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Aforismi Stanco - parte 2
Frasi trovate
:
243
Tutto ciò che un tempo ho amato giace in una fossa che ho scavato con le mie mani. Ho seguito il sentiero che lui mi ha tracciato. Nord, sempre a Nord, da mesi ormai con un solo scopo: ucciderlo. Ora sono
stanco
. Sono... tanto... troppo
stanco
.
[Ultime parole]
Victor Frankenstein
Dal film:
Frankenstein di Mary Shelley
Scheda film e trama
Frasi del film
Karen
: Non mi vuoi almeno provare?
Bobby
: Sono così solo che ero pronto anche soltanto a chiacchierare, ma ora sono troppo
stanco
per farlo.
Dal film:
Café Society
Scheda film e trama
Frasi del film
"Questa settimana pensi di riuscire ad alzarti dai gradini ed entrare? Comincio ad essere
stanco
di osservarti da lontano."
"Strano, stavo giusto pensando che a volte è più facile guardare le cose da una certa distanza."
"Sì, ma è impossibile sentirle."
Cecelia Ahern
Cit. da
Un posto chiamato Qui
Frasi di Cecelia Ahern
In tutto quello che faccio, voglio essere il migliore. Anche se ero
stanco
, affamato o non avevo nessuna voglia di allenarmi, continuavo a farlo duramente, con tutte le mie forze. Non c'erano ma o se. Durante tutta la mia carriera, ho sempre avuto chiaro che nessun ostacolo poteva interrompere la mia strada. Per me c'è tutto o niente.
Michael Phelps
Frasi di Michael Phelps
Artù
: Cavalieri...
[Sentendo il rumore dei tamburi dei sassoni che si avvicinano]
Bors
: Sono
stanco
di scappare. E quei sassoni ci stanno così a dosso che mi fa male il culo!
Tristano
: Non mi piace dovermi guardare le spalle.
Galvano
: Sarà un piacere far smettere questi tamburi...
Galahad
: E guardare in faccia quei bastardi!
Dagonet
: Qui! Adesso!
Dal film:
King Arthur
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordate:
sotto il peso della croce,
Cristo,
per un secondo,
stanco
, si fermò.
La folla urlava:
«Buffone!
Buff-o-ne!»
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Poesie
Frasi di Vladimir Majakovskij
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai
stanco
della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Edgar Allan Poe
Frasi di Edgar Allan Poe
A me queste cose non interessano: piuttosto guarda la foto dell'arrivo, ho le gambe larghe, dovevo essere proprio
stanco
...
[Rispondendo al suo direttore sportivo Marino Vigna in merito ai cinque anni di vita persi dopo una fuga]
Eddy Merckx
Frasi di Eddy Merckx
Afferro le sue mani
|
e la stringo al mio petto.
|
|
Tento di riempire le mie braccia
|
della sua bellezza,
|
di depredare con i baci
|
il suo dolce sorriso,
|
di bere i suoi bruni sguardi
|
con i miei occhi.
|
|
Ma dov'è?
|
Chi può spremere l'azzurro dal cielo?
|
|
Cerco di afferrare la bellezza;
|
essa mi elude
|
lasciando soltanto il corpo
|
nelle mie mani.
|
|
Stanco
e frustrato mi ritraggo.
|
|
Come può il corpo toccare
|
il fiore che soltanto
|
lo spirito riesce a sfiorare?
Tagore
Titolo della poesia:
Afferro le sue mani
Frasi di Rabindranath Tagore
C'era una volta un taglialegna proprietario di un cane e di un asino. Un giorno l'uomo viaggiò attraverso un bosco con il suo cane e il suo asino lungo un cammino che era assai faticoso. A un certo punto della giornata il taglialegna si fermò in una radura all'ombra di un faggio, dove si sdraiò e si addormentò beatamente.
Intanto l'asino si mise a brucare l'erba. Il cane chiese all'asino:
- "
Abbassati un poco: nel paniere che hai sul dorso c'è del pane. Lascia che ne prenda un pezzo, perché ho fame
".
L'asino non voltò nemmeno il capo e continuò nella sua attività: non voleva perdere neanche un minuto, neanche un filo di quella soffice e gustosa erba. Il suo stomaco doveva riempirsi dopo quel lungo cammino che gli aveva procurato tanta stanchezza. Poi però rispose al cane, con la bocca piena:
- "
Aspetta che si svegli il padrone, ti darà lui da mangiare
".
In quel momento sbucò dal margine del bosco un lupo che si avventò sull'asino a fauci spalancate. L'asino chiese aiuto al cane:
- "
Caro cane, aiutami! Amico mio!
".
Il cane rispose:
- "Sono così
stanco
a affamato! Aspetta che il padrone si svegli: ti aiuterà lui!"
Povero asino, con la zampa sanguinante, capì la lezione.
Morale: ogni gentilezza e ogni favore bisogna farli a tempo debito, quando l'amico ne fa richiesta.
Da:
Il cane, l'asino e l'importanza delle gentilezze
Tony D'Amato
: Io di perdere sono
stanco
, voi?
[approvazione dei giocatori]
Chi non lo è alzi la mano!
[solleva il braccio]
Avanti! Chi vuole fare il perdente alzi la mano! Chi vuole fare la checca alzi la mano!
[Julian Washington si alza in piedi sulla panca e solleva il braccio]
Che cazzo fai, Jay?
Julian Washington
: Non volevo che fossi l'unica checca con la mano alzata, coach, ti sto salvando!
[i giocatori ridono e anche Tony]
Dal film:
Ogni maledetta domenica
Scheda film e trama
Frasi del film
Sembra brutale, Philippoussis, spartano, uno grosso e lento che gioca meccanicamente di potenza da fondo campo, con una cattiveria gelida negli occhi, e a paragone Sampras, che non è esattamente un pallettaro, appare quasi fragile, cerebrale, un poeta, saggio e triste allo stesso tempo,
stanco
come solo le democrazie sanno esserlo, l'espressione impaurita e la stessa strana malinconia post-Wimbledon che l'ha perseguitato per tutta l'estate a Montreal, Cincinnati, eccetera.
David Foster Wallace
Cit. da
Democrazia e commercio agli US Open
Frasi di David Foster Wallace
Il mio papà che mi ha lasciato quando aveva 93 anni, ancora non sapeva bene o non capiva bene che mestiere facessi e come mi guadagnassi i due soldi che mi guadagno. Quando alla mattina presto io tornavo dai concerti andavo a baciarlo, lui mi guardava e mi diceva "sei ancora sveglio?", "si papà sono stato a fare il concerto a Roma", "concerto... a Roma...a fa cosa?", " a cantare babbo", "mah, ancora canti alla tua età! Ma ti pagano?". "Si papà io di mestiere faccio il cantante, scrivo le canzoni", "boh" rispondeva lui", "son tutte cavolate...a cosa servono?".
Lui diceva "vedi Nini, se tu fossi rimasto a lavorare alla Piaggio di Pontedera dove lavoravi, ora a 60 anni saresti andato in pensione, ma con una bella pensione, senza andare in giro per il mondo, in America, in Russia, in Kazakistan, ma non lo vedi... arrivi a casa e sei
stanco
morto, sei magro, e poi questi aeroplani non è pericoloso che caschino..." Io: "No dai, l'aereo è più tranquillo, ci sono gli incidenti in macchia, i contadini che cascano dal trattore, no papà, poi mi piace". Lui scuoteva la testa.
Riccardo Fogli
Frasi di Riccardo Fogli
Abbiamo il diritto di stare là, oppure no?
La risposta non ha molta importanza perché noi ci siamo là; siamo stanchi, e non ne vediamo la fine. Non ci può neanche consolare il fatto che il nemico sia
stanco
quanto noi, perché non lo è.
Non è affatto vero che una guerra prolungata indebolisce un nemico occupato, è più probabile che renda il nemico più forte, si abitua alle privazioni, si adatta e agisce di conseguenza. Mentre qui in patria ad ogni nuova vittima dobbiamo fronteggiare un' opinione pubblica che passa rapidamente da favorevole, a negativa, a totalmente ostile.
La gente si stanca dei minuti di silenzio prima di una partita, vuole solo sentirsi dire che è finita.
Nonostante il fatto che le nostre operazioni militari si siano intensificate, non facciamo progressi.
Abbiamo a che fare potenzialmente con un conflitto globale, che richiede un' attenzione costante perché sia scongiurato.
Questo, vedete, perché il nostro nemico ha capito che sta combattendo contro gente del futuro.
Ora, è alquanto geniale anche se esasperante, se tu vivi come nel passato e ti comporti come se fossi nel passato allora per la gente del futuro diventa difficile vederti: se getti via il tuo telefonino, se smetti di usare la tua e-mail, passi tutte le istruzioni di bocca in bocca, di mano in mano, volti le spalle alla tecnologia... semplicemente sparisci nella folla. Niente bandiere, niente uniformi.
Hai la tua truppa lì sul campo e tutti si voltano a guardarsi e fanno: "Be'? Contro chi diavolo stiamo combattendo?".
In una situazione del genere i tuoi amici si vestono come i tuoi nemici, e i tuoi nemici come i tuoi amici. E dovete comprendere fino in fondo che queste persone non vogliono affatto trattare, nel modo più assoluto. Vogliono il califfato universale esteso a tutto il mondo, e vogliono che ogni infedele sia convertito, o morto.
Quindi la novità è che il nostro presunto rozzo e grossolano nemico si è ormai reso conto di quella che è una nuda e cruda verità: che siamo un bersaglio facile.
Siamo un bersaglio facile.
E il nostro mondo, così come lo conosciamo, può essere distrutto più semplicemente di quanto si creda.
Allentiamo la pressione su questo nemico per un solo minuto e il nostro mondo cambierà del tutto.
