Commenti alla frase di Umberto Galimberti
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Ma credo che Galimberti non voglia convincere nessuno ...anzi che stigmatizzi l'uso di particolari jans...o di look eclatante e specifico, solo per farsi accettare da un particolare ambiente.
E' comunque vero che la frase di Galimberti sembra un pò sibillina e concordo che il sapiente dovrebbe sapersi esprimere al livello dei comuni mortali...però...purchè i comuni mortali siano all'altezza. Ciao!Da: ulysseData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 19:34 -
Un look, un come apparire, può essere di tutti noi, cittadini del mondo, ma un look speciale e diverso esprime qualcosa sul come si pretende di essere: essere come appartenenza a un gruppo particolare, a un livello sociale, o temporale...come noi giovani, ecc.. o essere come se stessi nell'affermare, usando un segnale insolito, una particolare personalità, magari pur solo pretesa, avulsa da tutto il resto: non "io siamo noi", ma noi SIAMO IO!
In ogni caso, come dice originalmente Galimberti, può essere sufficiente e comodo l'assumere un look distintivo, significante o conformista che sia, per toglierci dalla imbarazzante situazione di sempre chiederci: CHI SIAMO?...DI DOVE VENIAMO?...DOVE ANDIAMO?...ecc....
Direi che siamo come la gente con cui stiamo...se ci sentiamo bene con loro!!! ...se no ...ciccia!...bisogna trovare un altro look!
Oppure ci accontentiamo di essere noi stessi e basta...ma occorre una certa maturità per questo!
Ciao!Da: ulysseData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 19:25 -
Per merito della Paola Zen credo di aver capito la frase di Galimberti. Forse si intende covincere i giovani a comperare un jean come se un jean fosse una novità solo perchè indossarlo si può essere ricevuti dal "gruppo"... Se ho capito giusto, adesso sto pensando a che cosa rispondere...
Da: De ZorziData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 18:14 -
consiglio la lettura di un articolo comparso su FRIGIDAIRE relativamente all'esperienza estrema vissuta da due ragazzi (un ragazzo e una ragazza!) nel negozio a New york di una marca famosa di felpe e altri accessori di abbigliamento (in cui si attua un marketing sottilissimo fatto di luci, profumi...) e che spopola anche qui ovviamente (tutti i polli a beccare il becchime.!!) e ricordo lo slogan particolarmente efficace di un Jeans di un paio di decenni fa: IO SIAMO! che sottolinea l'importanza e la necessità di sviluppare, soprattutto nella fase adolescenziale, un'identità di gruppo: l'importante è non farsi soverchiare e annullare dal 'siamo' ma favorire la crescita di un sano e bilanciato 'io'...
Da: paola zanData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 12:08 -
la moda è un virus: si insinua in un organismo (la società), si diffonde e prospera parassita. (vedi il saggio "la scienza di Herri Potter). Se si guardasse con occhi puliti, la cresta azzurra del punk non sembrerebbe meno assurda delle meches della signora in pelliccia. Che fatica!
Da: marinolaData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 9:45 -
Io dico che non è gradevole non capir niente e sentirsi ignorante, ma credo che un sapiente sia più ignorante di me se parla senza farsi capire...
Da: De ZorziData: venerdì 20 gennaio 2012 alle ore 8:18