Data di morte di Paul Ricoeur
Paul Ricoeur è morto il giorno 20 maggio 2005
Date di morte di altri autori in database
Hai trovato interessante questa pagina
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Commento a una frase di Antonio Scurati
Bello ascoltare le molte reazioni che ceratmente i un regime Fascista non sarebbero possibili ! A questo carino che non sa commentare quel che uno ha... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Quando sei troppo concentrato sul passato, ti perdI il presente. La chiave della felicità inizia con l’imparare a lasciare andare le catene del passato.... Leggi di più
Commento a una frase di Bertolt Brecht
Per quanto il logorio della vita odierna generi uomini poco pazienti e facilente irritabili, credo proprio che ci debba essere molta ingiustizia da tutte... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Grazie, Gladys ! Amica ricca di contenuti, di sapienza, di saggezza che hai, sempre, accettato e promosso un confronto leale, rispettoso anche delle... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
È vero, Giusy, e credo che non ci dovrebbero esistere documenti secretati per poter conoscere l'áutentica storia. Detto ciò, non mi meraviglia il fatto che... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Nessun desiderio di eludere al problema, anche perché è vero che ne esistono ancora residui, quali neo fascisti e neonazisti, ciò non giustifica però il... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Odi et amo... Ti odio e ti amo. Ti domanderai come sia possibile! Non lo so, ma lo sento e ne soffro. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Ignorare il proprio passato e vivere il presente è come costruire un edicicio senza le fondamenta e stare in bilico tra la possibilità di crollare o, forse... Leggi di più
Condividi una bella frase
Ho sempre pensato alla mia vita come a una tragedia. Adesso vedo che è una commedia.
Arthur Fleck
‐ Joker ‐
Papa Pio VII: Ricordati figliolo che la Giustizia non è di questo mondo, ma dell'altro.
Marchese del Grillo: Eh, lo so Santità. Giustizia dell'altro mondo...
Papa Pio VII: Proprio così figliolo... E poiché Noi purtroppo siamo di questo mondo, ti condanniamo ugualmente a trenta giorni di fortezza. Dieci giorni per aver mancato di rispetto alla persona del Pontefice, dandolo per morto, del che facciamo i dovuti scongiuri; altri 10 giorni per esserti preso gioco della giustizia di questo nostro regno, facendo condannare un povero innocente.
Marchese del Grillo: No, eh, quello l'ho risarcito, Santità, hai voglia! Ho pagato tre volte il suo credito, in più gli ho regalato un terreno fuori Porta San Sebastiano... eh eh. Avesse visto la faccia di Aronne Piperno, non stava più in sé dalla gioia!
Papa Pio VII: Eh vabbè... sorvoliamo e ti diamo un solo giorno.
Marchese del Grillo: Grazie...
Papa Pio VII: Uno per ogni cardinale, per ogni principe, per ogni funzionario da te indotto in corruzione. Quanti sono?
Marchese del Grillo: Chi, i corotti?
Papa Pio VII: Sì, quandi so'?
Marchese del Grillo: Beh, 'na ventina.
Papa Pio VII: E allora i conti tornano! Son sempre trenta giorni! Questo è il verdetto emesso dal Pontefice Pio VII in qualità di capo del governo pontificio.
[..]
Papa Pio VII: Onofrio, come papa e come capo della Chiesa di Cristo misericordioso, commuto seduta stante i trenta giorni di fortezza...
Marchese del Grillo: Grazie, grazie.
Papa Pio VII: ...in trenta pateravegloria da dirsi trenta volte per trenta giorni consecutivi.
Marchese del Grillo: Ecco... allora era meglio anna' in fortezza!