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Aforismi Sting - parte 2
Frasi trovate
:
426
Cos'è un campo trascendentale? Un campo trascendentale si di
sting
ue dall'esperienza in quanto non si riferisce a un oggetto né appartiene a un soggetto (rappresentazione empirica). Inoltre, si presenta come pura corrente di coscienza a-soggettiva, coscienza pre-riflessiva impersonale, durata qualitativa della coscienza senza io. Può sembrare curioso che questi dati immediati possano definire il trascendentale: si parlerà di empirismo trascendentale, in contrapposizione a tutto ciò che costituisce il mondo del soggetto e dell'oggetto. C'è qualcosa di selvaggio e di possente in un simile empirismo trascendentale. Non è certo l'elemento della sensazione (empirismo semplice), poiché la sensazione è solo un taglio nella corrente di coscienza assoluta. È piuttosto, per quanto due sensazioni possano essere vicine, il passaggio dall'una all'altra come divenire, come aumento o diminuzione di potenza (quantità virtuale). Bisogna allora definire il campo trascendentale attraverso la pura coscienza immediata senza oggetto né io, in quanto movimento che non comincia né finisce? (Anche la concezione spinoziana del passaggio o della quantità di potenza si richiama alla coscienza).
Ma tra il campo trascendentale e la coscienza c'è solo un rapporto di diritto. La coscienza diventa un fatto solo se un soggetto si produce simultaneamente al suo oggetto, entrambi fuori campo e come fossero "trascendenti". Al contrario, finché la coscienza attraverso il campo trascendentale a una velocità infinita diffusa ovunque, non c'è niente che la possa rivelare. Essa infatti si manifesta solo riflettendosi su un soggetto che la rinvia a degli oggetti. Per questo il campo trascendentale non può essere definito dalla sua coscienza che, pur essendogli coestensiva, sfugge a qualsivoglia rivelazione.
Il trascendente non è il trascendentale. In mancanza di coscienza, il campo trascendentale si caratterizza come un puro piano di immanenza, in quanto si sottrae a ogni trascendenza, tanto a quella del soggetto che a quella dell'oggetto. L'immanenza assoluta è in sé: non è in qualche cosa, "a" qualcosa, non dipende da un oggetto e non appartiene a un soggetto. In Spinoza l'immanenza non è "alla" sostanza, ma la sostanza e i modi sono nell'immanenza. Quando il soggetto e l'oggetto, che sono esterni al piano di immanenza, vengono considerati come soggetto universale o oggetto qualsiasi "ai quali" l'immanenza viene attribuita, siamo di fronte a un completo snaturamento del trascendentale, ridotto soltanto a duplicare l'empirico (così in Kant), e una deformazione dell'immanenza che si ritrova in tal modo contenuta nel trascendente. L'immanenza non si riferisce a un Qualcosa come unità superiore a ogni cosa, né a un Soggetto come atto che opera la sintesi delle cose: solo quando l'immanenza non è altro che immanenza a sé si può parlare di un piano di immanenza. Il Piano di immanenza non è definito da un Soggetto o da un Oggetto capaci di contenerlo, non più di quanto il campo trascendentale sia definito dalla coscienza.
Diciamo che la pura immanenza è UNA VITA, e nient'altro. Non è immanenza alla vita, ma l'immanente che non è in niente è una vita. Una vita è l'immanenza dell'immanenza, l'immanenza assoluta: è completa potenza, è completa beatitudine. La filosofia più tarda di Fichte, nella misura in cui supera le aporie del soggetto e dell'oggetto, intende il campo trascendentale come "una vita", che non dipende da un Essere e non è sottoposta a un Atto: coscienza immediata assoluta, la cui attività non rimanda più a un essere, ma non cessa di porsi a una vita. Il campo trascendentale diventa allora un vero e proprio piano di immanenza che reintroduce lo spinozismo nel più profondo dell'operazione filosofica. Non capitò forse qualcosa di simile a Maine de Biran, nella sua "ultima filosofia" (quella che era troppo stanco per portare a buon fine), quando scoprì sotto la trascendenza dello sforzo una vita immanente assoluta? Il campo trascendentale è definito da un piano di immanenza, e il piano di immanenza da una vita.
Cos'è l'immanenza? Una vita... Nessuno meglio di Dickens ha raccontato cos'è "una" vita, dove l'articolo indeterminativo è indice del trascendentale. Una canaglia, un cattivo soggetto disprezzato da tutti, è ridotto in fin di vita; ed ecco che quelli che se ne prendono cura mostrano una sorta di sollecitudine, di rispetto, di amore per il minimo segno di vita del moribondo. Tutti si danno da fare per salvarlo, al punto che nel più profondo del suo coma il malvagio sente qualcosa di dolce penetrare in lui. Ma, via via che si riprende i suoi salvatori diventano sempre più freddi, e lui riacquista tutta la sua volgarità, la sua cattiveria. Tra la sua vita e la sua morte c'è un momento in cui "una" vita gioca con la morte e nient'altro. La vita dell'individuo ha lasciato il posto a una vita impersonale, e tuttavia singolare, che esprime un puro evento affrancato dagli accidenti della vita esteriore e interiore, ossia dalla soggettività e dall'oggettività di ciò che accade. "Homo tantum" di cui tutti hanno compassione e che conquista una sorta di beatitudine. È un'ecceità, che non deriva più da una individuazione, ma da una singolarizzazione: vita di pura immanenza, neutra, al di là del bene e del male, poiché solo il soggetto che la incarnava in mezzo alle cose la rendeva buona o cattiva. La vita di questa individualità scompare a vantaggio della vita singolare immanente a un uomo che non ha più nome, sebbene non si confonda con nessun altro. Essenza singolare, una vita...
Non bisognerebbe limitare una vita al semplice momento in cui la vita individuale affronta l'universale morte. "Una" vita è ovunque in tutti i momenti attraversati da questo o quel soggetto vivente e misurati da tali oggetti vissuti: la vita immanente porta in sé gli eventi o le singolarità, e questi non fanno che attualizzarsi nei soggetti e negli oggetti. Questa vita indefinita non ha momenti, per quanto vicini siano gli uni agli altri, ma soltanto frat-tempi, fra-momenti. Non sopraggiunge né succede, ma, presenta l'immensità del tempo vuoto dove si vede l'evento ancora a venire e già arrivato, nell'assoluto di una coscienza immediata. L'opera romanzesca di Lernet Holenia mette l'evento in un frat-tempo che può inghiottire interi reggimenti. Le singolarità o gli eventi costitutivi di "una" vita coesistono con gli accidenti della vita corrispondente, ma non si raggruppano né si dividono allo stesso modo. Comunicano tra di loro in modo del tutto diverso dagli individui. E inoltre si vede come una vita singolare possa fare a meno di ogni individualità, o di ogni altro concomitante che la individualizzi. Per esempio i neonati si somigliano tutti e non possiedono affatto individualità; ma hanno singolarità, un sorriso, un gesto, una smorfia, eventi che non sono caratteri soggettivi. I neonati sono attraversati da una vita immanente che è pura potenza, e anche beatitudine attraverso le sofferenze e le debolezze. Gli indefiniti di una vita perdono ogni indeterminazione nella misura in cui riempiono un piano di immanenza o - il che è, a rigore, la stessa cosa - costituiscono gli elementi di un campo trascendentale (la vita individuale al contrario resta inseparabile dalle determinazioni empiriche). L'indefinito come tale non denota una indeterminazione empirica, ma una determinazione di immanenza o una determinabilità trascendentale. L'articolo indeterminativo è l'indeterminazione della persona, ma è anche la determinazione del singolare. L'Uno non è il trascendente che può contenere anche l'immanenza, ma l'immanente contenuto in un campo trascendentale. Uno è sempre l'indice di una molteplicità: un evento, una singolarità, una vita... Si può sempre sostenere che un trascendente è esterno al piano di immanenza, oppure se lo attribuisce; resta però il fatto che ogni trascendenza si costituisce unicamente nella corrente di coscienza immanente propria a questo piano. La trascendenza è sempre un prodotto di immanenza.
Una vita contiene solo virtuali. È fatta di virtualità, eventi, singolarità. Il virtuale non è qualcosa che manchi di realtà, ma è ciò che si inserisce in un processo di attualizzazione seguendo il piano che gli dà la sua realtà propria. L'evento immanente si attualizza in uno stato di cose e in uno stato vissuto che lo fa accadere. Anche il piano di immanenza si attualizza in un Oggetto e in un Soggetto ai quali è attribuito. Ma, per poco che siano separabili dalla loro attualizzazione, il piano di immanenza stesso è virtuale, così come gli eventi che lo popolano sono virtualità. Gli eventi o singolarità danno al piano tutta la loro virtualità, e il piano di immanenza dà agli eventi virtuali una piena realtà. L'evento considerato come non-attualizzato (indefinito) non manca di nulla. Basta metterlo in rapporto con i suoi concomitanti: un campo trascendentale, un piano di immanenza, una vita, le singolarità. Una ferita si incarna o si attualizza in uno stato di cose e in un vissuto; ma è un puro virtuale sul piano di immanenza che ci porta in una vita. La mia ferita esisteva prima di me... Non una trascendenza della ferita come attualità superiore, ma la sua immanenza come virtualità sempre interna a un ambito (campo o piano). C'è una grande differenza tra i virtuali che definiscono l'immanenza del campo trascendentale, e le forme possibili che li attualizzano e che li trasformano in qualcosa di trascendente.
Gilles Deleuze
Frasi di Gilles Deleuze
A volte ci dicono che noi italiani abbiamo l'estro, il design, tutto verissimo, ma anche altre nazioni hanno estro, design. Secondo me quello che veramente ci rende straordinari, che ci di
sting
ue da altre culture è un un'ine
sting
uibile amore per la vita. Io mi rendo conto che amo fortemente la vita e ritengo che vada vissuta fino in fondo e le mie attività, i miei percorsi, le sfide che costantemente mi pongo davanti, la ricerca di nuovi orizzonti, che vanno dallo spazio al voler cercare, anche fisicamente, di superare i miei limiti, rappresentano l' amore per la vita ed è ciò che ci caratterizza.
Luca Parmitano
Frasi di Luca Parmitano
Presidente
: Cancelliere! Ci vuole dire cosa sta succedendo?
Cancelliere
: Mi scusi, Signor Presidente, sono testimoni a discarica, avevano sbagliato aula!
Celeste
: Signor Presidente, è più facile di
sting
uere le vacche che le vostre aule!
Orlando
: Un cristiano si perde qui dentro!
Presidente
: Va bene, cerchiamo di iniziare, allora.
Celeste
: Celeste Martinelli, di anni 70, contadino. Ecco, guardi, Signor Presidente, qui è tutto documentato. Questa frana è soltanto un avviso.
Sconosciuto 1
: Da quando c'è il lago della S.A.D.E., il terreno si muove e si sente rumore. Io e la mia famiglia abbiamo paura.
Sconosciuto 2
: Di notte, il Toc fa dei rumori. I pavimenti della mia casa tremano... Sono terrorizzato, Signor Presidente.
Pietro
: Sono De Lorenzi Pietro. Abito sul monte Toc. Questa è la mia casa.
[Mostra la foto della sua abitazione lesionata]
Vito
: Mi chiamo Vito Manarin. La mia casa è qui sopra.
[Mostra una foto con una crepa]
Orlando
: Signor Presidente, metta a verbale, io mi chiamo De Lorenzi Orlando. Di anni 70, abito sul monte Toc. L'ho vista io per primo, era larga così...
[mostra la fotografia]
Adesso è diventata da qua a là!
[fa due passi]
Dal film:
Vajont
Scheda film e trama
Frasi del film
Un'altra truffa. Un'altra puntura. Un altro giorno.
[Another con. Another
sting
. Another day.]