Ed Hoffman
Dal film:
Nessuna verità
Scheda film e trama
Frasi del film
I re tennero per primi il governo di Roma. Lucio Bruto fondò il regime di libertà e il consolato. La dittatura era temporanea: il potere dei decemviri non durava oltre un biennio, né fu a lungo in vigore il potere consolare dei tribuni militari. Né la tirannia di Cinna né quella di Silla durarono a lungo; la potenza di Pompeo e quella di Crasso in breve si raccolsero nelle mani di Cesare, e gli eserciti di Lepido e di Antonio passarono ad Augusto, il quale ridusse sotto il suo dominio col nome di principe lo Stato
stanco
e disfatto dalle lotte civili.
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Sentori di primavera
Lo
stanco
vagabondo | è andato al ristorante; | non ha nessuno al mondo | quell'anima vagante.
Come fiori sono gli uomini, | anch'essi torneranno | a primavera. | Non saranno più malati | e tutto è perdonato.
[da Knulp]
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
E vado
stanco
e impolverato
|
e dietro a me resta esitante
|
la giovinezza, china il capo
|
e non vuol più seguirmi avanti.
Hermann Hesse
Titolo della poesia:
Fuga di giovinezza
Frasi di Hermann Hesse
Sono 53 anni che mi guadagno il pane cantando, ma confesso di essere
stanco
. Mi piacerebbe andare in pensione e, magari trasferirmi in Brasile, con il mio pappagallo che vive con me da 37 anni.
Sergio Endrigo
Frasi di Sergio Endrigo
Ogni volta che parlo o leggo di eutanasia mi incazzo. Ma perché in Italia non ci deve essere libertà di scelta? Perché, se uno è
stanco
di vivere, non può scegliere di farla finita? Quello che hai fatto hai fatto, ma la vita è tua.
Giovanna Ralli
Frasi di Giovanna Ralli
Il ripasso della propria vita è un esercizio che tutti dovrebbero fare, a una certa età. Si vede quel che ci siamo lasciati alle spalle, il buono, il cattivo, il ridicolo, l'inutile. Ma anche certi momenti di felicità e di luce, che ci consolano delle gambe che hanno perso agilità, del cuore "che batte come un mare
stanco
"
[Sandro Penna]
, dei nomi dei cari amici che non ricordiamo più.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Stanco
di curare gente che non guariva, mi sono dato al cinema.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Per molto tempo l'orizzonte era stato una piatta e monotona linea azzurra che separava l'Oceano Pacifico dal cielo. L'elicottero della Marina degli Stati Uniti sfrecciava a bassa quota sfiorando le onde. Nonostante il fracasso e le vibrazioni delle pale, Norman Johnson si addormentò. Era
stanco
: viaggiava su vari velivoli militari da oltre quattordici ore. Non era cosa cui un professore di psicologia di cinquantatré anni fosse abituato.
Non aveva idea di quanto tempo avesse dormito. Al risveglio vide che l'orizzonte era sempre piatto; si vedevano a distanza bianchi semicerchi di atolli corallini. Chiese attraverso l'interfono: «Cosa sono?».
«Le isole di Ninihina e di Tafahi», disse il pilota. «Fanno ufficialmente parte di Tonga, ma sono disabitate. Dormito bene?».
«Non male». Norman vide passare veloci le due isole: una bianca curva di sabbia, qualche palma, poi più niente. Di nuovo la piatta distesa dell'oceano.
Michael Crichton
Cit. da
Sfera ‐ Incipit
Frasi di Michael Crichton
L'uomo che non vuoi | l'uomo che non sai | sta bussando alla tua porta già da un po' | ma non gli aprirai | Come rondini | imprendibili | vanno liberi da un corpo
stanco
ormai | i pensieri che hai | Nella stanza 26 | tra quei fiori che non guardi mai | se ti affacci vedi il mare | ricominci a respirare | poi ti perdi nella sua armonia | e hai il coraggio di andar via | via da un mondo sporco che non vuoi | via da un bacio che non ha tenerezze | che non sa di carezze.
Nek
Cit. da
Nella stanza 26
Frasi di Nek
Stanco
di me |
stanco
di tutto |
stanco
di questi giorni | che si piegano su me |
stanco
di chi mi scalda il letto | di causa effetto | di slealtà e di banalità. | Mi stendo di sonnifero tra un po' | almeno dormirò.
Nek
Cit. da
L'anno zero
Frasi di Nek
Oh Signore, grazie di avermi dato la forza e la determinazione di portare a termine il compito che mi avevi affidato. Grazie per avermi guidato diretto e sincero attraverso i molti ostacoli sul mio cammino e per avermi dato la determinazione quando tutto intorno sembrava perduto. Grazie della tua protezione e dei tuoi tanti segni lungo la strada. Grazie per il bene che posso aver compiuto e ti chiedo scusa per il male. Grazie per l'amica che ho trovato ti prego veglia su di lei come hai vegliato su di me. Grazie per avermi permesso di riposare sono molto
stanco
ma ora vado verso il mio riposo in pace sapendo di aver impiegato bene il mio tempo su questa terra, ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.
Eli
Dal film:
Codice Genesi
Scheda film e trama
Frasi del film
Fra le molte piacevoli storie che si raccontano a bassa voce in Italia su Mussolini, ve n'è una che dipinge assai bene quelle che saranno le condizioni morali del popolo tedesco fra qualche tempo. Una sera Mussolini,
stanco
di stare solo in casa, infilò un pastrano, si calò un cappello sugli occhi, e, col viso nascosto dal bavero del cappotto, uscì a piedi a spasso per Roma. Giunto davanti ad un cinematografo, gli venne il desiderio di divertirsi come tutti quanti, prese un biglietto ed entrò. Lo spettacolo incominciò con delle News Picture e, naturalmente, l'eroe delle News Picture era lo stesso Mussolini, sempre lui, sempre il solito Mussolini, a cavallo, in automobile, a piedi, in uniforme, in borghese, in camicia nera, in frack, in aeroplano, in motoscafo. Mussolini passava in rivista truppe fasciste, inaugurava un monumento, presiedeva un congresso di filosofi, stringeva la mano a un Cardinale, visitava una caserma, saliva sul Campidoglio, pronunciava un discorso, due discorsi, tre discorsi, un'infinità di discorsi. Appena il Duce era apparso sullo schermo, tutto il pubblico s'era alzato in piedi battendo le mani: soltanto Mussolini, che non era abituato ad alzarsi in piedi in proprio onore, era rimasto tranquillamente a sedere. Un modesto piccolo borghese, si era alzato anche lui, e vedendo quel signore accanto rimaner seduto con tanta inutile imprudenza, gli toccò la spalla, si chinò al suo orecchio, e gli disse: ‐ Scusi, signore, anch'io la penso come lei, ma è meglio alzarsi. Fra qualche tempo tutto il popolo tedesco la penserà come quel piccolo borghese italiano nel cinema di Roma, e, come lui, si alzerà subito in piedi battendo le mani appena Hitler apparirà sullo schermo.
Curzio Malaparte
Cit. da
Muss Ritratto di un Dittatore ‐ Incipit
Frasi di Curzio Malaparte
Mi dispiace ragazzi. Non basterebbero nemmeno tutti i punti del mondo per ricucirmi. È finita. Mi metteranno nel negozio di pompe funebri di Fernandez sulla 109esima Strada. Ho sempre saputo che prima o poi sarei finito lì, però molto più tardi di quanto pensava un sacco di gente. L'ultimo... dei Mohiricani. Be', forse non proprio l'ultimo. Gail sarà una brava mamma, di un nuovo e migliore Carlito Brigante. Spero che li userà per andarsene, quei soldi: in questa città non c'è posto per una che ha il cuore grande come il suo. Mi dispiace, amore, ho fatto quello che potevo, davvero.. Non ti posso portare con me in questo viaggio... Me ne sto andando, lo sento. Ultimo giro di bevute, il bar sta chiudendo. Il sole se ne va. Dove andiamo per colazione? Non troppo lontano. Che nottata... Sono
stanco
, amore.
Stanco
...
Carlito Brigante
Dal film:
Carlito's Way
Scheda film e trama
Frasi del film
Dolcemente
stanco
, | come un medico che ha operato fino al mattino.
Lucio Battisti
Cit. da
L'interprete di un film
Frasi di Lucio Battisti
[In prigione, mentre Gunny raccontava a un ragazzo di quando era in guerra]
Carcerato
[a Gunny]
: Mi state sui coglioni voi militari.
Tom Highway/Gunny
: ...Che hai detto?!
Carcerato
: Se te lo vuoi ingroppare quel ragazzino, non c'è mica bisogno di farla tanto lunga.
Tom Highway
: Si vede che in questo campo hai esperienza.
Carcerato
: Che cazzo mi vieni a raccontare, stronzo?!
Tom Highway
: È meglio che prendi nota. Io sono cattivo, incazzato e
stanco
. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a 200 metri. Per cui va' a rompere il cazzo a qualcun altro, e levati dalle scatole.
Carcerato
: Io ti strappo le palle e te le ficco in bocca, così la pianti di fare lo spiritoso.
Tom Highway
[dando il suo sigaro al ragazzo]
: Reggi questo, figliolo. Qui c'è stata una dichiarazione di guerra.
[prende a pugni il carcerato e lo stende]
Dal film:
Gunny
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono cattivo, incazzato e
stanco
. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo ad una pulce a duecento metri.
Tom Highway
Dal film:
Gunny
Scheda film e trama
Frasi del film
Un professore universitario
stanco
del proprio lavoro intellettuale decise di passare le vacanze in una fattoria. In cambio dell'alloggio, si accordò con il contadino per eseguire qualche lavoro manuale.
