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Indice degli autori
Aforismi Viso - parte 8
Frasi trovate
:
1.159
Chiare, fresche et dolci acque
|
ove le belle membra
|
pose colei che sola a me par donna;
|
gentil ramo, ove piacque,
|
(con sospir mi rimembra)
|
a lei di fare al bel fianco colonna;
|
erba e fior che la gonna
|
leggiadra ricoverse con l'angelico seno;
|
aere sacro sereno
|
ove Amor cò begli occhi il cor m'aperse:
|
date udienza insieme
|
a le dolenti mie parole estreme.
|
|
S'egli è pur mio destino,
|
e l cielo in ciò s'adopra,
|
ch'Amor quest'occhi lagrimando chiuda,
|
qualche grazia il meschino
|
corpo fra voi ricopra,
|
e torni l'alma al proprio albergo ignuda;
|
la morte fia men cruda
|
se questa spene porto
|
a quel dubbioso passo,
|
chè lo spirito lasso
|
non poria mai più riposato porto
|
né in più tranquilla fossa
|
fuggir la carne travagliata e l'ossa.
|
|
Tempo verrà ancor forse
|
ch'a l'usato soggiorno
|
torni la fera bella e mansueta,
|
e là v'ella mi scorse
|
nel benedetto giorno,
|
volga la vista disiosa e lieta,
|
cercandomi; ed o pietà!
|
Già terra infra le pietre
|
vedendo, Amor l'inspiri
|
in guisa che sospiri
|
sì dolcemente che mercè m'impetre,
|
e faccia forza al cielo
|
asciugandosi gli occhi col bel velo.
|
|
Dà bè rami scendea,
|
(dolce ne la memoria)
|
una pioggia di fior sovra l suo grembo;
|
ed ella si sedea
|
umile in tanta gloria,
|
coverta già de l'amoroso nembo;
|
qual fior cadea sul lembo,
|
qual su le treccie bionde,
|
ch'oro forbito e perle
|
eran quel dì a vederle;
|
qual si posava in terra e qual su l'onde,
|
qual con un vago errore
|
girando perea dir: Qui regna Amore.
|
|
Quante volte diss'io
|
allor pien di spavento:
|
Costei per fermo nacque in paradiso! .
|
Così carco d'oblio
|
il divin portamento
|
e l volto e le parole e'l dolce riso
|
m'aveano, e sì di
viso
|
da l'imagine vera,
|
ch'ì dicea sospirando:
|
Qui come venn'io o quando?
|
credendo esser in ciel, non là dov'era.
|
Da indi in qua mi piace
|
quest'erba sì ch'altrove non ò pace.
|
|
Se tu avessi ornamenti quant'ai voglia,
|
poresti arditamente
|
uscir del bosco e gir infra la gente.
Francesco Petrarca
Titolo della poesia:
Chiare, fresche e dolci acque
Frasi di Francesco Petrarca
[Brancaleone ed i suoi incontrano un uomo intento a punirsi, spingendo un pesante ceppo legato ad un ramo e ricevendolo poi in caduta in pieno petto.]
Brancaleone
: O tu che a codesto modo di te fai strazio, dinci chi tu sie e lo perché ti lanci.
Pattume
: Per mi punire.
Brancaleone
: E quali furono le peccata tua per ti punire con cotal furore?
Pattume
: Uno. Uno solo. Ma lo più orrendo et abominevole che voi possiate mai immaginare! Pensatelo... L'avete voi pensato?
Brancaleone
: Be', sì.
Pattume
: Bene, eheheh. Issi tutti, petto allo meo, potrìano essere opere di bene.
Rozzone
: Alle facce! Hai tu strippato lo fradeio tuo come Caino?
[Pattume nega ridendo a tutte le domande]
Panigotto
: Hai tu sputassato nell'acqua santiera?
Cieco
: O puramente che ti sei accuccato con tua madre istessa?
[Quest'ultima domanda scandalizza tutti i presenti, ma Pattume continua a negare e a ridere. All'improv
viso
diventa serissimo]
Pattume
: Taluno, cui sofflai nell'orecchio lo peccato meo, perse lo senno, se ne fuggì ululando e ancor si fugge! Et pertanto l'Inferno che m'attende non have strazi bastevoli per me, et però
[perciò]
rincaro da me stesso la dose in attesa della Morte che ben sì venga!
[Brancaleone scatta terrorizzato al sentire il nome della Morte]
Brancaleone
: Shhh shh shhhhh, non facemo nomi!
[Battendo in testa a Pattume la lancia]
Pattume
: Ancora, che bello male, grazie!
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Leonida Montanari
: Chi fa la rivoluzione non si deve porta' niente appresso! Amori... affetti... tutte palle di cannone legate al piede! Il rivoluzionario è come il santo: lascia tutto, invece della croce pija il coltello e si incammina.
Angelo Targhini
: E dove va, da solo?
Leonida Montanari
: Noi non siamo soli! Se il popolo... se il popolo si sveglia all'improv
viso
...
Dal film:
Nell'anno del Signore
Scheda film e trama
Frasi del film
È molto tempo, sì, che non ti scrivo.
|
Sono invecchiate tutte le notizie.
|
Sono invecchiato anch'io: guarda, in rilievo,
|
questi segni su di me, non delle carezze
|
|
(così leggere) che mi facevi in
viso
:
|
sono ferite, spine, sono ricordi
|
lasciati dalla vita al tuo bambino, che al tramonto
|
perde la sapienza dei bambini.
|
|
La mancanza che ho di te non è tanto
|
all'ora di dormire, quando dicevi
|
"Dio ti benedica", e la notte si spalancava in sogno.
|
|
E quando, allo svegliarmi, vedo a un angolo
|
La notte accumulata dei miei giorni,
|
e sento che sono vivo, e che non sogno.
|
|
[da "Lezione di cose", 1962]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Lettera
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Il re teneva il broncio. "Voglio sedere sul Trono di Spade" piagnucolò. "A Joff glielo permettevi." "Joffrey aveva dodici anni." "Ma io sono il re. Il trono è mio." "Chi te l'ha detto?" Cersei trattenne il fiato, perché Dorcas potesse stringerle il corpetto. Era una ragazza grande e grossa, fisicamente molto più robusta di Senelle, ma anche molto più goffa. Tommen diventò tutto rosso in
viso
. "Nessuno."
George R. R. Martin
Cit. da
L'ombra della profezia ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
Il timore mi spinge nella solitudine, l'amore ha iniettato stile di terrore nelle mie vene, e d'improv
viso
esse si raffreddano in me, e mi fanno venir meno per la paura, poiché il mio cuore e la mia immaginazione vagano lontano, in un'intima idolatria.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
San Vincenzo de' Paoli è molto realistico: ha l'aspetto del contadino guascone, molto coriaceo:
viso
terribilmente energico, occhi neri focosi e bocca grande e forte.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
L'insonnia può diventare una forma di contemplazione. Tu giaci là, inerte, impotente, solo, nell'oscurità e ti senti schiacciato dall'inscrutabile tirannia del tempo. Il tavolaccio diventa un altare e tu vi giaci senza sforzarti di comprendere in che senso tu possa venir definito una vittima sacrificale. Fuori nel mondo, dove è notte, forse qualcuno d'improv
viso
s'accorge di aver fatto qualcosa di orribile. Del tutto inaspettatamente si pente e si trova capace di pregare.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
Dennis
Canzoni da teenager
Prima vista
«Oh mio Dio!» esclamò all'improv
viso
il mio amico Arnie Cunningham.
«Che cosa c'è?» chiesi io. Con gli occhi strabuzzati dietro gli occhiali dalla montatura d'acciaio e una mano premuta sulla bocca, si era voltato per guardare indietro girando il collo, come se fosse montato su cuscinetti a sfera.
Stephen King
Cit. da
Christine ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
«Oh! Oh, Gesù! Ma che schifo!»
«Cosa, Mary, cosa?»
«Non l'hai visto?»
«Visto che cosa?»
Mary si girò e nella luce cruda del deserto lui vide che il colorito le si era spento sul
viso
lasciandole solo le bruciature sulle guance e sulla fronte, dove non riuscivano a difenderla nemmeno le creme a più alto fattore protettivo. Era di carnagione molto chiara e si scottava con facilità.
«Su quel cartello. Quello del limite di velocità.»
«E allora?»
Stephen King
Cit. da
Desperation ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Tutte le volte che scendevo in spiaggia a Deya vedevo due giovani donne, una piccola e mascolina, con capelli corti e un
viso
rotondo e divertente; l'altra, simile a una vichinga con un corpo e una testa regali. Durante il giorno stavano da sole. A Deya gli sconosciuti parlavano sempre tra loro perché c'era un solo negozio di alimentari, e tutti si incontravano nel piccolo ufficio postale.
Anaïs Nin
Cit. da
Uccellini - Scirocco ‐ Incipit
Frasi di Anaïs Nin
George una volta andò in un bar svedese che gli piaceva, e sedette a un tavolo a godersi una serata oziosa. Al tavolo accanto notò una coppia bella e molto raffinata: l'uomo affabile e vestito elegantemente, e la donna tutta in nero, con un velo sul
viso
splendente e dei gioielli multicolori e brillanti. Gli sorrisero entrambi. I due non si dicevano niente, come due vecchie conoscenze che non hanno bisogno di parlare.