[Frase promozionale]
Dal film:
Per amore... dei soldi
Scheda film e trama
Frasi del film
Uno più Uno - fa Uno -
|
Due - si finisca di usarlo -
|
|
Va bene per la scuola -
|
Ma per la Scelta interiore -
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|
Vita - soltanto - O Morte -
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O l'Eternità -
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Di più - sarebbe troppo vasto
|
Per la Capacità dell'Anima -
|
|
* * *
|
|
One and One - are One -
|
Two - be finished using -
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Well enough for schools -
|
But for inner Choosing -
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|
Life - just - Or Death -
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Or the Everla
sting
-
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More - would be too vast
|
For the Soul's Comprising -
Emily Dickinson
Frasi di Emily Dickinson
Il mio Valore è il mio unico Dubbio -
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Il Suo Merito - il mio unico timore -
|
Al cui confronto, le mie qualità
|
Così banali - appaiono -
|
|
Che mi riveli inadeguata
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Al Suo amato Bisogno -
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La Massima Apprensione
|
Della mia Mente affollata -
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|
E' vero - che la Divinità a chinarsi
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Per sua natura propende -
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Perché su niente più in alto di Essa
|
Essa può posarsi -
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Così io - la Dimora Non Divina
|
Di Questo Eletto Contenuto -
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Conformo la mia Anima - come una Chiesa,
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Al Suo Sacramento -
|
|
* * *
|
|
My Worthiness is all my Doubt -
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His Merit - all my fear -
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Contra
sting
which, my quality
|
Do lowlier - appear -
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|
Lest I should insufficient prove
|
For His beloved Need -
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The Chiefest Apprehension
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Upon my thronging Mind -
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'Tis true - that Deity to stoop
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Inherently incline -
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For nothing higher than Itself
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Itself can rest upon -
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So I - the Undivine Abode
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Of His Elect Content -
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Conform my Soul - as 'twere a Church,
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Unto Her Sacrament -
Emily Dickinson
Frasi di Emily Dickinson
Orbene, i Greci - io ne convengo - inventarono sugli Dei miti incredibili e mostruosi. Dicono che Crono divorasse i propri figli e poi li rivomitasse. Poi vi sono le nozze incestuose. Zeus si unì con la madre e ne ebbe dei figli; sposò quindi la propria figlia, o, meglio, non la sposò neanche, ma, unitosi semplicemente con essa, la diede tosto ad un altro. Poi vi è lo smembramento di Dioniso e la riappiccicatura delle membra. Così sono i miti dei Greci. Con questi paragona adesso la dottrina giudaica, e il paradiso piantato da Dio, e Adamo da lui plasmato, poi la donna creata per Adamo. Dice Iddio: «Non è bello che l'uomo sia solo. Diamogli un aiuto, simile a lui»: un aiuto che non solo non lo aiuta in nulla, ma lo tradisce e diventa la causa per lui e per sé dell'espulsione dalle delizie del paradiso. Ecco una storia veramente favolosa! Poteva Iddio ragionevolmente ignorare che quell'essere, da lui assegnato come aiuto, sarebbe stato fonte non tanto di bene, quanto piuttosto di male all'uomo? E il serpente che discorre con Eva, di quale lingua diremo che fece uso? Di quella umana? In che cosa dunque differiscono queste cose dalle fantasie dei Greci? E il divieto che Dio impone agli esseri umani, da lui creati, di di
sting
uere il bene dal male, non è il colmo dell'assurdità? Può darsi un essere più stupido di quello che non sappia di
sting
uere il bene dal male? È evidente che, così essendo, non fuggirà l'uno, vale a dire il male, né seguirà l'altro, vale a dire il bene. In sostanza Iddio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la scienza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che di
sting
uere il buono dal cattivo sia la funzione propria della scienza, questo lo capiscono anche gl'imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano. E a Dio potrebbe darsi, perciò, nome di geloso.
Giuliano l'Apostata
Cit. da
Contro i galilei
Frasi di Giuliano l'Apostata
Per me Juventus vuol dire storia del calcio. Una storia fatta da squadre indimenticabili e da giocatori che con il loro agonismo e la loro genialità hanno scritto alcune delle pagine più belle ed importanti nel libro del calcio mondiale. Juventus vuoi dire cultura e stile che di
sting
uono i dirigenti, gli allenatori ed i giocatori juventini. Infine Juventus vuoi dire passione e amore: la passione che unisce i milioni di tifosi in tutta Italia, in tutto il mondo; l'amore per la maglia bianconera che esplode nei momenti di trionfo e non diminuisce in periodi meno felici.
[da Archivio Juventus: Prefazione di Michel Platini, 1998]
Michel Platini
Frasi di Michel Platini
Dio sa che detesto la schiavitù, ma è un male esistente, e dobbiamo sopportarlo e dargli una protezione che sia garantita dalla Costituzione.
[God knows I detest slavery but it is an exi
sting
evil, and we must endure it and give it such protection as is guaranteed by the Constitution.]
Millard Fillmore
Frasi di Millard Fillmore
Parole random rotolano in bocca, | per noi scegliamo sempre le peggiori, | la libertà spaventa quando è troppa | e la cerchiamo dentro le prigioni | e ci fidiamo delle religioni, | ci trasformiamo da aquile in piccioni, | le stesse cose hanno diversi nomi | ma mo di
sting
uo gli incubi dai sogni buoni.
Coez
Cit. da
La strada è mia
Frasi di Coez
Spirito Rana
: Ma è oro! Ah? Cosa fai lì dentro? Non sei mica un cliente. Le terme sono chiuse a quest'ora. Esci subito! È vietato stare qui! Oro! È altro oro! È tutto per me? Tu puoi creare l'oro? Aspetta! Dammi qua!
Aogaeru
: Che cosa sta succedendo là dentro? L'ora di andare a letto è passata da un pezzo!
Senza Volto
: Ehi, capo, guarda qua! Ho una fame da lupo e vorrei che tu mi servissi da mangiare.
Aogaeru
: Riconosco quella voce.
Senza Volto
: Tieni! Prendi! Posso pagarti bene! E già che ci sono voglio anche fare un bagno. Sveglia tutti, muoviti!
Sen
: Mamma! Papà! Il Dio del Fiume, mi ha regalato questa! Se la mangiate, forse si romperà l'incantesimo! Mamma, papà quali siete? Mamma! Ah? Era un brutto sogno! Rin! Dove sono finite tutte? Che bello! Si è trasformato davvero in oceano. Si vede anche il porcile dove sono mamma e papà. Kamajii ha già acceso le caldaie. Devo aver dormito proprio tanto.
Aogaeru
: Muovetevi, fannulloni! Cominciate a portare tutto quello che avete preparato!
Caporeparto
: Presto! Presto con quelle vivande! Il nostro ospite sta morendo di fame!
Lin
: Sen!
Sen
: Eccomi, Rin!
Lin
: Ah, bene. Stavo venendo a svegliarti. Guarda Regalano pepite d'oro! C'è un nuovo ospite. È ricco sfondato. Regala oro a manciate!
Senza Volto
: Portate! Portate altro cibo! Voglio mangiare tutto!
Sen
: Ma chi è quest'ospite?
Lin
: E che t'importa? Vieni. Se si sveglia Yubaba è finita la festa.
Sen
: Voglio andare a cercare Haku, adesso.
Lin
: Smettila di preoccuparti tanto per Haku! Non fare la scema, Sen, vieni a prendere l'oro!
Inserviente
: Rin, andiamo a riempirci le tasche!
Lin
: Di corsa!
Sen
: Dove sarà Haku? Tornerà prima che non sappia più riconoscere i miei genitori? Spero che papà non sia già ingrassato troppo. Ma... Haku è inseguito dagli uccelli! Non ti arrendere! Coraggio, Haku, ce la puoi fare! Haku, da questa parte! Vieni! Corri! Haku. Haku! Ah! È soltanto carta. Haku, come ti senti? Ma tu sanguini! Tranquillo, quei cosi di carta sono andati via. Tutto si sistemerà. Ah! È entrato nella finestra di Yubaba. Devo raggiungerlo prima che muoia dissanguato.
Aogaeru
: Il benvenuto diamo / al signor di ricca mano / Il più buono che ci sia / Non c'è oro che non dia / Tutti insieme / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Tutti insieme ci inchiniamo / al signor di ricca mano / Ricca mano
I Inserviente
: Signore, solo un po' d'oro!
II Inserviente
: È tutta la vita che aspetto!
III Inserviente
: Una piccola mancia, generoso signore! La scongiuro!
IV Inserviente
: Ehi! Che cosa fai tu qui?
Sen
: Sto andando di sopra.
IV Inserviente
: Neanche per sogno! Ah! Sangue!
Aogaeru
: Lèvati di torno! Fa' passare il nostro ospite!
Sen
: Grazie per avermi aiutata, signore!
Aogaeru
: Non ti rivolgere a lui, sciocchina che...
Sen
: Non ne ho bisogno. Grazie lo stesso. Mi dispiace, ma vado proprio di fretta.
Inservienti
: È mio! È mio!
Aogaeru
: Ehi! Che cosa succede? Tutti indietro, state indietro! Ho detto di allontanarvi! Sono desolato, signore, deve perdonarla. Vede, la ragazzina è un essere umano e per giunta è nuova quaggiù.
Senza Volto
: Piantala di sorridere! Stai ancora sorridendo.
Aogaeru
: Non è vero, signo...
Sen
: Cosa? Yubaba?
Yubaba
: Siamo veramente nei guai! Ho scoperto chi è il nostro ospite: è un Senza-volto. È tutta colpa tua, sei troppo ingordo! Scendo sùbito, non combinare altri disastri! E non fargli mangiare nient'altro prima che io arrivi! Haku, stai sporcando il tappeto di sangue. Vattene via da qui! Non mi sei più utile. Uh, ciao, amore. Di nuovo nascosto tra i cuscini? Ti ho svegliato mentre dormivi così bene, mi dispiace. Mamma deve ancora lavorare. Dormi, piccino. Continua a dormire.
Sen
: Eh! No! Lasciami stare! Oh! Ma sei un bebè gigante! Ti dispiacerebbe lasciarmi andare? Per favore, ho una gran fretta!
Bôh
: Sei venuta qui per farmi ammalare, vero?
Sen
: Come?
Bôh
: Lo so. Sei un microbo cattivo che viene da fuori.
Sen
: Non sono un microbo, sono un essere umano! Ora lasciami andare, ti dispiace?
Bôh
: Ti ammalerai di sicuro se vai fuori. E allora rimani qui e gioca con me.
Sen
: Ma non ci si ammala fuori.
Bôh
: E invece sì. Per questo non sono mai uscito dalla mia stanza.
Sen
: Ti ammalerai se resti sempre chiuso qui dentro! Ora, sentimi: una persona a cui voglio tanto tanto bene sta veramente male. Devo andare ad aiutarlo. Ti prego, lasciami il braccio adesso!
Bôh
: Se te ne vai, ricomincio. Piangerò e mamma Baba mi sentirà. Allora, correrà qui e ti ucciderà. Gioca con me, se no ti spezzo il braccio!
Sen
: No! Mi fai male! Per favore! Verrò a giocare più tardi, va bene?
Bôh
: No, no! Voglio giocare adesso!
Sen
: Guarda!
Bôh
: Oh!
Sen
: È sangue! È pieno di microbi!
Bôh
: Aaah!
Sen
: Haku! Cosa fate? Andate via! Andatevene! Haku, come stai? Mi senti? Smettetela voi! Haku! Ah! Ah! Vattene! Fermatevi, voi!
Bôh
: Non ho paura dei microbi! Se non giochi con me, mi metto a piangere.
Sen
: Ti prego, non piangere! Aspetta un attimo!
Bôh
: No. Giochiamo adesso o mi metto a piangere!
Sen
: Non piangere, ti prego!
Zeniba
: Che bambino viziato! Chiudi quella boccaccia! Sei proprio un bamboccione, eh? Ancora un po' trasparente.
Bôh
: Mamma...
Zeniba
: Stupido carciofo! Non riesci neanche a di
sting
uermi da tua madre. Bene, adesso il tuo corpo è adeguato al tuo cervello! Vediamo... in quale altro modo ci possiamo divertire? Sarà il nostro piccolo segreto. Se dici una parola a qualcuno, ti strappo la lingua!
Sen
: Ma lei chi è?
Zeniba
: Zeniba. La sorella gemella di Yubaba. È stato gentile da parte tua portarmi al nascondiglio del drago. Adesso, cara, consegnamelo pure.
Sen
: Cosa vuole fare ad Haku? Sta male! È ferito.
Zeniba
: Peggio per lui! Ha rubato il mio sigillo d'oro zecchino. È magico e potente, e voglio che mi venga restituito!
Sen
: Haku non ruberebbe mai. È una persona perbene.
Zeniba
: Vuoi sapere perché è diventato l'apprendista di mia sorella? Per rubarle i segreti della magia e, non contento, adesso vuole anche i miei. È un drago stupido e ladro. Non ha niente di buono. Fammi passare, ragazzina! Voglio riprendermi il mio sigillo d'oro zecchino. C'è un terribile, potente incantesimo su quel sul sigillo, e chiunque lo ruba muore.
Sen
: No, non può farlo!
Zeniba
: Cos'è questo fracasso, stupido bamboccio? Smettila! Non voglio che arrivi mia sorella. Oh, che sciocca! Si è strappata la carta!
Sen
: Haku, stiamo cadendo! Aaah! Haku! Aaah!
