo schianto di un miliardo di stelline, quando improvvisamente si fece un gran
silenzio
.
Tutto nei cieli si fermò.
Stefano Benni
Cit. da
Elianto
Frasi di Stefano Benni
Hai un nome a cui rispondi, il nome con cui ti chiamano gli uomini. Ma qual è il nome del tuo mistero, il nome a cui rispondono i tuoi ricordi, le tue paure, la tua ispirazione? Credi che ci sia una parola che può descrivere tutto questo? Non c'è: se ci fosse, sarebbe il nome del tuo buio.. Quanti libri nascosti nel
silenzio
di chi vive immobile, muto, cieco. Avresti mai detto che dietro una brutta copertina, in una testa così mal costruita ci fosse l'ordine e il disordine di una storia? Non ci accorgiamo mai che c'è una pagina nel libro che non riusciamo a capire, la più bianca, la più inutile, che è invece quella per cui tutto è stato scritto. Perché non riusciamo a vederla?
Stefano Benni
Cit. da
Achille piè veloce
Frasi di Stefano Benni
Succede il
silenzio
,
|
ma come prima si soffoca,
|
e nel cielo come prima
|
i lampi frugano e frugano.
|
|
[da Estate in città]
Boris Pasternak
Frasi di Boris Pasternak
Si accorsero allora che solo la vita simile alla vita di chi ci circonda, la vita che si immerge nella vita senza lasciar segno, è vera vita, che la felicità isolata non è felicità.
[...]
Era questo che amareggiava più di ogni cosa.
- Cosa posso dirvi - rispose Jura. Si mosse irrequieto sulla seggiola, si alzò, fece alcuni passi e sedette di nuovo. - Prima di tutto, domani vi sentirete meglio, ci sono i sintomi, son pronto a farmi tagliare la testa. E poi: la morte, la coscienza, la fede nella resurrezione... Volete sapere la mia opinione di naturalista? Non sarebbe meglio un'altra volta? No? Subito? Bene, come volete. Solo che è una cosa difficile, così, di punto in bianco -.....
- La resurrezione. Nella forma più volgare in cui se ne parla, a consolazione dei deboli, mi è estranea. E anche le parole di Cristo sui vivi e sui morti io le ho sempre intese in un altro modo. Dove mettereste questi immensi eserciti arruolati in tutti i millenni? Non basterebbe l'universo, le divinità, il bene e il raziocinio dovrebbero cedere il posto. In quell'avida calca animalesca sarebbero schiacciati.
- Ma, nel tempo, sempre la medesima vita, incommensurabilmente identica, riempie l'universo, a ogni ora si rinnova di innumerevoli combinazioni e trasformazioni. Ecco, voi vi preoccupate se risorgerete o meno, mentre siete già risorta, senza accorgervene, quando siete nata.
- Sentirete dolore? Sente forse il tessuto la propria dissoluzione? Cioè, in altre parole, che sarà della vostra coscienza? Ma che cos'è la coscienza? Vediamo. Desiderare coscientemente di dormire è insonnia garantita, tentare coscientemente di avvertire il lavorio del propria digestione è esattamente perturbare la sua innervazione. La coscienza è un veleno, un mezzo di autoavvelenamento per il soggetto che la applica a se stesso. La coscienza è luce, proiettata al di fuori e che illumina la strada a noi, perché non si inciampi. La coscienza sono i fari accesi davanti ad una locomotiva che corre. Rivolgete la loro luce all'interno e succederà una catastrofe.
- Dunque, che sarà della vostra coscienza? Della vostra. La vostra. Ma voi cosa siete? Qui sta il punto. Guardiamo meglio. In che modo avete memoria di voi stessa, di quale parte del vostro organismo siete cosciente? Dei vostri reni, del fegato, dei vasi sanguigni? No, per quanto ricordiate, di voi vi siete sempre accorta di una estrinsecazione, in un atto, nelle opere delle vostre mani, in famiglia, fra gli altri. E, ora, state bene attenta. L'uomo negli altri uomini, ecco che cos'è l'anima dell'uomo. Ecco che cosa siete voi, ecco di che cosa ha respirato, si è nutrita, di che cosa si è abbeverata per tutta la vita la vostra coscienza. Della vostra anima, della vostra immortalità, della vostra vita negli altri. E allora? Negli altri siete vissuta, negli altri resterete. Che differenza fa per voi se poi ciò si chiamerà memoria? Sarete ancora voi, entrata a far parte del futuro.