Anaïs Nin
Cit. da
Il delta di Venere - La donna velata ‐ Incipit
Frasi di Anaïs Nin
Guarda là quella vezzosa,
|
guarda là quella smorfiosa.
|
|
Si restringe nelle spalle,
|
tiene il
viso
nello scialle.
|
|
O qual mai castigo ha avuto?
|
Nulla. Un bacio ha ricevuto.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Guarda là quella vezzosa
Frasi di Umberto Saba
Ho parlato a una capra.
|
Era sola sul prato, era legata.
|
Sazia d'erba, bagnata
|
dalla pioggia, belava.
|
|
Quell'uguale belato era fraterno
|
al mio dolore. Ed io risposi, prima
|
per celia, poi perché il dolore è eterno,
|
ha una voce e non varia.
|
Questa voce sentiva
|
gemere in una capra solitaria.
|
|
In una capra dal
viso
semita
|
sentiva querelarsi ogni altro male,
|
ogni altra vita.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
La capra
Frasi di Umberto Saba
Eran le sei del pomeriggio, un giorno
|
chiaro festivo. Dietro al Faro, in quelle
|
parti ove s'ode beatamente il suono
|
d'una squilla, la voce d'un fanciullo
|
che gioca in pace intorno alle carcasse
|
di vecchie navi, presso all'ampio mare
|
solo seduto; io giunsi, se non erro,
|
a un culmine del mio dolore umano.
|
|
Tra i sassi che prendevo per lanciare
|
nell'onda (ed una galleggiante trave
|
era il bersaglio), un coccio ho rinvenuto,
|
un bel coccio marrone, un tempo gaia
|
utile forma nella cucinetta,
|
con le finestre aperte al sole e al verde
|
della collina. E fino a questo un uomo
|
può assomigliarsi, angosciosamente.
|
|
Passò una barca con la vela gialla,
|
che di giallo tingeva il mare sotto;
|
e il silenzio era estremo. Io della morte
|
non desiderio provai, ma vergogna
|
di non averla ancora unica eletta,
|
d'amare più di lei io qualche cosa
|
che sulla superficie della terra
|
si muove, e illude col soave
viso
.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
In riva al mare
Frasi di Umberto Saba
Paolina, dolce
|
Paolina,
|
raggio di sole entrato nella mia
|
vita improv
viso
;
|
chi sei, che appena ti conosco e tremo
|
se mi sei presso? tu a cui ieri ancora
|
"Il suo nome - chiedevo - signorina?";
|
e tu alzando su me gli occhi di sogno
|
rispondevi: "Paolina".
|
|
Paolina, frutto
|
natio,
|
fatta di cose le più aeree e insieme
|
le più terrene,
|
nata ove solo nascere potevi,
|
nella città benedetta ove nacqui,
|
su cui vagano a sera i bei colori,
|
i più divini colori, e ahimè! Sono
|
nulla; acquei vapori.
|
|
Paolina, dolce
|
Paolina,
|
che tieni in cuore? Io non lo chiedo. È pura
|
la tua bellezza;
|
vi farebbe un pensiero quel che un alito
|
sullo specchio, che subito s'appanna.
|
Qual sei mi piaci, aureolata testina,
|
una qualunque fanciulla e una Dea
|
che si chiama Paolina.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Paolina
Frasi di Umberto Saba
Charles
: Forse potremmo infrattarci qui dentro per un po' e poi tornare giù.
Carrie
: Certo, è un'idea... Di solito non m'infratto facilmente, ma penso di potermi infrattare se necessario! Tu t'infratti di frequente?
Charles
: No... No, non mi capita spesso... In effetti non mi considero uno che s'infratta facilmente.
Carrie
: Allora perché non entri e t'infratti per un po', poi vedremo...
CharlesGareth
: Io avrei una nuova teoria sul matrimonio: due persone s'innamorano, vivono insieme e poi all'improv
viso
, un giorno, non hanno più niente da dirsi. Insomma, non riescono più a trovare un argomento valido di cui parlare, e sono presi dal panico... Poi, un lampo di genio: al fidanzato viene in mente che esiste un modo per uscire da questo empasse.
Charles
: Ah, c'è un modo?
Gareth
: Lui chiede alla sua amata di sposarlo.
Charles
: Geniale!
Gareth
: Da quel momento avranno qualcosa di cui parlare per il resto della loro vita!
Charles
: Stai insinuando che il matrimonio è un modo per risolvere un momento di silenzio imbarazzante?!
Gareth
: Esattamente! Qualcosa per rompere il ghiaccio.
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
Betty Logan
: Ma perché mi guardi in quel modo?
Joe Pendleton/Leo Farnsworth
: Imprimo nella memoria il tuo
viso
: voglio imprimerti tutta nella mia mente, cosicché qualsiasi cosa accada non ti scorderò
[...]
Sai quello che hai detto che hai visto in me? Era qualcosa nei miei occhi, te lo ricordi? Be', se mai un giorno qualcuno ti avvicinasse ‐ potrebbe essere un fanatico del football ‐ e ti guardasse come se aveste un rapporto, noteresti lo stesso sguardo, vero? E anche nell'incertezza gli darai una chance, no? Potrebbe essere chiunque... anche il capitano di una squadra.
Dal film:
Il paradiso può attendere
Scheda film e trama
Frasi del film
Salve sono Peter McCallister senior. Vorrei prenotare una stanza prego. Con un letto molto grande, un tele
viso
re e uno di quei piccoli frigoriferi che si aprono con la chiave. Carta di credito? Ma certo!
Kevin McCallister
Dal film:
Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York
Scheda film e trama
Frasi del film
[più tardi; non si è ancora giunti ad un accordo]
Melville
: Si tratta di dare una quota tutti e a tutto. Ecco, ci sono otto di noi, vuol dire 8 quote per questo; poi ci sono quattro veicoli, quindi sono 4 per loro. Fanno 12 quote, esatto? Poi cinque di noi sono scesi sul luogo del disastro, e ci toccano 5 quote: siamo arrivati a 17, esatto? A queste 17 quote aggiungiamo un numero di quote pari al numero di persone in ogni veicolo: sono 3 per il vostro gruppo, 2 per il vostro, 2 per noi ed una per lei, esatto? Così siamo ad un totale di 25 quote. Ora 350.000 di
viso
25 fanno 14.000 dollari per quota. Ora facciamo i conti. Vorrebbe dire che: voi prendete 3 quote perché siete tre persone, una quota perché avete la macchina, una quota per essere sceso sul luogo del disastro e altre 3 quote perché siete 3 passeggeri sulla macchina, il che vorrebbe dire un totale di 8 quote, vale a dire 112.000 dollari.
Dingy
: E questo terrebbe conto di tutto, compresa l'emancipazione della donna!
Pike
: Aspettate un momento, vediamo un po': se ho ben capito io prendo una quota perché sono una persona, una quota per essere sceso giù, una quota per il camion e una quota perché sono il passeggero del camion, ma comunque rivoltate le cose io non prendo mai tanto quanto prendono tutti gli altri!
Melville
:
[sospira]
Lasci che glielo spieghi un'altra volta. Vede, loro sono un gruppo, loro, tutti e tre, loro, loro si prendono 112.000 dollari, esatto? Quegli altri là, loro, se ne prendono 97.000; noi, noi ce ne prendiamo 84.000. E lei tutto da solo si mette in tasca 56.000 dollari, da solo.
[la proposta non piace al camionista ed alla fine...]
Benjy
: Sentite, l'abbiamo pensata in diciasette modi diversi e tutto quello che abbiamo pensato è stato inutile, perché in qualsiasi modo la mettiamo a qualcuno non piace il sistema, e quindi c'è un solo modo di risolvere tutto e cioè ogni uomo, compresa la vecchia megera, per conto suo.
Dingy
: Quindi auguri e che vinca il migliore!
Benjy
: Giusto. Meno che lei, signora, che possa venirle un accidente!
Dal film:
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
"Mi ha accusato di essere 'l'uomo di Silente, sempre e comunque"
"Molto maleducato da parte sua"
"Gli ho risposto che è vero."
Silente aprì la bocca per parlare e poi la richiuse.
Con enorme imbarazzo, Harry all'improv
viso
si accorse che i vividi occhi azzurri di Silente erano umidi, e si affrettò ad abbassare lo sguardo sulle proprie ginocchia. Quando Silente parlò, tuttavia, la sua voce era ferma.
"Sono molto commosso, Harry"
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il principe mezzosangue
Frasi di J.K. Rowling
"Comunque" continuò Hermione, come se non fossero stati appena aggrediti da un tronco di legno,"Lumacorno darà una festa di Natale, Harry, e non potrai evitarla stavolta, perché mi ha chiesto di controllare le tue serate libere in modo da organizzarla quando potrai esserci anche tu". Harry gemette. Nel frattempo Ron, che si era alzato in piedi e con tutta la sua forza stava cercando si spremere il baccello nella ciotola, sbottò, rabbioso: "E questa è un'altra festa riservata ai cocchi di Lumacorno, vero?" "Solo per il Lumaclub, sì" rispose Hermione.
