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Indice degli autori
Aforismi Viaggi - parte 6
Frasi trovate
:
1.618
Affascinate, cieli, con la vostra purezza
|
queste notti d'inverno
|
e siate perfetti!
|
Volate più vive nel buio di fuoco, silenziose meteore,
|
e sparite.
|
Tu, luna, sii lenta a tramontare,
|
questa è la tua pienezza!
|
|
Le quattro bianche strade se ne vanno in silenzio
|
verso i quattro lati dell'universo stellato.
|
Il tempo cade, come manna, agli angoli
|
della terra invernale.
|
|
Noi siamo diventati più umili delle rocce,
|
più attenti delle pazienti colline.
|
|
Affascinate con la vostra purezza queste notti di Avvento,
|
o sante sfere,
|
mentre le menti, docili come bestie,
|
stanno vicine, al riparo, nel dolce fieno,
|
e gli intelletti sono più tranquilli delle greggi che
|
pascolano alla luce delle stelle.
|
|
Oh, versate, cieli il vostro buio e la vostra luce sulle nostre
|
solenni vallate;
|
e tu,
viaggi
a come la Vergine gentile
|
verso il maestoso tramonto dei pianeti,
|
o bianca luna piena, silente come Betlemme!
Thomas Merton
Titolo della poesia:
Avvento
Frasi di Thomas Merton
Il gioco non era complicato. Ogni singolo messaggio tedesco, ogni attacco a sorpresa, ogni missione di bombardamento, ogni imminente assalto degli U-Boot... Erano tutti messaggi che
viaggi
avano nell'aria. Segnali radio che qualsiasi studente con un apparecchio da radioamatore poteva intercettare. Ma c'era un trucco: quei segnali erano criptati. C'erano 159 milioni di milioni di possibili impostazioni di Enigma. Non dovevamo fare altro che provarle tutte. Ma se avessimo avuto dieci uomini a controllare una impostazione al minuto, per ventiquattr'ore al giorno e sette giorni la settimana, provi a indovinare quanti giorni ci sarebbero voluti per controllarle tutte? Glielo dico io. Non giorni. Anni. Venti milioni di anni. Per impedire un attacco imminente avremmo dovuto effettuare controlli che richiedevano venti milioni di anni... in venti minuti.
Alan Turing
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Malgrado il mio mestiere non ho
viaggi
ato molto. Parlo un po' di francese, spagnolo e italiano, o meglio li capisco, a patto che siano scanditi con estrema lentezza.
Amy Adams
Cit. da
ciakmagazine.it, 28 febbraio 2017
Frasi di Amy Adams
Ci sono molte belle poesie che scriverai e per le quali sarai lodato, molti giorni di desolazione nei quali non riuscirai a mettere la penna sulla carta. Ci saranno molte belle fiche dentro cui giacere, pelli di diverso colore da baciare, vari orgasmi da provare e molte notti nelle quali sfogherai la tua lussuria passeggiando, solo e amareggiato. Ci saranno molti picchi di emozione, tramonti intensi, intuizioni esaltanti, sofferenza creativa e mortali pianure di indifferenza dove non sarai nemmeno padrone della tua disperazione personale. Ci saranno molte buone carte del potere che potrai giocare in modo spietato o benigno, molti cieli vasti sotto i quali giacere e congratularti con te stesso per la tua umiltà, molti
viaggi
dentro galere di soffocante schiavitù. Questo è quello che ti aspetta.
Leonard Cohen
Cit. da
Il gioco favorito
Frasi di Leonard Cohen
Caro Ndugu, spero che tu sia seduto perché purtroppo devo darti una brutta notizia: dall'ultima volta che ti ho scritto mia moglie Helen, la tua madre adottiva a distanza è improvvisamente mancata per un embolo cerebrale. Il funerale è stato splendido e con grande partecipazione di gente. Jeannie è venuta da Denver col suo amico e alcuni parenti hanno affrontato lunghi
viaggi
arrivando da posti lontani. È stato molto commovente da ogni punto di vista, mancavi soltanto tu. Però adesso che la grande animazione si è spenta e il fumo si è diradato, eccomi qua, solo con i miei pensieri ad aggirarmi in questa grande vecchia casa. Mi pare di averti detto nella lettera precedente che facevo l'attuario presso la Woodmen, compagnia di assicurazioni mondiale. Se di un uomo mi si fornisce l'età, la razza, la professione, il luogo di residenza, lo stato civile e la cartella medica, io so calcolare, con un margine di errore minimo, quanti anni quell'uomo potrà vivere. Analizzando me stesso, ora che mia moglie è morta, c'è un 73% di probabilità che io muoia entro nove anni a condizione che non mi risposi. Io so solo che devo impiegare al meglio il tempo che mi resta da vivere. La vita è breve, Ndugu, e io non posso permettermi di sprecare un minuto di più.
Warren Schmidt
Dal film:
A proposito di Schmidt
Scheda film e trama
Frasi del film
Ora che sono impegnato in molti affari e
viaggi
o un sacco, capisco quanto poco importante fosse la Formula 1, ma quando ci sei dentro, pensi che sia la cosa più importante del mondo. È così dappertutto, incontri gli attori e pensano che i film cambieranno loro la vita, vedi i calciatori e pensano che le loro partite siano tutto, ma quando esci da quel mondo realizzi cosa è davvero importante.
[FormulaPassion.it, 19 dicembre 2013]
Eddie Irvine
Frasi di Eddie Irvine
Solo a livello macroscopico il tempo va sempre dal passato al futuro. A livello microscopico, invece, le particelle di materia possono invertire il cammino e tornare dal futuro al passato, diventando antiparticelle di antimateria. In tal modo le particelle che coincidono con le proprie antiparticelle, come ad esempio i fotoni di cui è composta la luce, devono essere ferme nel tempo. E la distruzione prodotta dall'incontro tra una particella e una sua antiparticella non è che l'apparenza sotto la quale ci si presenta la sostanza, cioè il cambio di direzione di una particella nel suo
viaggi
o temporale.
[da Feynman genio e buffone, la Repubblica, 5 dicembre 2003]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Come si possono infatti credere affermazioni che non si possono capire? E come si può capire, ad esempio, quello che Jung defini «lo scandalo del dogma mariano», e cioè l'affermazione che il corpo della Madonna è stato assunto in cielo? Per quanto siamo in grado di capire, nessun «corpo» può
viaggi
are più velocemente della luce: dovremmo forse pensare che la Madonna sia al più a 1950 anni-luce da noi, dedurre che il «cielo» sta da qualche parte nella nostra galassia, e provare a localizzarlo con il telescopio?
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il Vangelo secondo la Scienza
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Essere, o non essere, questo è il problema:
se sia più nobile nella mente soffrire
colpi di fionda e dardi d'atroce fortuna
o prender armi contro un mare d'affanni
e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire...
nient'altro, e con un sonno dire che poniamo fine
al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali
di cui è erede la carne: è una conclusione
da desiderarsi devotamente. Morire, dormire.
Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo,
perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale
deve farci riflettere. È questo lo scrupolo
che dà alla sventura una vita così lunga.
Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell'oppressore, l'ingiuria dell'uomo superbo,
gli spasimi dell'amore disprezzato, il ritardo della legge,
l'insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo
che il merito paziente riceve dagli indegni,
quando egli stesso potrebbe darsi quietanza
con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli,
grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa,
se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte,
il paese inesplorato dalla cui frontiera
nessun
viaggi
atore fa ritorno, sconcerta la volontà
e ci fa sopportare i mali che abbiamo
piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti?
Così la coscienza ci rende tutti codardi,
e così il colore naturale della risolutezza
è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,
e imprese di grande altezza e momento
per questa ragione deviano dal loro corso
e perdono il nome di azione.
[To be, or not to be, that is the question:
Whether 'tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune,
Or to take arms against a sea of troubles,
And by opposing end them? To die, to sleep...
No more, and by a sleep to say we end
The heartache and the thousand natural shocks
That flesh is heir to: 'tis a consummation
Devoutly to be wished. To die, to sleep.
To sleep, perchance to dream. Ay, there's the rub,
For in that sleep of death what dreams may come
When we have shuffled off this mortal coil
Must give us pause. There's the respect
That makes calamity of so long life,
For who would bear the whips and scorns of time,
Th'oppressor's wrong, the proud man's contumely,
The pangs of despis'd love, the law's delay,
The insolence of office, and the spurns
That patient merit of th'unworthy takes,
When he himself might his quietus make
With a bare bodkin? Who would fardels bear,
To grunt and sweat under a weary life,
But that the dread of something after death,
The undiscovered country from whose bourn
No traveller returns, puzzles the will,
And makes us rather bear those ills we have
Than fly to others that we know not of?
Thus conscience does make cowards of us all,
And thus the native hue of resolution
Is sicklied o'er with the pale cast of thought,
And enterprises of great pitch and moment
With this regard their currents turn awry,
And lose the name of action.]
William Shakespeare
Cit. da
Amleto, atto III, scena I
Frasi di William Shakespeare
Ho un lungo
viaggi
o da affrontare, e devo congedarmi dalla compagnia.
[Ultime parole - I have a long journey to take, and must bid the company farewell.]
Walter Raleigh
Frasi di Walter Raleigh
William Somerset
: L'assassino gli ha messo un secchio sotto e continuava a ingozzarlo, e se l'è presa anche con calma. Secondo il coroner può essere andato avanti per più di 12 ore. La gola della vittima era gonfia, forse per lo sforzo. Era decisamente al limite quando ha perso i sensi, l'assassino l'ha preso a calci ed è scoppiato.
David Mills
: Che sadico di merda, eh?
William Somerset
: Se vuoi ammazzare qualcuno gli spari, non ci perdi tanto tempo, è rischioso... a meno che l'atto in sé abbia un significato.
Cap. Polizia
: Ma dai, un figlio di puttana ha un conto in sospeso con un ciccione e lo tortura a morte. Punto e basta.
William Somerset
: Nei sacchetti della spesa c'erano due scontrini, come dire che l'assassino ha fermato l'operazione e ha fatto un secondo
viaggi
o al supermercato.
Cap. Polizia
: E allora?
David Mills
: Non guardi me, il caso è suo, io stavo sotto la pioggia.
William Somerset
: Questo è soltanto l'inizio.
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Auguro buon
viaggi
o a Roberto Speranza, sono sicuro che ci ritroveremo in tante battaglie. Per noi non c'è problema, io continuo in quello che ho sempre detto: non credo nella necessità di un partitino del 3%, credo in un movimento molto più ampio, molto più largo e soprattutto capace di unire non di dividere.
Giuliano Pisapia
Cit. da
Corriere.it, intervista 8 ottobre 2017
Frasi di Giuliano Pisapia
Ricordava le parole dello scrittore americano Thoreau, che ai tempi della schiavitù in America aveva detto che la prigione è l'unico posto che si convenga a un cittadino onesto in uno stato in cui è legalizzata e tutelata la schiavitù. Lo stesso pensava Nechljudov, soprattutto dopo il
viaggi
o a Pietroburgo e tutto quello che vi aveva appreso.
«Sì, attualmente l'unico posto che si convenga a un uomo onesto in Russia è la prigione!» ‐ pensava.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Era l'inizio della primavera. Il
viaggi
o durava già da più di un giorno. Nella nostra carrozza salivano e scendevano i passeggeri delle tratte più brevi, ma c'erano altre tre persone, oltre a me, in
viaggi
o sin dalla stazione di partenza: una donna brutta e non giovane, fumatrice, con il volto segnato, un paltò quasi da uomo e un cappellino; un suo conoscente, un tipo loquace sulla quarantina, con bagagli e accessori nuovi e impeccabili; e un signore di bassa statura che rimaneva sulle sue e si muoveva a scatti, ancora piuttosto giovane, ma con capelli ricci precocemente ingrigiti e un singolare scintillio negli occhi che si muovevano con grande rapidità da un oggetto all'altro. Indossava un vecchio paltò di alta sartoria con il collo di pelliccia e un colbacco di montone. Quando si era sbottonato, gli si era vista una semplice casacca e una camicia con i ricami alla russa. La particolarità di questo signore era che di tanto in tanto emetteva degli strani suoni, simili a colpi di tosse o a una risata subito interrotta.
Lev Tolstoj
Cit. da
La sonata a Kreutzer ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro. Descrivere la vita come si fa, per interrompere la descrizione al momento del matrimonio, è come descrivere il
viaggi
o di un uomo e interrompere la descrizione nel punto in cui il
viaggi
atore è assalito dai briganti. (30 agosto 1894)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Sono convinto che nell'uomo esiste una forza infinita, non solo morale ma anche fisica; ma su questa forza grava un freno terribile: l'amore di sé; o più precisamente il pensiero di sé, che genera impotenza. Ma appena l'uomo si libera da questo freno, diventa onnipotente. Avrei voglia di dire che il mezzo migliore per liberarsene è l'amore verso gli altri, ma sarebbe sbagliato. L'onnipotenza è l'assenza di coscienza; l'impotenza pensiero di sé. Liberarsi da questo pensiero di sé si può soltanto per mezzo dell'amore verso gli altri oppure per mezzo del sonno, dell'ebrietà, del lavoro eccetera; tutta la vita dell'uomo trascorre nella ricerca di questa liberazione. Da dove proviene la forza dei veggenti, dei lunatici, dei deliranti o degli uomini sotto l'influenza della passione? Delle madri, degli esseri umani o degli animali che difendono i propri figli? Perché non riusciamo a pronunciare giustamente una parola se pensiamo come va pronunciata giustamente? Perché la punizione più terribile che gli uomini hanno inventato è la reclusione a vita? (La morte come punizione non è stata inventata dagli uomini: essi agiscono in questo caso come arma cieca della provvidenza.) La reclusione a vita, in cui l'uomo è privato di tutto ciò che può aiutarlo a dimenticare se stesso, lo lascia col pensiero eterno di sé. Come può l'uomo salvarsi da questo supplizio? Egli riesce a distrarsi dal pensiero di sé per un secondo osservando un ragno o una scrostatura nel muro. È vero che il modo migliore, il più conforme al destino umano per salvarsi dal pensiero di sé è l'amore per gli altri; ma non è facile raggiungere questa felicità.
[Note del
viaggi
o in Svizzera, 15-27 maggio 1857]
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Come sempre suole accadere in un lungo
viaggi
o, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del
viaggi
o e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire.
Lev Tolstoj
Cit. da
I cosacchi
Frasi di Lev Tolstoj
Un pendolare in pensione si è autodenunciato alle Ferrovie, confessando di avere timbrato più volte - due, tre, forse addirittura quattro - un biglietto scaduto. Il crimine risalirebbe al 1967, appena cinquant'anni fa, quando il pendolare era un adolescente sensibile al richiamo della trasgressione. Nella sua lettera rivela di avere pagato quel breve momento di follia con una vita di rimorsi: «Sono tormentato dai sensi di colpa e vorrei rimediare al danno che vi ho causato». La cifra sottratta alla società si aggirerebbe sui settanta euro, meno di un bonus di Renzi, e le Ferrovie gliel'hanno benignamente condonata. Ma è con orgoglio patriottico che qui si segnala questa storia esemplare di onestà civica.