Il primo giorno
il contadino chiese al professore di svuotare il letame in fondo alla stalla e di spargerlo sul campo dietro la fattoria.
Alla sera quando il contadino ritornò dai campi trovò con grande meraviglia il lavoro già fatto.
Il secondo giorno
il contadino chiese al professore di raccogliere e contare tutte le balle di fieno presenti nel terreno.
Alla fine della giornata quando il contadino tornò dai campi trovò il lavoro perfettamente eseguito.
Il terzo giorno
il contadino, un po' vergognandosi del lavoro pesante proposto al professore nei giorni precedenti, gli chiese di fare un'attività più modesta: dividere le mele grosse dalle mele piccole e scartare le mele marce.
Quando il contadino alla sera ritornò dai campi, con grande meraviglia, vide che nulla era stato fatto. Trovò il professore con in mano una mela che disse:
- "
E' piccola o grossa?
".
Morale: son capaci tutti di spargere merda o contar balle, ma quando si tratta di prendere una decisione...
Da:
Il professore e il contadino
Tu dimmi quando, quando
non guardarmi adesso amore
sono
stanco
perché penso al futuro.
Pino Daniele
Cit. da
Quando
Frasi di Pino Daniele
Ora sono
stanco
, ma tra poco sarò morto.
Duca della Forcoletta
Dal film:
Totò lascia o raddoppia?
Scheda film e trama
Frasi del film
Mentre mia moglie mi serviva la cena le presi la mano e le dissi: "
Devo parlarti
". Lei annuì e mangiò con calma. La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi, quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca. Mi feci coraggio e le dissi: "
Voglio il divorzio
".
Lei non sembrò disgustata dalla mia domanda e mi chiese piano: "
Perché?
"
Quella sera non parlammo più e lei pianse tutta la notte. Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio, ma io non potevo risponderle, aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna: Valentina.
Io ormai non amavo più mia moglie, mi faceva solo tanta pena, mi sentivo in colpa, e per questa ragione sottoscrissi nell'atto di separazione che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio. Lei quando vide l'atto lo strappò in mille pezzi.
Avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme e ora eravamo due perfetti estranei.
A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me, per tutte le sue energie, però non potevo farci nulla: io amavo Valentina.
All'improvviso mia moglie cominciò a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione, l'idea del divorzio cominciava ad essere realtà.
Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva, non cenai e mi misi a letto, ero molto
stanco
dopo una giornata passata con Valentina. Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre lì seduta a scrivere, mi girai e continuai a dormire.
La mattina dopo mia moglie mi presentò le condizioni affinché accettasse la separazione: non voleva la casa, non voleva l'auto tanto meno il negozio, soltanto un mese di preavviso, quel mese che stava per cominciare l'indomani. Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla di tutto questo fosse accaduto.
Il suo ragionamento era semplice : "
Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non è giusto distrarlo con i nostri problemi
".
Io fui d'accordo però lei mi fece un'ulteriore richiesta. "
Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, quando mi prendesti in braccio e mi accompagnasti nella nostra camera da letto per la prima volta: in questo mese ogni mattina dovrai prendermi in braccio e portarmi in braccio fino a lasciarmi fuori dalla porta di casa
".
Pensai che avesse perso il cervello, ma acconsentii per non rovinare le vacanze estive a mio figlio e per superare quel momento di tensione in pace.
Raccontai la cosa a Valentina che scoppiò in una fragorosa risata dicendo: "
Non importa che trucchi si sta inventando tua moglie: dille che oramai tu sei mio! Se ne faccia una ragione!
".
Era tanto tempo che io e mia moglie non avevamo più intimità, così quando la presi in braccio il primo giorno, eravamo ambedue imbarazzati. Nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo: "
Grande papà! Papà ha preso la mamma in braccio!
".
Le sue parole furono come un coltello nel mio cuore. Camminai una decina di metri con mia moglie in braccio. Lei chiuse gli occhi e mi disse a bassa voce: "
Non dirgli nulla del divorzio e del nostro accordo, per favore
".
Acconsentii con un cenno, sempre imbarazzato e anche un po' irritato, e la lasciai sull'uscio. Come ogni mattina lei uscì e andò a prendere l'autobus per recarsi al lavoro.
Il secondo giorno eravamo tutti e due più rilassati, lei si appoggiò al mio petto e potetti sentire il suo profumo sul mio maglione. Mi resi conto che era da tanto tempo che non la guardavo. Mi resi conto che non era più così giovane: qualche ruga, qualche capello bianco. Si notava che portava i segni di un dolore interno. Mi chiesi cosa avessi fatto, come si fosse ridotta così.
Il quarto giorno, prendendola in braccio come ogni mattina, avvertii che l'intimità stava ritornando tra noi: questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio. Nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre più. Non dissi nulla a Valentina.
Ogni giorno che passava era più facile prendere mia moglie in braccio, e il mese passava velocemente. Ogni giorno che passava la sentivo più leggera.
Una mattina lei stava scegliendo dall'armadio i vestiti: si era provata di tutto, ma nessun indumento le andava bene e lamentandosi disse: "
I miei vestiti mi vanno grandi
". In quell'occasione mi resi conto quanto fosse dimagrita in quei giorni. Di colpo realizzai che era entrata in depressione: a causarla erano stati il troppo dolore e la troppa sofferenza, pensai.
Senza accorgermene le toccai i capelli, nostro figlio entrò all'improvviso nella nostra stanza e disse: "
Papà, è arrivato il momento di portare la mamma in braccio!
". Per lui quel rito era diventato un momento basilare della sua giornata e della sua vita. Mia moglie abbracciò forte mio figlio ed io girai la testa, ma dentro sentivo un brivido che cambiò il mio modo di vedere il divorzio.
Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo. La abbracciai senza muovermi e sentii quanto fosse leggera e delicata. Mi venne da piangere!
Arrivò l'ultimo giorno e aprendomi a lei le dissi: "
Non mi ero reso conto di aver perduto l'intimità con te...
".
Mio figlio doveva andare a scuola e io lo accompagnai con la macchina. Mia moglie restò a casa.
Mi diressi verso il posto di lavoro, ma a un certo punto passando davanti alla casa di Valentina mi fermai, scesi e corsi sulle scale. Lei mi aprì la porta
e io le dissi: "
Perdonami, ma
non voglio più divorziare da mia moglie
".
Lei mi guardò e disse: "
Ma sei impazzito?!
".
Io le risposi: "
Amo mia moglie. Un periodo di stress, di noia e di routine ci aveva allontanato, ma ora ho capito i veri valori della vita! Dal giorno in cui l'ho portata in braccio mi sono reso conto, osservandola e guardandola, che voglio farlo per il resto della mia vita!
"
Valentina pianse, mi tirò uno schiaffo ed entrò in casa sbattendomi la porta in faccia.
Io scesi le scale velocemente, tornai in macchina e mi fermai in un negozio di fiori. Comprai un mazzo di rose per mia moglie. La ragazza del negozio mi chiese: "
Cosa scriviamo sul biglietto?
"
Le dissi: "
Ti prenderò in braccio ogni giorno della mia vita finché morte non ci separi
".
Arrivai di corsa a casa, salii i gradini a due a due ed entrai di corsa, precipitandomi in camera felicissimo e col sorriso sulle labbra.
Trovai mia moglie a terra. Era morta.
Negli ultimi mesi stava lottando contro il cancro e io invece ero occupato a sciupare il mio tempo con Valentina, senza nemmeno accorgermene.
Lei non me lo aveva detto: sapeva che stava per morire e per questo motivo volle un mese di tempo. Sì, un mese... affinché a nostro figlio non rimanesse un cattivo ricordo del nostro matrimonio. Affinché nostro figlio non subisse traumi. Affinché a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre.
Lei aveva chiaro quali fossero i dettagli, i semplici dettagli, che contano in una relazione. Non sono la casa, la macchina, i soldi... Queste sono cose effimere che sembrano saldare un'unione e invece possono dividerla. Cerchiamo sempre di mantenere accesa la fiamma, alimentare il matrimonio con giorni felici, ricordando sempre il primo giorno della nostra più bella storia d'amore.
A volte non diamo il giusto valore a ciò che abbiamo fino a quando non lo perdiamo. A volte capiamo il valore delle cose solo quando le abbiamo perdute.
Da:
Matrimonio in crisi
Sono
stanco
di nascondermi... di sentirmi spaventato e... triste.
Steven Carter
Dal film:
Vite nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono così
stanco
!
Derek Zoolander
Dal film:
Zoolander
Scheda film e trama
Frasi del film
D'inverno, fa freddo... D'estate, fa caldo... Gli altri giorni, sei
stanco
... Mamma mia, quanto sei noioso!
[al marito]
Adriana
Dal film:
Sapore di mare
Scheda film e trama
Frasi del film
Adesso voi dovete accoglierci, non siamo venuti per i poveri o per chi ha fame, noi non vogliamo chi è
stanco
o afflitto, sono i corrotti che vogliamo, è il male che è in voi che noi stiamo cercando, finché avremo respiro lo perseguiteremo, ogni giorno spargeremo il loro sangue sul mondo, finché non cadrà pioggia dal cielo, non uccidere, non fare violenza, non rubare, sono principi che ogni uomo di qualsiasi fede può abbracciare, non sono dei gentili suggerimenti: sono regole di comportamento! Chi di voi le calpesterà pagherà il prezzo più alto, ci sono diverse gradazioni di male, noi vi chiediamo di non forzare i confini, di non oltrepassare il limite, che vi porterebbe nella vera corruzione nel nostro dominio, perché se lo farete un giorno vi volterete indietro e vedrete noi tre e quel giorno raccoglierete quello che avrete seminato e per mano nostra la giustizia divina si abbatterà su di voi.