Il baccello schizzò via dalla stretta di Ron, colpì il vetro della serra, rimbalzò sulla testa della professoressa Sprite e le fece volar via il vecchio cappello rappezzato. Harry andò a riprenderlo; quando tornò, Hermione stava dicendo: "Senti, non l'ho inventato io il nome Lumaclub..." "Lumaclub" ripeté Ron con un ghigno beffardo degno di Malfoy. "È penoso. Be', spero che ti diverta. Perché non provi a uscire con McLaggen, così Lumacorno potrà nominarvi Re e Regina dei Lumaconi..." "Possiamo portare degli ospiti" lo interruppe Hermione, che per qualche ragione era violentemente arrossita, "e stavo per chiederti di venire, ma se la pensi così allora lascio perdere!" Harry all'improv
viso
desiderò che il baccello fosse volato molto più lontano, in modo da non dover stare lì con quei due. Senza che lo notassero, prese la ciotola e cercò di aprire il baccello nel modo più rumoroso e violento che riuscisse a escogitare, ma questo purtroppo non gli impedì di sentire ogni parola.
"Stavi per invitare me?" chiese Ron in tutt'altro tono.
"Sì" rispose Hermione, adirata. "Ma se preferisci che esca con McLaggen..."
Ci fu una pausa durante la quale Harry continuò a pestare il baccello elastico con una paletta.
"No che non lo preferisco" bisbigliò Ron.
Harry mancò il baccello e colpì la ciotola, che andò in pezzi.
"Reparo" ordinò subito, picchiettando i frammenti con la bacchetta, e la ciotola tornò integra. Ma il fracasso evidentemente ricordò a Ron e Hermione che Harry era a un passo da loro. Hermione apparve turbata e cominciò subito a cercare la sua copia di Alberi Carnivori del Mondo per scoprire il modo corretto di spremere i baccelli di Pugnacio; da parte sua, Ron era imbarazzato ma anche compiaciuto.
[...]
Non era veramente sorpreso, pensò Harry mentre lottava con un tralcio spinoso deciso a strangolarlo; aveva avuto il sospetto che prima o poi sarebbe potuto succedere. Ma non era sicuro di come si sentiva al riguardo. Lui e Cho ormai erano troppo imbarazzati per guardarsi, figuriamoci parlarsi; e se Ron e Hermione si fossero messi insieme e poi si fossero lasciati? La loro amicizia sarebbe sopravvissuta? Harry ricordò le poche settimane in cui non si erano parlati, al terzo anno; non si era affatto divertito a cercare di riconciliarli. E se invece non si fossero lasciati? Se fossero diventati come Bill e Fleur, e si fosse rivelato imbarazzante stare con loro, e lui fosse stato escluso per sempre?
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il principe mezzosangue
Frasi di J.K. Rowling
All'improv
viso
si rese conto che il parco era silenzioso. Fanny aveva cessato di cantare. E seppe, senza sapere come, che la fenice era andata, che aveva lasciato Hogwarts per sempre, proprio come Silente aveva lasciato la scuola, aveva lasciato il mondo... Aveva lasciato lui.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il principe mezzosangue
Frasi di J.K. Rowling
«Sento di doverti un'altra spiegazione, Harry» disse Silente esitando. «Ti sarai forse chiesto perché non ti ho nominato prefetto... Confesso... di aver pensato... che avevi fin troppe responsabilità sulle spalle». Quando Harry alzò lo sguardo, vide una lacrima scivolare sul
viso
di Silente e scomparire dentro la lunga barba d'argento.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"Costringerò Goyle a scrivere cento volte la stessa frase, oh, lo ucciderà, lui odia scrivere" disse Ron allegro. Abbassò la voce per imitare il ringhio di Goyle, contraendo il
viso
in un'espressione dolorosamente concentrata, fece il gesto di scrivere per aria.
"Io... non... devo... assomigliare..al sedere... di un babbuino."
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice
Frasi di J.K. Rowling
"NO!" Gridò Hermione. "Harry, non credergli, ha aiutato Black a entrare nel castello, anche lui ti vuole morto... è un Lupo Mannaro!"
Scese un silenzio carico di tensione. Gli occhi di tutti erano fissi su Lupin, che sembrava straordinariamente calmo, anche se piuttosto pallido.
"Questa volta non sei stata all'altezza di te stessa, Hermione." disse. "Ne hai azzeccata una su tre, temo. Non ho aiutato Sirius a entrare nel castello e di sicuro non voglio vedere Harry morto..." Uno strano tremito gli attraversò il
viso
. "Ma non negherò che sono un Lupo Mannaro."
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Frasi di J.K. Rowling
L'occhio spento e il
viso
di cemento, lei è il mio piccione io il suo monumento.
Elio e le Storie Tese
Cit. da
Servi della gleba
Frasi di Stefano Belisari
All'improv
viso
, mi sembrava di aver riconosciuto il treno giusto e di esserci salito sopra al volo.
Enrico Brizzi
Cit. da
L'inattesa piega degli eventi
Frasi di Enrico Brizzi
A casa, in definitiva, preferivi restarci il meno possibile, e solo la desideravi davvero quando nella bruma dell'alba tornavi sconvolto e all'improv
viso
ti sembrava di aver perduto le chiavi. Dovevi frugarti, ispezionare le tasche secondarie. Pregavi di trovarle, le kazzo di chiavi, per salire a farti un tè buonissimo, lavarti, prima di cappottare sul letto. Desideravi come nient'altro rientrare sano e salvo a casa tua.
Enrico Brizzi
Cit. da
Bastogne
Frasi di Enrico Brizzi
Delle decine e decine di ragazzi con cui aveva di
viso
la sua vita di acidi ed autostrade si era presentato solo uno, camicia azzurra e mercedes targata Verona. Ma sembrava a disagio..è andato via prima della fine. (Alex, sul funerale di Martino)
Enrico Brizzi
Cit. da
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Frasi di Enrico Brizzi
Don Camillo
: La sera un maledetto è saltato fuori da una siepe all'improv
viso
e mi ha datto un sacco di legnate.
Crocifisso
: E tu le hai prese, hai ragione don Camillo, beati i pacifici.
Don Camillo
: Be', sì.. il fatto è che avevo con me una dozzina di uova e cercavo di salvarle.
Dal film:
Don Camillo
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono d'av
viso
che non si possono creare dei personaggi senza aver molto studiato gli uomini, come non si può parlare una lingua prima di averla seriamente studiata.
Non sono ancora giunto all'età in cui s'inventa e, perciò, mi accontento di raccontare. Invito dunque il lettore a volersi convincere della realtà di questa storia, i personaggi della quale, ad eccezione dell'eroina, vivono ancora.
D'altra parte, a Parigi si trovano i testimoni della maggior parte dei fatti che ho raccolto ed essi potrebbero confermarli, se la mia testimonianza non apparisse sufficiente. Per una circostanza particolare, io solo potevo scriverli, perché sono stato il confidente degli ultimi avvenimenti senza i quali qualunque racconto interessante e completo sarebbe impossibile.
Alexandre Dumas (figlio)
Cit. da
Margherita Gauthier ‐ Incipit
Frasi di Alexandre Dumas figlio
C'è chi si fa illuminare da cose di poco conto, all'improv
viso
: meraviglioso. C'è chi è incessantemente illuminato da cose «importanti»: tremendo.
Elias Canetti
Cit. da
Il cuore segreto dell'orologio
Frasi di Elias Canetti
Tuo padre mani da operaio a vita che ride e gli si spacca il
viso
, impallidito di tv
Claudio Baglioni
Cit. da
E adesso la pubblicità
Frasi di Claudio Baglioni
Andiamo via adesso, a comprare un metro di paradiso, a prendere un secchio per buttarci acqua fresca sul
viso
.
Claudio Baglioni
Cit. da
Andiamo a casa
Frasi di Claudio Baglioni
Con gli stessi tuoi discorsi | quelle tue espressioni | che in un altro
viso
cogliere non so | quegli sguardi sempre attenti | ai miei spostamenti | quando dal tuo spazio me ne uscivo un po'.
Eros Ramazzotti
Cit. da
Un'altra te
Frasi di Eros Ramazzotti
[Parlando del night club dove lavora Alice]
Larry
: Venivo qui un milione di anni fa. Lo frequentavano i punk, il palco era... Ogni cosa è una versione di qualcos'altro... Vent'anni fa: tu quanti anni avevi?
Alice
: Quattro.
Larry
: Cazzo. Io portavo i pantaloni a zampa d'elefante e tu i pannolini.
Alice
: Ma pannolini a zampa d'elefante.
Larry
: Hai il
viso
di un angelo.
Alice
: Grazie!
Larry
: Di che cosa sa la tua fica?
Alice
: Di paradiso.
Dal film:
Closer
Scheda film e trama
Frasi del film
Aldo
:
[Giovanni si prepara a saltare giù, e Aldo fa il conto alla rovescia]
Allora.. UNO... sgombra la mente... DUE... sgombra la mente... TRE...
[Si ferma all'improv
viso
]
EH OH ... FERMATI!!!
Giovanni
: Cosa c'è?!
Aldo
: Santo Iddio!
[Lega la corda a cui era fissato Giovanni]
Giovanni
:
[Guarda Peppino, scandalizzato]
Ma non aveva messo la corda!?
Giacomo
: È un Ugonotto! Non fidarti!
Giovanni
: Ma che Ugonotto!
[Ad Aldo]
Ma non avevi messo la corda!?
Aldo
: E vabbé... non è successo niente!
Giovanni
: Eh... no, un miracolo è successo!
Aldo
: Appunto, ci serviva un miracolo!
Giovanni
:
[Sempre più drammatico]
Eh... adesso se ne ho bisogno di due, son spacciato!
Aldo
: UNO ce ne serviva!!
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
La musica mi rende un gigante, riesco a trascinare tutti, mi improv
viso
timoniere di un'immensa, affollatissima scialuppa. È un momento incredibile io sono felice di farne parte, perché quando tocchi il cuore alla gente sei ripagato con un affetto immenso.
Vasco Rossi
Cit. da
La versione di Vasco
Frasi di Vasco Rossi
No, non disturbatevi, restate sulla sedia,
signori mi presento, sono la commedia.
[Applausi ed urla dal pubblico]
Non son fatto di ossa ma di atti
che vi lascino rimborsati o soddisfatti
il mio cuore è chiamato trama
gente che si odia e che si ama,
il mio sangue è tutto ciò che accade
dal bacio, al duello con le spade,
il mio cibo è il vostro battimani,
il veleno, gli attori cani.
Io sono la commedia e mi divido in atti
per raccontare a voi gli straordinari fatti
di questi cavalieri e della loro dama
di chi crede di amar
e di chi invece ama.
Si narrerà del poeta Cyrano e del suo naso
che pare modellato con lo stucco;
ma non ditelo all'attore, non è il caso, perché ce l'ha davvero, mica è un trucco
[Aldo si rivolge al pubblico indicando Giacomo, il pubblico applaude]
e di Cristiano, giovane cadetto, che si esprime poco meglio di un gibbone
ma ha fascino ed è di bell'aspetto. Un po' di fantasia questa è finzione,
[Aldo si riferisce a Giovanni, il pubblico scoppia in una risata]
entrambi ardon d'amore, questo è il bello
per Rossana, cugina di Cyrano
di quest'ultimo adora anima e cervello
ma ama corpo e
viso
di Cristiano.
Ma l'ora dei preamboli è finita
è ora che si vada ad incominciare
a tessere la trama e poi l'ordito
a svolgere, cucire e ricamare;
che squillino le trombe signori spettatori
inizia la commedia, che parlino gli attori.
[Aldo esce di scena, squilli di tromba, Giacomo inizia a recitare]
Aldo
Dal film:
Chiedimi se sono felice
Scheda film e trama
Frasi del film
Sistemo il vaso sul piano, mi rialzo e guardo il
viso
sereno di mia moglie dolce e sorridente nella foto. Ormai è molto più giovane di me, perché lei ha fermato il tempo, ma nel modo peggiore. Perdendo il suo e obbligando me a viverne di più.
Giorgio Faletti
Cit. da
Tre atti e due tempi
Frasi di Giorgio Faletti
«La casa è piuttosto strana, però di qua la vista è stupenda!»
In piedi sulla soglia, Marco si girò verso la sorella. Stava ritta sulla scogliera che precipitava a picco nel mare, una ventina di metri oltre il piccolo giardino delimitato da un muretto bianco.
Il suo maglione rosso era una macchia sullo sfondo blu cobalto dell'Egeo.
Si girò e venne verso di lui, i capelli biondi gonfiati dal vento, stringendosi nelle braccia, il
viso
basso quasi a voler controllare le scarpe.
Marco conosceva troppo bene sua sorella per non capire quando era nervosa.
Giorgio Faletti
Cit. da
Pochi inutili nascondigli ‐ Incipit
Frasi di Giorgio Faletti
[Dopo averlo ucciso]
Si sentì prendere da un improv
viso
rimorso. Che strano. Adesso gli voleva bene. Era stato un uomo particolare, un uomo d'eccezione, e famoso. Era invecchiato. Ma quella non era una colpa. Ora lei non voleva i suoi quattrini. Voleva solo che lui vivesse. Lo voleva vicino. Sentì un cane abbaiare in lontananza. il cane era vivo. Quando qualcosa è vivo è unico, straordinario, indipendentemente dalle circostanze.
[da La star]
Charles Bukowski
Cit. da
Confessioni di un codardo
Frasi di Charles Bukowski
È mo' sienteme buone, chesta è 'a primm' regola della guida all'italiana!
[Strappa lo specchietto retro
viso
re e lo butta via]
Si te preoccupe di chi ti sta appress', sì sulament' nu' gran fess'!!
Franco
Dal film:
La corsa più pazza del mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
[dopo che i Rubble se ne sono andati a casa Flinstones]
Fred
: Erano diventati una palla al piede, Wilma. Ci faremo dei nuovi amici. Siamo oltre 4000 persone in questa terra, chi ha bisogno dei Rubble?
Wilma
: Io ne ho bisogno. E invece sai che non ho bisogno? non ho bisogno... di questa collana
[getta a terra la collana]
, e non ho bisogno di questa lampada
[getta a terra la lampada]
e non ho bisogno di... codesto... tele
viso
re.
Fred
: La tv noo!!
[Wilma getta a terra la televisione ed esplode]
Wilma
: Non ho bisogno di questo,
[getta a terra il vassoio di vetro e Fred l'afferra al volo]
di questo,
[getta a terra il vassoio di creta e Fred l'afferra al volo facendo cadere quello di vetro]
e non ho anche bisogno di questo costoso servizio di creta.
[nel frattempo si affacciano alla finestra Dino, Porcosauro e il mammut-lavandino]
perché non ho amici da invitare a cena.
[tira i piatti a Fred che li para e li evita]
Quindi credo che non userò neanche questo servizio da tè.
Fred
: Oooh. Ti pentirai di tutto questo, Wilma. Ti ci vorranno ore, per pulire questo macello.
[Wilma tira un ultimo piatto del servizio da tè per terra]
Dal film:
I Flintstones (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
All'improv
viso
ho realizzato che due persone non bastano, ci vuole un appoggio. Se si è soltanto in due e uno perde la testa, rimane da solo. Due non è un buon numero...
Marcus
Dal film:
About a Boy - Un ragazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Henry
: Harold, vorrei chiederti una cosa.
Harold
: Dica, signore.
Henry
: Tu sei con me da molti anni, Harold; che cosa faresti se ti dicessi che ho perso tutto il mio denaro?
Harold
: Andrei via immediatamente, dopo averle dato il dovuto preav
viso
.
Henry
: Grazie Harold, sapevo di poter contare su una risposta sincera.
Harold
: Grazie a lei, signore.
Dal film:
È ricca, la sposo e l'ammazzo
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci è venuta voglia di passare la serata e la notte in un castello. In Francia molti sono stati trasformati in alberghi: un fazzoletto di verde sperduto in una distesa di squallore senza verde; un quadratino di viali, alberi, uccelli al centro di un'immensa rete di strade. Sono al volante e osservo nello specchietto retro
viso
re una macchina dietro di me. La freccia di sinistra lampeggia e tutta la macchina emette onde di impazienza. Il guidatore aspetta il momento giusto per superarmi: come un rapace che fa la posta a un passero.
Milan Kundera
Cit. da
La lentezza ‐ Incipit
Frasi di Milan Kundera
Pensa anche: nel suo improvvisato laboratorio artigianale, Dio è riuscito per puro caso a costruire questo modello di corpo del quale siamo costretti, ciascuno per un breve lasso di tempo, a diventare l'anima. Ma che miserabile destino è quello di essere l'anima di un corpo fabbricato alla buona, di un corpo dotato di occhi che non sono in grado di funzionare se non vengono puliti ogni dieci o venti secondi! Come credere allora che l'altro, colui che abbiamo di fronte, sia un essere libero, indipendente, padrone di sé? Come credere che il suo corpo sia l'espressione fedele di un'anima che lo abita? Per poterlo credere, è stato necessario dimenticare quel perpetuo battere delle palpebre. Dimenticare quell'improv
viso
laboratorio artigianale dal quale proveniamo. È stato necessario sottoscrivere un contratto che ci impiega all'oblio. Un contratto che ci è stato imposto da Dio in persona.
Milan Kundera
Cit. da
L'identità
Frasi di Milan Kundera
Ma che cosa sono la bellezza o la bruttezza di fronte all'amore? Cos'è la bruttezza di un
viso
di fronte al sentimento nella cui grandezza si rispecchia l'assoluto stesso?
Milan Kundera
Cit. da
Amori ridicoli
Frasi di Milan Kundera
All'improv
viso
mi venne voglia di mandare tutto al diavolo. Di andare via e smetterla di preoccuparmi di tutto. Non voglio più restare in questo mondo di cose materiali che non capisco e che mi ingannano. Esiste anche un mondo diverso. Un mondo nel quale mi sento a casa e nel quale mi ritrovo.
Milan Kundera
Cit. da
Lo scherzo
Frasi di Milan Kundera
Parlo di cristiani. Ma dove sono in realtà i cristiani? Tutt'intorno non vedo che pseudocristiani, che vivono allo stesso modo dei miscredenti. Mentre, essere cristiano significa vivere in maniera diversa. Significa seguire la strada di Cristo, imitare Cristo. Significa rinunciare agli interessi personali, all'agiatezza e al potere, e volgere il
viso
ai poveri, ai semplici e ai sofferenti. Ma hanno forse fatto questo le Chiese?