Soltanto nelle nazioni ben governate come la nostra, dove il tasso di moralità delle istituzioni è altissimo, può succedere che un cittadino viva ogni infrazione commessa, ancorché minima, come una rottura del patto sociale. In altri Paesi meno civili, di cui per decenza tacerò il nome, il pendolare abusivo avrebbe scritto alle Ferrovie per chiedere un risarcimento danni, incolpandole del suo tardivo mal di schiena. Perché - in quei Paesi - a sentirsi un fesso non è chi viola le regole, ma chi le rispetta.
P.S. Mi informano in questo momento che il pendolare è un cittadino svizzero e che la tratta ferroviaria su cui da giovane
viaggi
ava a sbafo è la Berna-Soletta, rigorosamente elvetica. Chiedo scusa per l'imperdonabile equivoco. A certe latitudini le «solette» lasciano indifferenti. Ci si muove soltanto per le «sole».
Massimo Gramellini
Cit. da
Lasciatemi pagare, 'Il caffè', Corriere.it, 3 ottobre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Lo vide per la prima volta sul treno dei pendolari, mentre leggeva un libro che lei aveva amato. Zoe cominciò a sbirciarlo ogni giorno, per un anno. Rimpiazzò i jeans con abiti eleganti, ma lui non staccava gli occhi dalla pagina. Una mattina lei gli si sedette davanti e lasciò cadere il biglietto del treno. Lui si chinò a raccoglierlo e glielo porse, senza smettere di leggere. Zoe era cocciuta e il giorno del suo compleanno, al momento di scendere alla stazione londinese di King's Cross, si festeggiò mettendogli in mano una lettera in cui lo invitava a prendere un drink e gli lasciava la sua mail. Lui rispose soltanto la sera. Si chiamava Mark e si complimentava per il coraggio, ma rimbalzava l'invito perché non era certo che la sua fidanzata lo avrebbe gradito. Dal mattino dopo continuarono a fronteggiarsi sul treno facendo finta di niente, come solo due inglesi. Passarono così altri otto mesi e Mark scrisse la seconda mail: «Sono single da un po' e ti penso: sarà tardi per quel drink?». Non era tardi. Nemmeno per stupirsi che Mark fosse veramente l'uomo che Zoe aveva immaginato. Si sono sposati, hanno fatto due figli e adesso un libro, che tra gli inglesi sta suscitando reazioni emotive smodate, persino lievi arricciamenti di naso. Beati loro. Sui carri merci dei pendolari italiani certi colpi di fulmine al rallentatore si possono solo fantasticare. Non che tra i nostri
viaggi
atori manchino le donne intraprendenti e qualche sparuto maschio che legge. Ma sono troppo impegnati ad arrivare in ritardo soltanto di un'ora per avere anche il tempo di innamorarsi.
Massimo Gramellini
Cit. da
L'uomo del treno, 'Il caffè', Corriere.it, 27 settembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
Amo
viaggi
are e lavorare nello stesso tempo: sono due cose che si completano molto bene e trovo molto stimolante scrivere durante i miei
viaggi
.
Tennessee Williams
Cit. da
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982
Frasi di Tennessee Williams
Mi piace molto l'Italia, soprattutto la Sicilia. Ci vengo abbastanza spesso.
[...]
Mi sento molto vicino a questa terra così ricca di memorie felici per me e questo
viaggi
o è per certi versi un pellegrinaggio che faccio con particolare devozione e amore.
Tennessee Williams
Cit. da
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982
Frasi di Tennessee Williams
Scrivere mi è sempre piaciuto. Ho iniziato con il mio tutore perché, da piccola, dovendo lavorare e
viaggi
are, non potevo andare a scuola come gli altri bambini. Poi, una trentina di anni fa, Blake e io stavamo girando un film in Irlanda e avevamo portato i nostri figli con noi. Erano piuttosto indisciplinati, chi non voleva lavarsi i denti, chi non voleva andare a dormire, così un giorno la Mary Poppins che c'è in me mi fece dire: Facciamo un gioco: da adesso tutti devono fare il proprio dovere, e al primo che romperà il patto spetterà una penitenza. Però devi giocare anche tu, disse la più grande, la figlia di Blake. Che cosa devo fare?, chiesi. Smetterla di brontolare sempre. Ovviamente fui la prima a perdere. Come penitenza, disse lei a quel punto, dovrai scrivermi una storia. Subito pensai a una cosina breve, ma poi mi resi conto che era un'opportunità per creare un rapporto speciale con lei. Ci misi due anni ma, alla fine, avevo scritto Mandy, il mio primo libro.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
La creazione sembra nascere dall'imperfezione, sembra venir fuori da uno sforzo e dalla frustrazione, ed è così che secondo me è nato il linguaggio, è derivato da un forte... desiderio di trascendere il nostro isolamento per comunicare in qualche modo gli uni con gli altri, e probabilmente è stato facile, è stata una semplice questione di sopravvivenza, per dire 'acqua' abbiamo prodotto questo suono, 'c'è una tigre dietro di te' e abbiamo prodotto un altro suono... Ma quello che è davvero interessante, secondo me, è il fatto che noi usiamo lo stesso identico sistema di simboli per comunicare tutti i fenomeni astratti o intangibili che si verificano nella nostra vita. Come si esprime la frustrazione? Come si esprime la rabbia o l'amore ? Quando dico la parola amore il suono viene fuori dalla mia bocca e colpisce l'orecchio dell'altra persona,
viaggi
a attraverso un intricato percorso che porta al cervello attraverso i ricordi d'amore o di mancanza d'amore e l'altra persona registra quello che dico e dice di capire, ma io come faccio a saperlo? Perché le parole sono inerti, sono simboli, sono morte, capisci? E una grandissima parte di tutta la nostra esperienza è intangibile, gran parte di quello che percepiamo non può essere espressa con le parole. Eppure... quando noi comunichiamo l'uno con l'altro, e percepiamo di avere stabilito un contatto, e capiamo di essere stati capiti, secondo me proviamo una sensazione quasi di... comunione spirituale. Ed è forse una sensazione transitoria ma è ciò per cui viviamo.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Il
viaggi
o non richiede una spiegazione, ma solo dei passeggeri.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
È come arrivare su questo pianeta con una scatola di pastelli, c'è chi ha la scatola da otto pastelli e chi quella da sedici. Ma quello che conta è quello che fai, con i pastelli, con i colori che ti hanno dato. Non state a preoccuparvi di colorare fuori dai contorni, colorate fuori dai contorni, dico io, ma anche fuori dalla pagina! Non mettetevi limiti!
[Il protagonista ascolta le considerazioni di un autista di un taxi, a forma di nave, sul
Viaggi
o nella vita]
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa è la mia finestra sul mondo, ogni istante è uno spettacolo diverso. Io magari non lo capisco, magari non sono neanche d'accordo con questo mondo, ma sai una cosa? Lo accetto e continuo a a galleggiare.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Io credo che il veicolo debba essere un estensione della propria personalità.
Dal film:
Waking Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Harold Bride
: Signore! La Carpathia sta
viaggi
ando a una velocità di diciassette nodi. Per loro è il massimo, signore.
Smith
: È l'unica che ha risposto al SOS?
Bride
: L'unica nelle vicinanze, signore. Dice che può essere qui fra quattro ore.
Smith
: Quattro ore! Grazie, Bride. Mio Dio.
Lightoller
: Signore? Siamo pronti a calare le scialuppe, signore. Non sarà meglio far salire prima le donne e i bambini nelle scialuppe, signore?
Smith
: Sì.
Lightoller
: Signore?
Smith
: Donne e bambini per primi. Sì.
Lightoller
: Sì, signore. Signore e signori, ho bisogno della vostra attenzione, per favore! Venite da questa parte, per favore. Così. Venite verso di me. Grazie. Bene. Per il momento, mi servono solo donne e bambini. Signori, vi prego, rimanete dove siete.
Wallace Hartley
: Proprio qui.
Lightoller
: Signori, vi prego, rimanete esattamente dove siete.
Hartley
: Va bene, ragazzi, come ha detto il Capitano: belli e allegri, per evitare il panico. Danza nuziale.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Steward
: Buonasera, signore.
Passeggero
: Buonasera.
Cal
: Lo sapeva che ci sono diverse migliaia di tonnellate di acciaio Hockley su questa nave?
Ruth
: Hm? Su quali parti?
Cal
: Ah, su quelle giuste, naturalmente.
Ruth
: Ah, allora sapremo chi ritenere responsabile se ci dovessero essere problemi. Dov'è mia figlia?
Cal
: Oh, arriverà. Ecco la contessa. Salve, mia cara.
Contessa
: Buonasera, Cal.
Cal
: Che piacere vederla. È incantevole.
Jack
: L'ho visto fare una volta in un cinema di terza visione, e non vedevo l'ora di rifarlo.
Rose
: Tesoro...
Ruth
: Ci vediamo a cena.
Rose
: ... senz'altro ti ricordi del signor Dawson.
Cal
: Dawson. È stupefacente. Potrebbe passare quasi per un gentiluomo.
Jack
: Quasi.
Cal
: È straordinario. Sir Cosmo.
Lady Lucille Duff-Gordon
: Mia cara, che delizia vederla.
Sir Cosmo Duff-Gordon
:
Viaggi
o assolutamente entusiasmante.
Cal
: Incredibile, vero?
Lucille
: E com'è affascinante... vado pazza per il suo...
Rose
: Quella è la contessa di Rothes.
Ruth
: Buonasera. La ringrazio.
Rose
: E... quello è John Jacob Astor, l'uomo più facoltoso in
viaggi
o su questa nave. La sua nuova mogliettina, Madeleine, ha la mia età ed è in dolce attesa. Vedi come tenta di nasconderlo? A suo tempo fu uno scandalo. E quello è Benjamin Guggenheim, e la sua amante, Madame Aubert. Naturalmente la signora Guggenheim è rimasta a casa con i bambini. Da questa parte abbiamo Sir Cosmo e Lucille, Lady Duff-Gordon. Tra i suoi vari pregi c'è quello di disegnare biancheria audace. È molto popolare tra i reali.
Cosmo
: Congratulazioni, Hockley. È splendida.
Lucille
: È un vero angelo.
Cal
: La ringrazio.
Molly
: Ti va di scortare una signora a cena?
Jack
: Certamente.
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Cal
: Zuccherino? Zuccherino?
Molly
: Un gioco da ragazzi, vero, Jack? Ricorda: impazziscono per il denaro. Perciò fingi di possedere una miniera d'oro ed entrerai a far parte del club. Ehi, Astor!
John Jacob Astor
: Oh, salve, Molly...
Molly
: Ah, ah, ah, ah!
Astor
: ... è un piacere vederla.
Rose
: J.J., Madeleine, vorrei presentarvi Jack Dawson.
Madeleine Force Astor
: Piacere di conoscerla.
Jack
: Piacere.
Astor
: Mi dica, Jack, è imparentato ai Dawson di Boston?
Jack
: No, a dire il vero ai Dawson di Chippewa Falls.
Astor
: Oh, capisco.
Smith
: Va bene, grazie.
Rose
: Era sicuramente nervoso, ma non mostrò la minima esitazione. Tutti erano convinti che fosse uno di loro. Forse l'erede di qualche fortuna nel ramo ferroviario. Un nuovo ricco, ma, tuttavia degno di essere un membro del loro club. Naturalmente, mia madre non si lasciò sfuggire l'occasione.
Ruth
: Ci parli degli alloggi di terza classe, sig. Dawson. Ho sentito dire che sono piuttosto accoglienti.
Jack
: I migliori che abbia mai visto, signora. Solo qualche topo qui e là.
Cal
: Il signor Dawson si è unito a noi dalla terza classe. Ha prestato soccorso alla mia fidanzata ieri sera.
Rose
: Ho scoperto che il sig. Dawson è un ottimo artista. Oggi è stato così gentile da mostrarmi alcuni suoi disegni.
Cal
: Rose e io abbiamo idee divergenti riguardo alla definizione di belle arti. Con questo non voglio certo criticare i suoi disegni.
Rose
: ... questo!
Ismay
: Il suo sangue e la sua anima sono su questa nave. Può anche darsi che sia mia, sulla carta, ma al cospetto di Dio appartiene a Thomas Andrews.
Jack
: Queste posate sono tutte per me?
Molly
: Comincia sempre dall'esterno.
Ismay
: Conosce questa nave lamiera per lamiera, dico bene?
Andrews
: Altroché.
Rose
: La sua nave è una meraviglia, signor Andrews. Davvero.
Andrews
: Grazie, Rose.
Cameriere
: Come preferisce il caviale, signore?
Jack
: No, niente caviale per me, grazie. Non mi è mai piaciuto molto.
Ruth
: Dov'è che vive esattamente, signor Dawson?
Jack
: Beh, al momento il mio indirizzo è la terza classe del Titanic. Dopodiche sarò nelle mani di Dio.
Ruth
: E dove trova i mezzi per
viaggi
are?
Jack
: Mi sposto di luogo in luogo, lavorando. Prediligo le navi da carico, o carrette simili. Ma il biglietto per il Titanic l'ho vinto con una mano fortunata a poker. Una mano molto fortunata.
Gracie
: La vita non è che una partita giocata con la dea fortuna.
Cal
: Hm... Un vero uomo la fortuna se la crea da solo. Giusto, Dawson?
Ruth
: E a lei piace quest'esistenza priva di radici?
Jack
: Beh, sì, signora, mi piace. Insomma, ho tutto quello che occorre proprio qui, con me. Ho aria nei polmoni e qualche foglio immacolato. Mi piace svegliarmi la mattina e non sapere cosa mi capiterà, o chi incontrerò, dove mi ritroverò. Proprio l'altra notte ho dormito sotto un ponte, e ora mi trovo qui, sulla più imponente nave del mondo, a bere champagne insieme a delle persone raffinate come voi. Ne prendo ancora un po'.
Gracie
: Eh, eh, eh, eh!
Jack
: Secondo me la vita è un dono, non ho intenzione di sprecarla. Non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano. Impari ad accettare la vita come viene. Ah, ecco a lei, Cal. Così ogni singolo giorno ha il suo valore.
Molly
: Ben detto, Jack.
Gracie
: Udite, udite.
Rose
: Al valore di ogni singolo giorno.
Commensali
: Al valore di ogni singolo giorno!
Gracie
: Bravo.
Cal
: Hm...
Molly
: Ah, ah, ah, ah! Ma il signor Brown non sapeva che avevo nascosto il denaro nella stufa. Ah, ah, ah, ah, ah! Così, è tornato a casa, bevuto come una spugna, e ha acceso il fuoco. Ah, ah, ah, ah!
Rose
: È il momento del brandy nella sala fumatori.
Gracie
: Bene! Volete unirvi a me per un brandy, signori?
