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Aforismi Violenza - parte 2
Frasi trovate
:
524
Siano benedette le donne che sanno ridere di loro, che si fanno prendere in giro, perché questa è la vera uguaglianza. Può capitare che un comico faccia una battuta esagerata, ma il sessismo è un'altra cosa. È l'odio nei confronti delle donne, la
violenza
di genere, la discriminazione sul lavoro, pensare che le donne siano inferiori.
Il sessismo è la mutilazione dei genitali femminili per impedire alle donne di provare piacere. Il sessismo non è soltanto impedire ad una donna di fare una foto nuda a cavallo, ma anche di parlare. Se una donna fa una battuta discutibile su un'immagine discutibile di un'altra donna è sessismo? No. È la libertà di pubblicare quello che ti pare e di parlarne come ti pare. Ad ogni azione, una reazione.
Che il cielo benedica la Marcuzzi e la De Filippi, la D'Urso, la Hunziker, la Ferragni, Filippa. Sia santificata Belen e le Rodriguez tutte. Perché ridere è una salvezza, una delle poche cose che in questi tempi duri ci ha salvato.
Luciana Littizzetto
Cit. da
Che Tempo Che Fa, 13 dicembre 2020
Frasi di Luciana Littizzetto
Si parla spesso di mafie, ma non sempre con cognizione di fatto. Uno dei grossi problemi che pone lo studio delle mafie è quello della loro riconoscibilità, ovvero dell'individuazione dei tratti caratteristici. Quella delle mafie è una storia lunga, quanto quella del nostro Paese, dall'Unità a oggi. Non sono nate dal nulla, questo è ovvio. È possibile dire che hanno avuto un lungo periodo di incubazione, anche se hanno cominciato a farsi notare soprattutto durante il processo unitario, nel periodo della transizione dei poteri dal Regno sabaudo allo Stato liberale. I gruppi armati che erano sempre stati al servizio dell'aristocrazia cominciano ad affrancarsi e a ottenere riconoscimento sociale ed economico grazie alla democratizzazione della
violenza
, che non è più appannaggio dei feudatari, ma di chi se la può permettere. Sull'interpretazione del fenomeno, invece, il dibattito è stato sempre molto acceso, dividendo lungamente l'opinione pubblica, la classe dirigente, gli storici, gli studiosi.
Nicola Gratteri
Cit. da
Ossigeno illegale
Frasi di Nicola Gratteri
Quando andavo alle medie vedevo le violenze davanti alla scuola dei figli dei capimafia, vedevo i cadaveri a terra. Ho detto: da grande devo fare qualcosa perché questo non accada più. All'epoca io non sapevo nemmeno che esistesse la magistratura: pensavo e immaginavo di poter fare il carabiniere o il poliziotto. L'educazione della mia famiglia non mi faceva condividere quella
violenza
. La cosa fondamentale ed il destino di ognuno di noi è il posto dove si nasce: è la famiglia. Chi nasce in una famiglia di persone oneste, al 99% da adulto sarà una persona onesta. Chi nasce in una famiglia di bestemmiatori, al 99% da adulto sarà un bestemmiatore. Chi nasce in una famiglia di fumatori, al 99% da adulto sarà un fumatore. E' molto importante la famiglia.
Nicola Gratteri
Cit. da
Piazzapulita, La7, intervista, 9 dicembre 2018
Frasi di Nicola Gratteri
Ellen Kaye
: La
violenza
è una malattia, come il cancro... e come il cancro speriamo un giorno di controllarla.
Alan Rikkin
: La
violenza
è quello che mi ha tenuto in vita.
Dal film:
Assassin's Creed
Scheda film e trama
Frasi del film
Vuoi curarmi dalla
violenza
, chi curerà te?
Callum Lynch
Dal film:
Assassin's Creed
Scheda film e trama
Frasi del film
La mattina del 20 aprile del 1857, il guardiano del semaforo di Diamond-Harbour, segnalava la presenza d'un piccolo legno che doveva essere entrato nell'Hugly durante la notte, senza aver fatto richiesta di alcun pilota.
Sembrava un veliero malese, dalle dimensioni straordinarie delle sue vele, la cui superficie era immensa, però lo scafo non era precisamente simile a quello dei prahos, non essendo provvisto di bilancieri per appoggiarsi meglio sulle onde quando le raffiche aumentano di
violenza
, né avendo al centro quella tettoia che chiamasi attap. Anzi era costruito, a quanto pareva, con lamine di ferro anziché di legno, non aveva la poppa bassa, la tolda era sgombra e poi stazzava tre volte di più dei prahos ordinari, i quali di rado hanno una portata di cinquanta tonnellate.
Emilio Salgari
Cit. da
Le due tigri ‐ Incipit
Frasi di Emilio Salgari
Il calcio italiano, tanto quanto l'Italia, ha bisogno di riforme strutturali. L'Italia era a un bivio pochi anni fa – vogliamo affrontare questo e rimanere competitivi? Abbiamo scelto di non fare nulla. Nel calcio è necessario uno sforzo concertato:
violenza
, stadi, protezione dei marchi. Ora non c'è nemmeno un governo, quindi non abbiamo un ministro di sport.
[Italian football, as much as Italy, needs structural reforms. Italy a few years ago was at a crossroads – do we want to tackle this and stay competitive? We chose to do nothing. In football, you need a concerted effort: violence, stadiums, trademark protections. Now there isn't even a government, so we haven't got a minister of sports.]
Andrea Agnelli
Cit. da
Financial Times, intervista, 26 aprile 2013
Frasi di Andrea Agnelli
Drifter
: Sento strane voci per strada, in queste ultime settimane. Cose incredibili! Certa gente parla di una generale "epidemia di
violenza
"! Ho anche incontrato un ragazzo che viene dalle parti di... di Sant'Anselmo, mi ha detto che lassù fanno una specie di culto, qualcosa che riguarda la fine del mondo.
Vagabondo
: Di che si tratta, esattamente?
Drifter
: Sai, ammazzano persone, rapinano banche... Le solite cose, insomma. Quello mi ha detto che molta gente si lascia trascinare da questi ciarlatani. Vuoi sapere la verità? Queste situazioni di merda accadono alla fine di ogni secolo, forse perché la gente ha paura di affrontare il futuro... Sì, è così!
Dal film:
Essi vivono
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto quel sesso e quella
violenza
che si vedono sullo schermo si sono spinti troppo oltre per me. Ne ho abbastanza. Registi come George Romero o John Cochrane, ecco, si può dire che sono semplicemente...
Opinionista alieno in tv
Dal film:
Essi vivono
Scheda film e trama
Frasi del film
Conosco delle barche
|
che restano nel porto per paura
|
che le correnti le trascinino via con troppa
violenza
.
|
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
|
per non aver mai rischiato una vela fuori.
|
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
|
hanno paura del mare a furia di invecchiare
|
e le onde non le hanno mai portate altrove,
|
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
|
Conosco delle barche talmente incatenate
|
che hanno disimparato come liberarsi.
|
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
|
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
|
Conosco delle barche che vanno in gruppo
|
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
|
Conosco delle barche che si graffiano un po'
|
sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.
|
Conosco delle barche
|
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
|
ogni giorno della loro vita
|
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
|
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
|
Conosco delle barche
|
che tornano in porto lacerate dappertutto,
|
ma più coraggiose e più forti.
|
Conosco delle barche straboccanti di sole
|
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
|
Conosco delle barche
|
che tornano sempre quando hanno navigato.
|
Fino al loro ultimo giorno,
|
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
|
perché hanno un cuore a misura di oceano.
Jacques Brel
Titolo della poesia:
Conosco delle barche
Frasi di Jacques Brel
La
violenza
contro le Donne... si combatte con il coraggio... "Non con la paura e con l'indifferenza"...
Mauro Lo Sole
Mauro Lo Sole
Detroit è una città in guerra, continua la
violenza
!
[Alla televisione]
Dal film:
Detroit
Scheda film e trama
Frasi del film
Sembri quasi un ananas marcio che ha fatto sesso con un fico d'India non sbucciato.
[...]
E non sesso bello, sesso con odio, come se qualcosa non andasse nel loro rapporto e quella fosse l'unica chance per evitare la
violenza
.
[Durante il terzo flashback]
Weasel
Dal film:
Deadpool
Scheda film e trama
Frasi del film
Quante volte mi è capitato di sentire che nelle fasi di trasformazione sociale la
violenza
non soltanto è legittima, ma necessaria! È un fatto che durante le rivoluzioni sia quasi impossibile evitare spargimenti di sangue, ma ritenere la
violenza
un metodo universale di soluzione dei problemi, farvi ricorso in nome del conseguimento di «nobili» scopi, praticando una volta di più lo sterminio di un popolo, è disumano.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Ogni cosa a suo tempo. Storia della mia vita
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Gli Stati Uniti hanno un potenziale di produzione enorme e un'enorme ricchezza materiale, ma nel contempo hanno milioni di bisognosi. Questo va tenuto presente. Una passione quasi missionaria per predicare i diritti umani e la libertà, e l'inadempienza ad assicurare gli stessi diritti elementari in casa loro. Anche questo induce a riflettere. Interminabili chiacchiere sulla libertà dell'uomo, tentativi di imporre il proprio modo di vivere ad altri, propaganda su vasta scala del culto della forza e della
violenza
. Come dobbiamo interpretare tutto questo? Arroganza del potere, soprattutto del potere militare, continuo aumento delle spese per gli armamenti e deficit nel bilancio, un debito interno e ora anche un debito con l'estero. A quale scopo? Quali sono le motivazioni degli Stati Uniti? Noi ci poniamo tutti questi interrogativi e molti altri nel tentativo di cogliere la realtà americana e di scoprire le molle principali della sua politica.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Il corto Metamorfosi ha ottenuto un enorme successo perché rappresenta tutte le donne che hanno subito
violenza
e probabilmente nel guardarlo riconoscono i cambiamenti che il proprio compagno malato ha nei confronti della propria "amata".
Gilles Rocca
Cit. da
mondospettacolo.com, intervista, 29 ottobre 2014
Frasi di Gilles Rocca
Quanto può resistere un uomo... prima di rispondere con la
violenza
alla
violenza
?
[How much can a man take... before he gives back?]
Dal film:
Sorvegliato speciale
Scheda film e trama
Frasi del film
Ero un sessantottino che s'infilava nei cortei e occupava le aule dell'università. Frequentavo un comitato del movimento studentesco un po' stalinista dove vecchi partigiani ci incantavano con i loro racconti della resistenza. Il mito dell'azione è il più affascinante che ci possa essere per un ventenne. Rapì anche me. Fino a quando non divenne un ideale settario su cui cominciò ad aleggiare la tentazione della
violenza
.
Philippe Daverio
Frasi di Philippe Daverio
Quando sono nato il mondo era un posto molto più semplice. Si trattava solo di guardie e ladri. Ma non faceva per me. Poi venne la stagione dell'amore. Entrarono in scena fumo e acido. C'erano dei malviventi che si beccavano una dozzina di anni per una rapina in banca da diecimila sterline, e li scontavano insieme a degli hippie che si facevano solo dodici mesi per aver contrabbandato tipo due milioni di sterline di fumo.
No, dico, fatti due conti bello, abbiamo sbagliato mestiere, cazzo. La droga ha cambiato tutto.
