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83
Parto da un principio semplice e indipendente da ogni analisi economica. A mio parere, la legge generale della vita richiede che in condizioni nuove un organismo produca una somma di energia maggiore di quella di cui ha bisogno per sussistere. Ne deriva che il sovrappiù di energia disponibile può essere impiegato o per la crescita o per la produzione, altrimenti viene sprecato. Nell'ambito dell'attività umana il dilemma assume questa forma: o la maggior parte delle risorse disponibili (vale a dire lavoro) vengono impiegate per fabbricare nuovi mezzi di produzione – e abbiamo l'economia capitalistica (l'accumulazione, la crescita delle ricchezze) – oppure l'eccedente viene sprecato senza cercare di aumentare il potenziale di produzione – e abbiamo l'economia di festa. Nel primo caso, il valore umano è funzione della produttività; nel secondo, si lega agli esiti più belli dell'arte, alla poesia, al pieno rigoglio della vita umana. Nel primo caso, ci si cura solo del tempo a venire, subordinando ad esso il tempo presente; nel secondo, è solo l'istante presente che conta, e la vita, almeno di quando in quando e quanto più è possibile, viene liberata da considerazioni servili che dominano un mondo consacrato alla crescita della produzione. I due sistemi di produzione non possono esistere allo stato puro; c'è sempre un minimo di compromesso. Tuttavia, l'umanità in cui viviamo si è formata sotto il primato dell'accumulazione, della consacrazione delle ricchezze all'aumento del potenziale di produzione. Le nostre concezioni morali e politiche sono ancora dominate da un principio: l'eccellenza dello sviluppo delle forze produttive. Ma se è vero che un tale principio ha incontrato negli uomini poche obiezioni, non è così nel gioco stesso dell'economia: messo alla prova, il principio dello sviluppo infinito ha mostrato che poteva portare a conseguenze imprevista
[...]
E se l'umanità, nel suo complesso, continua a volerlo e a regolare i suoi giudizi di valore su questo desiderio, in molti si è installato il dubbio circa la validità infinita dell'operazione. Possiamo andare oltre, e porre in modo più preciso la domanda: le concezioni morali e politiche che continuano a dominare la nostra attività – vale a dire l'economia – non sono in ritardo sui fatti? Nei nostri giudizi complessivi non rifacciamo l'errore di quegli stati maggiori che si mostrano ogni volta in ritardo su una guerra? Insomma, il pensiero umano non dovrebbe seguire il rapido movimento dell'economia? Certo, non si tratterebbe di rinunciare bruscamente ai beni crescenti del globo, ma potrebbe essere arrivato il momento di riformare le nostre concezioni sull'uso delle ricchezze
[...]
per contribuirvi, mi propongo di mostrare una serie di lavori e di saggi
[...]
da una parte le profonde deformazioni dell'equilibrio generale che lo sviluppo attuale dell'industria ha comportato, dall'altra le prospettive di un'economia non centrate sulla crescita. Per la prima parte non ci sarà da far altro che proseguire l'analisi già avviata dalla scienza economica moderna, mentre per l'altra si tratterà di introdurre considerazioni teoriche nuove e fondare la rappresentazione generale del gioco economico sulla descrizione dei sistemi antecedenti all'accumulazione capitalistica. Questi studi dovranno allora includere un campo considerato
generalmente
estrinseco all'economia: quello delle religioni, primitive o non, cui è concesso il campo della storia delle arti. In effetti, a mio parere, l'uso delle ricchezze, o più precisamente il loro fine, è essenzialmente lo spreco: il loro ritiro dal circuito della produzione. Ora, questa verità non solo ha fondato fin dall'inizio i profondi valori umani (quelli del disinteresse) e tutti i tesori umani che i secoli ci hanno trasmesso; ma in più, è la sola verità su cui potremmo fondarci ora per risolvere i problemi posti dallo sviluppo industriale. Soltanto il dono senza speranza di profitto, così come lo richiede un principio di eccedenza finale delle risorse, può far uscire il mondo attuale dall'impasse. L'economia attuale ha fin da ora determinato in profondità un rovesciamento radicale delle idee; questo rovesciamento deve però ancora essere realizzato per rispondere alle esigenze dell'economia.
Georges Bataille
Frasi di Georges Bataille
La persona che va più lontano è
generalmente
quella che è disposta a fare ed a osare. La nave delle cose sicure non va mai molto distante dalla riva.
Dale Carnegie
Frasi di Dale Carnegie
Ciò che colpisce di più, guardando le rivoluzioni avvenute negli ultimi centocinquant'anni, è proprio la mancanza nel nostro paese di un'evoluzione culturale. È come se niente fosse successo. La scienza ha rivoluzionato le conoscenze, la tecnologia ha cambiato profondamente la società, ma tutto ciò non è entrato nel grande tempio della "Cultura". Basta leggere le pagine culturali dei quotidiani per rendersene conto: scienza e tecnologia vengono
generalmente
viste come materie tecniche, certamente importanti per tutti i vantaggi che ci hanno garantito (farmaci, lavatrici, aerei, corrente elettrica, ecc.), o per ciò che ci hanno fatto scoprire, grazie all'astronomia, alla fisica, alla biologia, ecc. Ma quando si parla di cultura, di formazione intellettuale, o anche dei grandi interrogativi, è il pensiero classico a primeggiare.
In realtà, come sappiamo, è proprio la scienza che sta cominciando oggi a rispondere davvero alle domande che i filosofi si sono posti da secoli. In particolare alle antiche domande dei filosofi naturali, che cercavano di capire i grandi misteri dell'Universo, della vita, dell'uomo. La scienza ci permette di avere oggi un quadro delle conoscenze straordinario, inimmaginabile prima, mentre la tecnologia continua nella sua rivoluzione che ha cambiato la storia dell'umanità.
Ignorare questo nuovo mondo (e le sue implicazioni) è un'automutilazione culturale incomprensibile per un intellettuale.