Ismay
: Ottima idea.
Gracie
: Sicuro!
Rose
: Ora si ritirano in una nube di fumo e si congratulano l'un l'altro per il loro operato di grandi maestri dell'universo.
Ismay
: Signore, grazie per la vostra piacevole compagnia.
Cal
: Rose, posso accompagnarti alla tua cabina?
Rose
: No, resterò qui.
Jack
: Ecco a lei, Molly.
Gracie
: Si unisce a noi, Dawson? Beh, non vorrà starsene qui con le signore, spero. Eh, eh, eh!
Jack
: No, grazie, devo tornare al mio alloggio.
Cal
: Forse è meglio così. Si parlerà di affari e politica, quel genere di roba lì. Non adatta a lei. Ah, Dawson, è stato un piacere averla tra noi.
Rose
: Jack, devi proprio andare?
Jack
: Devo tornare a remare insieme agli altri schiavi.
Rose
: Ah...
Jack
: Buonanotte, Rose. Allora, vuoi andare a una vera festa?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
: Vivo per conto mio da quando avevo quindici anni. Da quando sono morti i miei genitori. Non avevo fratelli, sorelle, o parenti stretti in quella parte di Paese. Così ho deciso di staccare e non ci sono tornato mai più. Potrei essere definito una piuma nel vento. Bene, Rose, abbiamo camminato per circa un miglio avanti e indietro su per questo ponte, abbiamo parlato e straparlato del tempo e di come sono cresciuto io, ma immagino che non è venuta qui per parlare di questo, dico bene?
Rose
: Signor Dawson, io...
Jack
: Jack.
Rose
: Jack, voglio ringraziarla per quello che ha fatto. Non solo per... per avermi salvata, ma anche per la sua discrezione.
Jack
: Di niente.
Rose
: Senta, lo so a cosa sta pensando: "Povera ragazzina ricca. Che ne sa lei della miseria"?
Jack
: No. No, non stavo affatto pensando a questo. Stavo pensando a cosa è potuto accadere a questa ragazza per arrivare a credere che non esiste via d'uscita.
Rose
: Beh, io... Praticamente tutto, l'intero mondo in cui vivo, e tutta la gente che ne fa parte. E l'inerzia della mia vita, che si tuffa in avanti, e io che non sono capace di fermarla.
Jack
: Dio, guarda che razza di cose! Sarebbe andata subito a fondo.
Rose
: Sono stati inviati cinquecento inviti. Sarà presente tutta l'alta società di Philadelphia. E tutto il tempo mi sento come se stessi in una stanza affollata, urlando a squarciagola, senza che nessuno alzi nemmeno lo sguardo.
Jack
: Lo ama?
Rose
: Come ha detto?
Jack
: Lo ama?
Rose
: Lei è molto maleducato. Non dovrebbe pormela una domanda simile.
Jack
: Beh, è una domanda semplicissima. Lo ama quest'uomo, sì o no?
Rose
: Oh... Questa conversazione è inopportuna.
Jack
: Non può semplicemente rispondere alla domanda?
Rose
: Ah, ah, ah! È assurdo. Lei non conosce me e io non conosco lei, e questa conversazione non sta avendo luogo. Lei è maleducato, rozzo e presuntuoso, e ora me ne vado. Jack, signor Dawson, è stato un piacere. L'ho cercata per ringraziarla e ora che l'ho ringraziata...
Jack
: E anche insultato.
Rose
: Beh, se lo è meritato.
Jack
: Certo.
Rose
: Certo. Ah!
Jack
: Credevo che se ne stesse andando.
Rose
: Infatti. Lei è così irritante.
Jack
: Ah, ah!
Rose
: Un momento, non sono io a dovermene andare. Questo è il mio settore. Se ne vada lei.
Jack
: Oh, oh, oh. Guarda, guarda, guarda. E adesso chi è il maleducato?
Rose
: Ah... Cos'è questo stupido oggetto che porta con sé? Allora cos'è lei, un artista o cos'altro? Beh... questi sono piuttosto belli. Anzi, sono molto belli. Jack, sono davvero ammirevoli.
Jack
: Non hanno riscosso molto successo nella vecchia Paris.
Rose
: Parigi?
Viaggi
a parecchio per essere povero. Beh, una... una persona con mezzi limitati.
Jack
: Avanti, un poveraccio, lo dica pure.
Rose
: Bene, bene, bene. E sono stati fatti dal vivo?
Jack
: Questa è una delle cose interessanti di Parigi. Ci sono molte ragazze disposte a spogliarsi.
Rose
: Questa donna le piaceva. L'ha usata diverse volte.
Jack
: Beh, aveva delle mani bellissime, vede?
Rose
: Secondo me ha avuto una storia d'amore con lei.
Jack
: No, no, no, no, no, solo con le sue mani. Era una prostituta con una gamba sola. Vede? Eh...
Rose
: Oh...
Jack
: Però aveva il senso dell'humour. Ah, e questa signora qui tutte le sere se ne stava seduta in un bar, indossando tutti i gioielli che possedeva, e aspettando il suo amore perduto. La chiamavano Madame Bijoux. Vede, i suoi vestiti sono tutti tarmati.
Rose
: Beh, lei ha un dono, Jack. Davvero. Sente le persone.
Jack
: Sento lei.
Rose
: E quindi?
Jack
: Non si sarebbe buttata.
Ruth
: Ma lo scopo dell'università è quello di trovare un buon marito. Rose questo l'ha già fatto.
Noel Lucy Martha Dyer-Edwardes, Contessa Di Rothes
: Guardi, ecco che arriva quella volgarissima signora Brown.
Ruth
: Presto, si alzi prima che venga a sedersi da noi.
Molly
: Salve, ragazze. Speravo di unirmi a voi per il tè.
Ruth
: Che peccato. È arrivata tardi. La Contessa e io stavamo andando a prendere un po' d'aria sul ponte.
Molly
: Che splendida idea. Devo aggiornarmi sui pettegolezzi.
Contessa
: Buon pomeriggio.
Molly
: Contessa.
Ismay
: Non ha ancora messo in funzione le ultime quattro caldaie.
Smith
: No, non ne vedo il bisogno. Siamo in perfetto orario.
Ismay
: La stampa conosce già la grandezza del Titanic. Ora voglio che si meravigli della sua velocità. Dobbiamo fornir loro materiale... Questo
viaggi
o inaugurale del Titanic deve finire in prima pagina.
Smith
: Signor Ismay, preferirei non sovraccaricare i motori prima di averli sottoposti a un accurato rodaggio.
Ismay
: Naturalmente io sono un semplice passeggero. Ma un Capitano di grande esperienza, come lei, sa ciò che è meglio fare. Che gran bel finale per la sua ultima traversata se arrivassimo a New York martedì sera cogliendo tutti di sorpresa. Finiremmo in prima pagina. Chiuderebbe in bellezza la sua carriera, E.J. Un buon programma.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Olaf
: ...
Sven
: ...
Fabrizio De Rossi
: Jack, sei pazzo. Hai scommesso tutto quello che abbiamo.
Jack Dawson
: Quando non hai niente, non hai niente da perdere.
Olaf
:
[Idiota. Non posso credere che tu abbia scommesso i nostri biglietti.]
Sven
: ...
Jack
: Sven?
Sven
: Bet.
Jack
: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? Niente.
Fabrizio
: Niente.
Jack
: Olaf? Niente. Sven? Due coppie. Scusa tanto, Fabrizio.
Fabrizio
: Che scuse, ma vaffanculo! Hai scommesso tutti i nostri soldi!
Jack
: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo, perché noi ce ne andiamo in America. Full, ragazzi! Uh uh!
Fabrizio
: Ah, ah, ah, ah! Evviva! Oh, Dio mio, ti ringrazio!
Olaf
: ...
Jack
: Ah, ah, ah! Andiamo!
Fabrizio
: Figghi di buttana!
Jack
: Torno a casa!
Olaf
: ...
Jack
: Torno a casa!
Fabrizio
: Capito? Vado in America! Eh, eh!
Barista
: No, amico. Il Titanic va in America, fra cinque minuti. Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Oh, merda, Fabrizio. Muoviamoci!
Fabrizio
: Forza, forza, forza!
Jack
: Qui, qui! Qui, dai! Sta per cominciare il grande
viaggi
o! Siamo due perfetti damerini! Siamo praticamente dei maledetti reali, ragazzo mio!
Fabrizio
: Visto? È il mio destino! È come ti ho detto, vado in America per diventare miliardario. Bastardo! Sei un pazzo!
Jack
: Può darsi, ma li ho trovati io i biglietti! Forza, ti credevo un fulmine!
Fabrizio
: Aspetta!
Jack
: Oh! Aspettate! Aspettate! Siamo passeggeri! Siamo passeggeri.
Sesto Ufficiale James Moody
: Avete fatto la fila per il controllo sanitario?
Jack
: Certo. Comunque non abbiamo pidocchi. Siamo americani, tutti e due.
Moody
: Bene, salite a bordo.
Jack
: Siamo i figli di puttana più fortunati del mondo, lo sai?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Lovett
: Questi sono alcuni oggetti che abbiamo recuperato dalla sua cabina.
Rose
: Questo era mio. Ah, è straordinario! È identico a quando l'ho veduto l'ultima volta. Hm, il riflesso è un tantino cambiato.
Lovett
: È pronta a tornare sul Titanic?
Bodine
: Okay, ci siamo. Si schianta contro l'iceberg a dritta, giusto? E procede a sobbalzi, provocando delle falle tipo codice Morse, dit-dit-dit, lungo la fiancata, sotto la linea di galleggiamento. Poi lo scomparto di prua comincia ad allagarsi. Ora, mentre il livello dell'acqua si alza, trabocca dalle paratie stagne, che, sfortunatamente, non superano il ponte E. Perciò, mentre la prua va giù, la poppa si solleva, all'inizio lentamente, poi sempre più velocemente, finché la nave si ritrova con tutto il culo per aria. Ed è un culone enorme, stiamo parlando di venti, trentamila tonnellate, okay? Ora, lo scafo non è progettato per sopportare una tale pressione, perciò che succede? Si spacca, dritto giù fino alla chiglia, e la poppa cade all'indietro, in piano. Poi, mentre la prua affonda, trascina giù con sé la poppa verticalmente, e poi, finalmente, si stacca. Ora, la parte posteriore rimane lì a ballonzolare come un tappo di sughero per qualche minuto, si allaga e finalmente affonda intorno alle 2:20 del mattino, due ore e 40 minuti dopo la collisione. La parte della prua plana, fermandosi a circa mezzo miglio di distanza.
Viaggi
a a circa venti, trenta nodi quando si schianta contro il fondale marino. Una ficata, eh?
Rose
: Grazie per la sua ottima analisi forense, signor Bodine. Naturalmente, vivere quell'esperienza è stato un pochino diverso.
Lovett
: Ce la vuole raccontare?
Lizzy
: È meglio che lei riposi un po'.
Rose
: No.
Lizzy
: Vieni, nonna.
Rose
: No!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Bodine
: È una maledetta bugiarda! Una svitata in cerca di soldi o di pubblicità. O di solo Dio sa cosa. Come quell'altra russa, Anastasia.
Buell
: Stanno arrivando.
Bodine
: Rose Dewitt Bukater è deceduta sul Titanic all'età di 17 anni, esatto?
Lovett
: Sì, esatto.
Bodine
: Se fosse vissuta, oggi avrebbe oltre cento anni.
Lovett
: 102 anni, per essere esatti.
Bodine
: E va bene, allora è una vecchissima maledetta bugiarda. Senti, mi sono già informato sul passato di questa donna: negli anni '20 lavorava come attrice. Un'attrice. Ecco il primo indizio, Sherlock. Allora si chiamava Rose Dawson. Si sposa con un certo Calvert. Si trasferiscono a Cedar Rapids e lei sforna un paio di ragazzini. Ora Calvert è morto, e per quanto ne so io, anche Cedar Rapids è morta.
Lovett
: Sì, ma anche gli altri che sapevano del diamante dovrebbero essere morti tutti, invece lei ne è al corrente.
Marinaio
: Attenti alle spalle!
Bodine
: Non è una che ci va leggera, eh?
Lovett
: Signora Calvert, sono Brock Lovett. Benvenuta a bordo del Keldysh. Okay, portiamola dentro.
Marinaio
: Andiamo!
Lovett
: Benvenuta, signorina Calvert.
Lizzy
: Buongiorno.
Lovett
: Benvenuta a bordo del Keldysh.
Lizzy
: La ringrazio.
Pilota
: Ehi, tenga!
Rose
: Sì?
Lovett
: Le vostre cabine vanno bene?
Rose
: Ah, sì, sono deliziose. Ha conosciuto mia nipote, Lizzy? Lei si prende cura di me.
Lizzy
: Ci siamo conosciuti pochi minuti fa. Ricordi, nonna, sul ponte?
Rose
: Ah, già. Ecco, così è perfetta. Devo avere le mie foto quando
viaggi
o.
Lovett
: Che cosa desidera? Posso offrirle qualcosa?
Rose
: Sì. Desidero vedere il mio ritratto.
Lovett
: Luigi XVI indossava una pietra favolosa chiamata il Diamante Blu della Corona. Sparì nel 1792, intorno allo stesso periodo in cui il vecchio Luigi perse tutto, dal collo in su. Secondo alcune informazioni, anche il Diamante della Corona fu tagliato, assumendo la forma di un cuore, e poi fu ribattezzato Cuore dell'Oceano. Oggi avrebbe un valore superiore al famoso diamante Hope.
Rose
: Era terribilmente pesante. Lo indossai solo quella volta.
Lizzy
: Nonna, sei proprio convinta di essere tu, questa?
Rose
: Sono io, cara. Non ero un bel bocconcino?
Lovett
: Ah, ah, L'ho rintracciato attraverso documenti d'assicurazione. Una vecchia richiesta di risarcimento definita con clausole di assoluta segretezza. Può dirmi chi era il destinatario del risarcimento?
Rose
: Immagino che fosse qualcuno di nome Hockley.
Lovett
: Nathan Hockley. Esatto. Magnate dell'acciaio di Pittsburgh. La polizza fu fatta per una collana di diamanti che suo figlio, Caledon, comprò alla sua fidanzata, lei. Una settimana prima di imbarcarsi sul Titanic. Fu presentata per il risarcimento una settimana dopo l'affondamento. Perciò il diamante deve essere andato giù con la nave. Vede la data?
Lizzy
: 14 aprile 1912.
Bodine
: Il che significa, se sua nonna è chi veramente sostiene di essere, che indossava il diamante il giorno in cui affondò il Titanic.
Lovett
: E questo fa di lei la mia più grande amica.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Da bambina volevo sempre cantare. A casa, a scuola, in spiaggia. Una volta incontrai una ragazza americana che mi disse che suo marito era il produttore Evan Rogers. Sono andata con lei in albergo a conoscerlo e ho cantato un paio di brani, tra cui Hero di Mariah Carey. Così lui ha pagato il mio primo
viaggi
o a New York con mia mamma e abbiamo fatto le prime prove. Avevo 15 anni, frequentavo ancora la scuola e potevo registrare solo nei periodi di vacanza. Ma un anno dopo, nel 2005, avevamo già prodotto il primo singolo.