Tenete sempre presente che un giorno questa buffonata della droga diventerà legale, mica la lasciano a gente come me appena si rendono conto di quanta grana può fruttare. Non milioni, ma miliardi, cazzo. "Farmaci Ricreativi S.p.A." Diamo alla gente quello che vuole: divertimento oggi, rincoglionimento domani. Ma adesso è adesso, quindi fino alla fine del proibizionismo, battiamo il ferro finché è caldo.
Io non sono un gangster, sono un uomo d'affari che guarda caso commercia in cocaina. Dieci anni fa una sniffata di bianca, era roba da cantanti rock e feste miliardarie. Veniva demonizzata dai lettori della stampa popolare che si sbronzavano di vino all'osteria. Oggi sono loro i miei migliori clienti.
Questo è Clarky: due lauree con lode a Cambridge, chimico industriale. Deve pur pagare i debiti fatti per studiare. Oggigiorno io lavoro al chilo, che a seconda dell'unita di misura ti costa 28 mila sterline, o 15 anni di galera. Se fai uno stupro te la cavi con meno. C'est la vie.
Nel nostro lavoro sono vitali poche regole auree:
• operare sempre in piccoli gruppi;
• mantenere un profilo basso;
• trattare solo con gente di sicure referenze.
Insomma, è un commercio come un altro. Lavatrici, scarpe su misura, pompini. Se non gli dai fregature, il cliente si affeziona e torna. Intendiamoci, anche noi siamo dei maghi che tagliano la roba e due chili li fanno diventare tre, ma sempre senza troppa avidità.
Conosci e rispetta il tuo nemico. Solo la gente molto, ma molto stupida pensa che la legge sia stupida. E soprattutto evita come la peste quei gangster rumorosi, esibizionisti, ambiziosi che stanno nel giro per la gloria, per farsi un nome, per l'immagine.
[...]
Non è che toppano apposta.
[...]
Toppano e basta.
[...]
E poi perdonate la banalità, ma state lontani dai consumatori. È garantito che quelli vi inguaiano. Come pure le pistole.
Io odio le armi. E odio la
violenza
. Ma, come diceva sempre un generale romano, se vuoi la pace prepara la guerra. Morty e il suo aiutante, Tammy, mi guardano le spalle. Morty ha imparato la prudenza duramente, è stato dentro dieci anni. È il mio ponte con il mondo della malavita e si assicura che il traffico sia a senso unico.
XXXX
Dal film:
The Pusher
Scheda film e trama
Frasi del film
Nelle pagine che seguono troverete la storia del terrorismo italiano dalla sua nascita alla sua sconfitta: la prova più lunga, difficile e cruenta che la società civile e le istituzioni abbiano affrontato in epoca repubblicana. Il racconto abbraccia i venti anni, tra il '69 e l'89, nei quali si decise la sorte stessa dei giorni che stiamo vivendo. La nostra democrazia – investita da un'indata di
violenza
del tutto nuova, per intensità e durata, nel mondo occidentale – ha rischiato non di perire, ma di pagare la sua sopravvivenza con la riduzione della libertà, a scapito dei principi su cui si fonda.
Sergio Zavoli
Cit. da
La notte della Repubblica ‐ Incipit
Frasi di Sergio Zavoli
Cardinale
: Vuoi rinunciare, questo sei venuto a dirmi?
Don Puglisi
: Eminenza, siamo sinceri... I grandi, la speranza di cambiarli, è pura illusione, ma i piccoli...lei dovrebbe vedere i loro occhi, sono lì che non aspettano altro che giocare....e invece all'età di andare a scuola già fanno da corrieri alla mafia. E poi sembrerebbe una bestemmia, ma per molti la strada è mille volte meglio della casa. Ecco...sottrarli alla
violenza
, dargli l'opportunità di studiare, di imparare l'italiano, di crescere liberi, questo è il progetto.
Cardinale
: Allora di un sogno sei venuto a parlarmi.
Don Puglisi
: Noo...no, eminenza, anche se i sogni colorano il mondo...no, io sono venuto a chiedere rinforzi. Perché da solo non ce la posso fare.
Cardinale
: Avresti bisogno di un viceparroco. La conosci la situazione? Purtroppo, ancora, ai supermercati preti non ne vendono.
Dal film:
Alla luce del sole
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita!...
Io li incoraggerei a pensarci bene.
Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono dei limiti.
Tu non sarai mai al centro della sua vita perché questa, ruota intorno a lei stessa.
Una donna intelligente non si lascerà manipolare né ricattare, lei non manda giù colpe, si assume responsabilità.
Le donne intelligenti mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano.
Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad avercela una volta che te ne sarai andato.
Lei è qui per avvisare, non per chiedere il permesso.
Quelle donne non cercano nella coppia un leader da seguire, un papà che risolva loro la vita, né un figlio da salvare.
Loro non vogliono seguirti né segnare la strada a nessuno, vogliono camminare al tuo fianco.
Lei sa che la vita senza
violenza
è un diritto, non un lusso né un privilegio.
Loro esprimono rabbia, tristezza, gioia e paura allo stesso modo, perché sanno che la paura non le rende deboli nello stesso modo in cui la rabbia non le rende "maschili".
Queste due emozioni e le altre, tutte insieme, la rendono umana e basta!
Una donna intelligente è libera perché ha lottato per la sua libertà.
Ma non è una vittima, è sopravvissuta.
Non cercare di incatenarla perché saprà come scappare.
Ricorda che l'ha già fatto prima.
La donna intelligente sa che il suo valore non risiede nell'aspetto del suo corpo né in quello che fa con esso.
Pensaci due volte prima di giudicarla per la sua età, l'altezza, il volume o il comportamento sessuale, perché questa è
violenza
emotiva e lei lo sa.
Quindi... prima di aprire la bocca per dire che desideri una donna "intelligente" nella tua vita, chiediti se tu sei davvero fatto per inserirti nella sua.
Gabriel Garcia Marquez
Cit. da
Una mujer inteligente
Frasi di Gabriel García Márquez
Investigatore
: È per questo che sono qui: per indagare sulle responsabilità delle persone che gestiscono l'istituto. Non per valutare la missione di questo istituto, a meno che non ci siano maltrattamenti o negligenze.
Cameron Post
: E che mi dice della
violenza
psicologica?
Investigatore
: Stai dicendo che siete sottoposti a
violenza
psicologica?
Cameron
: Spingere le persone all'odio verso sé stesse non è forse
violenza
psicologica?
Dal film:
La diseducazione di Cameron Post
Scheda film e trama
Frasi del film
Per gli africani, il cavallo è il simbolo dell'uomo bianco: Come il bianco rifugge il contatto con le altre specie, si sottrae al contagio della promiscuità, circondandosi di un vuoto che va da lui all'orizzonte. Per gli africani, il cavallo è fisicamente razzista: teme il negro e rifiuta di farsi cavalcare da lui. Senza il complemento del bianco, la sua groppa è nuda, la sua naturale architettura è mutilata come un monumento equestre dal quale una
violenza
improvvisa abbia disarcionato l'eroe. Come il bianco, il cavallo è nobile, ha la pelle delicata, è sofisticato nella scelta del cibo. Come il bianco, è timido: basta un po' di rumore per farlo scappare via. Come il bianco, il cavallo è inutile. Tanto vale mangiarlo.
Narratore
Dal film:
Africa addio
Scheda film e trama
Frasi del film
Le ferite lasciate dalla
violenza
e dall'assalto sessuale non scompaiono, non importa quanto sei amata e quanti soldi guadagni. Il mio essere sempre all'erta è una barzelletta di famiglia, ma prego che le mie figlie non abbiano mai le mie stesse ragioni per odiare i rumori improvvisi o l'accorgermi di persone dietro di me che non ho sentito arrivare.
J.K. Rowling
Cit. da
corriere.it, 11 giugno 2020
Frasi di J.K. Rowling
Un vero amico, quando sei al buio, non accende la luce con
violenza
, ma si siede accanto a te in silenzio.
Roberto Emanuelli
Cit. da
E allora baciami
Frasi di Roberto Emanuelli
Il cielo, che gravava minaccioso a pochi palmi dalle teste, sembrava una pancia d'asino rigonfia. Il vento, tiepido e appiccicoso, spazzava via alcune foglie morte e scuoteva con
violenza
i banani rachitici che decoravano la facciata del municipio.
I pochi abitanti di El Idilio, e un gruppo di avventurieri arrivati dai dintorni, si erano riuniti sul molo e aspettavano il loro turno per sedersi sulla poltrona portatile del dottor Rubicundo Loachamìn, il dentista, che leniva i dolori dei suoi pazienti con una curiosa sorta di anestesia orale.
Luis Sepulveda
Cit. da
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore ‐ Incipit
Frasi di Luis Sepulveda
È difficile liberarsi dalla
violenza
di qualcuno a cui vuoi bene. Perché oltre alla sua costrizione fisica e psicologica, c'è anche la barriera dentro di te. Quella domanda che ti ossessiona:
«Come posso avere visto qualcosa di buono in questa persona? È impossibile che io mi sia sbagliata».
E si resta lì, in attesa che il qualcosa di buono torni a galla. Perché se non lo fa, magari l'errore è nostro. Magari la colpa è nostra: non sappiamo tirarlo fuori, quel buono. Siamo inadeguate.
Magari, in qualche modo, quella
violenza
è meritata.
Può continuare all'infinito. A meno che qualcosa o qualcuno, un giorno, non ci diano una spinta e non ci facciano scavalcare quella barriera.
Luisella Costamagna
Cit. da
Noi che costruiamo gli uomini
Frasi di Luisella Costamagna
Difficile avere stima di se stesse se non si riceve stima dagli altri. Più che difficile, impossibile. Può sembrare banale, ma non lo è per tutti. In questo senso una delle imprese più difficili, credo, è riuscire a camminare in equilibrio.
Da una parte c'è quello che tu pensi di te stessa, quello che vuoi e che sei riuscita a ottenere, quello che ti pare irraggiungibile, quello che ti sembra alla tua portata ma non per il momento, quello che ti puoi permettere e quello che ti sfugge e forse ti sfuggirà sempre. Da una parte ci sei tu che ti giudichi - o almeno ti descrivi.
Dalla parte opposta ci sono gli altri. Quello che pensano di te. Quello che ti dicono esplicitamente e - peggio - quello che non ti dicono, e ti fanno semplicemente capire. Gli altri che giudicano quello che fai, e a volte quello che sei. Passo dopo passo.
L'impresa difficile è mantenersi in equilibrio. Non cadere vittime di se stesse, non farsi soverchiare dalle proprie manie di perfezione o, al contrario, dai propri disfattismi. E però guardarsi, anche, dall'essere succubi di quello che gli altri pensano di noi. Essere capaci di dire: «Non ti piaccio? Fa lo stesso». E però anche: «Non mi piaccio? Nessun problema, mi do tempo. Mi piacerò, ci sto lavorando».
Ma che succede se una persona che ci sta accanto, anzi la persona che ci sta accanto, e che dovrebbe capirci, ascoltarci, venirci incontro, non solo non ci stima, ma addirittura cerca di farci sentire «nulla»?
Sembra impossibile, il più delle volte sicuramente è incomprensibile. Un uomo che sta con una donna per tormentarla, per passare le sue giornate ad aggredirla, a criticarla. Ad annullarla.
La scelta logica sarebbe lasciarla. Dirle semplicemente «non mi piaci» e andarsene. Ma restare lì, a un palmo da lei, per ridurla ai minimi termini?
