Storie con morale | pagina 16
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Commento a una frase di Cesare Fiorio
Oggigiorno, purtroppo, l'uomo già dalla nascita è sottoposto alla competizione. Ciò non avviene solo nello sport dove dovrebbe essere la prassi, ma in... Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Fiorio
Da tempo, mi chiedo se tutto questo, attuale, agire in nome di una smoderata competitività, e questo in tutti i campi, non solo in quello sportivo, abbia... Leggi di più
Commento a una frase di Alda Merini
Sono parzialmente d'accordo... in questa frase "intravvedo" un riscontro ideologico, anche se velato... anche fra i benestanti e i "ricchi" ci sono brave... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
L'importante é vivere il momento sbagliato, nel modo giusto! Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Compatte, come sempre o, perlomeno, molto spesso, nella nostra reciprocità di confronto intellettuale... seppur a distanza e... senza conoscenza diretta.... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Beh, certo, ma anche le mele belle di fuori a volte nascondono il vermetto dentro. Nulla è come appare, ma com'è dentro e ciò uno lo può scoprire solo con... Leggi di più
Commento a una frase di Mahatma Gandhi
Il "giudicare" non è prerogativa dell'uomo e qui, Gandhi, ce lo ricorda con sintetica lucidità. L'umiltà, sì, e, o meglio, dovrebbe essere fra le... Leggi di più
Commento a una frase di Martin Luther King
Vero, ed è ciò he ho fatto già in età adolescenziale e che ha dato una svolta differente a tutta la mia esistenza dal resto della mia famiglia. Non è stato... Leggi di più
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Mi ricordai di come eravamo tutti venuti da Gatsby col sospetto della sua corruzione mentre lui stava in mezzo a noi nascondendo un sogno incorruttibile. La luna si levò più alta e mentre me ne stavo lì a rimuginare sul mondo vecchio e sconosciuto, pensai alla meraviglia di Gatsby quando per la prima volta aveva scorto la luce verde in fondo al pontile di Daisy. Era venuto da così lontano e il suo sogno deve essergli sembrato così vicino da non credere di non poterlo afferrare. Ma non sapeva di averlo già alle spalle. Gatsby credeva nella luce verde, nel futuro orgastico che anno dopo anno si ritira davanti a noi. Ieri c'è sfuggito, ma non importa: domani correremo più forte, allungheremo di più le braccia ... e un bel mattino... Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.