[Nel tribunale durante la scena finale]
Connor e Murphy
Dal film:
The Boondock Saints - Giustizia finale
Scheda film e trama
Frasi del film
Calvin Candie
: Chi mi ridà i miei 500 dollari?
[Rivolto a D'Artagnan]
Tu puoi rimborsarmi? Sai almeno che vuol dire rimborsare, eh?!
Dr. King Schultz
: Vi rimborso io!
Calvin Candie
: Davvero?
Dr. King Schultz
: Sì!
Calvin Candie
: Volete pagare 500 dollari, per un miserabile che non ce la fa a tenere in mano una scopa?
Django "Freeman"
: No, non vuole. E' solo
stanco
di come giocate con lui e per dirla tutta anch'io. Ma non paghiamo un penny per quel pigmeo. Non ci faccio nulla, dico bene Doc?
Dr. King Schultz
: Sentito?
Calvin Candie
: Allora, visto che non pagate un penny per questo pigmeo qui, non vi dispiace se tratto il negro come meglio ritengo.
Django "Freeman"
: E' il vostro negro.
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
La Morte
: Keoma! Perché sei tornato? Perché sei tornato? Perché sei tornato?
Keoma
: Perché al mondo contano solo poche cose: la propria terra e la gente che ami.
La Morte
: Allora ascoltami: questa non è mai stata la tua gente, non ti ha mai amato, anche se tu, Keoma, hai combattuto per loro e hai vinto per loro. Non andare!
Keoma
: Tu che arrivi sempre quando finisce la vita, perché sei venuta da me?
La Morte
: Non aver paura. Non per fermarti.
[Flashback su un massacro ad un accampamento indiano, con la voce di un bambino che grida ripetutamente «mamma!»]
La Morte
: Avrei già potuto farlo una volta ‐ eri bambino. E invece sei sopravvissuto a un inutile massacro, perché l'ho voluto io, ti ho salvato da me stessa, mi sono allontanata da te ‐ l'hai dimenticato. Allora hai proprio deciso?
Keoma
: Anche gli affetti e i ricordi sembrano debiti da pagare, quando sei stato via tanto tempo.
La Morte
: Non sei
stanco
di uccidere?
Keoma
: Il mondo è marcio!
La Morte
: Keoma! Keoma! Keoma!
Dal film:
Keoma
Scheda film e trama
Frasi del film
Il sasso. La persona distratta vi è inciampata. Quella violenta, l'ha usato come arma. L'imprenditore l'ha usato per costruire. Il contadino
stanco
invece come sedia. Per i bambini è un giocattolo. Davide uccide Golia e Michelangelo ne fece la più bella scultura.
In ogni caso, la differenza non l'ha fatta il sasso, ma l'uomo.
Non esiste sasso nel tuo cammino che tu non possa sfruttare per la tua propria crescita.
Anonimo
Commenti:
3
[Guardando gli ubriaconi all'osteria]
Leonida Montanari
: Il popolo è
stanco
.
Angelo Targhini
: Più che altro, sembra ubriaco.
Dal film:
Nell'anno del Signore
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi
stanco
ancora | a stare sotto il sole | a prenderti la mano | a dirti che ti amo
Jovanotti
Cit. da
Ti sposerò
Frasi di Lorenzo Cherubini
Alex
: Comunque io mi chiamo Alessandro, piacere.
[Dando la mano a Lucio]
Lucio
: Alessandro?
[Riconoscendo il tatuaggio sulla mano e capendo che si tratta del travestito incontrato alcune notti prima]
Alex
: Alex per gli amici.
Lucio
: E che lavoro fai?
Madre di Alex
: Stai zito guarda, lavora in un uffizio ma fa degli orari... tutti estraordinari de noche! Me torna a casa
stanco
, pallido, però guadagna bene questo bisogna dirlo.
Lucio
: E cosa fai? Batti a macchina?
Alex
: Certo, batto a macchina, batto al computer, batto un po' dappertutto.
Lucio
: Sei un battone!
Dal film:
Lucignolo
Scheda film e trama
Frasi del film
Vorrei scegliere il mio tipo di morte, per un cambiamento. Sono
stanco
di essere tormentato dall'inferno. Sono
stanco
dell'inferno.
[18 novembre 1978]
Jim Jones
Frasi di Jim Jones
Ballando ballando | non sono mai
stanco
| mi muovo d'istinto yeah.
Lucio Dalla
Cit. da
Ballando ballando
Frasi di Lucio Dalla
Per ogni passo strisciato,
stanco
, e nel frattempo tutto il resto è fretta.
Luciano Ligabue
Cit. da
Quando tocca a te
Frasi di Luciano Ligabue
"Anche in questo siamo uguali.
L'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti
stanco
.
Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia.
Io no.
Io di notte non posso dormire, perché il mio male non riposa mai."
"E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?"
"Io uccido..."
Giorgio Faletti
Cit. da
Io uccido
Frasi di Giorgio Faletti
[Spiegando il precoce ritiro]
La mia vita è stata tennis, tennis e poi tennis. A un certo punto non sono stato più in grado di sopportare la cosa. Non so se ero
stanco
di giocare o se mi avesse stancato tutto quello che ruotava attorno al tennis, quel che è certo è che volevo una vita mia.
Bjorn Borg
Frasi di Bjorn Borg
1933
Carla capì che i genitori stavano per litigare. Nel preciso istante in cui entrò in cucina l'ostilità fra loro la investì come il vento gelido e penetrante che a febbraio spazzava le strade di Berlino prima di una bufera di neve. Fu tentata di girarsi e andarsene. Non accadeva spesso che discutessero. In genere si mostravano molto affettuosi tra loro... anche troppo. Carla provava un profondo imbarazzo quando si baciavano davanti ad altre persone. I suoi amici lo trovavano strano, perché i loro genitori non erano altrettanto espansivi. Una volta lo aveva detto alla mamma, che si era messa a ridere compiaciuta. "Il giorno dopo il matrimonio tuo padre e io fummo costretti a separarci a causa della Grande Guerra" aveva spiegato. Era inglese di nascita, anche se non lo si sarebbe detto. "Io rimasi a Londra, mentre lui dovette tornare a casa, in Germania, per arruolarsi". Carla aveva sentito tante volte quella storia, che la mamma amava ripetere. "Eravamo convinti che la guerra sarebbe durata tre mesi, invece lo rividi soltanto cinque anni dopo. Per tutto quel tempo non desiderai altro che stringerlo a me, per cui adesso non me ne
stanco
mai".
Ken Follett
Cit. da
L'inverno del mondo ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
Sera piovosa in grigio
stanco
.
|
E così va la vita.
|
Gli alberi secchi
|
la mia stanza solitaria.
|
E i ritratti vecchi
|
e il libro intonso...
|
Trasuda la tristezza dai mobili
|
e dall'anima. Forse
|
la Natura ha per me
|
il cuore di cristallo.
|
E soffro fin nel profondo del cuore
|
e nel profondo dell'anima. E parlando
|
le mie parole restano nell'aria
|
come sugheri sull'acqua.
|
Solo per i tuoi occhi
|
soffro questo male;
|
tristezze del passato
|
tristezze che verranno.
|
|
Sera piovosa in grigio
stanco
.
|
E così va la vita.
Federico Garcia Lorca
Titolo della poesia:
Sera piovosa (1919)
Frasi di Federico Garcia Lorca
Ho capito che... sono solo fantasie. Chiaro? E... e risultano allettanti perché... non danno nessun problema.
[...]
E io sono
stanco
di immaginarmi le cose, perché le fantasie, per definizione, sono irreali. Quasi mai portano vere sorprese e quasi mai... soddisfano. Giusto... E mi hanno stancato. Di quasi tutto mi sono stancato... Ma mai credo che mi stancherò di te... perciò... Ora credo di capire ... ma ti aspettavi che dicessi di sì? Non lo so non ci ho neanche pensato. Chiederlo era l'importante.
Rob Gordon
Dal film:
Alta fedeltà
Scheda film e trama
Frasi del film
Succede che mi
stanco
di essere uomo
|
Succede che entro nelle sartorie e nei cinema smorto,
|
impenetrabile, come un cigno di feltro
|
che naviga in un'acqua di origine e di cenere.
|
L'odore dei parrucchieri mi fa piangere e stridere
|
Voglio solo un riposo di ciottoli o di lana
|
Non voglio più vedere stabilimenti e giardini
|
Mercanzie, occhiali e ascensori.
|
Succede che mi
stanco
dei miei piedi e delle mie unghie
|
E dei miei capelli e della mia ombra
|
Succede che mi
stanco
di essere uomo.
|
Dopo tutto sarebbe delizioso
|
Spaventare un notaio con un giglio mozzo
|
O dar morte a una monaca con un colpo d'orecchio.
|
Sarebbe bello andare per le vie con un coltello verde
|
E gettar grida fino a morir di freddo.
|
Non voglio essere più radice nelle tenebre,
|
barcollante, con brividi di sonno, proteso all'ingiù,
|
nelle fradicie argille della terra
|
assorbendo e pensando, mangiando tutti i giorni.
|
Non voglio per me tante disgrazie
|
Non voglio essere più radice e tomba
|
Sotterraneo deserto, stiva di morti,
|
intirizzito, morente di pena.
|
E per ciò il lunedì brucia come il petrolio
|
Quando mi vede giungere con viso da recluso
|
E urla nel suo scorrere come ruota ferita
|
E fa passi di sangue caldo verso la morte.
|
E mi spinge in certi angoli, in certe case umide,
|
in ospedali dove le ossa escono dalla finestra,
|
in certe calzolerie che puzzano d'aceto
|
in strade spaventose come crepe.
|
Vi sono uccelli color zolfo e orribili intestini
|
Appesi alle porte delle case che odio,
|
vi sono dentiere dimenticate in una caffetteria
|
vi sono specchi
|
che avrebbero dovuto piangere di vergogna e spavento,
|
vi sono ombrelli dappertutto e veleni e ombelichi.
|
Io passeggio con calma, con occhi, con scarpe,
|
con furia, con oblio
|
passo attraverso uffici e negozi ortopedici
|
e cortili con panni tesi a un filo metallico:
|
mutande, camicie e asciugamani che piangono
|
lente lacrime sporche.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Walking around
Frasi di Pablo Neruda
Prima di salire sull'automobile si guardò alle spalle per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e triste, ma non sembrava che ci fosse nulla da temere. Maruja si sedette dietro l'autista, malgrado il suo rango, perché l'aveva sempre ritenuto il posto più comodo. Beatriz salì dall'altra parte e si sedette alla sua destra. Erano in ritardo di quasi un'ora sul solito programma, ed entrambe avevano un aspetto
stanco
dopo un pomeriggio soporifero con tre riunioni dirigenziali. Soprattutto Maruja, che la notte prima aveva dato una festa a casa sua e non era riuscita a dormire più di tre ore. Distese le gambe gonfie, chiuse gli occhi con la testa appoggiata allo schienale, e impartì l'ordine consueto:
«A casa, per favore.»