Dal film:
La città incantata
Scheda film e trama
Frasi del film
Si accovacciò fra le carici in riva al lago e sapeva di temere il mondo a venire, perché in esso erano già scritte certezze che nessun uomo avrebbe desiderato. Vide srotolarsi lentamente come in un paramento immagini di cose già viste e mai viste. Vide la lupa morta nelle montagne e il sangue del falco sulla pietra e vide passare lungo una strada un carro funebre tutto di vetro chiuso da tendine nere. Vide il reietto inarcarsi e nuotare nelle fredde acque del Bavispe come un serpente solitario e un sagrestano tutto solo tra le rovine della città colpita dal terremoto; vide l'eremita nel transetto distrutto della chiesa di Caborca. Vide acqua piovana gocciolare dalla lampadina avvitata nel muro di lamiera nera di un deposito. Vide una capra con due corna d'oro legata a una fune in un pantano. Alla fine vide suo fratello fermo in un punto irraggiungibile, dietro a una finestra, isolato in un mondo nel quale lui non sarebbe mai potuto penetrare. Quando lo vide si rese conto di averlo visto in sogni precedenti e sapeva che suo fratello gli avrebbe sorriso; aspettò dunque il sorriso, sorriso che aveva evocato e al quale non sapeva dare un senso e si domandò se fosse diventato incapace di di
sting
uere tra impressioni e realtà. Doveva essere rimasto inginocchiato a lungo perché il cielo a est era diventato grigio e le stelle finalmente affondavano nel lago pallido fino a diventare cenere e gli uccelli incominciarono a chiamare dalla riva lontana e il mondo ancora una volta ricomparve.
Cormac McCarthy
Cit. da
Oltre il confine
Frasi di Cormac McCarthy
Io non ho mai creduto che si possa di
sting
uere l'umanità in due categorie, angeli e diavoli, siamo tutti dei medi peccatori.
Giulio Andreotti
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho scelto volontariamente di entrare nel mondo della moda, tutto è successo un po' per caso. A quel concorso di bellezza mi iscrisse un'amica di mia madre e andò anche molto bene perché arrivai seconda. A Veline mi iscrissi quasi per gioco, pensai che mai mi sarebbe ricapitata l'opportunità di partecipare a un ca
sting
Mediaset in Sicilia e non mi lasciai scappare l'occasione. Alle selezioni mi accompagnò mio nonno, mi divertii tantissimo.
Costanza Caracciolo
Cit. da
velvetstyle.it, intervista, 31 luglio 2014
Frasi di Costanza Caracciolo
Il nostro paese vede in atto una lotta di classe di natura molto complessa, dato che è diviso fra Nord e Sud. È importante per questo di
sting
uere nettamente i nemici dagli amici. Non dobbiamo scendere a nessun compromesso con le classi profondamente ostili al socialismo.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a di
sting
uerla dal volto.
Alexandre Dumas padre
Frasi di Alexandre Dumas padre
Nella canzone "Polisex" era importante di
sting
uere le due parti, quella in cui faccio l'amore con un uomo e quella in cui provo con una donna. Erano espressamente sottolineate le diversità dei due tipi di rapporto. Era un po' una risposta al Triangolo di Renato Zero e a Pensiero stupendo di Patty Pravo, e contro il fatto di volerlo fare a tre o a quattro che tanto andava di moda all'epoca.
Ivan Cattaneo
Cit. da
jaymag.it, intervista, 16 gennaio 2015
Frasi di Ivan Cattaneo
Non mi prendo commissioni come agente, quello che si guadagna poi resta in famiglia, siamo come un'azienda a conduzione familiare. Con Mauro di
sting
uiamo bene il Wanda moglie con la Wanda manager, se ad esempio litighiamo per questioni domestiche ma poi dobbiamo parlare di lavoro, parliamo per un attimo professionalmente e poi ritorniamo ad essere arrabbiati.
Wanda Nara
Cit. da
passioneinter.com, 4 settembre 2017
Frasi di Wanda Nara
Ray
: Scusatemi, ma seguiamo delle regole molto rigide riguardo al far provare i nostri strumenti. Un impiegato della nostra ditta dev'essere sempre presente. Allora, che vi serve?
Jake
: Ray, sono io, Joliet Jake. Ti ricordi? Una volta ho noleggiato degli altoparlanti da te per la mia banda, i Blues Brothers.
Murph
: Ehi, Ray, sono Murph. Murph e i Magic Tunes. Io comprai tre amplificatori Fender.
Ray
: Noi ne vendiamo tanti, di amplificatori.
Murph
: Non come quelli. Erano bellissimi. Erano foderati di damasco rosso pesante.
Ray
: Ah, ho capito, ho capito, adesso mi ricordo. Anzi, li ricomprerei per 350 dollari l'uno.
Murph
: 350? Li ho pagati 800 l'uno non più di sei mesi fa.
Ray
: Eh, sì, lo so, ma c'è la svalutazione, amico.
Jake
: Eh, Ray, ci serve del materiale. Ci servono pianoforti, amplificatori, microfoni, eccetera eccetera.
Ray
: Avanti, pussa via! Mi piange il cuore vederli già ladri così piccoli.
Murph
: Che mi dici di questa tastiera, Ray?
Ray
: Ah, tu hai gli occhi buoni, amico mio. Questo strumento è il migliore di tutta Chicago.
Jake
: Quanto vuoi?
Ray
: Duemila verdoni ed è vostro. Ve lo portate a casa e vi do pure i tasti neri gratis.
Jake
: Duemila dollari per questo mucchio di merda? Andiamo, Ray!
Murph
: No, sul serio, Ray, è usata. Senti, non ha più grinta.
Ray
: Ah, ah, ah! Eh, eh, eh, eh! Scusate ma... io credo che non ci sia niente che non va in questa tastiera. Well I heard about the fella you've been dancing with / All over the neighbourhood / So why didn't you ask me baba / Or didn't you think I could / Well I know that the Boogiloo is out of sight / but the shingaling she's paying tonight / but if that were you and me hotta baba / I would have shown you how to do right / Do it right (ah ha), do it right / Do it right (do it right, do it right) / Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh! / Twi
sting
, shake-it shake-it shake-it shake-it baba / Heaven go loop-dee-loop / Shake it up baba / Heaven go loop-dee-li / Bend over and let me see you shake your tail feather / Bend over and let me see you shake your tail feather / Come on and let me see you shake your tail feather / Come on and let me see you shake your tail feather / Ahhhhhhhhhhhhhh! / Come on, come on baby / Come on, yeah, come on babe, alright / Do the twist / Do the fly / Ow, do the swim / And do the bird / Ahh, do the jerk / Ahh, do the monkey / H-hey, Watusi / And, uh, what about the frug / Do the mashed potato / What about the bugaloo / Oww, the Bony Maronie / Come on, let's do the twist / Aaah / Twistin', shake it shake it shake it shake it baby / Twistin', shake it shake it shake it shake it baby / Twistin', shake it shake it shake it shake it baby.
Jake
: Okay, amico, allora li prendiamo tutti.
Ray
: Eh, già, e io devo accettare un cambialone, al solito.
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
I tedeschi circondano sessanta divisioni britanniche e francesi. Nei prossimi giorni vedremo il collasso dell'Europa Occidentale.
Hastings Ismay
Dal film:
L'ora più buia
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno vuole leggere di avvocati onesti di strada che si occupano di prestiti immobiliari e testamenti. Se vuoi vendere libri, devi scrivere degli avvocati interessanti - giovani che rubano tutti i soldi e decollano. Questa è roba divertente.
[Nobody wants to read about the honest lawyer down the street who does real estate loans and wills. If you want to sell books, you have to write about the intere
sting
lawyers - the guys who steal all the money and take off. That's the fun stuff.]
John Grisham
Frasi di John Grisham
La storia della vita sulla Terra, lo sappiamo, è la storia dell'adattamento all'ambiente. Attraverso una serie di mutazioni e di selezioni, le specie vegetali e animali si sono continuamente adattate all'ambiente in trasformazione, trovando ogni volta le soluzioni giuste per sopravvivere nei climi più diversi. Chi non s'adattava si e
sting
ueva.
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
Essere un uomo colto oggi, molto più che in passato, vuol dire essere un uomo del proprio tempo, con lo sguardo puntato verso l'avvenire: non si può più fare dell'archeologia culturale (come si continua a fare), se prima non si è capito profondamente il messaggio del futuro.
Ciò può essere scomodo, perché obbliga a continui ripensamenti e riconversioni. Ma è proprio questa la forza dell'uomo pensante, la qualità che lo di
sting
ue dall'animale; senza questa rigenerazione culturale l'avvenire che consegneremo ai nostri figli rischia di essere soltanto un frutto avvelenato.
Osservato da un'altra galassia, il destino umano può apparire poca cosa: un breve momento, tra l'esplosione iniziale e (probabilmente) quella finale. Ma, vissuta dall'interno, questa vita è per noi la cosa più preziosa: è una fiaccola che dobbiamo cercare di trasmettere a lungo, di mano in mano, secondo un percorso che sembra addentrarsi sempre più in quella che è la vera vocazione dell'uomo: la conoscenza.
Ma siamo ancora all'altezza di questo compito?
[Explicit]
Piero Angela
Cit. da
Da zero a tre anni
Frasi di Piero Angela
Forse mi inganneranno la vecchiaia e la paura, ma sospetto che la specie umana ‐ l'unica ‐ stia per e
sting
uersi e che la Biblioteca sia destinata a permanere: illuminata, solitaria, infinita, perfettamente immobile, armata di volumi preziosi, inutile, incorruttibile, segreta.
Ho appena scritto infinita. Non ho interpolato quell'aggettivo per un'abitudine retorica; dico che non è illogico pensare che il mondo sia infinito. Coloro che lo ritengono limitato, sostengono che in luoghi remoti i corridoi e le scale e gli esagoni possono inconcepibilmente finire ‐ il che è assurdo. Coloro che lo immaginano senza limiti, dimenticano che è limitato il numero possibile dei libri. Io mi arrischio a insinuare questa soluzione dell'antico problema: La biblioteca è illimitata e periodica. Se un eterno viaggiatore l'attraversasse in qualunque direzione, verificherebbe alla fine dei secoli che gli stessi volumi si ripetono nello stesso disordine (che, ripetuto, sarebbe un ordine: l'Ordine). La mia solitudine si rallegra di questa elegante speranza.
Jorge Luis Borges
Cit. da
La biblioteca di Babele
Frasi di Jorge Luis Borges
Forse l'enigma del Nirvana è identico all'enigma del sonno; nelle Upanishadas si legge che gli uomini immersi nel sonno profondo sono l'universo. Secondo il Sankhyam, la condizione dell'anima nel sonno profondo è la stessa che raggiungerà dopo la liberazione. L'anima liberata è come uno specchio sul quale non si posa alcun riflesso.
[...]
Sappiamo già che Nirvana significa «estinzione». Per noi l'e
sting
uersi di una fiamma equivale al suo annientamento; per gli indiani la fiamma esiste prima che la si accenda e dura dopo che sia spenta. Accendere un fuoco è renderlo visibile; spegnerlo è farlo sparire, non distruggerlo.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Cos'è il buddismo
Frasi di Jorge Luis Borges
Nonostante le dozzine di norme approvate di giorno in giorno, nessuno è in grado di procurarsi sempre ciò che gli serve né di difendere ciò che gli appartiene, e nemmeno in molti casi di di
sting
uere le cose proprie da quelle altrui.
Thomas More
Cit. da
Utopia
Frasi di Thomas More
Paul
: Allora. Sei pronto?
Auggie
: Pronto. Quando vuoi.
Paul
: Sono tutt'orecchie.
Auggie
: Mi ricordo quella volta che mi hai chiesto come ho iniziato a fare le foto. Beh, questa è la storia della mia prima macchina fotografica. Veramente, prima e unica. Mi segui fin qui?
Paul
: Parola per parola.
Auggie
: Dunque. Ecco come sono andate le cose. Okay. Era l'estate del '76, all'epoca del mio primo lavoro per Vinnie, l'estate del Bicentenario. Una mattina al negozio un ragazzo cominciò a rubare delle cose. Stava giù, alla scansia dei tascabili, e si infilava le riviste porno sotto la maglietta. Non l'ho visto sùbito, c'era gente intorno al bancone, ma come me ne sono accorto, ho iniziato a strillare. Lui è scappato come un coniglio, shhh! E quando sono uscito fuori dal bancone, aveva già le chiappe sulla Settima Strada. L'ho rincorso per circa un isolato, poi ho lasciato stare. Gli era caduta qualcosa mentre scappava. E... dato che non me la sentivo più di correre, l'ho raccolta, per vedere cosa fosse. Era il suo portafogli. Non c'erano soldi dentro, ma c'era la sua patente, e altre tre o quattro fotografie. Avrei potuto farlo arrestare, certo, c'era nome e indirizzo sulla patente, ma sai, mi dispiaceva. Era solo un teppistello. E una volta viste quelle foto nel portafogli, non ce l'ho più fatta ad essere veramente arrabbiato con lui. Roger Goodwin. Si chiamava così. In una di quelle foto, mi ricordo, stava in braccio alla madre.