È una delle peggiori forme di vigliaccheria che possano esistere. Un'affermazione di sé che passa attraverso l'annullamento dell'altro. Anche perché dall'umiliazione, dall'offesa, dall'insulto si passa rapidamente alla
violenza
fisica, come tristemente ci racconta ogni giorno la cronaca.
Se ti considero «nulla», allora quando ti prendo a male parole non sto facendo nulla. E quando ti metto le mani addosso, in realtà non sto picchiando nessuno.
Luisella Costamagna
Cit. da
Noi che costruiamo gli uomini ‐ Incipit
Frasi di Luisella Costamagna
Caro direttore, non Ti ho mai detto una cosa. Davanti ai Tuoi consigli ho sempre la netta impressione di avere a che fare con qualcuno capace di leggere oltre le mie parole e le mie intenzioni. A tratti devo ammettere che hai ragione, è vero che nell' ultimo mese sono molto preoccupato: non vivo sulla luna, quindi da cittadino sperimento come tutti la mia dose di inquietudine. Basta far la spesa e incrociare gli sguardi dei vicini di casa. Sono preoccupato per i miei genitori, da padre è ogni giorno più difficile riuscire a non far pesare troppo ai miei figli i disagi della quarantena, senza contare poi le moltissime persone con cui mi confronto per risolvere piccoli e grandi problemi sui territori. Quando parlo con una ragazza che ha perso un genitore, senza neppure poter assistere al funerale, sono assalito da commozione e angoscia. Ma è mio dovere trovare soluzioni. La casa di riposo rimasta con poco personale, quella mensa che rischia di chiudere, quell'ospedale che non riceve i respiratori. I medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, le Forze dell'Ordine, i volontari che non hanno mascherine e guanti.Cerco di dare tutto me stesso come sempre, ma è normale che qualcosa sia cambiato. Vale per me, come vale per tutti, ma credimi se ti dico che il risultato dell'Emilia-Romagna, che considero comunque una vittoria, non c' entra proprio niente.
Se hai letto nei miei occhi un' amarezza è solo perché ogni giorno penso a come dall'inizio di questa maledetta epidemia nessuno ci abbia voluto ascoltare. A gennaio chiedevamo quarantena per chi rientrava dalla Cina e ci hanno detto che eravamo razzisti. Oggi in quarantena sono finiti gli italiani. A febbraio abbiamo proposto di sospendere Schengen, ma ci hanno detto che eravamo allarmisti.Oggi le frontiere ce le hanno chiuse in faccia i nostri confinanti. La mia amarezza è tutta qui, mentre sto cercando di dialogare col governo che fino ad ora ha tentennato, arrivando tardi. Quanto tempo perso!
Spero che ora si possa riuscire a collaborare per risolvere più concretamente e più velocemente i problemi.Qualcuno sta attaccando le Regioni e in particolar modo la Lombardia, ma ringrazio il Cielo ci siano i governatori. È il governo centrale che dovrebbe intervenire nelle emergenze. La Lombardia ha chiesto 916 respiratori ma dallo Stato ne sono arrivati 249. L' Umbria ne ha chiesti 60 e ne ha ricevuti 5. Il Friuli Venezia Giulia 50 e ne ha ottenuti zero. La Lombardia ha acquistato e sta distribuendo 120 milioni di mascherine, la protezione civile nazionale è ferma a 2 milioni.Vengo alle altre tue osservazioni.
Caro direttore, la politica è passione, sogno, visione. Ma è anche e soprattutto l' arte del possibile. Dopo le elezioni del 2018, l' unico governo possibile era con i Cinquestelle.Fino a quando i Sì hanno prevalso sui No, il governo è andato avanti. E ha ottenuto risultati apprezzati. Abbiamo azzerato gli sbarchi, tagliato il business dell'immigrazione, svuotato centri di accoglienza vergognosi come Mineo in Sicilia e Cona e Bagnoli in Veneto, finanziato un piano di assunzioni straordinario per migliaia di donne e uomini delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, approvato Quota 100 e la legittima difesa, iniziato la Flat Tax, dato vita al Codice Rosso contro la
violenza
sulle donne, dato più fondi ai Comuni, accelerato gli sgomberi, eliminato baraccopoli. Non mi dilungo oltre ma mi limito a ribadire l' orgoglio per aver approvato i Decreti Sicurezza che sono tuttora in vigore.Ecco, ora che l' Italia sta affrontando una pandemia il mio unico pensiero è fare tutto ciò che è possibile per superare l' emergenza.
Ed è in questo senso che abbiamo lanciato cinque proposte concrete e da fare subito: protezione del lavoro (garantendo ammortizzatori sociali senza lungaggini burocratiche), sostegno al reddito con particolare attenzione per partite Iva, precari, stagionali e per i meno garantiti in genere (l' indennità da 600 euro è un insulto), tutela delle imprese (hanno bisogno di liquidità), anno bianco fiscale per un 2020 senza tasse e senza cartelle esattoriali, sostegno agli enti locali che, senza incassi, hanno problemi a garantire i servizi essenziali.Anche sull' economia, quanto tempo perso! Serve velocità.
La Lega c' è. E combatte in prima linea grazie ai suoi straordinari amministratori a partire dai governatori Attilio Fontana e Luca Zaia.Voglio cogliere tuttavia l' occasione della Tua provocazione per dire una cosa chiara: negli ultimi vent' anni il Paese è stato impoverito dalle regole assurde di Bruxelles. Il Mes è solo l' ultimo pericoloso tassello di un processo che danneggia l' Italia. Se siamo ridotti a dover chiudere il Paese per salvare delle vite è perché c' è stata l' austerity imposta dall'Ue e dai mercati. Risultato: sono stati tagliati i posti letto! La Germania, sempre in prima linea a chiederci di essere in regola con i conti, oggi affronta questa pandemia con 8 posti letto per mille abitanti, noi ne abbiamo soltanto 3. I tedeschi hanno a disposizione 28 mila posti letto in terapia intensiva noi solo 4 mila (che le regioni in questi giorni stanno moltiplicando, facendo autentici miracoli per salvare vite umane).
Questo dovrebbe far riflettere tutti. Bisogna essere razionali e lucidi e la risposta più concreta arriva da Lombardia e Veneto. Qui in poco tempo si stanno mettendo in piedi alcuni ospedali. E il nostro grazie anche al commissario Bertolaso a cui auguro di riprendersi al più presto.Permettimi, infine, di chiarire la mia posizione sul cosiddetto "svuotacarceri". Intanto dovremmo distinguere tra chi è in carcere e sconta una pena definitiva, magari per reati contro la persona, e coloro che sono invece magari vittime di quell'abominio che è la "carcerazione preventiva". Semmai è su questi detenuti che occorre pensare ad alternative, ma questo al di là dell'emergenza. Poi è doveroso che i detenuti siano protetti e mantenuti in condizioni dignitose, ma immaginare i domiciliari per migliaia di loro non sarebbe la soluzione, ma solo la resa dopo disordini e rivolte che hanno causato danni per 30 milioni di euro, decine di feriti tra le Forze dell'Ordine e 13 morti tra i violenti che si sono avvelenati con i farmaci trafugati dalle infermerie.
Il problema del sovraffollamento si risolve con un serio piano carceri, mentre il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Giovanna Di Rosa, chiede al Comune di dare alloggio ai detenuti pronti a uscire privi di una casa dove scontare i domiciliari.Non abbiamo mascherine per medici, infermieri e Forze dell'Ordine ma cerchiamo appartamenti per i detenuti: non ti sembra un po' troppo, direttore?Concludo. Come ho detto, sono molto preoccupato ma è mio dovere immaginare anche l' Italia che verrà. Dopo aver sconfitto il virus, dovremo essere in grado di rialzarci. Siamo già al lavoro, con alcuni esperti, per studiare le soluzioni migliori per la rinascita. Ce la faremo.
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Le caratteristiche di Lenin - un paziente lavoro sugli individui, un tenace e faticoso sforzo per educarli, la capacità di indurre gli altri a seguirlo senza ricorrere alla coercizione, ma piuttosto attraverso l'influenza ideologica esercitata su di essi da tutta la collettività - rimasero sempre del tutto estranee a Stalin. Questi ripudiò il metodo leninista della persuasione e dell'educazione, abbandonò il metodo della lotta ideologica sostituendolo con quello della
violenza
statale, della repressione in massa e del terrore. Egli agì, su scala sempre più vasta e con sempre maggiore arbitrio, attraverso gli organi repressivi, violando spesso, nello stesso tempo, tutte le norme esistenti della morale e della legge sovietica.
Nikita Kruscev
Cit. da
Sul culto della personalità e le sue conseguenze
Frasi di Nikita Kruscev
A lungo mi sono chiesta come fosse possibile che persone intelligenti, il più delle volte colte, spesso autonome economicamente, accettassero di essere oggetto di
violenza
all'interno della propria relazione. Adesso so che contano l'educazione femminile, frutto di secoli di addestramento alla subordinazione, e anche la parallela formazione maschile, imbevuta di proiezioni dominanti e possessive. Contano i modelli sociali patriarcali, e conta moltissimo la sensibilità popolare educata all'idea che uno schiaffo sia solo una carezza veloce, nella convinzione diffusa che l'amore sia tale anche quando procura occhi pesti, zigomi lividi e sospette cadute dalle scale. Conta perfino che ogni titolo di quotidiano insista nel definire «delitto passionale» l'omicidio di una donna per mano del suo uomo, come se la morte fosse amore portato alle sue estreme conseguenze.
Michela Murgia
Cit. da
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna
Frasi di Michela Murgia
Essere identificati come vittime è una condizione che dovrebbe essere transitoria per chiunque, legata a precise circostanze. Non si è vittime per il solo fatto di esistere come femmine invece che come maschi, ma lo si è sempre di qualcosa o di qualcuno. Il tentativo di trasformare le persone in vittime permanenti a prescindere dalle circostanze costringe la vittima al ruolo di vittimizzata, che è un'altra forma di
violenza
, più sottile e pervasiva, perché impone una condizione di passività che preclude la facoltà di riscattarsi. Il soggetto non può tentare di uscire dalla condizione di vittima, perché intorno ha un intero sistema che gli impedisce di essere qualcosa di diverso.
Michela Murgia
Cit. da
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna
Frasi di Michela Murgia
La dura verità è che la continua occupazione e la crescita degli insediamenti israeliani che l'occupazione sostiene, minano la possibilità di una pace. Contribuiscono solo a perpetuare la sofferenza e la
violenza
.
Bernie Sanders
Cit. da
Discorso alla Conferenza Nazionale del gruppo J Street, Washington, 27 febbraio 2017
Frasi di Bernie Sanders
[Sulla riforma del Senato, portata avanti dal Governo Renzi]
È una riforma imposta col ricatto di pochi che si fingono molti e derubano il futuro di tutti. Noi non possiamo restare indifferenti; non possiamo assistere silenti e impassibili di fronte a questa
violenza
. Dobbiamo fermarvi ora, perché ormai non ci resterebbe nemmeno la triste speranza di un intervento della Corte costituzionale, visto che questa contro-riforma consentirà alla maggioranza di spartirsi anche l'elezione dei suoi giudici, estromettendo la partecipazione decisiva delle opposizioni e trasformandola in una sua malleabile appendice. Chi troverà la forza di levare la sua voce contro l'autoritarismo, contro l'accentramento del potere nelle mani di marionette nominate da una ristretta di cerchia di uomini lontani anni luce dagli interessi del popolo? Sarà la Repubblica del sopruso, delle ripicche sugli oppositori e dell'arbitrio contro i dissenzienti. Sarà, signori, il fascismo del terzo millennio, ancora più insidioso perché nascosto sotto le spoglie di una democrazia morente. Pur di realizzare il vostro sogno, che è il nostro incubo, nessuna bugia è troppo grande. Avreste il coraggio di ripetere anche ora le «balle» di qualche mese fa, quando affermavate che le leggi di revisione costituzionale vanno approvate con il consenso più ampio possibile?