Milan Kundera
Cit. da
Lo scherzo
Frasi di Milan Kundera
Già allora quelle parole avevano messo addosso a Tomas una strana malinconia. Si era infatti reso conto all'improv
viso
che era soltanto un caso se Tereza amava lui e non l'amico Z. E che, oltre al suo amore realizzato per Tomas, esisteva nel regno delle possibilità un numero infinito di amori non realizzati per altri uomini. Tutti noi consideriamo impensabile che l'amore della nostra vita possa essere qualcosa di leggero, qualcosa che non ha peso, riteniamo che il nostro amore sia qualcosa che doveva necessariamente essere, che senza di esso la nostra vita non sarebbe stata la nostra vita. Ci sembra che Beethoven, in persona, torvo e scapigliato, suoni al nostro grande amore il suo «Es Muss sein!». Tomas ripensava ora a quell'osservazione di Tereza sull'amico Z., e constatò che della storia d'amore della sua vita non risuonava nessun «Es Muss sein!», bensì un «Es könnte auch anders sein»: poteva benissimo essere altrimenti.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
Lui le ordinò ancora diverse volte (con comico insuccesso): «Si spogli!», ma non gli restò che cedere a un compromesso; secondo le regole del gioco al quale lei l'aveva già obbligato l'ultima volta («tu mi fai e io ti faccio»), lei gli tolse i pantaloni e lui la gonna, poi lei gli tolse la camicia e lui la camicetta, fino a che non furono di fronte nudi. Lui posò la mano sul suo sesso umido e poi fece scivolare le dita più in là, verso l'orifizio anale che era la parte del corpo di una donna che lui amava di più. Quello di lei era particolarmente rilevato, ed evocava l'immagine di un lungo tubo digerente che terminava lì con una leggera protuberanza. Palpò quel cerchio sodo e sano, il più bello fra tutti gli anelli, che il linguaggio della medicina chiama sfintere, e all'improv
viso
sentì le dita di lei sul medesimo punto del suo posteriore.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
La accarezzava sul
viso
ed era come se l'accarezzasse da una distanza di molte centinaia di chilometri.
Milan Kundera
Cit. da
Il Valzer degli addii
Frasi di Milan Kundera
Patrizio Moro-Lanza si sentiva da tre mesi così pienamente felice, che già cominciava a provare una superstiziosa paura, quasi presentisse che la sua cattiva sorte stesse in agguato a tramargli qualche crudele sorpresa. Gli pareva impossibile che la disdetta, da cui era stato perseguitato fin dalla fanciullezza, fosse ora cessata d'improv
viso
, appena entrata in casa di lui la bella e gentile persona divenuta da tre mesi la dolce compagna della sua vita. Avea notato, con grande meraviglia, che dal giorno del suo matrimonio tutto gli era riuscito bene. Fin le circostanze che da prima gli avevano prodotto un senso di stizza e di dispiacere, come l'improv
viso
traslocamento all'Agenzia delle Tasse di Marzallo e il vasto ex convento destinato da quel municipio per ufficio dell'Agenzia e per abitazione dell'Agente; fin queste circostanze si erano a un tratto mutate in favor suo e contribuivano a rendergli più deliziosa la cara solitudine della sua vita, fra la madre malaticcia sempre e sofferente e la giovane moglie che pareva gettasse attorno, per le malinconiche stanze della loro strana abitazione, sorridenti sprazzi di sole.
Luigi Capuana
Cit. da
Profumo ‐ Incipit
Frasi di Luigi Capuana
Quella è la iella dell' innomineto che colpisce come una punizione di Zico! Arriva ad effetto all'improv
viso
!
Altomare
Dal film:
Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Negli anni della maturità pochi uomini sanno, in fondo, come son giunti a se stessi, ai propri piaceri, alla propria concezione del mondo, alla propria moglie, al proprio carattere e mestiere e loro conseguenze, ma sentono di non poter più cambiare di molto. Si potrebbe sostenere persino, che sono stati ingannati; infatti è impossibile scoprire una ragione sufficiente per cui tutto sia andato proprio così come è andato; avrebbe anche potuto andare diversamente; essi hanno influito pochissimo sugli avvenimenti, che per lo più sono dipesi da circostanze svariate, dall'umore, dalla vita, dalla morte di tutt'altri individui; e solo in quel dato momento si sono abbattuti su di loro. Quand'erano giovani la vita si stendeva loro dinanzi come un mattino senza fine, colmo di possibilità e di nulla, e già al meriggio ecco giungere all'improv
viso
qualcosa che pretende di essere ormai la loro vita; e tutto ciò è così sorprendente come vedersi davanti tutt'a un tratto una persona con la quale siamo stati vent'anni in corrispondenza, senza conoscerla, e ce la siamo immaginata completamente diversa. Ancora più strano, però, che quasi nessuno, se ne accorga; adottano la persona che è venuta a loro, la cui vita si è incorporata alla loro vita, giudicano le sue vicende ed esperienze ormai come le espressioni delle loro qualità, e il suo destino diventa merito o disgrazia loro.
[...]
E non hanno più che un ricordo confuso della giovinezza, quando c'era in loro qualcosa come una forza opposta.
Robert Musil
Cit. da
L'uomo senza qualità
Frasi di Robert Musil
[...]
e poi stiamo spesso in casa, a volte ci vengono a trovare i nostri amici, altre volte stiamo soli. Io leggo oppure scrivo al computer, mentre Marco sta li che studia. Certe volte quando sto qua mi immagino così che mi appaia all'improv
viso
per strada. A Roma mi sta sempre davanti perché cammina veloce e allora io mi fermo, mi metto ad osservarlo da dietro come muove le spalle, come se ne va in mezzo alla gente da solo, come se io non ci fossi non lo so perché ma questa cosa mi fa commuovere, fino a che non se ne accorge e allora si gira e mi sorride, io smetto di guardarlo faccio due passetti veloci e lo raggiungo.
Tommaso
Dal film:
Mine vaganti
Scheda film e trama
Frasi del film
Orimbelli
: S'accomodi Fracchia...
[Si siede sulla poltrona a sacco senza problemi]
Fracchia, siccome ormai tutti sappiamo che lei è un mediocre, ma cosa dico mediocre? Lei è la quinta essenza della mediocrità!
Belva Umana
: ...
Orimbelli
: Ehm, no, giusto? Se sbaglio mi corregga! Lei tace, quindi acconsente: lei è un mediocre...
Belva Umana
: ...
Orimbelli
: E siccome dobbiamo lanciare un prodotto, al cioccolato, che soddisfi un po' il gusto del consumatore medio, che vorremmo chiamare "Il Sempliciotto", ecco; lei che è un mediocre, li assaggerà tutti, e ci dirà, quale le piace di più!
[Scoprendo un piatto con varie merendine al cioccolato]
Belva Umana
: No grazie! Io odio la cioccolata!
Orimbelli
: Fracchia! Lei qui non si trova ad un party! Dove può rifiutare! Lei assaggia!
Belva Umana
: Le consiglio di non insistere...
Orimbelli
: Io le ordino, di assaggiare il sempliciotto! Glielo ordino! Avanti prenda, apra la bocca!
[La Belva Umana scaraventa Orimbelli oltre una parete di
viso
ria]
Aaaaaah!
Dal film:
Fracchia la belva umana
Scheda film e trama
Frasi del film
Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il
viso
[Uma mão lava a outra, ambas lavam o rosto]
Proverbio brasiliano
Proverbi brasiliani
ore 6.00
Era stata la notte più fortunata della vita di Tim Fitzpeterson.
Lo pensò quando aprì gli occhi e vide la ragazza che dormiva ancora nel letto accanto a lui. Non si mosse per non svegliarla; ma la guardò quasi furtivamente nella fredda luce dell'aurora londinese. Dormiva distesa sul dorso, con l'abbandono totale di un bambino. Tim ricordò la sua Adrienne quando era piccina. Ma scacciò dalla mente quel pensiero sgradito.
La ragazza al suo fianco aveva i capelli rossi che aderivano alla piccola testa come un caschetto facendo risaltare le minuscole orecchie. Tutti i lineamenti erano minuti: naso, mento, zigomi, bei denti. Durante la notte, le aveva coperto il
viso
con le mani larghe e goffe, aveva premuto dolcemente le dita sotto gli occhi e sulle guance, le aveva schiuso le labbra morbide con i pollici, quasi la sua pelle potesse percepire quella bellezza come percepiva il calore del fuoco.
Ken Follett
Cit. da
Alta Finanza ‐ Incipit
Frasi di Ken Follett
Jack
: È come un impianto idraulico.
Mike
: Cosa?
Jack
: Il corpo umano. È di
viso
in buchi per mettere dentro e buchi per mandare fuori, e tutto deve entrare nei buchi per mettere dentro e uscire dai buchi per mandare fuori, ma i gay mettono le cose dentro i buchi per mandare fuori..
Mike
: Aspetta... allora la bocca dovrebbe essere un buco per mettere dentro?
