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Indice degli autori
Aforismi Antonio
Frasi trovate
:
1.169
[
Antonio
abate]
L'opinione manifesta dell'uomo di Dio valeva sulle moltitudini ancor più che gli argomenti dei dottori. E sempre umile, rispettoso ai sacerdoti, sereno come chi non è turbato da passione, coll'acume suppliva alla mancanza di educazione scientifica, e diceva che non l'alfabeto inventò la ragione, ma questa quello; e ad un filosofo che si maravigliava come potesse fare senza libri, rispose: Mio libro è la natura.
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
Frasi di Cesare Cantù
Voce narrante
: Ho aggiunto che bisognava fare molta attenzione a non cadere nell'ideologia del vissuto, trappola che non sempre sono riusciti a evitare cineasti importanti come Dreyer, Bresson,
Antonio
ni, Bergman.
Patricia Lumumba
: Sì, allora cos'è un'immagine errata? Dove sono le immagini e i suoni corretti?
Dal film:
La gaia scienza
Scheda film e trama
Frasi del film
In una taverna dei bassifondi londinesi, uno strano scantinato incomparabilmente sordido, Dirty era ubriaca.
Georges Bataille
Cit. da
L'azzurro del cielo ‐ Incipit
Frasi di Georges Bataille
L'audizione l'avevo fatta a Roma, per un generico programma Mediaset. Tre mesi dopo mi convocano a Milano e davanti alla proposta sul tavolo leggo che si tratta di Striscia. "Scusate, in che senso?", chiesi.
[E
Antonio
Ricci cosa le disse?]
Stai calma, rilassiti e divertiti.
Shaila Gatta
Frasi di Shaila Gatta
I confini sono stati ristabiliti nell'intero paese, e con la cessazione di tutte le attività belliche. Dopo una settimana di scontri l'ex presidente ha invitato alla calma la popolazione. E un'altra notizia: ieri sera, l'ultimo episodio di Figli, figli miei, in cui Erica scappa con
Antonio
il giardiniere, è stata la trasmissione più seguita nella storia della televisione.
Telecronista
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Presidente degli Stati Uniti
: Siamo in versione Eisenhower! Jack, questa di Icke è una grande idea.
Jack Buchan
: Oh, grazie signor presidente.
Presidente degli Stati Uniti
: Eisenhower aveva un potere rasserenante.
Jack Buchan
: Ero certo che le sarebbe andato...
Presidente degli Stati Uniti
: E poi faceva degli ultimatum strepitosi. L'ho visto in quei nastri formidabili che mi hai dato.
Jack Buchan
: È proprio di questo che le vorrei parlare, signor presidente.
Presidente degli Stati Uniti
: 72 ore! Tre giorni! Suona bene, sì.
Jack Buchan
: È questo il problema, signore.
Presidente degli Stati Uniti
: Quale...?
Jack Buchan
: Vede, le 72 ore, cioè lo scadere delle 72 ore, capita proprio in piena "Figli, figli miei".
Direttore dello Staff
: E che diavolo è Figli, figli miei?!
Jack Buchan
: È una soap opera. Cioè, ricordate cos'è successo l'ultima volta che abbiamo interrotto una soap opera? Le donne dell'intero paese si sono incazz... se l'hanno presa malissima.
Presidente degli Stati Uniti
: Jack, è bene chiarire una cosa. Non sono stato eletto presidente per starmene seduto a guardare gli Stati Uniti disintegrarsi.
Jack Buchan
: Signore, l'ultima volta abbiamo perso il voto delle donne.
Presidente degli Stati Uniti
: ... Fu un vero sbaglio...
Jack Buchan
: Siamo all'ultimo episodio di Susan Lucci. Susan sta per lasciare il marito.
Presidente degli Stati Uniti
: Come come?!
Jack Buchan
: Susan, la star di Figli, figli miei. Lascerà il marito e fuggirà con
Antonio
.
Presidente degli Stati Uniti
: Il giardianiere?
Jack Buchan
: Sì!
Presidente degli Stati Uniti
: Erica se la fa con
Antonio
il giardiniere?!
Jack Buchan
: Esattamente.
Presidente degli Stati Uniti
: No...!
Segretario alla Difesa
: Magari sarebbe possibile per il bene del Paese che Erica rimandasse alla fuga con il giardiniere di qualche giorno?
Jack Buchan
: Ho parlato con quelli dell'emittente. L'episodio è già registrato è andrà in onda tra tre giorni, proprio in perfetta coincidenza con lo scadere del nostro ultimatum.
Segretario alla Difesa
: Capisco...
Presidente degli Stati Uniti
: Eisenhower avrebbe rinviato l'ultimatum! Cristo santo, è solo una soap opera. È possibile che una soap condizioni il destino d'un paese?!
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
Questa storia di "Professione: reporter", ultimo film di Michelangelo
Antonio
ni, a tutta prima fa pensare al Fu Mattia Pascal di Pirandello. Ma Pirandello vuole dimostrare, in maniera sarcastica e paradossale, che l'identità è un mero fatto sociale, cioè che esistiamo in quanto gli altri riconoscono la nostra esistenza; mentre
Antonio
ni sembra pensare giusto il contrario e cioè che esistiamo, sia pure come grumo di dolore, anche e soprattutto fuori della società.
Alberto Moravia
Frasi di Alberto Moravia
Michelangelo
Antonio
ni, con "Professione: reporter" ha fatto il suo film più rigoroso ed essenziale.
Alberto Moravia
Frasi di Alberto Moravia
E così,
Antonio
Pepe di professione commissario per sanare tutte le piaghe del mondo sai che ti fa? Schiaffa in galera Diotallevi Maristella di professione prostituta in condominio. E invece no, perché allora sei rispettabile anche tu, Diotallevi Maristella, e anche tu, anche tu e anche tu.... ecco, siete tutti rispettabili.
Commissario Pepe
Dal film:
Il commissario Pepe
Scheda film e trama
Frasi del film
Con te si sta bene perché sei una ragazza riposante. Con te un uomo si sente libero, tranquillo. Come con un amico.
Antonio
Dal film:
Io la conoscevo bene
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Michelangelo
Antonio
ni]
È considerato con Fellini e Visconti uno dei tre "grandi".
Enzo Biagi
Frasi di Enzo Biagi
[Su Michelangelo
Antonio
ni]
Hanno voluto dedicare un libro ai cento uomini più importanti del mondo. C'è anche lui. Negli Stati Uniti lo chiamano "Michelangelo". Basta così.
Enzo Biagi
Frasi di Enzo Biagi
Fellini, Kurosawa e Buñuel si muovono nello stesso campo di Tarkovsky.
Antonio
ni era sulla buona strada, poi è come spirato, soffocato dal suo stesso tedio.
