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Aforismi Sole - parte 11
Frasi trovate
:
2.025
Sostammo presso un laghetto quel giorno d'inverno,
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E il
sole
era bianco, come biasimato da Dio,
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E sparse foglie giacevano sulla zolla affamata,
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Cadute da un frassino, ed erano grigie.
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I tuoi occhi fissi sopra di me erano quali gli occhi che vagano
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Su tediosi enigmi risolti anni addietro;
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parole correvano tra noi su e giù,
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Chiedevano chi, con il nostro amore, avesse perduto di più.
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Il sorriso della tua bocca era la cosa più morta,
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Vivo quel tanto che gli desse la forza di morire;
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E una piega d'amarezza aleggiava su di esso
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Quasi un uccello di sventura in volo...
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Da allora, crude lezioni che amore inganna,
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E strazia d'offese immeritate, hanno foggiato per me
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La tua faccia, e il
sole
maledetto da Dio, e un albero,
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E un laghetto orlato di foglie grigiastre.
Thomas Hardy
Titolo della poesia:
Toni neutri
Frasi di Thomas Hardy
[I pompeiani e i nucerini convenuti ai]
ludi gladiatori banditi da quel Livineio Regolo, che ho già ricordato espulso dal senato, dapprima si scambiarono ingiurie con l'in
sole
nza propria dei provinciali, poi passarono alle sassate, alla fine ricorsero alle armi, prevalendo i cittadini di Pompei, presso i quali si dava lo spettacolo. Furono perciò riportati a casa molti di quelli Nocera con il corpo mutilato per ferite, e in quella città parecchi fra i cittadini piansero la morte di figli e di genitori.
[Nucerinos Pompeianosque gladiatorio spectaculo, quod Livineius Regulus, quem motum senatu rettuli, edebat. quippe oppidana lascivia in vicem incessentes probra, dein saxa, postremo ferrum sumpsere, validiore Pompeianorum plebe, apud quos spectaculum edebatur. ergo deportati sunt in urbem multi e Nucerinis trunco per vulnera corpore, ac plerique liberorum aut parentum mortes deflebant]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Io non ho quasi mai disegnato lampade da
sole
, le mie lampade sono una conseguenza, io ho sempre disegnato lampade per luoghi specifici, alcune poi sono entrate in produzione. In genere le mie lampade sono legate a situazioni precise, a spazi e tempi di progetti d'architettura.
Gae Aulenti
Frasi di Gae Aulenti
La cerniera lampo è scivolata sulle tue reni
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e il temporale felice del tuo corpo innamorato
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nell'ombra fitta
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d'improvviso è scoppiato
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E la tua gonna cadendo sul parquet incerato
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non ha fatto più rumore
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di una scorza d'arancio che cada su un tappeto
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Ma sotto i nostri piedi
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i bottoncini di madreperla cricchiavano come semi
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Sanguinello
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frutto bello
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la punta del tuo seno
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ha tracciato una nuova linea della fortuna
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sul palmo della mia mano
|
Sanguinello
|
frutto bello
|
Sole
di notte.
Jacques Prévert
Titolo della poesia:
Sanguinello
Frasi di Jacques Prévert
Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? È uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al
sole
e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.
Tutti sono stati contro di lui. Eppure è necessario rilevare tre cose fondamentali che hanno reso immensa l'opera di Gesù di Nazareth. La prima è consistita nell'universalizzare il pensiero della Bibbia in precedenza relegato al popolo israeliano, fino a quel momento proclamato popolo eletto (Antico testamento-Libri profetici- Giona)al di sopra degli altri, questo è da considerarsi un' opera di egalitarismo nell'ambito di tutta l'umanità in precedenza divisa tra "eletti" e non "eletti". La seconda cosa di enorme rilievo è consistita nell' avvicinare Dio all'uomo, prima di Gesù la figura Divina era considerata lontana, distante e giudicante, a volte anche feroce. Dopo di lui Dio è stato restituito alla collettività come parte integrante di se stessa, come anima vagante e vicina a tutti noi, come amore allo stato puro, finalmente una figura scremata dall'assillante compito di giudicare e punire. La figura di Dio è dunque divenuta guida per la conversione, termine centrale e fulcro del cristianesimo, via che ci indica che si può cambiare, si può migliorare ove la luce, finalmente intravista, ci illumini di amore. Anche questo secondo atto di avvicinamento tra Dio e l'umanità è dunque un atto di "democratizzazione universalistica", di appianamento dell'umanità non più costretta ad ampie diversificazioni da un giudizio senza appello ma guidata con amore e forza verso un'eguaglianza dovuta al perdono ed alla comprensione. Terzo ed ultimo punto fondamentale è quello che chiude questo cerchio ideale. Questo punto è tutto racchiuso in una frase di Gesù di Nazareth :" ...è più probabile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso ..."(Il Giovane Ricco Luca 18:18-27 --versetto 25). Questa frase racchiude tutta la grandezza di Gesù uomo del suo tempo che si eleva oltre la stratosfera. Nessuna religione né prima né dopo aveva affermato una sorta di egalitarismo economico, nessuna religione contiene il concetto che essendo gli uomini molto simili tra di loro non è possibile che ve ne siano alcuni di tanto più ricchi della media, questo sarebbe infatti il trionfo dell'avidità. Con le sue parole Gesù ha finalmente riportato l'umanità nel suo alveo naturale... quello dell'eguaglianza.
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
"Eppure m'inorgoglisco della mia umiliazione, e poiché a tal privilegio son condannato, quasi godo di un'aborrita salvezza: sono, credo, a memoria d'uomo, l'unico essere della nostra specie ad aver fatto naufragio su di una nave deserta."
Così, con impenitente concettosità, Roberto de la Grive, presumibilmente tra il luglio e l'agosto del 1643.
Da quanti giorni vagava sulle onde, legato a una tavola, a faccia in giù di giorno per non essere accecato dal
sole
, il collo innaturalmente teso per evitare di bere, riarso dal salmastro, certamente febbricitante? Le lettere non lo dicono e lasciano pensare a una eternità, ma si dev'essere trattato di due giorni al più, altrimenti non sarebbe sopravvissuto sotto la sferza di Febo (come immaginosamente lamenta) ‐ lui così infermiccio quale si descrive, animale nottivago per naturale difetto.
Umberto Eco
Cit. da
L'isola del giorno prima ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
In principio era il mito. Come il gran Dio aveva portato la poesia nelle anime degli Indiani, dei Greci e dei Tedeschi, lottando per farle giungere alla parola, così seguitava a poetare, giorno dopo giorno, nell'animo di ogni bambino. Non sapevo ancora come si chiamassero il lago e le montagne e i ruscelli della mia patria, ma già vedevo la verdeazzurra levigata distesa del lago, intessuta di piccole luci, stendersi al
sole
, ed in compatta cerchia attorno ad esso le montagne scoscese, e nelle loro più alte spaccature lucenti macchie di neve e piccole, minuscole cascate; ai loro piedi, i luminosi prati alpini in declivio, coperti da frutteti, capanne e grigie vacche alpine. E poiché la mia povera, piccola anima giaceva immobile e vuota, in attesa, gli spiriti del lago e dei monti vi scrivevano le loro ardite gesta.
