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Indice degli autori
Aforismi Pace - parte 6
Frasi trovate
:
2.104
La guerra è finita ma la
pace
non decolla.
[da Bosnia, l'innocenza perduta, Specchio della Stampa, 25 ottobre 1997]
Corrado Maria Daclon
Frasi di Corrado Maria Daclon
Dicono che chi non conosce la storia è condannato a ripeterla, ma io non credo che conoscerla serva a qualcosa. L'avidità, la follia e l'attrazione per il sangue sono una costante della storia, e questa è una cosa che persino Dio - che sa tutto quel che si può sapere - sembra inca
pace
di modificare.
Cormac McCarthy
Cit. da
Cavalli selvaggi
Frasi di Cormac McCarthy
Si accovacciò fra le carici in riva al lago e sapeva di temere il mondo a venire, perché in esso erano già scritte certezze che nessun uomo avrebbe desiderato. Vide srotolarsi lentamente come in un paramento immagini di cose già viste e mai viste. Vide la lupa morta nelle montagne e il sangue del falco sulla pietra e vide passare lungo una strada un carro funebre tutto di vetro chiuso da tendine nere. Vide il reietto inarcarsi e nuotare nelle fredde acque del Bavispe come un serpente solitario e un sagrestano tutto solo tra le rovine della città colpita dal terremoto; vide l'eremita nel transetto distrutto della chiesa di Caborca. Vide acqua piovana gocciolare dalla lampadina avvitata nel muro di lamiera nera di un deposito. Vide una capra con due corna d'oro legata a una fune in un pantano. Alla fine vide suo fratello fermo in un punto irraggiungibile, dietro a una finestra, isolato in un mondo nel quale lui non sarebbe mai potuto penetrare. Quando lo vide si rese conto di averlo visto in sogni precedenti e sapeva che suo fratello gli avrebbe sorriso; aspettò dunque il sorriso, sorriso che aveva evocato e al quale non sapeva dare un senso e si domandò se fosse diventato inca
pace
di distinguere tra impressioni e realtà. Doveva essere rimasto inginocchiato a lungo perché il cielo a est era diventato grigio e le stelle finalmente affondavano nel lago pallido fino a diventare cenere e gli uccelli incominciarono a chiamare dalla riva lontana e il mondo ancora una volta ricomparve.
Cormac McCarthy
Cit. da
Oltre il confine
Frasi di Cormac McCarthy
Potrei avere alcuni tratti caratteriali che alcuni potrebbero vedere come innocenti o ingenui. Questo perché ho scoperto la
pace
e la felicità nella mia anima. E con questa conoscenza, vedo anche la bellezza della vita umana.
[I might have some character traits that some might see as innocence or naive. That's because I discovered peace and happiness in my soul. And with this knowledge, I also see the beauty of human life.]
Tobey Maguire
Frasi di Tobey Maguire
C'era una volta un uomo che aveva sempre il cielo dell'anima coperto di nubi nere.
Era inca
pace
di credere alla bontà. Soprattutto non credeva alla bontà e all'amore di Dio.
Un giorno mentre passeggiava sulle colline che attorniavano il suo villaggio, sempre tormentato dai suoi dubbi, incontrò un pastore. Il pastore era un brav'uomo dagli occhi limpidi. Si accorse che lo sconosciuto aveva un'aria particolarmente triste e gli chiese:
"Che cosa ti rende così triste, amico?"
"Mi sento immensamente solo"
- rispose
"Anch'io sono solo, eppure non sono triste"
.
"Forse perché Dio ti fa compagnia..."
.
"Hai indovinato"
.
"Io invece non ho la compagnia di Dio. Non riesco a credere che mi ama. Com'è possibile che ami gli uomini uno per uno? Com'è possibile che ami uno come me?"
"Vedi laggiù il nostro villaggio?" - gli disse il pastore - "Vedi ogni casa? Vedi le finestre di ogni casa?"
.
"Vedo tutto questo"
.
"Allora non devi disperare. Il sole è uno solo, ma ogni finestra della città, anche la più piccola e la più nascosta, ogni giorno viene baciata dal sole, nell'arco della giornata. Forse tu disperi perché tieni chiusa la tua finestra"
.
Per avere la gioia nel cuore basta aprire la finestra dell'anima e lasciare entrare il sole.
Da:
Tieni aperta la finestra
Bisogna che l'abate sia molto vigilante e si impegni premurosamente con tutta l'accortezza e la diligenza di cui è ca
pace
per non perdere nessuna delle pecorelle a lui affidate.
Benedetto da Norcia
Cit. da
Regola Benedettina
Frasi di Benedetto da Norcia
Se a scuola sei una delle prime della classe sei fottuta per tutta la vita. Esci da lì è pensi che ti sia tutto dovuto, mentre se non hai avuto nulla dici: sono ca
pace
di fare qualsiasi cosa, lavorerò più di quanto si possa immaginare.
Emilia Clarke
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 27 agosto 2017
Frasi di Emilia Clarke
L'umanità si prende troppo sul serio. È il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne fosse stato ca
pace
di ridere, la storia sarebbe stata diversa.
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Chiamare libertà l'invenzione del Mi Piace | è dare dignità alla circonvenzione di inca
pace
.
Salmo
Frasi di Salmo
No, non aveva nessuna voglia di rifare quell'esperienza. Più ci pensava, più le riusciva sgradevole e paurosa. Le ripugnava molto di più adesso che sul momento. La folla e il lezzo poteva dimenticarli, ma l'eco stava cominciando a minare la sua presa sulla vita in chi sa quale indescrivibile modo. Sorprendendola in un momento di stanchezza, era riuscita a mormorare: «Il patetico, la pietà, il coraggio... esistono, ma sono identici, tale e quale come il sudiciume. Tutto esiste, niente ha valore». Se in quel luogo una avesse proferito un'infamia, o citato versi sublimi, il commento sarebbe stato lo stesso: «uu-buum». Se uno avesse parlato con le lingue degli angeli o chiesto grazia per tutta l'infelicità e l'incomprensione del mondo, passata presente e futura, per tutti i patimenti che gli uomini debbono subire, quale che sia la loro opinione o condizione, e comunque si ingegnino di evitarli o dissimularli ‐ il risultato sarebbe stato lo stesso, il serpente sarebbe disceso per poi tornare al soffitto. I diavoli appartengono al nord, e su di loro si possono scrivere poesie; ma nessuno avrebbe potuto rendere romantico il Marabar, per. ché spogliava l'infinito e l'eterno della loro immensità, l'unico attributo ca
pace
di adattarli al genere umano.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Passaggio in India
Frasi di Edward Morgan Forster
Ma Harold non se la cavava così a buon mercato, perché Sir Edwin, per la prima volta, era totalmente inca
pace
di capirlo. Fin allora aveva creduto di capirlo benissimo. Il carattere di Harold era così elementare... consisteva in due cose o poco più, la facoltà di amare e il desiderio di verità, e Sir Edwin, sull'esempio di tanti pensatori più esperti di lui, aveva concluso che quanto non è complicato non può essere misterioso. Analogamente, poiché l'intelletto di Harold non s'impegnava nell'acquisizione dei fatti o nell'analisi delle emozioni, egli aveva concluso che il giovane era stupido. Ora però, unicamente perché Harold era in grado di addormentarsi grazie a uno stratagemma inspiegabile, Sir Edwin subodorava in lui un mistero e si sentiva offesissimo.
Edward Morgan Forster
Cit. da
La vita che verrà
Frasi di Edward Morgan Forster
[I tre slogan del Partito]
La guerra è
pace
.
[War is peace.]
La libertà è schiavitù.
[Freedom is slavery.]
L'ignoranza è forza.
[Ignorance is strength.]
George Orwell
Cit. da
1984
Frasi di George Orwell
Ha mentito fino alla fine! Dov'è ora? Non è là, non in paradiso, non fra i morti, dov'è? Oh dicesti che non ti importava delle mie sofferenze! E io elevo una sola preghiera, la ripeterò fino a che la lingua non si sia seccata ‐ Catherine Earnshaw, possa tu non trovare
pace
finché io avrò vita; dicesti che io ti avevo uccisa; perseguitami allora! Gli assassinati PERSEGUITANO i loro assassini, credo. So che dei fantasmi hanno vagato sulla terra. Sii sempre con me, assumi qualsiasi forma, fammi impazzire! Solo non lasciarmi in questo abisso dove non riesco a trovarti! Oh Dio! Non ci sono parole per dirlo! NON POSSO vivere senza la mia vita! NON POSSO vivere senza la mia anima!
[cap. XVI]
Emily Bronte
Cit. da
Cime tempestose
Frasi di Emily Brontë
La
pace
va costruita nei cuori.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
Membro della Commissione Inquirente
: De Gasperi diceva di lei: "E' un ragazzo talmente ca
pace
a tutto, che può diventare ca
pace
di tutto".
Andreotti
: Lasci stare De Gasperi!
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
[In confessionale con Don Mario]
Don Mario
: Da troppi anni c'erano questi sospetti su Lima come uomo legato alla Mafia; era troppo chiaccerato. E anche gli altri esponenti della tua corrente sono chiacchierati. Tutto questo non è bene.
Andreotti
: Anch'io sono chiacchierato.
Don Mario
: Ma tu sei Giulio Andreotti, loro no.
Andreotti
: Almeno questo non è colpa mia.
Don Mario
: Giulio, perché ti circondi di certa gente?
Andreotti
: La guerra si fa con i soldati che si hanno.
Don Mario
: I migliori possono scegliere i soldati migliori.
Andreotti
: Ma gli alberi per crescere hanno bisogno del concime.
Don Mario
: La tua ironia è atroce.
Andreotti
: L'ironia è la migliore cura per non morire e le cure per non morire sono sempre atroci.
Don Mario
: Soffri per Lima?
Andreotti
: Soffro per Moro. Tutto mi è sempre passato addosso senza lasciare segni ma Moro no. Non riesco a togliermelo dalla testa; è come una seconda emicrania, ancora più lancinante. Perché non presero me? Io sono forte, Moro no, Moro era un uomo debole.
Don Mario
: Non devi parlare così, questi sono sterili rimorsi.
Andreotti
: Volevano i segreti, le Brigate rosse. Con me potevano stare a parlare un anno, Moro certe cose non solo non le sapeva, non poteva neanche immaginare che esistessero. Sai, Mario, una volta
[le BR]
mi hanno chiamato a casa. Nessuno ha il mio numero di casa. Mi dissero che mi avrebbero ammazzato il 26 dicembre. Io gli risposi: "Grazie, cosi passerò il santo Natale in
pace
." Sono ancora qui. Si fecero scoraggiare da una battuta: queste erano le brigate rosse, gente troppo seriosa.
Dal film:
Il divo
Scheda film e trama
Frasi del film
Rhett
: No, ne ho abbastanza di tutto. Cerco la
pace
. Vedrò se la vita può darmi ancora un po' di serenità e di dolcezza. Tu sai cosa intendo?
Rossella
: No, so solo che ti amo!
Rhett
: Questa è la tua disgrazia.
Rossella
: Rhett! Rhett! Rhett! Rhett! Se te ne vai che sarà di me? Che farò?
Rhett
: Francamente, me ne infischio.
[esce dalla porta e scompare nella nebbia]
Rossella
: Non voglio perderlo. Non voglio! Ci dev'essere il modo di ricondurlo a me. Oh, non posso pensarci ora. Se no divento pazza. Ci penserò domani. Pure, devo pensarci! Devo pensarci. Che cosa posso fare? Cos'è che conta nella vita?
Gerald
[voce fuori campo]
: Oseresti dire, Miss Rossella O'Hara, che la terra non conta nulla per te? Ma la terra è la sola cosa per cui valga la pena di lavorare. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.
Rhett
[voce fuori campo]
: Trai la tua forza da questa terra, da Tara.
Gerald
[voce fuori campo]
: La terra è la sola cosa che conti. La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me, benché forse non lo sappiate: Tara.
Rhett
[voce fuori campo]
: Trai la tua forza da questa terra, la terra rossa da Tara.
Gerald
[voce fuori campo]
: La sola cosa che duri.
Ashley
[voce fuori campo]
: Qualcosa che amate più di me.
Gerald
[voce fuori campo]
: Tara!
Ashley
[voce fuori campo]
: Tara!
Rhett
[voce fuori campo]
: Tara!
Rossella
: Tara! A casa! A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
[Scena finale del film]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Rhett
: Riposi in
pace
. L'unica persona veramente buona che abbia conosciuto. Una signora. Una vera signora. Così è morta. Per te va proprio bene, no?