Ingmar Bergman
Frasi di Ingmar Bergman
Con intuizione corretta,
[Michelangelo]
Antonio
ni fotografava tedio, imbecillità e incomprensioni sentimentali della società europea sottoposta all'industrializzazione forzata. Metteva sotto la lente quel disagio che i milanesi bramarono di provare nell'istante immediatamente successivo all'edificazione del primo grattacielo cittadino. Ma nel suo cinema, la pretesa letteraria si risolveva in bozzetti incongrui e programmatici. La serietà con cui agghindava i suoi improbabili personaggi, le mezze calzette elevate a paradigma del Paese, involontariamente comica. Passata la sbornia e svanito l'equivoco, in effetti, si rise.
Alberto Arbasino
Frasi di Alberto Arbasino
Antonio
ni: Tempesta in un bicchier d'acqua minerale.
[Su Michelangelo
Antonio
ni]
Ennio Flaiano
Frasi di Ennio Flaiano
Antonio
ni è l'unico regista importante su cui non ho nulla di buono da dire. Mi annoia; è così serioso e privo di ironia.
François Truffaut
Frasi di François Truffaut
[Su La peccatrice]
Un film denso, che dà sovente nel tragico, e che reca onnipresente lo sforzo di conferire un senso drammatico
[...]
agli episodi, taluni dei quali molto belli (per es. la scena al ristorante), altri meno.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
L'idea di Blow-Up mi è venuta leggendo un breve racconto di Julio Cortázar. Non mi interessava tanto la vicenda, quanto il meccanismo delle fotografie. La scartai e ne scrissi una nuova, nella quale il meccanismo assumeva un peso e un significato diversi.
Tonino Guerra e, per i dialoghi inglesi, Edward Bond collaborarono con me alla sceneggiatura. Guerra mi aiuta da anni, precisamente da L'avventura. Lui è romagnolo, io sono emiliano. C'è un abisso tra di noi. Forse è per questo che andiamo d'accordo.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Il colore ha, nella vita moderna, un significato e una funzione che non aveva in passato... Sono convinto che tra poco il bianco e nero diventerà veramente materiale da museo. (1964)
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Era un uomo che violentava la realtà e faceva cose che alla luce del buonsenso erano assurde. Per i giovani di allora, e io ero tra questi, Nuvolari rappresentava il coraggio, un coraggio senza limiti. Fu il mito, l'irraggiungibile.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Non mi sono mai sentito odiato, un essere abominevole. Ho avuto delle stroncature, ma anche degli elogi. Non mi esalto per gli apprezzamenti positivi e non mi avvilisco per i dissensi.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
[Sul film Ultimo tango a Parigi di Bertolucci]
Un uomo e una donna possono combinare insieme molto di più di quello che si vede nel film di Bertolucci. Non mi indigno per niente.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Il vivere è regolato da un meccanismo che non mi va, non è per me.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
[Sulla propria gioventù trascorsa a Ferrara]
I salotti, i giardini dei Finzi Contini li ho frequentati: erano affascinanti.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
[Sull'insuccesso critico e commerciale registrato dal suo Zabriskie's Point]
Ho peccato di ottimismo nell'affrontare l'America senza la preparazione necessaria, senza averci vissuto a lungo.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Sono una delle persone che pensa meno a se stesso.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
[Peppino e Bisogni si scontrano con la testa]
Peppino
: Mamma mia!
Antonio
: Che è successo?
Peppino
: La testa del cavaliere!
Antonio
: Ti ha punto?
Dal film:
La cambiale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il padrone di casa dei cugini Posalaquaglia, il cavaliere Temistocle Bisogni, si reca dai suoi inquilini per un "consiglio legale"]
Bisogni
: Dunque, vi spiego in due parole...
Antonio
: Abbiamo capito tutto.
Bisogni
: Che cosa?
Antonio
: Non lo so,
[rivolto a Peppino]
che ha detto?
Peppino
: Eh?
Antonio
: Eh? Cosa ha detto, dico?
Bisogni
: Ma se non mi lasciate parlare!
Antonio
: Ma se lei non parla, scusi!
Bisogni
: Ah un momento! Oh, dunque, come voi sapete io oltre a essere proprietario di una tabaccheria avviata, sono anche proprietario di appartamenti.
Antonio
: Be' be' be' be' be', be' be', non esageriamo cavaliere, non li chiamiamo "appartamenti" codesti costì, abbia pazienza. Sono spelonche!
Peppino
: Abitucoli!
Bisogni
: Ah sì, eh?
Antonio
: Catapecchie!
Peppino
: Caverne!
Bisogni
: Comunque, affittati!
Peppino
: Ah, sono proprio queste proprietà che rendono...
Antonio
: Investimento... investimento ottimo.
Bisogni
: Sì: mentre gli inquilini pagano puntualmente ogni mese la pigione tutti...
Peppino
: ... tutti?
Antonio
: Proprio tutti?
Bisogni
: No, non proprio tutti...
Antonio
: Ahh...
Bisogni
: Qualcuno da sei mesi occupa uno dei miei migliori quartierini, senza darmi un soldo!
Antonio
: Uè!
Bisogni
: Eh!
Antonio
: Queste sono mascalzonate sa!
Bisogni
: Vero?
Peppino
: Farabutti!
Bisogni
: Farabutti...
Antonio
: Delinquenti.
Peppino
: Esosi!
Bisogni
: Io appunto vorrei sapere da voi se io posso agire legalmente contro questi inquilini morosi.
[...]
Peppino
: Ma è naturale, caro cavaliere! In primis, in primis: lei può intimare loro lo sfratto e metterli in mezzo a una strada!
Antonio
: In "secondis": lei può avere l'ausilio della forza pubblica in caso di reticenza dell'affituario!
Peppino
: Sì. "Terzero"...
Antonio
: Ergastolo! Quarto...
Peppino
: Fucilazione!
Dal film:
La cambiale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Al telefono]
Edoardo
:
Antonio
, sei tu?
Antonio
: Sì.
Edoardo
: Sono Edoardo, ho saputo la novità. Sono contento per te.
Antonio
: Contento, perché? Ma perché dovrei essere contento?
Edoardo
: Ma
Antonio
, tutta Catania lo sa!
Antonio
: E Barbara? Ma non ti viene in mente che io stia pensando a Barbara? Che io stia piangendo per lei?
Edoardo
: Barbara, Barbara, Barbara! Ma proprio non sai pensare ad altro? Ci sono tante altre cose importanti. Per un amore andato in fumo, adesso hai davanti a te una vita intera. Piena, ricca. Una famiglia, come tutti. La casa, l'aranceto... e il figlio,
Antonio
. Tuo figlio... Guarda che il padrino di Alfio voglio essere io, non te ne scordare. E quando andiamo in chiesa a battezzarlo voglio tenerlo alto, sulla testa, che tutte le malelingue della città lo vedano e crepino di rabbia.