Hermann Hesse
Cit. da
Peter Camenzind ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Non puoi essere vagabondo e artista e contemporaneamente borghese e uomo sano e decoroso. Ti vuoi ubriacare, allora tieniti anche il mal di testa! Se dici di sì alla luce del
sole
e alle fantasie leggiadre, devi dire sì anche alla sporcizia e al disgusto. Tutto questo è in te, oro e fango, bramosia e pena, riso infantile e paura della morte. Di' a tutto sì, non sottrarti a niente, non tentare di eludere niente.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Cimitero di campagna
Su croci oblique pendio e edera, | leggero
sole
, profumo e canto d'api. || Felici voi che giacete al riparo | stretti al cuore buono della terra.
Soave tesoro di pace nel grembo della tomba | si culla non più greve di un sogno della notte.
Solo un fumo torbido è il sogno della morte, | e il fuoco della vita sotto vi arde.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
La maternità può anche contribuire a salvare il mondo dal terrorismo, con esempi di compostezza, equilibrio e civiltà come quello della mamma di Valeria
Sole
sin, alla quale oggi dedicherei certamente un capitolo del libro
["Madri"]
, o la discesa in campo contro l'Isis delle madri islamiche che scrivono ai loro figli: "Lasciate la Jihad, la vostra vita vale di più".
Myrta Merlino
Frasi di Myrta Merlino
Detesto le donne che prendono le scorciatoie perché ci fanno un danno pazzesco. Penso che buttarsi via sia una furbizia con il fiato corto. Capisco che è più facile trovare la raccomandazione, avere l'amante importante, ma ce la possiamo fare molto bene da
sole
.
Myrta Merlino
Frasi di Myrta Merlino
Tramonta il
sole
e sulla nitid'ala | Piega il cantor la testa e con l'estrema | Nota l'armoniosa anima esala.
[da Il canto del cigno, in Medusa]
Arturo Graf
Frasi di Arturo Graf
Hey, Ryan, dovresti vedere il
sole
sul Gange... E' pazzesco!
Matt Kowalski
Dal film:
Gravity
Scheda film e trama
Frasi del film
In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale
sole
e mare sono più essenziali di tutta la storia.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Non è il nostro compito quello di avvicinarci, così come non si avvicinano fra loro il
sole
e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il
sole
e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra méta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparar a vedere ed a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Nell'ombra della casa, sulle rive
sole
ggiate del fiume presso le barche, nell'ombra del bosco di Sal, all'ombra del fico crebbe Siddharta, il bel figlio del Brahmino, il giovane falco, insieme all'amico suo, Govinda, anch'egli figlio di Brahmino. Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il
sole
bruniva le sue spalle lucenti. Ombre attraversavano i suoi occhi neri nel boschetto di mango, durante i giochi infantili, al canto di sua madre, durante i santi sacrifici, alle lezioni di suo padre, così dotto, durante le conversazioni dei saggi. Già da tempo Siddharta prendeva parte alle conversazioni dei saggi, si esercitava con Govinda nell'arte oratoria, nonché nell'esercizio delle facoltà di osservazione e nella pratica della concentrazione interiore.
Hermann Hesse
Cit. da
Siddharta
‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Washington, 21 novembre 1864.
Gentile Signora,
Mi è stato mostrato negli archivi del Dipartimento di Guerra un rapporto dell'Aiutante Maggiore del Massachusetts secondo cui siete la madre di cinque figli che sono morti gloriosamente sul campo di battaglia. So quanto debole e inutile possa essere qualunque mia parola che tenti di distrarvi dall'afflizione di una perdita così opprimente. Ma non posso trattenermi dall'offrire a voi la consolazione che si può trovare dalla gratitudine della Repubblica per la cui salvezza essi sono morti. Prego che il nostro Padre Celeste possa mitigare l'angoscia del vostro cordoglio, e vi lasci solo il ricordo meraviglioso degli amati defunti, e la
sole
nne fierezza che vi deriva dall'avere deposto un così costoso sacrificio sull'altare della libertà.
Con grande deferenza e rispetto,
A. Lincoln
Abraham Lincoln
Cit. da
Lettera di Bixby
Frasi di Abraham Lincoln
Sei il
sole
che al mattino mi accarezza con un bacio, sei la luna che dolcemente mi fa chiudere gli occhi la sera, sei il mio stesso respiro che fugge e mi attraversa ...
Anonimo
Dicono che la luce più bella è quella del
sole
che tramonta sul mare... bugiardi non hanno visto quella dei tuoi occhi.
Anonimo
Quando guardo il cielo le nuvole disegnano il tuo ritratto e il
sole
si nasconde vergognandosi di non essere all'altezza dei tuoi occhi e mentre questo scenario si presenta al mio sguardo, incredulo capisco che per me tu sei aria..
Anonimo
Vorrei essere il raggio di
sole
che ogni giorno ti viene a svegliare... per farti respirare e farti vivere di me.
Anonimo
Io lo so perché sta piovendo. Avrei potuto profetizzarlo: sta piovendo perché il tergicristallo è andato a farsi fottere. Se il tergicristallo stava a posto ci sarebbe stato un
sole
accecante pure di notte.
Bernie LaPlante
Dal film:
Eroe per caso
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
le barche, i pescatori, il
sole
, il mare, il Vesuvio, Capri, Sorrento e Posillipo. Oggi ho imparato che queste cose non bisogna nemmeno nominarle perché sono tutte folcloristiche.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo
Frasi di Luciano De Crescenzo
Esistono due città nella stessa città. Avete capito bene, non è uno scioglilingua. C'è una città che vive alla luce del
sole
, in balìa del traffico, dei mercati rionali e delle grida dei 'uagliuncielli che giocano a pallone; e poi c'è un'altra città, più silenziosa, che si insinua tra le cavità sotterranee dove sopravvive una realtà contesa tra il mistico e il misterioso.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli
Frasi di Luciano De Crescenzo
«Piano, piano con questa parola: industrializzazione» dice il professore. «Napoli è stata rovinata da Lauro, da Gava e dalla chimera dell'industrializzazione. Lauro l'ha gestita come l'ultimo dei Borboni, Gava ha addirittura fatto rimpiangere Lauro, ma nessuno dei due ha fatto tanto male a Napoli come chi ha creduto di risolvere il problema napoletano con l'industrializzazione. Voi invece immaginatevi una Napoli senza ciminiere, una Napoli che nella piana di Bagnoli al posto dell'Italsider avesse avuto tutta una serie di alberghi, di cottages, di villini e di casinò. Positano, Amalfi, Ischia, Capri, Procida, Baia, il lago d'Averno, Pompei. Ercolano, Vietri, Cuma, il Faito, il Vesuvio, i
sole
, scogli, montagne, vulcani, laghi. il punto d'incontro del turismo mondiale! La Las Vegas d'Europa! Il paradiso in terra! Ma pensate, ad esempio, al Castello dell'Ovo, a questo bellissimo maniero medioevale, ricco di enormi sale, di piccole viuzze interne e di suggestive botteghe».
