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The Blues Brothers

Frasi del film

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Frasi di The Blues Brothers

Riassunto e trama del film The Blues Brothers

da Cultura.biografieonline.it

Dopo essere rientrato in possesso dei suoi effetti personali, Joliet Jake Blues esce dalla Joliet Prison, affidato alla custodia di Elwood, suo fratello: Jake si trova in regime di semi-libertà, ed era finito in carcere a causa di una rapina messa a segno per pagare una cena ai membri della Blues Brothers Band.

Jake, tuttavia, si arrabbia non appena viene a scoprire che suo fratello è venuto a prenderlo alla guida di una Dodge Monaco appartenuta in precedenza alla Polizia Locale: dopo un primo momento di tensione, in ogni caso, Jake riconoscere le qualità della vettura, e la nomina come nuova Bluesmobile. I due fratelli giungono all'orfanotrofio cattolico che li ha visti crescere, e qui vengono a sapere che la struttura dovrà chiudere se non troverà 5mila dollari per pagare le tasse relative alla proprietà dell'edificio. Se Jake spiega che è possibile trovare quei soldi con facilità, la "Pinguina", come viene chiamata la suora che gestisce l'edificio, ribatte che non ha intenzione di accettare soldi sporchi. I due fratelli, quindi, vengono cacciati dalla struttura, mentre la suora chiude la porta semplicemente con la forza del pensiero.

A questo punto, Curtis (Cab Calloway), colui che aveva fatto entrare in contatto i due fratelli con la musica blues quando erano piccoli, li invita nella chiesa battista di Triple Rock. Qui, Jake riceve un'illuminazione divina (il reverendo è interpretato da James Brown), e la rivelazione di dover ricomporre la vecchia banda in maniera da recuperare i soldi per salvare l'orfanotrofio. Il compito di Jake, insomma, è quello di riunire i vecchi compagni del gruppo per suonare ancora insieme, e saldare il debito dell'orfanotrofio con i proventi delle esibizioni.

I fratelli partono in missione per conto di Dio, ma si trovano immediatamente nei guai: dopo aver passato un semaforo giallo, vengono inseguiti da due poliziotti locali. Elwood scappa, poiché guida con una patente sospesa. I Blues Borthers, dopo un inseguimento spericolato, riescono a salvarsi guidando all'interno di un centro commerciale nel quale provocano danni molto gravi.

Arrivati nel piccolo albergo in cui risiede Elwood, i due vengono accolti a colpi di bazooka da una donna misteriosa: quindi riescono a entrare nella loro stanza, e a dispetto del rumore terribile emesso dal loop di Chicago, si riposano. Il giorno successivo, la coppia riceve la visita dei poliziotti che l'avevano inseguita: mentre sta per materializzarsi il loro arresto, la donna misteriosa già conosciuta in precedenza con bombe radio-comandate fa esplodere l'albergo. I Blues Brothers riemergono dalle macerie e fuggono, con in testa una missione da portare a termine: riunire la Blues Brother Band.

I primi membri vengono ritrovati all'Holiday Inn, dove si stanno esibendo con il nome di "Murph (Murphy Dunne) and Magic Tones" in una cover di "Quando quando quando". Senza troppi problemi, vengono persuasi a tornare nel gruppo. Mr. Fabulous (Alan Rubin), cioè il trombettista, invece lavora come maitre al ristorante "Chez Paul". Dopo la riluttanza iniziale, viene costretto a unirsi al gruppo da Elwood e Jake, che infastidiscono i clienti e ordinano pietanze costose fino a quando il loro ex compagno non decide di accettare.

Mentre si avviano verso il sassofonista Lou Marini e il chitarrista Matt Murphy, i componenti del nuovo gruppo incontrano una manifestazione organizzata dal Partito Socialista Americano dei Bianchi, che sta occupando un ponte: avanzando, i Blues Brothers fanno cadere in acqua molti di loro. Si arriva, quindi, nel ristorante di Matt, dove questi lavora con Lou: le ordinazioni di Elwood e Jake permettono loro di farsi riconoscere da Murphy, e di essere accolti con entusiasmo. Lou e Matt non ci pensano due volte a tornare con la vecchia band, a dispetto dei tentativi della moglie di Matt di indurlo a rimanere. Finalmente riunito, il gruppo compra dal cieco Ray gli strumenti musicali e lo paga in cambiali.