[
Antonio
abbassa la cornetta, Edoardo continua a parlare]
Antonio
, mi ascolti? E finalmente potrai essere quello che realmente sei: un uomo.
Antonio
, senza quella maledetta ossessione che ti tormenta notte e giorno, puoi essere come tutti.
Antonio
!
[
Antonio
piange]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Alfio
: Allora mi spieghi: perché la Chiesa annulla un matrimonio per il solo fatto che i due coniugi non compiono... Cosa vuole la Chiesa? Che notte e giorno...
Padre Rosario
: Ah! Il matrimonio, signor Alfio, è un sacramento.
Alfio
: Eh, appunto per questo. Una cosa sacra non si può rompere dall'oggi al domani solo perché il marito non ha voluto...
Padre Rosario
: Oh ma la prego non dica...
Alfio
: Ah, allora il matrimonio è quello che è!
Padre Rosario
: No, il matrimonio non è quello che è. Il matrimonio, le ripeto, è un sacramento. E sa chi sono i due officianti? Gli sposi stessi. Il sacerdote consacra, non officia.
Alfio
: Ah, benissimo, ma dove sta scritto che se al marito non gli va di... Il sacramento viene annullato?
Padre Rosario
: Ma non parli così la prego. Il matrimonio consiste in due elementi: uno spirituale e uno materiale.
Alfio
: Ah bene! E se questo matrimonio una persona lo considera soltanto un'unione spirituale. Cosa ha da dire la Chiesa?
Padre Rosario
: Nel matrimonio, caro signor Alfio, l'atto materiale è sacro come quello spirituale. "Caro una sanguis unus."
Alfio
: Parli cristiano, reverendo.
Padre Rosario
: "Una sola carne, un sangue solo."
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Barbara
: Perdono mi deve chiedere
Antonio
per l'offesa.
Rosaria
: Ma che dici? Che stai dicendo? Ma perché ti ha offesa
Antonio
?
Barbara
: Io gli ho voluto bene come all'anima mia e credevo che anche lui me ne volesse.
Rosaria
: E perché? Non era la verità?
Barbara
: No, non sono più una bambina. Ora io ho saputo.
Rosaria
: Cosa hai saputo?
Barbara
: Quello che una donna maritata deve sapere.
Rosaria
: Spiegati.
Barbara
:
Antonio
non mi hai voluto bene, mi ha trattata come un pezzo di legno.
Rosaria
: Ma se ti portava in palma di mano... Se gli lucevano gli occhi quando ti guardava.
Barbara
: Mi disprezzava.
Rosaria
: Finché non mi avrai spiegato perché ti disprezzava, io dirò che questa è una scusa.
Barbara
: Una scusa? E allora perché mi ha trattata così?
Rosaria
: Insomma Barbara, qui siamo due donne maritate, tu non sei più una bambina. Io alla tua età avevo già un figlio di dodici anni.
Barbara
: Non è colpa mia se non ho un figlio, signora.
Rosaria
: Ehi ragazzina, a me non mi devi mancare di rispetto. Io sono buona e cara ma queste parole col veleno dei Puglisi dentro con me non attaccano.
Barbara
: Arrivederla!
Rosaria
: Aspetta! E non credere di impressionarmi. Tu puoi metterti in piedi, seduta, coricata, a testa sotto e a piedi all'aria, di qui non usciremo se non ci siamo dette la verità.
Barbara
: Lei la sa!
Rosaria
: Zitta! Parlo prima io. E comincio col dirti che a me quella storiella del disprezzo di
Antonio
non me la devi raccontare. Tu lo sai meglio di me che
Antonio
non ti disprezza e anzi ti vuole bene come gli occhi suoi.
Barbara
: Sì, però...
Rosaria
: Però niente! Gli è accaduta una disgrazia come può capitare a chiunque. E lo sai quando capita? Capita quando si vuole molto bene, quando il cuore batte troppo. Quando la persona che si ama si crede una cosa del cielo.
Barbara
: Ma io non sono una cosa del cielo.
Rosaria
: Aspetta che finisca di parlare! Tu non eri dentro il fuoco che non potevi aspettare ancora un po'. Non è l'aria che ti mancava!
Barbara
: Speravo che lei fosse venuta a consolarmi, sapendo quello che ho sofferto.
Rosaria
: Ma che cosa hai sofferto, Barbara? A me mi vieni a raccontare queste cose? Mio marito andò a fare il soldato venti giorni dopo che eravamo sposati e io sono rimasta ad aspettarlo quieta due anni, senza smanie. Ma chi ci pensava a quella cosa!
Barbara
: Insomma! Non sono qui per farmi offendere da lei.
[se ne va]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Rosaria
: Certe volte mi picchio la testa perché penso che il Signore ha voluto prendermi in parola quando lo pregavo di calmare mio figlio perché era troppo galletto. "Lo vuoi calmo?" Ha risposto il Signore. "Ecco fatto che te lo raffreddo per bene." Può essere, padre, che il signore abbia voluto punirmi mandandomi questa vergogna?
Padre Raffaele
: Non è per niente una vergogna, signora Rosaria. Suo figlio non ha ammazzato, né rubato, né posseduto la donna d'altri.
Rosaria
: Oh sì, è vergogna, padre, è vergogna. Tanto è vero che la Chiesa ci dà torto.
Padre Raffaele
: La Chiesa non dà torto a nessuno. Semplicemente annulla il matrimonio.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Notaio Puglisi
: Non c'è altro rimedio che cercare di convincere Barbara.
Antonio
: Convincerla a che cosa?
Notaio Puglisi
: A considerarsi quello che veramente è: una signorina che non ha mai sposato nessuno.
Antonio
: Chi deve giudicare questo non siamo né io né lei, ma è Barbara!
Notaio Puglisi
: Barbara è una giovane di giudizio e saprà giudicare.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Antonio
: Barbara, amore mio. Buongiorno.
Barbara
: Buongiorno Ninuzzo.
Antonio
: Come sei bella. Sei ogni giorno più bella. Tu non sei di questo mondo, sei un angelo.
Barbara
: Me l'hai detto tante volte che quasi ci credo.
Antonio
: Mi ami, Barbara? Mi ami?
Barbara
: Sei mio marito,
Antonio
, come potrei non amarti?
Antonio
: Voglio dire, mi ami ancora? Mi ami ancora anche dopo quello che ti ha detto Francesca? Dopo che sai... Rispondimi.
Barbara
: Ti amo di più. Ancora di più.
Antonio
: Davvero non mi inganni, Barbara? Tu non sai quanto ti amo io. Davvero non mi inganni?
Barbara
: No, non ti inganno.
Antonio
: E mi amerai anche fra un anno? Sempre? Malgrado tutto mi amerai?