Rihanna
Frasi di Rihanna
Le cose che mi mettono di buon umore: uscire,
viaggi
are, fare esperienze nuove. Siamo nati per esplorare.
Rihanna
Frasi di Rihanna
[Su Wimbledon]
Adesso che
viaggi
amo come una troupe di cani ammaestrati, venti volte il giro del mondo in un anno, è una cosa incredibile ritornare per quindici giorni in un luogo in cui tutto funziona con amore. Darei un anno di vita, magari una mano, pur di farcela
[a vincere il torneo]
. È un posto incredibile, un posto dove tutti dovremmo vestirci puliti, di bianco, se già non ci fosse quella regola.
Arthur Ashe
Frasi di Arthur Ashe
Tanto tempo fa la terra intera era verde e fresca come una foglia appena spuntata. C'erano mille ruscelli che correvano tra l'erba. Arance, mandorle, ciliegie, datteri e melograni crescevano insieme sullo stesso ramo. Il leone giocava con l'agnello e le tribù degli uomini vivevano in pace. Essi non sapevano cosa fosse il male.
All'inizio dei tempi, il Signore aveva detto agli uomini:
- "
Questo giardino fiorito è tutto vostro, e vostri sono i suoi frutti. Badate però, che ad ogni azione malvagia io lascerò cadere sulla terra un granello di sabbia, e un giorno gli alberi verdi e l'acqua fresca potrebbero scomparire per non tornare mai più
".
Per molto tempo il suo monito venne obbedito e ricordato, finché un giorno due uomini litigarono per il possesso di un cammello. Appena la prima parola cattiva fu pronunciata il Signore gettò al suolo un granello di sabbia, così minuscolo e leggero che nessuno se ne accorse.
Ben presto alle parole seguirono i fatti, e molti nuovi granelli si formarono e caddero. Il piccolo mucchio di sabbia cresceva lentamente. Gli uomini allora si fermarono a guardarlo, incuriositi.
- "
Cos'è questo, Signore?
" - chiesero a Dio.
- "
E' il frutto della vostra cattiveria
" - rispose Lui.
- "
Tutte le volte che agirete ingiustamente, che alzerete la mano su un fratello, che mentirete e ingannerete, un granellino si aggiungerà agli altri. E chissà che un giorno la sabbia non arrivi a coprire la terra intera
".
Ma gli uomini si misero a ridere.
- "
Anche se fossimo i più perfidi fra i perfidi, non basteranno milioni di milioni di anni perché questa polvere leggera riesca a farci del male. E poi, chi può aver paura di un po' di sabbia?
".
Così ricominciarono a ingannare e a combattere, uno contro l'altro, tribù contro tribù. Finché la sabbia seppellì i pascoli verdi e i campi, cancellò il corso dei ruscelli e cacciò le bestie lontano in cerca di cibo.
In questo modo fu creato il deserto. E da allora le tribù vagano per il deserto, pensando alla verde terra perduta.
E qualche volta in pieno deserto, sognano e vedono cose che non ci sono più: laghi azzurri e alberi fioriti. Ma sono visioni che subito svaniscono: la gente li chiama
miraggi
.
Solo dove gli uomini hanno osservato le leggi di Dio ci sono ancora palme verdi e sorgenti pulite. E la sabbia non può cancellare queste cose, ma le circonda come il mare fa con le isole. I
viaggi
atori le chiamano
oasi
. E là si fermano per trovare riposo e ristoro, ricordando ogni volta le parole del Signore alle tribù:
- "
Non trasformate il mio mondo verde in un deserto infinito
".
Ora sapete perché, anche oggi, sulla terra i deserti continuano ad avanzare.
Da:
Come sono nati i deserti
Adesso vorrei un uomo con cui divertirmi, che ami
viaggi
are, conoscere gente. Certo, in generale ho sempre avuto un debole per l'uomo noioso.
[...]
Intendo colto, intelligente, profondo.
[1 settembre 2009]
Caterina Balivo
Frasi di Caterina Balivo
Io e Penelope
[Cruz]
giriamo i film in coppia, così
viaggi
amo tutti assieme con i nostri figli.
Javier Bardem
Frasi di Javier Bardem
Io penso che quando moriamo non finisca tutto, e che invece cominci un nuovo
viaggi
o. Sa perché lo dico? Quando girai Biutiful incontrai alcuni sensitivi con il dono di mettersi in contatto con i trapassati, e ho visto e... sentito che era vero. Mio padre morì quando aveva 26 anni e mi manca ogni giorno; mi piace credere che è intorno a noi, a me e ai bambini, e ci guarda.
Javier Bardem
Frasi di Javier Bardem
Una donna saggia che
viaggi
ava attraverso le montagne trovò una pietra preziosa in un ruscello.
Il giorno dopo trovò un altro
viaggi
atore che stava morendo di fame, e la donna saggia aprì la borsa per condividere il suo pasto.
L'affamato
viaggi
atore vide la pietra preziosa e chiese alla donna se gliela dava.
La donna lo fece senza esitare.
Il
viaggi
atore partì, compiacendosi della sua buona fortuna. Sapeva che la pietra valeva sufficientemente per dargli sicurezza per tutta la vita. Ma qualche giorno più tardi tornò a restituire la pietra alla donna saggia.
"
Ho riflettuto
" - disse - "
sul valore della pietra, ma te la restituisco con la speranza che tu mi possa dare qualcosa di ancora più prezioso
". Poi aggiunse:
"
Dammi quello che hai dentro di te che ti ha permesso di regalarmi la pietra
".
Da:
Una pietra in regalo
A Vevey, in Svizzera, c'è un albergo particolarmente confortevole. Di alberghi ce ne sono molti, del resto, dato che accogliere i turisti costituisce la principale attività della cittadina. La quale, come molti
viaggi
atori ricorderanno, è situata all'estremità di un lago d'un azzurro notevole.
Henry James
Cit. da
Daisy Miller ‐ Incipit
Frasi di Henry James
Guardate attentamente questo paesaggio per essere sicuri di riconoscerlo, se un giorno doveste
viaggi
are in Africa, nel deserto. E se vi capitasse di passare di lì, vi scongiuro, non tirate dritto, fermatevi un poco sotto la stella! Se allora vi viene incontro un bambino, se ride, se ha i capelli d'oro, se non risponde alle domande, voi sapete chi è. Allora siate gentili, non lasciatemi alla mia tristezza: scrivetemi che è tornato...
[Explicit]
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
Mi piacciono le ragazze argute e un po' insolenti, forse perché mia madre e mia sorella sono così. Mi piacerebbe che la mia fidanzata riuscisse a sopportare il mio sarcasmo e che fosse socievole, amasse
viaggi
are e condividere con me esperienze adrenaliniche.
Cameron Dallas
Frasi di Cameron Dallas
Le diverse lingue che si dovrebbero avere: una per la propria madre, e dopo non la si parla mai più; una che si legge soltanto, ma non si osa mai scrivere; una in cui si prega e di cui non si capisce una parola; una in cui si conta, che riguarda tutte le faccende di denaro; una in cui si scrive (ma non lettere); una con cui si
viaggi
a, e in questa si possono anche scrivere lettere.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Ha paura del secolo venturo, perché non sa chi governerà. Non vuole né figli né nipoti. Vuole morire, finché ancora si orienta. Detesta i nomi dei paesi di nuova fondazione, specialmente quando prendono il posto di altri, dove lui stesso ha
viaggi
ato in lungo e in largo. Ma più di tutto odia i nuovi linguaggi e i nuovi oratori, che nessuno al mondo oggi saprebbe comprendere!
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
Ho ereditato solo il tre o quattro per cento di ciò che possiedo. Dai 25 ai 45 anni, ho fatto impresa in 12 settori:
viaggi
last minute, roulotte, orologi... Poi, è arrivata la crisi di mezza età: ho capito che, dopo aver lavorato duramente, dovevo costruire qualità della vita.
[Corriere.it, 4 agosto 2017]
Gianluca Vacchi
Frasi di Gianluca Vacchi
[Annunciando l'addio alla Nazionale]
Ricordo ancora il mio esordio di 21 anni fa: avevo 16 anni e l'emozione unica di quel giorno, sarà sempre viva nella mia memoria. Da allora ho vissuto un
viaggi
o incredibile con tre generazioni di ragazze che come me hanno dato tutto se stesse alla Nazionale. Le saluto e abbraccio tutte ringraziandole per ciò che hanno condiviso con me, sia nei momenti delle grandi soddisfazioni che in quelli dei giorni difficili. L'ultima tappa della qualificazione olimpica in Giappone, mi ha fatto capire che le scelte dell'allenatore, che rispetto ma non condivido, non corrispondono alle mie aspettative e a quanto penso di rappresentare. Ho quindi maturato la scelta difficilissima di mettere la parola fine a questa bellissima avventura. Ogni volta che vedrò una partita della Nazionale, sarò sempre la prima tifosa, perché chi ne ha fatto parte sa che l'emozione speciale di rappresentare il proprio Paese, non potrà mai svanire.
[28 maggio 2016]
Francesca Piccinini
Frasi di Francesca Piccinini
Dedicato a chi visse il brivido dello sbarco sulla luna, e mai lo dimenticherà. E a quei babbei che credono che lo sbarco non sia mai avvenuto.
21 luglio 1969. Quella fu per noi la notte della Luna, il mondo intero viveva in diretta la discesa del primo uomo dalla scaletta del modulo spaziale alla superficie lunare. Immagini traballanti, ma emotivamente insuperate: la cronaca che si sovrapponeva alla fantascienza. Forse anche l'inizio della fine dei sogni: da quel giorno, poco a poco, abbiamo disimparato a sognare.
Quello sbarco ‐ «un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l'umanità», secondo la frase di Armstrong ‐ ci fece sentire tutti onnipotenti, e soprattutto fece sentire onnipotente l'America, vincitrice della corsa verso il nostro satellite. Bella forza, direte voi giovani: era il frutto della sfida alla conquista dello spazio tra Usa e Urss in piena guerra fredda. Ma anche la libertà dei popoli quasi sempre arriva dopo una guerra, e non per questo ne è invalidata. È un fatto però che la conquista tecnologica nasce in gran parte dall'industria militare. Anche Internet, la vera rivoluzione di libertà del nostro tempo, è figlio dell'industria militare e di quella spaziale. La bomba atomica nasce dal genio di un ebreo italiano che sfuggì al destino del lager riparando negli Usa. E la conquista della Luna fu guidata da uno scienziato che fino al 1945 progettava i missili nazisti V2 con cui fu devastata Londra. Si chiamava Wernher von Braun.
Andò a vivere a Huntsville, in Alabama, con altri 120 scienziati tedeschi, tutti passati al servizio del progetto spaziale americano. Lì nel 1964 lo intervistò Oriana Fallaci per un suo straordinario reportage, Se il sole muore. Allora la Luna sembrava un sogno. Oriana gli chiese: davvero ci arriverete entro il 1970? Lui rispose: «Se il popolo americano è disposto a pagare, sì». I fatti gli diedero ragione. Ma la Fallaci gli chiese anche di Marte. E von Braun: «Per andare su Marte dovremo raggiungere un livello tecnologico molto più alto, e io temo proprio che un simile volo non sarà possibile che dieci o dodici anni dopo il primo
viaggi
o sulla Luna». Per il capo del progetto Apollo, insomma, l'uomo avrebbe potuto conquistare il Pianeta Rosso già all'inizio degli anni '80.
Invece le cose sono andate diversamente dopo la notte in cui Armstrong mise piede sulla Luna. Lui fu il primo e Cernan, tre anni dopo, l'ultimo. La crisi economica abbatté la febbre di ulteriori conquiste, e la sconfitta in Vietnam fece il resto. Quarant'anni dopo, un veicolo lanciato dagli Usa ha visitato Marte, e le foto inviate a Terra da Curiosity sono straordinarie. Ma non è la stessa cosa. Il futuro non si è materializzato come la fantascienza lo aveva sognato: i computer di oggi sono più piccoli del solo occhio di Hal 9000, protagonista tecnologico di 2001 Odissea nello spazio. E, a proposito, i libri da cui furono tratti quel film e l'altro capolavoro del cinema, Blade Runner, furono scritti da Arthur C. Clarke e Philip Dick solo un anno prima del passo di Armstrong: si poteva sognare tutto, nel '68.
Abbiamo passato il 2001 di Odissea e ci avviciniamo al 2019 di Blade Runner, e la tecnologia ci ha piantati ancor di più coi piedi al suolo. Non ci sono auto spaziali né navi volanti. Il futuro dallo spazio è rimbalzato indietro, l'Odissea è sulla Terra. E la sfida non è più per la conquista del cosmo, ma dei nostri smartphone, veri depositari dell'innovazione digitale, terminali delle linee telefoniche come dei nostri ridimensionati brividi fantascientifici, non più Glenn contro Gagarin, ma Apple contro Samsung, California contro Corea. Almeno questo fa un po' Blade Runner.
[Facebook, dalla sua pagina personale, 21 luglio 2017]
Enrico Mentana
Frasi di Enrico Mentana
Un anno dopo
[il
viaggi
o del papa]
sono tornato a Cuba, e Fidel Castro mi ha invitato cortesemente a pranzo: abbiamo parlato della visita di Giovanni Paolo II. A me è rimasta l' impressione che Castro avesse rifiutato un' opportunità. Non dico di cambiare, ma di evolversi.
Joaquin Navarro Valls
Frasi di Joaquin Navarro Valls
1. Fai pace con il tuo passato così non rovinerà il tuo presente.
2. Quello che gli altri pensano di te non ti riguarda.
3. Il tempo guarisce quasi tutto, dai al tempo del tempo.
4. Nessuno è la ragione della tua felicità eccetto te stesso.
5. Non paragonare la tua vita a quella degli altri, non hai idea di cosa è fatto il loro
viaggi
o.
6. Smettila di pensare troppo, va bene non sapere tutte le risposte.
7. Sorridi, non possiedi tutti i problemi del mondo.
Anonimo
Insegnante di Biologia
: Potete cominciare.
Johnny Rico
:
[Carmen rimane disgustata dallo scarabeo archelliano che devono dissezionare]
Dai, è solo un insetto! Meglio che ti metti gli occhiali.
Insegnante di Biologia
: "Solo un insetto"? Hah! A noi umani piace pensare di essere ciò che la Natura ha prodotto di meglio. Temo che non corrisponda alla verità! Questo scarabeo della sabbia archelliano è per molti versi superiore: si riproduce in grandi quantità, non ha un io, non conosce la paura, non sa cosa sia la morte ed è quindi un perfetto membro non individualista della società.
Carmen Ibañez
: Ma gli uomini hanno inventato l'arte, la matematica e i
viaggi
interstellari!