- Un ultima cosa. Non c'è nulla di cui preoccuparsi. La morte non esiste. La morte non riguarda noi. Ecco, voi avete parlato di talento, questa è un'altra cosa, una cosa nostra, scoperta da noi. E il talento, nella sua nozione più alta e più lata, è il dono della vita.
- Non vi sarà morte, dice Giovanni Evangelista: guardate come è semplice la sua argomentazione. Non vi sarà morte, perché il passato è ormai trascorso. Quasi come dire: non vi sarà morte, perché questo è già stato visto, è vecchio e ha stancato, e ora occorre qualcosa di nuovo e il nuovo è la vita eterna.
Parlando, Jura passeggiava per la stanza. - Dormite, - disse accostandosi al letto e ponendo le mani sulla testa dell'inferma. Passò qualche minuto e Anna Ivànova cominciò ad assopirsi.
Silenzio
samente Jura uscì dalla camera e disse alla Egòrovna di richiamare l'infermiera. «Che diavolo,- pensò,- sto diventando una specie di ciarlatano. Mi metto pure a fare scongiuri, a curare la gente imponendo le mani».
Boris Pasternak
Cit. da
Il dottor Zivago
Frasi di Boris Pasternak
Oh come si desidera a volte poter scappare dall'insulsa monotonia dell'umana eloquenza, dalle frasi sublimi, per cercare rifugio nella natura, apparentemente così
silenzio
sa, oppure nel mutismo di fatiche lunghe ed estenuanti, del sonno profondo, di musica vera o dell'umana comprensione zittita dall'emozione!
Boris Pasternak
Cit. da
Il dottor Zivago
Frasi di Boris Pasternak
Sognò
[...]
Da un capo all'altro dell'appartamento, tutta indaffarata, si muoveva rapida e
silenzio
sa Lara, con addosso la vestaglia da mattina infilata in fretta, e lui la seguiva alle calcagna, importuno, cercando con insistenza di mettere in chiaro qualcosa in modo insulso e a sproposito, mentre lei non aveva nemmeno un minuto da dedicargli, e alle sue spiegazioni rispondeva continuando a muoversi e limitandosi a volgere il capo dalla sua parte, con
silenzio
si sguardi perplessi e scoppi innocenti della sua incantevole risata argentina, unici tratti di intimità ancora rimasti tra loro. E così lontana, fredda e attraente era colei alla quale egli aveva dato tutto, colei che aveva preferito a tutto e a confronto con la quale tutto era inferiore e privo di valore!
Boris Pasternak
Cit. da
Il dottor Zivago
Frasi di Boris Pasternak
Marlon Brando era il miglior vicino possibile e se, la notte, uscivo a guardare le stelle e le luci di Los Angeles, che sembrano un tutt'uno, sentivo la musica che ascoltava e, a volte, lo vedevo: un'ombra
silenzio
sa che osservava, come me, i misteri di quel mondo vicino e lontano, che nascondeva tante vite, incontri, illusioni, vittorie, rimpianti.
Jack Nicholson
Frasi di Jack Nicholson
Si parla sempre troppo. Si usano troppe parole per non dire niente. La matita e la Leica sono
silenzio
se.
Henri Cartier-Bresson
Cit. da
Vedere è tutto
Frasi di Henri Cartier-Bresson
Il resto è
silenzio
.
William Shakespeare
Cit. da
Amleto
Frasi di William Shakespeare
[Sull'ispirazione]
Direi che succede tutto negli attimi di calma, di
silenzio
, mentre cammini o ti radi o giochi a qualcosa, persino mentre parli con qualcuno che non ti suscita grande interesse. Lavori tutto il tempo, la tua mente lavora, a quel problema nel retro del tuo cervello.
Henry Miller
Frasi di Henry Miller
Io non posseggo nulla se non questa tunica e il
silenzio
che nessuno può comprare.