Barbara
: Ti amerò sempre
Antonio
, perché dovrei cambiare? Sarai sempre il mio sposo per me.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
[Il barone Francesco è costretto a letto perché molto malato, la figlia prova a destarlo]
Signora Puglisi
: Papà! Papà!
Barone Francesco
: Eh!
Signora Puglisi
: C'è qui il signor Alfio Magnano, lo ricordate? Alfio Magnano.
Barone Francesco
: Alfio Magnano?
Signora Puglisi
: Eh!
Barone Francesco
: Tu eri assessore quando il Municipio ebbe il coraggio civile di piantarmi gli alberi davanti alla casa.
Signora Puglisi
: Papà!
Barone Francesco
: Davanti alla mia casa per togliermi la vista. A me! Il barone Francesco! A me!
Signora Puglisi
: Papà!
Barone Francesco
[ultime parole]
: E non li sapeste nemmeno piantare e quando morirono, mi gettaste la calunnia che li avevo avvelenati io. Voi, ladri svergognati! Io...
[perde conoscenza]
Signora Puglisi
: Papà! Papà!
Notaio Puglisi
: Non è niente! Vieni, vieni. Non ti preoccupare. Andiamo bambina, è uno svenimento, niente di grave. Andiamo a giocare.
[Il notaio, sua moglie e la figlia Barbara escono dalla stanza, rimangono solo Alfio e il padre Rosario]
Padre Rosario
[dopo aver controllato il barone]
: È morto.
Alfio
: Ah. È meglio non dirlo a nessuno fino a domani.
[uscendo dalla stanza]
Non ha niente. Passerà.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
[Alla notizia del matrimonio tra
Antonio
e Barbara]
Elena
: Così si agisce a Catania. Si va a sposare una ragazza che non si è mai vista e non ci si accorge della vicina di casa!
Avvocato Ardizzone
: Ma Elena!
Elena
: È la verità! È la verità! Quando abbiamo una ragazza che ci sta sotto il naso, dovremmo almeno guardarla, prima di fare un passo falso in un altro quartiere.
Avvocato Ardizzone
: Ma Elena!
Elena
: Ma che sono sfortunata! Sfortunata! Sfortunata!
[disperandosi]
Sono nata sfortunata! Mio padre invece di pensare al Senato...
Avvocato Ardizzone
: Elena! Tu non sai quello che dici!
[poi rivolgendosi ad Alfio che dall'altro balcone aveva ascoltato lo sfogo di Elena]
Scusatela, gentile amico. E accettate nuovamente le mie... i miei... Buonanotte, va.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Alfio
: Guarda che l'avvocato ti crede l'amante della cosa lì, della sottosegretaria, se ti chiede se è vero...
Antonio
: No!
Alfio
: Sì, sì, sì. Non gli dire di no... finirebbe col crederci.
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Magari mi prendesse un colpo. La gente direbbe: "Alfio Magnano è morto nell'adempimento del suo dovere."
[a Mariuccia, prima di andare a letto con lei]
Alfio Magnano
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta quando io entravo in un locale, i mariti facevano segno alle loro mogli di andarsene.
[a Mariuccia]
Alfio Magnano
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Voglio che tutti sappiano che Alfio Magnano, a sessant'anni andava ancora a donne!
Alfio Magnano
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Fino a diciotto anni l'amore l'ho fatto nei sogni. Poi una volta, ma solo a metà... in una casa di via Mattera... La sera vomitai. Da qual momento non mi è accaduto più. Né nei sogni, neanche solo a a metà. Ogni volta che imboccavo quel vicolo mi prendeva come un senso di vomito, come se avessi avuto il mal di mare. E nello stesso tempo ero innamorato, innamorato ma di tutte le donne, come un pazzo.
[a Edoardo]
Antonio Magnano
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto quello che è antico, almeno è nobile.
Edoardo
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
È accaduto che mia figlia dopo dodici mesi di matrimonio è tale e quale a come è uscita dalla sua casa: "intatta"!
[ad Alfio]
notaio Puglisi
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Se sua figlia piace a mio figlio lui non se ne immischi, si sono forse sposati con l'acqua dell'insalata?
Alfio Magnano
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Un nodo indissolubile che nessuna forza umana e terrena potrà mai scogliere. Ma ricordate, non esistono rapporti tra moglie e marito, tra madre e figlio, tra fratello e fratello, tra amico e amico che Cristo non vi sia con la Sua voce. Nel libro del Cielo vengono scritti in questo momento uno vicino all'altro i vostri due nomi. Nessuno potrà mai cancellarli. "La donna sarà soggetta al marito come al Signore, poiché l'uomo è capo della donna come Cristo è capo della Chiesa. L'uomo abbandonerà il padre e la madre e starà unito alla sua moglie e i due saranno una sola carne."
[celebrando il matrimonio tra Barbara Puglisi e
Antonio
Magnano]
Parroco
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
"Un giorno ti lasciai per un interno folle miraggio e me ne andai lontano. E me ne andai per ogni suolo estraneo, cercando amore. E l'amore cercai l'estate e l'inverno. E sempre andai cercando amore. Corsi cercando amore, ma l'amor non scorsi ed a casa tornai malato in cuore." (
Antonio
)
[leggendo un libro prima e poi recitando a memoria]
Le donne ti faranno diventare tisico.
[ad
Antonio
]
Calderana
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Che accade in quella zozza cloaca
[Roma]
che il Santo Padre farebbe bene a bruciare da cima a fondo? Noi siciliani siamo sempre malvisti naturalmente perché abbiamo ingegno da vendere, a loro e a quelli che si sentono meglio di loro.
[ad
Antonio
]
Avvocato Ardizzone
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Ha più corna lui che un paniere di lumache.
Alfio
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Comunque ho il diabete. Mi hanno trovato più zucchero che un frutto candito.
Alfio
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
[I due sono sdraiati uno accanto all'altra nel letto]
Donna
[in lacrime]
: Non ti piaccio! Perché hai voluto venire con me se non ti piaccio? Se non riesco a farmi amare? Io mi accontentavo anche solo di vederti, di starti vicino. L'altro giorno hai dimenticato sulla mia macchina una lettera di tuo padre. L'ho letta.
Antonio
Magnano
: Quale lettera?
Donna
: Quella in cui ti dice che devi tornare a Catania e cominciare di pensare a sposarti.
Antonio
: Non può essere vero, la calligrafia di mio padre non la capisco neanche io.
Donna
: Io non voglio sposarti, voglio solo che stiamo vicini! Vicini! Sì,
Antonio
, non andartene via. Non ti chiederò niente, sta' sicuro, sta' tranquillo, da me non avrai nessun fastidio. Non sono come le altre.
Antonio
[mettendosi a sedere]
: Eppure anche tu sei come le altre.