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Notizia di un sequestro ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
Keating
: Un uomo non è "molto
stanco
", è "esausto" ...E non usate "molto triste", usate... Su avanti, Overstreet, non dorma!
Knox
: Affranto?
Keating
: Esatto! È affranto, ecco, il linguaggio si è sviluppato con uno scopo, cioè di... forza Anderson, allora, è un uomo o un'ameba? Vediamo, Perry?
Neil
: È... di comunicare?
Keating
: Nooo, di rimorchiare le donne!
[Tutti ridono]
Dal film:
L'attimo fuggente
Scheda film e trama
Frasi del film
Aveine e stacche pinn-e.
Averne le tasche piene.
[Essere
stanco
di qualcosa]
Proverbio ligure
Proverbi liguri
Ero edberghiano e Becker, al tempo, mi appariva come il Nemico. Coscia grosse, mezzo albino, esibizionista: quante volte non ho certo pianto per sue sconfitte. Anche ‐ soprattutto ‐ quando scontò la pena con Michael Stich, l'Ariano odioso e bellissimo. Oggi sono passati gli anni, Becker è uno
stanco
giocatore di poker, nella vita ha sbagliato quasi tutto e mi accorgo di quanto farebbe bene al circuito.
Andrea Scanzi
Frasi di Andrea Scanzi
Ero debole,
stanco
, svogliato, indisposto, facevo... anche la cacca brutta.
Padre Mayii
Dal film:
Riposseduta
Scheda film e trama
Frasi del film
All'inizio delle riprese mi sentivo come un pugile sovrallenato che è già
stanco
prima ancora di salire sul ring.
[Sulla lavorazione del pluripremiato film Accadde una notte]
Frank Capra
Frasi di Frank Capra
Senti Axel, devi piantarla di cacciarti nei guai. Sei un ragazzo in gamba, hai grandi possibilità, ma devi capire una cosa semplicissima
: che io sono
stanco
di essere inculato al posto tuo. Fammene un'altra e ti butto fuori a calci.
Todd
Dal film:
Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono
stanco
di salvarti le chiappe. Quando ti decidi a diventare un uomo?
[a Stanley Goodspeed]
John Mason
Dal film:
The Rock
Scheda film e trama
Frasi del film
Prestai l'orecchio
stanco
all'interminabile salmodiare sulle azioni e le avventure di Maui, il prometeico semidio della Polinesia, colui che pescò la terra dalle profondità dell'oceano servendosi di ami assicurati al paradiso, che innalzò il cielo sotto il quale in precedenza avevano camminato gli uomini a quattro zampe non avendo lo spazio per rimanere eretti, e che era riuscito a fermare il sole e a intrappolare le sue sedici gambe per convincerlo ad attraversare più lentamente il cielo ‐ visto che evidentemente il sole era un sindacalista che credeva nella giornata di sei ore, mentre Maui era favorevole al libero commercio e alla giornata di dodici ore.
Jack London
Cit. da
Il figlio del mare ‐ Incipit
Frasi di Jack London
Preferisco il silenzio ora: sono
stanco
di questo mondo, di questa gente, di essere invischiato nel groviglio delle loro vite.
Dottor Manhattan
Dal film:
Watchmen
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alla reception dell'albergo]
Danko
: Danko.
Portiere
: Nato
stanco
!
Dal film:
Danko
Scheda film e trama
Frasi del film
Stancamente, Addison Doug arrancava su per il lungo sentiero di scalini di sequoia sintetica, passo dopo passo, con la testa appena piegata in avanti, come se provasse un autentico dolore fisico. La ragazza lo osservava, desiderosa di aiutarlo, angosciata nel vedere quanto fosse
stanco
ed infelice, ma nello stesso tempo si rallegrava che lui fosse venuto, in ogni caso. Una marcia estenuante verso di lei, senza alzare gli occhi, procedendo quasi ad intuito... Come se l'avesse fatto chissà quante volte, pensò lei all'improvviso. Conosce fin troppo bene la strada. Perché?
Philip K. Dick
Cit. da
Qualcosa per noi temponauti ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
Sally Salt
: Chi siete voi veramente? Il Barone di Münchausen non è mica vero, esiste solo nelle favole!
Barone di Münchausen
: Vattene via, sto cercando di morire!
Sally Salt
: Perché?
Barone di Münchausen
: Perché sono
stanco
del mondo... E il mondo, evidentemente, è
stanco
di me...
Sally Salt
: Perché? ...Perché?!?
Barone di Münchausen
: "Perché, perché, perché"! Perché tutto è logica e ragione oggigiorno! Scienza, progresso... Bah, dahhh! "Leggi dell'idraulica", "leggi della dinamica sociale", leggi di questo, leggi di quell'altro! ...Non c'è posto per i ciclopi a tre gambe dei mari del sud, non c'è posto per alberi di cetrioli e oceani di vino... Non c'è posto per me!
Dal film:
Le avventure del barone di Münchausen
Scheda film e trama
Frasi del film
Pace, pace una volta al mio tormento, |
Stanco
di più patir, dai suoi legami | Fugge il mio spirto, e si dilegua al vento.
Vincenzo Monti
Cit. da
Elegie I
Frasi di Vincenzo Monti
Mi
stanco
di me stesso piuttosto velocemente.
Paul Giamatti
Frasi di Paul Giamatti
Zoccolet
: Questa è una sorpresa assai gradita. Benvenuto al Castello della Sorcia.
Sir Gahalad
: Della Sorcia?
Zoccolet
: Eh sì. Prima si chiamava ancora peggio. Oh, ma non è che la cosa ci debba interessare, l'importante è volersi bene, non è vero?
Sir Gahalad
: Voi siete le vestali del Santo Graal?
Zoccolet
: Di cosa?
Sir Gahalad
: È qui il Graal, si?
Zoccolet
: Oh, ma sarai
stanco
! Riposati cavaliere.
Dal film:
Monty Python e il Sacro Graal
Scheda film e trama
Frasi del film
Simone
: Senta, questa croce non è mia.
Carnefice
: Come?
Simone
: Eh, non è la mia croce, la stavo tenendo a un poverino che mi sembrava
stanco
e...
Carnefice
: Mettiti giù, che non abbiamo tempo da perdere.
Simone
: No, capisco, non vorrei dare fastidio.
Carnefice
: Senti, questa è una giornataccia, siete in centoquaranta da tirare su.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Tenente
: Ehi, Mosley! Mosley!
Jack
: Si?
Tenente
: Gracie ti ha detto di cercarmi?
Jack
: Si, ehm... solo un minuto fa.
Tenente
: Mi serve un favore, prendi quest'uomo alla prigione e portalo a Centre Street. Il procuratore ha bisogno di lui, deve essere davanti al grand jury prima delle dieci.
Jack
: Ehm... ho smontato...
Tenente
: Hai firmato l'uscita?
Jack
: No... tecnicamente no, però il mio turno è finito.
Tenente
: Consideralo uno straordinario, il capitano Gruber vuole che ci pensiamo noi.
Jack
: Non se ne può occupare qualche sbarbatello?
Tenente
: C'è Kenan, ma è bloccato sul Verrazzano, si è capovolto un camion.
Jack
: Ehm... sono
stanco
... Lieu senti di solito, mi conosci, non dico mai di no.
Tenente
: Si, lo so che hai lavorato tutta la notte, ma chi è il Detective e chi è il Tenente qui? Insomma Jack, non ho nessun altro. È un lavoretto facile, due ore per portare quella piccola emorroide a sedici isolati... Domani hai il permesso di arrivare più tardi.
Jack
: Si... si.
Dal film:
Solo due ore
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono fortunato. Mi sento fortunato perché... Stavo sbagliando, Danny. E non capivo che lo sbaglio mi stava divorando, mi stava uccidendo. Continuavo a chiedermi come avevo fatto a bermi tutte queste stronzate, lo sai? All'epoca ce l'avevo con tutti, e niente di quello che facevo mi dava soddisfazione. Ho sparato addosso a due ragazzi, e li ho ammazzati! Ma non mi ha fatto stare meglio. Mi sono sentito perso, e adesso sono
stanco
di essere sempre incazzato. Sono
stanco
di tutto questo. Non voglio dirti quello che devi fare... Non voglio, davvero. Ma ho bisogno che tu capisca. Perché ti voglio bene, e sei il mio migliore amico. E' tutto chiaro?
Derek
Dal film:
American History X
Scheda film e trama
Frasi del film
Paul
: John... Devo chiederti una cosa molto importante ora.
