Commenti alla frase di Aleksandr Puskin
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Puskin era un'idiota.Lo si nota in tutti i suoi aforismi. Nato il 6 giugno 1799 e morto il 29 gennaio 1837 a soli 38 anni.La dice lunga...Sia la solitudine che l'ozio sono necessari all'essere umano,sono caratteristiche che stimolano la creatività e l'introspezione.Aiutano la crescita ed all'evoluzione spirituale, morale ed intellettiva.
Da: HijadaData: lunedì 31 marzo 2014 alle ore 10:23 -
L'ozio si,ma la solitudine no,solo per chi non puo' fare a meno di stare con gli altri e teme di stare con se stesso,come i leprotti...ma l'uomo puo' sconfiggere questa inutile paura.Se sono solo e solo voglio rimanere in che modo posso essere inguaiato?Solo da sconosciuti al massimo.
Da: JackData: domenica 16 ottobre 2011 alle ore 14:42 -
puskin mette a fuoco una profonda riflessione morale sullo smarrimento di vita dei giovani i quali,purtroppo,si smarriscono dietro l'inganno della droga proprio perche'l'orizzonte della loro esistenza e'arido e confuso.l'unica via d'uscita'sarebbe quella di coltivare i valori fondamentali dell'uomo:onesta'morale,amicizia profonda ed autentica ed,infine,il raggiungimento di un traguardo di vita semplice;puro ed autentico.realizzre queste mete potrebbe salvare il futuro delle generazioni e salvaguardare il progresso del faticoso cammino del vivere sociale.
Da: Vita Est Veri Desiderium(=La Vita'E'Desideriodel Vero)Data: lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 9:49