Donna
: Che cosa vuoi dire? Tu non sai quello che dici. Sono venuta da te disposta a tutto perché ti amo ma sono ragazza, capisci? Sono ragazza! Il più gretto e ridicolo dei tuoi compaesani se sposasse me, non avrebbe nulla da ridire. So che le donne della tua isola quando vanno a passare la prima notte di nozze negli alberghi di Taormina sono tutte un pianto. Io non piangerei nemmeno se tu mi ammazzassi. Amore mio, ma cos'hai? Stammi vicino. Stammi vicino.
Antonio
: Ma perché vuoi umiliarti? Non posso. No.
Donna
:
Antonio
, perché non puoi? Perché non puoi? Perché?
[
Antonio
se ne va e la donna scoppia a piangere]
Dal film:
Il bell'Antonio
Scheda film e trama
Frasi del film
Quella ti ha salvato la vita, ti ha sfamato, tutto quello che vuoi tu. Ma tu dovevi ringraziare e andartene via. E invece ci sei rimasto e ci hai fatto pure una figlia.
[ad
Antonio
, riferita a Masha]
Giovanna
Dal film:
I girasoli
Scheda film e trama
Frasi del film
"Correte. Mio padre sta uccidendo mia madre".
Il bambino biondo ha lo sguardo allucinato. Due grandi occhi blu che pare fissino il vuoto ma guardano di lato.
La mamma gli toglie la cornetta del telefono dalle mani e rassicura la polizia all'altro capo del filo: non è vero, non accade nulla di terribile nel cuore della notte, suo figlio è sonnambulo. Il bambino ha sognato.
I poliziotti vengono comunque a controllare. "Si metta nei nostri panni, signora, la chiamata c'è stata."
Quando arrivano, tutto appare tranquillo. Nessuna traccia di violenza. La mamma sta bene. Il papà è in India, in viaggio d'affari.
Il bambino è già di nuovo nel suo letto. Ha urlato ancora un paio di volte di terrore, nel sonno, poi si è chetato.
Antonio Scurati
Cit. da
Il bambino che sognava la fine del mondo ‐ Incipit
Frasi di Antonio Scurati
Giù in strada le grida dei garzoni invocano la rivoluzione. Noi ridiamo. La rivoluzione l'abbiamo già fatta. Spingendo a calci questo Paese in guerra, il 24 maggio del millenovecentoquindici. Ora tutti ci dicono che la guerra è finita. Ma noi ridiamo ancora. La guerra siamo noi. Il futuro ci appartiene. È inutile, non c'è niente da fare, io sono come le bestie: sento il tempo che viene.
Antonio Scurati
Cit. da
M. Il figlio del secolo
Frasi di Antonio Scurati
Affacciamo sulla piazza del Santo Sepolcro. Cento persone scarse, tutti uomini che non contano niente. Siamo pochi e siamo morti. Aspettano che io parli ma io non ho nulla da dire.
La scena è vuota, alluvionata da undici milioni di cadaveri, una marea di corpi – ridotti a poltiglia, liquefatti – montata dalle trincee del Carso, dell'Ortigara, dell'Isonzo. I nostri eroi sono già stati uccisi o lo saranno. Li amiamo fino all'ultimo, senza distinzioni. Sediamo sul mucchio sacro dei morti.
Antonio Scurati
Cit. da
M. Il figlio del secolo ‐ Incipit
Frasi di Antonio Scurati
Mi ero invaghito subito, fin da quando ero una matricola, di quel docente di estetica
[Stefano Zecchi]
che, nel grigiore universale, teneva corsi impavidi e sognanti sui massimi sistemi.
[...]
Il professore era stato una promessa della filosofia occidentale, il più giovane cattedratico della sua generazione.
[...]
Il professore finalmente arrivò.
[...]
Il suo assistente, indietro di un passo, seguiva la scena di sottecchi. Era ancora giovane ma già curvo, pavido, viscido, intrigante, ligio al dovere e a un'orgogliosa, perentoria mediocrità. Nel giro di pochi anni sarebbe diventato preside della facoltà.
[...]
Finalmente capii, fui costretto a capire. Il mio idolo non aveva letto una sola riga delle diciannovemiladuecento che avevo scritto. No, nessuna bellezza ci avrebbe salvato.
Antonio Scurati
Cit. da
Il padre infedele
Frasi di Antonio Scurati
Ieri mattina, all'improvviso, mia moglie è scoppiata a piangere in cucina. Erano le dieci in punto. Lo so perché l'orologio canoro da parete, che teniamo affisso giusto di fianco alla cappa ad aspirazione forzata, aveva appena segnato il tempo riproducendo il canto masterizzato del picchio rosso maggiore. Un verso inconfondibile, pressoché identico a una risata prolungata.
Antonio Scurati
Cit. da
Il padre infedele ‐ Incipit
Frasi di Antonio Scurati
Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana.
Antonio Scurati
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ansa.it, 20 aprile 2024
Commenti:
15
Frasi di Antonio Scurati
A che punto è la notte? A che punto è la rimozione del fascismo? Il suo accesso è ancora negato alla coscienza collettiva?
[...]
è la più bruciante attualità politica a imporre questi interrogativi. Le questioni da esse sollevate sono più che mai urgenti nell'anno in cui cade il centesimo anniversario del barbaro assassinio di Giacomo Matteotti e l'ottantesimo delle stragi nazifasciste del 1944. Queste due ricorrenze luttuose concomitanti proclamano, infatti, che il fascismo è stato lungo tutto l'arco della sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia?
Antonio Scurati
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repubblica.it, 19 aprile 2024
Frasi di Antonio Scurati
[In riferimento al crollo del muro di Berlino]
Un brivido di futuro attraversò tutta l'Europa.
Antonio Scurati
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La7, 9 novembre 2022
Frasi di Antonio Scurati
Meloni è esattamente nel solco di Mussolini, più che sul fronte del fascismo su quello del populismo. L'opportunismo funambolico, la prontezza a rinnegare, ad abiurare, fu una delle caratteristiche più efficaci del Duce nella sua scalata al potere.
Antonio Scurati
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la Repubblica, 13 agosto 2022
Frasi di Antonio Scurati
Ora Salvini tace, perché troppo compromesso con la Russia. Sarà condannato senza appello dalla storia. Ma già adesso, secondo me, ha perso ogni titolarità a fare politica.
Antonio Scurati
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Repubblica.it, 11 aprile 2022
Frasi di Antonio Scurati
Fermo restando le dovute differenze storiche Putin è più simile a Hitler che a Mussolini. Sul piano della propaganda è ricorso al pretesto della difesa delle minoranze germanofone nei Sudeti e a Danzica per giustificare l'aggressione a Cecoslovacchia e Polonia. Lo stesso schema che Putin ha applicato invadendo l'Ucraina. Inoltre, Putin come Hitler, se incontra resistenza rade al suolo le città.