Rossella
: Non essere disgustoso. Le volevo bene, davvero.
Rhett
: Non me ne sono mai accorto. Ma ti riconosco il merito di averla apprezzata in estremis.
Rossella
: Come non apprezzarla? Pensava a tutti meno che a se stessa. Le sue ultime parole sono state per te.
Rhett
: Che ha detto?
Rossella
: Ha detto: "Sii buona con tuo marito, ti ama tanto."
Rhett
: Non ha detto altro?
Rossella
: Sì... Mi ha chiesto di vegliare su Ashley.
Rhett
: Così hai anche il consenso della prima moglie, eh?
Rossella
: Come sarebbe? Che vuoi fare?
Rhett
[facendo le valigie]
: Ti lascio, mia cara. Ora ti occorre solo il divorzio e il tuo sogno con Ashley si avvererà.
Rossella
: Oh! No, ti sbagli. Ti sbagli, t'assicuro. Non voglio il divorzio. Oh, Rhett! Stasera mi sono resa conto... ho capito di amarti... ti sono corsa dietro per dirtelo. Oh, caro, caro!
Rhett
: Ti prego, non continuare. Separiamoci con un po' di dignità. Niente scenate.
Rossella
: Che dici? Oh, caro, ascoltami! Devo averti amato da sempre, solo che ero così sciocca da non saperlo. Ti prego, credimi. Tu mi ami. Lo ha detto Melania.
Rhett
: Lo credo. E che ne farai di Ashley?
Rossella
: N-non era vero amore.
Rhett
: Era una buona imitazione, però. Fino a stamani. No, è inutile, ho tentato di tutto. Se tu mi fossi venuta incontro a mezza strada, magari quando tornai da Londra...
Rossella
: Oh, fui così contenta di vederti. Ma tu, Rhett, eri indisponente.
Rhett
: Anche quando eri ammalata, per colpa mia. Sperai inutilmente che tu mi cercassi e non lo facesti.
Rossella
: Volevo farlo. Volevo tanto vederti, ma temevo di essere respinta.
Rhett
: Abbiamo fatto di tutto per non capirci. Ma ora è tardi. Finché c'è stata Diletta, potevamo ancora essere felici. In lei vedevo te tornata bambina, com'eri una volta, prima che la guerra e la miseria ti cambiassero. T'assomigliava. E potevo viziarla come avrei voluto fare con te. Sparita lei, tutto è finito.
Rossella
[piangendo]
: Oh, Rhett, ti supplico, non dire così. Mi dispiace. Mi dispiace tanto di tutto.
Rhett
: Cara, sei davvero una bambina. Credi, dicendo mi dispiace, di cancellare il passato. Su, prendi il mio fazzoletto. Pare impossibile, ma nei momenti più gravi non hai mai il fazzoletto.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Ashley
: Ecco, amici... se il Sud si batte, sono col Sud. Ma come mio padre spero che ci lascino in
pace
e che non ci sia la guerra.
Sudista #1
: Ma Ashley, ci hanno insultati!
Sudista #2
: Non dirai che non vuoi la guerra?
Ashley
: Quasi tutte le miserie del mondo sono causate dalle guerre. E quando le guerre sono finite nessuno sa più perché sono scoppiate.
Sudista #3
: Ma se non ti conoscessi potrei credere...
Gerald
: Su, basta, basta, signori. Mister Butler è stato nel Nord. Siete d'accordo con noi, Mister Butler?
Rhett
: È difficile vincere una guerra con le chiacchiere.
Carlo
: Che volete dire voi?
Rhett
: Voglio dire che non esiste una fabbrica di cannoni in tutto il Sud.
Stuart o Brent
: Ma che importanza può avere per un gentiluomo?
Rhett
: Temo che avrà molta importanza e per molti gentiluomini anche.
Carlo
: Volete insinuare che i nordisti ci batteranno?
Rhett
: Non dico questo. Dico soltanto che i nordisti sono meglio equipaggiati di noi. Hanno fabbriche, cantieri, miniere e una flotta per bloccare i porti ed farci morire di fame. Noi abbiamo solo cotone, schiavi e... arroganza.
Carlo
: Parlate come un traditore!
Carlo
: Questi sono discorsi da rinnegato!
Rhett
: Mi spiace che la verità vi offenda.
Carlo
: Non basta scusarsi. So che vi hanno espulso dall'accademia militare. E tutte le famiglie di Charleston vi hanno messo al bando. Compresa la vostra!
Rhett
: Mi scuso ancora per tutti i miei errori. Mister Wilkes, volete permettermi di dare un'occhiata in giro? Qui è evidente che rovino delle digestioni... e dei sogni di vittoria.
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Le Dodici Querce. Tenuta di John Wilkes. Chi turba la
pace
di questa piantagione sarà punito.
[Insegna]
[Twelve Oaks. John Wilkes owner. Anyone disturbing the peace on this plantation will be prosecuted.]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
Che la
pace
sia tra queste mura.
[Peace be within thy walls]
[Iscrizione all'ingresso dell'ospedale militare]
Dal film:
Via col vento
Scheda film e trama
Frasi del film
E certe volte non lo so | se per pigrizia o per avidità | faccio discorsi al limite dell'ovvietà | tipo che: amo chi mi ama | e annullo chi mi odia | ma il paradosso sta nella normalità | perché finisco coll'amare chi mi odia | e per penalizzare chi mi ama | Del resto la mia vita è fatta anche di questo | e la mia
pace
è diventata un fatto complicato.
Ghemon
Cit. da
Pace
Frasi di Ghemon
E i miei pensieri volano, volano, volano... con buona
pace
della gravità.
Ghemon
Cit. da
Telepatia
Frasi di Ghemon
La persona che si ama rappresenta sempre il puzzle mancante, ca
pace
di congiungersi e dar così vita al Big Bang del proprio cuore.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
L'amore è un dolce e inconfondibile sentimento che vibra solo nel cuore di chi è ca
pace
e disposto davvero ad amare.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Nella vita, ciascuno di noi conosce e vive momenti di profonda amarezza. Ma l'amarezza più profonda la conosce e la vive quando, avanti negli anni, s'accorge di aver fatto tante cose e di non essere più ca
pace
a dare una risposta alla domanda: Perché l'ho fatto?
Giuseppe Alvaro
Giuseppe Alvaro
Per formare un giovane servono due sport: il primo, individuale, proprio come l'atletica, per imparare ad assumersi le responsabilità. Il secondo: di squadra, per smorzare l'animo a chi è troppo pieno di sé, insegnandogli l'importanza della collaborazione. Lo sport dovrebbe tornare ad essere una forma di educazione sociale e civile. Soprattutto in un momento come questo, in cui la famiglia spesso fallisce a livello educativo. Lo sport rappresenta l'unico strumento ancora ca
pace
di insegnare a rispettare le regole e gli altri. Se chi governa non lo comprende, perde la possibilità di fornire ai propri giovani gli insegnamenti che serviranno loro nel futuro, anche nel mondo del lavoro. Persino le aziende hanno capito da tempo che chi pratica sport ha in sé qualcosa in più degli altri per combattere le quotidiane battaglie di vita e lavoro.
Livio Berruti
Cit. da
ilgiornale.it, intervista, 26 dicembre 2018
Frasi di Livio Berruti
Hitchcock era ca
pace
di manovrare, la struttura narrativa, gli aspetti tecnici, la musica, gli attori. La sua conversazione con Truffaut è la migliore scuola di cinema che possa esistere. Una capacità unica di far passare la bellezza attraverso la cinepresa: si sa non c'è niente di più rischioso di una faccia proiettata sul grande schermo.
Atom Egoyan
Cit. da
corriere.it, 10 marzo 2010
Frasi di Atom Egoyan
«Li chiamiamo mostri perché li sentiamo lontani da noi, perché li vogliamo 'diversi'», diceva Goran nei suoi seminari. «Invece ci assomigliano in tutto e per tutto. Ma noi preferiamo rimuovere l'idea che un nostro simile sia ca
pace
di tanto. E questo per assolvere in parte la nostra natura. Gli antropologi la definiscono 'spersonalizzazione del reo' e costituisce spesso il maggior ostacolo all'identificazione di un serial killer. Perché un uomo ha dei punti deboli e può essere catturato. Un mostro no.»
Donato Carrisi
Cit. da
Il suggeritore
Frasi di Donato Carrisi
Chi ama sul serio è anche ca
pace
di odiare.
Donato Carrisi
Cit. da
L'ipotesi del male
Frasi di Donato Carrisi
Tony Stark
: È proprio difficile smettere di fare il doppio gioco... Ti entra nel DNA.
Natasha Romanoff
: E tu non sei ca
pace
di distaccarti dal tuo ego per un solo cazzo di secondo?
Dal film:
Captain America - Civil War
Scheda film e trama
Frasi del film
Il popolo coreano ha lottato per più di venti anni per l'unificazione del paese e contro l'occupazione della Corea del sud da parte dell'imperialismo yankee. La rivoluzione coreana è parte del movimento rivoluzionario internazionale e la lotta rivoluzionaria del popolo coreano si sviluppa dentro la lotta comune dei popoli di tutto il mondo per la
pace
, la democrazia l'indipendenza nazionale e il socialismo. Il popolo coreano lotta per completare la sua causa di liberazione nazionale e, nello stesso tempo, compie tutti gli sforzi per accelerare lo sviluppo generale del movimento rivoluzionario internazionale. Il nostro popolo solidarizza con tutte le forze che si oppongono all'imperialismo nordamericano ed appoggia senza sosta la lotta dei popoli di tutti i paesi contro l'imperialismo yankee. Noi consideriamo questo come un fattore importante per il trionfo della rivoluzione coreana. L'imperialismo è una forza in agonia la cui epoca è ormai tramontata e la lotta per la libertà dei popoli è una forza nuova che aspira al progresso dell'umanità. Sebbene si possano incontrare numerose difficoltà, ostacoli e contrattempi sulla strada della lotta per la liberazione dei popoli, la disfatta dell'imperialismo e il trionfo di questa lotta è una legge dello sviluppo della storia, che non si può impedire. Sebbene gli imperialisti, ammaestrati dall'imperialismo yankee, facciano sforzi disperati per frenare la sempre pili vasta lotta di liberazione dei popoli, questo non è altro che l'ultimo delirio dei condannati alla rovina. Quanto più gli imperialisti nordamericani si disperano, tanto più peggiorano la situazione. L'imperialismo yankee va tramontando e il suo destino è uguale a quello del sole di ponente. Gli imperialisti nordamericani saranno cacciati sicuramente dall'Asia, dall'Africa e dall'America latina, grazie alla lotta di liberazione dei popoli. La grande causa rivoluzionaria antimperialista dei popoli dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina è invincibile.
[8 ottobre 1968]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Sotto la direzione di Néo Lao Haksat, il popolo laotiano ha impugnato le armi per la liberazione e l'indipendenza del paese, per la difesa della
pace
e della sicurezza in Indocina e nel sud-est asiatico e moltiplica ogno giorno i successi nei combattimenti sferrando attacchi successivi agli imperialisti USA e ai loro lacchè.
[da un articolo pubblicato sulla Pravda il 16 aprile 1970]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Oggi gli imperialisti americani, nel segno della «
pace
», cercano di migliorare le loro relazioni con le grandi potenze e di allentare temporaneamente la tensione nei loro confronti per guadagnare così il tempo necessario a riprendere vigore; al tempo stesso, essi continuano a intensificare le loro manovre aggressive nei confronti dei piccoli paesi e la ingerenza nei loro affari interni. Recentemente, essi hanno spinto gli espansionisti israeliani a scatenare una guerra di aggressione contro i popoli egiziano e siriano. Hanno organizzato nel Cile un colpo di stato militare fascista che ha rovesciato il legittimo governo di Unità popolare. Gli imperialisti americani sono anche responsabili degli atti di aggressione e di ingerenza compiuti in Corea, in Cambogia, nel Vietnam, nel Laos, come anche in una serie di paesi africani e in molti altri paesi.
[Intervista all'Unità, 2 aprile 1974]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
La fondazione del nostro Partito è stata la nascita del Partito rivoluzionario di tipo Juché, il primo del genere nella storia, il superbo risultato di lunghi anni di lotta dei comunisti coreani per fondare un Partito rivoluzionario della classe operaia. Ciò fornì alla rivoluzione coreana il suo potente, militante stato maggiore e rese ca
pace
il nostro popolo di portare avanti la rivoluzione e la costruzione vittoriosamente sotto la sua direzione.