Insegnante di Biologia
: È vero, ma prima che per questo ti monti la testa, pensa per esempio agli Aracnidi, una società di insetti altamente evoluta! Per gli standard umani sono relativamente stupidi, ma la loro evoluzione copre un arco di milioni di anni! E ora sono in grado di colonizzare pianeti spargendo le loro spore nello spazio!
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Giorgio Faletti]
Si firmava "l'autore", quando mi scriveva. E io "la canzonettista". Aveva una delicatezza, un garbo particolare. Molto ironico, ovviamente, ma come incantato. Gli dicevo quanto mi piacesse "Signor tenente" ed era vero. Fortissimo. Tempo fa mi aveva mandato una mail spiegandomi il suo problema. Mi diceva: "Va meglio, le cure fanno effetto". Mi diceva. "Scrivo a te che sei la persona più riservata che io conosca". Mi diceva. "Fra poco ci vediamo per un caffè". Da dieci giorni più niente. Stamattina, Mariù, amica comune mi dà la notizia. Ti chiedo scusa, Giorgio, se ho rotto la riservatezza, ma volevo farti un affettuoso omaggio. E adesso vado a risentirmi il tuo pezzo "Compagna di
viaggi
o". Bellissimo, struggente e dolorosamente congruente. Grazie, Giorgio.
Mina
Frasi di Mina
Patricia
: Che mestiere fai?
James Bond
:
Viaggi
o... ho licenza di risolvere i problemi.
Dal film:
Agente 007 Thunderball operazione tuono
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo che vedete qui dipinto in sanguigna e nero
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e che occupa intero il quadro spazioso
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sono io all'età di quarantanove anni, ravvolto
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in un'ampia vestaglia che mozza a metà le mani
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come fossero fiori, non lascia vedere se il corpo
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sia coricato o seduto: così è degli infermi
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posti davanti a finestre che incorniciano il giorno,
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un altro giorno concesso agli occhi stancatisi presto.
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Ma se chiedo al pittore, mio figlio quattordicenne,
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chi ha voluto ritrarre, egli subito dice
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uno di quei poeti cinesi che mi hai fatto
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leggere, mentre guarda fuori, una delle sue ultime ore.
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È sincero, ora ricordo d'avergli donato quel libro
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che rallegra il cuore di riviere celesti
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e brune foglie autunnali; in esso saggi, o finti saggi, poeti
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graziosamente lasciano la vita alzando il bicchiere.
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Sono io appartenente a un secolo che crede
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di non mentire, a ravvisarmi in quell'uomo malato
|
mentendo a me stesso: e ne scrivo
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per esorcizzare un male in cui credo e non credo.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Ritratto di uomo malato
Frasi di Attilio Bertolucci
Portami con te nel mattino vivace
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le reni rotte l'occhio sveglio appoggiato
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al tuo fianco di donna che cammina
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come fa l'amore,
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sono gli ultimi giorni dell'inverno
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a bagnarci le mani e i camini
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fumano più del necessario in una
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stagione così tiepida,
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ma lascia che vadano in malora
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economia e sobrietà,
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si consumino le scorte
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della città e della nazione
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se il cielo offuscandosi, e poi
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schiarendo per un sole più forte,
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ci saremo trovati
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là dove vita e morte hanno una sosta,
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sfavilla il mezzogiorno, lamiera
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che è azzurra ormai
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senza residui e sopra
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calmi uccelli camminano non volano.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Portami con te
Frasi di Attilio Bertolucci
Lasciate che m'incammini per la strada in salita
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e al primo batticuore mi volga,
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già da stanchezza e gioia esaltato ed oppresso,
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a guardare le valli azzurre per la lontananza,
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azzurre le valli e gli anni
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che spazio e tempo distanziano.
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Così a una curva, vicina
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tanto che la frescura dei fitti noccioli e d'un'acqua
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pullulante perenne nel cavo gomito d'ombra
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giunge sin qui dove sole e aria baciano la fronte le mani
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di chi ha saputo vincere la tentazione al riposo,
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io veda la compagnia sbucare e meravigliarsi di tutto
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con l'inquieta speranza dei migratori e dei profughi
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scoccando nel cielo il mezzogiorno montano
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del 9 settembre '43. Oh, campane
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di Montebello Belasola Villula Agna ignare,
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stordite noi che camminiamo in fuga
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mentre immobili guardano da destra e da sinistra
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più in alto più in basso nel faticato appennino
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dell'aratura quelli cui toccherà pagare
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anche per noi insolventi,
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ma ora pacificamente lasciano splendere il vomere
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a solco incompiuto, asciugare il sudore, arrestarsi
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il tempo per speculare sul fatto
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che un padre e una madre giovani un bambino e una serva
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s'arrampicano svelti, villeggianti fuori stagione
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(o gentile inganno ottico del caldo mezzodì),
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verso Casarola ricca d'asini di castagni e di sassi.
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Potessero ascoltare, questi che non sanno ancora nulla,
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noi che parliamo, rimasti un po' indietro,
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perdutisi la ragazza e il bambino più sù in un trionfo
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inviolato di more ritardatarie e dolcissime,
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potessi io, separato da quel giovane
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intrepido consiglio di famiglia in cammino,
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tenuto dopo aver deciso già tutto, tutto gettato nel piatto
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della bilancia con santo senso del giusto,
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oggi che nell'orecchio invecchiato e smagrito mi romba
|
il vuoto di questi anni buttati via. Perché,
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chi meglio di un uomo e di una donna in età
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di amarsi e amare il frutto dell'amore,
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avrebbe potuto scegliere, maturando quel caldo
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e troppo calmo giorno di settembre, la strada
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per la salvezza dell'anima e del corpo congiunti
|
strettamente come sposa e sposo nell'abbraccio?
|
Scende, o sale, verso casa dai campi
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gente di Montebello prima, poi di Belasola, assorta
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in un lento pensiero, e già la compagnia fotestiera
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s'è ricomposta, appare impicciolita più in alto
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finché l'inghiotte la bocca fresca d'un bosco
|
di cerri: là
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c'è una fontana fresca nel ricordo
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di chi guida e ha deciso
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una sosta nell'ombra sino a quando i rondoni
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irromperanno nel cielo che fu delle allodole. Allora
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sarà tempo di caricare il figlio in cima alle spalle,
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che all'uscita del folto veda con meraviglia
|
mischiarsi fumo e stelle su Casarola raggiunta.
Attilio Bertolucci
Titolo della poesia:
Verso Casarola
Frasi di Attilio Bertolucci
Dove prospera la malattia seguono brutte cose.
Bilbo Baggins
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Tre giovani avevano compiuto diligentemente i loro studi alla scuola di grandi maestri. Prima di lasciarsi fecero una promessa: avrebbero percorso il mondo e si sarebbero ritrovati, dopo un anno, portando la cosa più preziosa che fossero riusciti a trovare.
Il primo non ebbe dubbi: partì alla ricerca di una gemma splendida ed inestimabile. Attraversò mari e deserti, salì sulle montagne e visitò città fino a quando non l'ebbe trovata: era la più splendida gemma che avesse mai brillato sotto il sole. Tornò allora in patria in attesa degli amici.
Il secondo tornò poco dopo tenendo per mano una ragazza dal volto dolce ed attraente. "
Ti assicuro che non c'è nulla di più prezioso di due persone che si amano
" - disse al primo amico. Si misero ad aspettare il terzo.
Molti anni passarono prima che quest'ultimo arrivasse. Era infatti partito alla ricerca di Dio. Aveva consultato i più famosi maestri di spiritualità esistenti sulla terra, ma non aveva trovato Dio. Aveva studiato e letto, ma senza trovare Dio. Aveva rinunciato a tutto, ma non era riuscito a trovare Dio.
Un giorno, stremato per il tanto girovagare, si abbandonò nell'erba sulla riva di un lago. Incuriosito seguì le affannate manovre di un'anatra che in mezzo ai canneti cercava i suoi piccoli, che si erano allontanati da lei. I piccoli erano numerosi e vivaci, e sino al calar del sole l'anatra cercò, nuotando senza sosta tra le canne. Proseguì instancabile riconducendo sotto la sua ala fino all'ultimo dei suoi nati.
Allora l'uomo sorrise e decise di ritornare al paese.
Quando gli amici lo rividero, uno gli mostrò la gemma e l'altro la ragazza che era diventata sua moglie. Poi, pieni di attesa, gli chiesero:
"
E tu, che cosa hai trovato di tanto prezioso? Deve essere qualcosa di magnifico se hai impiegato tanti anni. Lo vediamo dal tuo sorriso...
"
"
Ho cercato Dio
" - rispose il giovane.
"
E lo hai trovato? E' per questo che hai impiegato così tanto tempo?
" - chiesero i due, sbalorditi.
"
Sì, l'ho trovato. E se ho impiegato tanto tempo era perché commettevo l'errore di andare a cercare Dio, mentre in realtà,
era Lui che stava cercando me
.
".
Da:
Alla ricerca di Dio
Quando parti per i tuoi
viaggi
è importante tenere a mente che quando una cosa finisce, un'altra avrà un inizio.
Ryan Burke
Dal film:
Qualcosa di speciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Ha presente come può cambiare la vita di una persona se può
viaggi
are sui treni insieme al proprio animale? Fino a quando non ho fatto l'accordo con le Ferrovie questo non era possibile. Sono conquiste così che avvicinano le persone.
Michela Brambilla
Frasi di Michela Brambilla
Con i miei genitori
viaggi
avamo sempre tanto e televisione e videocassette non erano all' ordine del giorno. I miei mi portavano spesso con loro a teatro, quindi mi sento a mio agio nei camerini, tra costumi e trucchi.
Rosamund Pike
Frasi di Rosamund Pike
I veri
viaggi
atori, non sono persone ricche ma curiose. Non sono alla ricerca di comodità, ma di novità, sorprese.
Paolo Crepet
Cit. da
Impara ad essere felice
Frasi di Paolo Crepet
Mi piacerebbe molto fare un
viaggi
o in Russia, anche se quei bastardi hanno ucciso metà della mia famiglia.
Filippo di Edimburgo
Frasi di Filippo di Edimburgo
Il grande transatlantico sembrava incombere sui rimorchiatori che gli brulicavano attorno nella baia di Algeri, mentre Martin Boyne, dal ponte della passeggiata, guardava in basso, sulla folla dei passeggeri di prima classe che si spintonavano sulla passerella, le facce rivolte in su, inconsciamente esposte alla sua ispezione.
"Non c'è un'anima con cui riuscirò a parlare... come al solito!"
La fortuna di certi
viaggi
atori è incredibile. Basta loro salire su un treno o su un piroscafo per imbattersi in un vecchio amico o, meglio ancora, per farsene uno nuovo.
Edith Wharton
Cit. da
I ragazzi ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
A Saratoga la stagione delle corse era al culmine. Il termometro era salito oltre i trenta gradi, e una nebbiolina dorata filtrava i raggi del sole, alzandosi dagli olmi lunga la via di fronte al Grand Union Hotel e dagli stenti prati disseminati di giovani abeti e protetti contro le scorrerie di cani e bambini da una bassa staccionata bianca. La signora St. George, il cui marito era fra i più appassionati di corse, sedeva nell'ampia veranda dell'hotel, con una brocca di limonata ghiacciata sul tavolo accanto e un ventaglio di palma nella piccola mano, scrutando l'esterno attraverso le altissime colonne bianche del portico, che tanto spesso ricordavano ai
viaggi
atori in possesso di una certa cultura il Partenone di Atene.
Edith Wharton
Cit. da
I bucanieri ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
Esco di rado e osservo molto | come vedi | alla vita mi vendo tutto dalla testa ai piedi | la vita è un ballo verticale | si impara un passo al giorno | il prezzo dei passi sbagliati | è un brutto foglio di
viaggi
o | e non c'è ritorno.
Adriano Celentano
Cit. da
Io sono un uomo libero
Frasi di Adriano Celentano
Abbiamo sempre amato
viaggi
are, abbiamo visto un sacco di cose, e ora la nostra realtà è filtrata da tutto questo?!
Mercer
Dal film:
The Circle
Scheda film e trama
Frasi del film
Carissima Tania,
oggi voglio raccontare per te, Delio e Giuliano, un episodio natalizio della mia fanciullezza, che vi divertirà e vi darà un tratto caratteristico della vita delle mie parti.
Avevo quattordici anni e facevo la terza ginnasiale a Santu Lussurgiu, un paese distante dal mio circa diciotto chilometri.
Con un altro ragazzo, per guadagnare ventiquattr'ore in famiglia, ci mettemmo in istrada a piedi il dopopranzo del 23 dicembre, invece di aspettare la diligenza del mattino seguente.
Cammina, cammina, eravamo circa a metà del
viaggi
o, in un posto completamente deserto e solitario. A sinistra, un centinaio di metri dalla strada, si allungava una fila di pioppi con delle boscaglie di lentischi. A un tratto ci spararono un primo colpo di fucile sulla testa: la pallottola fischiò a una decina di metri in alto. Credemmo a un colpo casuale e continuammo tranquilli. Un secondo e un terzo colpo bassi ci avvertirono subito che eravamo proprio presi di mira e allora ci buttammo nella cunetta, rimanendo appiattiti un pezzo. Quando provammo a sollevarci, un altro colpo, e così circa due ore con una dozzina di colpi che ci inseguivano, mentre ci allontanavamo strisciando, ogni volta che tentavamo di ritornare sulla strada. Certamente era una comitiva di buontemponi che voleva divertirsi a spaventarci, ma che belloscherzo natalizio, eh? Arrivammo a casa a notte buia, discretamente stanchi e infangati e non raccontammo la storia a nessuno, per non spaventare in famiglia; ma non ci spaventammo gran che, perché alle prossime vacanze di carnevale il
viaggi
o fu ripetuto senza incidenti di sorta.
Antonio Gramsci
Cit. da
L'albero del riccio ‐ Incipit
Frasi di Antonio Gramsci
Tutti i miei film sono autobiografie divise in tre: c'è una parte di me, una parte di Ismail
[Merchant]
, una parte di Ruth
[Prawer Jhabvala]
. Ci sono i
viaggi
che abbiamo fatto, le emozioni che abbiamo provato, le persone che abbiamo incontrato e le nostre grandi passioni, in prima fila la letteratura.
James Ivory
Frasi di James Ivory
Sergente
: Un mio collega mi ha detto che lei gioca molto bene a tennis.
Registratore
: Gli occhi del paziente sono molto dilatati per l'uso di marijuana e probabilmente di LSD.
Infermiera
: Secondo l'informazione che si vuole, si deve sapere il tasto da premere.
Sergente
: Oh, beh, diciamo che volessi sapere come si fa un colpo di rovescio.
Infermiera
: Ah, ah, ah, ah, ah! Non credo di avere il programma adatto. Ah, ah, ah!
Sergente
: Mi scusi. Che cosa vuoi?
David
: Dov'è il bagno? Il
viaggi
o è lungo fino a Denver.