Soprattutto è un grave danno economico per il paese. Perché è proprio dall'efficienza del sistema nel suo insieme che provengono le risorse per rispondere alle domande crescenti della società.
Piero Angela
Cit. da
Dieci cose che ho imparato
Frasi di Piero Angela
Gli uomini,
generalmente
parlando, quando l'indegnazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostran meno, o tengono affatto in sé quella che sentono, ma ne senton meno in effetto.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
Una delle più gran consolazioni di questa vita è l'amicizia; e una delle consolazioni dell'amicizia è quell'avere a cui confidare un segreto. Ora, gli amici non sono a due a due, come gli sposi; ognuno,
generalmente
parlando, ne ha più d'uno: il che forma una catena, di cui nessuno potrebbe trovar la fine. Quando dunque un amico si procura quella consolazione di deporre un segreto nel seno d'un altro, dà a costui la voglia di procurarsi la stessa consolazione anche lui. Lo prega, è vero, di non dir nulla a nessuno; e una tal condizione, chi la prendesse nel senso rigoroso delle parole, troncherebbe immediatamente il corso delle consolazioni. Ma la pratica generale ha voluto che obblighi soltanto a non confidare il segreto, se non a chi sia un amico ugualmente fidato, e imponendogli la stessa condizione. Così, d'amico fidato in amico fidato, il segreto gira e gira per quell'immensa catena, tanto che arriva all'orecchio di colui o di coloro a cui il primo che ha parlato intendeva appunto di non lasciarlo arrivar mai.
Alessandro Manzoni
Cit. da
I promessi sposi
Frasi di Alessandro Manzoni
Solo forti e specialissime nature sopportano l'isolamento, e sempre a condizione che sia relativo e interrotto. Gli altri lo pagano caro. Non si vive impunemente solo di sé. Ed è giusto che sia così perché l'isolamento, quando non è voluto da alte ragioni intellettuali o spirituali, ha
generalmente
le proprie radici nella pigrizia, nell'egoismo, nell'impotenza, in quella "paura di vivere", insomma, che è un male tra quelli che affliggono l'umanità, di cui non si è ancora parlato abbastanza.
Henry de Montherlant
Cit. da
Ragazze
Frasi di Henry de Montherlant
Io Galileo, fig.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell'età mia d'anni 70, constituto personalmente in giudizio, et inginocchiato avanti di voi Emin.mi et Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Christiana contro l'heretica pravità generali Inquisitori; havendo davanti gl'occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l'aiuto di Dio crederò per l'avvenire, tutto quello che tiene, predica et insegna la S.a Cattolica et Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S. Off.o, per haver io, dopo d'essermi stato con precetto dall'istesso giuridicamente intimato che omninamente dovessi lasciar la falsa opinione che il sole sia centro del mondo e che non si muova e che la terra non sia centro del mondo e che si muova, e che non potessi tenere, difendere nè insegnare in qualsivoglia modo, nè in voce nè in scritto, la detta falsa dottrina, e dopo d'essermi notificato che detta dottrina è contraria alla Sacra Scrittura, scritto e dato alle stampe un libro nel quale tratto l'istessa dottrina già dannata et apporto ragioni con molta efficacia a favor di essa, senza apportar alcuna solutione, sono stato giudicato vehementemente sospetto d'heresia, cioè d'haver tenuto e creduto che il sole sia centro del mondo et imobile e che la terra non sia centro e che si muova;
Pertanto, volendo io levar dalla mente delle Eminenze V.re e d'ogni fedel
[p. 147 modifica]
Christiano questa vehemente sospitione, giustamente di me conceputa, con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori et heresie, e
generalmente
ogni et qualunque altro errore, heresia e setta contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l'avvenire non dirò mai più nè asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simile sospitione; ma se conoscerò alcun heretico o che sia sospetto d'heresia, lo denontiarò a questo S. Offitio, o vero all'Inquisitore o Ordinario del luogo dove mi trovarò.
Giuro anco e prometto d'adempire et osservare intieramente tutte le penitenze che mi sono state o mi saranno da questo S. Off.o imposte; e contravenendo ad alcuna delle dette mie promesse e giuramenti, il che Dio non voglia, mi sottometto a tutte le pene e castighi che sono da' sacri canoni et altre constitutioni generali e particolari contro simili delinquenti imposte e promulgate. Così Dio m'aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.
Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; et in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiuratione et recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dì 22 giugno 1633.
Io Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria.
Galileo Galilei
Frasi di Galileo Galilei
Dal 1979, il reddito reale dei cittadini americani
generalmente
considerati appartenenti alla classe media è cresciuto solo del ventotto per cento, mentre il reddito reale dei cittadini più ricchi è cresciuto del novantacinque per cento nell'arco dello stesso periodo!
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
La posta in gioco. Manifesto per la pace e la libertà
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Sherlock Holmes, che
generalmente
scendeva molto tardi al mattino tranne che nelle non rare occasioni quando rimaneva alzato tutta la notte, era già seduto al tavolo della colazione. Mi fermai sul tappeto accanto al caminetto a raccogliere il bastone dimenticato la sera prima dal nostro visitatore. Era un bel bastone col pomo rotondo, del tipo comunemente chiamato «Malacca». Proprio sotto l'impugnatura c'era una larga fascia d'argento con l'iscrizione «A James Mortimer, M.R.C.S. dai suoi amici del C.C.H.» e la data «1884». Era proprio il tipo di bastone adatto a un medico di famiglia vecchio stampo – dignitoso, solido, e rassicurante.
Arthur Conan Doyle
Cit. da
Il mastino dei Baskerville
‐ Incipit
Frasi di Arthur Conan Doyle
[Su "L'onorevole", testo teatrale]
Questo racconto, scritto nell' estate del 1965, è
generalmente
considerato come una «storia di mafia» - la mia seconda «storia di mafia» dopo Il giorno della civetta. Ma io credo che leggendolo (o rileggendolo) oggi, dopo dieci anni, le intenzioni con cui l' ho scritto appariranno chiaramente diverse. Non la mafia siciliana mi interessava in quel momento, ma l' altra: nazionale, italiana - la mafia del potere in Italia. Che il racconto si svolgesse in Sicilia non voleva dire che quella situazione, che quei problemi, fossero soltanto siciliani. L' Italia si era ormai sicilianizzata. E il racconto, in definitiva, era un «essemplo», una parabola, un apologo della sicilianizzazione dell' Italia. Paradossalmente, il compiersi del processo di sicilianizzazione veniva a coincidere con un fatto storico che in altri paesi avrebbe segnato un ben diverso mutamento: il «centro-sinistra», l' entrata dei socialisti - dopo settanta anni di opposizione - nel governo. Come diceva il principe di Lampedusa: «bisogna che tutto cambi, perché nulla cambi». E nulla è cambiato - se non in peggio.
Leonardo Sciascia
Frasi di Leonardo Sciascia
Del Giapan, o vero Giapon, scriverò quello che per l'esperienza insino adesso habbiamo conosciuto. Primieramente la gente che habbiamo conversata, è la migliore che insin adesso si sia scoperta, et fra gli infedeli mi pare non si troveria altra migliore;
generalmente
sono di buona conversatione; è gente buona et non malitiosa; et stimano mirabilmente l'honore più che nissun'altra cosa; communemente sono poveri, et la povertà tanto fra li nobili, quanto fra gli altri non si reputa a vergogna. È gente molto cortese fra loro et stimanosi, confidando molto nelle armi; portano sempre spade e pugnali, tanto li nobili quanto la gente bassa, cominciando dalli 14 anni; non patisce questa gente ingiuria alcuna, ne parola di dispregio, come la gente ignobile: porta gran reverentia alli nobili. Così tutti li gentilhuomini reputano gran laude servire al signore della terra, et essergli molto soggetti. È gente temperata nel mangiare, benché nel bere alquanto larga: fanno il vino de riso, perché non ci è altro in quelle bande. Giurano poco; et il giuramento loro è per il sole: gran parte della gente sa leggere et scrivere, il che è gran mezzo per brevemente apparare le orationi et cose di Dio.
San Francesco Saverio
Cit. da
Relazione spedita a Ignazio di Loyola a Roma
Frasi di San Francesco Saverio
Un coccodrillo o una lucertola
generalmente
non tengono la coda alzata quando camminano, i dinosauri sì, per bilanciare il peso della testa (o del lungo collo). Infatti, in tutte le sequenze di orme di dinosauri trovate in varie parti del mondo non si vedono mai tracce della coda.
Piero Angela
Cit. da
Tredici miliardi di anni
Frasi di Piero Angela
Esiste l'opinione,
generalmente
accettata, che scienza e religione siano opposte l'una all'altra. Esse in effetti lo sono, ma solo nel tempo, vale a dire, quello che i contemporanei considerano scienza, diviene religione per i loro discendenti. Quello che di solito viene designato come religione non è in gran parte che la scienza del passato, mentre quello che
generalmente
è chiamato col nome di scienza non è che la religione del presente.
[Il non agire]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Ciò che ci sconcerta
generalmente
, è che il lavoro del nostro perfezionamento interiore dipende unicamente da noi, e perciò ci sembra di poca importanza; invece, l'organizzazione della vita esteriore è legata alle conseguenze della vita degli altri, ed è solo per questo che ci sembra più importante.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
Ricompare Tjaden, ancora eccitato, e si mescola subito al discorso, informandosi in che modo, innanzitutto, scoppi una guerra.
«
Generalmente
è perché un Paese ha fatto una grave offesa a un altro» risponde Albert, con una certa aria di superiorità.
Ma Tjaden insiste coriaceo: «Un Paese? Non capisco. Una montagna tedesca non può offendere una montagna francese: né un fiume, né un bosco né un campo di grano».
«Sei bestia davvero o ci prendi in giro?» brontola Kropp. «Non ho mai detto niente di simile. È un popolo che offende un altro...»
«Allora non ho niente a che fare qui; io non mi sento affatto offeso» replica Tjaden.
«Ma mettiti bene in zucca» gli fa Albert stizzito, «che tu sei un povero diavolo, uno zotico e non conti nulla.»
«E allora, ragion di più perché me ne vada a casa» insiste l'altro, e tutti ridono.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Io
generalmente
evito le tentazioni a meno che non riesca a resistervi.
Mae West
Frasi di Mae West
È
generalmente
riconosciuto che l'interesse privato d'ognuno, quando coincide con l'interesse pubblico, è il più sicuro garante della felicità dello Stato, e che la libertà del commercio, nell'atto in cui favorisce il diritto di proprietà, accresce anche la somma della riproduzione; questa, accrescendo di sua natura il numero dei venditori, ne raddoppia la concorrenza, che è la sola salvaguardia contro il monopolio, e la più efficace moderatrice del prezzo delle merci, laddove i vincoli nelle contrattazioni non solo conducono all'abbandono della coltivazione delle terre, i cui frutti non sono alla libera disposizione dell'agricoltura, ma scompongono ed alzano il prezzo delle derrate contro il naturale andamento del valore commerciale. Conseguentemente, affrettandosi il proprietario ad esitare un prodotto soggetto a tutte le vessazioni che può imporci la pubblica indigenza, il prodotto stesso viene a radunarsi nelle mani di pochi compratori i quali, interessati ad escludere l'abbondanza apparente delle derrate, che più dell'abbondanza assoluta ne modera il prezzo, producono nello Stato un artificioso rincaro.
[11 marzo 1801]
Papa Pio VII
Frasi di Papa Pio VII
Come cosa generale, non ho "ingannato il mondo" né tentato di farlo. Ho
generalmente
dato alla gente il valore dei loro soldi moltiplicato per due.
Phineas Taylor Barnum
Frasi di Phineas Taylor Barnum
Occorre distruggere il pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto che essa è l'attività intellettuale propria di una determinata categoria di scienziati specialisti o di filosofi professionali e sistematici. Occorre pertanto dimostrare preliminarmente che tutti gli uomini sono «filosofi», definendo i limiti e i caratteri di questa «filosofia spontanea», propria di «tutto il mondo», e cioè della filosofia che è contenuta: 1) nel linguaggio stesso, che è un insieme di nozioni e di concetti determinati e non già e solo di parole grammaticalmente vuote di contenuto; 2) nel senso comune e buon senso; 3) nella religione popolare e anche quindi in tutto il sistema di credenze, superstizioni, opinioni, modi di vedere e di operare che si affacciano in quello che
generalmente
si chiama «folclore».
Antonio Gramsci
Cit. da
Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce ‐ Incipit
Frasi di Antonio Gramsci
Scrivere mi permette di essere, rifuggire da ciò che
generalmente
amano gli uomini: l'apparire.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
I segreti del sesso venivano tramandati dai più grandi. Io non ho mai parlato di amore in famiglia, mai. Se ne parlava con gli amici, i quali avevano delle esperienze
generalmente
di casino. Insomma una sessualità distorta. Non era una sessualità corretta.
Lamberto Sposini
Frasi di Lamberto Sposini
Le leggi ingiuste esistono: dobbiamo essere contenti di obbedirvi, o dobbiamo tentare di emendarle, obbedendovi fino a quando non siamo riusciti nel nostro intento, oppure ancora dobbiamo trasgredirle da subito?
Generalmente
gli uomini con un governo come questo, pensano di dovere aspettare fino a quando avranno persuaso la maggioranza a modificare tali leggi. Ritengono che se opponessero resistenza, il rimedio sarebbe peggiore del male. Ma è colpa del governo stesso, se il rimedio è peggiore del male. È lui a renderlo peggiore.
Henry David Thoreau
Cit. da
Disobbedienza civile
Frasi di Henry David Thoreau
AL CORTESE LETTORE,
IPPOLITO PINDEMONTE
lo avea concepito un Poema in quattro Canti e in ottava rima sopra i Cimiteri, soggetto che mi parea nuovo, dir non potendosi che trattato l'abbia chi lo riguardò sotto un solo e particolare aspetto, o chi sotto il titolo di sepolture non fece che infilzare considerazioni morali e religiose su la fine dell'uomo. L'idea di tal Poema fu in me destata dal Camposanto ch'io vedea, non senza un certo sdegno, in Verona. Non ch'io disapprovi i Campisanti
generalmente
; ma quello increscevami della mia patria, perchè distinzione alcuna non v'era tra fossa e fossa, perchè una lapide non v'appariva, e perchè non concedevasi ad uomo vivo l'entrare in esso. Compiuto quasi io avea il primo Canto, quando seppi che uno scrittore d'ingegno non ordinario, Ugo Foscolo, stava per pubblicare alcuni suoi versi a me indirizzati sopra i Sepolcri. L'argomento mio, che nuovo più non pareami, cominciò allora a dispiacermi, ed io abbandonai il mio lavoro. Ma leggendo la poesia a me indirizzata, sentii ridestarsi in me l'antico affetto per quell'argomento; e sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo, vi rientrai, e stesi alcuni versi in forma di risposta all'autor de' Sepolcri, benchè pochissimo abbia io potuto giovarmi di quanto avea prima concepito e messo in carta su i Cimiteri.
Ippolito Pindemonte
Cit. da
I sepolcri ‐ Incipit
Frasi di Ippolito Pindemonte
Comunque i primi dischi dei Led Zeppelin si intitolano 1, 2 e 3. Il quarto anche se è uscito senza titolo viene
generalmente
indicato come 4.
Reggie Love
Dal film:
Il cliente
Scheda film e trama
Frasi del film
Mentre disegno una storia di Corto Maltese ho già in testa qualcosa. A volte parto da un'immagine di cui mi sono innamorato, altre volte ho sentito una frase, e allora mi baso su quella. Ma
generalmente
parto dal finale di una storia. Perché se io ho un buon finale allora ho anche una buona storia.
Hugo Pratt
Frasi di Hugo Pratt
Questo è il punto su cui bisognerebbe far leva. È inutile tentare di incastrare nel penale un uomo come costui: non ci saranno mai prove sufficienti, il silenzio degli onesti e dei disonesti lo proteggerà sempre. Ed è inutile, oltre che pericoloso, vagheggiare una sospensione di diritti costituzionali. Un nuovo Mori diventerebbe subito strumento politico- elettoralistico, braccio non del regime, ma di una porzione del regime. Qui bisognerebbe sorprendere la gente nel covo dell'inadempienza fiscale come in America. Ma non soltanto le persone come Mariano Arena e non soltanto qui in Sicilia. Bisognerebbe di colpo piombare sulle banche; mettere mani esperte nelle contabilità,
generalmente
a doppio fondo, delle grandi e delle piccole aziende. E tutte quelle volpi, vecchie e nuove, che stanno a sprecare il loro fiuto dietro le idee politiche, sarebbe meglio si mettessero ad annusare intorno alle ville, le automobili fuoriserie, le mogli, le amanti di certi funzionari: e confrontare quei segni di ricchezza agli stipendi e tirarne il giusto senso. Soltanto così ad uomini come don Mariano comincerebbe a mancare il terreno sotto i piedi. In ogni altro paese del mondo, una evasione fiscale come quella che sto constatando, sarebbe duramente punita. Qui con Mariano se ne ride, sa che non gli ci vorrà molto ad imbrogliare le carte.
[Capitano Bellodi]
Leonardo Sciascia
Cit. da
Il giorno della civetta
Frasi di Leonardo Sciascia
Piante, paesaggi ed animali ‐ cito dal diario di viaggio Atlantische Fahrt ‐ sono «a noi intimi nella parte più profonda di noi come porzioni del Sé che si realizza sotto forma di immagini». «Talora», prosegue Jünger «
generalmente
in alcuni sogni e con tutta probabilità nell'ora della morte, questa immaginazione è presente in noi con una forza inaudita».
Ernst Jünger
Cit. da
Il Sogno dell'anarca. Incontri con Ernst Jünger
Frasi di Ernst Jünger
Non credo che Benedetto XVI sia un grande filosofo, né un grande teologo, anche se
generalmente
viene rappresentato come tale. Le sue polemiche, la sua lotta contro il relativismo sono, a mio avviso, semplicemente molto grossolane, nemmeno uno studente della scuola dell'obbligo le formulerebbe come lui. La sua formazione filosofica è estremamente debole.
[da un'intervista sul quotidiano tedesco Berliner Zeitung, settembre 2011]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
[Sulla strage di Hillsborough]
Quando arrivammo a casa era ormai evidente che questo non era un semplice incidente calcistico, di quelli che si verificano una volta ogni qualche anno, in cui una o due persone sfortunate ci lasciano la pelle, e che viene
generalmente
e casualmente visto da tutte le autorità preposte come uno dei rischi insiti nel divertimento che ci siamo scelti. Il numero dei morti aumentava di minuto in minuto - sette, poi venti, poi una cinquantina e infine novantacinque - e fu chiaro che per tutti quelli che avevano ancora un briciolo di buon senso, niente sarebbe stato più come prima.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
I cerchi di pietre sono abbastanza comuni sulle montagne. I druidi li costruivano come computer per le previsioni meteo e visto che costruire un cerchio di trentatré megaliti costava sempre meno che aggiornarne uno vecchio e lento,
generalmente
in giro ce ne sono parecchi.
Terry Pratchett
Cit. da
Streghe di una notte di mezza estate
Frasi di Terry Pratchett
Mi-Voglio-Rovinare-Dibbler era una di quelle rare persone capaci di pensare in linea retta.
La maggior parte della gente pensa in curve e zigzag. Per esempio, iniziano con un pensiero come: chissà come posso fare a diventare molto ricco, e poi procedono lungo una via incerta, che comprende pensieri come: chissà che c'è per cena, e: chissà chi mi può prestare 5 dollari?
Rovina, invece, era uno di quelli che riescono a identificare il pensiero all'altro capo del processo, in questo caso Ora sono molto ricco, tracciare una linea tra i due e percorrerla con calma e pazienza fino all'altra estremità.
Non che funzionasse. Gli pareva che nel corso del processo ci fosse qualche problemino, piccolo ma cruciale.
Generalmente
si trattava di una strana riluttanza da parte degli altri a comprare quello che lui vendeva.
Terry Pratchett
Cit. da
Stelle cadenti
Frasi di Terry Pratchett
Dopo il 1494, sendo stati i principi della città cacciati da Firenze, e non vi essendo alcuno governo ordinato, ma più tosto una certa licenza ambiziosa, ed andando le cose publiche di male in peggio; molti popolari, veggendo la rovina della città, e non ne intendendo altra cagione, ne accusavano la ambizione di qualche potente che nutrisse i disordini, per potere fare uno stato a suo proposito, e tôrre loro la libertà; e stavano questi tali per le logge e per le piazze, dicendo male di molti cittadini, minacciandogli che, se mai si trovassino de' Signori, scoprirebbero questo loro inganno, e gli gastigarebbero. Occorreva spesso che di simili ne ascendeva al supremo magistrato; e come egli era salito in quel luogo, e che vedeva le cose più da presso, conosceva i disordini donde nascevano, ed i pericoli che soprastavano, e la difficultà del rimediarvi. E veduto come i tempi, e non gli uomini, causavano il disordine, diventava subito d'un altro animo, e d'un'altra fatta; perché la cognizione delle cose particulari gli toglieva via quello inganno che nel considerarle
generalmente
si aveva presupposto. Dimodoché, quelli che lo avevano prima, quando era privato, sentito parlare, e vedutolo poi nel supremo magistrato stare quieto, credevono che nascessi, non per più vera cognizione delle cose, ma perché fusse stato aggirato e corrotto dai grandi. Ed accadendo questo a molti uomini, e molte volte, ne nacque tra loro uno proverbio che diceva: Costoro hanno uno animo in piazza, ed uno in palazzo.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Frasi di Niccolò Machiavelli
In un'epoca di conflitti, angosce, guerre, crudeltà, confusioni il lettore rimarrà sorpreso di questo libro che è un inno all'amore e che ci dice che «tutti gli esseri si amano».
Forse siamo più abituati a dire che dovrebbe esserci amore (con ciò si dà a intendere
generalmente
che non c'è). Sappiamo che c'è un obbligo di amare, che gli uomini hanno un comandamento che li induce ad amarsi. Ma diamo per scontato che quasi mai lo fanno. Da ciò deduciamo che il mondo è così cattivo perché c'è poco amore, e che vogliamo incolpare e castigare i responsabili della mancanza d'amore.
Thomas Merton
Cit. da
Presentazione a "Canto all'amore" ‐ Incipit
Frasi di Thomas Merton
Nelle lingue derivate dal latino la parola compassione significa: non possiamo guardare con indifferenza le sofferenze altrui; oppure: partecipiamo al dolore di chi soffre. È per questo che la parola compassione
generalmente
ispira diffidenza: designa un sentimento ritenuto mediocre, di second'ordine, che non ha molto a che vedere con l'amore.
Milan Kundera
Cit. da
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Frasi di Milan Kundera
[...]
Scoprì che gli riusciva facile parlare con lei, e ne fu sorpreso.