[31 maggio 1986]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
In un mondo in bilico tra guerra e
pace
un uomo ha fatto la differenza.
[Frase promozionale]
Dal film:
Il ponte delle spie
Scheda film e trama
Frasi del film
Mosè
[rivolto a Dio nelle sembianze di un bambino]
: Aiutami! Credo di avere una gamba spezzata.
Dio
: Molto più di quello.
Mosè
: Cosa hai detto? Chi sei?
Dio
: Chi sei tu.
Mosè
: Sono un pastore.
Dio
: Pensavo che fossi un generale. Mi serve un generale.
Mosè
: Perché?
Dio
: Per combattere. Perché sennò?
Mosè
: Combattere chi? Per cosa?
Dio
: Penso che tu lo sappia. Penso che dovresti andare a vedere come sta soffrendo la tua gente. Lui non avrà
pace
finché non lo farai. O quello non è, il tuo popolo? Secondo la tua opinione.
Mosè
: Chi sei tu?
Dio
: Io sono...
[svanisce]
Dal film:
Exodus - Dei e re
Scheda film e trama
Frasi del film
La
pace
venne poi naturalmente come il pericolo incalzava lì fuori, e li buttava fra le braccia l'uno dell'altro, stringendoli a difendere roba e vita. Luciano, primo allo sbaraglio sulla porta, disse risolutamente, mentre si udiva crescere e avvicinarsi il rumore della folla minacciosa:
- Via! Via di qua, vossignoria.
- Tu piuttosto! Pensa a tua moglie! Mettiti almeno al riparo, qui dietro al pilastro.-
In quella vera stretta d'ansia e di confusione, quando Sidoro, come un angelo dal cielo annunziò di lassù: "La forza! Ecco i soldati!", padre e figli si strinsero nelle braccia gli uni degli altri, don Mondo, tornando da morte a vita, balbettando:
- Figli! Figli miei!
[Explicit]
Giovanni Verga
Cit. da
Dal tuo al mio
Frasi di Giovanni Verga
Vivere per lavorare | o lavorare per vivere, | fare soldi per non pensare, | parlare sempre e non ascoltare, | ridere per fare male, | fare
pace
per bombardare, | partire per poi ritornare.
Lodo Guenzi
Cit. da
Una vita in vacanza
Frasi di Lodo Guenzi
Piena anche per gli olivi quell'annata. Piante massaje, cariche l'anno avanti, avevano raffermato tutte, a dispetto della nebbia che le aveva oppresse sul fiorire.
Lo Zirafa, che ne aveva un bel giro nel suo podere delle Quote a Primosole, prevedendo che le cinque giare vecchie di coccio smaltato che aveva in cantina non sarebbero bastate a contener tutto l'olio della nuova raccolta, ne aveva ordinata a tempo una sesta più ca
pace
a Santo Stefano di Camastra, dove si fabbricavano: alta a petto d'uomo, bella panciuta e maestosa, che fosse delle altre cinque la badessa.
Luigi Pirandello
Cit. da
La giara
‐ Incipit
Frasi di Luigi Pirandello
Sembra che la vita autentica sia una trilogia: di amore, quanto posso dirmi amato e ca
pace
di amare; di dolore, quanto so accettare e affrontare paure, fallimenti, ostacoli, senza rimuoverli ma trasformandoli in occasioni; di esplorazione e impegno, per cosa e chi vale la pena vivere. Queste tre forze aprono il guscio del cosiddetto «tempo orizzontale» degli orologi e vi fanno germogliare il «tempo verticale»: la vita ulteriore o autentica. Questa è la vita che sta dentro la vita, la biografia che emerge dalla biologia, il retroscena che non si fa inghiottire dalla scena: le maschere cadono e si va in scena a viso scoperto.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
corriere.it, Letti da rifare, 'Link in bio', 15 ottobre 2018
Frasi di Alessandro D'Avenia
Il limite è non conoscere i propri limiti. Se mi chiedi di fare uno spettacolo in inglese... non lo faccio, perché non ne sono ca
pace
! La politica per me è come l'inglese.
Maurizio Battista
Cit. da
tvblog.it, intervista, 20 dicembre 2017
Frasi di Maurizio Battista
Quando ero adolescente Madonna era il mio idolo. Meravigliosa, in tutto. Ha avuto coraggio, anche nei look che ha adottato. Lei, la material girl, è un'icona ancora oggi ca
pace
di rinnovarsi e di mettersi in gioco. Sempre e comunque. La adoro.
Gwen Stefani
Cit. da
Glamour, intervista, 16 agosto 2012
Frasi di Gwen Stefani
Kirk
: Ha perso! Non può più tornare laggiù, rinunci!
Krall/Edison
: Come ha fatto lei?! Ho letto il suo diario di bordo, capitano James T. Kirk! Be', io so chi sono, almeno!! Sono un soldato!!!
Kirk
: Lei ha vinto la guerra, Edison. E ci ha dato la
pace
!
Krall/Edison
: La
pace
... Non è del mondo in cui sono nato!
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è l'Abronath... Veniva usato dagli Antichi come arma. Ma non riuscendo più a controllarne il letale potere, lo separarono in due parti e le mandarono a perdersi nello spazio perché non venissero ritrovate. Ma io vi sono grato... Ho trascorso intere vite alla sua ricerca. E invece adesso voi l'avete trovato per me! È la poeticità del destino... Il mondo in cui sono nato, tenente, era molto diverso dal vostro: conoscevamo il dolore e anche il terrore, la lotta ci ha fatto diventare forti, non la
pace
, non l'unione! Quelli sono miti a cui vi fa credere la Federazione.
Krall
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: Morto da tre anni. Buon Dio! Morto da due anni. Morto da sei mesi. Morto di giornata.
Igor
: Ahi, la testa ho perso, e la testa e il cuor... te... e te... ta ta ta ta... ah!
Dr. Frankenstein
: Aigor!
Igor
: Fredreick!
Dr. Frankenstein
: Come sei arrivato qui?
Igor
: Sono sceso col montavivande, ho sentito una stranissima musica da sopra, in cucina, e così l'ho seguita fin qua. Ho fatto un colpo gobbo.
Inga
: Ci doveva essere qualcun altro quaggiù allora.
Dr. Frankenstein
: Sembrerebbe che lei abbia ragione. E là c'è l'unica altra porta.
Igor
: Aspetti padrone, potrebbe essere pericoloso... Vada avanti lei.
Dr. Frankenstein
: Non c'è nessuna luce da queste parti.
Igor
: Ci sono due interruttori sospetti qui ma non voglio essere io il primo.
Dr. Frankenstein
: Ma è un malocchio questo!
Igor
: E questo no?
Inga
: Oh.
Dr. Frankenstein
: Così è qui che mio nonno lavorava.
Victor Frankenstein
: Pensate: un cervello morto riportato in vita. Guardate, notate, niente sangue, soltanto qualche sutura... attacca l'interruttore principale.
Nonno di Igor
: Sì, padrone.
Dr. Frankenstein
: È schifoso e cade a pezzi.
Igor
: Beh non so, riverniciato, con qualche fiore, un paio di cuscini vivaci...
Dr. Frankenstein
: Beh, sembra che il nostro misterioso violinista sia scom...
Inga
: Scom... che?
Igor
: Parso.
Dr. Frankenstein
: Shhh! C'è una luce che filtra da dietro quella porta Seguitemi.
Inga
: Eh! Doktor, guardi.
Dr. Frankenstein
: Bene. Questo spiega la musica.
Igor
: È ancora caldo.
Dr. Frankenstein
: Hmmm.
Inga
: Ma chi è che suonava questo?
Dr. Frankenstein
: Non lo so, ma chiunque fosse ha appena finito di fumare il suo sigaro. Quali strane cose accadono? Che cos'è questo posto?
Igor
: La camera da musica.
Inga
: Ma qui non c'è altro che solo libri e documenti.
Dr. Frankenstein
: Libri e documenti. Ma certo! È la biblioteca privata di mio nonno! Lo sento! Guardate! Guardate questo! "Come lo feci", di Victor Frankenstein. ...finché dal mezzo di queste tenebre una luce improvvisa mi illuminò, una luce così brillante e portentosa, eppure così semplice. Cambiare i poli da positivo a negativo e da negativo a positivo. Io solo sono riuscito a scoprire il segreto di infondere la vita. Macché, anche di più! Io proprio io sono divenuto ca
pace
di animare nuovamente la materia inanimata. Si! Può! Fare!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando avrai avuto i soldi, lo lascerai in
pace
, non ti deve più nulla. E lascerai in
pace
anche la sua famiglia, hai capito?
Pilota
Dal film:
Drive
Scheda film e trama
Frasi del film
Non può esserci
pace
senza una grande sofferenza. Più grande è la sofferenza, più grande è la
pace
.
Solomon Lane
Dal film:
Mission Impossible Fallout
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sarà | il ballo delle incertezze, | ci sarà | un posto in cui perdo tutto | che per stare in
pace
con te stesso e col mondo | devi avere sognato almeno per un secondo.
Niccolò Moriconi
Cit. da
Il ballo delle incertezze
Frasi di Niccolò Moriconi
Da sempre sono appassionata di musica, ma non mi sono mai preoccupata di essere una donna nel mondo del rap. Tutte queste caratteriste, dell'avere un carattere vincente e forte, sono tutte cose che mi hanno fatto notare altri. Erano gli stessi rapper o amanti del genere che hanno iniziato a scrivermi su Mys
pace
, dicendo che ci voleva una come me, perché non è possibile che una donna rappasse o cantasse solo di cuori spezzati, quindi da parte di chi è nella scena hip hop non ho mai ricevuto nessun tipo di offesa. Io competo con uomini e donne, per amore del rap. Solo dopo, durante la stesura di "Sparami", ho riflettuto sul ruolo della donna nella scena musicale italiana. Non sopporto più i giornalisti che fanno distinzione, è lì che manca la parità! Per me vince chi spacca.
Baby K
Cit. da
rockit.it, intervista, 24 marzo 2014
Frasi di Baby K
Quando mando in giro le foto di scena dello show qualcuno pensa che io stia divulgando scatti di dieci anni fa, e invece sono foto recentissime. Seguo una dieta rigorosa a base di verdure crude e alla griglia. Non conosco più pane e pasta. Condisco con peperoncino e minuscole quantità d'olio d'oliva. Non ho fatto la
pace
con me stessa e con il mondo intero, ma sono più serena e spero che mia sorella Mimì sia orgogliosa di me.
Loredana Bertè
Cit. da
corriere.it, intervista, 1 agosto 2018
Frasi di Loredana Berté
Si stava bene ai tempi di MyS
pace
: era tutto diverso, perché i vecchi non erano ancora arrivati su Internet.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
iodonna.it, intervista, 25 maggio 2018
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
C'è sola una lacrima nel cielo -
|
non pianta ancora da la notte insonne
|
che tremola sul colle
|
ai primi pallori luminosi;
|
come la lacrima che non vuoi sgorgare
|
quando ha bisogno l'anima di pianto.
|
Per te - o notte - ci sono tanti e tanti
|
piccoli fazzoletti verdi
|
sui campi,
|
ch'hanno raccolto le tue fresche lacrime
|
ch'hanno sentito l'anima
|
ammollirsi di pianto
|
ed ora aspettano il sole
|
che venga ad asciugarli
|
col suo alito caldo
|
per l'altro pianto
|
- ancora! -
|
Ma chi raccoglie invece
|
il pianto mio? - Forse tu - povera amica
|
che sei tornata un'altra volta ancora
|
a me -che ti credevo lontana e sonnolente
|
immersa nei tuoi sogni di bambina
|
azzurri troppo, e forse troppo folli.
|
E ora mi sembri pallido sorriso di luce,
|
quel solo sboccio bianco di
pace
|
di questo cielo filigranato
|
di brividi violetti!
|
O gioia di gustare tutto in pianto
|
nuovo e umano!
|
Sentii ne l'anima
|
dolce una frescura
|
filtrare a gocciole di gioia o di dolore...
|
E non pensare a nulla,
|
vagabondo il pensiero,
|
a le cime rosate del mattino!
|
O quante volte le pupille smorte
|
ha scrutato
|
i rossi crepuscoli serali,
|
cercando forse una cosa vana,
|
sentita lieve brividar ne l'anima...,
|
e mai avuta...
|
solo intravista appena
|
e poi svanita!...