Sergente
: Mi scusi.
David
: Per favore, mi lasci parlare col signor McKittrick, è importante.
Sergente
: Senti, non puoi parlare con nessuno. L'FBI sarà qui tra poco. Ora devi fare la pipì o no?
David
: No.
Infermiera
: Per favore, sto lavorando.
Sergente
: E questo cos'è?
Infermiera
: La smetta!
Sergente
: Ha degli occhi molto belli.
Infermiera
: Molto originale.
I Agente
: Chiamo l'ascensore.
Wigan
: Firmo da lei?
II Agente
: Sì, anche per noi.
Sergente
: Ho sentito che l'hanno eletta Miss Bellezza.
Infermiera
: Sì.
Sergente
: Vuole che me ne vada?
Wigan
: Voglio che questa porta sia aperta immediatamente.
I Agente
: Se telefonassi io?
Wigan
: Si sbrighi!
Sergente
: Sì, signore.
II Agente
: È incredibile.
I Militare
: Ehi, Donner, aspetta!
II Militare
: Beh, sbrigati. Sono in ritardo.
I Militare
: Va bene, ti raggiungo sùbito.
Militare
: Credo che sia bloccata dall'interno.
Wigan
: Faccia presto. David! Andiamo, David! Così peggiori la tua situazione.
Militari
: Beh, andiamo.
Thomas
: Da questa parte, per favore. Mi hanno appena detto che stanno lavando il pavimento nel centro dei computer. Non voglio che qualcuno scivoli e si faccia male, quindi il nostro giro si conclude qui. Ora, se salite sul pullman il più presto possibile, ad ognuno di voi sarà offerta una bevanda al Centro ufficiali, ai piedi della collina.
Schneider
: Fermo! Cos'hai intenzione di fare?
David
: Ah!
Militare
: Fatto. Si apre.
Schneider
: Voi ragazzi vi credete i padroni.
David
: Ah, io stavo... stavo... stavo solo dando un'occhiata.
Schneider
: Lo sai che non devi abbandonare il gruppo.
David
: Sissignore.
Schneider
: Allora, che cosa aspetti, eh?
David
: Okay. Mi scusi.
Schneider
: Muoviti.
David
: Grazie infinite, signore.
Agente
: Stia da parte!
Militare
: Grazie. Grazie. Attenta allo scalino.
David
: Arrivederci.
Militare
: Grazie. Arrivederci. Attenta allo scalino. Grazie.
Wigan
: Presto, guardate dappertutto. Non può essere lontano. Muovetevi.
Agente
: E si tolga di mezzo!
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono nato e cresciuto in uno dei luoghi più belli della terra. Ho vissuto anni meravigliosi che non dimenticherò mai. Ma quando la mia famiglia decise di trasferire il nostro zoo dall'altra parte del mondo, fu allora che ebbe inizio il mio
viaggi
o più grandioso.
Pi
Dal film:
Vita di Pi
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un ragazzo che si chiamava Eustachio Clarence Scrubb, e se lo meritava. I suoi genitori lo chiamavano Eustachio Clarence, i professori solo Scrubb; non so come lo chiamassero gli amici, visto che Eustachio Clarence non ne aveva. Quando si rivolgeva ai genitori, non li chiamava papà e mamma come qualsiasi altro figlio, ma Harold e Alberta. Erano entrambi persone di mondo e alla moda: non fumavano, non bevevano, erano vegetariani e, come se non bastasse, indossavano uno speciale tipo di biancheria intima.
Clive Staples Lewis
Cit. da
Il
viaggi
o del veliero ‐ Incipit
Frasi di Clive Staples Lewis
Il cibo rende i
viaggi
eccezionali perché puoi arrivare a gustare ciò che il vero sapore di un cibo dovrebbe essere in realtà.
Meghan Markle
Frasi di Meghan Markle
Sposa
: Posso?
Hattori
: Puoi. Aspetta. Prova la seconda dall'alto. È buffo. A te piacciono spade di samurai. A me piace baseball. Volevo mostrarti queste. Anche se tu che sai tante cose, saprai sicuramente che non fabbrico più strumenti di morte. Ho tenuto queste soltanto per il loro valore estetico e sentimentale. Sono fiero del mio lavoro, ma ormai sono in pensione.
Sposa
: Allora mi dia una di queste.
Hattori
: Queste non sono in vendita.
Sposa
: Io non ho detto "mi venda", ho detto "mi dia".
Hattori
: Ah, ah, ah! E perché dovrei aiutarti?
Sposa
: Perché il mio parassita, in passato, è stato uno dei suoi allievi. E considerato l'allievo, direi che lei ha un obbligo piuttosto rilevante verso di me.
Hattori
: Puoi dormire qui. Mi ci vorrà un mese per fare la spada. Puoi passarlo ad allenarti. Ho fatto ciò che 28 anni fa, davanti a Dio, avevo giurato di non fare più. Ho creato "qualcosa che uccide le persone". E in questo ho avuto successo. L'ho fatto perché, filosoficamente, sono favorevole al tuo scopo. Senza presunzione, questa è la mia spada migliore. Se nel tuo
viaggi
o dovessi incontrare Dio, lo trapasserai. Bionda guerriera, vai.
Sposa
: Domo.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Agente
Viaggi
: Benvenuta alla Air O. Posso aiutarla?
Sposa
: Okinawa. Solo andata.
Speaker
: Capitolo Quattro. L'uomo di Okinawa.
Sposa
: Salve.
Hattori
: Benvenuta. Benvenuta. Tu inglese?
Sposa
: Beh, quasi. Americana.
Hattori
: Americana. Benvenuta, americana.
Sposa
: Domo.
Hattori
: Io parlo molto bene tua lingua. Tu detto "domo"? Parli giapponese?
Sposa
: No, no. Solo qualche parola che ho imparato l'altro ieri. Ehm... Posso sedermi qui?
Hattori
: Oh, certo, certo, certo. Prego, siedi. Oh... Quale altre parole hai imparato?
Sposa
: Ah...
Hattori
: Oh, solo un momento. C'è una cliente. Porta del tè, sbrigati.
Tizio pelato
: Sto guardando la mia soap opera.
Hattori
: Oh, merda! Pigro bastardo. Al diavolo la soap opera. Muoviti!
Tizio pelato
: Il tè è caldo. Perché non lo servi tu per una volta?
Hattori
: Sta' zitto! Alza le chiappe e vieni qui! Oh, mi scuso... Oh, che altre parole giapponesi conosci?
Sposa
: Oh, vediamo... "Arigatò".
Hattori
: "Arigatò". Bene.
Sposa
: Ehm... Oh, l'ho già detto "domo", vero?
Hattori
: Sì. Sì, sì, sì, sì.
Sposa
: "Konnetiewa".
Hattori
: Ah, ah, ah, ah... "Kon-nichi-wa". "Konnichiwa". Prego, ripeti.
Sposa
: "Konnichiwa".
Hattori
: Perfetto. Bene, bene, bene. Tu dici parole giapponesi come se tu giapponese.
Sposa
: Ah, adesso mi prende in giro!
Hattori
: No, no, no, no, no. Sono molto serio in questo. Pronuncia tua molto buona. Tu dici "arigatò" come noi dice "arigatò". Oh, oh, oh!
Sposa
: Beh, grazie. Cioè, arigatò.
Hattori
: Dovresti imparare giapponese. Molto facile.
Sposa
: Ah, ah, ah! Avevo sentito che è un'impresa dura.
Hattori
: Molto difficile. Ma tu hai lengua giapponese.
Sposa
: Ah, ah, ah, ah!
Hattori
: Okay, okay.
[...]
Oh, mio Dio. Che diavolo è successo al tè? Sbrigati, per la miseria! Pelandrone.]
Tizio pelato
: Che cosa vuoi?
Sposa
: Come dice, scusi?
Hattori
: Cosa bevi.
Sposa
: Oh, sì. Vorrei del sakè caldo, grazie.
Hattori
: Vuoi sakè caldo? Molto bene. Un sakè caldo!
Tizio pelato
: Sake? A metà giornata?
Hattori
: Mattina, sera, pomeriggio. Che ti frega, porta il sakè!
Tizio pelato
: Perché devo portarlo sempre io il sakè? Ascoltami bene. Da 30 anni tu prepari il pesce e io porto il sakè. Se fossimo nell'esercito, sarei già Generale.
Hattori
: Saresti Generale, dici? Se tu fossi Generale io sarei Imperatore, e tu porteresti comunque il sakè. Quindi porta il sakè, pelato! Chiaro il concetto?
Tizio pelato
: Non sono pelato, mi sono solo rasato. Chiaro il concetto?
Hattori
: Scusa.
[...]
Oh, prima volta in Giappone?
Sposa
: Ah, ah.
Hattori
: Che cosa porta te in Okinawa?
Sposa
: Devo incontrare un uomo.
Hattori
: Oh, sì? Hai un amico che vive a Okinawa?
Sposa
: Non proprio.
Hattori
: No è amico?
Sposa
: Non l'ho mai visto.
Hattori
: Mai? Ah, ah! Chi è lui? Posso chiedere?
Sposa
: Hattori Hanzo.
Hattori
: Cosa vuoi da Hattori Hanzo?
Sposa
: Acciaio giapponese.
Hattori
: A che ti serve l'acciaio giapponese?
Sposa
: A uccidere dei parassiti.
Hattori
: Devono essere parassiti molto grossi, se ti serve l'acciaio di Hattori Hanzo.
Sposa
: Enormi.
Dal film:
Kill Bill vol. 1
Scheda film e trama
Frasi del film
Viaggi
atore
: Ehi! Cristo!
Harvey
: Buon anno! Eh, eh, eh, eh! L'hai mai fatto con un gorilla?
Ragazza
: Harvey, non credi di aver bevuto abbastanza?
Harvey
: Ma vuoi scherzare? Non è ancora Capodanno. Su, dai, dai un bacio a questo bel gorillone. Avanti, un bacetto! Avanti, un bacetto, eh, eh, eh!
I Facchino
: Ehi! Ehi! Ehi! Ehi, ehi!
II Facchino
: Che cosa vuoi?
I Facchino
: Adesso tocca a me guidare.
II Facchino
: No, non tocca a te. No, no, per niente. Non tocca a te.
I Facchino
: E io invece dico di sì.
II Facchino
: Tu puoi dire quello che vuoi, però ti sbagli.
I Facchino
: No, ti sbagli tu. Ti ricordi che stamattina hai guidato tu con il carico di pasta d'acciughe?
II Facchino
: Sì, è vero, io ho portato la pasta d'acciughe, e tu però hai guidato con i registratori, questo pomeriggio.
I Facchino
: Beh, ma io li ho portati solo per una decina di metri.
II Facchino
: I turni sono turni. Qualche volta sono più lunghi, altre volte più corti. Adesso è il turno mio.
I Facchino
: No, non è vero.
II Facchino
: Sì che è vero.
I Facchino
: No.
Billy Ray
: Bello anno a lei!
Beeks
: "Buon" anno a lei. In questo Paese noi diciamo "buon anno".
Billy Ray
: Ah, ah, ah, ah, ah! Ringraziola per correggere mio linguaggio molto schifoso. Io sono Nanga Eboko, studente con borsa del grande Camerun. Ah, ah, ah, ah! Ah, ah! Ah! Ora di mangiare. Volere un poco di manzo affumicato?
Beeks
: No. No, per favore.
Billy Ray
: Io avere tanto, eh, eh!
Supervisore
: Ragazzi, quest'animale deve arrivare a New York. Le istruzioni per accudirlo sono annotate sul foglio di
viaggi
o.
II Facchino
: Okay, okay.
Supervisore
: Spero non abbiate problemi, ma per ogni eventualità c'e una pistola a tranquillanti nella cassetta di pronto soccorso.
I Facchino
: Ah, sì?
Supervisore
: Dite un po', ma per caso avete bevuto voi due?
II Facchino
: No, signore. Noi, no.
I Facchino
: Ci sono abbastanza ubriachi su questo treno.
II Facchino
: Eh!
Billy Ray
: Auguri di buon anno, giusto? Eh, eh, eh!
Coleman
: Oh, molto gentile, figliolo. E tanti auguri anche a lei. Ehm... ehm... Potrei... potrei offrire a uno di lor signori un sorsetto di whisky irlandese, per celebrare l'inizio del nuovo anno?
Beeks
: Non per me, padre.
Billy Ray
: Ah, non bere per me. È contro mia religione, padre fratello madre.
Coleman
: Beh, io dico sempre che la religione è un'ottima cosa, se presa con moderazione.
Billy Ray
: Ah. Manzo affumicato?
Coleman
: Oh, no, no, no, no, figliolo, la ringrazio molto. No, mi fa venire l'acidità di stomaco.
Billy Ray
: Oh! Stiamo muovendo! Stiamo muovendo! Eh, eh, eh, eh!
Harvey
: New York, stiamo arrivando! Yu-huu!
Coleman
: Ah, venga, figliola, ci faccia compagnia. Vediamo un po', dunque, lei probabilmente è Austriaca, indovinato?
Ophelia
: No, io sono Inga, vengo da Svezia.
Coleman
: Svezia? Ma lei porta pantaloncini di daino, ah?
Ophelia
: Ja, ma t'ho detto che vengo da Svezia. Prego, lei aiutare Inga a mettere via tutta sua roba?
Beeks
: Oh, sì, certo, perché no?
II Facchino
: Beh, visto che se le mangia lui bisogna che troviamo qualche altra cosa da mangiare.
I Facchino
: Può darsi che ci siano dei biscotti nel vagone bar.
Billy Ray
: Ah, ah, prende aria.
I Facchino
: Sì, sì, hai ragione, amico.
Louis
: Chi è?
Billy Ray
: Apri la porta, amico.
I Facchino
: Io sono mascherato da portabagagli.
II Facchino
: Io ci sono rimasto malissimo quando ho visto lui che aveva il costume uguale al mio, eh.
Harvey
: Io scimmia. Scimmia gorilla. E tu chi sei? Clown? Eh, eh, eh, eh!
Louis
: E io ardentemente spero che su treno c'è abbastanza posto per me. Nanga, Nanga Eboko, del Camerun.
Billy Ray
: Sì.
Louis
: Ti ricordi di me? Sono Lionel Joseph.
Billy Ray
: Lionel!
Louis
: Ah! Ah!
Billy Ray
: Del comitato per l'educazione del centro Africa, vero?
Louis
: Sì, io, amico. Io ero il direttore delle manifestazioni culturali della sezione Bozambo.
Billy Ray
: Ah, sì, mi ricordo il Bozambo. Molto divertiti là.
Billy Ray e Louis
: Mewele, mewele, mewele, ah! Mewele, mewele, mewele, ah! Ah, ah, ah, ah!
Ophelia
: Adesso che noi essere qui noi fare picnic, ja?
Billy Ray
: Sì.
Ophelia
: Lei aiuta me a tirare giù mia roba con per prendere polpette svedesi?
Billy Ray
: Lui giamaicano, fare spinello. Io invece no.