Roberto Salus
Dal film:
Le confessioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi andavamo leggeri
|
una notte d'estate
|
per un fresco giardino?
|
la tua mano
|
ho sfiorato o una foglia?
|
la tua bocca ho baciato
|
o un frutto umido e dolce?
|
non so se ho bevuto il
silenzio
|
della piante notturne
|
o il tuo amore
silenzio
so.
|
|
La tua mano mi salutò tra le piante
|
ma era falce di luna
|
che tramontava lontano.
Lalla Romano
Titolo della poesia:
Una notte d'estate
Frasi di Lalla Romano
Nel
silenzio
si cerca di capire.
Lalla Romano
Frasi di Lalla Romano
Per me scrivere è stato sempre cogliere, dal tessuto fitto e complesso della vita qualche immagine, dal rumore del mondo qualche nota, e circondarle di
silenzio
.
Lalla Romano
Cit. da
Nei mari estremi
Frasi di Lalla Romano
Silenzio
come pienezza, non povertà. | Dal
silenzio
nasce sia l'attesa che l'appagamento.
Lalla Romano
Frasi di Lalla Romano
A SOFKA.
Non avete mai notato, signorina, che mettendo due visi in adorazione da parte e parte d'una bella santa, i pittori o gli scultori medioevali non hanno mai trascurato di dar loro una somiglianza filiale? Vedendo il vostro nome tra quelli che mi sono cari, e sotto l'egida dei quali metto i miei libri, ricordatevi di quella dolce rassomiglianza e troverete, qui, più che un omaggio, l'espressione dell'affetto fraterno che nutre per voi.
il vostro servitore
Di Balzac.
Le anime sentono tante volte il fiorire d'un'ora deliziosa proprio nel momento in cui non è ancor notte e il giorno non è più; la luce crepuscolare illumina, allora, con le sue sfumature e i suoi bizzarri riflessi tutti gli oggetti, e ridesta un sogno che si sposa vagamente ai giochi d'ombra e di luce. Il
silenzio
che regna quasi sempre in quei momenti, li fa tanto cari agli artisti, che si raccolgono, si mettono a qualche passo dalle loro opere lasciate incompiute e le giudicano e s'inebriano del soggetto, il cui senso intimo spicca allora agli occhi del genio. Chi non è rimasto pensieroso accanto a un amico in quegli istanti di sogno e di poesia difficilmente ne comprenderà le indicibili bellezze.
Honoré de Balzac
Cit. da
La borsa ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Vi son donne che non tollerano l'abbandono e che, pur di strappare l'amante alla rivale, lo uccidono e fuggono in capo al mondo, sul patibolo o nella tomba, vinte da un impeto sublime di passione superiore ad ogni giustizia umana; ma ve ne sono altre che piegano il capo e soffrono in
silenzio
; esse vanno morenti e rassegnate, pregando e perdonando, pregando e ricordando fino all'ultimo respiro. Ed è questo l'amor vero, l'amore degli angeli, l'amor dignitoso che vive della propria angoscia e ne muore.
Honoré de Balzac
Cit. da
Eugenia Grandet
Frasi di Honoré de Balzac
In alcune provincie si trovano case la cui vista ispira una malinconia simile a quella dei chiostri più tetri, delle lande più desolate, delle rovine più tristi: in queste case vi sono forse qualche volta e il
silenzio
del chiostro, e l'aridità delle lande, e le rovine. Vita e movimento vi sono così tranquilli che un forestiero le riterrebbe inabitate, se d'un tratto non incontrasse lo sguardo smorto e freddo di una persona immobile, la cui figura, mezzo monastica, sporge dal parapetto della finestra al rumore di un passo insolito. Tale melanconia esiste anche in una casa di Saumur, in cima alla via montagnosa che mena al castello nella parte alta della città.
Honoré de Balzac
Cit. da
Eugenia Grandet
‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Ada Monroe
: La guerra ha privato di senso tante cose, la prospettiva di un matrimonio. Credo che anche mio padre troverà i consenzienti.
W.P. Inman Balis
: Ada, io voglio sposarti. Se tu mi vuoi.