John
: So cosa mi vuoi chiedere, non c'è bisogno di dirlo.
Paul
: No devo farlo, devo, devo chiedertelo. John... Dimmi cosa posso fare per te! Vuoi che ti lasci uscire di qui? Eh? Che ti lasci scappare? Vedi fin dove puoi arrivare?
John
: Perché faresti una cosa tanto stupida?
Paul
: Quando sarò al cospetto di Dio Padre, il giorno in cui mi giudicherà e mi chiederà perché mai io ho... ho ucciso uno dei suoi veri miracoli viventi che cosa gli potrò rispondere? Che era il mio mestiere?...Il mio mestiere...
John
: Tu devi dire a Dio Padre che hai fatto una gentilezza. Lo so che soffri e ti preoccupi, te lo sento addosso, ma adesso però la devi smettere. Io voglio farla finita una volta per tutte, davvero! Sono
stanco
capo.
Stanco
di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia.
Stanco
di non poter aver mai un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono
stanco
soprattutto del male che gli uomini fanno ad altri uomini. Sono
stanco
di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno. Ce n'è troppo per me, è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente. Lo capisci questo?
Paul
: Sì, John, credo di sì.
Dal film:
Il miglio verde
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono
stanco
, capo.
Stanco
di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia.
Stanco
di non poter mai avere un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono
stanco
soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini.
Stanco
di tutto il dolore che io sento, ascolto nel mondo ogni giorno, ce n'è troppo per me. È come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre continuamente. Lo capisci questo?
John Coffey
Dal film:
Il miglio verde
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono molto
stanco
ora, capo.
Stanco
morto.
John Coffey
Dal film:
Il miglio verde
Scheda film e trama
Frasi del film
Freddy Krueger
: Will! Sembri
stanco
. Siediti!
Will
: No, grazie. Anche così sto benissimo.
Freddy Krueger
: Per ora, forse. Ma quando ti sveglierai ti sentirai
stanco
. Ecco la tua sedia! Accomodati!
Dal film:
Nightmare III: I guerrieri del sogno
Scheda film e trama
Frasi del film
Era circa mezzogiorno quando Petronio si destò. Come al solito si sentiva molto
stanco
. La sera prima aveva partecipato a un festino, dato da Nerone, che si era protratto fino a tarda notte. Da qualche tempo la sua salute era precaria, ed egli stesso ammetteva che la mattina, al momento del risveglio, si sentiva intorpidito e stentava alquanto a riordinare le idee. Ma il bagno mattutino e i sapienti massaggi che le mani esperte di schiavi addetti a tale ufficio gli praticavano in tutto il corpo, lentamente riattivavano il suo sangue pigro e lo rinvigorivano, ritemprando le sue forze. Dall' elaeothesium, cioè dall'ultimo reparto dei bagni. Petronio usciva come fosse rinato: appariva ringiovanito, pieno di vita, gli occhi scintillanti di letizia e di arguzia. Ed era così elegante, così irreprensibile nell'aspetto, che nemmeno Ottone avrebbe potuto rivaleggiare con lui: egli era un vero arbiter elegantiarum, come diceva Nerone.
[Henryk Sienkiewicz, Quo vadis?, a cura di Riccardo Mainardi, Aldo Garzanti Editore, 1973]
Henryk Sienkiewicz
Cit. da
Quo vadis?
‐ Incipit
Frasi di Henryk Sienkiewicz
Monroe
: Allora... quando torni all'università?
Cecilia
: Sono tornata appena ora.
Monroe
: Hai tutta l'estate di vacanza?
Cecilia
: Eheh, mi dispiace andrò via il più presto possibile.
Monroe
: Beh, l'istruzione è importante.
Cecilia
: Mah non lo so. Sono abbastanza istruita. Forse dovrei sposarmi.
Monroe
: Mah io ti sposerei, mi sento un po' solo ma... sono troppo vecchio e
stanco
per iniziare una...
Cecilia
: Inizia me!
Monroe
: Cosa?
Cecilia
: Ho detto: inizia me.
Monroe
: Oh no Cecilia, ti conosco da tanto e non ho mai pensato a te in quel modo.
Cecilia
: Eheh, questa battuta non è più di moda.
Monroe
: Come?
Cecilia
: Niente.
Dal film:
Gli ultimi fuochi
Scheda film e trama
Frasi del film
Holly
: "...e se fosse tutto qui Gerry !?! Se ci fosse solo questo nella nostra vita?!"
Gerry
: "che vuoi dire !?!!"
Holly
: "voglio dire che è tutto qui. Siamo una coppia sposata, titolare di un servizio di Limusine, che potrebbe avere figli oppure no. Fine della storia."
Gerry
: "perché quale altra storia vuoi?!!!"
Holly
: "NON LO SO!!!"
Gerry
: "Che cosa vuoi Holly!!! Che vuoi?!!! Perché sono
stanco
di cercare di indovinarlo...
Vuoi una casa più grande? Trovo un secondo lavoro, dimmelo. Vuoi avere un figlio?! non vuoi avere un figlio?! CHE VUOI!!! Io so cosa voglio... perché lo sto stringendo fra le mie mani adesso... e tu, tu lo sai quello che vuoi? Perché è meglio che tu me lo dica ora se non sono io..."
Dal film:
P.S. I Love You
Scheda film e trama
Frasi del film
È quella che all'epoca si chiamava "corsa del droghiere". Un tizio vuole quello che un altro definisce "una cosa sicura" e si dà da fare per ottenerla; chiama Doc, un esperto di Anversa molto bravo, ma poco discreto. Lo stesso si può dire per la femmina di Doc, Gloria. E da qui arriviamo a Abe, perché Gloria era troppo miele per un solo alveare. Abe non era un ficcanaso, ma aveva un buon naso e subito sotto il naso aveva la bocca. E poi c'era una farfalla che aveva buone orecchie e che, guarda un po', era lo zio di qualcuno. Finché a qualcuno comincia la febbre dell'arraffa-arraffa, qualcun altro si perde la dentiera in chiacchiere e quando quell'elisir entra anche nelle tue orecchie ti dice che ci sarà una cosa sicura. E il peggio è che cominci a crederci. Almeno così andò per il vecchio Max, che tanto vecchio non era, ma era tanto
stanco
.
Stanco
di lavorare senza vivere,
stanco
di scoprire la mattina che i suoi sogni erano solo sogni, ma soprattutto Max era
stanco
di non avere un giardinetto davanti a casa.
Mr. Goodkat
Dal film:
Slevin - Patto criminale
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono
stanco
, Alice. Sono stufo di vedere i miei figli affamati, stufo di come guardano me e di come tu non mi guardi.
[parlando alla moglie]
Dan Evans
Dal film:
Quel treno per Yuma
Scheda film e trama
Frasi del film
Caro Nessuno,
morire non è poi la cosa peggiore che possa capitare ad un uomo.
Guarda me: sono morto da tre giorni, e finalmente ho trovato la pace.
Dicevi sempre che la mia vita era appesa ad un filo, beh...
Adesso anche la tua è appesa ad un filo, e sono in molti a volerlo tagliare quel filo; ma a te piace rischiare, è il tuo modo di sentirti vivo.
Ecco vedi, forse la differenza tra me e te è tutta qui: io, quando capivo che c'era un guaio in vista se potevo lo evitavo; tu no, se il guaio non c'è te lo inventi, e poi risolvi tutto lasciando il merito a un altro, così puoi continuare ad essere nessuno; non è mal pensata sai? Ma stavolta hai giocato grosso, e sono già in troppi a sapere che sei qualcuno, così finirai anche tu per farti un nome, e allora vedrai che non avrai più tempo per giocare, e sarà sempre più dura, finché magari troverai anche tu uno che ti vuol mettere nella storia e per tornare ad essere nessuno, si può solo morire.
Beh, d'ora in poi dovrai camminare nelle mie scarpe e forse ti passerà un po' di tutta quella voglia di ridere che c'hai.
Ma una cosa la puoi ancora fare: conservare un po' di quella illusione che faceva muovere noi altri, quelli della vecchia generazione, e anche se lo farai col tuo solito tono da burla te ne saremo grati lo stesso.
Perché in fondo, ai miei tempi eravamo romantici, credevamo ancora di poter risolvere tutto faccia a faccia con un buon colpo di pistola, allora il west era immenso, sconfinato, deserto, un posto dove non si incontrava mai due volte la stessa persona.
Poi? Poi sei arrivato tu, ed è diventato piccolo, affollato, ci si incontra continuamente! Eppure, se tu puoi andare ancora in giro acchiappando mosche, lo puoi fare anche perché prima ci sono stati quelli come me.
Sì, quelli che devono finire sui libri di scuola perché la gente deve pur credere in qualcosa, come dici tu.
Ma non potrai certo farlo per molto tempo ancora.
Il paese è cresciuto, è cambiato, io non lo riconosco più e già mi ci sento straniero.
Ma quello che è peggio, è che anche la violenza è cambiata; si è organizzata! E un buon colpo di pistola non basta più.
Ma tu lo sai già, perché questo è il tuo tempo, non più il mio.
A proposito, ho trovato anche la morale della storiella che raccontava tuo nonno, sì quella dell'uccellino che la vacca aveva coperto di merda per farlo star caldo e che poi fu tirato fuori e mangiato dal cojote.
È la morale dei tempi nuovi: non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male, non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene.
Ma soprattutto, quando sei nella merda fino al collo, sta zitto.
Perciò, uno come me deve andarsene, e devo dire la verità: la tua è stata una buona idea, all'altezza dei tempi nuovi.
Con il tuo finto duello, hai trovato il modo più pulito di farmi uscire dal West.