Beeks
: Va bene.
Billy Ray
: Eh, eh!
Louis
: Ti ricordi quell'altra?
Billy Ray
: Sì.
Louis & Billy Ray
: Awey-ey-ey-ya! Awey-ey-ey-ya! Eh, eh, eh!
Louis
: Che belle rimembranze.
Billy Ray
: Beh, io potrei rimembrare tutto il giorno.
Louis
: Ah, sono state belle giornate.
Billy Ray
: Sì, bei vecchi tempi.
Beeks
: Eccole lo zaino, pupa.
Ophelia
: Danke.
Louis
: Beh, treno essere per arrivare in Filadelfia sùbito. Tra poco lei scenderà alla città dell'amore fraterno, signor Beeks.
Beeks
: Sì, io si, ma tu no. Vero, Winthorpe?
II Facchino
: Vediamo se questo è vuoto.
Beeks
: Ehi, fuori. Se no vi cavo gli occhi e vi sputo nel cervello.
II Facchino
: Ci scusi.
I Facchino
: Molto gentile.
Beeks
: Su, coraggio in piedi! Tutti quanti! Andiamo, branco di pagliacci! Adesso faremo una passeggiatina. E non fate scherzi, o questa puttana si ritrova con un rene di meno. Su, andiamo.
Harvey
: Sprechen sie Deutsch, Fraulein?
Ophelia
: No, io vengo di Svezia.
Beeks
: Ehi, smamma!
Harvey
: Io sono King Kong, sono la creatura più potente e più malvagia della giungla.
Beeks
: Vaffanculo, moscerino.
Harvey
: Ehi, ma chi è quello? Tuo padre? Tuo nonno? Ah!
Beeks
: Allora, fermi dove siete.
Louis
: Ah, ma insomma, Beeks.
Beeks
: Fine della corsa. Adesso è finita con tutto quel fumo puzzolente. Ed è finita con le tue polpettine alla svedese, bellezza. Ed è finita con il whisky irlandese. Ed è finita anche con quella schifezza di manzo affumicato. La festa è finita.
Harvey
: Beh? Allora la festa è finita? Su, andiamo. Ma come sarebbe, "la festa è finita"? Non sono nemmeno le dieci, che cavolo. Ehi, forza amico, ci manca ancora un po' per festeggiare l'anno nuovo, eh, eh, eh! Uh!
Beeks
: Uh!
Coleman
: Eh! Uh!
Louis
: Ecco fatto.
Harvey
: Ehi! Ehi, guardate, mi hanno tolto la pelliccia!
Ragazza
: Harvey!
II Facchino
: Certo che hanno un'espressione così umana che ti vengono i brividi.
I Facchino
: Mi sa che quell'altro si sta eccitando. Non sarà meglio intontirlo un po' con la pistola a tranquillanti?
II Facchino
: Ah, è Capodanno! Che si divertano anche loro.
I Facchino
: Di sicuro quello col pelo più scuro è la femmina.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Un filosofo vede la Terra come un grande pianeta,
viaggi
ante tra i cieli, coperto di matti.
Bernard le Bovier de Fontenelle
Frasi di Bernard le Bovier de Fontenelle
I Soldato
: Una magnifica battaglia, comandante.
Massimo
: Grazie.
I Soldato
: Andiamo a bere.
II Soldato
: È stata una delle battaglie più cruente. Dovevano essere più di quattrocento.
Massimo
: Generale! Ancora vivo?
Quinto
: Ancora vivo.
Massimo
: Gli dei hanno il senso dell'umorismo.
Quinto
: Gli dei devono amarti.
Massimo
: Valerio.
Valerio
: Torni agli accampamenti, generale, oppure a Roma?
Massimo
: A casa. Da mia moglie, da mio figlio, e al mio raccolto.
Quinto
: Massimo il contadino! È ancora difficile immaginarlo, per me.
Massimo
: La terra si toglie molto più facilmente del sangue, Quinto.
Commodo
: Eccolo qui!
Massimo
: Principe.
Commodo
: Il senatore Gaio, il senatore Falco. Guardati da Gaio. Verserà un fluido mieloso nelle tue orecchie e un giorno ti sveglierai e potrai dire solo: "Repubblica! Repubblica! Repubblica!".
Gaio
: Perché no? Roma è stata una Repubblica per lungo tempo.
Commodo
: Sì. E in una repubblica il Senato ha il potere. Ma il senatore Gaio non si lascia influenzare da questo.
Falco
: Qual è la tua posizione, generale? Per l'Imperatore o per il Senato?
Massimo
: Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi, senatore.
Gaio
: Ma con un esercito alle tue spalle potresti avere un grandissimo peso politico.
Commodo
: Ti avevo avvertito, adesso ti salverò. Senatori...
Lucilla
: Massimo.
Commodo
: Avrò bisogno di uomini come te.
Massimo
: Come posso servirti, Principe?
Commodo
: Sei un uomo che sa cosa vuol dire comandare. Tu dai gli ordini, gli ordini vengono eseguiti e la battaglia è vinta. Ma questi senatori complottano, e litigano, e lusingano, e ingannano. Massimo, noi dobbiamo salvare Roma dai politicanti, amico mio. Potrò contare su di te quando verrà il momento?
Massimo
: Principe, quando tuo padre mi congederà intendo ritornare a casa.
Commodo
: A casa? Beh, nessuno lo merita più di te. Non adagiarti troppo sugli allori, potrei chiamarti fra non molto. Lucilla è qui, lo sapevi? Non ti ha mai dimenticato. E ora tu sei "Massimo il Grande".
Marco Aurelio
: Se solo tu fossi nata uomo! Che grande Cesare saresti stata!
Lucilla
: Padre.
Marco Aurelio
: Saresti stata forte. Mi domando: saresti stata anche giusta?
Lucilla
: Sarei stata come tu mi avresti insegnato.
Marco Aurelio
: Ah! Com'è andato il
viaggi
o?
Lucilla
: Lungo, scomodo... Perchè mi hai voluta qui?
Marco Aurelio
: Ho bisogno del tuo aiuto, per tuo fratello
Lucilla
: Ma certo!
Marco Aurelio
: Ti vuole bene, te ne ha sempre voluto, e... avrà bisogno di te, ora, più che mai. Basta con la politica. Fingiamo che tu sia una figlia amorosa e che io sua un buon padre.
Lucilla
: È una piacevole finzione, non credi?
I Soldato
: Si gela!
II Soldato
: Non ce la faccio più. Non vedo l'ora di tornare a Roma. Ave Massimo.
III Soldato
: Ave Cesare.
IV Soldato
: Uno! Due!
V Soldato
: Preparare tre cavalli.
IV Soldato
: Due! Tre! Quattro! Uno! Due!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Commodo
: Credi che stia morendo davvero?
Lucilla
: Sta morendo da dieci anni.
Commodo
: Se non stesse morendo non ci avrebbe mandato a chiamare.
Lucilla
: Ah, forse gli manchiamo e basta.
Commodo
: E i senatori? Non li avrebbe convocati se...
Lucilla
: Per favore, Commodo. Dopo due settimane di
viaggi
o le tue congetture mi fanno male alla testa.
Commodo
: Ha preso la sua decisione. Sta per annunciarla. Nominerà me. La prima cosa che voglio fare, una volta che... sarà di onorarlo con giochi degni della sua grandezza.
Lucilla
: Per adesso, la prima cosa che io voglio fare è un bagno caldo.
I Soldato
: Uh! Ferma! Principe! Siamo quasi arrivati, principe.
II Soldato
: Principe.
Commodo
: Dov'è l'imperatore?
II Soldato
: È all'accampamento, principe. Sono partiti da diciannove giorni. Continuano a giungere feriti.
Commodo
: Il mio cavallo.
Soldato
: Ecco, principe.
Commodo
: Bacio?
I Soldato
: Aiutate i feriti!
II Soldato
: La gamba! Non mi sento più la gamba!
Marco Aurelio
: Hai dimostrato il tuo valore ancora una volta, Massimo. Speriamo che sia l'ultima.
Massimo
: Non c'è più nessuno da combattere, Cesare.
Marco Aurelio
: Ah, c'e' sempre qualcuno da combattere. Come posso ricompensare il più grande condottiero di Roma?
Massimo
: Lasciami tornare a casa!
Marco Aurelio
: Ah. A casa.
Massimo
: Ti rendono onore, Cesare
Marco Aurelio
: È per te, Massimo. Onorano te.
Commodo
: L'ho mancata? Mi sono perso la battaglia?
Marco Aurelio
: Tu hai perso la guerra.
Commodo
: Padre, mi congratulo. Sacrificherò cento tori per onorare il tuo trionfo.
Marco Aurelio
: Risparmia i tori, onora Massimo. Lui ha vinto la battaglia.
Commodo
: Generale.
Massimo
: Principe.
Commodo
: Roma ti saluta, e io ti abbraccio come un fratello. Molto tempo è passato, amico mio.
Massimo
: Principe.
Commodo
: Ecco, padre, prendi il mio braccio.
Marco Aurelio
: Credo sia giunto per me il momento di andare. Ecco cosa rimane della gloria di Roma.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Credevo che usando la mia popolarità avrei potuto trattare temi importanti, molto più grandi di me. Ma i media sono controllati, pieni di stronzate. Viviamo in una dittatura: controllano quanti soldi puoi prendere in banca, dove puoi
viaggi
are. Poi ti danno un telecomando per farti credere che sei libero solo perché puoi scegliere quale canale guardare.
[Nel 2015]
Raz Degan
Frasi di Raz Degan
La gente vuole vuole
viaggi
are in aereo sempre di più ogni giorno.
William Boeing
Frasi di William Boeing
Un giorno i
viaggi
in aereo diverranno comuni, come lo sono oggi i
viaggi
in treno.
[Nel 1929]
William Boeing
Frasi di William Boeing
Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno. Alle navi in navigazione e ai porti di scavo, alla mia famiglia e a tutti gli amici ed estranei: questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei
viaggi
mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato. Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d'amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.
Catherine Land Blake
Dal film:
Le parole che non ti ho detto
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Bilbo una volta mi disse che la sua parte in questa storia sarebbe finita, che ognuno di noi deve venire e andarsene nel raccontarla. La storia di Bilbo era ormai finita. Non ci sarebbero stati altri
viaggi
per lui, salvo uno.
Bilbo
: Dimmi di nuovo, ragazzo. Dove andiamo?
Frodo
: Al porto, Bilbo. Gli Elfi ti hanno accordato un onore speciale: un posto sull'ultima nave che lascia la Terra di Mezzo.
Bilbo
: Frodo, c'è qualche possibilità di rivedere quel mio vecchio anello, hm? Quello che ti ho dato.
Frodo
: Mi dispiace, zio. Temo di averlo perduto.
Bilbo
: Oh. Peccato. Volevo tenerlo per l'ultima volta.
Bilbo
: Oh! Bene. Questo é uno spettacolo che non avevo mai visto prima.
Galadriel
: Il potere dei Tre Anelli é cessato. È arrivato il momento per il dominio degli Uomini.
Elrond
: I Aear can vên na mar.
Bilbo
: Credo di essere, ma sì, pronto per un'altra avventura.
Gandalf
: Addio, miei coraggiosi Hobbit. La mia opera è terminata. Qui, infine, sulle rive del mare, si scioglie la nostra Compagnia. Non vi dirò "Non piangete", perché non tutte le lacrime sono un male. È il momento, Frodo.
Sam
: Che cosa vuol dire?
Frodo
: Siamo partiti a salvare la Contea, Sam. Ed é stata salvata. Ma non per me.
Sam
: Non dite sul serio. Non potete andarvene.
Frodo
: Le ultime pagine sono per te, Sam. Mio caro Sam, non si può essere diviso in due. Dovrai essere sano e vitale per molti anni. Hai tanto da godere, da vivere, da fare. La tua parte nella storia continuerà.
Sam
: Bene, sono tornato.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: E fu così che ebbe inizio la Quarta Era della Terra di Mezzo. E la Compagnia dell'Anello, pur legata in eterno da amicizia e amore, ebbe fine. Dopo tredici mesi precisi da quando Gandalf ci aveva spinti al nostro lungo
viaggi
o, ci ritrovammo a guardare un panorama familiare. Eravamo a casa.
Pipino
: Salve.
Hobbit
: Ehi, attento alla zucca! Eh! Ah, ah!
Cliente
: Rosie, Rosie.
Rosie
: Buonanotte, ragazzi.
Frodo
: Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno.
Sam
: Padron Frodo? Cosa c'é?
Frodo
: Sono passati quattro anni da quel giorno a Colle Vento, Sam. Non è mai guarita del tutto.
Sam
: "Andata e ritorno. Un racconto hobbit di Bilbo Baggins". E "Il Signore degli Anelli" di Frodo Baggins. L'avete finito.
Frodo
: Non proprio. C'è spazio per qualcosina.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Orco
: Al cancello, vermi! Muovetevi! Al cancello!
Sam
: Guardate! Gli Orchi! Si stanno allontanando. Vedete, padron Frodo? Un po' di fortuna finalmente. Prendete la mia. C'è rimasta qualche goccia.
Frodo
: Non rimarrà niente per il
viaggi
o di ritorno.
Sam
: Non credo che ci sarà un
viaggi
o di ritorno, padron Frodo. Frodo, a terra! Nascondetevi! Frodo!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Non credevo sarebbe finita così.
Gandalf
: Finita? No, il
viaggi
o non finisce qui. La morte è soltanto un'altra via. Dovremo prenderla tutti. La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi.
Pipino
: Cosa, Gandalf? Vedi cosa?
Gandalf
: Bianche sponde, e al di là di queste, un verde paesaggio sotto una lesta aurora.
Pipino
: Beh, non è così male.
Gandalf
: No. No, non lo è.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Théoden
: Dobbiamo
viaggi
are leggeri e veloci. Lunga è la strada. Uomini e bestie devono arrivare con la forza per combattere.
Soldati
: In sella! Minas Tirith ci aspetta! Coraggio, tutti insieme! Bisogna muoversi, presto!
Théoden
: I piccoli Hobbit non sono adatti alla guerra, messer Meriadoc.
Merry
: Tutti i miei amici sono andati in battaglia. Mi vergognerei a non farne parte.
Théoden
: Ci sono tre giorni per Minas Tirith e nessuno dei miei Cavalieri può averti come fardello.
Merry
: Io voglio combattere.
Théoden
: Non aggiungerò altro.
Soldato
: Avanti! Coraggio, sbrighiamoci! A cavallo, andiamo! Avanti, avanti!
Merry
: Oh!
Soldati
: A Minas Tirith!
Éowyn
: Cavalca con me.
Soldato
: In formazione! In formazione!
Merry
: Mia signora!
Éomer
: In formazione, muovetevi!
Soldato
: In formazione, muovetevi!
Théoden
: Cavalcate! Cavalcate su Gondor!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Faramir! Faramir! La volontà di tuo padre è diventata follia. Non gettare via la tua vita in modo così avventato.