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Così parlò Bellavista
Frasi di Luciano De Crescenzo
Zio Nanneddu Fenu aveva l'ovile dalla parte di Tresnuraghes, cioè quasi due ore distante da Nuoro, in una bella tanca dove l'erba durava fresca sino al mese di giugno. Ogni due o tre giorni la moglie o la figlia, la simpatica Manzèla, si recavano a piedi, da Nuoro all'ovile di zio Nanneddu, per godersi una giornata di
sole
e portare delle vivande al vecchio pastore.
Grazia Deledda
Cit. da
Racconti sardi - In sartu (Nell'ovile) ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Su, in alto, sullo sfondo azzurrino delle montagne calcaree, sotto il cielo fresco di una dolcezza profonda da cielo di paesaggio fiammingo che mi ricorda i quadri più noti di Van-Haanen, la nostra casa verde dominava il villaggio: col suo tetto aguzzo su l'elegante cornicione bianco, le finestre gotiche al secondo piano e il verone che la circondava tutta al primo, esile, alta, la tinta verde smaltata dal
sole
, pareva una casetta cinese di porcellana, così fresca e allegra che ancora, nonostante il triste caso che vi racconterò e che mi costrinse ad allontanarmene per sempre, il suo ricordo mette una nota gaia nelle memorie della mia fanciullezza.
Grazia Deledda
Cit. da
Racconti sardi - Romanzo minimo ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Dopo una settimana di vento furioso, di nevischio e di pioggia, le cime dei monti apparvero bianche tra il nero delle nuvole che si abbassavano e sparivano all'orizzonte, e il villaggio di Oronou con le sue casette rossastre fabbricate sul cocuzzolo grigio di una vetta di granito, con le sue straducole ripide e rocciose, parve emergere dalla nebbia come scampato dal diluvio.
Ai suoi piedi i torrenti precipitavano rumoreggiando nella vallata, e in lontananza, nelle pianure e nell'agro di Siniscola, le paludi e i fiumicelli straripati scintillavano ai raggi del
sole
che sorgeva dal mare. Tutto il panorama, dai monti alla costa, dalla linea scura dell'altipiano sopra Oronou fino alle macchie in fondo alla valle, pareva stillasse acqua.
Grazia Deledda
Cit. da
Colombi e sparvieri ‐ Incipit
Frasi di Grazia Deledda
Addormentatosi il padre le Coëdic, intorno al 1749, in uno spesso bosco, fu rapito da vento impetuoso che lo portò nei gelidi reami della Lapponia, presso un antro oscuro; per cui egli discese nelle viscere del nostro globo. Trovò qui un'immane rocca ove abitava il padre Mersenne, il fedele cartesiano, e molti altri discepoli del maestro, ritiratosi lui stesso a vivere sotterra. E qui il padre le Coëdic apprese tutto quanto desiderava, e l'origine di tutte le cose: «con che forza la calamita attiri il ferro, donde derivino i terremoti, di che sia formata la coda delle comete, perché il tuono brontoli nel luminoso seno dell'etere, quale sia la natura del
sole
».
Tommaso Landolfi
Cit. da
La spada ‐ Incipit
Frasi di Tommaso Landolfi
Piangi, o la più gentil fra le convalli
|
Dello spumante Pellice, ove un giorno
|
Alle sale d'Aroldo i Saluzzesi
|
Cavalieri affluìano ad alte feste.
|
Più non vedrai delle sue torri a sera
|
Uscir giulivo il cieco vecchio Aroldo,
|
Caramente appoggiando un braccio e l'altro
|
Sovra Ioffrido e Clara, ed il canuto
|
Ciglio volgendo con amor, ma indarno,
|
Ai dolci rai del tramontante
sole
.
Silvio Pellico
Titolo della poesia:
Aroldo e Clara
Frasi di Silvio Pellico
Che senso avrà questo
sole
al tramonto se torno a casa e non trovo pronto.
[Dalla canzone]
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Cameriere
: Tortello di zucca in salsa di pistacchio.
[porgendo un piatto con un singolo tortello]
Checco
:
[mangiandolo in un solo boccone]
E' cotta. La puoi scolare.
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Philip - Pino mi portate un cocktail per cortesia?
[Chiamando i domestici]
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Checco
: Bambino, come ti chiami?
La mamma del bambino
: E' un anno che Lorenzo non parla con nessuno.
Checco
: Oh!
Il bambino
: Lorenzo!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Checco
: Vedi che questi sò posti bellissimi! Scusi, se un papà porta qua il bambino in vacanza?
Passante
: E' un coglione!
Checco
: Grazie!
Passante
: Prego!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Checco
: Abbassiamogli almeno la condotta! ...
Maestra
: Senta, mi vuole ascoltare un momento?
Checco
: ...La ginnastica!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alla bidella]
Mi fa parlare con la maestra?
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Checco
:
[al figlio]
Se tu quest'anno mi prendi tutti dieci, papà ti regala una vacanza da sogno!
La moglie
: Dove lo porti che non c'hai una lira?
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Agenti
: Salve siamo di Equitalia.
Checco
: No... grazie, noi siamo cattolici.
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Nicolò
: Non si dicono le parolacce!
Checco
: Intanto non sono parolacce, sono formulette!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Zoe
: Perché non vi fermate qui stasera?
Checco
: Non posso accettare... è gratis?
Zoe
: Sì.
Checco
: Accetto!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Nicolò
: Perché mi hai rotto il cazzo.
Checco
: Nicolò! Vieni qui, cosa hai detto?
Nicolò
: Che domani ce ne andiamo.
Checco
: No no... quello che hai detto dopo.
Nicolò
: Che mi hai rotto il cazzo.
Checco
: Allora sei sano, io ti stavo portando dal logopedista. Dicevo "mo le dice e non le dicevi".
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Nicolò
: Papà, e se un giorno venissi a confessarti che sono...
Checco
: Sei cosa?
Nicolò
: Sonooo...
Checco
: Dai si può ancora risolvere...
Nicolò
: Omosessuale!
Checco
: Ah, che bello, pensavo comunista!
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Zia Ritella
: Va a corrente la macchina? Stacca la spina...
Checco
: No, zia non posso staccare la spina alla macchina... altrimenti compirei un' eutanaZia.
