Data di nascita di Suzanne Lenglen
Suzanne Lenglen è nata il giorno 24 maggio 1899
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Commento a una frase di Oscar Wilde
Attenendosi solo a principi non si può fare un solo passo in avanti, si rimane incastonati nella zona confortevole del conosciuto, mentre esperimenta,... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Al posto della "forza della personalità" direi, piuttosto, la forza di volontà, più importante della stessa intelligenza nell'avanzare umano; volontà che... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Sono del parere che noi non sappiamo chi siamo perché, se lo sapessimo, sapremmo pure ciò che potremmo essere. È così proprio perché, a volte, ci... Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Pavese
È vero, la ricchezza della vita è rappresentata anche dai ricordi, non certo da ciò che uno ha dimenticato, perché se è stato cancellato dai ricordi lo è... Leggi di più
Commento a una frase di Massimo Gramellini
Con la nostra nascita hanno inizio anche i sogni... quelli di altri nei nostri confronti e quelli nostri che con l' avvanzare dell'età cambiano, pochi sono... Leggi di più
Commento a una frase di Paul Auster
Bene che abbia espresso un dubbio, perché sono molteplici i casi di reincarnazione inspiegabili sino al giorno d'oggi. L'uomo desidera conquistare... Leggi di più
Commento a una frase di Johann Wolfgang Goethe
Bellissima la frase di Goethe e straordinaria l'analisi di Giorgia in cui mi riconosco pienamente. Ogni volta che ci soffermiamo a riflettere a fondo sul... Leggi di più
Commento a una poesia di Attilio Bertolucci
In questa poesia il poeta parla di ricordi, amicizie, storie. In un giorno di settembre il poeta ricorda gli anni passati nella sua cittadina di provincia... Leggi di più
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La vispa Teresa guardò la bilancia e disse: "Sorpresa! Ho messo su pancia!" Poi, tutta giuliva, pappando un'oliva, gridava a distesa: "Urrà, sono obesa! Mi piace il risotto, adoro il carpaccio: mangiando per otto che male ti faccio?" Teresa, che è lieta, ci piace così: abbasso la dieta, evviva i supplì!
‐ Anonimo ‐
Come robot avrei potuto vivere per sempre, ma dico a tutti voi oggi, che preferisco morire come uomo, che vivere per tutta l'eternità come macchina... Per essere riconosciuto per chi sono e per ciò che sono. Niente di più, niente di meno. Non per la gloria, per l'approvazione, ma per la semplice verità di questo riconoscimento. È stato l'elemento propulsivo di tutta la mia esistenza e devo riuscire a ottenerlo, se voglio vivere o morire con dignità.