Aforismi
Accedi
DOWNLOAD PDF : Registrati e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.

Commenta la frase

Leonida: Prima che tu parli, persiano, sappi che a Sparta ogni uomo, finanche il messaggero di un re, risponde personalmente delle parole che pronuncia. Dunque, quale messaggio ci porti?

Messaggero di Serse: Terra e acqua.

Leonida: Tu sei venuto fin qua dalla Persia per terra e acqua.

Regina Gorgo: Non essere né riservato né stupido persiano, non puoi permettertelo a Sparta.

Messaggero di Serse: Perché questa donna osa parlare fra gli uomini?

Regina Gorgo: Perché solo le donne spartane partoriscono uomini veri.

Leonida: È meglio camminare, raffredderemo le nostre lingue.

Messaggero di Serse: Se la vita del tuo popolo vale di più della tua totale disfatta, ascoltami bene Leonida; Serse conquista e controlla tutto quello su cui il suo sguardo si posa. La sua armata è tanto imponente da far tremare la terra al suo passaggio, tanto vasta che per abbeverarsi prosciuga i fiumi. Tutto ciò che Serse, il dio re richiede è questo: una semplice offerta di terra e acqua. Un segno della sottomissione di Sparta al volere di Serse.

Leonida: Sottomissione... Questo può essere un problema. Vedi, si mormora che gli ateniesi si siano già rifiutati. E se quei filosofi, e se quegli effeminati hanno trovato tanto coraggio...

Consigliere Terone: Dobbiamo essere diplomatici.

Leonida: E ovviamente [fissando in modo sprezzante Terone] gli spartani, hanno una reputazione da difendere.

Messaggero di Serse: Scegli le tue prossime parole con attenzione Leonida, potrebbero essere le tue ultime da re.

Leonida: ...Terra e acqua... [sguainando la spada contro il messaggero, che è al vertice del pozzo]

Messaggero di Serse: Tu sei Pazzo! Pazzo!

Leonida: Terra e acqua; ne troverai in abbondanza laggiù.

Messaggero di Serse: Nessuno, né persiano né greco, minaccia un messaggero.

Leonida: Tu porti le corone e le teste dei re sconfitti fin sulla soglia della mia Sparta, tu insulti la mia regina, tu minacci il mio popolo di schiavitù e morte; ora ho scelto le mie parole con attenzione, persiano, forse avresti dovuto fare lo stesso.

Messaggero di Serse: Questa è blasfemia! Questa è pazzia!

Leonida: Pazzia? Questa è Sparta! [Con un calcio lo fa precipitare nel pozzo]

Per pubblicare un commento compila questo modulo

Il tuo nome e indirizzo E-mail

Testo del tuo messaggio

Controllo di sicurezza

    Dichiaro di aver preso visione della norme sulla privacy e accetto le condizioni di utilizzo gratuito dei servizi del sito
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail