I Guerrieri della Notte

New York. In una sera d'estate viene proclamata una tregua tra tutte le bande giovanili che controllano i quartieri della città promuovendo una grande adunata in un parco del Bronx, organizzata da Cyrus (Roger Hill), leader della banda dei Riffs, esigendo una delegazione disarmata di nove elementi per ciascuna banda.

L'uomo è un leader carismatico, acclamato dalle delegazioni delle bande giovanili. Avvolto in un kimono di seta arringa la folla e propone di unire tutte le forze disponibili, sfruttando la preponderanza numerica sulle forze dell'ordine, con il fine di sottrarre il controllo dei quartieri alla criminalità legalizzata della polizia.

Nonostante l'accordo, Luther (David Patrick Kelly) il capo di una banda chiamata Rogues, uccide Cyrus a colpi di pistola. Fox (Thomas G. Waites), uno dei membri dei Warriors, una banda di Coney Island vede l'assassino. Luther gli punta la pistola ma accecato da alcuni riflettori, non riesce a sparargli, così urla ai Riffs che a sparare Cyrus sia stato Cleon (Dorsey Wright), il leader della delegazione dei Warriors, che resta ucciso.

L'irruzione della Polizia disperde le bande e la notizia dell'assassinio di Cyrus trapela dalla radio ufficiale delle gang attraverso la speaker Dolly Bomba, diffondendo la disposizione di catturare i Warriors. I Riffs sono una banda di afro americani, numerosa e con preparazione paramilitare.

I Warriors devono tornare nel loro territorio di Coney Island, distante più di cinquanta chilometri, e dopo aver affrontato un gruppo di calvi, i Turnbulls Ac's, riescono a salire sulla metropolitana, non prima di avere risolto il problema della leadership, sorto tra Swan (Michael Beck), ragazzo di buon senso e nominato da Cleon capoguerra, ed Ajax (James Remar), duro del gruppo. Un incendio scoppiato in una galleria li costringe tuttavia a proseguire a piedi e scontrarsi con le varie bande che incontreranno lungo il percorso. Significativa è la battaglia contro i Baseball Furies, che montano la guardia all'esterno della metropolitana sulla 96ª strada ed appaiono silenziosi agitando delle mazze. Inizialmente i Guerrieri fuggono a causa dell'inferiorità numerica, poi hanno la meglio in uno scontro al Riverside Park.

Il gruppo inizia a perdere degli elementi: Fox viene gettato sotto un treno da un "elmetto", un poliziotto con cui stava lottando e Ajax viene arrestato adescato da una ragazza in un parco, un esca della polizia. Spettacolare lo scontro a Union Square con una banda di ragazze, le Lizzies, all'apparenza ospitali ma che tentano di ucciderli una volta che si sono recati nel loro covo, scoprendo il motivo di tanta ostilità.

Nel frattempo, al gruppo di Swan si unisce Mercy (Deborah Van Valkenburgh), una ragazza della banda degli Orfani, attratta da Swan. Riunitosi agli altri dopo la morte di Fox, egli sosterrà, in un bagno pubblico della fermata di Union Square, una violenta rissa con la banda dei Punks.

Swan ed i suoi riescono a raggiungere la destinazione dove sono attesi da Luther, deciso a eliminare i componenti della gang e potersi così guadagnare la reputazione di vendicatore. Swan non smentisce il suo carattere indomito, e, nonostante Luther lo minacci con la pistola riesce a disarmarlo con il lancio di un coltello.

Mentre si profila un nuovo scontro giungono sulla spiaggia i Riffs, informata della vera responsibilità. I Guerrieri vengono lasciati andare mentre i Riffs si chiudono intorno ai Rogues per fare giustizia. La notte, come la battaglia per la sopravvivenza dei Guerrieri, è conclusa, ed i ragazzi tornano alle loro case mentre il sole già splende basso sul mare.