Faramir
: Dove sta la mia lealtà se non qui?
Gandalf
: Tuo padre ti vuole bene, Faramir. Se ne ricorderà prima della fine.
Denethor
: Sai cantare, messer Hobbit?
Pipino
: Ecco... sì. Almeno abbastanza bene per la mia gente. Ma non abbiamo canzoni per grandi palazzi e tempi malvagi.
Denethor
: E perché le vostre canzoni sarebbero inadatte al mio palazzo? Cantami una canzone.
Pipino
: Casa è alle spalle, il mondo avanti. Le strade da seguire, tante. Nell'ombra il mio
viaggi
o va finché luce nel cielo sarà. Nebbia e ombra, oscurità, tutto svanirà. Tutto svanirà.
Troll
: March! March! March! March! March!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Elrond
: Conducila per la strada più sicura. Una nave é ancora ai Rifugi Oscuri. Attende per portarla oltremare. L'ultimo
viaggi
o di Arwen Undmiel. Non c'è nulla per te qui, solo morte.
Figwit
: Dama Arwen, non possiamo tardare. Mia signora!
Arwen
: Dimmi cosa hai visto.
Elrond
: Arwen!
Arwen
: Tu hai il dono della preveggenza. Che cosa hai visto?
Elrond
: Ho guardato nel tuo futuro e ho visto morte.
Arwen
: Ma c'è anche la vita. Hai visto che c'era un bambino. Hai visto mio figlio.
Elrond
: Quel futuro è quasi sparito.
Arwen
: Ma non è perduto.
Elrond
: Nulla è certo.
Arwen
: Alcune cose sono certe. Se ora lo lascio, lo rimpiangerò per sempre. È il momento.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Legolas
: Le stelle sono velate. Qualcosa si scuote a est. Un insonne malanimo. L'Occhio del nemico si muove.
Merry
: Che cosa fai? Pipino! Pipino!
Gandalf
: Eh...
Merry
: Pipino. Sei impazzito?
Pipino
: Voglio solo dargli uno sguardo. Per l'ultima volta.
Merry
: Rimettilo dov'era. Pipino... No! Pipino!
Legolas
: Lui è qui.
Sauron
: Ti vedo.
Merry
: Pipino! Aiuto! Gandalf! Aiutatelo!
Aragorn
: Uh!
Merry
: Pipino!
Gandalf
: Idiota di un Tuc!
Pipino
: Ah...
Gandalf
: Guardami.
Pipino
: Gandalf, perdonami.
Gandalf
: Guardami. Che cosa hai visto?
Pipino
: Un albero. C'era un albero bianco in un cortile di pietra. Era morto. La città era in fiamme.
Gandalf
: Minas Tirith... È questo che hai visto?
Pipino
: Ho visto... Ho visto lui. Sentivo la sua voce nella mia testa.
Gandalf
: E cosa gli hai detto? Parla!
Pipino
: Mi ha chiesto il mio nome. Non ho risposto. Mi ha fatto male.
Gandalf
: Cosa gli hai detto di Frodo e dell'Anello? Non c'era menzogna negli occhi di Pipino. Uno sciocco, ma uno sciocco onesto, lui rimane. Non ha detto niente a Sauron di Frodo e dell'Anello. Siamo stati fortunati. Pipino ha visto nel Palantír una traccia dei piani del nemico. Sauron si muove per colpire la città di Minas Tirith. La sconfitta al Fosso di Helm ha mostrato una cosa al nostro nemico: sa che l'erede di Elendil si é fatto avanti. Gli Uomini non sono deboli come immaginava. C'é ancora coraggio. Forza a sufficienza per sfidarlo, magari. Sauron teme questo. Non rischierà che i popoli della Terra di Mezzo si uniscano sotto un'unica bandiera. Ridurrà Minas Tirith al suolo, piuttosto che vedere un Re tornare sul trono degli Uomini. Se i segnali di Gondor sono accesi, Rohan deve prepararsi alla guerra.
Théoden
: Dimmi, perché dovremmo correre in aiuto di coloro che ce l'hanno rifiutato? Cosa dobbiamo a Gondor?
Aragorn
: Io andrò.
Gandalf
: No!
Aragorn
: Vanno avvertiti.
Gandalf
: E lo saranno. Andrai a Minas Tirith per un'altra strada. Segui il fiume. Cerca le navi nere. Tenete a mente: ci sono cose ora in movimento che non possono essere disfatte. Io cavalco verso Minas Tirith e non ci andrò da solo. Di tutti gli Hobbit ficcanaso, Peregrino Tuc, tu sei il peggiore! Presto! Presto!
Pipino
: Dove stiamo andando?
Merry
: Perché hai guardato? Perché tu devi sempre guardare?
Pipino
: Non lo so. È più forte di me.
Merry
: È sempre così.
Pipino
: Mi dispiace, va bene? Non lo farò più.
Merry
: Ma non riesci a capire? Il nemico pensa che tu abbia l'Anello. Si metterà alla tua ricerca, Pipino. Devono portarti via da qui.
Pipino
: E tu... tu verrai con me? Merry?
Merry
: Muoviti!
Pipino
: Quanto dista Minas Tirith?
Gandalf
: Tre giorni a cavallo, come il volo dei Nazgûl. E spera che non ne abbiamo uno alle calcagna.
Merry
: Tieni. Qualcosa per il
viaggi
o.
Pipino
: L'erba pipa di Pianilungone.
Merry
: Lo so che l'hai finita. Tu fumi troppo, Pipino.
Pipino
: Ma... ma ci rivedremo presto. Non é così?
Merry
: Non lo so. Non lo so cosa capiterà.
Pipino
: Merry...
Gandalf
: Corri, Ombromanto. Mostraci cosa significa "fretta".
Pipino
: Merry!
Aragorn
: Merry!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: Sveglia! Sveglia, su! Sveglia, dormiglioni! Dobbiamo andare, sì. Dobbiamo andare subito.
Sam
: Non avete dormito, padron Frodo? Io, invece, anche troppo. Dev'essere tardi.
Frodo
: No. Non é tardi. Non é nemmeno mezzodì. Si fanno più buie, le giornate.
Gollum
: Forza! Dobbiamo andare. Non c'è tempo.
Sam
: No, prima padron Frodo deve mangiare qualcosa.
Gollum
: Non c'è tempo da perdere, sciocco.
Sam
: Ecco. Tenete.
Frodo
: Non mangi tu?
Sam
: Oh, no, non ho fame. Tanto meno di pan di via.
Frodo
: Sam...
Sam
: E va bene. Non ce ne rimane molto. Dobbiamo stare attenti o ci ritroveremo senza. Su, mangiate, padron Frodo. L'ho razionato. Dovrebbe bastare.
Frodo
: Per cosa?
Sam
: Il
viaggi
o di ritorno.
Gollum
: Venite, Hobbit. Molto vicini, ora. Molto vicini a Mordor. Luoghi non sicuri qui. Presto! Shhh!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Lasciatemi parlare con gioia di un tempo in cui gli inviati speciali non venivano spediti su campi di battaglia, ma su campi di corse e di golf per ritrarvi le belle donne, la mondanità elegante, le raffinatezze della moda. Si
viaggi
ava d una nazione all'altra senza passaporto e senza carta d'identità: una cosa meravigliosa. Esisteva poi una specie di internazionale dell'intelligenza che superava tutte le frontiere e anche gli eventuali dissensi politici. Era un'epoca in cui non si poteva avere fiducia nell'avvenire
[...]
La guerra cancellò tutto questo. Tornammo subito in Italia, mia moglie ed io. Boccioni, Sironi, Martinetti e Carrà partirono per il fronte cantando: A morte Franz, viva Oberdan!'. Io, figlio di garibaldino, non potei partire. Una lettera era giunta alle autorità in cui mi si accusava di germanofilia. La mia collaborazione al 'Simplicissimus' contribuiva a rendermi sospetto. Mi salvai dal confino per l'intervanto del vecchio Ricordi. Rimasi però un vigilato speciale e per tutta la durata della guerra dovetti presentarmi ogni settimana in Questura. Con la guerra era finito il periodo più bello e spensierato della mia vita.
Marcello Dudovich
Frasi di Marcello Dudovich
Deve essere a scelta.
|
Cambiare, purché niente cambi.
|
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
|
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi,
|
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
|
Dorme con lui come la prima venuta, l'unica al mondo.
|
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
|
Ingenua, ma ottima consigliera.
|
Debole, ma sosterrà.
|
Non ha la testa sulle spalle, però l'avrà.
|
Legge Jaspers e le riviste femminili.
|
Non sa a che serve questa vite, e costruirà un ponte.
|
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
|
Tiene nelle mani un passero con l'ala spezzata,
|
soldi suoi per un
viaggi
o lungo e lontano,
|
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
|
Dove è che corre, non sarà stanca?
|
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
|
O lo ama, o si è intestardita.
|
Nel bene, nel male, e per l'amor del cielo.
Wislawa Szymborska
Titolo della poesia:
Ritratto di donna
Frasi di Wislawa Szymborska
Non sono solo, ma provo solitudine. Non è freddo, eppure provo freddo. Tre anni fa mi sono ammalato ed è come se fossi morto. Il Deserto è entrato dentro di me, il mio cuore si è fatto sabbia e credevo che il mio
viaggi
o fosse finito. Ora, solo ora, comincio a capire che questo non è vero. La mia avventura continua, in forme diverse.
[La voce degli alberi]
Luca Coscioni
Cit. da
Il maratoneta
Frasi di Luca Coscioni
Come rimpiango che non siate qui. Quale gioia avreste provato nel vedere Velázquez. Da solo, vale il
viaggi
o. I pittori di tutte le altre scuole, che sono intorno a lui al Museo di Madrid, e molto ben rappresentati, sembrano tutti, in confronto a lui, dei rimasticatori. È il pittore dei pittori.
Edouard Manet
Frasi di Edouard Manet
Gimli
: Sangue di Orco.
Aragorn
: Queste orme sono strane.
Gimli
: L'aria è così densa, qui dentro.
Legolas
: Questa foresta è vecchia. Molto vecchia. Piena di ricordi e rabbia.
Gimli
: Hm!
Legolas
: Gli alberi parlano tra loro.
Aragorn
: Gimli!
Gimli
: Eh?
Aragorn
: Abbassa l'ascia.
Legolas
: Aragorn, nad no ennas!
Aragorn
: Man cenich?
Legolas
: Lo Stregone Bianco si avvicina.
Aragorn
: Non lasciare che parli. Ci farebbe un incantesimo. Dobbiamo agire in fretta.
Gandalf
: State seguendo le tracce di due giovani Hobbit.
Aragorn
: Dove sono?
Gandalf
: Sono passati di qua l'altro ieri. Hanno incontrato qualcuno che non si aspettavano. Questo vi conforta?
Aragorn
: Chi sei? Fatti vedere! Non può essere. Tu sei caduto.
Gandalf
: Attraverso l'acqua e le fiamme. Dal torrione più basso alla cima più alta ho lottato con lui, il Balrog di Morgoth. Alla fine ho abbattuto il mio nemico e ho scaraventato la sua carcassa contro il fianco della montagna. L'oscurità mi ha avvolto e ho errato fuori del pensiero e del tempo. Le stelle compivano il loro giro e ogni giorno era lungo come una vita terrena. Ma non era la fine. Ho sentito la vita in me, di nuovo. Sono stato rimandato qui a terminare il mio compito.
Aragorn
: Gandalf.
Gandalf
: Gandalf? Sì. È così che mi chiamavano. Gandalf il Grigio. Era quello il mio nome.
Gimli
: Gandalf.
Gandalf
: Io sono Gandalf il Bianco, e ritorno da voi, ora, al mutare della marea. Una fase del vostro
viaggi
o è terminata, un'altra inizia. La guerra è giunta a Rohan. Dobbiamo andare a Edoras di volata.
Legolas
: Quello è uno dei Mearas, se un incantesimo non inganna i miei occhi.
Gandalf
: Ombromanto. È il signore di tutti i cavalli, ed è stato mio compagno in molti pericoli.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gollum
: ... fuori! Presto, presto! Fortunati che noi vi abbiamo trovato! Bell'Hobbit.
Sam
: Oh! È un pantano! Ci ha portati in una palude!
Gollum
: Una palude, sì, sì. Vieni, padrone. Ti condurremo su sentieri sicuri nella nebbia. Venite, Hobbit! Venite! Andiamo veloci! L'ho trovata io! Io, sì! La via attraverso gli acquitrini. Gli orchi non la usano. Gli orchi non la conoscono. Loro fanno il giro per miglia e miglia. Venite, presto. Leggeri e veloci come ombre, dobbiamo essere.
Sam
: Ci sono cose morte! Facce morte nell'acqua!
Gollum
: Tutti morti. Tutti putridi. Elfi, uomini e orchi. Una grande battaglia tempo fa. Le Paludi Morte. Sì, sì, così si chiamano. Per di qua. Non seguite le luci.
Sam
: Oh...
Gollum
: Fate attenzione! Dove gli Hobbit si recano per unirsi ai loro morti accendono delle piccole candele.
Sam
: Frodo!
Frodo
: Gollum?
Gollum
: Non seguite le luci.
Frodo
: Gollum!
Sam
: Padron Frodo! State bene?
Gollum
: Così brillante. Così bello. Oh, tesoro.
Frodo
: Che cosa hai detto?
Gollum
: Il padrone dovrebbe riposare. Il padrone deve conservare le forze.
Frodo
: Chi sei tu?
Gollum
: Non ce lo chiedere, non sono affari tuoi. Gollum. Gollum.
Frodo
: Gandalf mi ha detto che sei un abitante del fiume.
Gollum
: Fredda la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del
viaggi
atore.
Frodo
: Ha detto che la tua vita era una triste storia.
Gollum
: Non vede quel che il futuro gli porta, quando il sole è calato e la luna è morta.
Frodo
: Non eri molto diverso da un Hobbit, una volta. Non è vero, Sméagol?
Gollum
: Come mi hai chiamato?
Frodo
: Questo era il tuo nome una volta, non è così? Molto tempo fa.
Gollum
: Il mio nome. Il mio nome. S... S... Sméagol.
Gollum
: Aaah!
Sam
: I Cavalieri Neri!
Gollum
: Via! Via!
Frodo
: Ah! Ah! Ah!
Gollum
: Via!
Sam
: Venite, Frodo! Venite!
Gollum
: Via! Via! Ci vedranno! Ci vedranno!
Sam
: Li credevo morti.
Gollum
: Morti? Non si possono uccidere, no! Ah! Ah! Aaah! Spettri! Spettri con le ali!
Frodo
: Ah...
Gollum
: Stanno chiamando lui. Stanno chiamando il tesoro.
Sam
: Padron Frodo! State tranquillo! Ci sono io.
Gollum
: Andiamo, Hobbit. Il Nero Cancello è molto vicino.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Ogni mattina mi sveglio e vedo il mare, la mia zattera pronta per l'ultimo
viaggi
o.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
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