Salvatore Quasimodo
Titolo della poesia:
Fremiti mattinali
Frasi di Salvatore Quasimodo
Chiunque sia nemico degli angeli è nemico di Dio, e chiunque sia nemico di Dio non ha più speranza. Io non ho speranza, e senza speranza non si può volare. Ecco perché non ho
pace
.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del destino - Il pescatore di perle
Frasi di Karen Blixen
Nella vita di Herr Cazotte trascorrere la prima notte di luglio all'aperto era una specie di rito. Ad esso fedele, anche il primo luglio di quell'anno, subito dopo che la Corte e tutti gli abitanti di Rosenbad si erano ritirati per la notte, egli uscì sotto le stelle pallide in un cielo terso, in un mondo rorido di rugiada e colmo di fragranza. A tutta prima camminò rapidamente per allontanarsi, poi rallentò il passo per guardarsi intorno. E mentre così faceva sentì che il suo cuore traboccava di gratitudine. Si tolse il cappello. "Quale tremendo, insondabile potere di immaginazione" si disse "ha formato ognuno dei più piccoli oggetti che ho d'intorno, e li ha combinati in una possente unità! Io non sono una persona modesta, ho una notevole considerazione per i miei talenti, e oso credere che avrei anche potuto immaginare l'una o l'altra delle cose che mi circondano. Avrei potuto inventare i lunghi fili d'erba, ma sarei stato ca
pace
di inventare la rugiada? Avrei potuto inventare l'oscurità, ma sarei stato ca
pace
di inventare le stelle? Di una cosa sono sicuro" disse tra sé mentre rimaneva perfettamente immobile e ascoltava "che non sarei mai stato ca
pace
d'inventare l'usignolo".
"I fiori del castagno" continuò "si tengono dritti come i ceri degli altari. I fiori del lillà sembrano erompere in tutte le direzioni dal tronco e dai rami, dando a tutto l'arbusto l'aspetto di un lussureggiante bouquet e i fiori del cìtiso si inchinano penduli come dorati ghiaccioli estivi nell'aria di un pallido azzurro. Ma i fiori del biancospino si spandono lungo i rami come fragili strati di neve bianca e rosea. Non è possibile che una varietà così infinita sia necessaria all'economia della Natura, dev'essere per forza la manifestazione di uno spirito universale, inventivo, ottimista e giocondo all'estremo, inca
pace
di trattenere i suoi scherzosi torrenti di felicità. E davvero, davvero: Domine, non sum dignus ". Si aggirò a lungo per i boschi. "Stanotte" pensò "sto rendendo omaggio al grande dio Pan".
Karen Blixen
Cit. da
Ehrengard
Frasi di Karen Blixen
«O mia sovrana!» esclamò Andrea, pieno di ogni esuberanza, di cuore, di spirito e di ogni sorta «di che hai bisogno? che vuoi? Non hai che a dirmelo. Assegnami il compito più impossibile che mai sia al mondo, e io correrò ad eseguirlo. Dimmi di fare quello che supera le forze di ogni uomo, e io lo farò, io andrò incontro alla mia rovina. Perirò, sì, perirò! e perire per te, lo giuro per la Croce santa, è per me così dolce... Ma non sono ca
pace
di dire quanto!»
Nikolaj Gogol
Cit. da
Taras Bul'ba
Frasi di Nikolaj Gogol
Io sono il capo del clan, adesso. Ci saranno nuove leggi. Legge uno: non più uccisioni. Dovrà regnare la
pace
!
il Portalettere
Dal film:
L'uomo del giorno dopo
Scheda film e trama
Frasi del film
Il binomio agricoltura e turismo mira a valorizzare i due punti cardine del Made in Italy, il cibo e le bellezze artistiche e naturali. L'Italia è un Paese unico ca
pace
di abbinare il suo patrimonio di biodiversità con quello enogastronomico.
Gian Marco Centinaio
Cit. da
agi.it, intervista, 24 giugno 2018
Frasi di Gian Marco Centinaio
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, prego, rispondete! Dottor Marcus, la prego, risponda! Qui Enterprise che chiama! È inutile, non risponde nessuno da Regula 1.
Spock
: Ma la linea non è bloccata...
Uhura
: No, Signore, è regolare.
Spock
: Ci sono due possibilità: o non sono in grado di rispondere, o non hanno intenzione di rispondere...
Kirk
: Quanto distano?
Spock
: 12 ore e 43 minuti, velocità attuale.
Kirk
: Cedere il Genesi, ha detto. Che significa, in nome di Dio, cederlo a chi?
Spock
: Al di là del riferimento biblico, Ammiraglio, potrebbe agevolare la mia analisi sapere che cos'è Genesi.
Kirk
: Uhura, dica al dottor McCoy di raggiungerci nel mio alloggio.
Uhura
: Signorsì!
Kirk
: Signor Saavik: a lei il Comando.
McCoy
: L'infermeria è in stato di allarme. Qualcuno vuol dirmi cosa sta succedendo?
Kirk
: Computer! Richiesta procedura di sicurezza e accesso al resoconto Progetto Genesi.
Computer
: Identificarsi per retina scan.
Kirk
: Kirk. Ammiraglio James T.
Computer
: Identificazione positiva.
Kirk
: La relazione, prego.
Carol
: Progetto Genesi: questa è una proposta della Federazione.
Spock
: Carol Marcus.
Kirk
: Sì.
Carol
: Cos'è esattamente il Genesi? Beh, per semplificare, Progetto Genesi è la vita dall'assenza di vita. È un processo in cui la struttura molecolare è riorganizzata a livello sub-atomico nella materia che genera vita di uguale massa. Lo stadio 1 dei nostri esperimenti è stato condotto in laboratorio. Lo stadio 2 sarà sperimentato su una coltura in assenza di vita. Lo stadio 3 vedrà il processo tentato su scala planetaria. È nostra intenzione introdurre il dispositivo Genesi in una zona preselezionata di un corpo spaziale privo di vita, una luna o un altro pianeta inanimato. Il dispositivo viene azionato, provocando istantaneamente ciò che noi chiamiamo Effetto Genesi. La materia viene riorganizzata, e il risultato è una rigenerazione vitale. Invece di una luna morta, avremo un pianeta vivente che respira, ca
pace
di mantenere qualsiasi forma di vita decidessimo di depositarvi.
Spock
: Affascinante.
Carol
: La luna riorganizzata, simulata qui, rappresenta una frazione minima del potenziale Genesi, e un punto di partenza nel caso la Federazione volesse condurre questi esperimenti su vasta scala. Se consideriamo i problemi cosmici di popolazioni e rifornimento di cibo, l'utilità di questo processo diventa palese. Ciò conclude la nostra proposta. Grazie per la vostra attenzione.
Spock
: È letteralmente la Genesi, Ammiraglio.
Kirk
: La forza della creazione.
Spock
: Hanno portato avanti i loro esperimenti?
Kirk
: Il nastro è stato fatto circa un anno fa. Suppongo abbiano raggiunto lo stadio 2.
McCoy
: Ma non pensate... al pericolo che implica tutto questo? Supponga... supponga che venisse usato dove già esiste la vita...
Spock
: È ovvio che la distruggerebbe, Dottore. A favore della sua nuova Matrice.
McCoy
: La sua nuova Matrice? Lei ha idea di cosa sta dicendo?
Spock
: Non era mia intenzione valutare le sue implicazioni morali, Dottore. Quando si è trattato di storia cosmica, è stato sempre più facile distruggere, che creare.
McCoy
: Ora non più! Ora possiamo fare le due cose contemporaneamente! Secondo il mito, la terra fu creata in sei giorni.E adesso che cosa succede? Adesso arriva Genesi! Ora ve la faremo in sei minuti!
Spock
: Andiamo, Dottor McCoy. Deve imparare a dominare le sue passioni. Saranno la sua rovina. La logica consiglia...
McCoy
: La logica? Mio Dio, quest'uomo parla di logica! Noi stiamo parlando di un'apocalisse cosmica! Lei ha sangue Vulcan! Non umano!
Saavik
: Plancia all'Ammiraglio Kirk. I sensori rilevano una nave in avvicinamento rapido nella nostra zona.
Kirk
: È identificata?
Saavik
: Una delle nostre, Ammiraglio. La Reliant.
Spock
: La Reliant?
Kirk
: Provi i canali di emergenza. Visuale, Signor Saavik.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulu
: Liberi e pronti a dirigere, Signore.
Saavik
: Che rotta, Comandante?
Kirk
: A discrezione del Comandante.
Spock
: Signor Sulu? Le do... carta bianca.
Sulu
: Sì, Signore.
David
: Tutto qui?
Carol
: Non credo che sarà possibile infilare altri codici nella memoria del computer. La prossima la progetteremo piùgrande.
David
: E chi sarà a costruirla?
Jedda
: Dottor Marcus? Ho un messaggio in arrivo sul canale superiore. È la Nave Stellare Reliant.
Carol
: Sullo schermo, Jedda.
Chekov
: Rispondete prego! Qui Reliant. Reliant chiama Regula 1. Ripeto, qui la USS Reliant.
Carol
: Comandante, vi sentiamo. Qui Regula 1. Parlate.
Chekov
: Ah! Dottor Marcus! Bene! Siamo in rotta verso di voi, dovremmo arrivare fra tre giorni.
Carol
: Verso di noi? Perché? Come mai? Non vi aspettavamo così presto, Chekov. È successo qualcosa?
Chekov
: No, non è successo niente. Ceti alpha 6 è stato già ispezionato.
Carol
: Ma... io non riesco a capire perchè stiate venendo qui...
Chekov
: Abbiamo ricevuto nuovi ordini. Al nostro arrivo a Regula 1 tutti i materiali del Progetto Genesi saranno trasferiti su questa nave per un immediato esame su Ceti Alpha 6.
David, Jedda, March, Madison
: Ma Capitano! Ma com'è possibile? È impossibile!
Carol
: Volete fare silenzio? Comandante Chekov! Questo è... è del tutto irregolare!
Chekov
: Io ho i miei ordini, Dottore.
David
: Non cedere mamma. Chi ha dato l'ordine?
Chekov
: L'ordine viene dal... dall'Ammiraglio James T. Kirk.
David
: Lo sapevo! Lo sapevo! È fin dall'inizio che i militari vogliono metterci le mani sopra!
Carol
: Questo è assolutamente irregolare, Comandante Chekov! Non permetterò a nessuno, neanche al Comandante della Reliant di mettere piede su Regula 1!I nostri lavori e le attrezzature sono top secret!
Chekov
: Mi dispiace che la prenda così, Dottore. Gli ordini dell'Ammiraglio Kirk sono confermati. La prego, si prepari a consegnarci il Genesi al nostro arrivo, Dottore. Qui Reliant, chiudo.
Khan
: Davvero un ottimo lavoro, Comandante!
Chekov
: Si rende conto, Signore, che cercheranno di contattare l'Ammiraglio Kirk per la conferma dell'ordine?
Saavik
: Aspetti un momento! Grazie, Signore.
Kirk
: Tenente, se non sbaglio lei ha cambiato pettinatura.
Saavik
: Sì, ma nei limiti del regolamento.
Kirk
: Mh-mh.
Saavik
: Vorrei parlarle, Signore.
Kirk
: L'auto espressione non sembra essere un suo problema. Forse è preoccupata per la sua prestazione sulla Kobashi Maru?
Saavik
: Non ho saputo risolvere la situazione
Kirk
: Non c'era nulla da risolvere: un test caratteriale.
Saavik
: Posso chiederle come se l'è cavata lei con il test?
Kirk
: Sì, può chiederlo. Con un po' d'umorismo.
Saavik
: Umorismo ha detto... è un concetto difficile da capire. Non è affatto logico.
Kirk
: Tutto si impara.
McCoy
: Chi ha fermato questo dannato ascensore?
Saavik
: Grazie infinite.
McCoy
: Ha cambiato pettinatura?
Kirk
: Non l'avevo notato.
McCoy
: Meravigliosa quella birra romulana.
Uhura
: Ammiraglio Kirk!
Kirk
: Qui Kirk.
Uhura
: Ho un urgente comunicazione per lei dal laboratorio spaziale Regula 1. Dottor Carol Marcus.
Kirk
: La prendo nel mio alloggio, Uhura.
Uhura
: Signorsì!
McCoy
: Questo è il diluvio, non è pioggia.
Kirk
: Come medico lei dovrebbe capire i pericoli della riapertura di vecchie ferite.
McCoy
: Scusi...
Carol
: Mi senti, Jim?
Kirk
: Ti sento Carol, che cosa c'è? Qual è il problema?
Carol
: Per quale motivo hai deciso di portarci via il Genesi?