Ada Monroe
: Non c'è una religione in cui è sufficiente dire "io ti sposo" tre volte per... per essere marito e moglie?
W.P. Inman Balis
: Io ti sposo... io ti sposo, io ti sposo.
[Ada ride in
silenzio
]
Perché ridi?
Ada Monroe
: Credo che dicano io divorzio da te tre volte e non sono più sposati?
W.P. Inman Balis
: Io posso aspettarti.
Ada Monroe
: Inman, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io...
[Inman la bacia]
Ho così tanti... ho così tanti bottoni, scusa. Puoi girarti per favore?
[Inman si gira per poi voltarsi verso di lei]
W.P. Inman Balis
: No, non mi giro, Ada.
Dal film:
Ritorno a Cold Mountain
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono cresciuto con il mito di mio padre Cesare. Il giorno dell'esordio in prima squadra mi disse: "Bravo figlio mio, oggi hai fatto un primo passo... Ti auguro di vincere più di me, e di alzare proprio come me, almeno una volta nella vita, una Coppa dei Campioni da capitano, perché è una sensazione stupenda". Da quel giorno, cercai di migliorarmi sempre il più possibile per poter diventare un giorno il capitano del mio Milan. Quando alzai la Champions League con la fascia al braccio a Manchester, pensai immediatamente a lui. Finita la partita, presi il cellulare e vidi che c'erano moltissime chiamate, tra cui quelle di mia moglie, e svariati messaggi di complimenti. Tra tutti quei messaggi, il primo era quello di mio padre. Aprii la casella, e con mio stupore lessi che c'era scritto: "Paolo sono orgoglioso di te. Papà". Non mi aveva mai fatto un complimento... Era fatto così lui. Pensai, se Papà ha perso due minuti della sua vita per scrivermi questo, vuol dire che ho fatto veramente qualche cosa di importante. Tutta la squadra stava festeggiando, ma in quel momento, mi passò davanti tutta la carriera. Lasciai i miei compagni, e rimasi seduto per pochi minuti a rileggere e rileggere quel messaggio. Avevo raggiunto il sogno di mio Padre, quello di alzare la Champions da capitano proprio come lui. È stato sempre il mio esempio. Un padre
silenzio
so, che si faceva capire solo con uno sguardo. È stato il mio mito, e continuerà ad esserlo per sempre. Se sono diventato quello che sono oggi, il merito è tutto suo.
Paolo Maldini
Frasi di Paolo Maldini
Noi conosciamo non solo la caduta degli Dei, ma anche lo smascheramento di tutti i miracoli attribuiti loro. Ogni Baal trova il suo Daniele. Incominciamo a dubitare quando il nesso, oppure 'quell'uno accanto all'altro' attraverso il quale il miracolo appare evidente, si è allentato.
Allora il miracolo materialmente si svela come impossibile, come assurdo. Però ci si crede sempre.
Cambia solo ciò che è degno di fede, il cenno convincente sul fatto. Tuttavia questo cenno attraversava sempre il fatto. Se Filemone e Bauci si spaventano ‐ non è perché la brocca si riempie 'da sé'. Non si spaventano per il riempimento ma per il luogo del 'sé'. Quando Cristo dice: 'Tuo figlio è vivo', non intende che il cadavere adesso si riempia di vita come la brocca del vino, egli intende il figlio e la vita stessa ‐ aldilà delle trasformazioni. Ciò suscita paura e speranze: i miracoli cambiano, il tremendum rimane. Non si riferisce al gioco delle onde, ora quieto ora infuriato, ma alla
silenzio
sa profondità dell'oceano.
Ernst Jünger
Cit. da
Filemone e Bauci. La morte nel mondo mitologico e in quello tecnico
Frasi di Ernst Jünger
Ogni parola costituisce una specificazione, una ramificazione, ‐ che anzitutto si distacca dal tronco del linguaggio, poi però anche dalle sue radici, dove abita il
silenzio
. Il
silenzio
è più potente di qualsiasi linguaggio, di qualsiasi nome, di qualsiasi parola. Lo stesso vale per ogni immagine che, nel suo linguaggio figurativo e simbolico, rappresenta un'apparenza, una specificazione, una delimitazione dell'indistinto.