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Violenza
, sesso, umorismo, tragedia sono tutte componenti di un film. L'importante è non esagerare. E non farsi imprigionare in stereotipi. Per esempio, io credo di avere doti comiche, ma i registi vedono in me più l'aspetto drammatico.
Uma Thurman
Cit. da
Corriere della Sera, 7 settembre 1994
Frasi di Uma Thurman
[Sulla proposta di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla
violenza
]
Tale Commissione potrà svolgere una funzione importante: è un segnale che come classe politica rivolgiamo al Paese, di moralità, ma anche di attenzione democratica verso fenomeni che rischiano di degenerare. Istituire questa Commissione, però, è anche l'occasione per colmare una «lacuna» - e qui uso le virgolette con proprietà di causa - perché si tratta di dare un senso più compiuto alla già citata decisione europea.
Liliana Segre
Frasi di Liliana Segre
Prima, durante e dopo la mia prigionia mi ha ferito l'indifferenza colpevole più della
violenza
stessa. Quella stessa indifferenza che ora permette che Italia e Europa si risveglino ancora razziste; temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite.
Liliana Segre
Cit. da
Corriere.it, 20 aprile 2018
Frasi di Liliana Segre
L'indifferenza è più colpevole della
violenza
stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza.
Liliana Segre
Cit. da
Repubblica, 19 gennaio 2018
Commenti:
4
Frasi di Liliana Segre
Don Fabrizio
: Sono un esponente della vecchia classe, fatalmente compromesso con il passato regime, e a questo legato da vincoli di decenza, se non di affetto. La mia è un'infelice generazione, a cavallo tra due mondi e a disagio in tutti e due. E per di più, io sono completamente senza illusioni. Che se ne farebbe il Senato di me, di un inesperto legislatore cui manca la capacità di ingannare se stesso, essenziale requisito per chi voglia guidare gli altri? No Chevalley, in politica non porgerei un dito, me lo morderebbero.
Chevally
: Principe, non posso crederlo, ma proprio sul serio lei rifiuta di fare il possibile per alleviare lo stato di povertà materiale e di cieca miseria morale in cui giace il suo stesso popolo?
Don Fabrizio
: Siamo vecchi, Chevalley. Molto vecchi. Sono almeno venticinque secoli che portiamo sulle spalle il peso di magnifiche ed eterogenee civiltà. Tutte venute da fuori, nessuna fatta da noi, nessuna che sia germogliata qui. Da duemilacinquecento anni non siamo altro che una colonia. Oh, non lo dico per lagnarmi, è colpa nostra. Ma siamo molto stanchi, svuotati, spenti.
Chevalley
: Ma Principe, tutto questo adesso è finito. La Sicilia non è più una terra di conquista ormai, ma libera parte di un libero Stato.
Don Fabrizio
: L'intenzione è buona, però arriva tardi. Il sonno, caro Chevalley, un lungo sonno, questo é ciò che i siciliani vogliono. Ed essi odieranno sempre tutti quelli che vorranno svegliarli, sia pure per portare loro i più meravigliosi doni. E, detto tra noi, io dubito sinceramente che il nuovo regno abbia molti regali per noi nel suo bagaglio. Da noi ogni manifestazione, anche la più violenta, è un'aspirazione all'oblio. La nostra sensualità è desiderio di oblio. Le schioppettate e le coltellate nostre, desiderio di morte. La nostra pigrizia, la penetrante dolcezza dei nostri sorbetti, desiderio di immobilità voluttuosa, cioè ancora di morte.
Chevalley
: Principe... Principe, non le sembra di esagerare? Io stesso ho conosciuto a Torino dei siciliani che sembravano tutt'altro che dormiglioni.
Don Fabrizio
: Non mi sono spiegato bene, mi dispiace, Chevalley. Ho detto 'siciliani', dovevo dire 'Sicilia'. Quest'ambiente, la
violenza
del paesaggio, la crudeltà del clima, la continua tensione in ogni cosa...
Chevalley
: Ma il clima si vince, il paesaggio si può modificare, il ricordo dei cattivi governi si cancella. Io sono certo che i siciliani vorranno migliorare.
Don Fabrizio
: Non nego che alcuni siciliani, trasportati fuori dall'isola, possano riuscire a svegliarsi. Ma devono partire molto giovani, a vent'anni è già tardi, la crosta si è formata.
Dal film:
Il Gattopardo
Scheda film e trama
Frasi del film
La donna era ricoverata da qualche mese nella clinica per malati gravi. Il suo sguardo stremato indugiava sul grande acero, che poteva vedere dall'ampia finestra della sua camera al secondo piano.
L'autunno si era sbizzarrito a colorare di arancione le foglie, una dopo l'altra. Poi, giorno dopo giorno, le foglie cominciarono a cadere. L'albero alzava verso il cielo i rami scuri e spogli come invocazioni.
"L'ultima foglia"
- disse la donna -
"quando cadrà l'ultima foglia io morirò"
.
La paziente era diventata così debole che riusciva a malapena a sollevare la testa per guardare dalla finestra.
Osservava l'albero dalla mattina alla sera. Lo faceva avidamente, come se anche lei succhiasse la linfa restante.
Alla fine sull'albero rimase una sola foglia.
La donna la vedeva nitidamente dalla finestra della clinica.
Una notte una forte tempesta spazzò la città, strappando e sconvolgendo alberi, tronchi, rami, semafori e cartelli pubblicitari. All'alba la donna sentì che il suo ultimo giorno era arrivato.
Si voltò verso la finestra cercando con lo sguardo la foglia. Era avvenuto un miracolo: la foglia, quell'ultima foglia era ancora là!
Aveva sfidato la tempesta e aveva vinto!
Un'ondata di speranza travolse la donna. Fu pervasa da una forza ribelle e selvaggia:
se la fragile foglia era riuscita a resistere alla
violenza
della bufera, anche lei avrebbe potuto sconfiggere la sua malattia!
Solo dopo che si fu ripresa e dopo che i medici stupiti la dichiararono guarita, la donna seppe che in quella notte tempestosa suo marito aveva dipinto la foglia sul vetro della finestra.
Non smettere mai di sperare. Trova ispirazione, esempio e forza in ciò che ti circonda. E se qualcuno a te caro ha bisogno di ispirazione e speranza, trova un modo semplice per donargliela: a te magari costa poco, ma può produrre negli altri un effetto straordinario.
Da:
La forza di una foglia
Mio padre era stato il primo a portare la democrazia dove in passato era esistita soltanto la repressione, sotto i generali che avevano governato il Pakistan sin dalla sua nascita nel 1947. Dove il popolo era vissuto per secoli in balia dei capi tribali e dei proprietari terrieri, aveva varato la prima costituzione pakistana per garantire una protezione legale e i diritti civili; dove il popolo aveva dovuto ricorrere alla
violenza
e agli spargimenti di sangue per spodestare i generali, aveva garantito un sistema parlamentare, un governo civile e le elezioni ogni cinque anni.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del destino
Frasi di Benazir Bhutto
Avevo la passione per la pittura da tempo, ma lo facevo solo per hobby. Di recente però ho cominciato a dipingere quadri piuttosto violenti che raffiguravano Barbie distrutte. Mi piace l'arte pop, perché con i colori molto accesi ti consente di sconvolgere e portare all'estremo la realtà. Purtroppo questa
violenza
l'ho subita sulla mia pelle da bambina. Ho subito questo odio da parte di un uomo: era mio padre, una persona violenta, sia con mia madre che con me. Mi ricordo che quando avevo fra i 6 e gli 8 anni, mi trovavo ad assistere a scene terribili. Avevo una reazione tremenda: prendevo le mie bambole e le sbattevo contro il muro per distruggerle. Non potete immaginare il senso di disperazione.
Nathalie Caldonazzo
Cit. da
bollicinevip.com, 4 luglio 2016
Frasi di Nathalie Caldonazzo
In Via dei Tribunali, attorno a Porta Capuana, guardavamo le piramidi di cocomeri e di melloni, i mucchi di pomidori, di melanzane, di limoni, di fichi, di uva, i pesci lucenti, e quelle specie di altarini rococò, così graziosi, che i venditori di frutti di mare fabbricano con muscoli e alghe: ignoravamo che il cibo si espone con tanta
violenza
solo quando la gente crepa di fame.
Simone de Beauvoir
Cit. da
L'età forte
Frasi di Simone de Beauvoir
La poesia non avrà mai cambiato le sorti di una guerra, ma gode di potenzialità illimitate che possono salvarci dal torpore e della
violenza
di pensieri che si ripetono senza alcuna originalità.
Umberto Vattani
Cit. da
Venezia News, intervista
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1
Frasi di Umberto Vattani
Tutti i migranti che arrivano nel nostro Paese e che noi consideriamo dei sopravvissuti privi di passato e di futuro sono in realtà esponenti di civiltà millenarie caratterizzate da una storia illustre, in alcuni casi intrecciata alla nostra. Egiziani, tunisini, libici hanno alle spalle valori culturali che non possiamo trascurare. Forse neanche loro lo sanno, e allora il nostro compito dovrebbe essere quello di insegnarglielo, quello di renderli consapevoli dell'eredità culturale di cui sono esponenti. Negare loro questa opportunità significa emarginarli e dare il via libera a tutte quelle manifestazioni caratterizzate da una
violenza
più o meno latente, più o meno fisica.
Umberto Vattani
Cit. da
Venezia News, intervista
Frasi di Umberto Vattani
Don Shirley
:
[A Tony, in cella alla stazione di polizia]
Mia madre ti avrebbe detto: ma che razza di stupido sei? Guarda, si divertono. E guarda l'agente che hai colpito. Guardalo. E' lì in fondo che se la spassa a chiacchierare con i colleghi godendosi una tazza di caffè. E tu dove sei? Qui dentro, con me, che sono innocente. E ancora una volta pago lo scotto: sarò io a saltare il concerto a Birmingham!
Tony Lip
: Ehi, anche io perderò un bel po' di soldi se non suoni a Birmingham.
Don Shirley
: Avere quello scatto d'ira, ne è valsa la pena? Non vincerai con la
violenza
, Tony. Tu vincerai quando manterrai la tua dignità. Dalla dignità non si può prescindere.
Dal film:
Green Book
Scheda film e trama
Frasi del film
Non vinci quando usi la
violenza
, vinci quando mantieni la tua dignità.
Don Shirley
Dal film:
Green Book
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho iniziato negli anni '80 con la musica e in quel periodo il rock e il punk erano le espressioni per andare contro un certo tipo di società. Già in quegli anni le donne non potevano andare in giro con le minigonne perché, se venivano violentate, erano giustificati gli uomini. La colpa, infatti, era considerata delle donne, che non si coprivano. Una delle mie prime canzoni è stata proprio Violentami sul metrò, che in modo provocatorio mostrava la forza del femminile nel reagire a questa
violenza
.