Kirk
: Portarvi via il Genesi? Ma che dici? Ma chi? Chi vi vuole portarvi via il Genesi?
Carol
: Riesco a vederti, ma non a sentirti.
Kirk
: Carol!
Carol
: Jim, hai dato tu l'ordine?
Kirk
: Quale ordine? Chi vi porta via il Genesi?
Carol
: Ti prego, aiutaci.
Kirk
: Io...
Carol
: Non permetterò che abbiate il Genesi senza un'appropriata autorizzazione.
Kirk
: Avere il Genesi? Chi ha detto...
Carol
: Con quale autorità potete fare una simile richiesta?
Kirk
: Con l'autorità di nessuno! Io non...
Carol
: Jim, ti prego, fa' qualcosa!
Kirk
: Carol... Uhura, che sta succedendo?
Uhura
: Trasmissione in avaria sull'emittente, Signore.
Kirk
: Chiami il Quartier Generale.
Uhura
: Signorsì!
Kirk
: Voglio parlare col Comando.
Tecnici
: Non possono fare una cosa del genere!
Carol
: Per favore!
Tecnici
: Noi non dobbiamo accettare!
Carol
: Per favore, Signori! Per favore! Si tratta di un errore, non c'è dubbio.
David
: Un errore? Siamo soli qui. Hanno aspettato che tutti fossero in permesso per fare questo. È la Reliant che dev'essere a nostra disposizione e non viceversa!
Madison
: È evidente che la Flotta Stellare non intenda affatto...
Carol
: Non lo so, ma non posso in nessun modo oppormi ad un ordine che...
Madison
: Ma è assurdo!
David
: Quante volte ho tentato di metterti in guardia! I militari hanno sempre strumentalizzato gli scienziati!
Carol
: La Flotta Stellare è rimasta in
pace
per cento anni, non posso e non voglio aderire alla tua interpretazione di questo fatto!
Jedda
: Dottore, forse ha ragione. Ma per la Reliant? Sta venendo qui.
Kirk
: Abbiamo un problema. Forse c'è qualcosa che non va a Regula 1, ho avuto ordine di indagare.
Spock
: Se la memoria mi sostiene, Regula 1 è un laboratorio di ricerche scientifiche.
Kirk
: Ho detto al Comando della Flotta che la nostra è una nave stellare piena di ragazzi. Ma... siamo l'unica nave nel quadrante. Spock, questi suoi allievi come potrebbero rispondere nel caso dovessero affrontare un emergenza?
Spock
: Come per tutte le cose viventi: ciascuno secondo le sue capacità. Naturalmente, la nave è sua.
Kirk
: No, questo non cambierà niente. Mi porti a Regula 1.
Spock
: Come istruttore in missione di addestramento, sarei lieto di comandare l'Enterprise. Se dobbiamo compiere una missione specifica, è chiaro che a bordo è l'Ufficiale più anziano che deve prendere il comando.
Kirk
: Può non essere grave. Una comunicazione alterata. Prenda lei la nave.
Spock
: Ascolti, Jim: credo che lei parta da un falso presupposto. Io sono un Vulcan, non ho un ego che può essere offeso.
Kirk
: Vuole ricordarmi che soltanto la logica detta le sue azioni?
SPOCK Non intendo ricordarle ciò che lei sa benissimo. Se mi permette di essere franco, lei ha commesso uno sbaglio accettando la promozione. Comandare una nave è la mansione che più le si addice. Tutto il resto, è uno spreco di materiale.
Kirk
: Non penso affatto di contraddirla.
Spock
: È molto saggio. In ogni caso, se dovessi invocare la logica, la logica impone chiaramente che le esigenze di molti contano più di quelle di pochi.
Kirk
: O di uno.
Spock
: Lei è il mio diretto superiore, ed è anche mio amico. Io sono stato, e sarò sempre, suo amico.
Kirk
: Fermare energizzatori.
Sulu
: Fermare energizzatori.
Kirk
: Interfono. Si presenta una situazione d'emergenza. Per ordine del Comando della Flotta, da questo momento, ore 18, assumo io il comando di questa nave. L'Ufficiale in II lo annoti sul giornale di bordo. Tracciare nuova rotta per il laboratorio Spaziale Regula 1. Sala Macchine. Signor Scott!
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Procederemo a velocità warp.
Scott
: Signorsì!
Sulu
: Rotta tracciata per Regula 1.
Kirk
: Avviare motori Warp.
Saavik
: Avviare motori warp.
Sulu
: Pronti, Signore.
Kirk
: So che nessuno di voi si aspettava questo, mi dispiace. Ma devo chiedervi di crescere più in fretta di quanto pensavate di fare. Warp 5, Signor Sulu.
Sulu
: Per fortuna doveva essere una crocera d'addestramento...
Seguace
: Signore! Rotta d'intercettamento Enterprise.
Khan
: Eccellente! Navigatore.
Joachim
: Signore! Posso parlare? Noi siamo tutti con lei. Ma rifletta su questo: siamo liberi. Abbiamo una nave e i mezzi per andare dove vogliamo. Siamo sfuggiti per sempre all'esilio su Ceti Alpha 5. Lei ha dato prova del suo superiore intelletto, e ha debellato i piani dell'Ammiraglio Kirk. Non ha bisogno di sconfiggerlo di nuovo.
Khan
: Kirk vuole provocarmi. Vuole provocarmi e io lo distruggerò! Gli darò la caccia fino alle lune della Nibia, e fino ad Antares, e al suo Maelstrom, e fino alle fiamme della perdizione, prima di arrendermi a lui! Pronti a correggere la rotta!
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Cos'è esattamente il Genesi? Be', per semplificare, "Progetto Genesi" è la vita dall'assenza di vita. È un processo in cui la struttura molecolare è riorganizzata a livello subatomico nella materia che genera vita di uguale massa. Lo stadio 1 dei nostri esperimenti è stato condotto in laboratorio, lo stadio 2 sarà sperimentato in una coltura in assenza di vita, lo stadio 3 vedrà il processo tentato su base planetaria. È nostra intenzione introdurre il dispositivo Genesi in una zona preselezionata di un corpo spaziale privo di vita, una luna o un altro pianeta inanimato. Il dispositivo viene azionato, provocando istantaneamente ciò che noi chiamiamo "Effetto Genesi": la materia viene riorganizzata e il risultato è una rigenerazione vitale. Invece di una luna morta, avremo un pianeta vivente che respira, ca
pace
di mantenere qualsiasi forma di vita decidessimo di depositarvi. La luna riorganizzata simulata qui rappresenta una frazione minima del potenziale Genesi e un punto di partenza nel caso la Federazione volesse condurre questi esperimenti su vasta scala. Se consideriamo i problemi cosmici di popolazione, rifornimento di cibo, l'utilità di questo processo diventa palese. Ciò conclude la nostra proposta, grazie per la vostra attenzione.
Carol Marcus
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Abbiamo di fronte una sconfitta: l'annientamento dell'esercito e una imminente invasione. Dobbiamo negoziare la
pace
.
Edward Halifax
Dal film:
L'ora più buia
Scheda film e trama
Frasi del film
Le forti tensioni militari tra Nord e Sud devono attenuarsi e deve prevalere un clima pacifico. Finché siamo in una situazione instabile che non è né di guerra né di
pace
, il Nord e il Sud non possono garantire il successo delle Olimpiadi, sedersi a parlare o fare passi verso la riunificazione.
Kim Jong-un
Cit. da
Dal messaggio di fine anno (2017)
Frasi di Kim Jong-un
I padri dell'Europa reale avevano molto in comune: erano quasi tutti politici di partiti cattolici, condividevano la visione universalista, che superava le frontiere; erano dei politici realisti, costruivano la
pace
e la solidarietà fra i popoli, un'economia sociale di mercato. Hanno avuto il coraggio e la capacità di indicare la strada in parlamenti divisi e con l'opinione pubblica perlopiù scettica. Oggi abbiamo leader che badano prevalentemente all'interesse nazionale e incolpano l'Europa, nominandola in terza persona, quasi per far dimenticare che loro stessi ne sono parte integrante e determinante. Così, i leader sono diventati dei follower, proprio nel senso social che si intende oggi: decidono in base ai like, ai favori dei sondaggi preventivi.
Enzo Moavero Milanesi
Cit. da
ilsussidiario.net, intervista, 23 agosto 2016
Frasi di Enzo Moavero Milanesi
Il calo delle coperture vaccinali si è accentuato negli ultimi anni, quando cioè alla guida del ministero della Salute c'era proprio Lorenzin. Nonostante abbia avuto anni a disposizione, Lorenzin si è dimostrata inca
pace
di gestire la situazione e di contrastare il calo attraverso efficaci politiche di raccomandazione per poi ricorrere, all'ultimo momento, a un provvedimento coercitivo e divisivo.
Giulia Grillo
Frasi di Giulia Grillo
Constatazione, che non trova consenso quando l'enuncio, è che il popolo russo ama vivere in
pace
e bene. Nella sua storia, la Russia non ha mai dichiarato guerre di espansione come la Francia di Napoleone e la Germania di Hitler, ma solo patito quelle di altri.
Paolo Savona
Frasi di Paolo Savona
Gonzalo
[Higuaín]
è
[stata una]
grande sorpresa. Me lo aspettavo diverso, ma è una persona "da dieci", che si mette sempre al servizio dei compagni. È incredibile come sia ca
pace
a cambiare le giocate per liberarsi in area, ma non solo. Aiuta molto la squadra tenendo la palla e permettendoci di salire. È sicuramente nel podio dei migliori al mondo.
Giorgio Chiellini
Cit. da
Juventus.com, 8 maggio 2017
Frasi di Giorgio Chiellini
[Gli egizi]
avevano osservato che l'anima di ciascun animale, non appena sciolta dal corpo, era razionale, conoscitrice del futuro, ca
pace
di vaticinare e di fare tutto ciò che anche l'uomo, libero dal corpo, poteva fare. Perciò, giustamente, li onoravano e si astenevano dal cibarsi di essi per quanto potevano.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Un'alimentazione priva di carne, essenziale e facile da procacciarsi per chiunque,
[...]
procura un senso di
pace
alla ragione che predispone i mezzi per la nostra salvezza. Come dice Diogene, infatti, dai mangiatori di farina non provengono né ladri né nemici mentre è dai mangiatori di carne che nascono spie e tiranni.
Porfirio
Cit. da
De abstinentia
Frasi di Porfirio
Pronosticato campione sin dalla culla, fu dirottata infelicemente dal coach Bollettieri dall'istintivo serve and volley, per divenire tuttavia il più razzente attaccante da fondo dell'Era contemporanea. Già semifinalista di due Slam a diciotto anni, la sua carriera subì slanci e contronde per ragioni extrasportive e sentimentali. La rivalità con Sampras lo vede perdente, per sei Grand Slam a tre, e venti match a quattordici. E tuttavia Andre è stato ca
pace
di spalmare i suoi Slam su tutte le quattro superfici, a differenza di Pete. Carriera ammirevole, di un niente seconda ad un altro immortale, Big Bill Tilden, ca
pace
di vincere Wimbledon a trentasette anni. Nel 1930. Altri tempi.
[la Repubblica, 5 settembre 2006]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Roger Federer]
Per quanto mi riguarda, lo ritengo di gran lunga il più dotato della sua generazione, l'unico ca
pace
di giocare a tutto campo, come accadeva prima delle invenzioni delle padelle supersoniche, quelle che hanno consentito ad un gioco di divenire uno sport.
[la Repubblica, 5 luglio 2004]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Andy Murray]
Nato, per cominciare, in una Scozia vivamente regionalista, ca
pace
lui stesso di rivendicarne la diversità, è stato spesso considerato nei giorni neri "Scozzese", in quelli felici "Inglese". Figlio di mamma ciecamente determinata alla sua affermazione (insomma, un mammo), ha trascorso gli anni formativi in Spagna, uscendone con uno stile certo più simile ad un arrotino che ad un giardiniere. Nato con un manina benedetta, non manca certo di lucidità tattica, di qualità che lo portarono, lo scorso anno, ad una finale dello US Open in cui l'accumulo di stanchezza non gli consentì di competere con Federer.
[la Repubblica, 2 luglio 2009]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su John McEnroe]
Il più creativo dei contemporanei, in grado di prescindere dalla muscolarità dilagante dei nostri tempi. Mancino, ca
pace
di scoraggiare Lendl, di sfruttare al meglio l'erba di Wimbledon (tre titoli) e l'atmosfera di New York (quattro titoli). Mostro di talento, di egocentrismo.
