Data di nascita di Andrea Palladio
Andrea Palladio è nato il giorno 30 novembre 1508
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Commento a una frase di Mahatma Gandhi
L'importante é vivere il momento sbagliato, nel modo giusto! Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Compatte, come sempre o, perlomeno, molto spesso, nella nostra reciprocità di confronto intellettuale... seppur a distanza e... senza conoscenza diretta.... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Beh, certo, ma anche le mele belle di fuori a volte nascondono il vermetto dentro. Nulla è come appare, ma com'è dentro e ciò uno lo può scoprire solo con... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Il "giudicare" non è prerogativa dell'uomo e qui, Gandhi, ce lo ricorda con sintetica lucidità. L'umiltà, sì, e, o meglio, dovrebbe essere fra le... Leggi di più
Commento a una frase di Martin Luther King
Vero, ed è ciò he ho fatto già in età adolescenziale e che ha dato una svolta differente a tutta la mia esistenza dal resto della mia famiglia. Non è stato... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Bello ascoltare le molte reazioni che ceratmente i un regime Fascista non sarebbero possibili ! A questo carino che non sa commentare quel che uno ha... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Quando sei troppo concentrato sul passato, ti perdI il presente. La chiave della felicità inizia con l’imparare a lasciare andare le catene del passato.... Leggi di più
Commento a una frase di Bertolt Brecht
Per quanto il logorio della vita odierna generi uomini poco pazienti e facilente irritabili, credo proprio che ci debba essere molta ingiustizia da tutte... Leggi di più
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Oltre alla conversazione delle donne, sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
‐ José Saramago ‐
Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.
[Voce fuori campo - monologo finale]