Jack
: Esatto! Ci metti dentro gli hamburger e la birra! Ma se stai male diventa un buco per mandare fuori, perciò... è sbagliato!
Dal film:
In & Out
Scheda film e trama
Frasi del film
Perché studi così tanto? Quale segreto vai cercando? La vita te lo rivelerà presto. Io so già tutto, senza leggere o scrivere. Poco tempo fa, forse solo qualche giorno fa, ero una ragazza che camminava in un mondo di colori, di forme chiare e tangibili. Tutto era misterioso e qualcosa si nascondeva; immaginare la sua natura era per me un gioco. Se tu sapessi com'è terribile raggiungere tutta la conoscenza all'improv
viso
- come se un lampo illuminasse la terra! Ora vivo in un pianeta di dolore, trasparente come il ghiaccio. è come se avessi imparato tutto in una volta, in pochi secondi. Le mie amiche, le mie compagne si sono fatte donne lentamente. Io sono diventata vecchia in pochi istanti e ora tutto è insipido e piatto. So che dietro non c'è niente; se ci fosse qualcosa lo vedrei.
Frida Kahlo
Frasi di Frida Kahlo
"Foglia tremante", la geisha inginocchiata davanti a James Bond, si protese a baciarlo castamente sulla guancia destra.
"È una truffa", protestò vivamente Bond. "Eravamo d'accordo che se avessi vinto avrei avuto un vero bacio, per lo meno sulla bocca."
"Perla Grigia", una Madame dai denti bizzarramente laccati di nero e così truccata da sembrare il personaggio di un Nô, si affrettè a tradurre. Vi furono risatine e urletti di incoraggiamento. Foglia Tremante si scoprì il
viso
con le manine affusolate, come se le avessero chiesto di compiere un atto osceno senza precedenti.
Ian Fleming
Cit. da
Si vive solo due volte ‐ Incipit
Frasi di Ian Fleming
Io ho quasi un ritratto
|
del mio caro padre, nel tempo,
|
ma il tempo se lo porta via...
|
Mio padre nel giardino di casa nostra
|
mio padre tra i suoi libri, che lavora.
|
Gli occhi grandi, l'alta fronte
|
il
viso
scarno,i baffi lisci.
|
Mio padre nel giardino della nostra casa
|
medita, sogna, soffre, parla forte.
|
Passeggia - Oh padre mio, ancora
|
se lì e il tempo non ti ha cancellato!
|
Ormai sono più vecchio di te, padre mio,quando
|
mi baciavi.
|
Ma nel ricordo, sono anche il bimbo che tu
|
conducevi per mano.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Il tempo se lo porta via
Frasi di Antonio Machado
Solitudine, mia compagna sola,
|
dea del prodigio, che hai voluto farlo
|
non richiesta!, di dare la parola
|
alla mia voce, dimmi: con chi parlo?
|
|
Rifuggo ormai la chiassosa brigata
|
e senza amici solo pena c'è
|
con te, signora, nel
viso
velata,
|
sempre velata se parli con me.
|
|
Non muterò per quanto mi rinnovi,
|
penso; non è l'enigma quel sembiante
|
che nell'intimo specchio appare nuovo,
|
|
altro è il mistero: la tua voce amante.
|
Discoprimi il tuo volto ch'io li trovi
|
fissi su me i tuoi occhi di diamante.
Antonio Machado
Titolo della poesia:
Poesia d'amore
Frasi di Antonio Machado
Elio! Un grande tifoso, un grande artista, è sempre vicino a noi. Abbiamo condi
viso
tanti momenti insieme, come cantante è uno dei più forti.
Javier Zanetti
Frasi di Javier Zanetti
Gianna
: Ecco, ti pareva...
Gaetano
: No, no...
Gianna
: ..sempre davanti la televisione.
[Gli spegna il tele
viso
re]
Gaetano
: ...no, aspetta, Gianna, famme vere' che fann.
Gianna
: Oooh! Ma cosa speri di vederci, Dio?
Gaetano
: Dio! Chell è o secondo canale chist..
Gianna
: Comunque quel film devo dire che era tremendo, a me mi ha veramente... impaurito. Ma senti, se a te ti torturassero come a quello del film, avresti parlato?
Gaetano
: Pe' carità! A me non c'era nemmeno bisogno che mi torturavano: a me bastava che mi dicevano sulamente... per esempio... "Guarda che se non parli... forse... ti torturiamo", immediatamente parlavo, scrivevo, cioè se non capevano facevo nu disegno...
Gianna
: Eh, ma allora sei peggio di Giuda!
Gaetano
: No, che c'entra? È proprio che io, per esempio il dolore fisico nun 'o supporto proprio. È na cosa ca... e po' che c'entra cioè Giuda? Mo tutte quante "Giuda traditore", "Giuda traditore". Cioè s'anna conosce prima e' fatt, eh? Giuda avrà avuto una ragione per fare na' cosa del genere, no?
Gianna
: Eh no! Per soldi.
Gaetano
: Eh, per soldi, e non è una ragione, scusa? Basta che 'o facevano nascere ricco e già s'evitava tutta st'ammuina, sta cosa... l'uccisione, 'o tradimento e poi lasciamm sta', cioè pecchè.. quanno uno non conosce a' gente nun me piace e' giudica', capit? Pecchè miette... sa' tu hai bisogno proprie... A un certo punto, sti trenta denari, quante putivanu essere, mettiamo due, trecentomila lire, quattrocento, unno saccio però chillo avrà miso apposto e cose soje. Miett ca iva a casa e a mugliera ogni vota "Giuda, tu devi andare a lavorare. Giuda. 'o padrone 'e casa, 'a luce, l'acqua" per dire "'o telefono.." A un certo punto, chillo tutte 'ste cose.."Tu non porti cchiù e sord' a casa!", "Tu non porti cchiù e sord' a casa!", s'ha visto e' trenta denari in mano e ha ditt "Ma che me ne 'mporta! mo me miett a
Dal film:
Ricomincio da tre
Scheda film e trama
Frasi del film
Colei che ha un buon marito si riconosce dal
viso
.
[Chi ha un bon marè al si acgnos in faza]
Proverbio emiliano romagnolo
Proverbi emiliani e romagnoli
Succede che mi stanco di essere uomo
|
Succede che entro nelle sartorie e nei cinema smorto,
|
impenetrabile, come un cigno di feltro
|
che naviga in un'acqua di origine e di cenere.
|
L'odore dei parrucchieri mi fa piangere e stridere
|
Voglio solo un riposo di ciottoli o di lana
|
Non voglio più vedere stabilimenti e giardini
|
Mercanzie, occhiali e ascensori.
|
Succede che mi stanco dei miei piedi e delle mie unghie
|
E dei miei capelli e della mia ombra
|
Succede che mi stanco di essere uomo.
|
Dopo tutto sarebbe delizioso
|
Spaventare un notaio con un giglio mozzo
|
O dar morte a una monaca con un colpo d'orecchio.
|
Sarebbe bello andare per le vie con un coltello verde
|
E gettar grida fino a morir di freddo.
|
Non voglio essere più radice nelle tenebre,
|
barcollante, con brividi di sonno, proteso all'ingiù,
|
nelle fradicie argille della terra
|
assorbendo e pensando, mangiando tutti i giorni.
|
Non voglio per me tante disgrazie
|
Non voglio essere più radice e tomba
|
Sotterraneo deserto, stiva di morti,
|
intirizzito, morente di pena.
|
E per ciò il lunedì brucia come il petrolio
|
Quando mi vede giungere con
viso
da recluso
|
E urla nel suo scorrere come ruota ferita
|
E fa passi di sangue caldo verso la morte.
|
E mi spinge in certi angoli, in certe case umide,
|
in ospedali dove le ossa escono dalla finestra,
|
in certe calzolerie che puzzano d'aceto
|
in strade spaventose come crepe.
|
Vi sono uccelli color zolfo e orribili intestini
|
Appesi alle porte delle case che odio,
|
vi sono dentiere dimenticate in una caffetteria
|
vi sono specchi
|
che avrebbero dovuto piangere di vergogna e spavento,
|
vi sono ombrelli dappertutto e veleni e ombelichi.
|
Io passeggio con calma, con occhi, con scarpe,
|
con furia, con oblio
|
passo attraverso uffici e negozi ortopedici
|
e cortili con panni tesi a un filo metallico:
|
mutande, camicie e asciugamani che piangono
|
lente lacrime sporche.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Walking around
Frasi di Pablo Neruda
Sg.ra Dominici
: Però almeno il tele
viso
re me lo potevi lascià. Su questo si vede solo Rai Tre.
Poliziotto
: E che ti lasciavo? Il megaschermo 52 pollici HD? Così Montalbano te lo vedevi a Rebibbia.
Piuttosto, ho una fame. Che se magnamo?
Sg.ra Dominici
: Eh, che se magnamo? M'hai fatto buttà tutto. Ce so rimaste solo du' ova e na scatoletta de tonno.
Alberto
: Solo!?
Sg.ra Dominici
: Nu le voi pagà le tasse? E mo t'attacchi al tram!
Merlo
: Ahah! Attaccati al tram! Brutto ciccione sola!
Alberto
: Ah Ghandi, e te te la rischi, eh? Guarda che se n'a pianti me te faccio alla diavola io.