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho un affare tra le mani importantissimo: sono qui con Piergiorgio Bollini e Vittorio Manieri, che sono 2 pezzi da 90. Parliamo di roba grossa. Questi hanno delle società alle I
sole
Cayman. Queste società praticamente fanno scatole cinesi con i fondi neri, quindi immagini un po' la polvere come si vede sopra. Quindi vogliono ripulirle e si sono rivolti a me. Però vogliono ripulirle lì per portarle in Italia già pulite. Io però quando ho sentito parlare di I
sole
Cayman, là qualche dubbio mi è venuto... La spina a 3 ce l'hanno questi? Perché se non hanno la spina a 3 non si fa niente. Io vi dissi facciamo la shuko pure...
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah... Nicolò, le parolacce te le devo prima autorizzare io!
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Don't play in house of the player! Dice ai cinesi durante una trattativa... non suonare a casa dei suonatori!
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Ah, i debiti da saldare... domani ti mando il fabbro.
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Scusi, della "Che Guevara" c'avete anche i borselli?
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Vai a dormire che poi domani ti sblocco!
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Figlio mio, vedi questo lusso? Questo yacht.... Non voglio che pensi che questa è la felicità. Guarda laggiù... Quella è la felicità... No sta cacat di yacht.
Checco
Dal film:
Sole a catinelle
Scheda film e trama
Frasi del film
Sapessi quanto mi manchi. È strano trovarsi all'altro capo del mondo senza di te. Ogni sera guardo il
sole
al tramonto e cerco di carpirne l'ultimo calore dopo il suo lungo viaggio... per mandarlo dal mio cuore al tuo.
Evelyn Johnson
Dal film:
Pearl Harbor
Scheda film e trama
Frasi del film
Un uomo, un fratello se n'era andato; altri uomini altri fratelli se ne sarebbero andati, tagliati di colpo come il tronco di un albero su cui si abbatte l'accetta; io stessa me ne sarei andata, chissà dove, chissà quando il colpo di accetta avrebbe tagliato anche me, me che voglio vivere, vivere, vivere : ma il mondo restava una lunga promessa e il cielo donava tante case accese, papà. E se la Terra muore, e se il
Sole
muore, noi vivremo lassù. Costi quel che costi. Un albero, mille alberi, tutti gli alberi che la vita ci ha dato.
[Explicit]
Oriana Fallaci
Cit. da
Se il
sole
muore
Frasi di Oriana Fallaci
Il sasso non si vedeva, tanto l'erba era fitta e rigogliosa: ci incastrai un piede e caddi distesa, parallela alla strada. Nessuno camminava in quella direzione e forse in tutte le strade della città. Nessuno all'infuori de me. Nessuno esisteva, nessuno con due piedi e due gambe, un corpo sulle due gambe, una testa sul corpo: esistevano solo automobili che scivolavan via unte, ordinate, sempre alla stesa velocità, alla stessa distanza, e un uomo dentro, una donna. Sedevano figure umane al volante, d'accordo: ma così ferme, composte, che certo non si trattava di uomini, donne, si trattava di automi, robot.
Oriana Fallaci
Cit. da
Se il
sole
muore ‐ Incipit
Frasi di Oriana Fallaci
«La vita cos'è, Francois?»
«Non lo so. Ma a volte mi domando se non sia un palcoscenico dove ti buttano di prepotenza, e quando ti ci hanno buttato devi attraversarlo, e per attraversarlo ci sono tanti modi, quello dell'indiano, quello dell'americano, quello del vietcong...»
«E quando l'hai attraversato?»
«Quando l'hai attraversato, basta. Hai vissuto. Esci di scena e muori.»
«E se muori subito?»
«È lo stesso: il palcoscenico puoi attraversarlo più o meno alla svelta. Non conta il tempo che ci metti, conta il modo in cui lo attraversi. L'importante, quindi, è attraversarlo bene.»
«E cosa significa attraversarlo bene?»
«Significa non cadere nel buco del suggeritore. Significa battersi. Come un vietcong. Non lasciarsi sgozzare, non addormentarsi al
sole
, non paralizzarsi nella puntura, non chiacchierare e basta come fanno gli ipocriti e, tutto sommato, anche noi. Significa credere in qualcosa e battersi. Come un vietcong.»
«E se sbagli?»
«Pazienza. L'errore è sempre meglio del nulla.»
Oriana Fallaci
Cit. da
Niente e così sia
Frasi di Oriana Fallaci
Il declino dell'intelligenza è declino della Ragione. E tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, ma soprattutto in Italia è declino della Ragione. Prima d'essere eticamente sbagliato è intellettualmente sbagliato. Contro Ragione. Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l'arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il
Sole
di Allah brilla al posto del Sol dell'Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l'incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna.
Oriana Fallaci
Cit. da
La forza della ragione
Frasi di Oriana Fallaci
Era morto l'uomo che amavo e m'ero messa a scrivere un romanzo che desse senso alla tragedia. Per scriverlo m'ero esiliata in una stanza al primo piano della mia casa in Toscana ed era stato come infilarsi in un tunnel di cui non si intravede la fine, uno spiraglio di luce. La stanza era in realtà un corridoio brevissimo, arredato con alcuni scaffali di libri, un tavolino, una sedia, e male illuminato da una mezza finestra che s'apriva su un campo di ulivi. Al bordo del campo e proprio sotto la mezza finestra, un pero su cui mi cadeva lo sguardo quando alzavo gli occhi in cerca di
sole
.
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere ‐ Incipit
Frasi di Oriana Fallaci
Sono convinta che l'infelicità per un verso e la gioia per l'altro verso, la gioia come adesione totale e pura alla bellezza perfetta, implicano entrambe la perdita dell'esistenza personale e sono quindi le due
sole
chiavi con cui si possa entrare nel paese puro, nel paese respirabile, nel paese del reale.
Simone Weil
Cit. da
L'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
I beni più preziosi non devono essere cercati ma attesi. L'uomo, infatti, non può trovarli con le sue
sole
forze, e se si mette a cercarli troverà al loro posto dei falsi beni di cui non saprà neppure riconoscere la falsità.