[la Repubblica, 5 settembre 2006]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Il suo nome, tradotto, significa Orso e Roccaforte, e rende bene l'idea di un difensore inattaccabile, se non da geni della rete, quali McEnroe, o il nostro Panatta. Bjorn fu il primo ad usare racchette composite, legno mescolato a plastica, con uno scheletro di grafite. Pesantissime, oltre le 14 once, che gli consentirono di sviluppare per primo un movimento rotatorio sul diritto, mentre il rovescio gli fu gentilmente offerto dalla pratica giovanile dell'hockey su ghiaccio. Atleta ca
pace
di emergere in qualsiasi altro sport, Borg dominò dal 1975 all'81, vincendo non solo 6 Roland Garros, ma 5 Wimbledon, con sbalorditivo adattamento dei suoi gesti a prati. La fine della sua carriera fu causata, al di là di sfortunate scelte umane, dall'arrivo di McEnroe, che lo scoraggiò nella finale di Wimbledon 1981.
[la Repubblica, 5 settembre 2006]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Pete Sampras]
Fu, la sua, la potenza più esplosiva del tennis contemporaneo, certo incoraggiata, sulla battuta, dal perfezionamento e dall'ampliamento dell'area delle racchette in grafite. Fortunato nell'incontrare un grande allenatore dilettante, il dottor Fisher, che lo costrinse ad un rovescio a una mano, tanto più adatto per le discese a rete. Incredibilmente ca
pace
di condividere la sua vita sportiva con un'ereditaria anemia mediterranea, non trovò tuttavia, come altri attaccanti quali Connors, Becker, Lendl, la regolarità per affermarsi nel più duro dei tornei, sulla più lenta delle superfici: il Roland Garros. È questa, nonostante il suo record negli Slam, la lacuna che impedisce di classificarlo come il migliore di tutti i tempi.
[la Repubblica, 5 settembre 2006]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Facciamo pure, e cerchiamo di spiegare che non solo è totalmente mutata la gestualità di quello che fu chiamato lawn (prato) tennis, ma sta cambiando il tipo di atleta protagonista. Il tennista di trent'anni addietro poteva essere uno stupendo atleta, come fu Borg, ma la sua muscolatura non ricordava certo quella di un wrestler. I suoi gesti non conoscevano la violenza ca
pace
di causare le esasperate rotazioni che io chiamo arrotate. I fondi sui quali il giocatore si ritrova a scattare, correre, e soprattutto a frenare erano praticamente erba e terra. E, di conseguenza, i microtraumi non erano lontanamente paragonabili. Metà della stagione si svolge ora sui campi hard, duri, spesso in cemento. Non esiste, al mondo, nessun altro sport che coniughi le corse e il cemento.
[la Repubblica, 18 novembre 2008]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
È probabilmente per questa sua indifferenza, questo fatalismo, che Marat non rimane negli annali come il suo talento gli avrebbe concesso. In un mondo in cui il professionismo richiede ormai devozione assoluta, Marat è stato ca
pace
di vivere come un tipo bizzarro, ma dilettante. Oltre alle risse, delle quali portava spesso i segni, rifiutandosi di entrare nei dettagli, oltre l'ovvia passione per il gioco d'azzardo, rimane l'invenzione delle safinette, gruppi di giovani donne affascinate, e da lui finanziate.
[la Repubblica, 22 novembre 2009]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Roscoe Tanner]
Come lo vidi la prima volta colpire un incredibile servizio mancino, un movimento in accelerazione, con un bassissimo lancio di palla che ne celava l'indirizzo, non potei fare a meno di pensare a un lanciatore del baseball. E il mio amico Bud Collins, che sedeva con me, ebbe a dirmi che proprio il baseball era stato lo sport del bambino Roscoe, a Chattanooga, la città di una famosa canzone portata tra noi dai G.I. Fuori dal campo, era un tipo di una introversa bizzarria, quel ragazzo di pelle candida seminata di efelidi. Ca
pace
anche di improvvise allegrie, ma inadatto, pareva, a lunghi sodalizi, né con i compagni di doppio, né con le ragazze.
[Repubblicait, 8 agosto 1993]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
Non mi dar tregua, non perdonarmi mai.
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Fustigami nel sangue, che ogni cosa crudele sia tu che ritorni.
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Non mi lasciar dormire, non darmi
pace
!
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Allora conquisterò il mio regno,
|
nascerò lentamente.
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Non mi perdere come una musica facile, non essere carezza né guanto;
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intagliami come una selce, disperami.
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Conserva il tuo amore umano, il tuo sorriso, i tuoi capelli. Dalli pure.
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Vieni da me con la tua collera secca, di fosforo e squame.
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Grida. Vomitami arena nella bocca, rompimi le fauci.
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Non mi importa ignorarti in pieno giorno,
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sapere che tu giochi, faccia al sole e all'uomo.
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Dividilo.
|
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Io ti chiedo la crudele cerimonia del taglio,
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ciò che nessuno ti chiede: le spine
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fino all'osso. Strappami questa faccia infame,
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obbligami a gridare finalmente il mio vero nome.
Julio Cortázar
Titolo della poesia:
Incarico
Frasi di Julio Cortázar
Se devo vivere senza di te, che sia duro e cruento,
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la minestra fredda, le scarpe rotte, o che a metà dell'opulenza
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si alzi il secco ramo della tosse, che latra
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il tuo nome deformato, le vocali di spuma, e nelle dita
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mi si incollino le lenzuola, e niente mi dia
pace
.
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Non imparerò per questo a meglio amarti,
|
però sloggiato dalla felicità
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saprò quanta me ne davi a volte soltanto standomi nei pressi.
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Questo voglio capirlo, ma mi inganno:
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sarà necessaria la brina dell'architrave
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perché colui che si ripari sotto il portale comprenda
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la luce della sala da pranzo, le tovaglie di latte, e l'aroma
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dl pane che passa la sua mano bruna per la fessura.
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Tanto lontano ormai da te
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come un occhio dall'altro,
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da questa avversità che assumo nascerà adesso
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lo sguardo che alla fine ti meriti.
Julio Cortázar
Titolo della poesia:
Se devo vivere
Frasi di Julio Cortázar
Ogni guerra è sempre un atto contro la ragione e il ricorso alla guerra è sempre una sconfitta della ragione. Anzi, io credo che bisognerà cambiare perfino la categoria culturale: non ci saranno più né vittoriosi né vinti, ma saremo tutti sconfitti. Perché, appunto, sarà la forza bruta che vince su qualunque cosa. È tutta l'umanità a perdere. Io, difatti, non sono qui a mettermi contro qualcuno, sono qui a mettermi soltanto in favore della
pace
, perché solo la
pace
è il trionfo della ragione.
David Maria Turoldo
Frasi di David Maria Turoldo
A guardarlo non si sarebbe certo detto che fosse ca
pace
di causare un tale trambusto, ma quello che vedeva là sotto era in gran parte imputabile a lui. E andava bene così. Aveva novantun anni, era paralizzato, inchiodato su una sedia a rotelle e collegato a una bombola di ossigeno. Il secondo ictus, sette anni prima, aveva rischiato di ucciderlo, ma Abraham Rosenberg era ancora vivo, e perfino con i tubicini nel naso la sua autorevolezza in campo legale era superiore a quella degli altri otto giudici. Era l'unica leggenda che restava alla Corte, e il fatto che respirasse ancora esasperava gran parte della folla in tumulto.
John Grisham
Cit. da
Il rapporto Pelican ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Weidling
: Mein Führer, come soldato consiglierei di cercare di uscire dalla sacca di Berlino. Consideri che nella battaglia per difendere la città abbiamo già perso dai quindici ai ventimila dei migliori effettivi di cui disponevamo.
Hitler
: Ma possono ancora rimpiazzarli con i ragazzi.
Goebbels
: Quello che lei propone è pura fantasia, un piano assolutamente folle.
Weidling
: Pensi alle migliaia di feriti per cui noi non possiamo fare più niente! Mein Führer, ho già preparato le disposizioni, le do la mia parola d'onore di ufficiale.
Goebbels
: Il Führer non può lasciare la scena della storia mondiale come un qualsiasi fuggiasco!
Hitler
: Anche se riuscissi a lasciare la sacca in cui mi trovo adesso l'unica cosa che otterrei sarebbe quella di passare da una sacca a un altra. Mi troverei ad aspettare la fine stando all'agghiaccio o nascosto in casa di un contadino, la cosa sarebbe inaccettabile. Wenck si sta avvicinando con la 12ª Armata, potrebbe congiungersi con la 9ª Armata di Busse e assestare ai russi un colpo così micidiale e definitivo da risolvere tutto. Wenck è un uomo estremamente ca
pace
.
[si rivolge a Krebs]
Telegrafi a Keitel e mi porti subito la risposta che avrà. Primo: dove sono le avanguardie di Wenck. Secondo: tra quanto tempo attaccherà. Terzo: dove si trova la 9ª Armata. Quarto: in quale quadrante sfonderà la 9ª Armata.
[si alza dal suo posto e si dirige nella sua stanza]
Come presto vedrete, signori, avevo previsto giusto. Wenck sarà qui tra poco. Wenck sta arrivando.
[si chiude nella sua stanza]
Weidling
: Voglio sapere subito se esiste realmente la possibilità che Wenck sia in grado di attaccare!
Krebs
: Secondo me è inverosimile che con le sue poche forze possa attaccare i russi.
Goebbels
: Come può ritenere inverosimile un attacco di Wenck?!
Krebs
: Wenck non è in grado di affrontare l'armata russa!
Weidling
: Se è cosi allora perché non lo dice al Führer?! Siete tutti impazziti qui?
Burgdorf
: Non crederà che il Führer non lo sappia già?! Non è disposto a capitolare! E se vuole saperlo nemmeno noi e io ci sono già passato una volta, mi è bastato!
Weidling
[a Mohnke]
: Venga, andiamo via.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Hitler
: Io avevo dei grandissimi progetti per il popolo tedesco e per il mondo. Nessuno ha voluto capirmi. Nemmeno i più vecchi compagni di lotta. Che grande occasione abbiamo avuto. Il totale dominio del mondo era alla nostra portata. Troppo tardi. L'unica cosa che sia andata a buon fine è l'attacco a viso scoperto che ho condotto contro il giudaismo, attacco che ha liberato lo spazio vitale tedesco dagli influssi del veleno ebraico. Adesso resta la parte più facile. C'è ancora quell'estremo istante...
[ride sommessamente]
poi avrò la
pace
eterna.
Speer
: Ma voglia risparmiare il popolo, Mein Führer.
Hitler
: Se il popolo tedesco soccombesse affrontando questa prova non potrei versare nemmeno una lacrima. Non avrebbe meritato altro. Sarebbe solo andato incontro al destino che lui stesso si è preparato.
Speer
: Da alcuni mesi devo togliermi questo peso... Da mesi non eseguo i suoi ordini di distruggere tutto. Ci sono prove documentali che non solo ho ignorato i suoi ordini, ma anche... che li ho coscientemente trasgrediti. Dovevo farglielo sapere.
[Hitler spezza una matita e la getta per terra]
Però la mia assoluta lealtà nei suoi confronti non è mai venuta meno.
[Speer si alza dalla poltrona]
Hitler
: Si metta in viaggio. Allora, arrivederci.
Speer
[porge la mano per salutare il Führer, ma quest'ultimo non lo fa]
: Le auguro ogni bene.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Quel parassita! Totalmente inca
pace
! Quel parvenu! Quel fannullone! Come osa dichiararmi impossibilitato ad agire?! Forse domani dichiarerà che sono pazzo!
[...]
Che ne ha fatto della nostra aviazione?! Per quello che ha fatto dell'aviazione andrebbe messo al muro! È stato quel morfinomane a portare la corruzione in questo paese e a farla dilagare! E adesso questo tradimento verso la mia persona! Verso la mia persona! Voglio che Göring sia destituito subito. Gli si tolga ogni carica. E se non dovessi sopravvivere a questa guerra, che quell'uomo sia giustiziato all'istante.
Adolf Hitler
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
La proprietà è il dio mortale degli imperi; essa mantiene la
pace
domestica, vi fa regnare la giustizia; gli uomini non si sono riuniti che per assicurarsi le loro proprietà; la giustizia, che racchiude in sé sola quasi tutte le virtù, consiste nel rendere a ciascuno ciò che gli appartiene, si riduce qundi alla conservazione del diritto di proprietà.