Dal film:
Buona giornata
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti manderò un bacio con il vento
|
e so che lo sentirai,
|
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
|
Siamo fatti della stessa materia
|
di cui sono fatti i sogni
|
Vorrei essere una nuvola bianca
|
in un cielo infinito
|
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
|
Se sei un sogno non svegliarmi
|
Vorrei vivere nel tuo respiro
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Mentre ti guardo muoio per te
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Il tuo sogno sarà di sognare me
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Ti amo perché ti vedo riflessa
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in tutto quello che c'è di bello
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Dimmi dove sei stanotte
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ancora nei miei sogni?
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Ho sentito una carezza sul
viso
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arrivare fino al cuore
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Vorrei arrivare fino al cielo
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e con i raggi del sole scriverti ti amo
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Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
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tra i tuoi capelli,
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per poter sentire anche da lontano
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il tuo profumo!
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Vorrei fare con te quello
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che la primavera fa con i ciliegi.
Pablo Neruda
Titolo della poesia:
Bacio
Frasi di Pablo Neruda
[Su Gaetano Scirea]
Un uomo straordinario e un calciatore straordinario. Un esempio di stile e classe sia in campo che fuori. Con lui abbiamo condi
viso
tanti momenti, in ritiro stavamo sempre nella stessa stanza. Ricordo che durante i Mondiali di Spagna Tardelli non riusciva a prendere sonno la notte prima delle partite. Per rilassarsi veniva in camera nostra; la chiamava la "Svizzera" perché era il posto più tranquillo del ritiro. Nel nostro modo di stare insieme, del resto, non avevamo bisogno di troppe parole, quasi sempre bastava uno sguardo. Sarebbe stato un ottimo allenatore, se ne avesse avuto l'opportunità: sapeva convincere, gli piaceva insegnare. Il calcio di oggi gli sarebbe piaciuto, anche se non era il tipo da rincorrere miraggi di protagonismo. Non sarebbe mai diventato un "personaggio" da copertina, ma avrebbe saputo farsi ascoltare da tutti. Il suo erede? Fino a ieri Paolo Maldini, oggi non saprei.
[2009]
Dino Zoff
Frasi di Dino Zoff
D'improv
viso
, come se un turbine avesse piantato le radici nel centro del villaggio, arrivò la compagnia bananiera incalzata dalle foglie morte. Era un frascame ravvolto, riottoso, formato dalle mondezze umane e materiali degli altri villaggi; stoppie di una guerra civile che sembrava sempre più remota e irreale. Il frascame era implacabile. Tutto contaminava col suo ravvolto odore accalcato, odore di secrezione a fior di pelle e di recondita morte. In meno di un anno riverso sul villaggio le macerie di numerose catastrofi anteriori a se stesso, seminò per le strade il suo composito carico di mondezza. E quella mondezza, precipitosamente, al ritmo attonito e imprevisto della bufera, andava selezionandosi, individualizzandosi, fino a trasformare ciò che era stato un vicolo con un fiume a un'estremità e un recinto per i morti all'altra, in un villaggio diverso e complesso, fatto con la mondezza degli altri villaggi.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Foglie morte ‐ Incipit
Frasi di Gabriel García Márquez
Rollo
: Guarda, guarda MacGuff il cane investigatore! Sei tornata per un altro test
[Di gravidanza]
Juno
: Forse il primo era difettoso, il segno "più" sembrava una specie di "di
viso
" quindi resto poco convinta.
Rollo
: E'il terzo test oggi Mamma Orsa. L'ovulotto è pienotto, non c'è alcun dubbio.
Ragazza nel negozio
: È facilissimo capirlo. Hai i capezzoli molto scuri?
Rollo
: Già, magari il tuo ragazzino ha lo sperma mutante e ha fatto centro due volte.
Juno
: Silenzio, vecchio bottegaio! Mi sono bevuta il mio peso in succo di frutta e adesso devo farla al volo!
Rollo
: Be', già lo sai dov'è il bagno.
[Gli consegna le chiavi]
Il bastoncino lo paghi quand'hai finito, non credere che sia tuo solo perché l'hai marcato con la tua urina!
Dal film:
Juno
Scheda film e trama
Frasi del film
Knox
:
[Legge la poesia che ha scritto]
"A Chris. Vedo il dolce suo sorriso e una luce sul suo
viso
. Mi scopro a sognare di mondi infiniti, sapendo che...
[risatine ironiche dei compagni]
sapendo che... è vita". Mi dispiace, lo so, è stupida!
Keating
: No, no, non è stupida, ci hai provato, hai toccato un tema fondamentale, l'amore, fondamentale non solo nella poesia, ma anche nella vita. Bene, Hopkins, dato che ride, si accomodi.
Hopkins
: Il gatto è seduto sul tetto.
[Risate]
Keating
: Be', congratulazioni, Hopkins! È la prima poesia che totalizza zero sul grafico Prichard.
[Risate]
Non ridiamo di lei, ridiamo con lei. Non importa la semplicità del tema, a volte, le poesie più belle parlano di cose semplici, come un gatto o un fiore o del sole.
La poesia nasce da tutto ciò che ha una scintilla di rivelazione. Cerchi solo che la sua poesia non sia banale.
Allora, a chi tocca adesso? Signor Anderson, vedo che è già entrato in agonia. Avanti Todd, si accomodi, non voglio vederla soffrire.
Todd
: No, io, poesie non mi sento...
Keating
: L'amico Anderson ritiene che ciò che ha dentro sia inutile e imbarazzante. Non è così Todd. Non è la sua peggiore paura? E si sbaglia.
Io credo che dentro di lei ci sia qualcosa che vale moltissimo.
[Keating scrive alla lavagna un verso di Walt Whitman e mentre scrive lo legge alla classe]
"E risuona il mio barbarico Yawp sopra i tetti del mondo, firmato Walt Whitman. Di nuovo lo zio Walt.
Per quelli che non lo sapessero, Yawp è un ululato rauco, un grido. Ecco Todd, vorrei che mi desse una dimostrazione di uno barbarico Yawp. E... no, non può ululare, stando
seduto, coraggio, si muova, in piedi! Assuma la posizione da ululato.
Todd
: Yawp!
Keating
: Non un ululato, un barbarico Yawp!
Todd
: Yawp!
Keating
: No, andiamo, più forte!
Todd
: Yawp!
Keating
: Così sembra un topo. La voce!
Todd
: Yawp!
Keating
: Deve ululare da uomo!
Todd
: Yawp!
Keating
: Ecco, così! Ha visto? C'è un barbaro dentro di lei. No, no, non ha ancora finito. Quella foto
[indicando la fotografia di Whitman appesa al muro di fronte]
chi le fa venire in mente? Non rifletta, risponda, coraggio!
Todd
: Un matto!
Keating
: Ma che genere di matto, non ci deve pensare, su risponda.
Todd
: Un pazzo furioso.
Keating
: No, no, può fare di meglio, liberi la mente, usi l'immaginazione, dica la prima cosa che ha in testa, anche se le sembra scema, coraggio.
Todd
: Un pazzo con la bava alla bocca!
Keating
: Santo cielo, c'è un poeta dentro di lei, figliolo! Ora chiuda gli occhi, li chiuda e, adesso, descriva ciò che vede.
Todd
: Io ho chiuso gli occhi e la sua faccia mi ondeggia davanti.
Keating
: È un pazzo con la bava alla bocca.
Todd
: È un pazzo con la bava alla bocca e il suo sguardo mi trapana il cervello.
Keating
: Eccellente, e adesso l'azione, gli faccia fare qualche cosa.
Todd
: Tende le mani e mi strozza.
Keating
: Sì, così, fantastico, fantastico!
Todd
: E non la smette di borbottare.
Keating
: Che cosa borbotta?
Todd
: Borbotta la verità.
Keating
: Certo!
Todd
: La verità è una coperta che ti lascia scoperti i piedi.
[Risate]
Keating
: No, non ci faccia caso, continui con la coperta, mi parli della coperta.
Todd
: Tu la spingi, la tiri e lei non basta mai, anche se ti dibatti, non riesci a coprirti tutto. Dal momento in cui nasci piangendo al momento in cui esci morendo, ti copre solo la faccia e tu piangi e gridi e gemi.
Studenti
: Bravo, bravo!
[Applausi]
Keating
:
[Guardando Todd Anderson negli occhi]
Non se lo dimentichi mai.
Dal film:
L'attimo fuggente
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordo il mio sconforto, la mia amarezza quel mio girovagare così senza una vera meta. Quando all'improv
viso
, di fronte a me, si accese una luce: era la spia della riserva.