Simone Weil
Cit. da
Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio
Frasi di Simone Weil
Calma, signor mio, calma. Non dimenticare quel che nell'illuminato Settecento diceva il matematico e philosophe Jean-Baptiste d'Alembert. In un'isola selvaggia e disabitata diceva, un poeta (leggi scrittore) non sarebbe molto utile. Un geometra sì. Il fuoco non fu certo acceso da uno scrittore, la ruota non fu certo inventata da un romanziere. Quanto al mestiere più esaltante e più appagante del creato, aggiungerai, domandalo agli scrittori che scrivono ogni ora e ogni giorno per anni, che a un libro immolano la loro esistenza. Ti risponderanno colonnello, crede seriamente che per dare un tale giudizio basti scrivere qualche ora dopocena a Beirut? Crede seriamente che per scrivere un libro basti avere idee o costruire a grandi linee una storia? Crede seriamente che scrivere sia una gioia?!? Glielo spieghiamo noi che cos'è, colonnello. È la solitudine atroce d'una stanza che a poco a poco si trasforma in una prigione, una cella di tortura. È la paura del foglio bianco che ti scruta vuoto, beffardo. È il supplizio del vocabolo che non trovi e se lo trovi fa rima col vocabolo accanto, è il martirio della frase che zoppica, della metrica che non tiene, della struttura che non regge, della pagina che non funziona, del capitolo che devi smantellare e rifare rifare rifare finché le parole ti sembrano cibo che sfugge alla bocca affamata di Tantalo. È la rinuncia al
sole
, all'azzurro, al piacere di camminare, viaggiare, di usare tutto il tuo corpo: non solo la testa e le mani. È una disciplina da monaci, un sacrificio da eroi, e Colette sosteneva che è un masochismo: un crimine contro sé stessi, un delitto che dovrebb'esser punito per legge e alla pari degli altri delitti. Colonnello, c'è gente che è finita o finisce nelle cliniche psichiatriche o al cimitero per via dello scrivere. Alcoolizzata, drogata, impazzita, suicida. Scrivere ammala, signor mio, rovina. Uccide più delle bombe.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Apparteniamo a un'epoca in cui cinema e Tv si sostituiscono alla parola scritta, al racconto scritto, e nel dialogo con il mondo i registi anzi gli attori si sostituiscono agli scrittori. Nessuno infatti, neanch'io, resiste al narcotico richiamo dello schermo, al perpetuo svago offertoci da un sistema di comunicazione che trasforma in pubblico trastullo anche la sacra intimità del sesso e la inviolabile
sole
nnità della morte. Soggiogati, ipnotizzati dalla moderna Medusa, passiamo ore a guardar le sue immagini e ascoltare i suoi suoni. Di conseguenza leggiamo assai meno, e molti non leggono più. Ritengono che si possa vivere senza leggere cioè senza la parola scritta, il racconto scritto, gli scrittori. Invece no. No, e non tanto perché lo stesso cinema e la stessa Tv non prescindono dalla parola scritta, dal racconto scritto, dagli scrittori, quanto perché lo schermo non permette e non permetterà mai di pensare come si pensa leggendo: le sue immagini e i suoi rumori distraggono troppo, impediscono di concentrarsi. Oppure suggeriscono riflessioni troppo superficiali e passeggere. Inoltre si preoccupa troppo di stupire e divertire, lo schermo, diverte e stupisce con mezzi troppo rudimentali e giocattoleschi: se ne frega delle tue meningi. È superfluo ricordare che per leggere ci vuole un minimo di meningi cioè di intelligenza e cultura, superfluo sottolineare che qualsiasi idiota o qualsiasi analfabeta con due occhi e due orecchi può guardare le immagini e ascoltare i suoni della moderna Medusa. Ma per vivere, per sopravvivere, è necessario pensare! Per pensare è necessario produrre idee, fornirle! E chi più dello scrittore produce idee? Chi più di lui le fornisce? Lo scrittore è una spugna che assorbe la vita per risputarla sotto forma di idee, è una mucca eternamente incinta che partorisce vitelli sotto forma di idee, è un rabdomante che trova l'acqua in qualunque deserto e la fa zampillare sotto forma di idee: è un mago Merlino, un veggente, un profeta. Perché vede cose che gli altri non vedono, sente cose che gli altri non sentono, immagina e anticipa cose che gli altri non possono né immaginare né anticipare... E non solo le vede, le sente, le immagina, le anticipa: le trasmette. Da vivo e da morto. Cara, nessuna società s'è mai evoluta al di fuori degli scrittori. Nessuna rivoluzione (buona o cattiva che fosse) è mai avvenuta al di fuori degli scrittori. Nel bene e nel male, sono sempre stati gli scrittori a muovere il mondo: cambiarlo. Sicché scrivere è il mestiere più utile che ci sia. Il più esaltante, il più appagante del creato.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Cittadino, ho letto il vostro libro e non capisco come mai non abbiate lasciato spazio all'azione del Creatore. - Cittadino Primo Con
sole
, non ho avuto bisogno di questa ipotesi.
Pierre-Simon de Laplace
Frasi di Pierre-Simon de Laplace
[Com'è bello passeggiar con Mary]
Guarda che splendido dì
la primavera è già qui.
Lassù vorrei volar.
Magico è l'odor
dei prati in fior,
tutto azzurro è il ciel.
Oh, com'è bello passeggiar con Mary
Mary ti sa rallegrar.
Anche quando è un giorno dei più neri,
Mary il
sole
fa spuntar.
E' tanto bello passeggiarle accanto
che non puoi fare a meno di cantar.
Se Mary è accanto a te
ti senti un re.
Il cuor ti batte in petto e fa "bang, bang".
Com'è bello passeggiar con Mary,
un suo sorriso il
sole
fa spuntar!
[Gli animali della fattoria]
O, com'è bello passeggiar con Mary,
Mary ti sa rallegrar.
Anche quando è un giorno dei più neri,
Mary il
sole
fa spuntar.
E' tanto bello passeggiarle accanto
Che non puoi fare a meno di grugnir!
Se Mary è accanto a te,
ti senti un re
Il cvuor ti batte in petto e fa "Bang, Bang".
Come è bello passeggiar con Mary,
un suo sorriso il
sole
fa spuntar.
[Mary Poppins]
Oh, com'è bello passeggiar con te, Bert,
raro per davver sei tu.
Anche se il tuo aspetto può ingannar, Bert,
scorre in te del sangue blu.
Sei l'uomo più simpatico del mondo,
la buona grazia è tua specialità.
Sei il solo che mi da serenità
e un dolce senso di tranquillità.
Oh, com'è bello passeggiar con te, Bert.
E' tanto bello passeggiar con te.
Dal film:
Mary Poppins
Scheda film e trama
Frasi del film
A San Vittor mett la pell al sol.
[A San Vittore metti la pelle al
sole
. Dal giorno di san vittore il
sole
inizia davvero a scaldare]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
A la fin de Agost, giò 'l sô l'è fosch.
[Alla fine di agosto, tramontato il
Sole
è già fosco. - A fine agosto le giornate già si accorciano]
Proverbio brianzolo
Proverbi brianzoli
Le mani | sono le tue mani | Così piccole che una carezza | fatta sul mio viso non mi basta mai | Domani | io con le mie mani | ruberò dal
sole
un raggio d'oro | e poi fra le tue dita te l'avvolgerò | Quando in chiesa il nostro grande amore | un giorno porterò.
Gigi D'Alessio
Cit. da
Le mani
Frasi di Gigi D'Alessio
Insieme a lei | ne ho fatte di fotografie | ci sono scritte date e pezzi di poesie | m'ha regalato senza mai stancarsi l'anima | e io non posso farla piangere per te | tu sei la neve e lei rimane sempre il
sole
.