In un'altra aveva un trofeo in mano, della scuola, e rideva, felice, come se avesse vinto alla lotteria. Proprio non me la sentivo. Un povero ragazzo di Brooklin. Non era una cosa grave. Tanto chi se ne importa di un paio di giornaletti porno? E così, mi sono tenuto il portafogli. Ehm... ogni volta che sentivo il bisogno di riportarglielo, io rimandavo, e non l'ho mai fatto. Finché arriva Natale, e io non ho niente da fare. Vinnie voleva invitarmi, ma la madre si era ammalata, e lui e la moglie erano corsi a Miami, all'ultimo minuto. Quindi me ne stavo a casa mia, quella mattina. Mi sentivo un po' solo. Quando l'occhio va sul portafogli di Roger Goodwin. Mi sono detto
: "che diavolo, perché non faccio qualcosa di buono? Mi infilo il cappotto e gli riporto il portafogli". Abitava dalle parti di Boerum Hill, nelle case popolari. Mi ricordo che faceva un freddo cane, quel giorno. Mi sono perso molte volte prima di trovarlo. Le case sono tutte uguali, laggiù. Giri nello stesso punto e credi di stare da un'altra parte.
Comunque, alla fine arrivo al palazzo che cercavo, alla casa che cercavo, e suono il campanello. Non succede niente. Penso che non ci sia nessuno. Suono di nuovo, per esserne sicuro. Ormai sto per andarmene; aspetto un altro po', e sento trafficare dietro la porta. E una voce di vecchia chiede
: "Chi è?". E io dico: "Sto cercando Roger Goodwin". "Sei tu, Roger?", mi dice. E dà quindici mandate per aprire la porta. Avrà avuto almeno 80 anni, se non addirittura 90! E la prima cosa che noto di lei è che è cieca. "Lo sapevo che saresti venuto, Roger", dice. "Lo sapevo che non avresti dimenticato nonna Ethel a Natale". E poi apre le braccia, e mi si avvicina per abbracciarmi. Non ho tempo per riflettere, capisci? Devo dire qualcosa in fretta. E prima che realizzo ciò che sta accadendo, le parole mi escono dalla bocca. "Proprio così, nonna Ethel", dissi, "sono tornato a trovarti per Natale". Non mi chiedere perché l'ho detto. Non ne ho la minima idea. Mi è uscito così.
D'improvviso la signora comincia ad abbracciarmi, davanti alla porta, e anch'io l'abbraccio. Era come se tutti e due avessimo deciso di giocare questo gioco senza doverne stabilire le regole. Sapeva benissimo che non ero il nipote. Era vecchia e debole, ma non così andata da non saper di
sting
uere un perfetto sconosciuto ad uno di famiglia. Fu felice di fare come se fosse vero. E dato che non avevo di meglio da fare, fui contento di assecondarla. Insomma, entrammo in casa e passammo la giornata insieme, e quando mi chiedeva quello che facevo, io le mentivo. Le raccontai che avevo trovato lavoro in una tabaccheria, le dissi che stavo per sposarmi, inventai centinaia di storie, e lei faceva finta di credere a ogni cosa. "Ma bene, Roger", diceva, muovendo il capo e sorridendo, "ho sempre saputo che ti sarebbe andata bene". Mah. Dopo un po', cominciai ad avere fame, e siccome in casa non c'era niente da mangiare, andai a cercare un negozio lì vicino, e tornai su carico di roba. Pollo arrosto, zuppa di verdure, patate bollite, insomma un mucchio di roba.
Nonna Ethel aveva un paio di bottiglie nascoste in camera da letto, eh, eh, eh! E così fra tutti e due riuscimmo a mettere su una discreta cena di Natale. Eravamo tutti e due un po' brilli, mi ricordo, e dopo pranzo andammo a metterci di là, nel soggiorno, dove si stava seduti più comodi. Dovevo fare pipì, così a un certo punto ho chiesto scusa e sono andato al bagno, in fondo al corridoio. E qui la cosa prende un'altra piega. Era già stato stravagante giocare al nipote di nonna Ethel, ma quello che feci poi fu decisamente folle, e non me lo sono mai perdonato da allora. Entro nel bagno, e accatastate contro il muro vicino alla doccia, vedo una pila di sei o sette macchine fotografiche, del tutto nuove.
Macchinette trentacinque millimetri, ancora nella scatola. Non avevo mai scattato una foto in vita mia, e tantomeno avevo mai rubato. Ma come vidi quella pila di macchinette abbandonate nel bagno, decisi che ne volevo una tutta per me. Una come quelle. E senza pensarci un istante, ne prendo una, me la metto sotto il braccio, apro la porta del bagno e torno nel soggiorno. Non ci ho messo più di tre minuti, ma nel frattempo nonna Ethel si era addormentata. Troppo Chianti, immagino. Andai in cucina, a lavare i piatti, e in mezzo a quel fracasso lei dormiva come una bambina. Non c'era motivo di disturbarla, quindi decisi di andarmene. Non potei lasciarle neanche un biglietto di saluto, dato che era cieca. Me ne andai e basta. Misi il portafogli del nipote sul tavolo. Ripresi la macchinetta e lasciai l'appartamento. Fine della storia.
Paul
: L'hai più rivista? Sei mai tornato a trovarla?
Auggie
: Una volta, tre o quattro mesi dopo. Io stavo malissimo per il furto della macchinetta, non l'avevo neanche usata. Finalmente decisi di riportarla, ma nonna Ethel lì non c'era più. Qualcun altro viveva in quell'appartamento, e non sapeva dove fosse finita.
Paul
: Probabilmente era morta.
Auggie
: Sì, probabilmente.
Paul
: Il che vuol dire che ha passato il suo ultimo Natale con te.
Auggie
: Forse sì. Non ci avevo mai pensato.
Paul
: È stata una buona azione, Auggie. Hai fatto una bella cosa per lei.
Auggie
: Le ho mentito, le ho rubato un oggetto, e tu la chiami una buona azione?
Paul
: Beh, l'hai fatta felice. La macchinetta era sicuramente... rubata, non l'hai tolta al... al proprietario.
Auggie
: Qualsiasi cosa nel nome dell'arte, eh?
Paul
: No, non è proprio così. In fondo ne hai fatto un buon uso.
Auggie
: E tu ora hai la tua storia di Natale, no?
Paul
: Sì, immagino di sì. Il raccontare è un vero talento, Auggie. Per fare una bella storia devi sapere quali bottoni spingere. Tu sei al pari dei maestri.
Auggie
: Che vuoi dire?
Paul
: Voglio dire che è una bella storia.
Auggie
: Cazzo, se non confidi i tuoi segreti agli amici, allora che amico sei?
Paul
: Giusto. Non varrebbe la pena di vivere altrimenti, no? "Il racconto di Natale di Auggie Wren", scritto da Paul Benjamin.
Dal film:
Smoke
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli ebrei di Palestina non hanno combattuto per puro amore dell'indipendenza politica, ma per conquistare la libertà d'immigrazione per gli ebrei dei molti paesi in cui la loro stessa esistenza era in pericolo; libertà d'immigrazione anche per tutti coloro che anelavano a una vita fra la propria gente. Non è un'esagerazione dire che abbiano combattuto per rendere possibile un sacrificio forse unico nella storia.
[Gli ebrei di Israele - da una trasmissione radiofonica per l'Appello Ebrei Uniti della National Broadca
sting
Company, Atlantic City, 27 novembre 1949]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Possiamo di
sting
uere vari tipi di teorie nella fisica. Per la maggior parte sono costruttive. Tentano di ricavare un quadro dei fenomeni più complessi dai materiali di uno schema formale relativamente semplice, da cui prendono le mosse. Così la teoria cinetica dei gas cerca di ridurre i processi meccanici, termici e di propagazione a movimenti di molecole, cioè a ricavarli dalle ipotesi del moto molecolare. Quando diciamo che siamo riusciti a comprendere un insieme di processi naturali, invariabilmente intendiamo dire che abbiamo trovato una teoria costruttiva che copre i processi in questione.
[Che cos'è la teoria della relatività? - My Theory, London Times, 28 novembre 1919]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Per quanto riguarda Mach, è bene di
sting
uere tra l'influenza che ebbe in generale e quella che esercitò su di me in particolare. Mach ha compiuto significative ricerche sperimentali (ad esempio, la scoperta delle onde d'urto, basata su un metodo ottico veramente geniale); ma non di questo vogliamo discutere, bensì di come influenzò la visione generale dei concetti di base della fisica. In questa prospettiva il suo grande merito sta, a mio parere, nell'aver allentato il dogmatismo che dominava in quell'ambito nei secoli XVIII e XIX. Egli ha cercato di mettere in luce, specialmente nei campi della meccanica e della teoria del calore, il modo in cui i concetti hanno avuto origine dall'esperienza; Mach sosteneva in maniera convincente l'opinione che finanche i più basilari tra i concetti fisici si fondano sui dati empirici e, da un punto di vista logico, non sono in alcun modo necessari. Evidenziando come nella fisica siano cruciali i problemi connessi ai concetti di base, più che quelli d'ordine logico-matematico, egli ha esercitato un'influenza particolarmente salutare. Il suo punto debole stava, a mio modo di vedere, nel considerare l'attività scientifica all'incirca un semplice «mettere ordine» nei materiali empirici. Egli, insomma, non rese giustizia all'elemento di libera volontà costruttiva presente nella formazione dei concetti. Riteneva, in certo modo, che all'origine delle teorie vi fossero «scoperte» e non «invenzioni», spingendosi addirittura a vedere, nelle sensazioni, unità costitutive del mondo reale piuttosto che semplici oggetti di comprensione; pensava di poter colmare in tal modo lo iato fra psicologia e fisica. Fosse stato coerente fino in fondo, avrebbe dovuto rifiutare non solo l'atomismo, ma l'idea stessa d'una realtà fisica.
[6 gennaio 1948]
Albert Einstein
Cit. da
Lettere a Michele Besso
Frasi di Albert Einstein
Non ero in grado nel campo delle matematiche, di di
sting
uere con chiarezza e con una intuizione sicura ciò che ha importanza fondamentale, che è veramente essenziale, da tutte le rimanenti nozioni più o meno utili. D'altra parte, il mio interesse a conoscere la natura era indiscutibilmente più forte, e da studente non capivo molto bene che la possibilità di conoscere più profondamente i princìpi fondamentali della fisica è legata ai metodi matematici più complicati. Me ne resi conto solo a poco a poco, dopo anni di lavoro scientifico indipendente. Certo, anche la fisica era divisa in diversi rami, ciascuno dei quali avrebbe potuto divorare una breve vita di lavoro senza soddisfare la fame di più profonda conoscenza. Anche qui la massa di dati sperimentali collegati fra loro era enorme. Ma in questo campo imparai subito a discernere ciò che poteva condurre ai princìpi fondamentali da quella moltitudine di cose che confondono la mente e la distolgono dall'essenziale.
Albert Einstein
Cit. da
Autobiografia scientifica
Frasi di Albert Einstein
Io di
sting
uo da una parte la totalità delle esperienze sensibili, e dall'altra la totalità dei concetti e delle proposizioni che sono enunciati nei libri. I rapporti interni fra i diversi concetti e proposizioni sono di natura logica, e il compito del pensiero logico è strettamente limitato a stabilire tutte le connessioni interne fra concetti e proposizioni secondo regole ben definite, che sono appunto quelle della logica. I concetti e le proposizioni acquistano «significato», cioè «contenuto», solo attraverso la loro connessione con le esperienze sensibili. Questa connessione è puramente intuitiva, non è essa stessa di natura logica. Ciò che di
sting
ue la vuota fantasia dalla «verità» scientifica è il grado di certezza con cui questa connessione, cioè questa associazione intuitiva, può essere compiuta, e null'altro.
Albert Einstein
Cit. da
Autobiografia scientifica
Frasi di Albert Einstein
Verrà il giorno in cui si vedrà che gli individui migliori in senso estetico, quelli che pongono lo scopo della vita nel differenziarsi, dispereranno di questa loro posizione eccezionale per ritrovare ciò che è semplicemente umano. Questo sarà bene anche per noi gente da poco, che a volte ci sentiamo turbati perché non abbiamo saputo nella nostra vita di
sting
uerci. E, a dir la verità, il motivo non era solo che disdegnavamo una concezione simile di vita; ci sentivamo anche troppo insignificanti per realizzarla.
Soren Kierkegaard
Cit. da
Aut - Aut
Frasi di Soren Kierkegaard
La chirurgia estetica è un fottuto crimine, una sorta di auto-mutilazione. Un po' come tatuaggi e piercing. Solo che i giovani se li fanno per di
sting
uersi, non per omologarsi.
