Data di morte di Papa Giovanni Paolo II
Papa Giovanni Paolo II è morto il giorno 2 aprile 2005
Date di morte di altri autori in database
Hai trovato interessante questa pagina
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Commento a una frase di Richard Bach
Reputo che la vita terrena sia troppo breve per confondere gli addii con gli arrivederci, soprattutto se uno comprende il significato delle parole; nell'... Leggi di più
Commento a una frase di Richard Bach
Trasliamo il concetto di addio a quello di morte: un distacco dolorosissimo da coloro che amiamo e che hanno fatto parte della nostra vita: la speranza... Leggi di più
Commento a una frase di Katherine Mansfield
Proprio così, la felicitá ci è concessa in piccolissime dosi, attimi abbaglianti di breve durata, per cui meglio optare per la serenitá, la pace in se... Leggi di più
Commento a una frase di Katherine Mansfield
.... non ci si affoga... ma si risplende di luce... interiore, quella che solo i più fortunati riescono a vedere. Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Da sempre, ed oggiogiorno più che mai, le voci fuori dal coro in tutti gli ambiti della sfera sociale e personale sono meta di attacchi efferati da chi per... Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Più che inquietante, direi che si è scomodi per chi ci è accanto perché, seppure non si è leoni per nascita, nei momenti decisivi della vita non... Leggi di più
Commento a una frase di Robert Breault
Il segreto della vita. Guardare TUTTO con stupore, umiltà e spirito di lode. Tutto è qui. Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Le personalità forti, ardite e convinte non passano inosservate... Leggi di più
Condividi una bella frase
Ti amo terribilmente, se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso, ogni deserto ne sarebbe pieno Potrei dimenticarmi di respirare ma non di pensare a te. Il grande amore non si può vedere né toccare, si può sentire solo con il cuore. L'amore non dà nulla se non sé stesso, non coglie nulla se non da sé stesso. L'amore non possiede né è posseduto: l'amore basta all'amore.
‐ Kahlil Gibran ‐
[Scena finale in cui Julianne è al matrimonio tutta sola e George, di nascosto, la chiama al telefono]
George: Ti vedo là, da sola, al tuo tavolo, con il vestito lavanda...
Julianne: Ti ho detto che ho un vestito lavanda?
George: I capelli raccolti, il dolce ancora intatto e forse con le dita che tamburellano sulla tovaglia di lino bianco, come fai sempre quando sei molto giù, e magari ti guardi le unghie e pensi: "Dio! Se invece di tante macchinazioni fossi andata dalla manicure...". Ma è troppo tardi.
Julianne: George non ti ho mai detto che il mio vestito è lavanda.
George: E ad un tratto una nota canzone.... e tu ti alzi dalla sedia, con movenza leggera... sorpresa... cercando... fiutando il vento come una gazzella... Dio ha ascoltato la tua preghiera: "Cenerentola danzerà ancora?" Ed ecco... all'improvviso... la folla si apre... e appare lui... bellissimo... elegante... raggiante nel suo carisma. Stranamente è al telefono... ma del resto... anche tu! Allora viene verso di te... con il passo agile di un felino... e benché tu a ragione intuisca che è... gay... come la maggior parte degli scapoli di sconvolgente bellezza della sua età, ti dici: "Ma che Diavolo... la vita continua. Forse non ci sarà matrimonio... forse non ci sarà sesso... ma per dinci, ci sarà almeno il ballo!"