Nell'immagine e nella parola, nelle forme e nei loro nomi si incontrano dunque degli avamposti. Dietro l'immagine vi è l'indistinto nella sua pienezza, dietro la parola l'uomo nella sua
silenzio
sa potenza.
[da Della Forma]
Ernst Jünger
Cit. da
Tipo Nome Forma
Frasi di Ernst Jünger
Ogni tanto afferriamo con la mano un oggetto casualmente trovato, e lo rigiriamo dinanzi agli occhi ‐ forse un cristallo di rocca, o un guscio rotto di chiocciola di cui ci sorprende la struttura interna a scala, o una punta di stalattite dal pallore lunare giunta qui dalle grotte sconosciute in cui il pipistrello traccia i suoi cerchi
silenzio
si. Questa è la terra d'origine dei musicali capricci, degli scherzi notturni che lo spirito senza alcuna commozione e non senza pericolo si gode come in una sua loggia solitaria. Ma ci sono anche pezzi rotondi di granito, molati e lavorati nelle marmitte glaciali, e si trovano nei punti in cui ci si affaccia su un ampio panorama, là dove il mondo appare un po' più piccolo ma anche più chiaro e regolare, come su nitide e precise carte geografiche, poiché l'ordine supremo si nasconde nel molteplice come in un rebus. Sono enigmi sorprendenti ‐ quanto più cresce la distanza, tanto più ci avviciniamo alla soluzione. Nel punto estremo, all'infinito, la afferriamo.
[da La cava di ghiaia]
Ernst Jünger
Cit. da
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci
Frasi di Ernst Jünger
Kai
: Kai è tornato!
Scagnozzi
: Chi?!
Kai
: Il maestro del dolore, la bestia della vendetta, il crea vedove...
Scagnozzo
: Non conosco.
Kai
: Be', ho lavorato con Oogway.
Scagnozzi
: Ah, il Maestro Oogway!
Kai
:
Silenzio
!
Dal film:
Kung Fu Panda 3
Scheda film e trama
Frasi del film
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato; è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza. Mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un' opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole, a negativa, a totalmente ostile. La gente si stanca dei minuti di
silenzio
prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Abbiamo il diritto di stare là, oppure no?
La risposta non ha molta importanza perché noi ci siamo là; siamo stanchi, e non ne vediamo la fine. Non ci può neanche consolare il fatto che il nemico sia stanco quanto noi, perché non lo è.
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato, è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza. Mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un' opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole, a negativa, a totalmente ostile.
La gente si stanca dei minuti di
silenzio
prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si siano intensificate, non facciamo progressi.
Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale, che richiede un' attenzione costante perché sia scongiurato.
Questo, vedete, perché il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro.
Ora, è alquanto geniale anche se esasperante, se tu vivi come nel passato e ti comporti come se fossi nel passato allora per la gente del futuro diventa difficile vederti: se getti via il tuo telefonino, se smetti di usare la tua e-mail, passi tutte le istruzioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia... semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, niente uniformi.
Hai la tua truppa lì sul campo e tutti si voltano a guardarsi e fanno: "Be'? Contro chi diavolo stiamo combattendo?".
In una situazione del genere i tuoi amici si vestono come i tuoi nemici, e i tuoi nemici come i tuoi amici. E dovete comprendere fino in fondo che queste persone non vogliono affatto trattare, nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso a tutto il mondo, e vogliono che ogni infedele sia convertito, o morto.
Quindi la novità è che il nostro presunto rozzo e grossolano nemico si è ormai reso conto di quella che è una nuda e cruda verità: che siamo un bersaglio facile.
Siamo un bersaglio facile.
E il nostro mondo, così come lo conosciamo, può essere distrutto più semplicemente di quanto si creda.
Allentiamo la pressione su questo nemico per un solo minuto e il nostro mondo cambierà del tutto.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Il tuo
silenzio
dovrebbe dirmi qualcosa? Perché lo sai che siamo in guerra, vero? E il tuo amico - con cui immagino che avrai passato momenti di grande intensità interculturale - era uno stronzo terrorista che alla fine si è rivelato un vigliacco che voleva andare a Disneyland.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
Vi è una loquacità che non dice nulla e vi è un
silenzio
che dice molto.
