Commenti alla frase di Martin Luther King
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Vero, ed è ciò he ho fatto già in età adolescenziale e che ha dato una svolta differente a tutta la mia esistenza dal resto della mia famiglia. Non è stato facile, nè conveniente, né popolare, meno che meno mi assicurava alcuna sicurezza già nel prossimo futuro, ma era giusto, era questione di riconoscenza, ossia di cuore e amore.
C'è chi nella vita può cancellare tutto, dando la precedenza solamente alle proprie aspirazioni ed interessi, cancellando anche il ricordo di chi gli ha dato la possibilità di giungere fino a quel punto e poterlo fare, ma ovvio che se non si prova almeno riconoscenza ed un minimo di empatia uno deve avere un cuore veramente arido per poter vivere senza alcun rimorso. Fortuna mia d'averlo compreso, forse un po' tardi ma meglio che mai, ed aver deciso di cancellarlo a mia volta, perché non si merita il mio malessere per la sua indifferenza verso chi avrebbe almeno dovuto dimostrare un minimo di rispetto, perché è così che ci ha educati, prendendosi la responsabilità di fare le veci di chi non si è mai preso tale responsabilità. Certe decisioni non sono facili, ma vanno prese per coerenza e per coscienza.Da: Gladys BozanicData: venerdì 26 aprile alle ore 11:16 -
Sono d'accordo!
Da: GiusyData: venerdì 26 aprile alle ore 7:11 -
La vita è composta da fasi che ci permettono di fare dei progetti futuri ; da bambini si pensa principalmente a giocare, nella giovinezza si studia e si pensa cosa fare in futuro, nella fase matura si lavora e si cerca di formarsi una famiglia e avere dei figli, nella fase adulta si cerca di godersi la pensione ma aimè arrivano i problemi più difficili da risolvere : non poter fare più progetti perchè il nostro corpo fisicamente non può più realizzarli. Allora ci auguriamo che si possa concludere il nostro ciclo senza grandi sofferenze e si spera che questa fase di vita terrena serva ad renderci pronti per una nuova esperienza che purtroppo nessuno di noi conosce. Io credo che le sofferenze che affrontiamo nella vita servono per foggiarci ed essere pronti ad una nuova evoluzione.
Da: SalvatoreData: mercoledì 23 gennaio 2019 alle ore 9:54