Del resto io sono
stanco
, e gli anni non fanno dei sapienti, fanno solo dei vecchi, è vero che si può essere come te, giovani di anni e vecchi di ore.
Sto sputando sentenze, eh? Ma è colpa tua: come vuoi che parli un monumento nazionale? Ti auguro di incontrare uno di quelli che non si incontrano mai, o quasi mai, così potrete farvi compagnia.
Per me è difficile che il miracolo si ripeta, ma come si dice...
La distanza fa più cara l'amicizia e l'assenza la fa più dolce.
Ma adesso che non ti vedo da tre giorni, comincio già a sentire la tua mancanza.
Beh, ora ti devo proprio lasciare, e anche se sei un gran ficcanaso rompiscatole e impiccione, grazie di tutto.
Ah, dimenticavo, quando vai dal barbiere, assicurati che dietro al grembiule ci sia sempre la faccia giusta.
[Lettera a Nessuno nella scena finale del film]
Jack Beauregard
Dal film:
Il mio nome è Nessuno
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Scheda film e trama
Frasi del film
Ho un rito tutto mio. Ogni anno c'è una canzone su cui mi fisso, che non mi
stanco
mai di ascoltare e che fa da colonna sonora a tutti i miei tornei: mi deve dare serenità fuori dal campo e carica prima di un match.
Flavia Pennetta
Frasi di Flavia Pennetta
Ieri sera sono salito quassù e vi ho chiesto di alzarvi e di lottare per la vostra sopravvivenza: lo avete fatto ed è stato bellissimo! Sei milioni di telegrammi sono arrivati alla Casa Bianca! L'acquisto della CCA da parte degli Arabi è stato fermato! Il popolo ha parlato! Il popolo ha vinto! È stata una radiosa "eruzione di democrazia"! Però tutto finirà lì, amici. Questo tipo di cose non si ripeterà facilmente: noi sappiamo molto bene in fondo ai nostri cuori terrorizzati che la democrazia è un gigante agonizzante, uno
stanco
, disfatto, morente concetto politico che si contorce nella sua fine penosa. Non dico che gli Stati Uniti sono finiti come potenza mondiale: gli Stati Uniti sono il più ricco, più potente, più progredito paese del mondo, anni luce più avanti di qualsiasi altro. E non dico che i comunisti si impossesseranno del mondo, perché i comunisti sono più morti di noi. Ciò che è finita: è l'idea che questa grande nazione sia dedicata all'affrancamento, alla floridezza di ogni suo singolo individuo. È l'individuo che è finito! È il singolo, solitario essere umano che è finito! È ognuno di voi altri che mi ascoltate che è finito! Perché questa non è più una nazione di individui indipendenti oramai. È una nazione composta da duecento ed oltre milioni di esseri transistorizzati, deodorrizzati, più bianchi del bianco, tutti profumati al limone: del tutto inutili come esseri umani e rimpiazzabili come pezzi di un'auto. Ebbene, è arrivato il momento di chiedersi se "disumanizzare" sia un verbo così brutto: bello o brutto, la disumanizzazione è in corso! Il mondo intero sta diventando umanoide: fatto da creature che sembrano umane ma non lo sono. Il mondo intero, non solo noi: noi siamo solo il paese più progredito, quindi ci stiamo arrivando prima. Le persone del mondo intero stanno diventando prodotti in massa, programmati, numerati, computerizzati.
Howard Beale
Dal film:
Quinto potere
Scheda film e trama
Frasi del film
Capo Laz
: Allora, cos'è 'sta storia? Che ci fate voi qui?!
Billy
: Beh, abbiamo risolto il caso dell'alfabeto.
Capo Laz
: Silenzio! Non è autorizzato a rispondermi!
Billy
: Vuole starmi a sentire per favore?
Capo Laz
: Stia zitto! Siete ufficialmente sospesi dal servizio!
Billy
: Capo...
Capo Laz
: Silenzio! Prenderò per mano personalmente la situazione...
Billy
: Capo, ci ascolti!
Capo Laz
: Basta! Stia zitto!
Billy
: No, maledizione! Stia zitto lei! Questo era l'obiettivo della banda di Dent... armi!
Capo Laz
: Armi?
Billy
: Sì, armi! Che Dent avrebbe rivenduto a Tomapolus, stava per portarle in America Centrale! Ma se non scansa la merda che le soffoca il cervello, non capirà mai che razza di aiuto le abbiamo dato!
Capo Laz
: Moderi i termini, Rosewood!
Sindaco
: Ispettore Laz, perché non sono stato informato di questa cosa?
Taggart
: Perché l'ispettore Laz non ha i coglioni per ascoltare dei veri poliziotti, tanto è vero che abbiamo dovuto indagare di nascosto con l'ispettore Foley!
Capo Laz
: Questa è la goccia, Taggart, sei fuori!
Taggart
: Ah sì?! Baciami il culo!
Capo Laz
: Cosa? Non rida Foley anche lei è fuori!
Sindaco
: Laz, sono
stanco
delle sue continue presunzioni.
Capo Laz
: Sì, ha ragione, mi sono fatto prendere la mano.
Sindaco
: Lei è fuori Laz, ha capito?
Capo Laz
: Non esageri, signor sindaco.
Sindaco
: Se ne vada Laz, non voglio più averla attorno perché mi dà un senso di fastidio! Se ne vada via subito!
Capo Laz
: Se ne pentirà di questo!
Sindaco
: Se non me ne sono pentito fino ad ora, non me ne pentirò più!
Axel Foley
: Quindi sono dei civili adesso?
Sindaco
: Niente di più!
Axel Foley
: Ah... verrò a prenderti a calci, Laz!
Dal film:
Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II
Scheda film e trama
Frasi del film
Ducard
: Hai così tanta voglia di combattere i criminali che ti fai rinchiudere per affrontarli uno alla volta?
Bruce Wayne
: A dire la verità quelli... erano in 7.
Ducard
: Io ne ho contati 6, signor Wayne.
Bruce Wayne
: Come sa il mio nome ?
Ducard
: Il mondo è troppo piccolo perché uno come Bruce Wayne possa sparire, per quanto in basso decida di scendere.
Bruce Wayne
: Lei chi è ?
Ducard
: Io mi chiamo Ducard, ma sono qui per parlare a nome Ra's al Ghul, un uomo estremamente temuto dai criminali, un uomo che vuole offrirti una via.
Bruce Wayne
: Chi le dice che ne cerchi una ?
Ducard
: Uno come te è qui solo per scelta. Hai voluto curiosare all'interno del mondo criminale, ma quale che fossero le tue intenzioni iniziali, ora sei palesemente sbandato.
Bruce Wayne
: E quale sarebbe la via che Ra's al Ghul mi può offrire ?
Ducard
: La via di un uomo che condivide il tuo odio per il male e che desidera servire la vera giustizia: la via della Setta delle Ombre.
Bruce Wayne
: Siete dei vigilantes.
Ducard
: No no no, un vigilantes è un uomo sbandato, che si getta nella mischia per la propria gratificazione e che può essere annientato o chiuso in prigione. Invece, se ti tramuti in qualcosa di più di un semplice uomo, se consacri te stesso a un ideale e se nessuno riesce a fermarti, allora diventerai tutta un'altra cosa.
Bruce Wayne
: Che cosa?
Ducard
: Una leggenda, signor Wayne. Domani verrai rilasciato. Se sei
stanco
di misurarti con dei ladruncoli e vuoi conseguire un risultato, c'è un raro fiore azzurro che cresce sul versante orientale. Cogli uno di quei fiori. Se riuscirai a portarlo in cima alla montagna, forse troverai quello che hai tanto a lungo cercato.
Bruce Wayne
: Si ... e che cosa avrei cercato ?
Ducard
: Questo solo tu puoi saperlo
Dal film:
Batman Begins
Scheda film e trama
Frasi del film
Bob Hauk
: Mi ucciderai ora, Jena?
Jena Plissken
: Sono troppo
stanco
... forse più tardi.
Dal film:
1997: fuga da New York
Scheda film e trama
Frasi del film
[All'hostess in aereo]
Per favore, non disturbate il mio amico, è
stanco
morto.
Matrix
Dal film:
Commando
Scheda film e trama
Frasi del film
3200 anni fa
Dopo decenni di guerre, Agamennone, re di Micene, ha costretto i regni della Grecia ad allearsi con lui. Gli resta da conquistare solo la Tessaglia.
Il fratello di Agamennone, Menelao, re di Sparta, è
stanco
di guerreggiare e cerca di fare la pace con Troia, la rivale più formidabile della emergente potenza greca.
Achille, considerato il più grande guerriero mai esistito, combatte nell'esercito greco. Ma il suo disprezzo per il dominio di Agamennone minaccia di spaccare la fragile alleanza.
Dal film:
Troy
Scheda film e trama
Frasi del film
Ken, non riesco nemmeno a rileggere la mia scrittura... devo... essere più
stanco
di quanto credessi.
Jack Swigert
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Sergente Dignam
: Sfortunatamente questo cesso ha più falle e crepe della marina Irachena.
Capitano Ellerby
: Va' a farti fottere!
Dignam
: Mi
stanco
già fottendo tua moglie.
Ellerby
: Come sta tua madre?
Dignam
: Bene, si stanca fottendo mio padre.
Dal film:
The Departed - Il bene e il male
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero in imbarazzo. Avevo detto a tutti che quel combattimento l'avrei vinto. Sono
stanco
di deludere sempre.
Micky Ward
Dal film:
The Fighter
Scheda film e trama
Frasi del film
"A cosa pensavi, fanciullo?" "Pensavo al cielo." "Non c'è bisogno che tu pensi al cielo; è già abbastanza pensare alla terra. Sei
stanco
di vivere, tu che sei appena nato?" "No, ma tutti preferiscono il cielo alla terra." "Beh, io no. Poiché, dato che il cielo è stato fatto da Dio, come la terra, stai certo che vi troverai gli stessi mali di quaggiù."