Frances McDormand
Frasi di Frances McDormand
[Sulla moglie Frances McDormand]
Ci siamo conosciuti mentre io ed Ethan eravamo impegnati nei provini per Blood Simple. Frances è arrivata quando avevamo iniziato il ca
sting
da tempo. A convincerla a partecipare alle selezioni è stata la sua coinquilina dell'epoca, Holly Hunter.
Joel Coen
Frasi di Joel Coen
[Seconda seduta di ipnosi di Tom]
Lisa Weil
: Chiudi gli occhi. Bene. Adesso come l'altra volta. Voglio che ti rilassi, che ti concentri. Ascolta i suoni di questa stanza, ascolta il suono del tuo respiro. Guarda il retro delle tue palpebre, vedi niente?
Tom Witzky
: Ti dispiace arrivare al punto?
Lisa
: Va bene, d'accordo. Voglio che immagini di essere ancora in quel teatro. È tutto buio e in quel buio pesto c'è solo una cosa che riesci a vedere: lo schermo bianco. Se ti concentri sullo schermo ti ci avvicinerai con la tua poltrona. Ci sono delle lettere su quello schermo, delle lettere nere a grandi caratteri. Sono sfocate e tu ti avvicini per leggerle meglio.
Tom
: C'è qualcun altro!
Lisa
: No, è vuoto.
Tom
: C'è qualcun altro qui dentro!
Lisa
: Nella sala ci sei solo tu, Tom.
Tom
: No! No, non è vero.
Lisa
: I tuoi piedi e le caviglie sono rilassate...
Tom
: Non riesco a respirare...
Lisa
: ...le tue mani sono molli e pesanti, le tue braccia...
Tom
: Non c'è aria!
Lisa
:
[Intanto nel teatro avviene una colluttazione tra Tom e Samantha]
Tom, voglio che guardi lo schermo! Guarda lo schermo! Dovresti di
sting
uere le lettere ora, sei abbastanza vicino. Guarda lo schermo, Tom!
[Sullo schermo bianco appare la scritta "Dig" - Scava]
Voce
: Scava!
Dal film:
Echi mortali
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando la registrazione fu terminata portai una copia a casa e la feci ascoltare a mia moglie. Ricordo che si mise a piangere. A quel punto pensai «questo ha sicuramente toccato una corda da qualche parte», ed ero contento di questo. Sai, quando hai fatto qualcosa, di sicuro se hai creato un'opera musicale, quando poi la fai ascoltare a qualcun altro la senti con un orecchio diverso. E fu in quel momento in cui mi dissi «wow, questo è un lavoro abbastanza completo», e avevo molta fiducia del fatto che la gente avrebbe risposto.
Roger Waters
Cit. da
Riferito a The Dark Side of the Moon
Frasi di Roger Waters
Il mio primo amore è stata la passione per la musica, che mi ha portato poi ad affrontare tutti gli altri aspetti artistici. Come attore nasco a teatro, nasco sulle tavole di un palcoscenico: quella per me è stata la palestra naturale con cui, ancora oggi, continuo a misurarmi. Tutto quello che è venuto dopo la scuola, dopo i primi spettacoli, ritengo sia il frutto di una dedizione alla materia della recitazione. Personalmente non amo nemmeno di
sting
uere troppo tra i generi e gli ambiti, perché ciò che ci contraddi
sting
ue, come attori, è la possibilità di sviluppare ragionamenti attorno all'umanità, ragionamenti attorno alle psicologie. È un lavoro di antropologia, il nostro. Io sono legato all'aspetto umano di ogni personaggio e a ogni aspetto dell'arte.
Michele Riondino
Cit. da
paroleacolori.com, intervista, 10 novembre 2016
Frasi di Michele Riondino
La malattia, cronica e degenerativa, ti dà pure qualcosa: sai di
sting
uere ciò che è importante da ciò che non lo è, sei più sensibile al dolore del mondo, più "intelligente". Ma non è un grand'affare.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
Scendo. Buon proseguimento
Danny
: Non sto con l'unione per i diritti civili, Jeff, ma non prendiamoci in giro: arrestiamo gente che non ha infranto alcuna legge.
Jad
: Ma lo farà!
Fletcher
: La stessa esecuzione del crimine è metafisica. I Precog vedono il futuro e non sbagliano mai.
Danny
: Ma non è il futuro se lo fermate. Non è un paradosso fondamentale?
[entra Anderton]
Anderton
: Sì, lo è!
[Fletcher gli lancia una palla]
Parlavate di predeterminazione, una cosa che succede continuamente.
[lascia rotolare la palla su un piano leggermente inclinato, Danny l'afferra prima che cada]
Perché l'ha presa?
Danny
: Perché stava per cadere!
Anderton
: Ne è sicuro?
Danny
: Sì!
Anderton
: Ma non è caduta, l'ha presa! Il fatto che ha evitato che cadesse non cambia il fatto che sarebbe caduta comunque!
Danny
: Ricevete mai dei falsi positivi? Qualcuno vorrà uccidere il suo capo o sua moglie ma non va fino in fondo, come fanno i Precog a di
sting
uere?
Anderton
: I Precog non vedono quello che vuoi fare, vedono quello che farai.
Danny
: E perché non vedono gli stupri o le aggressioni o i suicidi?
Fletcher
: Per la natura dell'omicidio. Niente è più distruttivo per la struttura metafisica che ci unisce, che l'omicidio intempestivo di un uomo commesso da un altro uomo.
Danny
: Oh, qualcosa mi dice che non è Walt Whitman!
Anderton
: È Iris Hineman, ha ideato i Precog, progettato il sistema e introdotto l'interfaccia.
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Giulio la strinse più forte, chiedendosi chi stesse abbracciando l'altro, chi dava e chi riceveva. In un abbraccio viene un momento in cui non si di
sting
ue più, e quando accadde la prima volta, qualcuno lo chiamò amore.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Galleggio in un deserto tutto bianco: una enorme, sterminata, stanza bianca insonorizzata, in cui non si di
sting
uono neanche gli spigoli delle pareti. Non sai dov'è il sopra il sotto la destra la sinistra... Io urlo, ma ogni suono è inghiottito. Dalla mia bocca escono parole già marce. Silvia chiamami, ti prego. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Era inverno.
Soffiava il vento dalla steppa
E aveva freddo il Bambino nella grotta
Sul pendio della collina.
Lo scaldava l'alito del bue.
Gli animali domestici
stavano nell'antro,
Sulla mangiatoia aleggiava un tiepido vapore.
Scossisi dalle pelli la paglia del giaciglio
E i grani di miglio,
I pastori assonnati
Guardavano alla lontananza di mezzanotte.
Lontano c'era un campo innevato e un cimitero,
Staccionate, pietre tombali,
Stanghe di carri nella neve,
E il cielo sul cimitero pieno di stelle.
Ma vicino, ignota fino allora,
Più timida di un lumino
Alla finestrina di un capanno
Baluginava la stella sulla via di Betlemme.
Ardeva come un pagliaio, in disparte
Da cielo e da Dio,
Come il riverbero di un incendio,
Come masseria in fiamme e fuoco in un granaio.
Si alzava come un covone ardente
Di paglia e di fieno
In mezzo all'universo intero,
Allarmato da questa nuova stella.
La sovrastava un bagliore sempre più acceso
E qualcosa significava,
E i tre scrutatori di stelle
Accorrevano al richiamo di fuochi mai visti.
Li seguivano i doni sui cammelli.
E gli asinelli bardati, uno più piccolo
Dell'altro, scendevano la montagna a piccoli passi.
E, come strana visione di tempi futuri,
si alzò in lontananza tutto ciò che avvenne poi.
Tutti i pensieri dei secoli, tutti i sogni, tutti i mondi,
Tutto l'avvenire di gallerie e musei,
Tutte le burle delle fate, tutte le opere dei maghi,
Tutti gli alberi di Natale del mondo, tutti i sogni dei bambini.
Tutto il tremolio delle candele accese, tutti i festoni,
Tutto lo sfarzo del luccichio colorato...
... Sempre più cattivo e furioso soffiava il vento dalla steppa...
Parte dello stagno era nascosta dalle cime degli ontani,
Ma l'altra si vedeva benissimo anche da qui.
Attraverso i nidi dei corvi e gli apici degli alberi.
I pastori riuscivano a di
sting
uere bene
Come sull'argine andavano gli asini e i cammelli.
Andiamo con tutti, inchiniamoci al miracolo
Dissero allacciandosi le pelli.
Avevano caldo per la camminata nella neve.
Orme di piedi scalzi portavano alla capanna
Sulla radura chiara come fogli di mica.
A quelle orme, come a fiamma di moccolo,
Ringhiavano i cani sotto la luce della stella.
La notte di gelo pareva di fiaba,
E qualcuno dai monti nevosi di tormenta
Continuava a unirsi non visto a loro.
I cani si trascinavano guardandosi in giro inquieti,
E si stringevano al pastore e attendevano sventure.
Proprio per quella strada, proprio per quel luogo
passò qualche angelo nel folto della folla.
L'incorporeità li rendeva invisibili,
Ma il passo lasciava l'impronta del piede.
La gente in frotta s'affollava alla rupe.
Albeggiava. Si profilavano i tronchi dei cedri.
E voi chi siete? chiese Maria.
Siamo stirpe di pastori e inviati dal cielo.
Siamo venuti a dar lode a entrambi voialtri.
Non si può tutti insieme. Aspettate all'ingresso.
Grigia come cenere la foschia del mattino,
Battevano i piedi mulattieri e pecorai,
Chi era a piedi litigava con chi era a cavallo,
Presso il tronco cavo dell'abbeveratoio,
Mugghiavano i cammelli, scalpicciavano gli asini.
Albeggiava. L'alba spazzava dalla volta celeste
le ultime stelle, come granelli di cenere.
E di tutta l'innumerevole folla solo i Magi
Maria fece entrare nella fenditura della roccia.
Lui dormiva, tutto raggiante, nella mangiatoia di quercia,
come raggio di luna nelle profondità di un albero cavo.
Invece che pellicce di pecora
aveva labbra di asino e nari di bue.
Rimasero nell'ombra, in quel buio di stalla,
Sussurravano, trovando a stento le parole.
D'un tratto qualcuno nell'oscurità con la mano scostò
dalla mangiatoia un Mago verso sinistra,
E quello si voltò: dalla soglia alla Vergine
come un ospite guardava la Stella di Natale.
Boris Pasternak
Cit. da
La stella di Natale
Frasi di Boris Pasternak
La notte è scesa
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e brilla la cometa
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che ha segnato il cammino.
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Sono davanti a Te,
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Santo Bambino!
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Tu, Re dell'universo,
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ci hai insegnato
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che tutte le creature sono uguali,
|
che le di
sting
ue solo la bontà,
|
tesoro immenso,
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dato al povero e al ricco.
|
Gesù, fa' ch'io sia buono,
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che in cuore non abbia che dolcezza.
|
Fa' che il tuo dono
|
s'accresca in me ogni giorno
|
e intorno lo diffonda,
|
nel Tuo nome.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
A Gesù bambino
Commenti:
5
Frasi di Umberto Saba
[Sul film: La rabbia giovane]
Martin Sheen faceva teatro e il direttore del ca
sting
lo vide passare per strada e lo fece chiamare per un provino. Fu una casualità. Anche per Sissy Spacek fu un colpo di fortuna. Arrivò al ca
sting
per accompagnare un'amica e quando ho scoperto che veniva dal Texas ci siamo messi a parlare. Aveva con sé una chitarra e mi convinsi rapidamente che poteva essere giusta per la parte.
Terrence Malick
Frasi di Terrence Malick
Come abbiamo potuto pensare che l'uomo fosse nato cacciatore? Quando erano scesi dagli alberi di
sting
uendosi dalle altre scimmie, la prima cosa che fecero gli esemplari di Homo fu darsela a gambe: erano ottime prede, non certo cacciatori.
Mario Tozzi
Cit. da
Pianeta Terra: ultimo atto
Frasi di Mario Tozzi
Categorie aristoteliche, che il filosofo di
sting
ueva in «sostanza, quantità, qualità, relazione, luogo, tempo, essere, avere, agire e patire».
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
In principio era Darwin
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Sul gioco di parole, infine, basta notare che senza umorismo la vita diventerebbe un'insopportabile via crucis: e puntualmente, come disse Giovanni Crisostomo, Gesù non ha mai riso. Non è il solo, e quelli come lui sembra che abbiano il problema di non riuscire a di
sting
uere tra linguaggio e metalinguaggio, e di confondere i sensi letterali con quelli metaforici, e viceversa. Ben vengano dunque le battute, le spiritosaggini, i lapsus, i libri di Bartezzaghi, e quant'altro ci può ricordare che la vita è gioco, e che chi la prende troppo seriamente finisce di mettere, mettersi o venir messo in croce inutilmente.