Jo Squillo
Cit. da
ilgiornaleoff.ilgiornale.it, intervista, 23 novembre 2018
Frasi di Jo Squillo
Spero che nei miei film sia sempre ben chiaro il perché di quella
violenza
e se si tratta di una
violenza
motivata oppure no. Purtroppo invece, nei film spesso la
violenza
è fine a se stessa.
Bruce Lee
Dal film:
Bruce Lee - La leggenda
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rossella si è sciacquata la bocca con l'acqua di colonia per mascherare l'odore dell'alcool]
Rhett
: Non serve, Rossella.
Rossella
: Cosa?
Rhett
: La colonia.
Rossella
: Non... capisco che volete dire.
Rhett
: Dico che avete bevuto. Cognac. E parecchio.
Rossella
: E se anche fosse? Che cosa ve ne importa?
Rhett
: Non bevete da sola. Si viene sempre a sapere e ci si rovina la reputazione.
[Rossella piange]
Che avete? Fate la vedova disperata?
Rossella
: Oh, Rhett, ho tanta paura.
Rhett
: Non ci credo. Non avete mai paura, voi.
Rossella
: Ma ora sì. Ho paura di morire e di andare all'inferno.
Rhett
: Siete in ottima salute. E forse l'inferno non c'è.
Rossella
: Oh, sì che c'è. Lo so bene. Lo sanno tutti.
Rhett
: Be', se lo sanno tutti, allora, è inutile negarlo. Sentite, com'è che vi sentite l'inferno sotto i piedi?
Rossella
: Riconosco che non avrei dovuto sposare Franco. Era fidanzato con Susan e amava lei, non me. L'ho fatto soffrire molto e l'ho ucciso. Sì, l'ho ucciso io! Oh, Rhett, è la prima volta in vita mia che provo rimorso per quello che ho fatto.
Rhett
[porgendole un fazzoletto]
: A voi. Asciugatevi gli occhi. Se poteste ricominciare da capo fareste lo stesso. Siete come il ladro, cui non spiace di avere rubato ma è molto molto afflitto di andare in galera.
Rossella
: Oh... È meglio che mamma sia morta e non possa vedermi. Volevo tanto essere come lei, buona e dolce... e invece sono tutto l'opposto!
Rhett
: Voi avete una bella sbornia lacrimogena. E allora cambio argomento e vi dico perché son venuto qui.
Rossella
: Ditelo e fate presto! Che c'è?
Rhett
: C'è che non posso vivere senza di voi.
Rossella
: Oh, siete un essere davvero ignobile. Venite qui in un momento simile con le vostre sporche...
Rhett
: Ho capito che eravate la sola donna per me fin dal giorno che vi vidi alle Dodici Querce. Ora che avete un negozio e i soldi di Franco non verrete a cercarmi come quand'ero in galera e così dovrò proprio sposarvi.
Rossella
: Non avete il minimo tatto.
Rhett
: Forse preferite che mi metta in ginocchio?
Rossella
: Siete uno sfrontato e un villano! Andatevene!
Rhett
[in ginocchio]
: Perdonatemi se vi ho offesa con la
violenza
della mia passione, adorata Rossella. Volevo dire, cara Mrs. Kennedy. Ma non deve esservi sfuggito che da qualche tempo l'amicizia che nutro per voi si è mutata in un sentimento profondo, un sentimento più bello, più puro, più elevato... Posso osare di chiamarlo "amore"?
Rossella
: Alzatevi in piedi. Non mi vanno gli scherzi volgari.
Rhett
: Ma è un'autentica proposta di matrimonio fatta nel momento che mi sembra più opportuno. Devo cogliere l'occasione fra un marito e l'altro.
Rossella
: Siete volgare e villano! Questo colloquio è durato anche troppo. E poi non mi risposerò mai.
Rhett
: Ma sì, invece. Sposerete me.
Rossella
: Voi? Voi?! Non vi amo. E... non mi piace il matrimonio.
Rhett
: Sbagliate, perché può essere piacevole.
Rossella
: "Piacevole"? Per dindirindina!
[3]
Per gli uomini, forse!
Rhett
: Smettete, vi sentiranno tutti. Avete sposato un ragazzo e un vecchio. Provate un uomo dell'età giusta e che sa fare con le donne.
Rossella
: Siete pazzo, Rhett Butler. Sapete bene chi amerò per tutta la vita.
Rhett
: Basta. Siete una stupida! Basta con questi discorsi.
[la bacia con impeto]
Rossella
: No. Mi sento mancare.
Rhett
: È quello che voglio. Così bisogna trattarvi. Nessuno di quegli idioti v"ha mai baciata così, vero? Né Carlo, né Franco, né quello stupido Ashley! Dite che mi sposerete. Dite di sì. Sì?
Rossella
: Sì...
Rhett
: Avete detto sul serio? Non vi rimangerete la parola?
Rossella
: No...
Rhett
: Guardatemi e ditemi la verità. Avete detto di sì per i miei soldi?
Rossella
: Be'... sì... in parte.
Rhett
: "In parte"?
Rossella
: Vedete, il denaro ha la sua importanza. E certo, mi piacete anche.
Rhett
: Vi piaccio?
Rossella
: Be', se vi dicessi che vi amo alla follia, capireste che non è vero. Ma avete detto voi che abbiamo molto in comune...
Rhett
: Sì, avete ragione, cara. Non vi amo più di quanto mi amiate voi. Dio aiuti l'uomo che vi ami veramente. Come lo volete l'anello, mia cara?
Rossella
: Con un brillante. Ma uno grande, bello, Rhett!
Rhett
: Avrete il più grosso e il più volgare anello di Atlanta. Vi porterò a New Orleans per la più costosa luna di miele che pagherò col mio denaro mal guadagnato.
Rossella
: Oh, sarà davvero delizioso!
Rhett
: E, s'intende, provvederò io al vostro corredo.
Rossella
: Oh, Rhett, che gioia! Ma non lo direte a nessuno, vero Rhett?
Rhett
: Sempre ipocrita!
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
In questo mondo dove egoismo e
violenza
fanno rumore, diamo valore all'amore.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
La mia vita si spegne e la vista si oscura. Mi restano soltanto alcuni ricordi di un caos immane: i sogni infranti delle terre perdute. E l'ossessione di un uomo sempre in lotta: Max.
Era figlio dei tempi in cui l'uomo viveva sotto il dominio dell'oro nero. E i deserti brillavano per le fiamme delle gigantesche torri che estraevano il petrolio.
Ora tutto è distrutto, scomparso; come e perché non lo ricorda più nessuno, ma è certo che un immane conflitto annientò due grandi potenze. Senza il petrolio l'uomo tornò alle sue origini primitive e tutte le sue macchine favolose andarono in rovina. Tutti i popoli tentarono di raggiungere un accordo, ma nessuno riuscì a fermare la valanga del caos. Nel terrore dei saccheggi e nelle fiamme della
violenza
il mondo scoppiò. E tutte le sue città crollarono una dopo l'altra.
L'uomo si nutrì di carni umane per sopravvivere.
Su tutte le strade vincevano coloro che avevano la forza e i mezzi per piombare sulle vittime e depredarle, anche dell'ultimo respiro; niente aveva più valore di una piccola tanica di benzina.
I deboli scomparivano senza lasciare neanche il segno di una croce su delle misere pietre.
Nel ruggito di un motore, quelli come Max si difendevano dai demoni del passato e dalle inutili speranze di un futuro svuotati di ogni sentimento umano, condannati a inseguire ogni piccola traccia di vita nelle Terre Perdute.
E alla luce di quei giorni desolati, Max imparò a dominare il suo destino.
Kid anziano
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
In una città immobile come Genova, la fantasia si muove con più
violenza
, ti viene voglia di fuggire incontro al mondo, per inventarti un dimensione esclusivamente tua.
[2014]
Gino Paoli
Frasi di Gino Paoli
Quale resistenza opposi per non essere ordinato! Alla fine, poiché ero costretto, chiesi almeno che l'ordinazione fosse ritardata. Ma non valse sollevare eccezioni, prevalse la
violenza
fattami.
[Sulla sua ordinazione a Vescovo]
Sant'Ambrogio
Frasi di Sant'Ambrogio
Agli inizi della mia carriera ho girato documentari, come Storia del Terzo Reich, che mi hanno fatto pensare, riflettere, analizzare. Quando sei costretto per lavoro a guardarti minuto per minuto tutto il materiale filmato della seconda guerra mondiale, quando vedi le scene dell'apertura dei lager, il contatto con la realtà è affrontato furiosamente, la guerra ti si presenta nella sua
violenza
estrema e con la sua assurdità ancora più estrema di ignoranza e di follia. E poi, quando sono andata a fare un documentario nelle università tedesche, a parlare di Hitler venti anni dopo con i ragazzi, mi chiedevano chi era. Ecco, in quei casi non puoi non riflettere e farti delle domande sul problema della rimozione e accusare in cuor tuo coloro che vogliono rimozioni senza un minimo di catarsi, senza un percorso di riflessione, senza tentare di capire che cosa è il Male. Senza capire che sulle colpe non espiate cresce erba velenosa.
Liliana Cavani
Cit. da
stateofmind.it, intervista, 24 giugno 2015
Frasi di Liliana Cavani
Poliziotti
: Presto, portate qui quelle transenne! I candelotti! I candelotti! Su! Mettete i chiodi!
Sala Operativa
: A tutte le unità. Segnalazione codice 10-7-9. È in atto un inseguimento. Una berlina Dodge color bianco e nero del 1974, diretta a sud sulla 4-7. Rispondete al segnale 10-7-9. A bordo del veicolo si trovano un certo Jake Blues e un certo Elwood Blues...
Capo Nazista
: Gruppenfuehrer!
Sala Operativa
: ... considerati soggetti estremamente pericolosi.
Elwood
: Ehi! Jake! Jake! Faccio una deviazione.
Mount
: Direzione sud, autostrada 4-7.
Mercer
: Salve! Mi passa il microfono? Grazie infinite. Hello, qui è l'auto... che auto siamo?
Mount
: Cinque-cinque.
Mercer
: Auto cinquantacinque. Siamo... siamo a cavallo, eh, eh, eh!
Poliziotti
: Aiuto, aiuto! Sono qui sotto! State calmi! Dammi una mano!
Sala Operativa
: Codice 10-7-9 sempre vigente. Il veicolo diretto a sud si sta avvicinando ai confini territoriali di Chicago. Il Comando consiglia di contattare i distretti di Chicago per intercettazione locale. Procedere con tutti i mezzi. Il ricorso alla
violenza
anche non necessaria per l'arresto dei Blues Brothers è ammesso e approvato.
Poliziotti
: Oooh!
Elwood
: Beh, questa deve essere la Lower Wacker Drive. Se i miei calcoli sono giusti, dovremmo essere nei paraggi di Piazza Onorevole Richard J. Daley.
Jake
: Dove c'è la statua di Picasso?
Elwood
: Sì.
Poliziotto
: Da quella parte! Figli di puttana! Fuoco! Fuoco a volontà!
Capo Nazista
: Eccoli là!
Elwood
: Oh, no!
Jake
: Che cos'è? La nebbia?