Thomas Hardy
Frasi di Thomas Hardy
Il
silenzio
di quell'uomo è meraviglioso da ascoltare.
Thomas Hardy
Frasi di Thomas Hardy
"Giustizia" era fatta, e il Presidente degli Immortali, per dirla con una frase di Eschilo, aveva finito di divertirsi con Tess, mentre i cavalieri e le dame dei d'Urberville dormivano nelle loro tombe, inconsapevoli. I due muti osservatori si chinarono a terra come in preghiera; e rimasero così per molto tempo, assolutamente immobili: la bandiera continuava
silenzio
samente a sventolare. Appena ne ebbero la forza, si levarono, si presero di nuovo per mano e continuarono il cammino.
[Explicit]
Thomas Hardy
Cit. da
Tess dei d'Uberville
Frasi di Thomas Hardy
Il
silenzio
di quell'uomo è magnifico da ascoltare.
Thomas Hardy
Cit. da
Sotto l'albero del verde bosco
Frasi di Thomas Hardy
Come è evidente, tutti i problemi che l'Unione comporta sono problemi antropologici. Soltanto gli economisti, come i dittatori, si dimenticano dell'esistenza degli uomini. Il
silenzio
di fronte all'Europa degli psicologi, dei sociologi, degli antropologi è impressionante, tanto quanto quello dei poeti, dei musicisti, degli artisti. Ma la responsabilità etica di un antropologo, soprattutto di un antropologo che ha scelto di "osservare" noi, non gli "altri", i "diversi e lontani", è identica a quella dei Fisici di fronte alla scoperta dell'energia nucleare. Nel modo con il quale fino ad oggi è stata propagandata e accettata l'Unione Europea è facilmente riconoscibile l'inerzia di fronte all'invisibilità di ciò che è ovvio.
Combattere contro l'"ovvio" è una battaglia al tempo stesso assurda, per l'evidenza di ciò che dice, e disperata per la sua inutilità. Gli antropologi sono, nella lunga schiera dei perdenti a causa dell'ovvio, alcuni di quelli che hanno perso di più...
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
Contro l'Europa
Frasi di Ida Magli
Che io abbia scritto o no, non fa differenza. Cercherebbero sempre un altro senso, anche nel mio
silenzio
. Sono fatti così. Sono ciechi alla rivelazione. Malkut è Malkut e basta.
Ma vaglielo a dire. Non hanno fede.
E allora tanto vale star qui, attendere, e guardare la collina.
È così bella.
[Explicit]
Umberto Eco
Cit. da
Il pendolo di Foucault
Frasi di Umberto Eco
Mi inoltrerò presto in questo deserto amplissimo, perfettamente piano e incommensurabile, in cui il cuore veramente pio soccombe beato. Sprofonderò nella tenebra divina, in un
silenzio
muto e in una unione ineffabile, e in questo sprofondarsi andrà perduta ogni eguaglianza e ogni disuguaglianza, e in quell'abisso il mio spirito perderà se stesso, e non conoscerà né l'uguale né il disuguale, né altro: e saranno dimenticate tutte le differenze, sarò nel fondamento semplice, nel deserto
silenzio
so dove mai si vide diversità, nell'intimo dove nessuno si trova nel proprio luogo. Cadrò nella divinità
silenzio
sa e disabitata dove non c'è opera né immagine.
Fa freddo nello scriptorium, il pollice mi duole. Lascio questa scrittura, non so per chi, non so più intorno a che cosa: stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.
[Explicit]
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Il cellario non rispose, ma il suo
silenzio
era abbastanza eloquente. (Quinto giorno, Nona)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Non sarò mai uno dei tanti, lo giuro, nella mia testa non voglio abitanti, solo
silenzio
come Mercurio.
Emis Killa
Cit. da
Mercurio
Frasi di Emis Killa
C'è sempre un angolo di
silenzio
nelle più sincere confessioni delle donne
Paul Bourget
Frasi di Paul Bourget
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