[Il signore degli strani anelli, Lingua e letteratura]
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il matematico impenitente
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Questo è il momento della verità, signori. Qui si di
sting
uono gli uomini dai buffoni.
Billy Tine
Dal film:
La tempesta perfetta
Scheda film e trama
Frasi del film
La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza.
Bisogna trovare la cultura sostanziosa. Se la troviamo, la prenderanno tutti gli affamati. Ma noi siamo così ipernutriti che, nella massa del nostro cibo, fatichiamo a di
sting
uere quello sostanzioso. Invece chi è affamato fa proprio questa distinzione. Non rifiuterà il cibo vero per un capriccio. Se mangia un cibo, significa che è vero. Ma ne abbiamo poco, siamo poveri anche noi. Abbiamo dimenticato tutto ciò che ci ha nutriti, ciò che è essenziale, e ci accontentiamo dell'hors d'oeuvre. Cerchiamolo. Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà. Per prima cosa deve sparire questa divisione artificiale: popolo e non-popolo, intelligencija (questa distinzione nemmeno esiste: non so quanti contadini alfabetizzati conosco che sono decisamente più dotati per lo studio di un dottore di ricerca all'università) e si studierà non in una classetta con un maestrino, ma tutti insieme in una classona di milioni di persone con un grande maestro centenario che farà lezione non a qualche decina di studenti disposti in un'aula piccola ma a tutti i lettori, milioni. Proprio questo studio comune sarà la principale garanzia della sostanziosità, sarà la prova che farà scartare tutto ciò che è falso, artificioso, temporaneo.
Insegnare e imparare. Ma come?
Raccogliamoci, tutti noi che concordiamo su questo, e, ciascuno nel campo che meglio conosce, diffonderemo quelle grandi opere dell'ingegno umano che hanno reso gli uomini ciò che essi sono. Uniamoci e ci dedicheremo a raccogliere, scegliere, raggruppare e pubblicare tutto questo.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Discorso sulle edizioni popolari
Frasi di Lev Tolstoj
Nechljudov ricordò la sua relazione con la moglie del maresciallo della nobiltà e lo assalirono tanti ricordi vergognosi. «C'è una ripugnante bestialità nell'uomo, ‐ pensava, ‐ ma quando è allo stato puro la vedi dall'alto della tua vita spirituale e la disprezzi, e sia che tu cada o resista, rimani quello di prima; ma quando questa stessa animalità si dissimula sotto una copertura pseudo-estetica, poetica, e prende considerazione, allora, divinizzando l'animalità, ti perdi in essa, e non di
sting
ui più il bene dal male. Allora è terribile».
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
Una delle superstizioni più frequenti e diffuse è che ogni uomo abbia solo certe qualità definite, che ci sia l'uomo buono, cattivo, intelligente, stupido, energico, apatico, eccetera. Ma gli uomini non sono così. Possiamo dire di un uomo che è più spesso buono che cattivo, più spesso intelligente che stupido, più spesso energico che apatico, e viceversa: ma non sarebbe la verità se dicessimo di un uomo che è buono o intelligente, e di un altro che è cattivo, o stupido. E invece è sempre così che di
sting
uiamo le persone. Ed è sbagliato. Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido. Così anche gli uomini. Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso.
Lev Tolstoj
Cit. da
Resurrezione
Frasi di Lev Tolstoj
La coscienza è il migliore e il più fidato dei nostri indicatori; ma quali sono i segni che di
sting
uono questa voce dalle altre voci? La voce della vanità parla con altrettanta forza. Esempio: l'offesa non vendicata. (29 giugno 1852)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
La caratteristica che di
sting
ue la vera arte da quella contraffatta è una sola e indubitabile: il contagio dell'arte.
[...]
non sarà un'opera d'arte se non suscita nell'uomo quel sentimento, completamente differente dagli altri, di gioia nell'unione spirituale con un altro (l'autore) e con altri ancora (gli ascoltatori o spettatori) che contemplano la stessa opera d'arte.
Lev Tolstoj
Cit. da
Che cosa è l'arte?
Frasi di Lev Tolstoj
Un buon condottiero non solo non ha bisogno né della genialità né di qualsivoglia altra virtù; al contrario, è bene che manchi delle migliori, delle più elevate qualità umane, come l'amore, la poesia, la finezza di sentimenti, il dubbio filosofico, la capacità speculativa. Dev'essere un uomo limitato, fermamente convinto che ciò che fa è molto importante (altrimenti il suo mestiere gli verrebbe a noia): solo a queste condizioni sarà un valido uomo d'armi. Dio ci scampi se sarà, in senso compiuto, un uomo: se proverà affetto per qualcuno, se conoscerà sentimenti pietosi, se di
sting
uerà il giusto dall'ingiusto. Si capisce perché fin dall'antichità, sia stata creata per loro la teoria dei geni, perché in mano loro sta il potere? Il merito del successo nelle imprese militari non dipende da costoro, ma dall'uomo che in mezzo alle file grida "Urrà!" Solo in quelle file si può prestare servizio con la certezza di esser utili!
(III, I, XI; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Spero che i posteri, per cui scrivo, sapranno di
sting
uere in me il filosofo dal principe, l'uomo integro dal politico.
Federico II di Prussia
Frasi di Federico II di Prussia
Ti mangi le unghie? È una brutta abitudine. La gente dice sempre che gli occhi sono la finestra dell'anima... tutte cazzate! Le mani... sono quelle che di
sting
uono un vero signore.
Arthur Lustig
Dal film:
Paradiso perduto
Scheda film e trama
Frasi del film
Fiamma
: Aspetta qua.
Hermes
: Fiamma, luce della notte.
Fiamma
: Scusami se non ti ho avvisato.
Hermes
: Tu non devi mai avvisare.
Fiamma
: Lo so. Ma oggi traghetto al tuo cospetto un'anima in pena che ha bisogno di te.
Hermes
: Chérie, e dov'è quest'anima spersa?
Fiamma
: Lo so, lo so. Ha molto peccato. Solo tu puoi salvarla. Considera quest'opera pia come l'ennesima occasione per stupirmi.
Hermes
: Che poi non capisco mai cosa vinco con queste scommesse assurde. Qual è la posta?
Fiamma
: La mia venerazione, sciocco.
Hermes
: Questo solo per vedere la taglia.
Giada
: Dove posso cambiarmi?
Hermes
: Qui naturalmente. Cos'è, ti vergogni? Non l'hai fatto tutta la vita, vuoi cominciare proprio adesso? Mio Dio! Ti depili con il rasoio? Questo per un uomo è un attentato. Ssst! Ssst! Ssst! Sto creando! Okay. Questi non sono abiti, ma modi di essere. Pronta? Speriamo. Gucci: casual per di
sting
uersi. La Perla: per quando e se non dormi da sola.
Giada
: Eh!
Hermes
: Byblos: eleganza quotidiana. Richmond: impareggiabile. Missoni... Missoni. Ragazze, vi chiedo un favore personale. Fate in modo che Giada conosca il piacere di essere donna.
Giada
: Facevi l'estetista anche a Mosca?
Ragazza
: In un certo senso sì. Mi occupo di benessere.
Giada
: Oh!
Hermes
: Cool-tura. Gia-da! Allora, sono riuscito a stupirti?
Fiamma
: Come sempre.
Hermes
: Però al trucco pensaci tu. Sono stanco.
Fiamma
: Ma certo. Sei felice, Giada?
Giada
: Io sì, ma chi paga per tutto questo?
Hermes
: Dammi quello che hai. La prima volta va bene così.
Fiamma
: Tutto, Giada. Con Hermes non si deve barare.
Giada
: Sì.
Hermes
: Con quello che ti ho dato potrai affrontare almeno un mese. E sarà il mese più felice della tua vita. E poi avrai voglia di tornare da me, my creature.
Fiamma e Hermes
: Ah, ah, ah, ah!
Playstation
: Continue?
Sara
: Porca lepre! Ma vafanculo!
Playstation
: Eight. Game over.
Sara
: Uh, ma che hai fatto? Mi sta... Ma che hai fatto? Sei andata senza di me?
Giada
: È che mi trovavo in giro e... insomma... poi... Allora, che dici?
Sara
: Ma stai da paura! Ma se me lo dicevi! Meglio di dodici partite alla play! Vedere, vedere, vedere! Oh, ma come hai fatto a comprare tutta 'sta roba?
Giada
: Negozi dell'usato. Sconti.
Sara
: Pazzesco! Eh, beh, vorrà dire che insieme finiremo la grande opera!
Giada
: Certo.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Charlie Gard non c'è più. Qualcuno dice che non c'è mai stato la sua rarissima malattia impediva alle cellule di svilupparsi eppure ha pesato sul dibattito pubblico più di tante esistenze compiute. Ha permesso alla platea del mondo di conoscere Connie e Chris, i suoi genitori, trasformati dalle circostanze in simboli di rivolta, mentre erano solo una madre e un padre che avrebbero dato la vita per il proprio figlio ritenuto inguaribile dalla medicina e dalla giustizia. Eppure, dopo una resistenza trascinata ai limiti della disobbedienza civile, hanno accettato di arrendersi alla sua fine con la mansuetudine dei forti, senza cercare altro conforto che le lacrime. La breve vita di Charlie Gard ha servito scopi importanti. È stata l'esca del conflitto molto moderno tra l'autorità della scienza e quella della coscienza, incarnata da due genitori che rivendicavano il diritto di prendere decisioni su loro figlio in contrasto con quelle assunte dallo Stato. Ma ciò di cui saremo eternamente grati al bambino impalpabile è che ci ha obbligati a riflettere sulla potenza della vita e della morte. Un rovello rimosso di continuo, eppure ine
sting
uibile perché legato alla condizione umana. Ora che Charlie è tornato nell'altrove da dove forse non era mai completamente uscito, il frastuono della polemica lascia il posto a un silenzio che ciascuno deve fronteggiare da sé. Charlie Gard non c'è più. Ma di sicuro non è passato invano.
[Sulla morte di Charlie Gard, "Charlie", Il Caffè di Gramellini, Corriere.it, 29 luglio 2017]
Massimo Gramellini
Frasi di Massimo Gramellini
Non avevo mai davvero creduto che diventare madre potesse cambiarmi, eppure è successo. Oggi voglio che i miei figli e i miei nipoti possano godere del mondo allo stesso modo in cui ne ho potuto godere io. Che possano respirare aria pulita, bere acqua pura. Se continuiamo così, però, non so che cosa succederà. Noi magari non ci saremo più, ci e
sting
ueremo come i dinosauri, mentre il pianeta troverà un modo per sopravviverci.
Gisele Bundchen
Frasi di Gisele Bündchen
Uno dei crimini più odiosi verso gli animali è anche il più sottovalutato: l'indifferenza. Una campagna a difesa degli animali, di diversi anni fa, proponeva la foto di un cane tutto bianco in un locale tutto bianco e arredato con mobili bianchi; nella foto se ne potevano a malapena di
sting
uere gli occhi. Lo slogan diceva: "Per maltrattare un cane basta non accorgersi di lui". L'indifferenza, spesso, uccide quanto la raffinata crudeltà.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
Oggi le famiglie si fanno e si disfano, le coppie di fatto chiedono di essere considerate famiglie, ci sono coabitazioni di persone dello stesso sesso che chiedono la stessa cosa. Dobbiamo sforzarci di di
sting
uere la parte riconducibile a un sistema di valori tradizionali e una visione aperta in cui tutti chiedono diritti.
[il Giornale.it, 17 maggio 2012]
Elsa Fornero
Frasi di Elsa Fornero
La seduzione inizia da un neo, ovvero da una differenza, da ciò che contraddi
sting
ue l'unicità. Le attrici che hanno lasciato un ricordo indelebile nella nostra memoria sono state quelle che aveva qualche piccolo difetto: la perfezione femminile (e maschile) non lascia storia e nemmeno turbamento, può forse funzionare per una fotografia, per una pubblicità, ma non per la costruzione di un mito.
Paolo Crepet
Cit. da
Baciami senza rete
Frasi di Paolo Crepet
Bisogna trovare la cultura sostanziosa. Se la troviamo, la prenderanno tutti gli affamati. Ma noi siamo così ipernutriti che, nella massa del nostro cibo, fatichiamo a di
sting
uere quello sostanzioso. Invece chi è affamato fa proprio questa distinzione. Non rifiuterà il cibo vero per un capriccio. Se mangia un cibo, significa che è vero. Ma ne abbiamo poco, siamo poveri anche noi. Abbiamo dimenticato tutto ciò che ci ha nutriti, ciò che è essenziale, e ci accontentiamo dell'hors d'oeuvre. Cerchiamolo. Se riconosciamo di essere ignoranti anche noi capiremo che il nostro compito non è istruire chissà che popolo separato da noi, ma istruirci tutti, il più possibile, e maggiore è la compagnia, meglio sarà. Per prima cosa deve sparire questa divisione artificiale: popolo e non-popolo, intelligencija (questa distinzione nemmeno esiste: non so quanti contadini alfabetizzati conosco che sono decisamente più dotati per lo studio di un dottore di ricerca all'università) e si studierà non in una classetta con un maestrino, ma tutti insieme in una classona di milioni di persone con un grande maestro centenario che farà lezione non a qualche decina di studenti disposti in un'aula piccola ma a tutti i lettori, milioni. Proprio questo studio comune sarà la principale garanzia della sostanziosità, sarà la prova che farà scartare tutto ciò che è falso, artificioso, temporaneo.
Insegnare e imparare. Ma come?
Raccogliamoci, tutti noi che concordiamo su questo, e, ciascuno nel campo che meglio conosce, diffonderemo quelle grandi opere dell'ingegno umano che hanno reso gli uomini ciò che essi sono. Uniamoci e ci dedicheremo a raccogliere, scegliere, raggruppare e pubblicare tutto questo.
[Explicit]
Lev Tolstoj
Cit. da
Discorso sulle edizioni popolari
Frasi di Lev Tolstoj
Se attualmente siamo incapaci di di
sting
uere fra un soggetto elevato e uno vile, fra una visione ampia e una relativamente ristretta, restiamo del tutto abbandonati agli affetti toccati.
Arthur Miller
Frasi di Arthur Miller
Jennifer
: Non ci ha ascoltati affatto, vero?
Falken
: Sì, invece. Bello quando avete colpito Las Vegas. Giusto finale biblico per quel posto, non trovate?
David
: Li chiamerà per dirgli che cosa sta facendo Joshua?
Falken
: Ora, ragazzi, venite qui. Vi racconterò una bella favola. Siete seduti comodi? Allora comincio. Una volta, tanto tempo fa, viveva una magnifica razza di animali che dominava il mondo millennio dopo millennio. E correvano, e nuotavano, e combattevano, e volavano. Finché all'improvviso, molto di recente, sono scomparsi. La natura aveva rinunciato per ricominciare. Noi non eravamo neanche scimmie allora. Eravamo questi piccoli roditori che si nascondono tra le rocce. E quando spariremo, la natura ricomincerà da capo. Probabilmente con le api. La natura sa quando deve ritirarsi, David.
David
: Io non voglio ritirarmi. Se Joshua li induce a fargli lanciare un attacco, la colpa sarà sua.
Falken
: Mia, pensi? Lo scopo era di trovare un modo per fare una guerra nucleare senza distruggere noi stessi. Far sì che i computer imparassero dagli errori che noi non potevamo permetterci. Solamente non sono riuscito ad insegnare a Joshua la lezione più importante.
David
: Qual era?
Falken
: L'inutilità. Che c'è un momento in cui si deve rinunciare.
Jennifer
: Che razza di lezione sarebbe?
Falken
: Avete mai giocato a tris, voi?
Jennifer
: Sì, certo.
Falken
: Ma ora non più.
Jennifer
: No.
Falken
: Perché?
Jennifer
: Perché nessuno può vincere. Non è divertente.
Falken
: Esatto. Non c'è alcun modo di vincere. È un gioco inutile. Invece là, al NORAD, sono convinti che si possa vincere una guerra nucleare. Che si possano subire accettabili perdite.
David
: Si è rassegnato per questo? E ha deciso di fingersi morto?
Falken
: Per ragioni di sicurezza hanno gentilmente organizzato la mia morte. Lo sapevate che nessun animale terrestre di peso corporeo superiore ai venti chili è sopravvissuto a quell'era? L'estinzione fa parte delle leggi naturali.
David
: Balle! Se ci e
sting
uiamo non sarà niente di naturale. Sarà solo stupido!
Falken
: No, non agitarti, l'ho programmato in anticipo. Siamo solo a tre miglia dall'obiettivo finale. Un millisecondo di luce sfavillante, e saremo vaporizzati. Molto più fortunati dei milioni di persone che vagheranno cieche fra le macerie del dopo. Ci sarà risparmiato l'orrore della sopravvivenza.
Jennifer
: Io ho solo 17 anni. Non sono ancora preparata a morire.
David
: Non farà una semplice telefonata.
Jennifer
: Se il vero Joshua fosse ancora vivo, il suo Joshua, lo farebbe, non è vero?
Falken
: Senti, potresti guadagnare qualche anno. Forse il tempo necessario per avere un figlio e vederlo morire. Ma l'umanità prepara l'autodistruzione. Che una telefonata non riuscirà a fermare.
David
: È incredibile! A lei non importa della morte perché lei è già morto. Sul suo conto io so molte cose. Lei non è sempre stato così. Cos'era l'ultima cosa che le stava a cuore?
Falken
: Avete perso l'ultimo traghetto. Vi ospiterò, se volete. Potrete dormire per terra. Buonanotte.
David
: Andiamo via. Vieni. Troveremo una barca. Ci dev'essere una barca.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Jennifer
: Questi qui possono dirti che cos'è quel tabulato?
David
: Sì, probabilmente l'hanno inventato loro per primi. Eh, vuoi aspettare qui?
Jennifer
: Perché?
David
: Perché questi qua a volte si innervosiscono.
Jennifer
: Okay.
David
: Jim.
Jim
Sting
: Ah, Lightman.
Melvin
: Salve, Lightman!
David
: Vorrei che dessi un'occhiata qui.
Melvin
: Ehi, che cos'è?
David
: Volevo che lo vedesse Jim.
Melvin
: Caspita, dove l'hai trovato?
David
: Cercavo di penetrare nella Protovision. Volevo vedere il programma dei nuovi giochi.
Jim
: Me lo dai, per favore?
Melvin
: Aspetta, Jim, non ho ancora finito.
Jim
: Non mi avevi detto di dirti quando eri sgarbato e insensibile? Te lo ricordi? Lo sei proprio adesso. "Guerra chimica totale" e "Guerra termonucleare globale". Questo non proviene dalla Protovision.
Melvin
: Puoi scommetterci. Chiedigli da dove proviene, Jim, dai, chiediglielo.
David
: Te l'ho già detto.
Melvin
: È roba militare. Decisamente militare. Probabilmente è anche segreta.
David
: Ah. Sì, ma se è militare, perché ci sono giochi come gli scacchi e il black jack?
Jim
: Forse perché sono i giochi che insegnano la strategia di base.
David
: Jim, come ci entro in quel sistema? Voglio fare quei giochi.
Melvin
: Non dovresti proprio vederla quella roba. Quel sistema forse contiene un algoritmo codificato. Non riuscirai mai ad entrare.
David
: Io sono convinto che non tutti i sistemi siano assolutamente sicuri. Scommetto che Jim ci riuscirebbe.
Melvin
: Sì? Io scommetto di no.
David
: E io scommetto di sì.
Jim
: Beh, non penetrerai la sicurezza principale, ma ti puoi creare una backdoor.
David
: Che cos'è?
Melvin
: È incredibile, Jim. Quella ragazza sta lì ad ascoltare, e tu parli della nostra backdoor!
Jim
: Brutto pezzo d'idiota! Brutto pezzo d'idiota! Le backdoor non sono un segreto!
Melvin
: Eh, sì, ma, Jim, gli stai svelando i trucchi migliori.
Jim
: Non sono trucchi!
David
: Che cos'è una backdoor?
Jim
: Beh, quando progetto un sistema inserisco sempre una semplice parola di accesso che conosco soltanto io. In questo modo, quando voglio di nuovo inserirmi, ho un bypass per qualsiasi sicurezza sia stata aggiunta. Ecco di che si tratta.
David
: E allora?
Jim
: Okay, se vuoi proprio inserirti scopri più che puoi sul tizio che ha progettato il sistema.
David
: Andiamo! Non ne conosco neanche il nome.
Melvin
: Però, quanto siete scemi! Siete proprio scemi. Io ho già trovato la soluzione. L'ho trovata da solo.
David
: Ah sì, Malvin? E che faresti?
Melvin
: Il primo gioco dell'elenco, David. Devi cominciare dal Labirinto di Falken, eh!
[...]
David
: Il labirinto di Falken. Poker e armageddon, di Stephen Falken e John McKittrick. Falken, Stephen. Pubblicazioni. Giugno 1973. Deceduto.
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Purtroppo molte persone non sono riconoscenti e dopo essersi ingozzate , spariscono con la leggerezza dei sentimenti che contraddi
sting
ue gli idioti.
Carlo Zannetti
Frasi di Carlo Zannetti
L'ultima cosa al mondo che dovremmo desiderare è che tutti si uniformassero alle nostre abitudini e caratteristiche; questa terra non sarebbe più la nostra patria se cessasse di di
sting
uersi dalle altre.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
L'unica cosa che di
sting
ue gli uomini dagli altri animali è la corruzione dello spirito.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Non esiste alcuna separazione tra gli dei e gli uomini: gli uni e gli altri si mescolano senza che sia possibile di
sting
uerli.
[Proverbi di Muad'Dib]
Frank Herbert
Cit. da
Messia di Dune
Frasi di Frank Herbert
Evidentemente Alcide faceva evoluzioni nel sublime come se fosse casa sua, per così dire con familiarità, dava del tu agli angeli, 'sto ragazzo, e aveva l'aria di niente. Aveva offerto quasi senza un dubbio a una ragazzina vagamente imparentata anni di tortura, l'annichilimento della sua povera vita in quella torrida monotonia, senza condizioni, senza mercanteggiare, senz'altro interesse che quello del suo buon cuore. Offriva a quella ragazzina lontana tanta tenerezza da rifare il mondo intero e questo non si vedeva. S'addormentò di colpo, alla luce della candela. Finì che mi alzai per guardare bene i suoi tratti alla luce. Dormiva come tutti. Aveva l'aria proprio normale. Però non sarebbe poi tanto male se ci fosse qualcosa per di
sting
uere i buoni dai cattivi.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Che faccio io??? A comparsa?? Ah ah ah ... io so' attore, regolare iscritto ar colocamento, all'ocorenza stuntman in scene pericolose, e quanno dico scene pericolose me riferisco a: scene de crolli, teremoti, inabbissamenti, stupri, tutto!! Te bbasta??
[al direttore del ca
sting
del film "La figlia del pianeta nero"]
Oscar
Dal film:
Troppo forte
Scheda film e trama
Frasi del film
Non credo nei dogmi, non mi piacciono le Chiese ufficiali (soprattutto quelle troppo legate allo Stato, quelle che si di
sting
uono per la loro esteriorità puramente rituale, il fanatismo, l'intolleranza). Al tempo stesso non posso immaginarmi, non riesco a immaginarmi l'universo e la vita umana senza un principio che dia loro un significato, senza una fonte di «calore» spirituale esistente al di là della materia e delle sue leggi. Forse un tale modo di sentire può definirsi religioso.
Andrej Sacharov
Cit. da
Memorie
Frasi di Andrej Sacharov
Può ingannarli, ma si deve calmare.
[...]
Non dimostri emozioni. Così non riusciranno a di
sting
uere.
John
Dal film:
Invasion
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre pensato che il talento sia una marea inarrestabile, un fuoco ine
sting
uibile che divora dall'interno e che non si può ignorare, e che quindi venga fuori a vent'anni e costringa chi ce l'ha a seguirlo, e basta. Diverso è il mio caso: io racconto storie. Faccio un passo indietro, non racconto me stesso, ma personaggi che ho immaginato in un contesto reale che conosco o sul quale mi documento. Forse è questo che piace ai lettori; se è così, sono fiero di essere un gradevole artigiano, ma non sono certo un artista.
Maurizio de Giovanni
Frasi di Maurizio de Giovanni
Non saprei più di
sting
uere la verità dalla finzione.
Jackie Kennedy
Dal film:
Jackie
Scheda film e trama
Frasi del film
Puoi di
sting
uerti per una espressione del viso, per il modo di porti. Jannacci e Gaber incuriosivano il pubblico con il loro atteggiamento.
Claudio Cecchetto
Frasi di Claudio Cecchetto
Dipende dalla direzione che scegli, dalle scelte che fai, qualche volta dalla fortuna. Potrei indossare un cappello a cilindro e salire sul palco e qualcuno potrebbe dirmi che mi dona. O, chiaramente, bollarmi come un cretino. Il rischio di di
sting
uersi non lo corre più nessuno.