Elwood
: No, è il motore. È partito un pistone.
Jake
: Poi torna?
Elwood
: No.
Capo Nazista
: Più in fretta! Più veloce.
Gruppenfuehrer
: Oh, cazzo! Ti ho sempre amato.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Per quanto mi riguarda chi compie una
violenza
sessuale una volta non deve poterla compiere più. Stiamo studiando un progetto di legge sulla castrazione chimica.
[Repubblica.it, 11 dicembre 2014]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Uso i mezzi a Milano da vent'anni e vista l'arroganza, la maleducazione e la
violenza
che regnano, così come una volta c'erano i posti riservati ai reduci, agli invalidi e alle donne incinte, avanti di questo passo fra dieci anni se non si interviene ci saranno posti o vagoni riservati ai milanesi e alle persone perbene. Se non si mette un limite all'immigrazione arriveremo a questo.
[Corriere della Sera, 7 maggio 2009]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
[Commentando un episodio di
violenza
e disordini avvenuto a Milano per mano di alcuni ragazzi che frequentano il centro sociale Leoncavallo]
Gli incidenti sono avvenuti per colpa di cinquanta, cento violenti. I quindicimila giovani che hanno partecipato alla manifestazione avevano anche ragioni giuste e condivisibili. Ma sono stati strumentalizzati. Dobbiamo isolare i violenti.
[la Repubblica, 13 settembre 1994]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Come in passato non era lecito agli uomini toccare gli animali, allo stesso modo anche oggi l'atto di ucciderli per trarne nutrimento si deve ritenere un'infrazione a tale legge.
[...]
Infatti, se non altro, a comportarci così otterremmo il grande risultato di porre tregua alla
violenza
che ci infliggiamo reciprocamente. È chiaro infatti che chi ha la sensibilità di declinare la
violenza
assassina contro i viventi di altre specie, avrà anche l'intelligenza di non fare del male a quelli della sua stessa specie.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Facciamo pure, e cerchiamo di spiegare che non solo è totalmente mutata la gestualità di quello che fu chiamato lawn (prato) tennis, ma sta cambiando il tipo di atleta protagonista. Il tennista di trent'anni addietro poteva essere uno stupendo atleta, come fu Borg, ma la sua muscolatura non ricordava certo quella di un wrestler. I suoi gesti non conoscevano la
violenza
capace di causare le esasperate rotazioni che io chiamo arrotate. I fondi sui quali il giocatore si ritrova a scattare, correre, e soprattutto a frenare erano praticamente erba e terra. E, di conseguenza, i microtraumi non erano lontanamente paragonabili. Metà della stagione si svolge ora sui campi hard, duri, spesso in cemento. Non esiste, al mondo, nessun altro sport che coniughi le corse e il cemento.
[la Repubblica, 18 novembre 2008]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Ellsworth Vines]
Nessun altro vinse Wimbledon e Forest Hills a vent'anni, per divenire campione del mondo e passare al professionismo l'anno seguente, dopo una stagione disastrosa. Nessuno, fino alla Grande Guerra, colpì la palla con altrettanta
violenza
, con l'unico scopo di fare il punto, sempre.
Gianni Clerici
Cit. da
500 anni di tennis
Frasi di Gianni Clerici
Charlottesville non è una città di estrema destra. Tutt'altro. Charlottesville è un luogo di tolleranza, progressista. I nazisti che hanno voluto istigare la
violenza
di sabato non sono di lì e non hanno nulla a che fare con la mia città. Sono arrivati a migliaia da altri posti dell'America per diffondere il loro odio, per attirare l'attenzione e creare lo scontro.
John Grisham
Frasi di John Grisham
Keitel
: A rischio di ripetermi, la 9ª Armata deve ritirarsi o verrà circondata e annientata! Dobbiamo far presto, oppure...
Hitler
: La 9ª Armata non arretrerà di un metro. Dica a Busse che deve mantenere la posizione.
Jodl
: Mein Führer, perderemo la 9ª Armata.
Hitler
: Dovremo respingere fuori dai nostri confini la soldataglia sovietica penetrata da Nord e da Oriente, sferrando una controffensiva di inaudita e inarrestabile
violenza
!
Jodl
: Con quali forze, Mein Führer?
Hitler
: La divisione di Steiner attaccherà qui, da Nord, e si congiungerà con la 9ª Armata.
Krebs
: La 9ª Armata non è in grado di muovere verso Nord, le forze nemiche sovrastano le nostre unità di 10 a 1.
Hitler
: Wenck! Dovrà dare il suo appoggio con la 12ª Armata!
Jodl
: Mein Führer, la 12ª è diretta a Ovest verso l'Elbe.
Hitler
[batte la mano sul tavolo]
: E allora faccia subito dietro-front!
Jodl
: Scoprendo il fronte occidentale...!
Hitler
: Basta coi suoi dubbi, esegua i miei ordini! A me sembra di essere stato abbastanza chiaro, Jodl!
Goebbels
: Prima o poi le potenze occidentali capiranno che solo noi possiamo bloccare i bolscevichi, che siamo l'ultimo baluardo contro le orde asiatiche, dobbiamo tenere Berlino ancora qualche giorno per poter trattare con gli americani.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Il potere dei preti dipende dalla superstizione e dalla credulità del popolo. Essi non hanno alcun interesse per la sua formazione superiore; più ignorante è, più docilmente li seguirà... Nella religione, il primo scopo dei preti è quello di reprimere la curiosità degli uomini, impedire l'analisi di tutte quelle dottrine la cui assurdità è troppo evidente perché possa rimanere nascosta... L'uomo viene al mondo ignorante, ma non stupido; se viene reso tale, questo avviene non senza fatica. Si devono impiegare molta arte e astuzia per giungere a questo risultato, per spegnere in lui la scintilla naturale; e l'educazione deve accumulare un errore sopra l'altro... Ma non c'è niente che la
violenza
dei preti non possa raggiungere con l'aiuto della superstizione; in questo modo essa fa rigare dritto il popolo ... e con ciò si distruggono i veri fondamenti della moralità.
Claude-Adrien Helvétius
Frasi di Claude-Adrien Helvétius
L'intelligenza, come muscolo di sopravvivenza, cominciò ad avere successo fin dall'età primitiva, quando consentì all'uomo di costruirsi armi migliori e sopraffare un nemico più forte fisicamente: oggi noi rifiutiamo la
violenza
, proprio perché abbiamo creato una diversa scala di priorità nella sopravvivenza: quella dell'intelligenza.
Dobbiamo però renderci conto che anche l'intelligenza è a suo modo violenta, perché tende ad affermarsi e a soppiantare taluni valori con altri. Anch'essa fa parte della legge del più forte, quindi dell'evoluzione.
Piero Angela
Cit. da
L'uomo e la marionetta
Frasi di Piero Angela
Kipling e Nietzsche, uomini sedentari, anelarono l'azione e i pericoli che il destino negò loro; London e Hemingway, uomini d'avventura, si affezionarono ad essa. Imperdonabilmente, giunsero al culto gratuito della
violenza
e persino della brutalità.
Jorge Luis Borges
Frasi di Jorge Luis Borges
Se un re è talmente odiato e disprezzato dai suoi sudditi da non riuscire a dominarli se non riducendoli alla miseria attraverso la
violenza
, l'estorsione, la confisca d'ogni bene, allora è meglio che abdichi.
Thomas More
Cit. da
Utopia
Frasi di Thomas More
Molina
: Prendine un po'. È delizioso.
Valentin
: No, grazie.
Molina
: Che cos'hai? Non ti piace?
Valentin
: Certo che mi piace, ma no grazie.
Molina
: Ma... prendine un po'. C'è ancora molto tempo prima di colazione.
Valentin
: Non voglio lasciarmi viziare.
Molina
: Pensi davvero che mangiando quest'avocado diventerai debole e viziato? Goditi ciò che ti offre la vita.
Valentin
: Quello che a me offre la vita è la lotta. Quando ci si dedica a questo, il piacere diventa secondario.
Molina
: La tua ragazza la pensa allo stesso modo?
Valentin
: Come sai che ho una ragazza?
Molina
: È... è una cosa normale, naturale. Tutti e due evitate il piacere?
Valentin
: Lei sa ciò che realmente conta. Sa che la cosa più importante è servire una causa veramente nobile.
Molina
: Quale causa sarebbe quella che non ti permette di mangiare l'avocado?
Valentin
: Molina, tu non potrai mai capire.
Molina
: Beh, io una cosa la capisco. Ti offro metà del mio prezioso avocado e tu me lo getti in faccia!
Valentin
: Non fare così! Sembri proprio un...
Molina
: Sembro cosa? Dillo. Dillo. Una donna, vuoi dire? Che c'è di male ad essere come una donna? Perché solo le donne dovrebbero essere sensibili? Perché non un uomo, o un cane, o un frocio? Se ci fossero più uomini a comportarsi come donne non ci sarebbe tanta
violenza
come quella.
Valentin
: Forse in questo hai ragione.
Molina
: Ah, che bello! Per una volta ho ragione anch'io!
Secondino
: Molina, oggi è la tua giornata buona. Il Direttore ti vuole parlare.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte la
violenza
potrà aver sgomberato con rapidità la strada da ostacoli, ma non si è mai rivelata creativa.
[«L'Europa è stata un successo?» - The Nation, New York, 3 ottobre 1934]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Questa immagine mi fa pensare al frutto peggiore della natura del branco, il sistema militare, che io aborrisco. Che un uomo possa trarre piacere dal marciare in formazione sulla scia di una banda basta a farmelo disprezzare. È stato fornito del suo grande cervello solo per sbaglio; gli sarebbe bastata la spina dorsale. Questo bubbone della civilizzazione dovrebbe essere estirpato al più presto. L'eroismo comandato, la
violenza
senza senso e tutto quel pestilenziale nonsenso che va sotto il nome di patriottismo ‐ quanto lo detesto! La guerra mi pare qualcosa di meschino e spregevole: preferirei essere fatto a pezzi che partecipare a una faccenda così abominevole.
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
Credo che Gandhi abbia avuto la visione più illuminata di tutti i politici del nostro tempo. Dovremmo sforzarci di operare nel suo spirito; di non usare la
violenza
nel combattere per la nostra causa e di rifiutarci di partecipare a qualsiasi iniziativa che noi crediamo sia volta al male.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
L'abitudine rende le nostre prove più forti e più credute; essa spiega l'automa, e questo trascina l'intelletto senza che se ne accorga.
[...]
Bisogna acquistare una credenza più facile, che è quella dell'abitudine la quale, senza
violenza
, senza artificio, senza argomentazione, ci fa credere le cose e inclina tutte le nostre facoltà a questa credenza in modo che la nostra anima vi cada naturalmente.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Ci sono tre tipi di persone a questo mondo: le pecore, i lupi e i cani da pastore. Ci sono persone che preferiscono credere che nel mondo il male non esista. E se mai si affacciasse alla loro porta, non saprebbero come proteggersi. Quelle sono le pecore. E poi ci sono i predatori, che usano la
violenza
per sopraffare i deboli. Quelli sono i lupi. E poi ci sono quelli a cui Dio ha donato la capacità di aggredire e il bisogno incontenibile di difendere il gregge. Questi individui sono una specie rara, nata per affrontare i lupi. Sono i cani da pastore. In questa famiglia noi non alleviamo pecore, e io vi ammazzo a cinghiate se diventate dei lupi.