Antonio Scurati
Cit. da
Repubblica.it, 11 aprile 2022
Frasi di Antonio Scurati
Gli Ucraini stanno combattendo anche per noi, forse non per ciò che siamo diventati ma per ciò che fummo e che ancora potremmo essere. Nelle periferie di Kiev, nelle steppe sconfinate del Nipro, lungo le rive del Mar Nero, combattono idealmente i nostri nonni, quelle donne e quegli uomini estinti che, nella loro giovinezza, pur consapevoli della forza preponderante del nemico, presero le armi contro la violenza nazi-fascista.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Se gli ucraini avessero subito passivamente l'invasione russa sarebbero divenuti un popolo asservito, sfruttato, oppresso. Se cessassero di difendersi ora, la loro sarebbe una resa incondizionata, non una pace negoziata, e ripiomberebbero nel destino di servaggio contro il quale si sono ribellati. La loro tenace, coraggiosa resistenza, inoltre, non è affatto priva di orizzonte strategico. L'obiettivo è quello, ora e in futuro, di rendere troppo salato il prezzo della violenza dominatrice praticata sistematicamente dal dispotico regime russo e, possibilmente, di giungere alla deposizione del suo leader.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Gli ucraini combattono. Il popolo ucraino è in piedi e combatte. Lungo le coste del Mar Nero, nelle sterminate steppe del Nipro, nelle periferie di Kiev, strada per strada, combatte. Va ripetuto, ribadito, compreso, proprio nel giorno luttuoso della strage dei bambini all'ospedale di Mariupol, perché va affermandosi l'idea degli ucraini come vittime, prone al massacro, con il rischio di dimenticare che il loro coraggio non è solo quello della sofferenza ma è anche il coraggio della lotta.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 11 marzo 2022
Frasi di Antonio Scurati
Dobbiamo ricordare che esattamente cento anni fa in Piazza San Sepolcro a Milano, di fronte a una platea di pochi, deliranti partecipanti, un politico sbandato alla ricerca di una strada fondò i Fasci di combattimento. Dobbiamo conoscere la storia di quella piccola accozzaglia di reduci, facinorosi, delinquenti, sindacalisti incendiari e gazzettieri disperati, professionisti della violenza e artisti, i quali – guidati da un leader pronto a ogni tradimento, a ogni nefandezza, pronto a scommettere sul peggio e a vincere la scommessa, pur partendo da un numero infimo e da una devastante sconfitta elettorale – nell'arco di soli tre anni conquistarono il potere.
Antonio Scurati
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la Repubblica, 23 marzo 2019
Frasi di Antonio Scurati
Una scuola senza fondi non conta niente. E mi pare che la politica non abbia intenzioni in questo senso. Sono d'accordo con il 5 in condotta, è giusto che siano sanzionati atteggiamenti violenti, irrispettosi. Ma mi sembra un'operazione demagogica: non si può chiedere alla scuola di andare in una direzione opposta rispetto alla società. In più, oggi i genitori percepiscono la scuola come un negozio, dove il figlio è il cliente da soddisfare. Sempre.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 2 febbraio 2009
Frasi di Antonio Scurati
[Il Risorgimento è]
L'unica stagione epica del nostro immaginario poetico-nazionale a essere la più dimenticata.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 3 marzo 2008
Frasi di Antonio Scurati
Dobbiamo riprenderci l'avvenire. E l'unico modo per farlo
[...]
è "dire di no ai giorni del presente".
Antonio Scurati
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Internazionale, n. 716, 26 ottobre 2007
Frasi di Antonio Scurati
Molti altri sfiorarono Jacopo e Aspasia mentre si baciavano, ma quel bacio non ebbe testimoni perché non ce ne sono mai del bacio degli amanti. Come ogni altro atto d'amore, anche quell'istante bruciò sugli altari della dissipazione, sacrificato agli dei lussureggianti della vita. Nessuno avrebbe potuto dire di quel bacio: "Io c'ero, lo vidi, lo ricordo". Perché lo scandalo, l'insurrezione dell'amore, è vivere per ciò che non rimane, in ciò che non ritorna.
Antonio Scurati
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Una storia romantica, 2007
Frasi di Antonio Scurati
C'è il mito e c'è lo stereotipo. In mezzo, un confine quasi invisibile. Ahimè. Sì, perché stavolta nell'ultimo film di Brian De Palma
[Black Dahlia]
c'è poco Brian De Palma.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 9 ottobre 2006
Frasi di Antonio Scurati
Dobbiamo prepararci a pensare e a combattere l'intera adolescenza come un gruppo criminale, l'intera giovinezza come un'associazione a delinquere.
Antonio Scurati
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Corriere della Sera, 20 agosto 2006
Frasi di Antonio Scurati
Non ti puoi sottrarre al presente quando il passato e il futuro sono stati cancellati, quando il presente è l'unica cosa che rimane.
Antonio Scurati
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Internazionale, n. 631, 3 marzo 2006
Frasi di Antonio Scurati
Vorrei che Milano tornasse la città insorta del 1848
[cinque giornate di Milano]
, piena di virgulti e voglia di cambiamento, una Milano dove l'interesse privato e particolare venisse messo da parte per fare spazio al bene comune.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 31 dicembre 2005
Frasi di Antonio Scurati
Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si batté fino all'ultimo, come aveva lottato per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro. Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania. In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944.
[...]
Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose - primavera del '24, primavera del '44 - proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via. Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023).
[...]
Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola – antifascismo – non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana.