Gigi D'Alessio
Cit. da
Insieme a lei
Frasi di Gigi D'Alessio
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il
sole
, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
L'inverno del '44 è stato a Milano il più mite che si sia avuto da un quarto di secolo; nebbia quasi mai, neve mai, pioggia non più da novembre, e non una nuvola per mesi; tutto il giorno il
sole
. Spuntava il giorno e spuntava il
sole
; cadeva il giorno e se ne andava il
sole
. Il libraio ambulante di Porta Venezia diceva: «Questo è l'inverno più mite che abbiamo avuto da un quarto di secolo. È dal 1908 che non avevamo un inverno così mite.»
Elio Vittorini
Cit. da
Uomini e no ‐ Incipit
Frasi di Elio Vittorini
Aspettavamo la campana del secondo orario, tra undici e mezzogiorno, pigramente raccolti, sbadigliando, intorno ai tavolini del caffè Pascoli & Giglio, ch'era il caffè nostro, del Ginnasio-Liceo, sull'angolo di quella strada, anch'essa nostra, con la via principale della città, dai borghesi Corso e da noi Parasanghea.
I più fortunati mandavano giù l'una dietro l'altra granite di mandorla, la più buona cosa da mandare giù ch'io ricordi della mia infanzia; e c'era la tenda rosso marrone che bruciava di
sole
come un sospeso velo di sabbia sopra i tavolini. C'erano discorsi di grandi parole, di grandi speranze, e c'erano i pettegolezzi scolari sulle medie, i temi in classe, i professori e i compagni sgobboni.
Elio Vittorini
Cit. da
Il garofano rosso
‐ Incipit
Frasi di Elio Vittorini
Sei bella come
è bello il prato tenero dietro l'arcobaleno
nel tacito meriggio d'acqua e
sole
,
come i riccioli della primavera
nel
sole
dell'aurora,
l'avena fine della staccionata
contro il
sole
calante dell'estate,
come i tuoi occhi verdi e il mio riso vermiglio,
Il mio profondo cuore e il mio amoroso palpito.
Juan Ramón Jiménez
Cit. da
Sei bella come è bello il prato dietro l'arcobaleno
Il crepuscolo - pensai allora - è solo un'illusione, perché il
sole
è sempre così sopra o sotto la linea dell'orizzonte. Ciò significa che il giorno e la notte sono legati come poche altre cose al mondo, non possono esistere l'uno senza l'altro e tuttavia non possono esistere insieme. Come ci si può sentire, pensai, quando si è sempre uniti e sempre divisi?
Nicholas Sparks
Cit. da
Le pagine della nostra vita
Frasi di Nicholas Sparks
Il
sole
continuava a scendere, lanciando bagliori a perdita d'occhio prima di svanire definitivamente sotto le onde. La luna proseguiva la sua lenta ascesa, scintillante di molte sfumature di giallo, sempre più pallide, prima di diventare del colore delle stelle. Jamie osservava tutto in silenzio, con il mio braccio saldamente stretto intorno a lei e il suo respiro debole e affaticato. Quando infine il cielo divenne nero e le prime stelle cominciarono a brillare remote, l'abbracciai. La baciai teneramente sulle guance e infine sulla bocca. "Questo", le dissi, "è quello che provo per te".
Nicholas Sparks
Cit. da
I passi dell'amore
Frasi di Nicholas Sparks
Volante cruscotto bruciati dal
sole
quando torniamo torniamo dal mare
tu ti scotti sul sedile e fai ahiahiahi!
Claudio Gregori
Cit. da
500 sotto il
sole
Frasi di Claudio Gregori
S'io fossi il mago di Natale
|
farei spuntare un albero di Natale
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in ogni casa, in ogni appartamento
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dalle piastrelle del pavimento,
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ma non l'alberello finto,
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di plastica, dipinto
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che vendono adesso all'Upim:
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un vero abete, un pino di montagna,
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con un po' di vento vero
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impigliato tra i rami,
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che mandi profumo di resina
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in tutte le camere,
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e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
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Poi con la mia bacchetta me ne andrei
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a fare magie
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per tutte le vie.
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In via Nazionale
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farei crescere un albero di Natale
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carico di bambole
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d'ogni qualità,
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che chiudono gli occhi
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e chiamano papà,
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camminano da
sole
,
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ballano il rock an'roll
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e fanno le capriole.
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Chi le vuole, le prende:
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gratis, s'intende.
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In piazza San Cosimato
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faccio crescere l'albero
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del cioccolato;
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in via del Tritone
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l'albero del panettone
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in viale Buozzi
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l'albero dei maritozzi,
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e in largo di Santa Susanna
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quello dei maritozzi con la panna.
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Continuiamo la passeggiata?
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La magia è appena cominciata:
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dobbiamo scegliere il posto
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all'albero dei trenini:
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va bene piazza Mazzini?
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Quello degli aeroplani
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lo faccio in via dei Campani.
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Ogni strada avrà un albero speciale
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e il giorno di Natale
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i bimbi faranno
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il giro di Roma
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a prendersi quel che vorranno.
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Per ogni giocattolo
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colto dal suo ramo
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ne spunterà un altro
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dello stesso modello
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o anche più bello.
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Per i grandi invece ci sarà
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magari in via Condotti
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l'albero delle scarpe e dei cappotti.
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Tutto questo farei se fossi un mago.
|
|
Però non lo sono
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che posso fare?
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Non ho che auguri da regalare:
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di auguri ne ho tanti,
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scegliete quelli che volete,
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prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
Il mago di Natale
Commenti:
3
Frasi di Gianni Rodari
Le domande indiscrete sono le
sole
alle quali val la pena di rispondere.
Roberto Gervaso
Frasi di Roberto Gervaso
Tutti oramai lo chiamavano don Ciccio. Era il dottor Francesco Ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa: ubiquo ai casi, onnipresente su gli affari tenebrosi. Di statura media, piuttosto rotondo della persona, o forse un po' tozzo, di capelli neri e folti e cresputi che gli venivan fuori dalla fronte quasi a riparargli i due bernoccoli metafisici dal bel
sole
d'Italia, aveva un'aria un po' assonnata, un'andatura greve e dinoccolata, un fare un po' tonto come di persona che combatte con una laboriosa digestione: vestito come il magro onorario statale gli permetteva di vestirsi, e con una o due macchioline d'olio sul bavero, quasi impercettibili però, quasi un ricordo della collina molisana.
Carlo Emilio Gadda
Cit. da
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
‐ Incipit
Frasi di Carlo Emilio Gadda
Il conte Giovambattista Conti fino dal 1782 pubblicò in Madrid quattro volumi d'una sua raccolta di poesie castigliane, ponendo a riscontro del testo di esse le traduzioni da lui fattene in versi italiani. Poche copie di quell'opera scesero allora in Italia; e però la tipografia del seminario di Padova, dandosi a ristampare in due soli volumi le
sole
traduzioni, provvede in questo anno a vieppiú diffonderne tra di noi la lettura.
Giovanni Berchet
Cit. da
Quadro storico della poesia castigliana (a proposito delle Poesie scelte castigliane, raccolte dal Quintana) ‐ Incipit
Frasi di Giovanni Berchet
Non avrebbe dovuto prendere quella scorciatoia.