[...]
Ma proteggiamo chi amiamo. Se qualcuno prova a picchiarti, se c'è chi fa il bullo con tuo fratello, vi autorizzo a farlo smettere.
Wayne Kyle
Dal film:
American Sniper
Scheda film e trama
Frasi del film
Non sapevo niente di cinema. Conoscevo solo il teatro classico. Ho un master in belle arti, anche se nessuno ne parla mai. "Blood Simple" era il mio secondo lavoro, il primo era stato in teatro. Non sapevo niente di cinema perciò non sapevo cosa fare. Non capivo la sceneggiatura che era molto tecnica, con pochissimi dialoghi. Anche se mi riprendevano la mano, io ero lì che mi disperavo e ce la mettevo tutta per risultare credibile. Ma la cosa che mi metteva davvero in crisi era la presenza nello script di una scena in cui dovevo fare sesso. Allora ho chiamato Joel e gli ho detto che non me la sentivo, non credevo di essere in grado di farlo, ma lui mi ha risposto: 'Non stiamo vendendo questo film per il sesso, ma per la
violenza
'.
Frances McDormand
Frasi di Frances McDormand
Le nostre mamme hanno lottato e ottenuto dei diritti per noi. Oggi la donna lavora, può votare e divorziare. Quello che però manca è un'evoluzione emotiva, che porti veramente ad accettare questo tipo di cambiamento. La
violenza
sulle donne ci fa capire che quel tipo di educazione è ancora profondamente radicata in molte persone che non hanno compreso che la donna non è una loro proprietà.
Stefania Rocca
Frasi di Stefania Rocca
La mia visione dell'America di oggi dipende molto dal suo background culturale, che mi ha aiutato a capire molte cose che prima non riuscivo a comprendere. Per esempio, perché sono ossessionati dalla censura per la nudità, ma poi non hanno problemi a mostrare il sangue, anche ai bambini che secondo loro devono capire che la vita è dura. L'America è un maldestro miscuglio di puritanesimo e ultra
violenza
. Non riuscivo a capire questa ossessione per le armi, so che è lì un diritto costituzionale e che la costituzione americana è considerata un modello da seguire... ma nel diciottesimo secolo! Ora sono passati trecento anni, e forse bisognerebbe introdurre qualche nuovo emendamento a riguardo.
Christoph Waltz
Cit. da
bestmovie.it, intervista, 16 gennaio 2013
Frasi di Christoph Waltz
C'era una volta un servo che sopportava quotidianamente il carattere irascibile del suo padrone. Un giorno, il signore tornò a casa di cattivo umore, si sedette per mangiare. Trovò davanti a sé un piatto di minestra. Ma la minestra era fredda! Così si arrabbiò e gettò il piatto fuori dalla finestra.
Il servo, a sua volta, gettò fuori la carne, il pane, il vino e, infine, la tovaglia e l'argenteria.
Il signore, furioso, gridò:
-
Che cosa stai facendo?! Stupido!!
-
Mi scusi, signore
- rispose seriamente il servo -
Pensavo che oggi volesse mangiare in cortile. Tutto è così tranquillo e il cielo è sereno!
Il signore si prese un istante per riflettere su quella risposta. Riconobbe la sua colpa, si scusò e ringraziò il servo per la lezione che gli aveva appena dato.
Chiunque può farci del male durante la vita, non possiamo farci niente. Ma possiamo decidere per chi soffrire. Non sono le azioni che causano sofferenza ma il significato e l'importanza che gli attribuiamo. Se rispondiamo alla
violenza
con altra
violenza
, questa crescerà. Se rispondiamo alla
violenza
con la pace, questa diminuirà.
Racconto buddista
Da:
La minestra fuori dalla finestra
La
violenza
per me avviene nel momento in cui tu, sapendo di avere un potere diverso dal mio, mi metti in questa situazione, mi obblighi a stare in quella situazione. Così mi stai già facendo
violenza
.
[Sulle molestie subite dalle donne]
Rosa Perrotta
Frasi di Rosa Perrotta
Io sto per partire, mi perdonerete se vi parlo senza preamboli. L'universo diventa ogni giorno più piccolo, e il pericolo di aggressione da parte di chiunque e dovunque non può essere tollerato. È necessario che ci sia sicurezza per tutti gli esseri viventi. Ciò non vuol dire rinunciare a qualche libertà se non a quella di agire da irresponsabili. I vostri antenati hanno pensato così quando hanno fatto le leggi per autogovernarsi ma anche una polizia per imporle. Anche noi che abitiamo gli altri pianeti abbiamo accettato questo principio, e abbiamo creato un'organizzazione per la mutua protezione di tutti i pianeti e per la totale eliminazione di ogni aggressione. La forza di questa autorità superiore è una polizia che la faccia rispettare, e a questo scopo abbiamo fatto un esercito di automi. Il loro compito è pattugliare i pianeti, con aerei astrali come questo, e mantenere la pace. In materia d'aggressione, abbiamo loro conferita assoluta autorità su di noi, autorità che non può essere revocata. Al primo segno di
violenza
, agiscono automaticamente contro l'aggressore. Gli effetti che la loro azione può causare scoraggiano ogni iniziativa. Il risultato è che viviamo in pace, senza armi né armati, tranquilli perché sappiamo d'essere liberi dal pericolo della guerra, e liberi di dedicarci ad attività più proficue. Non ci illudiamo d'aver raggiunto la perfezione, ma abbiamo creato un sistema che funziona. Io sono venuto qui per dirvi questo: a noi non importa quello che fate nel vostro pianeta, ma se tentaste di estendere le vostre violenze questa vostra Terra verrebbe ridotta ad un mucchio di cenere. Potete scegliere: unirvi a noi e vivere in pace o seguitare sulla strada in cui siete e venire annullati. Aspetteremo una risposta. La decisione spetta a voi.
Klaatu
Dal film:
Ultimatum alla Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Una modella italiana di diciotto anni racconta il giornale britannico Sun ha messo all'asta la sua prima notte d'amore su un sito internazionale di escort di lusso per potersi pagare gli studi a Cambridge. Siamo in presenza della notizia perfetta, a tasso garantito di perbenismo. Impossibile criticarla senza passare per bacchettoni, moralisti e nemici del libero mercato, che per qualsiasi merce si limita a incrociare domanda e offerta senza altri scrupoli che la fissazione del prezzo (un milione di euro, per ora). La ragazza è maggiorenne e libera di disporre del proprio corpo a suo piacimento, anche per soddisfare la fantasia erotica di qualche riccone. Non esiste
violenza
né pressione psicologica da parte del maschio potente e predatore, anzi è lei a offrirsi e a dettare le regole del gioco. Non si tratta neppure di un capriccio: nell'intervista dice di avere pianificato la sua decisione a sedici anni, quando si rifiutò di perdere la verginità con il fidanzato dell'epoca. C'è persino il nobile fine che giustifica i mezzi: il desiderio di iscriversi a una delle università più prestigiose e costose del pianeta, utilizzando gli spiccioli per aiutare la sorella e i genitori a comperarsi una casa. Niente da eccepire, insomma, a condizione che tra vent'anni la ragazza non rilasci un'altra intervista al Sun per accusare il suo primo amante di molestie.
Ma allora, mi domando: perché questa storia lascia addosso, almeno a me, una patina di tristezza?
Massimo Gramellini
Cit. da
Il mercato delle vergini, 'Il caffè', Corriere.it, 17 gennaio 2018
Frasi di Massimo Gramellini
Fiorella Mannoia, che è una mia amica da tanti anni, cercava un pezzo convincente da portare al Festival. Le scrissi "L'amore rubato", mi disse: "La canzone è bella e il tema è molto forte ma cantata da una donna potrebbe sembrare un po' vittimistica. La denuncia di un uomo verso altri uomini, uno che prende coscienza che la
violenza
sessuale è un atto odioso, vile, terribile, è ancora più forte". Così mi consigliò di cantarla da solo.
Luca Barbarossa
Frasi di Luca Barbarossa
Stiamo lavorando a tempo pieno con le associazioni, i centri anti
violenza
, per creare un nuovo piano anti
violenza
che sia il più concreto possibile. Si stanno individuando le linee guida per i protocolli in Pronto Soccorso, il primo luogo dove le donne che hanno subito violenze si rivolgono, in modo che venga fornito non solo supporto medico ma anche sostegno psicologico capace di ridare forza a queste vittime.
Lucia Annibali
Frasi di Lucia Annibali
[Sul film tv "Io ci sono"]
Si rivolge anche agli uomini perché provino davanti a questo film il senso dell'orrore di quello che può essere il proprio atto di
violenza
.
Lucia Annibali
Frasi di Lucia Annibali
I libri per bambini sono pieni di
violenza
.
Terrence Malick
Frasi di Terrence Malick
Comandante Alastair Denniston
[leggendo il curriculum di Alan Turing]
: King's College, Cambridge. Qui dice che era un vero prodigio in matematica.
Alan Turing
: Non sono certo di poterlo valutare, signor...
Comandante Alastair Denniston
: Quanti anni ha signor Turing?
Alan Turing
: Ventisette.
Comandante Alastair Denniston
: E quanti anni aveva quando è diventato ricercatore a Cambridge?
Alan Turing
: Ventiquattro.
Comandante Alastair Denniston
: E quanti anni aveva quando ha pubblicato questo studio dal titolo che riesco a malapena a capire?
Alan Turing
: A... a... ventitre.
Comandante Alastair Denniston
: E lei non crede che questo al qualifichi di fatto come prodigio?
Alan Turing
: Ecco, Newton scoprì il terorema binomiale a ventidue anni, Einstein scrisse quattro studi che hanno cambiato il mondo prima dei ventisei. Per come la vedo rientro... appena nella media.
Comandante Alastair Denniston
: Mio Dio, ma lei fa sul serio.
Alan Turing
: Preferirebbe uno scherzo?
Comandante Alastair Denniston
: Non credo lei sappia cosa sia.
Alan Turing
: Ma non è un requisito necessario per un impiego qui... signor?
Comandante Alastair Denniston
: Comandante Denniston, Marina Reale. Bene, signor Turing. Allora, perché vuole lavorare per il governo di sua maestà?
Alan Turing
: Oh, io non lo voglio.
Comandante Alastair Denniston
: Non sarà per caso un pacifista?
Alan Turing
: Sono... agnostico riguardo alla
violenza
.
Comandante Alastair Denniston
: Però si rende conto che a seicento miglia da Londra c'è un malefico essere chiamato Hitler che vuole soffocare l'Europa nella tirannia.
Alan Turing
: Mi scusi, ma la politica non è il mio settore di competenza.
Comandante Alastair Denniston
: Davvero? Lei ha stabilito il record per il più breve colloquio di lavoro nella storia dell'esercito britannico.
Alan Turing
: Mia madre dice che a volte sono scostante perché sono uno dei migliori matematici del mondo.
Comandante Alastair Denniston
: Del mondo?
Alan Turing
: Oh, sì.
Comandante Alastair Denniston
: Lei sa quante persone ho respinto per questo programma?
Alan Turing
: No.
Comandante Alastair Denniston
: Certo, dal momento che il nostro è un programma top secret. Ma le dirò, solo perché siamo amici, che solo appena una settimana fa ho respinto uno dei migliori linguisti della nostra grande nazione, che conosce il tedesco meglio di Bertolt Brecht.