Checco
Dal film:
Che bella giornata
Scheda film e trama
Frasi del film
Fissa dunque il tuo sguardo nel blu del cielo. È un oggetto infinito, senza limiti. Non pensare, non dire: "Che bello!", non fare apprezzamenti. Se cominci a pensare, ti sei bloccato. I tuoi occhi non si muovono più dentro il blu infinito. Muoviti e osserva, non fare altro. Non creare parole: diventerebbero una barriera. Non dire nemmeno "cielo blu". Non verbalizzare. Deve restare solo uno sguardo puro e innocente, perso nel blu del cielo. Quello sguardo non ha fine; continuerai senza sosta a guardare in esso, e all'improv
viso
diventerai consapevole di te stesso, poiché non esiste alcun oggetto, ma solo un vuoto. Come mai? Perché quando esiste un vuoto, i sensi diventano inutili.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
Quando tocchi qualcuno, limitati a toccare; non dire che la pelle è liscia e bellissima. In quel caso stai mancando: ti sei spostato nei sogni. Qualunque cosa sia la pelle, è qui e ora. Toccala e lascia che ti sia rivelata. Quando vedi un bel
viso
, lascia entrare quel volto. Non interpretarlo, non dire nulla. Non mettere in mezzo la tua vecchia mente.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
Quella vecchia casa si trovava in un quartiere residenziale piuttosto distante dalla stazione. Poiché era alle spalle di un grande parco, era sempre avvolta da un intenso profumo di verde e, specialmente dopo che aveva piovuto, l'aria diventava così densa, come se le strade che circondavano la casa si fossero trasformate in una foresta, da farsi quasi soffocante.
Abitai anch'io per poco tempo in quella casa dove mia zia aveva vissuto a lungo da sol. Ripensandoci, quel breve momento è diventanto per me un ricordo prezioso e unico. Quando lo ricordo, vengo presa da una sensazione indefinibile. Come un miraggio apparso all'improv
viso
, quei giorni sembrano perdere ogni realtà.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Presagio triste ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
In queste pagine la chiamerò Lucertola.
Non per il piccolo tatuaggio a forma di lucertola che ha all'interno della coscia.
Ha occhi neri e tondi. Occhi da rettile, impenetrabili.
Fisicamente è minuta, ed è fredda in ogni parte del corpo. È sempre così fredda che vorrei avere mani abbastanza grandi per avvolgerla tutta. Non sarebbe come tenere tra le mani un uccellino o un coniglietto. La sentirei strisciare lungo il palmo con i suoi piedi appuntiti un po' alieni facendomi il solletico, e se provassi a guardare vedrei guizzare una piccola lingua rossa e nei suoi occhi simili a biglie di vetro ci sarebbe riflesso il mio
viso
triste che sembra chiedere qualcosa da amare.
Mi dà la sensazione di una creatura così.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Lucertola ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Essendo un animale notturno, in genere vado a letto dopo lo spuntare dell'alba. E di regola non mi sveglio mai prima dell'una.
Perciò quel giorno fu un caso eccezionale. Intendo il giorno in cui mi arrivò il primo pacco da Ryuichiro.
Sì, quella mattina all'improv
viso
il mio fratellino entrò nella mia stanza sbattendo la porta e si mise a scuotermi con tutte le sue forze.
"Svegliati, Sakumi, svegliati! È arrivato un pacco!"
Sollevandomi a fatica, mormorai:
"Cosa?".
"C'è un pacco grandissimo per te!"
Banana Yoshimoto
Cit. da
Amrita ‐ Incipit
Frasi di Banana Yoshimoto
Lo so con certezza. Era il cristallo scintillante dei tempi felici, riaffiorando all'improv
viso
dal sonno profondo della memoria, che ci aiutava ad andare avanti. Il profumo di quei giorni tornava a spirare nella mia anima come un fresco soffio di vento.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Kitchen
Frasi di Banana Yoshimoto
Nel flusso indefinito del tempo e degli stati d'animo, gran parte della storia è incisa nei sensi. E cose di nessuna importanza, insostituibili, ritornano così all'improv
viso
, in un caffè d'inverno.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Kitchen
Frasi di Banana Yoshimoto
Io e Yuichi a volte siamo salito sino in cima ad una scala sottile, nelle tenebre più nere, e da lì abbiamo spiato il calderone dell'inferno. Guardavamo quel mare di fuoco incandescente ribollire, con il fumo che ci colpiva il
viso
quasi fino a farci perdere i sensi. Per ognuno dei due l'altro era sicuramente la persona più vicina al mondo, l'amico insostituibile. Tuttavia, non ci tenevamo per mano. La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati possiamo essere. Però quando vedo il suo profilo inquieto illuminato dal fuoco abbagliante, penso: Ma sì, forse proprio questa è l'unica cosa vera.
Banana Yoshimoto
Cit. da
Kitchen
Frasi di Banana Yoshimoto
La felicità è sempre dietro l'angolo: la felicità arriva all'improv
viso
, indipendentemente dalla situazione e dalle circostanze, tanto da sembrare spietata
[...]
. È imprevedibile come lo sono le onde e il tempo. I miracoli sono sempre in attesa, senza far distinzione per nessuno.
[da Ricordi di un vicolo cieco]
Banana Yoshimoto
Frasi di Banana Yoshimoto
Una bella porta rifà una brutta facciata.
[Una bella bocca fa da sola un bel
viso
]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Una mano lava l'altra, e tutte e due lavano il
viso
.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Chi bella donna vuol parere, la pelle del
viso
gli convien dolere.
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Allegrezza fa bel
viso
.
[Versione alternativa: Allegrezza fa lustrare la pelle del
viso
]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Rabbino
: Mordekay togliti quel berretto e ordina subito ai tuoi uomini, di togliersi quegli elmetti nazisti. Fa quello che ti dico, già dobbiamo sopportare le vostre uniformi.
Mordechai
: Non se ne parla! Noi restiamo a testa coperta. Dove sta scritto che non dobbiamo coprirci il capo con berretti nazisti?
Rabbino
: Mordechai... e tu non dici niente.
Donna
: Amén.
Rabbino
: Amén.
Mordechai
: E poi spetta a me decidere quello che devono fare i miei uomini. E vale anche per i deportati sono sotto la mia responsabilità. Ho anche i documenti. Perciò io autorizzo i deportati a portare lo zucchetto e i mie uomini porteranno l'elmetto. Se un raid aereo sorvola il treno all'improv
viso
capitano i tedeschi le uniformi sono in regola e la comunità è salva, in vita! È questo che conta!
Rabbino
: Ma tu sei un capo per finta! Il treno di deportati è finto!
Mordechai
: Voi credete? Ma i tedeschi che ogni giorno abbiamo di fronte sono veri. Dunque ci vuole un vero capo! Amén.
Comunità
: Amén.
Rabbino
: Amén.
Dal film:
Train de vie - Un treno per vivere
Scheda film e trama
Frasi del film
Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al tele
viso
re, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato, rutto libero!
Voce narrante
Dal film:
Il secondo tragico Fantozzi
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando il Monte Maggiore mette il cappuccio ed il Monte Ossero si scopre, av
viso
al marinaio che naviga nel Golfo del Quarnero.
[Monte Maggiore: monte alle spalle della riviera di Abbazia, nel golfo del Quarnaro]
[Monte Ossero: monte dell'isola di Lussino, nell'arcipelago del Quarnaro]
Proverbio istriano
Proverbi istriani
Co 'l Montemagior meti 'l capuzzo e 'l monte d'Osero se scoverze: a
viso
al mariner, che naviga el Quarner.
Proverbio istriano
Proverbi istriani
Non amo mettermi troppe creme in
viso
e uso poco anche il fondotinta. Sì al mascara, invece, per sottolineare gli occhi. Sto molto attenta ai capelli, perché sono lunghi e devo curarli con impacchi e maschere.
Serena Autieri
Frasi di Serena Autieri
Dalla mattina a notte fonda non perse una tribuna politica, né un comizio elettorale, né un dibattito a 4, né un ping pong, né una tavola rotonda. Su tutti i canali esistenti pubblici e privati, e su tutti e tre i tele
viso
ri di casa. Sballottato da tutte quelle informazioni e campane discordanti andò presto nel pallone più completo, e cominciò a soffrire di allucinazioni audiovisive!
[Fantozzi durante la campagna elettorale]
Voce narrante
Dal film:
Fantozzi subisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
Ed ecco Rijkaard, Rijkaard, Rijkaard... tiro e gol! Gol di Rijkaard! Rijkaard porta in vantaggio il Milan al ventiduesimo del secondo tempo! Improv
viso
break del Milan! Rijkaard, vedete tra l'incredibile esultanza dei giocatori milanisti, sblocca una situazione che sembrava pietrificata sullo 0 a 0 iniziale!
[Milan-Benfica, 23 maggio 1990, telecronaca dell'1-0]
Bruno Pizzul
Frasi di Bruno Pizzul
[Greenwall entra all'improv
viso
nella capanna di Ace]
Greenwall
: Sono mortificato, signor Ventur...
[Ace si tira addosso la coperta urlando, e risponde con il fiato corto]
Ace
: Non fa niente... stavo solo... praticando il mio mantra.
Greenwall
: Aah, oh eh certo... credevo lei volesse visitare le caverne sacre...
Ace
: Lo voglio!! Possiamo vederci di fuori fra dieci minuti? Se non riesco a finire la mia meditazione tendo a diventare, come dire, un pochino "cazzatiello", hihiia! Stammi bene eh, ciaociao caro!
Dal film:
Ace Ventura - Missione Africa
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ci si rimette mai a vivere a
viso
aperto perché qualunque cosa si sia, se lo si è fino in fondo e senza conflitti, questo ci rende più forti.
Alessandro Cecchi Paone
Frasi di Alessandro Cecchi Paone
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