Data di morte di Millard Fillmore
Millard Fillmore è morto il giorno 8 marzo 1874
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Commento a una frase di Oscar Wilde
Vero, Giusy, e credo sia proprio la forza di volontà a determinare la costanza nel perseverare a cercare di realizzare le proprie visioni che da il timbro... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Attenendosi solo a principi non si può fare un solo passo in avanti, si rimane incastonati nella zona confortevole del conosciuto, mentre esperimenta,... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Al posto della "forza della personalità" direi, piuttosto, la forza di volontà, più importante della stessa intelligenza nell'avanzare umano; volontà che... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Sono del parere che noi non sappiamo chi siamo perché, se lo sapessimo, sapremmo pure ciò che potremmo essere. È così proprio perché, a volte, ci... Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Pavese
È vero, la ricchezza della vita è rappresentata anche dai ricordi, non certo da ciò che uno ha dimenticato, perché se è stato cancellato dai ricordi lo è... Leggi di più
Commento a una frase di Massimo Gramellini
Con la nostra nascita hanno inizio anche i sogni... quelli di altri nei nostri confronti e quelli nostri che con l' avvanzare dell'età cambiano, pochi sono... Leggi di più
Commento a una frase di Paul Auster
Bene che abbia espresso un dubbio, perché sono molteplici i casi di reincarnazione inspiegabili sino al giorno d'oggi. L'uomo desidera conquistare... Leggi di più
Commento a una frase di Johann Wolfgang Goethe
Bellissima la frase di Goethe e straordinaria l'analisi di Giorgia in cui mi riconosco pienamente. Ogni volta che ci soffermiamo a riflettere a fondo sul... Leggi di più
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Sorpassa le persone che si fermano a causa della disperazione. [Outrun the people who stop because of despair]
‐ Muhammad Ali ‐
[Scena finale in cui Julianne è al matrimonio tutta sola e George, di nascosto, la chiama al telefono]
George: Ti vedo là, da sola, al tuo tavolo, con il vestito lavanda...
Julianne: Ti ho detto che ho un vestito lavanda?
George: I capelli raccolti, il dolce ancora intatto e forse con le dita che tamburellano sulla tovaglia di lino bianco, come fai sempre quando sei molto giù, e magari ti guardi le unghie e pensi: "Dio! Se invece di tante macchinazioni fossi andata dalla manicure...". Ma è troppo tardi.
Julianne: George non ti ho mai detto che il mio vestito è lavanda.
George: E ad un tratto una nota canzone.... e tu ti alzi dalla sedia, con movenza leggera... sorpresa... cercando... fiutando il vento come una gazzella... Dio ha ascoltato la tua preghiera: "Cenerentola danzerà ancora?" Ed ecco... all'improvviso... la folla si apre... e appare lui... bellissimo... elegante... raggiante nel suo carisma. Stranamente è al telefono... ma del resto... anche tu! Allora viene verso di te... con il passo agile di un felino... e benché tu a ragione intuisca che è... gay... come la maggior parte degli scapoli di sconvolgente bellezza della sua età, ti dici: "Ma che Diavolo... la vita continua. Forse non ci sarà matrimonio... forse non ci sarà sesso... ma per dinci, ci sarà almeno il ballo!"