Generalmente
con le donne era insieme taciturno e appassionato. I lunghi preamboli della seduzione lo annoiavano quasi quanto il successivo fastidio dello sbrogliamento. C'era qualcosa di disgustoso nell'immancabile traiettoria di ogni relazione. La parabola convenzionale ‐ l'attrazione, le mani che si sfiorano, il bacio, il bacio appassionato, i corpi che si sentono, il culmine a letto, e poi ancora letto, poi meno letto, poi la noia, le lacrime e l'amarezza conclusiva ‐ gli appariva vergognosamente ipocrita. E ancor di più detestava la "mise en scene" di ognuno di questi atti di commedia: l'incontro a una festa, il ristorante, il taxi, l'appartamento di lui, l'appartamento di lei, poi il fine settimana al mare, di nuovo i rispettivi appartamenti, poi gli alibi furtivi e l'addio finale, livido, davanti a un portone sotto la pioggia. Ma con Vesper non sarebbe potuto succedere niente di tutto questo. Nel tedio della stanza, nel tedio delle cure, la presenza di lei era ogni giorno un'oasi di piacere, un momento da aspettare con gioia. Nella loro conversazione non c'era che amicizia, con un lontano sottofondo di passione.
[...]
Ian Fleming
Cit. da
Casino Royale
Frasi di Ian Fleming
È meglio dare e pentire, che tenere e patire.
[Può riferirsi ad ogni cosa, ma
generalmente
ci si riferisce al bestiame, in quanto tenere per troppo tempo una bestia da soma può richiedere costi eccessivi]
Proverbio toscano
Proverbi toscani
Nelle opere teatrali che amiamo e ammiriamo di più, la fine del dramma avviene
generalmente
dietro le quinte.
Gustav Mahler
Frasi di Gustav Mahler
Sento che vi è una virile verginità nel mio essere e nell'unione coniugale vi è una sorta di abnegazione e di vergogna. Può darsi che ci sia in ciò qualche ingiusto disprezzo per le donne. A queste figlie di Eva dichiaro che
generalmente
non le capisco. La loro sensibilità è qualche volta ammirevole, ma la loro intelligenza è di una incoerenza disperante.
[A Francoise Lallier, Pierre-Benite (LN), 5 ottobre 1837]
Frédéric Ozanam
Cit. da
Lettere
Frasi di Frédéric Ozanam
Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione: come molti di voi, io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione; ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato,
generalmente
associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere e sottomettervi. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto: so che avevate paura, e chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie: c'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere: Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato.
V
Dal film:
V per Vendetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Esistono serie ideali di eventi che corrono parallele a quelle reali. Raramente esse coincidono. Gli uomini e le circostanze modificano
generalmente
il corso ideale degli eventi, talché esso sembra imperfetto, come sono similmente imperfetti i suoi effetti. Così è accaduto con la Riforma: invece del Protestantesimo si ebbe il Luteranesimo.
Novalis
Frasi di Novalis
Quel sorriso
[della Gioconda]
è sepolto sotto una massa di vocaboli, e scompare fra innumerevoli paragrafi che cominciano col dichiararlo inquietante finendo poi in una descrizione d'animo
generalmente
vaga. Esso meriterebbe tuttavia studi meno inebrianti. Leonardo non si serviva affatto di osservazioni inesatte e di segni arbitrari: se così fosse, la Gioconda non sarebbe mai stata eseguita. Egli era guidato da un'indefessa capacità di discernimento.
Paul Valéry
Frasi di Paul Valéry
È evidentissimo che i fiori del maggior numero delle piante, sono costruiti in modo da essere, o abitualmente o accidentalmente fecondati per incrocio, col mezzo del polline d'un altro fiore posto, o sulla stessa pianta, o più
generalmente
, come vedremo in seguito, su una pianta diversa. Talvolta la fecondazione incrociata è assicurata dalla separazione dei sessi; il più delle volte essa lo è perché la maturità del polline e dello stigma non avviene contemporaneamente.
Charles Darwin
Frasi di Charles Darwin
Il modo stesso con cui sono
generalmente
tollerate le religioni straniere, l'attenzione che si porta ai mezzi di educazione, la libertà della stampa, le agevolezze offerte a tutti i forestieri, e specialmente, mi sia permesso di aggiungere, ad ognuno che professi le più piccole pretese alla scienza, debbono essere ricordate con gratitudine, da coloro che hanno visitato le provincie spagnuole del Sud America.
Charles Darwin
Frasi di Charles Darwin
Le donne
generalmente
non negano i loro difetti. Solo li designano con nomi di virtù.
Ugo Bernasconi
Frasi di Ugo Bernasconi
L'opinione pubblica come le famiglie devono sapere che noi Chiesa faremo di tutto per meritare sempre, e sempre di più, la fiducia che
generalmente
ci viene accordata anche da genitori non credenti o non frequentanti. Non risparmieremo attenzione, verifiche, provvedimenti; non sorvoleremo su segnali o dubbi; non rinunceremo a interpretare, con ogni premura e ogni scrupolo necessari, la nostra funzione educativa.
Angelo Bagnasco
Frasi di Angelo Bagnasco
Io amo le gallerie, sono un'arena della rappresentazione. È un mondo commerciale e la morale si basa
generalmente
intorno all'economia che ha luogo nelle gallerie d'arte.
Jeff Koons
Frasi di Jeff Koons
Ho licenziato un sacco di gente.
Generalmente
mi piace quando sono gli altri a eseguire il licenziamento, perché è sempre un compito pessimo. Ma io ho licenziato molte persone.
Donald Trump
Frasi di Donald Trump
L'esperienza mi ha insegnato alcune cose. Una è quella di ascoltare la propria pancia, non importa come suoni bene sulla carta. La seconda è che si sta
generalmente
meglio attaccati a ciò che si conosce. E la terza è che a volte i migliori investimenti sono quelli che non si fanno.
