- AforismiAforismi
- Frasi famoseFrasi famose
- Umberto GalimbertiUmberto Galimberti
- Citazione di Umberto GalimbertiCitazione di Umberto Galimberti
Frase di Umberto Galimberti
Breve biografia di Umberto Galimberti
Umberto Galimberti nasce a Monza il 2 maggio del 1942. È un filosofo, oltre che psicoanalista e docente molto apprezzato in campo accademico, in ambito sia filosofico che antropologico, per giunta autore di numerose pubblicazioni di divulgazione scientifica, soprattutto in campo filosofico e saggistico. L'inizio della carriera La sua carriera di studioso e divulgatore comincia verso la fine degli anni sessanta, materializzandosi di fatto con incarichi e pubblicazioni di rilievo verso la metà degli anni '70. È allievo di... continua su Biografieonline.it
Commenta
Oltre a questa frase ti consigliamo
Altri autori di aforismi
Un tuo commento potrebbe ispirare altre persone: scrivi un pensiero
Commento a una frase di Raoul Follereau
Pensiero di una mente malata. Ciò che non mi aggrada non è meta dei miei pensieri, nè di mia osservazione, continuo sulla mia strada concentrandomi sulla... Leggi di più
Commento a una frase di Richard Bach
Reputo che la vita terrena sia troppo breve per confondere gli addii con gli arrivederci, soprattutto se uno comprende il significato delle parole; nell'... Leggi di più
Commento a una frase di Richard Bach
Trasliamo il concetto di addio a quello di morte: un distacco dolorosissimo da coloro che amiamo e che hanno fatto parte della nostra vita: la speranza... Leggi di più
Commento a una frase di Katherine Mansfield
Proprio così, la felicitá ci è concessa in piccolissime dosi, attimi abbaglianti di breve durata, per cui meglio optare per la serenitá, la pace in se... Leggi di più
Commento a una frase di Katherine Mansfield
.... non ci si affoga... ma si risplende di luce... interiore, quella che solo i più fortunati riescono a vedere. Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Da sempre, ed oggiogiorno più che mai, le voci fuori dal coro in tutti gli ambiti della sfera sociale e personale sono meta di attacchi efferati da chi per... Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Più che inquietante, direi che si è scomodi per chi ci è accanto perché, seppure non si è leoni per nascita, nei momenti decisivi della vita non... Leggi di più
Commento a una frase di Robert Breault
Il segreto della vita. Guardare TUTTO con stupore, umiltà e spirito di lode. Tutto è qui. Leggi di più
Condividi una bella frase
Perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
‐ Massimo Gramellini ‐
Caro Nessuno,
morire non è poi la cosa peggiore che possa capitare ad un uomo.
Guarda me: sono morto da tre giorni, e finalmente ho trovato la pace.
Dicevi sempre che la mia vita era appesa ad un filo, beh...
Adesso anche la tua è appesa ad un filo, e sono in molti a volerlo tagliare quel filo; ma a te piace rischiare, è il tuo modo di sentirti vivo.
Ecco vedi, forse la differenza tra me e te è tutta qui: io, quando capivo che c'era un guaio in vista se potevo lo evitavo; tu no, se il guaio non c'è te lo inventi, e poi risolvi tutto lasciando il merito a un altro, così puoi continuare ad essere nessuno; non è mal pensata sai? Ma stavolta hai giocato grosso, e sono già in troppi a sapere che sei qualcuno, così finirai anche tu per farti un nome, e allora vedrai che non avrai più tempo per giocare, e sarà sempre più dura, finché magari troverai anche tu uno che ti vuol mettere nella storia e per tornare ad essere nessuno, si può solo morire.
Beh, d'ora in poi dovrai camminare nelle mie scarpe e forse ti passerà un po' di tutta quella voglia di ridere che c'hai.
Ma una cosa la puoi ancora fare: conservare un po' di quella illusione che faceva muovere noi altri, quelli della vecchia generazione, e anche se lo farai col tuo solito tono da burla te ne saremo grati lo stesso.
Perché in fondo, ai miei tempi eravamo romantici, credevamo ancora di poter risolvere tutto faccia a faccia con un buon colpo di pistola, allora il west era immenso, sconfinato, deserto, un posto dove non si incontrava mai due volte la stessa persona.
Poi? Poi sei arrivato tu, ed è diventato piccolo, affollato, ci si incontra continuamente! Eppure, se tu puoi andare ancora in giro acchiappando mosche, lo puoi fare anche perché prima ci sono stati quelli come me.
Sì, quelli che devono finire sui libri di scuola perché la gente deve pur credere in qualcosa, come dici tu.
Ma non potrai certo farlo per molto tempo ancora.
Il paese è cresciuto, è cambiato, io non lo riconosco più e già mi ci sento straniero.
Ma quello che è peggio, è che anche la violenza è cambiata; si è organizzata! E un buon colpo di pistola non basta più.
Ma tu lo sai già, perché questo è il tuo tempo, non più il mio.
A proposito, ho trovato anche la morale della storiella che raccontava tuo nonno, sì quella dell'uccellino che la vacca aveva coperto di merda per farlo star caldo e che poi fu tirato fuori e mangiato dal cojote.
È la morale dei tempi nuovi: non tutti quelli che ti buttano della merda addosso lo fanno per farti del male, non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda lo fanno per farti del bene.
Ma soprattutto, quando sei nella merda fino al collo, sta zitto.
Perciò, uno come me deve andarsene, e devo dire la verità: la tua è stata una buona idea, all'altezza dei tempi nuovi.
Con il tuo finto duello, hai trovato il modo più pulito di farmi uscire dal West.
Del resto io sono stanco, e gli anni non fanno dei sapienti, fanno solo dei vecchi, è vero che si può essere come te, giovani di anni e vecchi di ore.
Sto sputando sentenze, eh? Ma è colpa tua: come vuoi che parli un monumento nazionale? Ti auguro di incontrare uno di quelli che non si incontrano mai, o quasi mai, così potrete farvi compagnia.
Per me è difficile che il miracolo si ripeta, ma come si dice...
La distanza fa più cara l'amicizia e l'assenza la fa più dolce.
Ma adesso che non ti vedo da tre giorni, comincio già a sentire la tua mancanza.
Beh, ora ti devo proprio lasciare, e anche se sei un gran ficcanaso rompiscatole e impiccione, grazie di tutto.
Ah, dimenticavo, quando vai dal barbiere, assicurati che dietro al grembiule ci sia sempre la faccia giusta.
[Lettera a Nessuno nella scena finale del film]