Jake, però, ha un problema: non sa dove fare esibire i suoi compagni. Per caso, la band si ritrova al Bob (Jeff Morris) 's Country Bunker, dove dovrebbe esibirsi un gruppo country: naturalmente, i Blues Brothers prendono il suo posto. La Blues Brothers Band viene ben presto umiliata dai clienti del locale, che non gradiscono il loro rhythm and blues. Dopo aver conquistato il cuore degli avventori con la ballata "Stand by your man", in ogni caso, Jake e compagni hanno il problema di pagare, visto che hanno bevuto più birra di quanto abbiano guadagnato. Mentre sopraggiunge il vero gruppo country che avrebbe dovuto suonare, la band fugge.

Dopo aver ottenuto la possibilità di tenere un concerto al Palace Hotel nella Sala Grande, i Blues Brothers iniziano a pubblicizzare l'evento: la sera dell'esibizione, però, nell'hotel si presentano anche tutti coloro che hanno subito torti da Jake ed Elwood. Sul palco, la band esegue "Everybody needs somebody to love" e "Sweet Home Chicago". Il successo è entusiasmante, ma la polizia rovina la festa circondando la sala. Il gruppo fugge grazie a una botola situata sotto la batteria, e si imbatte ancora una volta nella donna misteriosa: si tratta dell'ex fidanzata di Jake, armata di un fucile. I Blues Brothers, comunque, riescono a sfuggirle ancora.

Ricercati dalla polizia, i fratelli si dirigono verso Chicago, tra capriole e salti in macchina, mentre sulla strada si crea un cratere che blocca gli inseguitori. I due giungono al Richard J. Daley Center per pagare il debito dell'orfanotrofio. Mentre la ricevuta viene timbrata, centinaia di militari arrestano i fratelli del Blues.

Ma non importa, perché l'orfanotrofio è salvo e la missione e compiuta. La scena finale ritrae la Blues Brother Band in prigione, mentre suona "Jailhouse Rock" per i compagni detenuti.

Anno

1980 (44 anni fa)

Titolo originale

The Blues Brothers

Genere

Azione, Commedia, Musicale

Durata

133 minuti (2 ore e 13 minuti)

Regia

John Landis

Film di John Landis

Poster e locandina

Attori del film The Blues Brothers

John Belushi nel ruolo di Jake "Joliet" Blues
Dan Aykroyd nel ruolo di Elwood Blues
James Brown nel ruolo di reverendo Cleophus James
Cab Calloway nel ruolo di Curtis
Ray Charles nel ruolo di Ray, proprietario del negozio di strumenti
Aretha Franklin nel ruolo di moglie di Matt Murphy
Matt Murphy nel ruolo di Matt "Guitar" Murphy
Steve Cropper nel ruolo di Steve "The Colonel" Cropper
Donald Dunn nel ruolo di Donald "Duck" Dunn
Murphy Dunne nel ruolo di Murph
Willie Hall nel ruolo di Willie "Too Big" Hall
Tom Malone nel ruolo di Tom "Bones" Malone
Lou Marini nel ruolo di Lou "Blue" Marini
Alan Rubin nel ruolo di Mr. Fabulous
Carrie Fisher nel ruolo di ex-fidanzata di Jake
Henry Gibson nel ruolo di capo dei nazisti dell'Illinois
Eugene J. Anthony nel ruolo di Gruppenführer
John Candy nel ruolo di comandante di polizia Burton Mercer
Kathleen Freeman nel ruolo di sorella Mary Stigmata, "la Pinguina"
Steve Lawrence nel ruolo di Maury Sline, agente teatrale
Twiggy nel ruolo di ragazza chic
Jeff Morris nel ruolo di Bob
Charles Napier nel ruolo di Tucker McElroy
John Lee Hooker nel ruolo di Slim, cantante di strada
Frank Oz nel ruolo di ufficiale del carcere
John Landis nel ruolo di Trooper La Fong
Steven Spielberg nel ruolo di impiegato dell'ufficio delle tasse
Joe Walsh nel ruolo di uno dei carcerati nella scena finale
Paul Reubens nel ruolo di cameriere

Biografie correlate al film The Blues Brothers

Soggetto e sceneggiatura

John Landis, Dan Aykroyd

Musiche

AA. VV.

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