Dan Baker sobbalzò, quando la sua nuova berlina Mercedes S500 imboccò lo sterrato, per inoltrarsi nella riserva navajo dell'Arizona settentrionale. Intorno a loro, il paesaggio si faceva sempre più desolato: a est, in lontananza, le mesas rosse; a ovest, deserto piatto a perdita d'occhio. Avevano superato l'ultimo villaggio mezz'ora prima, case polverose, una chiesa e una piccola scuola rannicchiate contro una rupe, dopodiché non avevano incontrato più nulla, neppure un cespuglio. Nient'altro che il vuoto deserto rosso. Da almeno un'ora non incrociavano automobili. Era mezzogiorno, e il
sole
accecava. Baker, un imprenditore edile quarantenne di Phoenix, cominciava a sentirsi a disagio. Tanto più che sua moglie, un'architetta, era una di quelle artiste con poca pratica di benzina e radiatori. Il serbatoio era a metà, ma il motore dava segni di surriscaldamento.
Michael Crichton
Cit. da
Timeline ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Sul finire del 2003, al Sustainable Earth Summit di Johannesburg, lo stato di Vanuatu, un atollo dell'Oceano Pacifico, annunciò che si apprestava a intentare causa all'Environmental Protection Agency degli Stati Uniti d'America per via del surriscaldamento del globo. Vanuatu aveva un'elevazione massima di pochi metri sul livello del mare, e gli ottomila abitanti di quelle i
sole
rischiavano di essere evacuati a causa dell'innalzamento degli oceani provocato dal surriscaldamento terrestre.
Michael Crichton
Cit. da
Stato di paura ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Per molto tempo l'orizzonte era stato una piatta e monotona linea azzurra che separava l'Oceano Pacifico dal cielo. L'elicottero della Marina degli Stati Uniti sfrecciava a bassa quota sfiorando le onde. Nonostante il fracasso e le vibrazioni delle pale, Norman Johnson si addormentò. Era stanco: viaggiava su vari velivoli militari da oltre quattordici ore. Non era cosa cui un professore di psicologia di cinquantatré anni fosse abituato.
Non aveva idea di quanto tempo avesse dormito. Al risveglio vide che l'orizzonte era sempre piatto; si vedevano a distanza bianchi semicerchi di atolli corallini. Chiese attraverso l'interfono: «Cosa sono?».
«Le i
sole
di Ninihina e di Tafahi», disse il pilota. «Fanno ufficialmente parte di Tonga, ma sono disabitate. Dormito bene?».
«Non male». Norman vide passare veloci le due i
sole
: una bianca curva di sabbia, qualche palma, poi più niente. Di nuovo la piatta distesa dell'oceano.
Michael Crichton
Cit. da
Sfera ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Spuntò l'alba sulla foresta pluviale del Congo.
Il
sole
pallido bruciò il freddo del mattino e l'umida nebbiolina appiccicosa, rivelando un gigantesco mondo silenzioso. Alberi enormi con tronchi di dieci metri di diametro salivano ad altezze di sessanta metri, dove spiegavano la loro densa fronzuta tettoia, nascondendo il cielo e gocciolando perpetuamente.
Michael Crichton
Cit. da
Congo ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Sir James Almont, nominato governatore della Giamaica da sua maestà Carlo II d'Inghilterra, era per abitudine un uomo molto mattiniero. Ciò si doveva in parte alla sua condizione di anziano vedovo, in parte ai sonni inquieti causati da una gotta dolorosa e un po' anche all'inevitabile adeguamento al clima della colonia giamaicana, che subito dopo il sorgere del
sole
diventava caldo umido.
Michael Crichton
Cit. da
L'isola dei pirati ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
Quella mattina Rosa si svegliò un'ora più tardi del solito. Scese dal letto e disse le preghiere intanto che si vestiva, per guadagnar tempo. Poi spalancò la finestra e per qualche istante respirò l'aria profumata della mattina. Rosa, è tardi. Come tutte le persone che vivono
sole
, Rosa aveva l'abitudine di parlare a se stessa.
Carlo Cassola
Cit. da
Rosa Gagliardi ‐ Incipit
Frasi di Carlo Cassola
Alla prima curva, si scoprì la Valdelsa. C'era un mare di nebbia, laggiù: da cui emergevano come i
sole
le sommità delle collinette. Ma il
sole
, attraversando coi suoi raggi obliqui la nebbia, accendeva di luccichii il fondovalle. Mara non distoglieva un momento gli occhi dallo spettacolo della vallata che si andava svegliando nel fulgore nebbioso della mattina.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
La ragazza di Bube
Frasi di Carlo Cassola
Il
sole
, ormai basso sull'orizzonte, illuminava di sbieco la scarpata che limitava da una parte il campiello e, sopra, il fianco della chiesetta e del campanile. Da dietro la siepe venivano le voci tranquille delle ragazze che s'erano spinte fin là a passeggiare. Poi le campane cominciarono a suonare per il Vespro e il loro suono lungo, profondo, alternato coprì le voci delle ragazze e i gemiti del cane. Jack morì dopo aver molto sofferto. Estate 1976.
[Explicit]
Carlo Cassola
Cit. da
L'uomo e il cane
Frasi di Carlo Cassola
Se poi ti chiudi in te chi ti spiegherà il colore dell'alba | e il profumo che ha | Verità dignità sono solo parole | usale tu | sono quelle alle volte che fanno più male | E se ti chiederai che sapore ha una notte bastarda | la inventiamo se vuoi | così ti accorgerai che la notte è come un
sole
che scalda | che entra dentro di noi.
Nek
Cit. da
Notte bastarda
Frasi di Nek
Ti ho vista ieri sera | che camminavi in fretta | avrei voluto darti una carezza e poi | in questa primavera | che il
sole
ancora aspetta | non son riuscito a dirti | nemmeno come stai | Ma quante volte ormai la voglia di | chiamarti sai | e risentire la tua voce | per poi convincermi che è inutile così | annegare nuovamente | tra i miei brividi.
Nek
Cit. da
Labirinto
Frasi di Nek
Mentre il
sole
viene su | questo è il nostro giorno in più | niente è garantito l'ho capito | se non ci sei tu | Ed il
sole
viene su | e questo è il mio momento in più | tutto sembra finto anche il tempo | ma sei vera tu | Chi lo sa se tutto ha una regia | se l'universo ha un progetto, un'armonia | se c'è scritto già che tu resti mia | solo mia.
Nek
Cit. da
Il nostro giorno in più
Frasi di Nek
Non credo che si debba mettere in discussione oggi la legge sull'aborto, penso che si debba darle attuazione integrale in concreto come purtroppo non è stato fatto fino ad ora. Ad esempio con politiche a sostegno delle giovani madri
sole
che hanno difficoltà a portare avanti una gravidanza o che vivono in condizioni di disagio e hanno difficoltà economiche.