Donald Trump
Frasi di Donald Trump
I siciliani ‐ dice il Di Castro ‐
generalmente
sono più astuti che prudenti, più acuti che sinceri, amano le novità, sono litigiosi, adulatori e per natura invidiosi; sottili critici delle azioni dei governanti, ritengono sia facile realizzare tutto quello che loro dicono farebbero se fossero al posto dei governanti. D'altra parte, sono obbedienti alla Giustizia, fedeli al Re e sempre pronti ad aiutarlo, affezionati ai forestieri e pieni di riguardi nello stabilirsi delle amicizie. La loro natura è fatta di due estremi: sono sommamente timidi e sommamente temerari. Timidi quando trattano i loro affari, poiché sono molto attaccati ai propri interessi e per portarli a buon fine si trasformano come tanti Protei, si sottomettono a chiunque può agevolarli e diventano a tal punto servili che sembrano nati per servire. Ma sono di incredibile temerarietà quando maneggiano la cosa pubblica e allora agiscono in tutt'altro modo... E prima aveva avvertito: la Sicilia è stata fatale a tutti i suoi governanti; e la maggior parte di essi ha lasciato sepolta in quel Regno la reputazione in modo tale che nemmeno nella posterità ha potuto mai più risorgere.
Leonardo Sciascia
Frasi di Leonardo Sciascia
Essere comunista era insomma, per Candido, un fatto quasi di natura: il capitalismo portava l'uomo alla dissoluzione, alla fine; l'istinto della conservazione, la volontà di sopravvivere, ecco che avevano trovato forma nel comunismo. Il comunismo era insomma qualcosa che aveva a che fare con l'amore, anche col fare all'amore: nel letto di Paola, in casa del generale. Don Antonio questo lo capiva e,
generalmente
e genericamente, lo approvava; ma riguardo a sé, al suo essere comunista, aveva idea diversa. "Un prete che non è più prete" diceva "o si sposa o diventa comunista. In un modo o nell'altro deve continuare a stare dalla parte della speranza: ma in un modo o nell'altro, non in tutti e due i modi".
Leonardo Sciascia
Frasi di Leonardo Sciascia
Le case
generalmente
vengono costruite per dimostrare che nella vita si è raggiunto il successo, piuttosto che per vivere felici al loro interno.
Philippe Starck
Frasi di Philippe Starck
Occorre lavorare sulla ridefinizione della produzione, sulla ridefinizione del rapporto uomo e materia perché l'uomo possa ritrovare il proprio spazio senza essere attanagliato, asfissiato, ricoperto da un mucchio di cose futili,
generalmente
portatrici di simbolismi estremamente dubbi.
Philippe Starck
Frasi di Philippe Starck
Amleto è stato
generalmente
considerato come la tragedia delle tragedie shakespeariane, quella in cui il poeta ha messo più di sé stesso, ha dato la sua filosofia, e ha riposto la chiave delle altre tutte. Ma, a parlar con rigore, nell'Amleto lo Shakespeare ha messo sé stesso né più né meno che nelle altre tutte, cioè la poesia.
Benedetto Croce
Frasi di Benedetto Croce
Tutti gli uomini
generalmente
tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
David Hume
Frasi di David Hume
Anche se è
generalmente
noto, penso che sia ora di annunciare che sono nato ad un'età molto precoce.
Groucho Marx
Frasi di Groucho Marx
Gli italiani hanno
generalmente
deciso di fingere obbedienza e poi fare come gli pare, sviluppando un'ipocrisia collettiva che non ha uguale neanche negli altri paesi cattolici.
Giordano Bruno Guerri
Frasi di Giordano Bruno Guerri
Quando si comincia a riflettere sulle decisioni da prendere,
generalmente
si finisce per rinunciare ‐ è necessario molto coraggio per compiere determinati passi.
Paulo Coelho
Frasi di Paulo Coelho
I giovini non possono
generalmente
esser critici; e, per due o tre che riescano, cento lasciano ai rovi della via i brandelli del loro ingegno o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti le vesti di pugnitopi: la critica è per gli anni maturi.
Giosuè Carducci
Frasi di Giosuè Carducci
La mia esperienza è che nelle masse il buon senso domina più che
generalmente
non si creda.
Giovanni Giolitti
Frasi di Giovanni Giolitti
Si muore
generalmente
perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
Giovanni Falcone
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Frasi di Giovanni Falcone
Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano.
Generalmente
essi avvengono quando arriviamo ad un limite. Quando abbiamo bisogno di morire e rinascere emotivamente.
Paulo Coelho
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Undici minuti
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Frasi di Paulo Coelho
Una retta, e in particolare una breve retta che si ispessisce, rappresenta un caso analogo a quello del punto che cresce: anche qui c'è da domandarsi: "In quale momento si estingue la linea come tale e in quale momento nasce una superficie?". Ma non possiamo dare una risposta precisa. Come si potrebbe rispondere alla domanda: "Quando finisce il fiume e quando comincia il mare?". I limiti sono sempre mal distinguibili e immobili. Qui tutto dipende dalle proporzioni, come nel caso del punto ‐ l'assoluto viene portato dal relativo a un suono indistinto e diminuito. Nella prassi il movimento verso il limite è espresso in modo più preciso che nella formulazione puramente teorica. Il movimento verso il limite è una grande possibilità di espressione, un mezzo potente (in definitiva un elemento) per i fini compositivi. Quando gli elementi principali di una composizione sono di una rigorosa sobrietà, questo mezzo genera una certa vibrazione fra gli elementi, porta un rilassamento maggiore nell'atmosfera rigida del tutto e può, se usato in misura esagerata, portare quasi a raffinatezze repellenti. In ogni modo qui dobbiamo fare ricorso ancora una volta alle reazioni della sensibilità. Per ora non è possibile disporre di una distinzione
generalmente
accettata fra linea e superficie ‐ fatto che forse è legato alla situazione ancora poco evoluta della pittura, alla sua condizione tuttora quasi embrionale, a meno che non sia forse determinato proprio dalla natura di quest'arte.