Alan Turing
: Io non parlo il tedesco.
Comandante Alastair Denniston
: Cosa?
Alan Turing
: Il tedesco io non lo parlo.
Comandante Alastair Denniston
: E come pensa di poter decifrare le comunicazioni tedesche se lei, oddio, il tedesco non lo parla?
Alan Turing
: Sono molto bravo nel risolvere cruciverba.
Comandante Alastair Denniston
[urlando alla segretaria]
: Margaret!
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Sa perché alla gente piace la
violenza
? Semplicemente perché procura una sensazione di piacere. Gli esseri umani trovano la
violenza
molto appagante. Ma sottragga questo appagamento e il gesto diventa vano.
Alan Turing
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Mai la
violenza
è stata più minacciosa e multiforme di oggi. Mai l'azione e le idee di Mohandas Gandhi, che l'ha combattuta col sorriso sulle labbra, fino a morirne, sono state più attuali.
Ben pochi hanno lasciato una traccia tanto forte nella storia umana, attraversando con dolcezza un secolo di barbarie, tentando di far ragionare i mostri peggiori, facendo del proprio sacrificio un mezzo per condurre gli altri all'introspezione, rivelando che l'umiliazione è il vero motore della Storia, praticando la sola utopia che permette di sperare nella sopravvivenza della specie umana: quella della tolleranza e della non
violenza
. La sua lezione ha cambiato il XX secolo e l'India. Bisognerà recepirla, se vogliamo che l'umanità sopravviva al XXI.
Jacques Attali
Cit. da
Gandhi: Il risveglio degli umiliati ‐ Incipit
Frasi di Jacques Attali
[Sulla strage di Bologna]
Nonostante il passaggio inesorabile del tempo costituisce un nostro preciso imperativo morale mantenere vivo il ricordo di quel giorno, non solo per rendere omaggio a persone innocenti, che per mano di una
violenza
cieca e insensata, sono state strappate alla vita e agli affetti, ma, soprattutto, per alimentare la memoria della nostra storia contro la "cultura delle dimenticanza".
[Repubblica.it, 2 agosto 2014]
Piero Grasso
Frasi di Piero Grasso
[Sul tema della
violenza
sulle donne]
Oltre alla
violenza
fisica, mi fa più paura quella psicologica, moltissime rimangono chiuse in casa, vessate da mariti, fidanzati, senza poter denunciare, è una battaglia che non deve mai smettere di essere combattuta.
Barbara Tabita
Frasi di Barbara Tabita
Leggendo il sermone della montagna, che l'aveva sempre toccato, vi trovò per la prima volta non delle idee sublimi e astratte, che avanzavano pretese per lo più esagerate e impraticabili, ma dei comandamenti semplici, chiari, e attuabili praticamente, i quali, se tradotti in realtà (cosa perfettamente possibile), avrebbero instaurato un'organizzazione del tutto nuova della società umana, in cui non solo si eliminava da sé tutta la
violenza
che tanto indignava Nechljudov, ma si raggiungeva il bene supremo accessibile all'umanità: il regno di Dio in terra.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Tutta la legge di Dio che scaturisce dalla coscienza della propria condizione, consiste nella sottomissione alla volontà di Dio, nell'amore verso il prossimo e nel servizio del prossimo. In questo consiste il fondamento di ogni fede.
Ciò non significa che non ci possano essere molte altre utili regole religiose, le quali definiscono l'applicazione di questa legge nelle diverse circostanze della vita. Queste regole si trovano nei libri di Veda, nel Buddismo, negli antichi libri ebraici, nel Vangelo e nelle dottrine morali successive. Tali sono i comandamenti di Mosè ‐ non tutti ‐ quali: non uccidere, non fornicare; tali sono i comandamenti di Manu: non dire il falso, non lasciarti trascinare dall'ebbrezza; tali sono i comandamenti del Buddismo sulla compassione verso gli animali; tali sono i cinque grandi comandamenti di Cristo, che abbracciano tutta la vita delle persone: 1) non adirarti; 2) non farti trascinare dalla lascivia; 3) non giurare; 4) non commettere
violenza
; 5) ama i nemici.
[Il bastoncino verde]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Gli anarchici hanno ragione in tutto, solo non nella
violenza
. (12 gennaio 1889)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
La destinazione dell'arte del nostro tempo è di tradurre dalla sfera della ragione alla sfera del sentimento la verità che il bene della gente è nell'unione e di instaurare in luogo della
violenza
attuale quel regno di Dio, cioè quell'amore che si presenta a noi tutti come fine supremo della vita dell'umanità. Può darsi che in avvenire la scienza rivelerà all'arte nuovi, ancora più alti ideali, e che l'arte li realizzerà ma nel nostro tempo la destinazione dell'arte è chiara e ben determinata. Il compito dell'arte cristiana è la realizzazione dell'unione fraterna degli uomini.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Che cosa è l'arte?
Frasi di Lev Tolstoj
Il compito dell'arte è immenso: l'arte, la vera arte, con l'aiuto della scienza e sotto la guida della religione, deve fare in modo che quella convivenza pacifica degli uomini che ora viene mantenuta con mezzi esterni ‐ tribunali, polizia, istituzioni benefiche, ispezioni del lavoro, eccetera ‐ sia ottenuta mediante la libera e gioiosa attività della gente. L'arte deve sopprimere la
violenza
.
Lev Tolstoj
Cit. da
Che cosa è l'arte?
Frasi di Lev Tolstoj
In una società dove esiste, sotto qualunque forma, lo sfruttamento o la
violenza
, il denaro non può assolutamente rappresentare il lavoro.
Lev Tolstoj
Frasi di Lev Tolstoj
Giada
: ... l'etnocentrismo...
Riccardo
: Ehi, ma non ti annoi a studiare sempre?
Giada
: È necessario. E poi preferisco studiare che essere costretta a divertirmi.
Riccardo
: Tu vieni proprio da un altro pianeta, eh? Guarda là. Tutto in mostra. Poi ci parli e magari scopri che non hanno niente da dire. A quella sta bene farsi trattare come un oggetto. Si fanno mercificare. Tu invece... no.
Giada
: Riccardo...
Riccardo
: Sì.
Giada
: È un paio di giorni che cerco uno dei miei taccuini. Quello che non ti volevo dare. Per caso ce l'hai tu?
Riccardo
: Io?
Giada
: Sì, tu. O forse ce l'ha la ragazza che ama farsi mercificare. Pensi che sono cretina? Mi prendi pure per il culo?
Riccardo
: Va bene. Scusa.
Giada
: Sei un essere spregevole. Come ti sei permesso? È una
violenza
, lo capisci?
Riccardo
: E dai! Non esagerare adesso. Ho sbagliato. Ma non so come fare con te. Io volevo... solo cercare di capirti un po'.
Giada
: Ma che cazzo te ne frega di capirmi!
Riccardo
: Effettivamente non lo so! Però mi frega. Senti, ormai le ho lette le cose che hai scritto. E ci ho pure pensato, sul serio! Tu dici cose giuste, ma... ci hai troppa rabbia. Tu ci rosichi troppo. La vita può essere presa anche in un altro modo, sai? Giada, io non voglio insegnarti niente. Lo so che pensi che sono un coglione.
Giada
: Mh.
Riccardo
: E forse hai anche ragione.
Giada
: Mh.
Riccardo
: Ma almeno quando c'è il sole, io sorrido. Oggi c'è il sole, Giada. Te ne sei accorta?
Giada
: Sì, però non mi piace che tu...
Riccardo
: Lo so, ho sbagliato. E... Ti chiedo scusa. Dai, sai che facciamo? Oggi niente lezione. Ci sei mai salita sul tetto? No? Ti va? Così ci godiamo questo splendido sole.
Giada
: È proprio bello qui.
Riccardo
: Senti, ti va di venire a cena da me questa sera?
Giada
: Dici che ho fatto bene ad accettare subito?
Sara
: Minimo.
Giada
: Ho chiesto anche il permesso in trattoria. Non so, sono confusa. So solo che quando ci penso mi sento una stretta allo stomaco. Che significa?
Sara
: Che ti sto invidiando.
Giada
: Beh, non c'è molto da dire. Vengo da un paesello vicino a Roma. E ci torno poco per non sentire le lagne di mia madre. Mi faccio un gran culo per pagarmi gli studi. Fine. E tu?
Riccardo
: Neanche io ho molto da dire. Sempre stato qui. Con mio padre parlo poco, mia madre invece parla troppo. E nella vita non vorrei fare un cazzo, tranne divertirmi.
Giada
: Certo che noi due non abbiamo proprio niente in comune.
Riccardo
: Già. Eppure sei a cena qui. Curioso, no?
Giada
: Sì. Infatti è strano. Perché sono qui?
Riccardo
: Beh, perché magari ci sono cose che ancora non ci siamo detti. Forse.
Giada
: Cose tipo?
Riccardo
: Posso? Sei più bella così. Perché li porti?
Giada
: Perché non ci vedo. Senza mi sento persa.
Riccardo
: Forse è meglio. Non trovi?
Giada
: Non lo so. Dici?
Riccardo
: Non ti piace guardarci?
Giada
: Preferisco esserci.
Riccardo
: C'è qualcosa che non va?
Giada
: Non così.
Riccardo
: E come?
Giada
: Dolcemente.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Roberto Calderoli]
L'aggressione verbale alla ministra Cécile Kyenge, mascherata come al solito da battuta di spirito, è stata un atto premeditato di
violenza
razzista. Calderoli sapeva bene quel che stava facendo. Con il suo ignobile giro di parole al comizio di Treviglio cercava la provocazione, in un momento di massima difficoltà della Lega Nord afflitta da una vera e propria emorragia di militanti; e sua personale, visto che dall'interno lo accusavano di eccessi di moderatismo.
Gad Lerner
Frasi di Gad Lerner
«Lo stupro è un atto peggio, ma solo all'inizio, poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale normale». Ad avere scritto queste parole allucinanti che fanno
violenza
anzitutto alla lingua italiana è stato un mediatore culturale. Si chiama Abid Jee e vive a Bologna, dove studia Giurisprudenza a dispetto della medesima, ma percepisce regolare stipendio da una cooperativa per svolgere la nobile professione che, secondo la Treccani, consiste nel «mediare tra due o più culture, talora molto distanti l'una dall'altra, al fine di favorire l'inserimento di persone immigrate». Il problema è che per mediare tra due culture bisognerebbe possederne almeno mezza. Mentre nel linguaggio da entomologo del sesso con cui Abid Jee ha vivisezionato su Facebook lo scempio compiuto a Rimini da una banda di fallocrati si avverte soltanto la presenza di un pregiudizio cavernicolo nei confronti delle donne. In Europa avevamo cominciato a liberarcene (del pregiudizio, non ancora dei cavernicoli), prima che da oltremare giungessero rinforzi.
Sarebbe interessante conoscere i criteri in base ai quali vengono selezionati certi mediatori. Devono esprimersi in un italiano decongiuntivizzato per non demoralizzare gli ospiti circa le difficoltà della nostra lingua? E devono ignorare secoli di Illuminismo, di Romanticismo e finanche di Boldrinismo per non fare sentire a disagio chi a casa propria era abituato a considerare le donne una protesi silente del proprio ego? Ci spiegheranno che Abid Jee è un caso isolato. Ecco, nel caso ce ne fossero altri, isolateli.
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
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