Data di nascita di Tom Berenger
Tom Berenger è nato il giorno 31 maggio 1949
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Commento a una frase di Alberto Sordi
Vero, Stefano, c'è ben poco, ossia nulla che non abbia bisogno d' una gran dose d'ironia per poter essere digerito, rimanere entro i limiti della normalità... Leggi di più
Commento a una frase di Alberto Sordi
Il commento di Giusy è incredibilmente piu bello della citazione originale... fantastico! Leggi di più
Commento a una frase di Alberto Sordi
Si chiama ironia ed è la capacità di sdrammmatizzare le avversità che la vita ci presenta. Il sorriso ha la capacità di addolcire anche i bocconi più amari... Leggi di più
Commento a una frase di Alberto Sordi
"Quasi tutto"... sta per "niente"... vero ? Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Fiorio
Oggigiorno, purtroppo, l'uomo già dalla nascita è sottoposto alla competizione. Ciò non avviene solo nello sport dove dovrebbe essere la prassi, ma in... Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Fiorio
Da tempo, mi chiedo se tutto questo, attuale, agire in nome di una smoderata competitività, e questo in tutti i campi, non solo in quello sportivo, abbia... Leggi di più
Commento a una frase di Alda Merini
Sono parzialmente d'accordo... in questa frase "intravvedo" un riscontro ideologico, anche se velato... anche fra i benestanti e i "ricchi" ci sono brave... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
L'importante é vivere il momento sbagliato, nel modo giusto! Leggi di più
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Quando una coppia si lascia non è mai colpa di uno solo. E' colpa di tutti e tre.
‐ Anonimo ‐
C'era una volta un piccolo e silenzioso villaggio nella campagna francese; gli abitanti credevano nella Tranquilité, la tranquillità. Se vivevi in questo villaggio, sapevi ciò che ci si aspettava da te. Conoscevi il tuo posto nello schema delle cose. E se ti capitava di dimenticarlo, qualcuno ti avrebbe aiutato a ricordarlo. In questo villaggio, se vedevi qualcosa che non avresti dovuto vedere, imparavi a guardare dall'altra parte. E se per caso i tuoi desideri non erano stati soddisfatti, imparavi a non chiedere mai di più. E cosi, nel buono e nel cattivo tempo, nella fame e nelle feste, gli abitanti del villaggio si mantenevano saldi alle loro tradizioni. Finché, un giorno d'inverno, non soffiò uno irrequieto vento del Nord...