Antonio Scurati
Cit. da
aprile 2024, dal monologo non trasmesso dalla Rai
Frasi di Antonio Scurati
Viviamo nel tempo del revisionismo, caratterizzato da un pervicace spirito di risentimento rispetto al passato, con intenti demistificatori se non denigratori: la tendenza a disseppellire i morti per ucciderli una seconda volta, a svilire la dignità etica e politica della storia. È una sorta di nichilismo. Ecco, secondo me bisogna abbandonare il risentimento del revisionismo ossessivo e petulante e cercare una forma di sentimento della storia. Cercare nella storia la sua capacità di offrire una visione etica ed epica.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 9 dicembre 2007
Frasi di Antonio Scurati
[L'Ottocento]
Nella dimensione artistica e mitica, è un secolo più contemporaneo del Novecento e di molte sue esperienze: penso alla vocazione popolare e all'istinto comunicativo del romanzo e del melodramma. Comunque questa idea del passato non asseconda certo il mainstream.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 9 dicembre 2007
Frasi di Antonio Scurati
La vera sperimentazione oggi passa secondo me da un rapporto agonistico, non antagonistico, con la cultura pop: la cultura di massa egemone è un nemico da battere sul suo stesso terreno, facendo in maniera più potente ciò che fa lei stessa. È accaduto in America con l'Avant-pop: il tentativo di fare un romanzo colto capace però di rivolgersi a un pubblico ampio.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 9 dicembre 2007
Frasi di Antonio Scurati
Le nuove generazioni non sono più educate dalla scuola o dalla famiglia; esistono altre "agenzie educative" – tv, pubblicità – profondamente e perversamente seduttive. Il ragazzo, andando a scuola, vede decine di tette e culi ovunque, sembra che sesso e seduzione siano la chiave per capire il mondo; e varcata la porta dell'aula, dovrebbe dimenticare tutto e dedicare ogni attenzione a qualcuno che è asessuato? Noi ipocritamente diamo per scontato che qualora ci sia sesso tra docente e discente, si tratti di plagio; mentre invece è tutta la società che incita a una sessualità disinibita, strumentale, che i preadolescenti replicano in forme eccessive.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 15 novembre 2006
Frasi di Antonio Scurati
In Italia c'è stato un crollo dell'istituzione scolastica, che ha perso tutta la sua autorità. E allora, l'unica arma rimasta al docente è la seduzione. Che poi è il grande tema di questa società dello spettacolo: i politici sono seduttivi prima di ogni altra cosa. Agli insegnanti, questo non è concesso.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 15 novembre 2006
Frasi di Antonio Scurati
I nostri insegnanti sono reclutati con un sistema perverso, con migliaia di precari catapultati tra i banchi senza selezione né controlli. La scuola italiana va alla deriva. E questo caso ne è il sintomo lampante.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 15 novembre 2006
Frasi di Antonio Scurati
È quell'idea di libertà politica ad averci dimenticati lungo un binario morto della storia, non siamo noi ad aver dimenticato il Risorgimento. L'eredità del Romanticismo è invece malignamente viva.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 5 ottobre 2005
Frasi di Antonio Scurati
Se il Risorgimento è dimenticato lo è perché la sua idea guida – la libertà attiva, intesa come libertà di fare e rifare politicamente il mondo in modo tale che si adatti meglio all'esistenza umana – è oggi un'idea morta.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 5 ottobre 2005
Frasi di Antonio Scurati
Non c'è epoca della nostra storia più dimenticata del Risorgimento. In rapporto alla sua importanza, l'oblio è tanto insistente da far sospettare una rimozione.
Antonio Scurati
Cit. da
Corriere della Sera, 5 ottobre 2005
Frasi di Antonio Scurati
Ricordo che quando Panis vinse il Gran Premio
[nel 1996 con la Ligier]
, avevamo calcolato un certo quantitativo di benzina ed eravamo pervasi dal dubbio se farlo rientrare ai box o meno per un rabbocco di carburante. Abbiamo rischiato non richiamandolo ai box e abbiamo vinto. Con un rischio elevatissimo appunto. Se non si rischia niente, non si vince mai niente. Questa è sempre stata la mia filosofia...
Cesare Fiorio
Cit. da
24 maggio 2013
Frasi di Cesare Fiorio
[«Il peggior difetto di Monte Carlo?»]
Il pubblico. Un pubblico che viene qui per vivere la mondanità più della gara, al quale interessa poco della sfida sportiva. In altri circuiti il pubblico partecipa per assistere alla corsa, per partecipare all'agonismo e per vedere la competitività in pista, cosa che a Monaco invece non avviene perchè la gente viene qui per cazzeggiare. Per noi operativi di un team, Monaco è scomodo e molto complicato per lavorare.
Cesare Fiorio
Cit. da
24 maggio 2013
Frasi di Cesare Fiorio
[«Qual è il punto del tracciato più impegnativo per la Formula 1 a Monte Carlo?»]
Sicuramente la curva sotto al tunnel è quella in assoluto la più difficile e pericolosa per la sua conformazione e per la successiva staccata importante in discesa, dove ci si trova catapultati con un cambio di luce fastidioso – specialmente se c'è il sole, nonostante l'illuminazione artificiale dentro al tunnel – alla velocità più elevata del tracciato prima della chicane. È sicuramente un punto molto impegnativo, da sempre, per tutti i piloti di ieri e di oggi.
Cesare Fiorio
Cit. da
24 maggio 2013
Frasi di Cesare Fiorio
[...]
dovendo classificare Monaco, lo posizionerei, in una media di pericolosità, in quella inferiore perchè le velocità sono molto contenute, il servizio in pista svolto dai commissari e dagli assistenti è forse il migliore dopo quelli di Monza e di Silverstone. È probabilmente uno dei circuiti meno pericolosi.
Cesare Fiorio
Cit. da
24 maggio 2013
Frasi di Cesare Fiorio
[Nel 2012]
Purtroppo oggi i motori in Formula 1 non contano più nulla.
[...]
Oggi è solo l'aerodinamica che determina chi vince e chi perde. Dal mio punto di vista questa impostazione è un errore grave della Formula 1, perché privilegia un solo aspetto della tecnologia che non porta ricadute di sorta sulla produzione delle auto di serie.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Come ricorda l'avventura di Destriero che per lei è stata una parentesi avvincente e vincente, con la conquista del Nastro Azzurro nel 1992?»]
È stato un progetto che mi ha occupato a tempo pieno da quando ho lasciato la Ferrari, dal maggio 1991 al settembre 1992. Un lavoro che ci ha consentito di portare a casa questo risultato importante che è una pietra miliare nella storia della navigazione, perché segna il passaggio dai motori diesel associati alle eliche, alle turbine associate agli idrogetti. Un po' come la prima trasvolata atlantica con un jet anziché con un aereo a eliche. Destriero è stato il salto importantissimo che ha generato la nuova serie di traghetti veloci con i quali oggi si raggiunge la Sardegna in quattro ore anziché in dodici. Queste nuove navi sono tutte figlie di Destriero, progetto voluto Karim Aga Khan e sostenuto dall'avvocato Gianni Agnelli. Loro due decisero insieme di affidare a me la sfida per battere il record di attraversata dell'Atlantico.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[Su Flavio Briatore]
Al di là degli aspetti folcloristici per i quale forse è più noto, Flavio è un grande professionista, è un gran lavoratore, è uno che arriva in ufficio molto presto al mattino e ci rimane fino a tardi la sera, sino a quando i lavori non sono finiti. Non lascia niente al caso, è un grande organizzatore. Non è assolutamente un tecnico di Formula 1, ma ha saputo sempre scegliere e gestire gli uomini giusti portando avanti dei programmi vincenti.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
Quando sono arrivato alla Ligier questa contendeva alla Minardi le ultime due file dello schieramento
[...]