Lautréamont
Cit. da
I Canti di Maldoror
Frasi di Lautréamont
[Adam, solo e incatenato nel bagno, fa partire il nastro di un registratore che ha trovato]
Registratore
[Jigsaw]
: Salve signor Hindle, o come ti chiamano in ospedale: Zep. Voglio che tu faccia una scelta. C'è un veleno a lento rilascio in circolazione nel tuo sangue. Solo io ho l'antidoto. Devi uccidere una madre e una figlia se vuoi salvarti.
[Flashback]
Zep: Il tempo del dottor Gordon è scaduto.
[Presente]
Registratore
[Jigsaw]
: Segui attentamente quello che dico; rispetta le regole.
[Flashback]
Dott. Lawrence Gordon: Perché?
Zep: È la regola del gioco.
[Presente]
[il cadavere al centro del bagno si alza in piedi davanti agli occhi spaventati di Adam; è Jigsaw]
Jigsaw: La chiave della catena... è nel cassonetto del bagno.
[Flashback]
[La chiave è finita nello scarico della vasca da bagno che Adam aveva accidentalmente aperto]
Zep: È una persona interessante. Si chiama John.
Dott. Lawrence Gordon: Ha un tumore inoperabile al lobo frontale.
Jigsaw: Ho una malattia che mi divora dall'interno e sono
stanco
.
Kerry: è la firma dell'Enigmista.
Jigsaw:
Stanco
di chi non riesce ad apprezzare il dono della vita.
Kerry: All'Enigmista piace riservarsi un posto in prima fila per assistere al suo gioco malato.
Jigsaw: Ciao, Mark ‐ Paul ‐ Amanda ‐ Zep... Voglio fare un gioco.
[Presente]
[Adam tenta di sparare a Jigsaw ma riceve una scarica elettrica da quest'ultimo]
Jigsaw: Molta gente è poco riconoscente nei confronti della vita. Ma tu no... non più ora.
[Adam urla]
Fine del gioco!
[chiude la porta del bagno]
[Buio]
Adam: AAHHHH! AAHHH! NOOOO! NO! NO! NOOOO!
Dal film:
Saw - L'enigmista
Scheda film e trama
Frasi del film
Detective Tapp: Bastardo malato!
Jigsaw: Sì, sono malato agente. Ho una malattia che mi divora dall'interno e sono
stanco
,
stanco
di chi non riesce ad apprezzare il dono della vita. Di chi non rispetta le sofferenze degli altri.
Stanco
di tutto!
Dal film:
Saw - L'enigmista
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono nel limbo dei tossici adesso: troppo a pezzi per dormire, troppo
stanco
per stare sveglio.
Mark Renton
Dal film:
Trainspotting
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte sono
stanco
di pensare | Mi sento come un pesce senza il mare.
Pierangelo Bertoli
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Frasi di Pierangelo Bertoli
Sig. Trask
: Signor Sims, lei è un artista della dissimulazione, un perfetto bugiardo.
Frank Slade
: Ma non è una spia!
Sig. Trask
: Voglia scusarmi?
Frank Slade
: No, non la scuso affatto.
Sig. Trask
: Signor Slade!
Frank Slade
: Questa è una grandissima stronzata!
Sig. Trask
: Controlli il suo linguaggio. Siamo alla Baird School, non in caserma. Signor Sims, le offro un'ultima chance per dire la verità.
Frank Slade
: Il signor Sims non la vuole. Non gli interessa l'etichetta di studente ancora degno della Baird School. Ma che significa? Qual è il vostro motto qui: basta denunciare i propri compagni per salvarsi il culo?! E chi non fa la spia viene mandato al rogo?! Beh, signori miei, quando piove la merda, c'è molta gente che scappa e pochi altri che tengono duro, e qui Charlie affronta il fuoco mentre George si nasconde nelle mutande di papà. E voi che cosa fate? Decidete di salvare George e di distruggere Charlie.
Sig. Trask
: Ha finito, signor Slade?
Frank Slade
: No, no, no, amico mio. Ho cominciato appena. Io non so chi ha frequentato questa scuola: Guglielmo Howard Taft, Guglielmo Jennings Bryan, Guglielmo Tell, chiunque sia. Il loro spirito è morto! E se ce l'hanno mai avuto è scomparso! Alla Baird state forgiando dei serpenti. Una razza di viscidi conigli spioni! E se credete di portare questi cuccioli alla virilità, levatevelo dalla testa, signori miei! Perché io vi dico che state uccidendo proprio quello spirito che questa istituzione pretende di infondere! Che truffa! E cos'è questa pagliacciata che avete messo su oggi?! L'unico attore di classe di questa farsa è accanto a me, e io affermo che l'anima di questo ragazzo è intatta! Non è negoziabile! E sapete come lo so? Qualcuno qui, e non starò a dirvi chi, lo voleva comprare! Ma il nostro Charlie non vendeva!
Sig. Trask
: Lei sta esagerando!
Frank Slade
: Glielo faccio vedere io che cosa vuol dire esagerare! Lei non sa che cosa divento quando esagero, Signor Trask! Glielo farei vedere, ma sono troppo vecchio, troppo
stanco
, e anche troppo cieco! E se fossi l'uomo che ero cinque anni fa, oh, io verrei col lanciafiamme in quest'aula!
Sig. Trask
: La smetta!
Frank Slade
: Ma la smetta lei piuttosto! Con chi crede di parlare?! Ho girato il mondo, cosa crede?! C'è stato un tempo in cui ci vedevo! E allora ho visto ragazzi come questi, più giovani di questi, con le braccia strappate, le gambe brutalmente lacerate, ma non c'è niente, niente di peggio che assistere alla stupida amputazione di un'anima, perché... perché per quello non c'è protesi! Voi pensate di rispedire questo splendido soldato alla sua casa dell'Oregon con la coda fra le gambe, ma io vi dico che voi, signori, state condannando a morte la sua anima! E perché?! Perché non è uno della vostra Baird, un privilegiato?! Ferite questo ragazzo e infangherete la Baird tutti quanti! E voi: Harry, Jimmie, Trent, dovunque siate laggiù, andate a fare in culo!
Sig. Trask
: Faccia silenzio, signor Slade!
Frank Slade
: Io non ho ancora finito! Entrando qua dentro, ho sentito queste parole: «la culla della leadership». Beh, quando il supporto si rompe, cade a pezzi la culla, e qua è già caduta, è già caduta. Fabbricanti di uomini, creatori di leader, state attenti al genere di leader che producete qua. Io non so se il silenzio di Charlie in questa sede sia giusto o sbagliato, non sono giudice né giurato, ma vi dico una cosa: quest'uomo non venderà mai nessuno per comprarsi un futuro! E questa, amici miei, si chiama onestà, si chiama coraggio, e cioè quelle cose di cui un leader dovrebbe essere fatto. Io mi sono trovato spesso ad un bivio nella mia vita; io ho sempre saputo qual era la direzione giusta, senza incertezze sapevo qual era, ma non l'ho mai presa, mai. E sapete perché? Era troppo duro imboccarla. Questo succede a Charlie: è giunto ad un bivio ed ha scelto una strada, ed è quella giusta: è una strada fatta di princìpi, che formano il carattere. Lasciatelo continuare nel suo viaggio. Voi adesso avete il futuro di questo ragazzo nelle vostre mani, è un futuro prezioso, potete credermi. Non lo distruggete. Proteggetelo, abbracciatelo. È una cosa di cui un giorno andrete fieri, molto fieri.
[Si siede e molti membri della corte applaudono. Poi dice a Charlie:]
Ti è piaciuta la sparata?
Dal film:
Scent of a Woman - Profumo di donna
Scheda film e trama
Frasi del film
Quel giorno, non so proprio perché decisi di andare a correre un po', perciò corsi fino alla fine della strada, e una volta lì pensai di correre fino la fine della città, e una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow. Poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale correre attraverso il bellissimo stato dell'Alabama, e cosi feci. Corsi attraverso tutto l'Alabama, e non so perché continuai ad andare. Corsi fino all'oceano e, una volta lì mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui tanto vale girarmi e continuare a correre. Quando arrivai a un altro oceano, mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre; quando ero
stanco
dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare... insomma, la facevo!
Forrest Gump
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Cypher
: Sono
stanco
, Trinity.
Stanco
di questa guerra.
Stanco
di lottare.
Stanco
di questa nave. Di sentire freddo, di trangugiare quella brodaglia nauseante tutti i giorni. E soprattutto, sono
stanco
di Morpheus e dei suoi vaneggiamenti. Sorpresa, stronzo! Scommetto che non te l'aspettavi. Bene. Cosa non darei per essere lì anch'io; ti spezzeranno... e vorrei tanto essere lì per godermi lo spettacolo. Che sono stato io, eh... tu lo devi sapere.
Trinity
: Gli hai consegnato Morpheus!?
Cypher
: Ci aveva presi in giro, Trinity! Ci aveva ingannati! Se tu ci avessi detto la verità, ti avremmo invitato a infilartela nel culo quella pillola rossa!
Trinity
: Non è vero, Cypher! Lui ci ha liberati tutti.
Cypher
: Liberati?! Questa la chiami libertà?! Fare solo quello che lui mi dice di fare. Se dovessi scegliere fra questo e Matrix, be'... sceglierei Matrix!
Trinity
: Matrix non esiste, Cypher.
Cypher
: Non sono d'accordo, Trinity. Io ritengo che Matrix sia più reale di questo mondo.
Dal film:
Matrix
Scheda film e trama
Frasi del film
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