Claudio Cecchetto
Frasi di Claudio Cecchetto
La fiducia si trova in difficoltà nel momento in cui ci rendiamo conto che il male si può nascondere ovunque; che esso non è di
sting
uibile in mezzo alla folla, non ha segni particolari né usa carta d'identità; e che chiunque potrebbe trovarsi a essere reclutato per la sua causa, in servizio effettivo, in congedo temporaneo o potenzialmente arruolabile.
Zygmunt Bauman
Cit. da
Paura liquida
Frasi di Zygmunt Bauman
A J. Halford, Esq.
Caro Halford,
quando ci siamo visti l'ultima volta, mi hai fatto una narrazione molto minuziosa e interessante degli eventi più significativi della tua gioventù, accaduti prima che ci conoscessimo: e poi mi hai chiesto di ricambiarti con qualche confidenza. Non essendo in quel momento nello spirito adatto a raccontare storie, mi sono rifiutato, con la scusa di non aver niente da dire, e altre giustificazioni ugualmente evasive, da te ritenute del tutto inammissibili. Infatti hai cambiato immediatamente discorso, ma lo hai fatto con I'aria di chi, pur senza un lamento, è profondamente ferito; la tua faccia si è adombrata come se una nuvola l'avesse incupita, e questo sino alla fine del nostro colloquio e, per quanto ne so, la cupezza perdura; da quel momento infatti le tue lettere sono state contrassegnate da una certa qual freddezza e da un dignitoso, quasi malinconico riserbo, che mi avrebbero molto colpito se la mia coscienza mi dicesse che li merito.
Anne Brontë
Cit. da
La signora di Wildfell Hall ‐ Incipit
Frasi di Anne Brontë
I mariti sono come il fuoco. Si e
sting
uono appena non li tieni sotto controllo.
Zsa Zsa Gabor
Frasi di Zsa Zsa Gabor
Capii che lo Stato era stupido, che era insicuro come una donna nubile in mezzo alle sue argenterie, e che non sapeva di
sting
uere gli amici dai nemici; persi tutto il rispetto che mi era rimasto nei suoi confronti, e lo compatii.
Henry David Thoreau
Cit. da
Disobbedienza civile
Frasi di Henry David Thoreau
Tanti degli artisti che abbiamo ascoltato nel nostro percorso ci raccontavano cause per le quali si impegnavano. Nove volte su dieci, ne diventavo partecipe anche io. Sono venuto a conoscenza del problema della foreste pluviali attraverso i Police e
Sting
. Ho conosciuto Amnesty International grazie agli U2. Ecco come ha funzionato per me: le mie band preferite ne parlavano.
Chris Martin
Frasi di Chris Martin
Non bisogna considerare il pensiero di un pittore come estraneo ai suoi mezzi, perché è solo nella misura in cui essi lo servono che quel pensiero ha un valore; e quei mezzi devono essere tanto più completi (dico completi, non complicati) quanto più il pensiero è profondo. Per me è impossibile di
sting
uere tra il sentimento che nutro della vita e la forma in cui lo traduco.
Henri Matisse
Frasi di Henri Matisse
Totalmente inatteso il mio ospite giunse.
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"Chi è", chiese il mio cuore.
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"La faccia della luna", disse la mia anima.
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Quando entrò in casa
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Tutti corremmo in strada, folli in cerca della luna.
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"Sono qui", lui ci chiamò dall'interno,
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ma noi cercavamo fuori, ignari del suo richiamo.
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Il nostro usignolo canta ebbro in giardino,
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noi tubiamo come colombe: "Dove, dove, dove?".
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Si radunò una folla: "Dov'è il ladro?".
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E il ladro in mezzo a noi dice:
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"Sì, dov'è il ladro?".
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Tutte le nostre voci si mescolarono
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E nessuna si di
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ueva dalle altre.
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Egli è con voi significa che cerca assieme a voi,
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che vi è più vicino di voi stessi, perché cercate fuori?
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Diventate come neve che si scioglie, ripulite voi stessi da
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voi stessi.
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Con l'amore la vostra voce interiore troverà una lingua
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Che crescerà come un muto candido giglio nel cuore.
Gialal al-Din Rumi
Frasi di Gialal al-Din Rumi
Che bizzarra cosa la vita ‐ questo misterioso congegnarsi di implacabile logica in vista di uno scopo tanto futile. Il più che se ne possa sperare è una certa qual conoscenza di se stessi ‐ che giunge troppo tardi ‐ e una messe di ine
sting
uibili rimpianti. Ho lottato con la morte. È la contesa meno eccitante che immaginar si possa. Ha luogo in un grigiore impalpabile dove non s'ha più nulla sotto i piedi, nulla tutt'attorno; senza spettatori, senza clamori, senza glorie; senza un gran desiderio di vincere e senza gran paura della sconfitta, in un'atmosfera malaticcia di scetticismo tiepido, senza una gran fede nel proprio diritto, e ancor meno in quello dell'avversario. Se questa è la forma suprema della conoscenza, allora la vita è un enigma ancor più oscuro di quanto non vogliano credere certuni.
Joseph Conrad
Cit. da
Cuore di tenebra
Frasi di Joseph Conrad
«Gli esperti di allegoria medievale» continuò Langdon «nelle loro analisi di
sting
uono fra testo e immagine... dove il testo è il contenuto letterale di un'opera e l'immagine il suo messaggio simbolico.»
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
[Sul gatto]
Circonda questa creaturina fiduciosa anche un'aura fatale e triste. Nei secoli è stata abbandonata molte volte, lasciata morire in freddi vicoli urbani, in torridi terrains vagues assolati, tra cocci di terraglie, ortiche, muri crollati. Tante volte ha gridato aiuto invano.
Fa le fusa e insieme dorme, Fletch, stende le zampette nere per essere in contatto con le mie mani, gli artigli ritratti, giusto un tocco gentile per assicurarsi che io sia lì, accanto a lui che dorme. Probabile che mi veda in sogno. Si dice che i gatti non di
sting
uano i colori: un granuloso bianco e nero, un'argentea pellicola guizzante piena di strappi mentre lascio la stanza, poi torno, vado fuori, lo prendo su, lo metto giù. Chi potrebbe fare del male a una simile creatura? Allenare il proprio cane a ucciderlo! L'odio per i gatti riflette uno spirito gretto, stupido, volgare, bigotto. Con questo Spirito Gretto non ci può essere compromesso.
William Burroughs
Frasi di William Burroughs
Credo che ciò che mi di
sting
ue sia il mio modo frizzante e la mia gioia nel fare i miei esercizi. Mi viene da dentro ogni volta che vado in pedana. Mi diverto proprio a fare quello che faccio. E' così che ottengo i miei successi.
Simone Biles
Frasi di Simone Biles
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a di
sting
uere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
Margherita Hack
Frasi di Margherita Hack
E' piuttosto normale che una specie si e
sting
ua semplicemente come conseguenza della sovrappopolazione del suo habitat naturale. Immagina una colonia di alghe di superficie che vivono in un piccolo stagno nella foresta, godendosi il perfetto equilibrio di sostanze nutritive contenute nell'acqua. Se la loro crescita è incontrollata, si riproducono in modo esagerato fino a ricoprire in breve tempo l'intera superficie dello stagno, impedendo così al sole di penetrare e di far crescere le sostanze nutritive. Dopo aver esaurito tutte le fonti di sostentamento dell'ambiente, le alghe moriranno rapidamente e spariranno senza lasciare traccia.» Fece un profondo sospiro. «È probabile che un destino simile attenda l'umanità. Assai prima e più in fretta di quanto noi tutti immaginiamo.»
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
La commedia e l'illusione hanno cominciato a riempire la mia; vita sempre di più. Al punto che non riuscivo più a di
sting
uere il reale dal non reale, tranne che il non reale mi sembrava più reale.
Eva Harrington
Dal film:
Eva contro Eva
Scheda film e trama
Frasi del film
Le fermate degli autobus sono di gran lunga il più interessante e utile luogo dove poter avere arte, rispetto ai musei. I graffiti hanno più possibilità di significare qualcosa o di cambiare le cose di ogni altra cosa che rimane invece al chiuso. I graffiti sono stati utilizzato per dare inizio a rivoluzioni, fermare le guerre, e in generale sono la voce delle persone che non sono ascoltate. I graffiti sono uno di quei pochi strumenti che hai, anche se non possiedi quasi nulla. E anche se non si arriva con una foto a curare la povertà nel mondo, si può far sorridere qualcuno mentre sta pisciando.
[Bus stops are far more intere
sting
and useful places to have art than in museums. Graffiti has more chance of meaning something or changing stuff than anything indoors. Graffiti has been used to start revolutions, stop wars, and generally is the voice of people who aren't listened to. Graffiti is one of those few tools you have if you have almost nothing. And even if you don't come up with a picture to cure world poverty you can make somebody smile while they're having a piss.]
Banksy
Frasi di Banksy
Ecco il nostro telegramma di congratulazioni e auguri a Pertini: «Che Dio le conceda il coraggio, Presidente, di fare le cose che si possono e che si debbono fare; l'umiltà di rinunziare a quelle che si possono ma non si debbono, e a quelle che si debbono ma non si possono fare; e la saggezza di di
sting
uere sempre le une dalle altre».
[9 luglio 1978]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
La fine del Muro è una cosa buona, la fine di una vergogna: non possiamo che salutarla con soddisfazione. Ma guardiamoci dal prendere abbaglio sui suoi moventi. Ulbricht concepì e Honecker realizzò il muro per impedire che i tedeschi dell'Est fuggissero in massa nella Germania dell'Ovest: già 9 (diconsi nove) milioni lo avevano fatto fin allora. E il rimedio fu, come tutti quelli che escogitano nei regimi totalitari, drastico e semplicistico: murare viva la gente dietro una colata di cemento, senza pertugi.
[...]
Abbiamo in uggia le astrazioni. Ma ciò che di
sting
ueva le due Germanie è l'idea morale e giuridica dell'uomo: che a Ovest è padrone di se stesso, e quindi può andarsene dove vuole: ad Est è proprietà dello Stato che ne regola i movimenti. Per chi non ricorda questo, il Muro di Berlino era, oltre che barbaro, incomprensibile e irrazionale: mentre invece ha obbedito a una sua logica. Nel momento in cui il bunker si affloscia e si sopravvive come mero ammasso di cemento ricordandoci un altro bunker, quello che fece da fossa di Hitler (anche questo pare impossibile: ma i regimi in Germania muoiono nei bunker), il Muro va ricordato per ciò che è stato: non un'aberrazione del comunismo, ma una sua conseguente applicazione. E se crolla così, nel silenzio assordante di un giornale-radio, è perché è crollata, prima, l'ideologia che lo aveva eretto.
[11 novembre 1989, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Prima della metà di questo secolo ci saranno qualcosa come nove miliardi di persone sulla terra. Le specie animali si e
sting
ueranno a un ritmo vorticoso. La richiesta di risorse naturali sta già salendo alle stelle. È sempre più difficile reperire acqua pulita. Secondo tutti gli indicatori biologici, la nostra specie ha superato ogni condizione di sostenibilità. E, in previsione di questo disastro, l'Organizzazione mondiale della sanità, il guardiano della salute del pianeta, investe in progetti quali la cura del diabete, le banche del sangue, la lotta contro il cancro.
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Gli uomini che non vedono la loro natura e immaginano di poter praticare in ogni momento l'assenza di pensiero sono dei bugiardi e dei pazzi. Precipitano nello spazio senza fine. Sono come ubriachi. Non sanno di
sting
uere il bene dal male. Se hai intenzione di coltivare una tale pratica, devi vedere la tua natura prima di porre fine al pensiero razionale.
Bodhidharma
Cit. da
L'insegnamento Zen di Bodhidharma
Sono venuta al mondo un martedì d'autunno del 1880, nella dimora dei miei nonni materni, a San Francisco. Mentre all'interno di quella labirintica casa di legno mia madre, grondante di sudore, ansimava per aprirmi un varco, il cuore intrepido e le ossa disperate, nella strada ribolliva la vita selvaggia del quartiere cinese con il suo aroma indelebile di cucina esotica, il suo chiassoso torrente di dialetti sbraitati, la sua ine
sting
uibile folla di api umane in un frettoloso andirivieni. Nacqui di buon mattino, ma a Chinatown gli orologi non si attengono ad alcuna regola e a quell'ora prende vita il mercato, il traffico di carretti e i latrati tristi dei cani nelle loro gabbie, in attesa del coltello del cuoco. Solo parecchio tempo dopo sono venuta a conoscenza dei particolari della mia nascita, ma sarebbe stato ancora peggio non averli mai appresi; si sarebbero potuti smarrire per sempre negli impervi sentieri dell'oblio.
Isabel Allende
Cit. da
Ritratto in seppia ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
La fede aiuta a di
sting
uere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Antonio Conte
Frasi di Antonio Conte
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