. Nei cinque anni che sono stato alla Ligier – Prost ho fatto dieci volte il podio di cui una vittoria, tre secondi posti e sei terzi posti. Per una squadra di quel tipo che era fatta da 107 persone ed avendo un budget ridicolo, arrivare quinti nel Mondiale Costruttori nel 1996 per me è stato un grande successo, visto che i primi posti erano occupati da Ferrari, McLaren, Williams che allora era un grande team e Benetton che a quell'epoca vinceva il Mondiale. Dopo "quelli" c'eravamo noi... Ricordo che a due terzi di stagione
[1997]
, al Gran Premio del Canada, Panis con la nostra macchina era terzo in campionato dietro a Schumacher e a Villeneuve. Purtroppo Panis a Montreal si fece male, per cui addio al terzo posto. A quel punto affidai la macchina di Panis infortunato al nostro Trulli che in quell'anno fece quaranta giri sempre in testa a Zeltweg prima di rompere il motore.
[«La Ligier diventa Prost Gran Prix: lei cosa fa?»]
Dopo due anni di lavoro con Prost, non condividendo più alcune scelte strategiche secondo me fondamentali che Alain portava avanti, come il trasferimento della scuderia da Magny Cours, dove avevamo il circuito a portata di mano, a Parigi, perdendo le maestranze più brave e dove tutto era più complicato, me ne andai. Inoltre ero contrario ad abbandonare i motori Honda in favore dei motori francesi della Peugeot, ma Alain voleva una macchina tutta francese e vedendo che tutto stava prendendo una brutta piega, a un certo punto lasciai
[...]
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Cosa non sappiamo sui veri motivi che crearono la rottura tra Prost e la Scuderia Ferrari?»]
All'epoca io stavo portando avanti una trattativa segreta per avere Ayrton Senna a Maranello. Di questa trattativa Prost fu messo al corrente dall'allora presidente della Ferrari, Piero Fusaro che era probabilmente infastidito dalla mia presenza, dal mio ruolo, non lo so, forse aveva dei complessi di inferiorità, non lo so proprio cosa avesse con me... Non sapendo come fare per eliminarmi, pensò bene di allearsi con Prost. Quale occasione migliore poteva avere Fusaro per allearsi con Prost se non quella di dire al pilota francese che il proprio team manager stava per portare in casa Ayrton Senna con il quale Alain non aveva grandi rapporti? Venendo a conoscenza di questa situazione, Prost assunse un atteggiamento ostile nei miei confronti, non capendo che si stavano servendo di lui per mettere in difficoltà me. Il mancato arrivo di Senna a Maranello ha cambiato la storia della Formula 1, di Ayrton, che ha poi fatto la scelta di andare alla Williams e ha perso la vita a Imola, e la mia. Con lui al volante della Rossa sarei rimasto anche io...
[...]
Andandomene dalla Ferrari non ho avuto rapporti con Prost fino a quando, trovandomi alla Ligier, la scuderia fu comperata da Prost e da Flavio Briatore. E fu proprio Prost a chiedermi di rimanere nel team, spiegandomi, un anno dopo la nostra vicenda vissuta in Ferrari, di aver capito di essere stato usato a sproposito contro di me. Se ci fosse stato odio nel nostro rapporto, Prost non mi avrebbe chiesto di rimanere o io non sarei rimasto.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Il suo arrivo in qualità di direttore della Scuderia Ferrari risale al 1989 ... »]
È stato un periodo straordinario della mia vita, sebbene si lavorasse più di quindici ore al giorno, sette giorni su sette festività comprese, dove il lavoro era una religione e io mi sentivo il sacerdote di quella religione per la quale dovevo essere sempre disponibile a qualunque ora del giorno e della notte, per cercare di portare a casa il risultato. Risultati che in quell'epoca furono brillanti.
[...]
Mi sono trovato in una situazione in cui la Ferrari aveva vinto tre gare nei sei anni precedenti. Con il mio arrivo, riuscimmo a vincerne sei in una stagione. Da quando andai via da Maranello nel 1991, questo record di sei gare in una stagione fu eguagliato nel 1997 e battuto soltanto nel 1998. Del mio periodo a Maranello vado fiero. Con me, in due anni, sono arrivati 26 podi e 9 vittorie e abbiamo perso un mondiale perché
[...]
a Suzuka, Senna speronò volontariamente Prost. Chi venne dopo di me, fece sempre peggio di me...
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[«Del suo primo approccio con Enzo Ferrari cosa ricorda?»]
Devo dire che ho avuto una prima esperienza durante l'attività Lancia, chiamato proprio da Enzo Ferrari, nel 1972. Ferrari chiese alla Lancia il permesso di potermi avere per dirigere la partecipazione della Scuderia alla Targa Florio che era una delle prove del Campionato del Mondo Sport Prototipi ed era tanto importante quanto la Formula 1, se non di più... La Ferrari schierava grandi campioni come Ickx e Redman e in quella occasione anche Merzario e Munari. La Targa Florio era una gara che si svolgeva su un circuito stradale di 72 chilometri da ripetere 11 volte, quindi una gara di velocità su un percorso con caratteristiche simili a quello dei rally e per questo motivo Enzo Ferrari pensò di affidare la gestione della squadra a qualcuno con esperienze di quel tipo. In quella occasione, per la prima volta nella storia delle corse d'automobili, organizzai una rete di radioamatori che collegavano i box con le varie postazioni lungo il tracciato e per cui potevamo informare minuto per minuto i nostri piloti di quello che stava succedendo in gara. Questo fu determinante per vincere. Infatti vincemmo con un vantaggio di 16 secondi che per una gara di quel tipo, era veramente un arrivo in volata. Poi fui chiamato anche l'anno successivo e quelle furono le uniche due volte in cui ebbi la direzione della Scuderia Ferrari chiamato da Enzo Ferrari in persona.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
La Formula 1 non è diversa dai rally: non c'è una differenza come tra università e liceo. Per vincere ci vuole lo stesso impegno, la stessa preparazione, lo stesso approccio, la stessa professionalità, lo stesso lavoro.
Cesare Fiorio
Cit. da
25 dicembre 2012
Frasi di Cesare Fiorio
[Su Gerd Müller]
Era brutto da vedere, con quelle gambe corte e tozze e le spalle spioventi. Ma era veloce come un fulmine e saltava come un anguilla. Con lui non potevi distrarti un solo secondo.
Franz Beckenbauer
Frasi di Franz Beckenbauer
Io penso che la storia ti piace, come piaceva a me quando avevo la tua età, perché riguarda gli uomini viventi e tutto ciò che riguarda gli uomini, quanti più uomini è possibile, tutti gli uomini del mondo in quanto si uniscono tra loro in società e lavorano e lottano e migliorano se stessi non può non piacerti più di ogni altra cosa. (a Delio, 1937; 1965, n. 418)
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'«affetto» bisogna essere soprattutto «intelligenti». (a Tania, 5 dicembre 1932; 1965)
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
Io non sono mai stato un giornalista professionista, che vende la sua penna a chi gliela paga meglio e deve continuamente mentire, perché la menzogna entra nella qualifica professionale. (a Tania, 12 ottobre 1931; 1965)
Antonio Gramsci
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