Maria Elena Boschi
Frasi di Maria Elena Boschi
C'era una volta una bambola di sale che voleva ad ogni costo il mare. Era una bambola di sale, ma non sapeva che cosa fosse il mare. Un giorno decise di partire. Era l'unico modo per trovare soddisfazione e risolvere la sua esigenza.
Dopo un'interminabile pellegrinaggio attraverso territori aridi e desolati, la bambola giunse in riva al mare: scoprì qualcosa di affascinante, immenso e misterioso. Era l'alba, il
sole
cominciava a sfiorare l'acqua accendendo timidi riflessi, e la bambola non riusciva a rendersi conto di ciò che vedeva.
Rimase lì, impalata, a lungo, solidamente piantata al suolo, con un'espressione attonita, a bocca aperta.
Dinanzi a lei c'era quell'estensione seducente.
Sì decise e domandò al mare:
-
Dimmi, chi sei?
-
Sono il mare.
-
E che cos'è il mare?
-
Sono io!
-
Non riesco a capire, ma lo vorrei tanto. Spiegami che cosa posso fare per capire.
-
E'semplicissimo: toccami.
La bambola di sale si fece coraggio, mosse un passo e avanzò verso l'acqua del mare. Dopo molte esitazioni lo sfiorò con un piede. Ebbe una strana sensazione.
Tuttavia aveva l'impressione di cominciare a comprendere qualcosa.
Ritrasse la gamba: si accorse che le dita dei piedi erano sparite.
Spaventata, gridò:
-
Cattivo! Che cosa mi hai fatto?! Dove sono finite le mie dita?!
-
Perché ti lamenti? Semplicemente hai offerto qualche cosa per poter capire. Non era ciò che chiedevi?
- Replicò il mare, imperturbabile.
-
Sì... Veramente... Non pensavo... Ma...
La bambola di sale stette a riflettere un po'. Poi avanzò decisamente nell'acqua. E questa, progressivamente, la avvolse, staccandole dei pezzi, dolorosamente. Ad ogni passo la bambola perdeva qualche suo frammento.
Più avanzava, più si sentiva impoverita di una parte di sé. E più aveva la sensazione di capire meglio. Ma ancora non riusciva a realizzare pienamente cosa fosse il mare.
Dalla sua bocca uscì flebile la domanda:
-
Che cosa è il mare?
Un'ultima ondata inghiottì ciò che restava di lei.
E proprio nell'istante in cui scompariva, perduta nell'onda che la travolgeva e la portava chissà dove, la bambola di sale esclamò:
-
Sono io!
Da:
La bambola di sale e il mare
Il lavoro di un uomo è fra il sorgere e il tramontare del
sole
. Quello della donna non finisce mai.
Indira Gandhi
Frasi di Indira Gandhi
Era di primo mattino,
e il
sole
appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato.
A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata.
Richard Bach
Cit. da
Il gabbiano Jonathan Livingston
‐ Incipit
Frasi di Richard Bach
Aspro amore, viola coronata di spine,
|
cespuglio tra tante passioni irto,
|
lancia dei dolori, corolla della collera,
|
per che strade e come ti dirigesti alla mia anima?
|
Perché precipitasti il tuo fuoco doloroso,
|
d'improvviso, tra le foglie fredde della mia strada?
|
Chi t'insegnò i passi che fino a me ti portarono?
|
Quale fiore, pietra, fumo ti mostrarono la mia dimora?
|
Certo è che tremò la notte paurosa,
|
l'alba empì tutte le coppe del suo vino
|
e il
sole
stabilì la sua presenza celeste,
|
mentre il crudele amore m'assediava senza tregua
|
finché lacerandomi con spade e con spine
|
aprì nel mio cuore una strada bruciante.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Aspro amore
Frasi di Pablo Neruda
'A sera quanno 'o
sole
se nne trase
|
e dà 'a cunzegna â luna p' 'a nuttata,
|
lle dice dinto 'a recchia: "I' vaco â casa:
|
t'arraccumanno tutt' 'e nnammurate.
Totò
Titolo della poesia:
'A cunzegna
Frasi di Totò
Sono stupendi i trent'anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque! Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l'angoscia dell'attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent'anni! Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti. Se siamo atei, siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna. E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perché anche noi siamo adulti. Non temiamo il peccato perché abbiamo capito che il peccato è un punto di vista, non temiamo la disubbidienza perché abbiamo scoperto che la disubbidienza è nobile. Non temiamo la punizione perché abbiamo concluso che non c'è nulla di male ad amarci se ci incontriamo, ad abbandonarci se ci perdiamo: i conti non dobbiamo più farli con la maestra di scuola e non dobbiamo ancora farli col prete dell'olio santo. Li facciamo con noi stessi e basta, col nostro dolore da grandi. Siamo un campo di grano maturo, a trent'anni, non più acerbi e non ancora secchi: la linfa scorre in noi con la pressione giusta, gonfia di vita. È viva ogni nostra gioia, è viva ogni nostra pena, si ride e si piange come non ci riuscirà mai più, si pensa e si capisce come non ci riuscirà mai più. Abbiamo raggiunto la cima della montagna e tutto è chiaro là in cima: la strada per cui siamo saliti, la strada per cui scenderemo. Un po' ansimanti e tuttavia freschi, non succederà più di sederci nel mezzo a guardare indietro e in avanti, a meditare sulla nostra fortuna.
Oriana Fallaci
Cit. da
Se il
sole
muore
Frasi di Oriana Fallaci
Marcello
: Senti, ho visto che hai un magnifico Morandi.
[riferito a un quadro appeso nella stanza]
Steiner
: Ah sì, è il pittore che amo di più. Gli oggetti sono immersi in una luce di
sole
, eh? Eppure sono dipinti con uno stacco, un rigore, una precisione che li rendono quasi tangibili. Si può dire che è un'arte in cui niente accade per caso.
Dal film:
La dolce vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Marcello
: Sa qual è il suo guaio? Di avere troppi soldi!
Maddalena
: E il tuo di non averne abbastanza!
[si toglie gli occhiali da
sole
]
Hmm... intanto eccoci qua tutti e due!
Marcello
: Questo non è mica un guaio: siamo rimasti così in pochi ad essere scontenti di noi stessi.
Dal film:
La dolce vita
Scheda film e trama
Frasi del film
La bambina invece è completamente diversa: ciò che le piace di più sono le combinazioni di parole. Una frase nuova la incanta. A volte ne inventa lei stessa di bellissime, qualcuna l'ho notata, per esempio: "Chi è la mamma del
sole
?" È bella davvero però, eh... è già la frase d'un poeta.
Steiner
Dal film:
La dolce vita
Scheda film e trama
Frasi del film
La principessa, invero, crescerà in grazia e bellezza, tutti quelli che la conoscono la ameranno! Ma, prima che il
sole
tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno simile alla morte!
Malefica
Dal film:
Maleficent
Scheda film e trama
Frasi del film
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