Vasilij Kandinskij
Frasi di Vasilij Kandinskij
Il Viaggiatore nel Tempo (sarà opportuno chiamarlo così) era intento a illustrarci un argomento molto oscuro. Gli occhi grigi brillavano vivaci; il volto,
generalmente
pallido, era acceso e animato. Il fuoco brillava allegro; il tranquillo riverbero delle luci incandescenti nei gigli d'argento colpiva le bollicine che apparivano e scomparivano nei nostri bicchieri. Le poltrone, brevettate da lui, ci abbracciavano e accarezzavano, senza cedere al peso del corpo; dominava quella piacevole atmosfera postprandiale, quando il pensiero vaga amabilmente libero dalle pastoie della precisione. E mentre ce ne stavamo lì seduti, in pigra ammirazione davanti all'ardore con cui illustrava il nuovo paradosso (tale lo consideravamo) e davanti alla sua eloquenza, così lui parlò sottolineando i punti principali con l'indice magro.
Herbert George Wells
Frasi di Herbert George Wells
Anche nelle rivoluzioni dell'opinione una parte della verità
generalmente
tramonta al sorgere di un'altra. Persino il progresso, che dovrebbe assommarle, nella maggior parte dei casi si limita a sostituire una verità parziale e incompleta a un'altra; e il miglioramento consiste soprattutto nel fatto che il nuovo frammento di verità è più richiesto, più adatto alle necessità dell'epoca di quello che sostituisce.
John Stuart Mill
Frasi di John Stuart Mill
Se vi sono persone che negano un'opinione
generalmente
accettata, o che lo farebbero se la legge o il pubblico glielo permettessero, ringraziamole.
John Stuart Mill
Frasi di John Stuart Mill
Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono
generalmente
ritenuti felici.
Lucio Anneo Seneca
Frasi di Lucio Anneo Seneca
Generalmente
non sono io a scegliere i luoghi dove posizionare le mie sculture, che spesso mi vengono indicati dalla committenza, ma la collocazione di una scultura in un determinato luogo richiede sempre attenzione e studi approfonditi sul rapporto scultura-spazio circostante.
Arnaldo Pomodoro
Frasi di Arnaldo Pomodoro
Generalmente
vado molto d'accordo con il mio staff e con tutti coloro che amano lavorare con me in maniera seria. E' un po' quello che definisco "Il cerchio magico".
Lina Wertmuller
Frasi di Lina Wertmuller
Le più grandi verità sono
generalmente
le più semplici.
Cesare Cantù
Frasi di Cesare Cantù
Vi sono alcune ragioni per le quali il sapere è più consono al mondo delle donne che a quello degli uomini. In primo luogo, esse hanno più tempo libero e conducono vita più sedentaria... Un'altra ragione per la quale le donne, specialmente donne di rango, dovrebbero applicarsi alle lettere è che i mariti sono
generalmente
estranei.
Joseph Addison
Frasi di Joseph Addison
Mentre già da tempo la filosofia veniva
generalmente
strumentalizzata, ora per fini pubblici, ora per fini privati, io senza lasciarmi turbare per più di trent'anni son rimasto coerente al corso del mio pensiero solo perché così dovevo, né potevo altrimenti.
Arthur Schopenhauer
Frasi di Arthur Schopenhauer
L'artista non è un muratore, ma un cavaliere, al quale tocca d'afferrare Pegaso d'un colpo, e non di prepararsi a lui montando puledri più docili. È un lavoro duro, violento,
generalmente
antipatico, ma non è sgobboneria. Perché la sgobboneria non è arte, né può portare ad essa.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Il viaggio più lungo
Frasi di Edward Morgan Forster
Generalmente
i musicisti che sanno fare musica non lavorano sui film. Non è il posto adatto per esprimersi, specialmente nelle produzioni americane. Dovevo firmare un contratto per un film con Robin Williams. Quando mi hanno spedito il contratto ho capito perché nei film americani non c'è mai della buona musica: comprano tutto, vogliono arrivare a possedere tutto. Inoltre ricercano solo effetti sonori di accompagnamento, senza un ruolo espressivo vero e proprio.
Goran Bregovic
Frasi di Goran Bregović
Generalmente
tutti quelli che ce l'hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne.
Vittorio Sgarbi
Frasi di Vittorio Sgarbi
Un libro e un film non sono la stessa cosa. I libri
generalmente
hanno più forza dei film perché sono fatti un po' dagli scrittori e un po' dai lettori: il lettore si immagina le cose che lo scrittore gli suggerisce. Il cinema è più deciso nell'imporre la sua visione del mondo attraverso le facce dei personaggi, le luci, le ambientazioni.
Niccolò Ammaniti
Frasi di Niccolò Ammaniti
I pensatori della politica si dividono
generalmente
in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i piedi nel fango.
George Orwell
Frasi di George Orwell
Generalmente
nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
Francesco Bacone
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Frasi di Francesco Bacone
Ciò che è scritto senza sforzo è
generalmente
letto senza piacere.
Samuel Johnson
Frasi di Samuel Johnson
Se le navi vanno
generalmente
meglio degli Stati, ciò accade per la sola ragione che in esse ognuno accetta la parte che gli compete, mentre negli Stati meno se ne sa,
generalmente
, più s'ha la smania di comandare.
Massimo d'Azeglio
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Frasi di Massimo d'Azeglio
Il problema con le persone senza vizi è che
generalmente
puoi essere sicuro che avranno delle virtù piuttosto noiose.
Elizabeth Taylor
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Frasi di Elizabeth Taylor
Le idee degli economisti e dei filosofi politici, giuste o sbagliate, sono più potenti di quanto si creda. Gli uomini pratici, che si ritengono completamente liberi da ogni influenza intellettuale, sono
generalmente
schiavi di qualche economista defunto.
John Maynard Keynes
Frasi di John Maynard Keynes
Di regola non amo i memoriali moderni. Sono
generalmente
scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
Oscar Wilde
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Frasi di Oscar Wilde
Generalmente
, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano.
Giulio Cesare
Frasi di Giulio Cesare
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