Claude-Adrien Helvétius
Cit. da
Dell'uomo
Frasi di Claude-Adrien Helvétius
La scuola in definitiva dovrebbe insegnare a diventare intelligenti. E anche pratici, per potersi autogestire in modo valido. Cioè fare in modo che, una volta che si è davvero dimenticato molto di ciò che si è imparato sui banchi, emerga però un cervello che è stato allenato a rispondere bene agli stimoli ambientali, che è ca
pace
di adattarsi, e di affrontare in modo corretto i problemi. Usando anche in modo costruttivo la creatività: intesa non come una pseudo-immaginazione un po' allo sbando, ma come uno strumento per costruire ogni volta qualcosa di concreto.
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
La scuola oggi è inca
pace
di sviluppare quelle competenze e quei talenti che sono oggi necessari per continuare ad appartenere a una società industriale avanzata. È talmente distaccata dalle vere esigenze del mondo del lavoro da essere diventata, in larga misura, una fabbrica di disoccupati con la laurea.
Piero Angela
Cit. da
Nel buio degli anni luce
Frasi di Piero Angela
Stevenson, verso il 1882, annotò che i lettori britannici in genere non apprezzavano le peripezie e pensavano fosse prova di abilità redigere un romanzo senza intreccio, oppure con un intreccio infinitesimale, atrofizzato. José Ortega y Gasset ‐ La disumanizzazione dell'arte, 1925 ‐ cerca di ragionare il disdegno notato da Stevenson e decreta, nella pagina 96, che "non è probabile che oggi si possa inventare un'avventura ca
pace
di interessare la nostra sensibilità superiore", e nella 97, che quest'invenzione "è praticamente impossibile".
Jorge Luis Borges
Cit. da
Introduzione a L'invenzione di Morel ‐ Incipit
Frasi di Jorge Luis Borges
Affermare che fu uomo e fu inca
pace
di peccato racchiude una contraddizione; gli attributi di impeccabilitas e di humanitas non sono compatibili.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Tre versioni di Giuda
Frasi di Jorge Luis Borges
Aveva imparato senza sforzo l'inglese, il francese, il portoghese, il latino. Sospetto, tuttavia, che non fosse molto ca
pace
di pensare. Pensare significa dimenticare differenze, significa generalizzare, astrarre. Nel mondo stipato di Funes, non c'erano altro che dettagli, quasi immediati.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Funes, l'uomo della memoria
Frasi di Jorge Luis Borges
Ogni uomo deve essere ca
pace
di tutte le idee, e penso che in futuro lo sarà.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Pierre Menard, autore del Don Chisciotte
Frasi di Jorge Luis Borges
È l'amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
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Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
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La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l'unica.
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A cosa mi serviranno i miei talismani: l'esercizio delle lettere,
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la vaga erudizione, lo studio delle parole che l'aspro Nord usò per cantare i suoi mari e le sue spade,
|
la serena amicizia, le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
|
le abitudini, il giovane amore di mia madre, l'ombra militare dei miei morti,
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la notte intemporale, il sapore del sonno?
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Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.
|
Già la brocca si rompe sulla fontana, già l'uomo si alza alla voce dell'uccello,
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già sono oscure sagome quelli che guardavano dietro le finestre, ma l'ombra non ha portato la
pace
.
|
È, lo so, l'amore: l'ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
|
l'attesa e la memoria, l'orrore di vivere nel tempo successivo.
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È l'amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.
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C'è un angolo di strada dove non oso passare.
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Già gli eserciti mi accerchiano, le orde.
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(Questa stanza è irreale: lei non l'ha vista).
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Il nome di una donna mi denuncia. Mi fa male una donna in tutto il corpo.
Jorge Luis Borges
Titolo della poesia:
E' l'amore (o Il minacciato)
Frasi di Jorge Luis Borges
Molina
: Guarda tutte le belle cose che mamma mi ha portato. Questo è un regalo speciale! Cioccolatini assortiti. Che cos'hai adesso? Non ti piacciono i dolci?
Valentin
: Per... per stamattina... ah... per i miei scatti, mi dispiace molto.
Molina
: Oh, sciocchezze.
Valentin
: Non è neanche con te che ce l'avevo. Penso che con te io mi... comporto come un pazzo.
Molina
: Perché?
Valentin
: Perché sei tanto gentile. Non... non voglio sentirmi obbligato a trattarti nello stesso modo.
Molina
: Inca
pace
di ricevere, inca
pace
di dare. Hm-hm-hm-hm-hm!
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Valentin
: Ah, splendido. Sto morendo di fame.
Molina
: No, prendi questo, ce n'è il doppio. È troppo per me.
Valentin
: Questi bastardi vorrebbero che litigassimo per questo. Prendilo tu.
Molina
: Ne hai bisogno molto più di me. Ti prego, ti prego, ti rinforzi.
Valentin
: Non discutere! Prendilo!
Molina
: Posso avere un cucchiaio? Grazie. Ah!
Valentin
: Che cos'hai? Hai paura di ingrassare?
Molina
: No. Ah!
Valentin
: Questa sbobba non è male oggi.
Molina
: Hm-hm. Valentin... quando ti ho detto che dovevi scrivere alla tua ragazza, volevo dire che tu le dicessi che l'ami. È tanto bello ricevere una lettera da chi si ama...
Valentin
: Tu sei pazzo. Una lettera sarebbe come denunciarla. Il solo motivo per cui sono ancora vivo è perché vogliono informazioni da me. E se qualcuno tentasse di salvarmi, mi ammazzerebbero sùbito.
Molina
: Valentin, per favore, non parlare in questo modo.
Valentin
: La stessa cosa potrebbe accadere a lei proprio ora.
Molina
: Tu l'ami molto, non è vero? L'amore dovrebbe sempre venire prima.
Valentin
: Magnifico! Ma ora vorrei mangiare in
pace
!
Molina
: Ah! Non preoccuparti. Non ti disturberò. Ah...
Valentin
: Cos'hai ora?
Molina
: Mia madre. Deve stare veramente male, altrimenti sarebbe venuta a portarmi il pacco. È già capitato altre volte... Ah...
Valentin
: Mi dispiace di sentirlo.
Molina
: Beh, ti avevo già detto che stava male, ma naturalmente non mi sentivi. Però io non piango solo per questo.
Valentin
: E allora per quale altro motivo?
Molina
: Perché è tanto bello quando due che si amano stanno insieme per tutta la vita. Perché non deve essere mai possibile?
Valentin
: Devi essere matto a piangere per una cosa simile.
Molina
: Io piango per tutto ciò che desidero. Tu credi... tu credi proprio di essere il solo a soffrire? Credi che sia facile trovare un vero uomo? Uno che sia umile, ma abbia la sua dignità? Da quanti anni lo sto cercando, da quante notti... Quante facce ho visto piene di disprezzo e di inganno. Vedi, a fare il vetrinista, per quanto possa essere gratificante, a volte alla fine di una giornata ti domandi che cosa significhi tutto ciò. Ti senti in qualche modo vuoto, dentro. Poi, una notte...
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Eva
: Buongiorno. Desidera qualcosa?
Amelie
: Mi scusi tanto. Ho trovato quest'album per la strada e mi sono detta...
Eva
: È incredibile! Nino ne sarà contentissimo. L'altro giorno aveva un'aria così triste che quasi quasi portavo un cero a Sant'Antonio.
Amelie
: E Nino è qua?
Eva
: Non c'è mai il mercoledì, lavora alla Giostra del Trono.
Amelie
: Ah, bene. È da molto che fa questa collezione?
Eva
: Oh, da quando lavora qui, da un anno. L'ho fatto assumere io. Prima collezionava impronte di passi nel cemento. Sì, faceva la guardia notturna. E poi passava le sue giornate a fotografare tutti i posti dove qualcuno camminava per sbaglio sul cemento fresco. Ah, vive in un mondo tutto suo. L'ho conosciuto che faceva Babbo Natale ai grandi magazzini. E poi altre cose, che so... Le risate, per esempio... quando sentiva ridere un po' strano, si precipitava a registrare.
Amelie
: Beh, per la sua fidanzata non dev'essere una cosa semplice.
Eva
: Ah, ma non è stato mai ca
pace
di tenersene una! Tempi duri per i sognatori.
Samantha
: Insomma, Eva, quando arrivano questi caffè?
Eva
: Beh, devo andare. Grazie per l'album.
Amelie
: Ah, non fa niente, ho un po' di tempo, glielo porto alla Giostra del Trono.
Eva
: Come preferisce. Al trenino dei Carpazi. Nino Quincampoix, come la Via.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelie
: Ciao, papà. Ti sei fatto un nuovo amico.
Raphael
: No, ce l'ho da parecchio. Siccome tua madre non lo sopportava, stava nel capanno degli attrezzi. Finito. Ora faranno la
pace
. Ecco fatto. Bello, no?
Amelie
: Dimmi, papà, se ritrovassi una cosa dell'infanzia a cui tenevi come a un tesoro, cosa proveresti? Felicità, tristezza, nostalgia... cosa proveresti?
Raphael
: Se parli del nano, non ce l'avevo da piccolo. Questo me l'hanno regalato i miei compagni quando sono andato in pensione.
Amelie
: Ma no, io pensavo alle cose che uno conserva in segreto, come se avessero un grande valore.
Raphael
: Dovrò riverniciarlo prima dell'autunno.
Amelie
: Preparo del tè. Ne vuoi?
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Narratore
: Il 3 settembre 1973, alle 18, 28 minuti e 32 secondi, una mosca della famiglia dei Calliphoridi, ca
pace
di 14.670 battiti d'ali al minuto, plana su rue Saint-Vincent, a Montmartre.
Nello stesso momento, in un ristorante all'aperto a due passi dal Moulin de la Galette, il vento si insinua magicamente sotto una tovaglia facendo ballare i bicchieri senza che nessuno se ne accorga.
In quell'istante, al quinto piano del 28 dell'Avenue Trudaine, IX Arrondissement, Eugène Koler, di ritorno dal funerale del suo migliore amico, Emile Maginot, ne cancella il nome dalla sua rubrica.
Sempre nello stesso momento, uno spermatozoo con il cromosoma X del signor Raphaël Poulain, si stacca dal plotone per raggiungere un ovulo della signora Poulain, nata Amandine Fouet. Nove mesi più tardi, nasce Amélie Poulain. Il padre di Amélie, ex-medico militare, lavora presso la Stazione termale di Enghien-les-Bains. A Raphaël Poulain non piace
: fare pipì accanto a qualcuno; sorprendere uno sguardo di disprezzo sui suoi sandali; uscire dall'acqua e sentirsi il costume appiccicato addosso. A Raphaël Poulain piace: strappare enormi pezzi di carta da parati; mettere in fila le sue scarpe e lucidarle con cura; svuotare la scatola degli attrezzi, pulirla bene, e riporre tutto, alla fine. La madre di Amélie, Amandine Fouet, maestra originaria di Gueugnon, è sempre stata una persona instabile e nervosa. Ad Amandine Poulain non piace: avere le dita lessate quando fa il bagno; essere - da qualcuno che non le va - sfiorata con la mano; avere il segno del cuscino stampato sulla guancia la mattina. Ad Amandine Poulain piace: il costume dei pattinatori artistici in tv; far brillare il parquet con le pattine; svuotare la borsetta, pulirla bene, e riporre tutto, alla fine.
Amélie ha 6 anni. Come tutte le bambine, vorrebbe che suo padre l'abbracciasse ogni tanto, ma... lui ha un contatto fisico con lei solo durante il controllo medico mensile. La piccola, sconvolta da tanta intimità eccezionale, non riesce a contenere il batticuore, perciò, il padre la crede affetta da un'anomalia cardiaca. A causa di questa malattia fittizia la piccina non va a scuola. È sua madre che le fa da maestra.
Amandine Poulain
: Le... galline... covano... sovente... in... convento.
Amelie Poulain
: Le galline... covano...
Amandine
: Bravissima.
Amelie:... sov-in-conv.
Amandine
: No!
Narratore
: Senza contatto con gli altri bambini, sballottata tra lo stato febbrile di sua madre e la glacialità di suo padre, Amélie si rifugia in un mondo da lei inventato. In questo mondo i dischi di vinile sono preparati come delle crêpes, e la moglie del vicino, in coma da mesi, in realtà ha scelto di esaurire in una volta tutte le sue ore di sonno.
Donna In Coma
: Così potrò rimanere sveglia giorno e notte per il resto della mia vita.
Narratore
: Il solo amico di Amélie si chiama "il Capodoglio". Ma l'ambiente familiare ha reso il pesciolino nevrastenico e incline al suicidio.
Amelie
: Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Narratore
: I tentativi suicidi di Capodoglio non fanno che aumentare lo stress materno. Si impone una decisione.
Amandine
: Oddio!
Narratore
: Per consolare Amélie, la madre le regala una Kodak Instamatic di occasione.
Vicino
: Bambina! Ma che cos'hai combinato! Lo vedi che cosa è successo? È colpa tua! Del tuo apparecchio!
Narratore
: Un vicino approfitta dell'ingenuità di Amélie per farle credere che il suo apparecchio è difettoso: provoca incidenti. Avendo scattato foto tutto il pomeriggio, la sera l'assale un atroce dubbio. Sprofonda davanti alla TV, sopraffatta dalla responsabilità di un gigantesco incendio, due deragliamenti e un disastro aereo. Qualche giorno dopo, capisce che il vicino l'ha presa in giro, e decide di vendicarsi.
Telecronista
: ... la palla va a finire a Fontebet
[?]
, che si trova proprio di fronte alla porta difesa da Jean Paul Bertrand-Demanes. Susic, Zaremba...
Vicino
: Ma che succede?
Telecronista
: ... e gol!
Vicino
: Porca puttana! Oh! Oh, oh!
Telecronista
: ... fantastico di Susic! Un tiro fulminante, azione splendida! Al quarto minuto di gioco!
Vicino
: Non fare scherzi!
Telecronista
: La squadra avversaria si trova sùbito in difficoltà. Susic oggi è in gran forma, sembra imprendibile...
Vicino
: Sì!
Telecronista
: ... ha ritrovato lo spa...
Vicino
: No! Proprio adesso! Guarda che se continui così io ti sfascio!
Telecronista
: ... di gol così se ne vedono pochi...
Vicino
: No, miseriaccia, no!
Telecronista
: ... una partita così non si vedeva da anni!
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Brian
: Ehi! C'è... c'è un'altra strada? C'è un'altra strada per arrivare al fiume?
Simon Il Sant'uomo
: Mmmmmmm.
Brian
: Ti prego, fratello, aiutami! Devo arrivare...
Seguaci
: Maestro! Maestro!
Simon
: Ooh, il mio piede! Oooh!
Brian
: Shhh!
Simon
: Accidenti, accidenti, accidenti!
Brian
: Mi dispiace. Shhh!
Simon
: Oh, maledizione, accidenti e maledizione!
Brian
: Scusami. Shhh!
Simon
: Mi zittisci pure? Diciotto anni di silenzio assoluto, e tu mi zittisci pure?
Brian
: Come?
Simon
: Ho rispettato il mio voto per diciotto anni. Non un solo suono articolato, riconoscibile, è uscito dalle mie labbra!
Brian
: Non potresti stare zitto altri cinque minuti?
Simon
: Oh, ormai non vale più. Tanto vale che mi diverta un po'. Tante volte, in questi diciotto anni ho avuto la voglia di gridare, cantare, urlare forte il mio nome!
Brian
: Shhh.
Simon
: Oh, sono vivo!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Shhh.
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Su, piantala! Sta' zitto!
Simon
: Hava Nagila!
Brian
: Zitto!
Simon
: Ah! Uccelli, guardate! Alberi, ascolta...
Seguaci
: Aaah! Maestro! Maestro! Il tuo segno! Maestro!
Dennis
: La mia zucca!
Seguace Della Scarpa
: La tua scarpa!
Ragazza
: La zucca! La zucca, Maestro! Sì, la zucca è il tuo segno!
Arthur
: Dicci, maestro! Dicci qualcosa!
Brian
: Andatevene via!
Seguaci
: Ci ha benedetto! Ci ha benedetto!
Arthur
: E come dobbiamo andare via, Maestro?
Brian
: Ma che ne so? Basta che ve ne andiate, che ne so?
Seguace Della Scarpa
: Dacci un segno!
Arthur
: Ma ce l'ha già dato il segno: ci ha portati in questo posto!
Brian
: Non vi ci ho portati io! Siete voi che mi siete venuti dietro!
Seguace Della Scarpa
: Oh, è sempre un buon segno, comunque lo guardi!
Arthur
: Maestro! Il tuo popolo ha camminato mote miglia per stare con te. Sono stanchi e non hanno mangiato!
Brian
: Non è certo colpa mia se non hanno mangiato.
Arthur
: Non c'è cibo in questa montagna desolata!
Brian
: Beh, ci sono dei cespugli di ginepro, laggiù.
Seguaci
: Ohhh! Miracolo! Miracolo! Miracolo! Miracolo!
Seguace Della Scarpa
: Avete visto? Ha riempito di frutti quei cespugli soltanto con la sua parola!
Giovane
: Hanno generato bacche di ginepro, avete visto?
Brian
: Certo che hanno generato bacche di ginepro! Sono cespugli di ginepro! Che vi aspettavate?
Elsie
: Fai un altro miracolo!
Arthur
: Non lo tentate, scervellati! Non vi basta dunque il miracolo dei cespugli di ginepro?
Simon
: Ma quelli sono i miei cespugli di ginepro!
Arthur
: Essi sono un dono di Dio!
Simon
: Essi sono tutto quello che ho da mangiare! Accidenti a voi! Ehi! Ho detto via da quei cespugli! Forza, andatevene!
Harry
: Oddio! Ho commesso un errore e sto perdendo tutti i capelli. Pietà!
Cieco
: Sono guarito! Il Maestro mi ha guarito, fratelli!
Brian
: Io non l'ho toccato!
Cieco
: Ero cieco, e ora ci vedo! Aargh!
Seguaci
: Miracolo! Miracolo!
Simon
: Digli un po' di smetterla. Erano diciott'anni che non aprivo bocca, finché non è arrivato lui!
Seguaci
: Miracolo! È lui il messia!
Simon
: Mi ha anche pestato un piede!
Seguaci
: Pestaci un piede, Signore! Pestacelo!
Arthur
: Ave, o messia!
Brian
: Non sono il messia!
Arthur
: Tu sei il messia, e io me ne intendo. Ne ho seguiti parecchi.
Seguaci
: Ave, o messia!
Brian
: Io non sono il messia, volete stare a sentire? Non sono il messia, mi avete capito? Lo giuro su dio!
Ragazza
: Soltanto il vero messia nega la sua divinità!
Brian
: Che cosa? Ma così state cercando di incastrarmi! E va bene! Allora sono il messia!
Seguaci
: È lui! È lui il messia!
Brian
: E adesso, andate a fanculo!
Arthur
: Quale via ci consigli, o signore?
Brian
: Oh, come vi pare! Lasciatemi in
pace
!
Simon
: Tu hai detto a questa gente di mangiare le mie bacche. Mi hai quasi spezzato un piede. Hai rotto il mio voto del silenzio, e adesso cerchi anche di fregarti le mie bacche di ginepro? Aaah!
Brian
: Fermo, fermo!
Arthur
: Quest è il Messia, è il Prescelto!
Simon
: Ma quale messia?
Brian
: Fermo!
Arthur
: Un miscredente!
Seguaci
: Un miscredente!
Arthur
: Prendetelo! Morte all'eretico!
Seguaci
: Morte all'eretico! Morte all'eretico!
Brian
: Lasciatelo stare! Lasciatelo stare, fermi! Lasciatelo stare! Mettetelo giù.
Simon
: Mettetemi giù!
Brian
: Vi prego!
Judith
: Brian.
Brian
: Judith.
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Brian
: Non... non... non ti mettere a giudicare la gente, non ti mettere, ehm, se no la gente si mette a giudicare te.
Colin
: Come?
Brian
: Ho detto, non ti mettere a giudicare la gente, se no la gente si mette a giudicare te.
Colin
: Dici a me?
Brian
: Sì.
Colin
: Oh. Grazie. Un buon consiglio.
Brian
: Oh, non... non vale solo per te. Vale per tutti.
Dennis
: È proprio una bella zucca.
Brian
: Cosa?
Dennis
: Quanto vuoi per questa zucca?
Brian
: Ma niente. Prendila.
Dennis
: Prenderla?
Brian
: Sì. Contemplate i gigli.
Dennis
: Non vuoi neanche trattare?
Brian
: No. ...nei campi.
Dennis
: Vuol dire che è difettosa.
Brian
: No. Prendila.
Elsie
: Che c'entrano i gigli?
Brian
: Contemplate gli uccelli, allora.
Eddie
: Quali uccelli?
Brian
: Tutti gli uccelli.
Eddie
: Perché?
Brian
: Beh, ce l'hanno loro un lavoro?
Arthur
: Chi?
Brian
: Gli uccelli.
Eddie
: Ma come? Gli uccelli lavorano?
Frank
: Ma che è ubriaco quello?
Arthur
: Dice che gli uccelli sono scrocconi.
Brian
: Ah, no, ecco, il punto è che gli uccelli se la cavano benone, no?
Frank
: E allora buon pro gli faccia, no?
Eddie
: E sì. Beati loro.
Brian
: Certo, e voi siete molto più importanti di loro, giusto? Allora di che cosa vi preoccupate? È chiaro, no?
Eddie
: Io voglio solo sapere perché ce l'hai con gli uccelli.
Brian
: Ma non ce l'ho per niente con gli uccelli. Contemplate i gigli.
Arthur
: Se la prende anche con i fiori, adesso.
Eddie
: Oh, lascia stare almeno quelli.
Dennis
: Oh, oh, senti, te la pago un sciclo.
Brian
: È tua.
Dennis
: Due?
Brian
: Sentite: c'era un uomo che aveva due servitori.
Arthur
: E come si chiamavano?
Brian
: Cosa?
Arthur
: Dicci i loro nomi.
Brian
: Non li so. Egli dette loro alcuni talenti.
Eddie
: Come? Come non li sai?
Brian
: Ma non ha importanza!
Arthur
: Non sa neanche come si chiamavano!
Brian
: Okay, si chiamavano Simone e Adriano. Dunque...
Arthur
: Non avevi detto che non lo sapevi?
Brian
: Non ha importanza. Il fatto è che c'erano questi due servitori...
Arthur
: Questo qui si sta inventando tutto.
Brian
: Ma no, invece! ...Egli dette loro... un momento: forse erano in tre.
Eddie
: Ah, ci prende in giro!
Brian
: Sì Erano in tre, però erano degli scribi, e...
Elsie
: E falla finita!
Brian
: Uh! No, aspettate! Dove andate? No, sentite questa: b-b-b-b beati coloro che non disegnano il bue al Ticino, pe-perché solo così siederanno sul tondo.
Dennis
: Dove?
Brian
: Solamente a loro verrà dato solamente... a loro... solo... verrà dato a... solamente...
Elsie
: Che cosa?
Brian
: Hm?
Elsie
: Gli sarà dato che cosa?
Brian
: Ah, niente.
Elsie
: Che cosa stavi per dire?
Brian
: Niente.
Elsie
: Come no? Tu stavi per dire qualcosa.
Brian
: Vi sbagliate.
Elsie
: No che non avevi finito!
Brian
: Non c'è da dire più niente, avevo finito.
Elsie
: No, non è vero!
Cieco
: Che cos'è che non ci vuole dire?
Arthur
: E che ne so, non ce lo vuole dire.
Cieco
: È un segreto?
Brian
: No.
Arthur
: No, ti prego.
Cieco
: Sicuro?
Arthur
: Ti prego, diccelo.
Brian
: Lasciatemi in
pace
.
Giovane
: Qual è il segreto?
Ragazza
: Qual è il segreto della vita eterna?
Arthur
: Naturalmente, se io sapessi il segreto della vita eterna, mica lo direi.
Brian
: Lasciatemi andare!
Ragazza
: Dillo solo a me, ti prego!
Arthur
: No, dillo a noi. Siamo arrivati prima.
Dennis
: Te ne do cinque.
Ragazza
: Maestro, ti prego, dicci qualcosa!
Brian
: Vattene!
Dennis
: Non posso andare oltre i cinque. Non li merita.
Ragazza
: Questa zucca è sua?
Dennis
: Sì, ma l'ho opzionata io!
Ragazza
: Questa è la sua zucca?
Dennis
: Dieci!
Ragazza
: È la sua zucca!
Dennis
: E come no.
Ragazza
: La porteremo noi per te, Maestro! Maestro?
Giovane
: Se n'è andato! È volato in cielo! Lassù!
Seguaci
: Maestro!
Elsie
: Eccolo lassù!
Dennis
: Te ne do diciotto!
Arthur
: Ma no, guardate. Eccolo.
Seguaci
: Eccolo là. Maestro! Maestro!
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
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